Alimentazione. Prof. Gianluca Polese. Università degli Studi di Napoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alimentazione. Prof. Gianluca Polese. Università degli Studi di Napoli"

Transcript

1 Corso di Zoologia - A.A Alimentazione strategie strutture modalità Prof. Gianluca Polese Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Biologia Strutturale ed Applicata Via Cinthia, MSA, Napoli gianluca.polese@unina.it

2 Energia e funzione alimentare

3 Energia e funzione alimentare La vita implica una spesa di energia metabolismo basale, accrescimento, riproduzione, movimento, fuga e inseguimento prede, equilibrio osmotico, termico, ecc.

4 Energia e funzione alimentare La vita implica una spesa di energia metabolismo basale, accrescimento, riproduzione, movimento, fuga e inseguimento prede, equilibrio osmotico, termico, ecc. La fonte immediata più universale di energia sono le molecole di ATP.

5

6

7 L energia utilizzata dagli organismi viventi è contenuta nella molecola di ATP, che si ricava attraverso varie vie metaboliche, che nel metabolismo aerobio richiedono la presenza dell ossigeno. METABOLISMO DEL GLUCOSIO C 6 H 12 O 6 + 6O 2 = 6CO 2 + 6H 2 O + energia (ATP + calore)

8 N H 2 ATP N C C N C H H C C N N O H O H O H H O P O P O P O C H 2 O O O O C H H C H H C C O H O H

9 O H N H 2 H O P ADP N C C N O H C C C H N N O H O H O P O P O C H 2 O O O C H H C H H C C O H O H

10 O H N H 2 H O P AMP N C C N O H C C C H N N O H O P O C H 2 O H O O O P H C H C H C C H O O H O H

11 Energia e funzione alimentare La vita implica una spesa di energia metabolismo basale, accrescimento, riproduzione, movimento, fuga e inseguimento prede, equilibrio osmotico, termico, ecc. La fonte immediata più universale di energia sono le molecole di ATP.

12 Energia e funzione alimentare La vita implica una spesa di energia metabolismo basale, accrescimento, riproduzione, movimento, fuga e inseguimento prede, equilibrio osmotico, termico, ecc. La fonte immediata più universale di energia sono le molecole di ATP. E' necessario procurarsi le materie prime da cui sintetizzare questo composto.

13

14 Autotrofi organismi che sintetizzano sostanze organiche partendo da elementi semplici (es. piante e alcuni protozoi fotosintetici).

15 Autotrofi organismi che sintetizzano sostanze organiche partendo da elementi semplici (es. piante e alcuni protozoi fotosintetici). Eterotrofi organismi che si alimentano a spese di altri per ricavare sostanze organiche (es. altri protozoi e animali).

16 Autotrofi L alimentazione è organismi che sintetizzano sostanze organiche partendo da elementi semplici (es. piante e alcuni protozoi fotosintetici). una funzione caratteristica degli organismi Eterotrofi eterotrofi organismi che si alimentano a spese di altri per ricavare sostanze organiche (es. altri protozoi e animali).

17 Nutrizione olozoica: nutrizione che richiede sostanze alimentari complesse ed è tipica della maggior parte degli animali.

18 Nutrizione olozoica: nutrizione che richiede sostanze alimentari complesse ed è tipica della maggior parte degli animali. Nutrizione saprozoica: assorbimento di sostanze dall ambiente (es. tripanosomi; cestodi).

19 Scopi dell alimentazione

20 Scopi dell alimentazione L alimentazione consiste nell acquisizione di materiale organico dall ambiente esterno con lo scopo di:

21 Scopi dell alimentazione L alimentazione consiste nell acquisizione di materiale organico dall ambiente esterno con lo scopo di: ottenere elementi e molecole che l organismo non è in grado di sintetizzare necessari per l omeostasi e la crescita;

22 Scopi dell alimentazione L alimentazione consiste nell acquisizione di materiale organico dall ambiente esterno con lo scopo di: ottenere elementi e molecole che l organismo non è in grado di sintetizzare necessari per l omeostasi e la crescita; produrre energia per il funzionamento.

23 Scopi dell alimentazione L alimentazione consiste nell acquisizione di materiale organico dall ambiente esterno con lo scopo di: ottenere elementi e molecole che l organismo non è in grado di sintetizzare necessari per l omeostasi e la crescita; produrre energia per il funzionamento.

24 Scopi dell alimentazione L alimentazione consiste nell acquisizione di materiale organico dall ambiente esterno con lo scopo di: ottenere elementi e molecole che l organismo non è in grado di sintetizzare necessari per l omeostasi e la crescita; produrre energia per il funzionamento. fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano e valina

25 Sequenza degli eventi

26 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo.

27 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo.

28 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione:

29 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica:

30 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi.

31 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi. chimica:

32 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi. chimica: enzimi digestivi; digestione della cellulosa. Bocca, faringe, stomaco, intestino, ciechi, ano. particelle grandi particelle piccole molecole in soluzione molecole in soluzione unità molecolari più piccole, pronte per l uso carboidrati monosaccaridi proteine amminoacidi

33 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi. chimica: enzimi digestivi; digestione della cellulosa. Bocca, faringe, stomaco, intestino, ciechi, ano. particelle grandi particelle piccole molecole in soluzione molecole in soluzione unità molecolari più piccole, pronte per l uso carboidrati monosaccaridi proteine amminoacidi lipidi acidi grassi

34 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi. chimica: enzimi digestivi; digestione della cellulosa. Bocca, faringe, stomaco, intestino, ciechi, ano. particelle grandi particelle piccole molecole in soluzione molecole in soluzione unità molecolari più piccole, pronte per l uso carboidrati monosaccaridi proteine amminoacidi lipidi acidi grassi acidi nucleici nucleotidi

