Massimiliano Marino 1 Erica Gobbi 2
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- Benedetta Gentile
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1 Padova, 13 Aprile 2016 Strumenti didattici per l educazione ai valori attraverso l Educazione fisica e lo sport Massimiliano Marino 1 Erica Gobbi 2 1 Dipartmento FISPPA 2 Dipartimento Scienze Biomediche
2 Educazione fisica & scuola
3 Il RUOLO dell educazione fisica L educazione motoria è l occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive [ ] rappresenta un elemento determinante per un azione educativa integrata, per la formazione di futuri cittadini del mondo, rispettosi dei valori umani, civili e ambientali. (Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012) Rapporto Eurydice, 2013 Funzione sociale ed educativa dell EF presenta criticità: qualità dei programmi e qualifiche docenti (Commissione europea sullo sport, 2011) Valutazione: principalmente sommativa e presenza di scale di rendimento. Priorità: sviluppo abilità fisiche e motorie
4 Il RUOLO dell educazione fisica Strategie di efficacia nell educazione ai valori attraverso l educazione fisica (Carraro, Marino & Gobbi, in preparazione) Promozione di Life Skills Strategie di apprendimento attivo Promozione clima di cura Potenziamento capacità empatiche Attività cooperative Approccio ludico Sport non competitivi Dialogo, discussione e riflessioni critiche Dilemmi morali Coinvolgimento attivo e consapevole del docente
5 Il TOOLKIT Educare attraverso lo sport e l EF
6 Il TOOLKIT_Struttura 1 Parte - Progettazione curricolare - Definizione dei «core values» - Guida all uso del toolkit - Impianto pedagogico del curricolo - «Active learning strategies» - Valutazione 2 Parte: Attività - Area INCLUSIONE - Scheda docente - Attività livello MICRO (individuale) - Attività livello MESO (relazionale) - Attività livello MACRO (sociale) - Area RISPETTO - Area EQUITA
7 Il TOOLKIT_Curricolo Traguardi (Ind. Naz. 1 Ciclo, 2012) Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Finalità EF (Ind. Naz. 1 Ciclo, 2012) È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Formazione personalità e identità corporea Confronto col gruppo Esperienze cognitive, sociali, culturali, affettive Comunicazione e relazione efficace Acquisizione valori umani e civili Gestione e riconoscimento emozioni Esperienze di gruppo, inclusione, gioco Mediazione e condivisione regole Trasmissione valori etici Docente = Modello, consapevole e attivo
8 Il TOOLKIT_Curricolo Aree Livello Conoscenze e abilità Gli studenti imparano e migliorano Obiettivi di apprendimento Gli studenti dovrebbero essere in grado di Macro - Area Livelli di padronanza Individuale 27. Riconoscere e accettare bisogni, abilità e peculiarità differenti dalle proprie. 28. Riconoscere le differenze fra compagni. 29. Riconoscere diversi punti di vista. 30. Giocare un ruolo attivo in semplici compiti collaborativi. 31. Conoscenza dei concetti di equità, uguaglianza e privilegio. Relazionarsi con tutti i compagni per partecipare in modo positivo a situazioni collaborative. 1. Rispetto diritti e sentimenti degli altri Equità Relazionale 32. Riconoscere situazioni che potrebbero essere fair o unfair. 33. Pensiero critico riguardo il concetto di situazioni fair. 34. Riconoscere la responsabilità personale nel creare una situazione fair. 35. Sviluppare relazioni positive. 36. Ragionare criticamente sulla relazione tra diversi bisogni e differente distribuzione delle risorse. 37. Senso di responsabilità sociale e abilità di mediazione. Collaborare con i pari per risolvere situazioni problematiche e unfair riconoscendo le responsabilità personali. F A I R N E S S 2. Impegno e collaborazione 3. Autonomia e consapevolezza 4. Supporto e cura degli altri Sociale 32. Conoscenze riguardo il significato di equità in relazione a differenti culture. 33. Lavoro di gruppo e abilità sociali. Risolvere situazioni unfair con imparzialità, tenendo in considerazione le differenze culturali. Inclusione 5. Transfer Rispetto
9 Il Toolkit_Schede Attività Tre livelli di intervento (individuale, relazionale, sociale) secondo l approccio ecologico (Baumann, et al., 2012; Sallis, et al., 2006; Bronfebrenner, 1994). Attività organizzate in schede di lavoro con obiettivi specifici, suggerimenti pratici e note per la gestione delle strategie didattiche. Attività cross-curricolari basate sull approccio ludico e sul movimento.
10 Il Toolkit_Schede docente Obiettivi: Stimolare la riflessione e la comprensione delle proprie pratiche educative Supportare la programmazione delle attività Evidenziare pregiudizi e mis-concetti rispetto alle tematiche Riflettere sulle conoscenze personali Riflettere sulle conoscenze e prerequisiti degli studenti
11 Contestualizzazione / Ancoraggio (Lettura de Il Piccolo Principe) SCHEDA 2 Titolo: L apparenza inganna Il toolkit_attività Transfer (l apparenza inganna) Metariflessione Applicazione
12 Il toolkit_attività 6 Ruoli (Catcher, Battitore, Giocoliere, Giullare, Rana, Torre) Ogni ruolo, differenti regole Ruoli Casuali o Assegnati dal gruppo
13 Lavori in corso: Equità GIUSTO VS INGIUSTO! 1 Gli studenti utilizzano libri fotocopiati GIUSTO VS INGIUSTO GIUSTO NON GIUSTO DIPENDE 2 Per far vincere la mia squadra, commetto una irregolarità 3 4 Suggerisco le risposte del compito ad un mio compagno in difficoltà Oscar Pistorius, atleta sudafricano Fingo di essermi infortunato per bloccare una azione avversaria perché il mio allenatore mi ha chiesto di farlo e campione paralimpico gareggia Vedo un compagno che copia il compito e segnalo la cosa al professore Durante una partita, schernisco il mio avversario per innervosirlo Un compagno mi passa le risposte del compito e le uso a mio vantaggio Durante una interrogazione distraggo il compagno per farlo sbagliare 5 ai giochi olimpici (Londra) 7 insieme agli atleti normodotati 8
14 Lavori in corso: Equità Discussione: globale, analitico, transfer, ricostruzione, generalizzazione 1. Come è stata la sfida per chi era seduto davanti/in fondo? 2. Ritenete che questo gioco sia stato giusto? Sapete fare qualche esempio di situazioni simili in cui vi siano posizioni privilegiate? 5. Qual è il collegamento fra privilegi e diritti? Come potremmo modificare il gioco affinché tutti abbiano le stesse possibilità di avere successo? 8.
15 Fattibilita
16 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Join the project! Promote values-education through physical education!
La conquista di abilità motorie e la possibilità di sperimentare il successo delle proprie azioni sono fonte di gratificazione che incentivano l
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