CIRCOLARE n 9. La presente circolare illustra i punti salienti dell accordo e gli adempimenti di competenza di ciascun Dirigente.

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1 Provincia di Roma Dipartimento 1 Servizio 2 Roma, 21 luglio 2004 Segretario Generale Direttore Generale Capo di Gabinetto Dirigenti e p.c. Assessore al Personale R.S.U e OO.SS. Protocollo: LORO SEDI CIRCOLARE n 9 Oggetto: CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO CIRCOLARE ATTUATIVA. Si informano le SS.LL. che in data 30 giugno 2004 è stato stipulato il C.C.D.I. per il personale non dirigente per l anno Il testo dell accordo può essere consultato tramite la rete INTRANET (vedi NOTA). La presente circolare illustra i punti salienti dell accordo e gli adempimenti di competenza di ciascun Dirigente. Articolo 4.1 CCDI (Piani di lavoro) I Piani di lavoro si debbono riferire ad una completa programmazione di tutte le attività che possono prevedibilmente essere considerate dal Dirigente al momento della formulazione del piano stesso e a valere per l intero anno. La partecipazione alle attività del piano di lavoro deve essere consentita in egual misura a tutto il personale assegnato. Per l attivazione dei piani di lavoro, le procedure necessarie di seguito schematicamente riportate sono: predisposizione da parte del dirigente di ogni struttura del piano di lavoro stesso, secondo le i criteri indicati nel richiamato comma 1 art. 4 del CCDI; indizione della conferenza di servizio per la discussione del P.L. alla quale devono essere invitate la R.S.U. e le OO.SS. firmatarie del CCDI. Le conferenze di servizio saranno coordinate dall Ufficio Relazioni Sindacali incardinato nel Servizio 2 Dipartimento 1 cui le SS.LL. sono invitate a comunicare, a mezzo fax (n.06/ n.06/ ) la sede, la data e l ora di indizione della conferenza di servizio. Si rammenta che alla conferenza di servizio è invitato di diritto il Direttore del Dipartimento o dell Ufficio Extradipartimentale o dell Ufficio Centrale di riferimento; pag. 1/11

2 calcolo delle risorse disponibili per il piano di lavoro. Tale calcolo dovrà essere effettuato moltiplicando la cifra media pro-capite annua di 3.800,00 per ciascuna unità di personale assegnata alla data del 30 giugno 2004, comprendendo tra queste anche il personale comandato da altro ente, il personale con contratto di formazione e lavoro, il personale con contratto part-time ed escludendo il personale titolare di posizione organizzativa ed il personale comandato ad altro ente; definito e discusso il piano di lavoro con l individuazione delle relative risorse economiche, copia dello stesso - corredata dell elenco nominativo del personale partecipante dovrà essere inviata all Ufficio Relazioni Sindacali incardinato nel Servizio 2 Dipartimento 1, unitamente al verbale della conferenza di servizio effettuata. Relativamente alle procedure di valutazione dei singoli partecipanti al P.L. ed alle conseguenti procedure di liquidazione delle spettanze, gli adempimenti necessari saranno: valutazione effettuata dal dirigente trimestralmente utilizzando l allegata scheda A. La scheda dovrà essere sottoscritta dal dirigente valutatore, firmata dal dipendente valutato e validata dal Direttore del Dipartimento, Ufficio Extradipartimentale o Ufficio Centrale. Si precisa che per il computo della percentuale della presenza in servizio la stessa deve essere rapportata al numero totale dei giorni lavorativi del trimestre, in relazione all articolazione su 5 o 6 giorni settimanali, arrotondando la percentuale indicata (30%) all unità inferiore. Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale la percentuale va calcolata come per il personale a tempo pieno. Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale verticale la percentuale va rapportata ai giorni di lavoro previsti dal contratto individuale. Le schede di valutazione compilate dovranno essere conservate agli atti del Servizio. Nel caso di dipendenti assegnati al Servizio che avessero prestato, nel corso dell anno 2004, attività lavorativa in altri Servizi, ai fini di una adeguata valutazione, ove ritenuto necessario anche in relazione alla durata del periodo di precedente assegnazione, potranno essere acquisiti elementi valutativi del Dirigente del Servizio di provenienza. Per la liquidazione, effettuata la valutazione dei singoli dipendenti come indicato nel punto precedente, si dovrà utilizzare l allegata scheda B riepilogativa di tutti i partecipanti al piano di lavoro e dei relativi codici di liquidazione risultanti dalla scheda A. Si precisa che la valutazione e la conseguente liquidazione avvengono trimestralmente, mentre l effettiva erogazione delle spettanze ai dipendenti avviene in quota parte mensile posticipata. (Es. 3 trimestre: Valutazione al 30 settembre e conseguente invio delle schede B per la liquidazione entro il 20 ottobre. Nel cedolino di novembre i dipendenti percepiranno la quota parte mensile relativa a luglio.) In fase di prima applicazione, le schede B relative ai primi due trimestri del 2004 dovranno essere inviate al competente Servizio 4 del Dipartimento 1 entro e non oltre il 20 agosto. Quindi, con il cedolino del mese di settembre, i dipendenti percepiranno le quote mensili relative al periodo gennaiomaggio. Come già sopra cennato, ciascun Dirigente dispone di risorse economiche pari a annui per ogni unità di personale assegnata alla data del 30/6/2004. In caso di trasferimenti di personale, successivi a tale data, la residua disponibilità annuale, ivi compresa quella relativa al trimestre in cui avviene il trasferimento, (computata sulla base di 315 mensili per il rimanente periodo dell anno) entrerà nella disponibilità del Dirigente di nuova assegnazione. Le risorse economiche riferite al dipendente trasferito eventualmente non attribuite nei trimestri precedenti al trasferimento a seguito di valutazione inferiore al punteggio massimo restano invece nella disponibilità del Dirigente di precedente assegnazione. A conclusione del Piano di Lavoro annuale (31 dicembre 2004) e raggiunti gli obiettivi nello stesso prefissati, si dovrà procedere alla liquidazione delle risorse economiche eventualmente non pag. 2/11