35 Sequenza degli eventi Ricerca del cibo. Ingestione del cibo. Demolizione di sostanze complesse = digestione: meccanica: mandibole, denti, becchi. Ingluvie e ventriglio (uccelli). Ventriglio di alcuni artropodi e anellidi. chimica: enzimi digestivi; digestione della cellulosa. Bocca, faringe, stomaco, intestino, ciechi, ano. particelle grandi particelle piccole molecole in soluzione molecole in soluzione unità molecolari più piccole, pronte per l uso Assimilazione. carboidrati monosaccaridi proteine amminoacidi lipidi acidi grassi acidi nucleici nucleotidi

36 Per procurarsi energia bisogna spendere energia

37 Bilancio energetico feci, urina, escreti respirazione

38 Bilancio energetico Sequenza generale dell alimentazione. feci, urina, escreti respirazione

39 Bilancio energetico Sequenza generale dell alimentazione. Spesa energetica in ogni tappa della sequenza. feci, urina, escreti respirazione

40 Bilancio energetico Sequenza generale dell alimentazione. Spesa energetica in ogni tappa della sequenza. Il costo energetico dell alimentazione fa parte del costo di mantenimento dell animale. feci, urina, escreti respirazione

41 Bilancio energetico Sequenza generale dell alimentazione. Spesa energetica in ogni tappa della sequenza. Il costo energetico dell alimentazione fa parte del costo di mantenimento dell animale. Per sopravvivere e riprodursi l animale deve trarre dall alimento più energia di quanta ne spenda nel mantenimento. feci, urina, escreti respirazione

42 Bilancio energetico Sequenza generale dell alimentazione. Spesa energetica in ogni tappa della sequenza. Il costo energetico dell alimentazione fa parte del costo di mantenimento dell animale. Per sopravvivere e riprodursi l animale deve trarre dall alimento più energia di quanta ne spenda nel mantenimento. L energia accumulata permette un alimentazione discontinua. feci, urina, escreti respirazione

43 Modalità di alimentazione

44 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto tecniche diverse per procurarsi i nutrienti necessari dall ambiente mettendo a punto strategie molto diverse le une dalle altre.

45 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto tecniche diverse per procurarsi i nutrienti necessari dall ambiente mettendo a punto strategie molto diverse le une dalle altre. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo.

46 raschiatore filtratore Phylum MOLLUSCA predatore

47 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto una stupefacente varietà di tecniche per procurarsi dall ambiente i nutrienti necessari. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo.

48 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto una stupefacente varietà di tecniche per procurarsi dall ambiente i nutrienti necessari. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo. lo stesso sistema di nutrizione può essere usato da specie molto lontane filogeneticamente.

49 Spirographis spallanzani (anellide polichete) Halocynthia papillosa (ascidia) filtratori Ophlitaspongia sp. (spugna)

50 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto una stupefacente varietà di tecniche per procurarsi dall ambiente i nutrienti necessari. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo. lo stesso sistema di nutrizione può essere usato da specie molto lontane filogeneticamente.

51 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto una stupefacente varietà di tecniche per procurarsi dall ambiente i nutrienti necessari. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo. lo stesso sistema di nutrizione può essere usato da specie molto lontane filogeneticamente. Il modo di procurarsi il cibo (o di evitare di diventare cibo) sono tra gli elementi più importanti nelle interazioni degli animali con il loro ambiente.

52 Modalità di alimentazione Gli animali hanno evoluto una stupefacente varietà di tecniche per procurarsi dall ambiente i nutrienti necessari. specie appartenenti allo stesso taxon possono usare differenti modalità di ricerca e ingestione del cibo. lo stesso sistema di nutrizione può essere usato da specie molto lontane filogeneticamente. Il modo di procurarsi il cibo (o di evitare di diventare cibo) sono tra gli elementi più importanti nelle interazioni degli animali con il loro ambiente. Gran parte della diversità animale è una conseguenza evolutiva dell enorme diversità di alimenti disponibili.

53 Valore energetico delle risorse

54 Valore energetico delle risorse Variabile: a parità di massa (comparare vegetali e carne) nell ambito della stessa risorsa (parti di una pianta).

55 Valore energetico delle risorse Variabile: a parità di massa (comparare vegetali e carne) nell ambito della stessa risorsa (parti di una pianta).

56 Valore energetico delle risorse Variabile: a parità di massa (comparare vegetali e carne) Perché gli animali non si sono tutti adattati a mangiare cibi con valori energetici alti o gli stessi tipi di cibo? nell ambito della stessa risorsa (parti di una pianta).

57 Riduzione della competizione alimentare succhiatore perforante lambente cattura preda succhiatore

58 Riduzione della competizione alimentare Adattamenti specifici per ottimizzare il ricavo. succhiatore perforante lambente cattura preda succhiatore

59 La diversificazione del becco consente agli uccelli di accedere a fonti alimentari differenti. radiazione adattativa

60 La diversificazione del becco consente agli uccelli di accedere a fonti alimentari differenti. Sfruttando diversi tipi di alimento gli animali riducono la competizione per le risorse radiazione adattativa

61 Generalisti (sp. polifaghe) consumano un ampia varietà di prede, benché abbiano spesso chiare preferenze quando hanno a disposizione + alternative. Specialisti (sp. monofaghe)

62 Utilizzazione risorse e durata della vita

63 Utilizzazione risorse e durata della vita Molti dei pattern osservati negli animali rispecchiano le differenti durate della vita del consumatore:

64 Utilizzazione risorse e durata della vita Molti dei pattern osservati negli animali rispecchiano le differenti durate della vita del consumatore: sp. longeve = generaliste

65 Utilizzazione risorse e durata della vita Molti dei pattern osservati negli animali rispecchiano le differenti durate della vita del consumatore: sp. longeve = generaliste non possono dipendere tutta la vita da un unica risorsa alimentare

66 Utilizzazione risorse e durata della vita Molti dei pattern osservati negli animali rispecchiano le differenti durate della vita del consumatore: sp. longeve = generaliste sp. a vita breve = specialiste non possono dipendere tutta la vita da un unica risorsa alimentare

67 Utilizzazione risorse e durata della vita Molti dei pattern osservati negli animali rispecchiano le differenti durate della vita del consumatore: sp. longeve = generaliste costo elevato sp. a vita breve = specialiste non possono dipendere tutta la vita da un unica risorsa alimentare strutture specializzate per sfruttare al meglio alcune risorse

68 Costi della specializzazione

69 Costi della specializzazione La specializzazione permette l evoluzione di strutture molto efficienti.

70 Costi della specializzazione La specializzazione permette l evoluzione di strutture molto efficienti. Apparato boccale perforante succhiatore di un afide

71 Costi della specializzazione La specializzazione permette l evoluzione di strutture molto efficienti. Quanto + specializzata è la risorsa alimentare tanto + un organismo è vincolato a vivere legata ad essa oppure dedicare tempo ed energia alla sua ricerca. Apparato boccale perforante succhiatore di un afide

72 Categorie trofiche

73 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto:

74 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno

75 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno

76 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti

77 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti

78 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti Onnivori: mangiano sia piante che animali

79 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti Onnivori: mangiano sia piante che animali

80 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti Onnivori: mangiano sia piante che animali Saprofagi: si nutrono di organismi morti o di detrito organico nel senso più ampio del termine. Necrofagi: si nutrono di carogne + o fresche Coprofagi: si nutrono di deiezioni

81 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti Onnivori: mangiano sia piante che animali Saprofagi: si nutrono di organismi morti o di detrito organico nel senso più ampio del termine. Necrofagi: si nutrono di carogne + o fresche Coprofagi: si nutrono di deiezioni

82 Categorie trofiche Sulla base del tipo di nutrimento assunto: Erbivori o fitofagi: animali che si nutrono di piante vive o di parti di esse. Fillofagi: foglie morte Xilofagi: legno Carnivori: si nutrono di altri animali Predatori: uccidono altri animali Parassiti: molto piccoli rispetto all ospite Ectoparassiti Endoparassiti Onnivori: mangiano sia piante che animali Saprofagi: si nutrono di organismi morti o di detrito organico nel senso più ampio del termine. Sfruttando diversi tipi di alimento gli animali riducono la competizione per le risorse Necrofagi: si nutrono di carogne + o fresche Coprofagi: si nutrono di deiezioni

83 Catena alimentare

84 Catena alimentare Passaggio sequenziale della sostanza organica dalle piante agli erbivori e ai carnivori e agli onnivori.

85 erbivori

86 Anello fondamentale in una catena alimentare. erbivori

87 Anello fondamentale in una catena alimentare. Trasferimento dell energia delle piante al mondo animale. erbivori

88 Anello fondamentale in una catena alimentare. Trasferimento dell energia delle piante al mondo animale. Specializzazione per il taglio e la triturazione dei vegetali fibrosi. premolari e molari ben sviluppati, mancano incisivi e canini superiori, incisivi e canini inferiori adattati al taglio. erbivori

89 Anello fondamentale in una catena alimentare. Trasferimento dell energia delle piante al mondo animale. Specializzazione per il taglio e la triturazione dei vegetali fibrosi. premolari e molari ben sviluppati, mancano incisivi e canini superiori, incisivi e canini inferiori adattati al taglio. La maggiore spesa di energia si ha nella fase di digestione. erbivori

90 carnivori

91 Incisivi affilati, canini robusti e appuntiti, premolari e molari per tagliare la carne (dente ferino). carnivori

92 Incisivi affilati, canini robusti e appuntiti, premolari e molari per tagliare la carne (dente ferino). Il cibo dei carnivori è ricco di proteine e grassi ma la spesa energetica in fase di cattura é elevata. carnivori

93 Essere onnivori offre vantaggi??? onnivori

94 Essere onnivori offre vantaggi??? Evitano rischi della superspecializzazione. onnivori

95 Essere onnivori offre vantaggi??? Evitano rischi della superspecializzazione. Le strutture deputate all alimentazione sono compromessi funzionali. onnivori

96 Essere onnivori offre vantaggi??? Evitano rischi della superspecializzazione. Le strutture deputate all alimentazione sono compromessi funzionali. Sono meno efficienti nell utilizzo di certi alimenti. onnivori

97 Classificazione secondo l alimento e la modalità

98 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc.

99 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc.

100 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill).

101 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill).

102 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi).

103 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi).

104 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi). Raschiatori di substrato: es. chiocciole con la radula; Teredo.

105 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi). Raschiatori di substrato: es. chiocciole con la radula; Teredo.

106 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi). Raschiatori di substrato: es. chiocciole con la radula; Teredo. Alimentazione con masse alimentari: senza trattamento preliminare: ingestione rapida di alimento (serpenti).

107 Classificazione secondo l alimento e la modalità Consumatori di liquidi: sangue, melata ecc. Filtratori (sospensivori): filtrato di dimensioni varie (organici vari, fitoplancton, zooplancton, krill). Consumatori di depositi (detritivori): ingestione di materiale inorganico da cui sottraggono sostanze organiche (es. vari anellidi). Raschiatori di substrato: es. chiocciole con la radula; Teredo. Alimentazione con masse alimentari: senza trattamento preliminare: ingestione rapida di alimento (serpenti).

108 Adattamenti: apparati boccali specializzati (vampiro, lampreda, ditteri ematofagi, afidi), anticoagulanti, apparati digerenti dilatabili.

109 Adattamenti: filtri branchiali (es. bivalvi, tunicati); mucociliari (es. Chaetopterus, vari coralli e attinie, crinoidei); coanociti; zampe setolose (es. cirripedi).

110 Altra classificazione dei tipi di alimentazione

111 Altra classificazione dei tipi di alimentazione In base alle dimensioni dell alimento in rapporto al soggetto: microfagi macrofagi

112 Caratteristiche generali degli apparati digerenti

113 DIGESTIONE

114 DIGESTIONE Prepara carboidrati, lipidi e proteine per l assimilazione degradandoli in piccole molecole.

115 DIGESTIONE Prepara carboidrati, lipidi e proteine per l assimilazione degradandoli in piccole molecole. Enzimi catalizzatori per la demolizione delle sostanze complesse (idrolisi) carboidrati complessi [carboidrasi] monosaccaridi amido maltosio glucosio, fruttosio, galattosio grassi [esterasi] acidi grassi e monogliceridi proteine [proteasi (peptidasi)] amminoacidi

116 DIGESTIONE Prepara carboidrati, lipidi e proteine per l assimilazione degradandoli in piccole molecole. Enzimi catalizzatori per la demolizione delle sostanze complesse (idrolisi) carboidrati complessi [carboidrasi] monosaccaridi amido maltosio glucosio, fruttosio, galattosio grassi [esterasi] acidi grassi e monogliceridi proteine [proteasi (peptidasi)] amminoacidi Amminoacidi essenziali (da assumere con la dieta).