3 utilizzate nelle 4 valutazioni trimestrali. Gli atti di liquidazione (scheda C ) predisposti e sottoscritti dai Dirigenti dei Servizi dovranno essere validati dal Direttore del Dipartimento o Ufficio Extradipartimentale o Ufficio Centrale ai sensi del comma 2 art. 31 del vigente Regolamento sull organizzazione degli Uffici e Servizi il quale, prima della trasmissione di tali atti per il conseguente pagamento, dovrà darne informazione alla R.S.U. e alle OO.SS. firmatarie del presente CCDI, utilizzando l allegata scheda D che dovrà essere rimessa all Ufficio Relazioni Sindacali del Servizio 2 del Dipartimento 1. Articolo 4.2 CCDI (Produttività per progetti obiettivo) Al fine di perseguire apprezzabili incrementi di produttività e specifici risultati aggiuntivi rispetto a quelli già previsti nel piano di lavoro, a ciascun Dipartimento, Ufficio Extradipartimentale e Ufficio Centrale sono assegnate risorse economiche pari a 200,00 a valere per l intero anno, per ogni unità di personale in servizio alla data del 30 giugno 2004, finalizzate alla formulazione di progetti-obiettivo. I progetti-obiettivo formulati dai Dirigenti dei Servizi, che ne assumono la responsabilità in ordine alla realizzazione, dovranno essere discussi in sede di Consiglio di Dipartimento in relazione agli obiettivi dei singoli Servizi ed in coerenza con gli obiettivi dipartimentali; potranno coinvolgere unità lavorative di uno o più Servizi del medesimo Dipartimento ovvero della struttura dipartimentale. I progetti redatti, che saranno conservati agli atti del Servizio, dovranno contenere una descrizione della situazione di partenza e dell obiettivo prefissato, la data di inizio e di conclusione, l elenco dei partecipanti, le risorse economiche assegnate e la sottoscrizione del Dirigente responsabile. Le risorse economiche da assegnare a ciascun progetto saranno definite, nei limiti di quelle assegnate al Dipartimento, in sede di Consiglio di Dipartimento, garantendo la collegialità e la condivisione delle decisioni assunte. I progetti-obiettivo possono avere durata temporale limitata a periodi dell anno, in relazione con la previsione del raggiungimento dell obiettivo prefissato; potranno altresì essere finalizzati alla risoluzione di eventuali criticità, emergenze e problematiche contingenti, relative alle attività dei Servizi, intervenute successivamente alla predisposizione del piano di lavoro. Non sussistono limiti al numero dei progetti-obiettivo formulabili, fatto salvo quello relativo alle risorse economiche assegnate al Dipartimento. Il salario accessorio attribuito per la partecipazione del personale al progetto-obiettivo sarà liquidato in unica soluzione, utilizzando l allegata scheda E, al raggiungimento dell obiettivo, dal Dirigente responsabile del progetto che valuterà l apporto individuale dei singoli partecipanti e certificherà il raggiungimento dell obiettivo. Il Direttore del Dipartimento o Ufficio Extradipartimentale o Ufficio Centrale, ai sensi del comma 2 art. 31 del vigente Regolamento sull organizzazione degli Uffici e Servizi, validerà tali atti di liquidazione. Successivamente il Dirigente responsabile del progetto invierà i citati atti (scheda E) al Servizio 4 del Dipartimento 1 che provvederà alla erogazione delle spettanze ai partecipanti al progetto. Articolo 4.3 CCDI (Progetti obiettivo speciali) Il Direttore Generale ha a disposizione un fondo di ,00 per il finanziamento di progetti obiettivo speciali. I progetti di che trattasi dovranno riguardare materie e/o attività di carattere straordinario e di particolare rilevanza per l Amministrazione anche in relazione all attuazione del programma di governo. I progetti, che potranno avere durata temporale limitata a periodi dell anno, dovranno essere presentati dai Dirigenti dei Servizi in coerenza coi programmi dipartimentali, attestata dal Direttore del dipartimento interessato. pag. 3/11