117 DIGESTIONE Prepara carboidrati, lipidi e proteine per l assimilazione degradandoli in piccole molecole. Enzimi catalizzatori per la demolizione delle sostanze complesse (idrolisi) carboidrati complessi [carboidrasi] monosaccaridi amido maltosio glucosio, fruttosio, galattosio grassi [esterasi] acidi grassi e monogliceridi proteine [proteasi (peptidasi)] amminoacidi Amminoacidi essenziali (da assumere con la dieta). Micronutrienti (vitamine e sali minerali).

118 Digestione e meccanismi digestivi

119 Digestione e meccanismi digestivi Intracellulare Fagocitosi (protozoi, poriferi) Enzimi all interno della cellula. Possono essere ingerite solo piccole particelle.

120 Digestione e meccanismi digestivi Intracellulare Fagocitosi (protozoi, poriferi) Enzimi all interno della cellula. Possono essere ingerite solo piccole particelle. Extracellulare (sistemi e apparati specializ.) Sfruttamento di particelle alimentari grandi Extracorporea decomposizione dell alimento nell ambiente esterno. Intracorporea mediante transito nell apparato digerente ambiente digestivo più controllato.

121 Tipi di apparati digerenti

122 Tipi di apparati digerenti Assente (Protozoi, Poriferi, Cestodi, digestione intracellulare)

123 Tipi di apparati digerenti Assente (Protozoi, Poriferi, Cestodi, digestione intracellulare) A fondo cieco o incompleto bocca come unica apertura, ano assente (Cnidari, Platelminti, Ofiuroidei)

124 Tipi di apparati digerenti Assente (Protozoi, Poriferi, Cestodi, digestione intracellulare) A fondo cieco o incompleto bocca come unica apertura, ano assente (Cnidari, Platelminti, Ofiuroidei) Completo Bocca e ano maggior parte degli animali

125 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Gran parte degli animali ha un tubo digerente con apertura anteriore (bocca) e posteriore (ano) INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi intestino retto ano

126 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Gran parte degli animali ha un tubo digerente con apertura anteriore (bocca) e posteriore (ano) INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi intestino retto ano Digestione fisica

127 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Taglio e triturazione dell alimento con mezzi Gran meccanici. parte degli Strutture animali utilizzate ha un tubo assai digerente variabili: con mandibole apertura anteriore insetti e crostacei, (bocca) e radula posteriore chiocciole, (ano) becchi calamari e polpi, denti e becchi vertebrati INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi intestino retto ano Digestione fisica Gli uccelli privi di denti, immagazzinano il cibo nell ingluvie e lo triturano nel ventriglio (sasssolini)

128 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi intestino retto ano Digestione chimica

129 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi intestino retto ano Digestione chimica

130 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago La muscolatura liscia agevola Il transito verso lo stomaco attraverso faringe ed esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi Digestione chimica intestino retto ano

131 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE L alimento viene accumulato. Continua o inizia la digestione chimica INTESTINO MEDIO INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago La muscolatura liscia agevola Il transito verso lo stomaco attraverso faringe ed esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi Digestione chimica intestino retto ano

132 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE L alimento viene accumulato. Continua o inizia la digestione chimica INTESTINO MEDIO Ha luogo la maggior parte della digestione chimica INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago La muscolatura liscia agevola Il transito verso lo stomaco attraverso faringe ed esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi Digestione chimica intestino retto ano

133 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE L alimento viene accumulato. Continua o inizia la digestione chimica INTESTINO MEDIO Ha luogo la maggior parte della digestione chimica INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago La muscolatura liscia agevola Il transito verso lo stomaco attraverso faringe ed esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi Digestione chimica I prodotti della digestione vengono assorbiti nei liquidi organici da cellule presenti nell intestino e trasportati a tutto il corpo. intestino retto ano

134 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI APPARATI DIGERENTI Può cominciare nella bocca INTESTINO ANTERIORE L alimento viene accumulato. Continua o inizia la digestione chimica INTESTINO MEDIO Ha luogo la maggior parte della digestione chimica INTESTINO POSTERIORE faringe bocca esofago La muscolatura liscia agevola Il transito verso lo stomaco attraverso faringe ed esofago ingluvie stomaco diverticoli ciechi Digestione chimica I prodotti della digestione vengono assorbiti nei liquidi organici da cellule presenti nell intestino e trasportati a tutto il corpo. intestino retto ano Rifiuti non digeriti espulsi

135 Organi associati

136 Organi associati In molti animali la digestione dipende dalle azioni o secrezioni di organi associati al canale alimentare. ghiandole digestive (crostacei e molluschi) ghiandole salivari (artropodi, vertebrati) secreti del pancreas e fegato (vertebrati)

137 NEMATODE BOCCA ANO LOMBRICO FARINGE INGLUVIE o proventricolo INTESTINO INTESTINO BOCCA ESOFAGO VENTRIGLIO, stomaco trituratore ANO MOLLUSCO RADULA BOCCA ANO FEGATO STOMACO INTESTINO

138 BLATTA ESOFAGO INGLUVIE VENTRIGLIO ANO RETTO MANDIBOLE INTESTINO GH. SALIVARI CONIGLIO GH. SALIVARI PANCREAS CIECO RETTO DENTI ESOFAGO FEGATO ANO INTESTINO STOMACO INTESTINO