4 I progetti potranno essere presentati congiuntamente da due o più dipartimenti, o comunque da servizi ricompresi in dipartimenti diversi. I progetti redatti, che dovranno essere inviati al Servizio 2 del Dipartimento 1, dovranno contenere una descrizione della situazione di partenza e dell obiettivo prefissato, la data di inizio e di conclusione, l elenco dei partecipanti, le risorse economiche ritenute congrue per la realizzazione del progetto e la sottoscrizione del/i Dirigente/i responsabile/i. Dovranno altresì contenere una sintetica relazione dalla quale si evincano le scelte organizzative messe in campo prima del ricorso alla richiesta di accesso al fondo per progetti obiettivo speciali, ivi compreso l utilizzo delle risorse economiche assegnate al/i Dipartimento/i per progetti obiettivo. L istruttoria delle richieste pervenute sarà curata dal Servizio 2 del Dipartimento 1 che provvederà, dopo tale fase, all inoltro al Direttore Generale per l eventuale approvazione e la relativa assegnazione di risorse economiche. La comunicazione dell avvenuta approvazione del progetto sarà curata dal Servizio 2 del Dipartimento 1 che, contestualmente, provvederà alla trasmissione del modello da utilizzare per la liquidazione delle spettanze ai partecipanti al progetto. Articolo 4, commi da 4 a 8 CCDI Nel CCDI sono previste, per strutture di supporto agli Organi Istituzionali e per figure professionali impegnate in attività di supporto logistico ovvero in attività di rappresentanza, particolari forme aggiuntive di incentivazione, per l attivazione delle quali i Dirigenti responsabili dei Servizi e delle strutture interessate dovranno formulare appositi progetti di produttività a valere per l intero anno 2004, con valutazione mensile dell apporto individuale reso dai singoli partecipanti al progetto ai fini della liquidazione delle spettanze dovute. Tali progetti dovranno essere redatti nel rispetto del disposto di cui all art. 3 comma 4 del Regolamento di Organizzazione degli Uffici e Servizi. Al personale partecipante ai progetti di che trattasi si applicano comunque le previsioni di cui all art. 4 commi 1 e 2 CCDI (Piani di Lavoro e Progetti obiettivo), mentre per il medesimo personale è esclusa la partecipazione a Progetti obiettivo speciali e l accesso ai fondi per il lavoro straordinario. Articoli da 15 a 19 CCDI (Indennità) Restano confermate tutte le procedure in essere per la liquidazione delle indennità previste dal CCNL e dal CCDI. Si precisa che le parti hanno concordemente stabilito di riconsiderare le figure professionali aventi titolo alle indennità di che trattasi entro il 31/10/2004. Articolo 21 CCDI (Compensi personale categoria D) A tutto il personale ascritto alla categoria D che non sia titolare di posizione organizzativa, possono essere affidate specifiche responsabilità nell ambito dei procedimenti amministrativi, mediante atto adottato dai Dirigenti preposti alla struttura ove il dipendente è assegnato. Tali responsabilità sono remunerate con una somma di ,00 annui, in proporzione al periodo di incarico, da erogarsi in unica soluzione al termine di ciascun anno, utilizzando l allegata scheda F. Articolo 23 CCDI (Formazione e aggiornamento) pag. 4/11

5 Si segnala all attenzione delle SS.LL. il contenuto degli ultimi tre commi dell articolo, in applicazione dei quali è fatto obbligo di informare preventivamente la R.S.U. e le OO.SS dei corsi brevi, a carattere seminariale, finanziati con il PEG dei singoli servizi, cui partecipano dipendenti assegnati ai servizi stessi. L ultimo comma impone un obbligo di informazione diretto al Dirigente del Dipartimento 1 Servizio 3, al fine di evitare sovrapposizioni nell attività di formazione ed aggiornamento con l attività istituzionalmente svolta dal Servizio Formazione. Posizione organizzativa (rif. articolo 8 e segg. CCNL , integrato dall accordo ). La dichiarazione congiunta fra gli stipulanti del contratto integrativo prevede che gli incarichi delle attuali posizioni organizzative sono prorogati fino al , in attesa di definizione dei criteri di attribuzione dei nuovi incarichi che saranno determinati entro il Tale previsione contrattuale (che la Giunta Provinciale ha fatto propria con deliberazione n 535/26 del 24/6/2004 immediatamente eseguibile ) comporta che, pro tempore, è inibita la facoltà di modificare la configurazione delle posizioni organizzative in essere e di mutarne la titolarità. E comunque fatto salvo quanto stabilito dall art.9 del Regolamento Area Posizione Organizzativa, approvato con deliberazione Giunta Provinciale n.25/2 del Eventuali nuove nomine che dovessero rendersi necessarie per vacanze dei posti (es. pensionamento degli attuali titolari) avranno, comunque, scadenza al Il Direttore del Dipartimento (Dott. Vincenzo Carrino) Il Dirigente del Servizio 2 (Dott. Giovanni Cammarota) NOTA Procedura per la consultazione del CCDI personale non dirigente anno cliccare su start 2. cliccare su esegui digitare \\SMSBDCBE2K\CONDIVISIONE\CAMMAROTA\CCDI_2004 pag. 5/11

6 SCHEDA A Valutazione trimestrale dei partecipanti al Piano di Lavoro Dipartimento Servizio Matricola Dipendente a) Presenza in servizio 1 Trimestre 2 Trimestre 3 Trimestre 4 Trimestre Fino al 30% Punti 0,5 Superiore al 30% Punti 1 b) Apporto individuale (indice quantitativo) Sufficiente Punti 1 Medio Punti 2 Massimo Punti 3 c) Prestazione resa (indice qualitativo) Sufficiente Punti 1 Medio Punti 2 Massimo Punti 3 d) Flessibilità organizzativa Sufficiente Punti 1 Medio Punti 2 Massimo Punti 3 Totale punti nel trimestre Firma del Dirigente Firma del dipendente Validazione del Direttore Correlazione tra punteggi ed attribuzioni economiche in quota parte mensile Totale punti nel trimestre Quota parte mensile Codice liquidazione Punti inferiori a Punti da 4 a 4,5 250,00 1 Punti da 5 a 7,5 280,00 2 Oltre punti 7,5 315,00 3 pag. 6/11