139 Adattamenti che aumentano la superficie di assorbimento

140 CLASSIFICAZIONE DELLE STRATEGIE DI ALIMENTAZIONE

141 CLASSIFICAZIONE DELLE STRATEGIE DI ALIMENTAZIONE Categoria Tipo Adattamenti CACCIATORI Inseguimento velocità, resistenza, localizzazione, cattura, uccisione Agguato Cercatori scatto, mascheramento, localizz., cattura, uccisione generalismo, superamento delle difese

142 CACCIATORI Animali mobili che catturano e uccidono singole prede mobili inseguono e catturano prede molto mobili inseguimento (Calamaro, Tonno, Ghepardo) che si nascondono e sono relativamente sedentari agguato (ragni, mantidi, Luccio, Leone) che ricercano attivamente prede poco mobili cercatori (Gasteropodi, Molti Artropodi, Erinaceus);

143 ADATTAMENTI DEI CACCIATORI Forma fluidodinamica. Propulsione a getto. Peso e potenza. Scatto, velocità e resistenza alla corsa. Caccia in gruppo. Localizzazione della preda Velocità e resistenza Visione stereoscopica. Sonar.

144 Cattura della preda Appendici chelate o subchelate [Scorpione, Astacus, Psudoscorpione]. Arti raptatori [Amblipigio, Squilla, Mantide].

145 Cattura della preda Appendici chelate o subchelate [Scorpione, Astacus, Psudoscorpione]. Arti raptatori [Amblipigio, Squilla, Mantide]. Androctonus (Arachnida, Scorpiones)

146 Cattura della preda Appendici chelate o subchelate [Scorpione, Astacus, Psudoscorpione]. Arti raptatori [Amblipigio, Squilla, Mantide]. Arachnida, Pseudoscorpiones Astacus (Crustacea, Decapoda) Androctonus (Arachnida, Scorpiones)

147 Cattura della preda Appendici chelate o subchelate [Scorpione, Astacus, Psudoscorpione]. Arti raptatori [Amblipigio, Squilla, Mantide]. Arachnida, Pseudoscorpiones Astacus (Crustacea, Decapoda) Androctonus (Arachnida, Scorpiones)

148 Cattura della preda Appendici chelate o subchelate [Scorpione, Astacus, Psudoscorpione]. Arti raptatori [Amblipigio, Squilla, Mantide]. Arachnida, Pseudoscorpiones Charinus (Arachnida, Amblypygi) Astacus (Crustacea, Decapoda) Androctonus Squilla (Crustacea, Stomatopoda) (Arachnida, Scorpiones)

149 Cattura della preda Braccia tentacolari con ventose Mandibole e pezzi boccali degli Artropodi Glycera (Annelida, Polychaeta) Aeschna (Insecta, Odonata)

150 Cattura della preda Veleno e secrezioni tossiche Conus striatus (Mollusca, Gastropoda)

151 Cattura della preda Veleno e secrezioni tossiche Conus striatus (Mollusca, Gastropoda)

152 Consumazione della preda Ingestione della preda intera, dilaniamento o sminuzzamento, suzione. Hirudo (Annelida, Hirudinea) Lampreda

153 CACCIATORI- CERCATORI Le prede dei cercatori sono di scarsa mobilità, si nascondono o sono protette da strutture dure di carbonato di calcio, chitina ecc.

154 CACCIATORI- CERCATORI Le prede dei cercatori sono di scarsa mobilità, si nascondono o sono protette da strutture dure di carbonato di calcio, chitina ecc. strutture di perforazione

155 CACCIATORI- CERCATORI Le prede dei cercatori sono di scarsa mobilità, si nascondono o sono protette da strutture dure di carbonato di calcio, chitina ecc. strutture di perforazione divaricazione delle valve (stelle di mare)

156 CACCIATORI- CERCATORI Le prede dei cercatori sono di scarsa mobilità, si nascondono o sono protette da strutture dure di carbonato di calcio, chitina ecc. strutture di perforazione divaricazione delle valve (stelle di mare) frantumazione delle parti dure nel ventriglio

157 CACCIATORI- CERCATORI Le prede dei cercatori sono di scarsa mobilità, si nascondono o sono protette da strutture dure di carbonato di calcio, chitina ecc. strutture di perforazione divaricazione delle valve (stelle di mare) frantumazione delle parti dure nel ventriglio raggiungimento della preda nei rifugi (mangiatori di formiche)

158 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista

159 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista DIFESE DELLE PREDE DEI CERCATORI IMPLICANO

160 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista DIFESE DELLE PREDE DEI CERCATORI IMPLICANO aumento dei tempi di ricerca

161 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista DIFESE DELLE PREDE DEI CERCATORI IMPLICANO aumento dei tempi di ricerca microhabitat inaccessibili (fessure, buchi) criptismo mimetismo

162 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista DIFESE DELLE PREDE DEI CERCATORI IMPLICANO aumento dei tempi di ricerca microhabitat inaccessibili (fessure, buchi) criptismo mimetismo aumento dei tempi di manipolazione

163 CACCIATORI- CERCATORI Massimizzazione del guadagno di energia attraverso una dieta generalista DIFESE DELLE PREDE DEI CERCATORI IMPLICANO aumento dei tempi di ricerca microhabitat inaccessibili (fessure, buchi) criptismo mimetismo aumento dei tempi di manipolazione spine, protuberanze, armature difensive (conchiglie, piastre calcaree o chitin.) armi difensive (aculei, mascelle) sostanze ripugnanti o tossiche

164 CLASSIFICAZIONE DELLE STRATEGIE DI ALIMENTAZIONE Categoria Tipo Adattamenti BRUCATORI PASCOLATORI presa del cibo, superamento difese, digeribilità PARASSITI Endoparassiti ambiente interno, passaggio tra ospiti Ectoparassiti ricerca, ancoraggio, penetrazione, suzione

165 BRUCATORI - PASCOLATORI Consumatori mobili di prede sessili (piante sulla terra, anche animali sessili coloniali in mare: Cnidari, Briozoi, Tunicati). Parti boccali dure, atte al morso o al raschiamento [nastro radulare dei Molluschi](Lanterna di Aristotele, Mandibole degli Insetti). Individuazione e acquisizione dell'alimento non costituisce un problema. Raschiamento odontoforo retrattore dell'odontoforo retrattore della radula

166 BRUCATORI - PASCOLATORI Consumatori mobili di prede sessili (piante sulla terra, anche animali sessili coloniali in mare: Cnidari, Briozoi, Tunicati). Parti boccali dure, atte al morso o al raschiamento [nastro radulare dei Molluschi](Lanterna di Aristotele, Mandibole degli Insetti). Individuazione e acquisizione dell'alimento non costituisce un problema. Raschiamento odontoforo retrattore dell'odontoforo retrattore della radula

167 BRUCATORI - PASCOLATORI

168 BRUCATORI - PASCOLATORI Problemi da superare:

169 BRUCATORI - PASCOLATORI Problemi da superare: sistemi di difesa chimica; alcaloidi, tannini, glicosidi, cianogeni

170 BRUCATORI - PASCOLATORI Problemi da superare: sistemi di difesa chimica; alcaloidi, tannini, glicosidi, cianogeni proporzione ridotta di materiale digeribile e povertà proteica. polimeri carboidrati indigeribili: agar, acido alginico, laminarina, cellulosa

171 BRUCATORI - PASCOLATORI

172 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI

173 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino

174 Comparazione dei tratti digestivi di un carnivoro ed un erbivoro

175 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino

176 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino secrezione di enzimi specifici

177 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino secrezione di enzimi specifici aiuto di batteri simbionti.

178 BRUCATORI - PASCOLATORI I simbionti scindono anaerobicamente i polisaccaridi e producono acidi grassi e altri carboidrati semplici [Intestino delle termiti]. Pochi Molluschi e Isopodi (Limnoria) in grado di digerire parti cellulosiche. ingluvie intestino medio ano TUBO DIGERENTE DI TERMITE LIGNIVORA intestino posteriore Polimastigini con batteri simbionti (cellulasici)

179 BRUCATORI - PASCOLATORI Ruminanti con stomaco quadriloculare. Nel rumine e nel reticolo si trovano batteri anaerobi che digeriscono la cellulosa e ciliati che digeriscono l amido.

180 BRUCATORI - PASCOLATORI Ruminanti con stomaco quadriloculare. Nel rumine e nel reticolo si trovano batteri anaerobi che digeriscono la cellulosa e ciliati che digeriscono l amido. L abomaso o stomaco vero si apre direttamente nell intestino

181 BRUCATORI - PASCOLATORI Ruminanti con stomaco quadriloculare. Nel rumine e nel reticolo si trovano batteri anaerobi che digeriscono la cellulosa e ciliati che digeriscono l amido. L erba masticata grossolanamente viene accumulata nel rumine e nel reticolo, dove miliardi di microrganismi (batteri e protozoi) riducono l erba ad una pasta.

182 BRUCATORI - PASCOLATORI Ruminanti con stomaco quadriloculare. Nel rumine e nel reticolo si trovano batteri anaerobi che digeriscono la cellulosa e ciliati che digeriscono l amido. Piccoli boli di questa pasta vengono rigurgitati per essere ulteriormente masticati.

183 BRUCATORI - PASCOLATORI Ruminanti con stomaco quadriloculare. Nel rumine e nel reticolo si trovano batteri anaerobi che digeriscono la cellulosa e ciliati che digeriscono l amido. Il tutto viene poi deglutito, passando nell omaso e poi nell abomaso.

184 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino secrezione di enzimi specifici aiuto di batteri simbionti.

185 Adattamenti: BRUCATORI - PASCOLATORI allungamento dell'intestino secrezione di enzimi specifici aiuto di batteri simbionti. coprofagia nei conigli

186 CLASSIFICAZIONE DELLE STRATEGIE DI ALIMENTAZIONE Categoria Tipo Adattamenti SOSPENSIVORI presa e concentrazione dell'alimento DEPOSIVORI assimilazione VIA ENDOSIMBIONTI

187 SOSPENSIVORI

188 SOSPENSIVORI Sistemi specializzati (apparati di filtrazione muco-ciliari)

189 SOSPENSIVORI Sistemi specializzati (apparati di filtrazione muco-ciliari) a flusso intermittente

190 SOSPENSIVORI Sistemi specializzati (apparati di filtrazione muco-ciliari) a flusso intermittente a flusso continuo

191 SOSPENSIVORI ghiandola digerente intestino esofago area di cernita stilo cristallino cordone alimentare scudo sacco dello stilo STOMACO DI MOLLUSCO BIVALVE

192 Notochord Nerve cord SOSPENSIVORI Tail Mouth Pharyngeal gill slits Atriopore Anus

193 RASSEGNA TASSONOMICA

194 PROTOZOI

195 PROTOZOI Eterotrofica

196 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati)

197 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi)

198 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi) Autotrofica (es. fotosintesi)

199 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi) Autotrofica (es. fotosintesi) Possono anche usare entrambi opportunisticamente (es. Euglena)

200 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi) Autotrofica (es. fotosintesi) Possono anche usare entrambi opportunisticamente (es. Euglena) Fagocitosi amebe

201 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi) Autotrofica (es. fotosintesi) Possono anche usare entrambi opportunisticamente (es. Euglena) Fagocitosi amebe Meccanismi alimentari ciliati

202

203 Particella alimentare

204 Particella alimentare

205 Particella alimentare

206 Particella alimentare

207 Citopigio Vacuolo alimentare Lisosoma Citostoma Vacuolo alimentare Particella di cibo ingerita Enzimi Ciclosi citoplasmatiche (trasporto interno)

208

209 PROTOZOI Eterotrofica Olozoica: a spese di batteri, lieviti o altri protozoi (es. amebe, molti ciliati) Saprozoica: sostanze organiche disciolte nell ambiente, residui di animali morti (es. tripanosomi) Autotrofica (es. fotosintesi) Possono anche usare entrambi opportunisticamente (es. Euglena) Fagocitosi amebe Meccanismi alimentari ciliati

210 PORIFERI Sono organismi filtratori. I coanociti catturano particelle alimentari che vengono fagocitate. La digestione è intracellulare. L eccezione delle spugne carnivore: le spugne della famiglia Cladorhizidae (Demospongiae) catturano e digeriscono animali interi (piccoli crostacei) che restano impigliati nelle spicole. Delle cellule migrano poi intorno alla preda e si ha una digestione extracellulare.