7 SCHEDA B Al Dirigente Servizio 4 Dipartimento 1 SEDE DIPARTIMENTO SERVIZIO Correlazione tra punteggi ed attribuzioni economiche in quota parte mensile Totale punti nel trimestre Quota parte mensile Codice liquidazione Punti inferiori a Punti da 4 a 4,5 250,00 1 Punti da 5 a 7,5 280,00 2 Oltre punti 7,5 315,00 3 Liquidazione compensi correlati alla produttività per Piani di Lavoro relativi al trimestre anno 2004 MATRICOLA COGNOME e NOME CODICE Si autorizza la liquidazione, per tre mensilità, degli importi mensili relativi alla codifica indicata a fianco di ciascuno dei nominativi sopraelencati. Tali importi scaturiscono dai risultati della valutazione trimestrale effettuata secondo il disposto dell art. 4 comma 1 del CCDI 30/6/2004. Si attesta altresì che le schede di valutazione, debitamente compilate e corredate di tutte le prescritte sottoscrizioni, sono conservate agli atti del Servizio. Data / / IL DIRIGENTE RESPONSABILE pag. 7/11

8 SCHEDA C Al Dirigente Servizio 4 Dipartimento 1 SEDE DIPARTIMENTO SERVIZIO Valutazione apporto individuale e liquidazione compensi correlati alla produttività per Piani di Lavoro relativi al raggiungimento dell obiettivo annuale MATRICOLA COGNOME e NOME IMPORTO Totale Si autorizza la liquidazione degli importi indicati a fianco di ciascuno dei nominativi sopraelencati. Tali importi scaturiscono dalla valutazione dell apporto individuale reso dai singoli partecipanti al all obiettivo finale previsto nel Piano di Lavoro, che si dichiara raggiunto, secondo il disposto dell art. 4 comma 1 del CCDI 30/6/2004. Data / / IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Validazione del DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO pag. 8/11

9 SCHEDA D All Ufficio Relazioni Sindacali Servizio 2 Dipartimento 1 Piazza G.G.Belli, 11 ROMA Informazione ai sensi dell art. 4, comma 1 del CCDI 30/6/2004 relativa alla riutilizzazione delle risorse economiche assegnate per il Piano di Lavoro del Dipartimento Servizio La residua disponibilità delle risorse economiche per Piani di lavoro, dopo la valutazione relativa al 4 trimestre 2004, ammonta ad.,00. Il personale assegnato al Servizio alla data odierna e pari a n unità. Si riporta di seguito il numero di unità di personale cui sono state rassegnate le risorse residue in differenti importi: Totale n unità., Data / / Il Dirigente del Servizio Il Direttore del Dipartimento pag. 9/11

10 SCHEDA E Al Dirigente Servizio 4 Dipartimento 1 SEDE DIPARTIMENTO SERVIZIO Valutazione apporto individuale e liquidazione compensi per progetti obiettivo Denominazione progetto obiettivo Periodo di realizzazione dal / /2004 al / /2004 Risorse assegnate.,00. MATR COGNOME e NOME Importo Totale Si attesta che l obiettivo previsto nel progetto è stato regolarmente raggiunto. Pertanto si autorizza la liquidazione degli importi indicati a fianco di ciascun nominativo sopraelencato. Tali importi derivano dalla valutazione dell apporto individuale reso dai singoli partecipanti alla realizzazione delle attività di progetto. La somma totale attribuita è corrispondente a quella assegnata al progetto obiettivo in sede di Consiglio di Dipartimento. Data / / IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO RESPONSABILE DEL PROGETTO Validazione del DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO pag. 10/11

11 SCHEDA F Al Dirigente Servizio 4 Dipartimento 1 SEDE DIPARTIMENTO SERVIZIO Prospetto di liquidazione delle competenze relativa all indennità ex art. 21 CCDI 30/6/2004 Personale di categoria D non titolare di posizione organizzativa. Periodo di attribuzione di specifiche responsabilità MATR COGNOME e NOME dal al I documenti di conferimento delle specifiche responsabilità nell ambito dei procedimenti amministrativi ai sopraelencati dipendenti sono conservati a gli atti del Servizio. Data / / IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO pag. 11/11

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