211

212 CNIDARI

213 CNIDARI Catturano la preda con le cnidocisti, che a volte sono presenti anche nella gastrodermide. Digeriscono con gli enzimi prodotti dalle cellule ghiandolari gastrodermiche (digestione extracellullare)

214 PLATELMINTI

215 PLATELMINTI

216 PLATELMINTI Si nutrono di piccoli invertebrati, sostanza animale in decomposizione o liquidi e tessuti dell ospite.

217 PLATELMINTI Si nutrono di piccoli invertebrati, sostanza animale in decomposizione o liquidi e tessuti dell ospite. L apparato digerente è incompleto (manca ano) o è assente (es. Aceli tra i turbellari e tutti i Cestodi). Alcuni turbellari presentano un faringe estroflettibile.

218 PLATELMINTI Si nutrono di piccoli invertebrati, sostanza animale in decomposizione o liquidi e tessuti dell ospite. L apparato digerente è incompleto (manca ano) o è assente (es. Aceli tra i turbellari e tutti i Cestodi). Alcuni turbellari presentano un faringe estroflettibile. I cestodi assorbono le sostanze nutritive attraverso la cute. Microtrichi aumentano la superficie assorbente.

219 NEMATODI Bocca Ano

220 NEMATODI Mangiano batteri del terreno, funghi, alghe e sostanze in decomposizione. Bocca Ano

221 NEMATODI Mangiano batteri del terreno, funghi, alghe e sostanze in decomposizione. Molti sono parassiti delle radici, anche di piante di coltura e di animali (uomo compreso). Bocca Ano

222 NEMATODI Mangiano batteri del terreno, funghi, alghe e sostanze in decomposizione. Molti sono parassiti delle radici, anche di piante di coltura e di animali (uomo compreso). Muscolatura intorno alla faringe e nella parte terminale dell intestino Bocca Ano

223 NEMATODI Mangiano batteri del terreno, funghi, alghe e sostanze in decomposizione. Molti sono parassiti delle radici, anche di piante di coltura e di animali (uomo compreso). Muscolatura intorno alla faringe e nella parte terminale dell intestino Il cibo si sposta lungo il tubo verso l ano grazie ai movimenti del corpo. Una valvola impedisce il reflusso. Ano Bocca

224 ANELLIDI Faringe Esofago Proventricolo (ingluvie) Ventricolo Bocca Intestino

225 ANELLIDI Il sistema digerente nei lombrichi presenta una struttura per aumentare la superficie assorbente (tiflosole). Varie strategie alimentari: filtratori (vari tubicoli) consumatori non selettivi (ingestione di substrato) predatori o parassiti. le sanguisughe presentano un apparato succhiatore. Alcuni irudinei hanno una proboscide estroflettibile. Faringe Bocca Esofago Proventricolo (ingluvie) Ventricolo Intestino

226 MOLLUSCHI raschiatore filtratore predatore

227 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. filtratore predatore

228 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. Stomaco con piastre chitinose. filtratore predatore

229 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. Stomaco con piastre chitinose. Presenza di ghiandole digestive e stilo cristallino. predatore filtratore

230 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. Stomaco con piastre chitinose. Presenza di ghiandole digestive e stilo cristallino. Gasteropodi: sono erbivori o detritivori, ma anche predatori. Possono aprire le valve dei bivalvi (buccinidi proboscitati) o bucarle con azione chimica e meccanica per poi infilare la proboscide nel buco. predatore filtratore

231 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. Stomaco con piastre chitinose. Presenza di ghiandole digestive e stilo cristallino. Gasteropodi: sono erbivori o detritivori, ma anche predatori. Possono aprire le valve dei bivalvi (buccinidi proboscitati) o bucarle con azione chimica e meccanica per poi infilare la proboscide nel buco. predatore filtratore Bivalvi: privi di radula; branchie e filtrazione.

232 MOLLUSCHI raschiatore Meccanismo radula. Stomaco con piastre chitinose. Presenza di ghiandole digestive e stilo cristallino. Gasteropodi: sono erbivori o detritivori, ma anche predatori. Possono aprire le valve dei bivalvi (buccinidi proboscitati) o bucarle con azione chimica e meccanica per poi infilare la proboscide nel buco. predatore filtratore Bivalvi: privi di radula; branchie e filtrazione. Cefalopodi: predatori; braccia, tentacoli e becco.

233 ARTROPODI

234 ARTROPODI Tipologie alimentari molto varie. Consumatori di masse alimentari erbivori (es. cavallette, bruchi) carnivori (es. mantide) consumatori di liquidi (parassiti vegetali, es. afidi; ematofagi, es. zecche e ditteri filtratori (es. copepodi) ectoparassiti (es. acari della scabbia).

235 ARTROPODI

236 ARTROPODI L apparato digerente è diviso in tre parti: intestino anteriore, medio (provvisto spesso di diverticoli con funzione digestiva) e posteriore.

237 ARTROPODI L apparato digerente è diviso in tre parti: intestino anteriore, medio (provvisto spesso di diverticoli con funzione digestiva) e posteriore. Gli apparati boccali possono essere variamente modificati in funzione della tipologia alimentare, specialmente negli insetti.

238 ARTROPODI L apparato digerente è diviso in tre parti: intestino anteriore, medio (provvisto spesso di diverticoli con funzione digestiva) e posteriore. Gli apparati boccali possono essere variamente modificati in funzione della tipologia alimentare, specialmente negli insetti. succhiatore perforante lambente cattura preda succhiatore

239 ECHINODERMI predatore

240 ECHINODERMI Alimentazione varia. Spesso detritivori. Raschiatori di alghe (echinoidei con lanterna di aristotele). Alimentazione con substrato (alcune oloturie) Filtrazione (crinoidei e oloturie). Carnivori (asteroidei), meccanismo predatorio su bivalvi. predatore

241 ECHINODERMI Alimentazione varia. Spesso detritivori. Raschiatori di alghe (echinoidei con lanterna di aristotele). Alimentazione con substrato (alcune oloturie) Filtrazione (crinoidei e oloturie). Carnivori (asteroidei), meccanismo predatorio su bivalvi. Sistema digerente completo (solo stomaco ofiuroidei e ano assente anche in alcuni asteroidei). Ramificazione e ciechi, muscoli inseriti sullo stomaco (asteroidei). predatore

242 CORDATI predatore

243 CORDATI Ascidie filtrazione con fenditure branchiali predatore

244 CORDATI Ascidie filtrazione con fenditure branchiali Filtrazione anche in anfiosso con ciglia e endostilo. Poro atriale. predatore

245 CORDATI Ascidie filtrazione con fenditure branchiali Filtrazione anche in anfiosso con ciglia e endostilo. Poro atriale. Apparato digerente vertebrati. alimentazione varia (erbivori, carnivori, onnivori). Parassitismo delle lamprede (agnati). predatore

IL REGNO ANIMALE.

IL REGNO ANIMALE. IL REGNO ANIMALE http://digilander.libero.it/glampis64 Gli animali, al contrario delle piante, sono organismi attivi. Infatti sono, in genere, capaci di movimento e di comportamento nei confronti dell

Dettagli

APPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

APPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! APPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! APPARATO DIGERENTE! Consiste di una serie di organi deputati alla demolizione, assimilazione ed eliminazione dei principi

Dettagli

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca.

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca. L apparato digerente Il corpo umano è costituito principalmente da acqua, proteine, grassi, zuccheri, Sali minerali e vitamine. Durante le sue attività l organismo consuma queste sostanze che perciò devono

Dettagli

APPARATO DIGERENTE. La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita.

APPARATO DIGERENTE. La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita. L Apparato digerente regola l omeostasi dei principi nutritivi dell organismo e contribuisce al mantenimento del bilancio idrico ed elettrolitico La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire

Dettagli

Apparato digerente. È formato dal un lungo tubo che inizia con la bocca e finisce con l'ano. Le parti principali in cui si suddivide sono:

Apparato digerente. È formato dal un lungo tubo che inizia con la bocca e finisce con l'ano. Le parti principali in cui si suddivide sono: Apparato digerente È formato dal un lungo tubo che inizia con la bocca e finisce con l'ano. Le parti principali in cui si suddivide sono: bocca faringe esofago stomaco intestino tenue intestino crasso

Dettagli

Funzione dell apparato digerente

Funzione dell apparato digerente APPARATO DIGERENTE Funzione dell apparato digerente Digestione: processo di trasformazione degli alimenti in sostanze semplici Assimilazione: passaggio delle sostanze semplici nel sangue Apparato digerente

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine

Dettagli

DIGESTIONE E NUTRIZIONE

DIGESTIONE E NUTRIZIONE Parte speciale. Digestione e Nutrizione DIGESTIONE E NUTRIZIONE 499 Parte speciale. Digestione e Nutrizione Maccarone... m'hai provocato e io te distruggo, maccarone! Io me te magno! (Alberto Sordi) 500

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA FARINGE, L ESOFAGO, LO STOMACO, L INTESTINO TENUE, L

Dettagli

Processo di nutrizione. Ricerca ed acquisizione del cibo Demolizione Assimilazione Trasporto a tutte le cellule dell organismo

Processo di nutrizione. Ricerca ed acquisizione del cibo Demolizione Assimilazione Trasporto a tutte le cellule dell organismo Alimentazione Processo di nutrizione Ricerca ed acquisizione del cibo Demolizione Assimilazione Trasporto a tutte le cellule dell organismo Principio alla base delle diverse strategie alimentari Il processo

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di

Dettagli

L AMBIENTE L ECOLOGIA

L AMBIENTE L ECOLOGIA L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui

Dettagli

I processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici;

I processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici; I processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici; Assorbimento: i nutrienti entrano nel sangue e sono

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

Quali funzioni svolge l apparato digerente?

Quali funzioni svolge l apparato digerente? QUIZ Quali funzioni svolge l apparato digerente? Il nostro apparato digerente, attraverso la digestione, demolisce le grandi molecole che formano gli alimenti in frammenti più piccoli, che possono essere

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE

L APPARATO DIGERENTE L APPARATO DIGERENTE L APPARATO DIGERENTE Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con

Dettagli

Il Regno degli Animali

Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

Platelminti, Anellidi, Molluschi. Protostomia. Radialia. Bilateralia Eumetazoa. Metazoa

Platelminti, Anellidi, Molluschi. Protostomia. Radialia. Bilateralia Eumetazoa. Metazoa FB 19 - Protostomi Porifera Cnidaria Lophotrocozoa Ecdisozoa Deuterostomia Platelminti, Anellidi, Molluschi Protostomia Radialia Bilateralia Eumetazoa Metazoa Platelminti (vermi piatti) (ca 25.000 specie)

Dettagli

L apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino

L apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino L apparato digerente è composto dal Tubo digerente Che comprende Bocca Faringe Esofago Stomaco Intestino Ghiandole Salivari Costituita da Lingua Cosparsa di Producono 32 Denti Papille Gustative Saliva

Dettagli

Reti alimentari e dinamica trofica

Reti alimentari e dinamica trofica Reti alimentari e dinamica trofica Dinamica trofica è lo studio delle relazioni nutrizionali tra organismi di un ecosistema. Livello trofico: posizione di un gruppo di organismi che si nutrono in modo

Dettagli

L'apparato digerente:

L'apparato digerente: L'apparato digerente: L'apparato digerente comprende: -Tubo digerente: stomaco, faringe, esofago, intestino tenue, intestino crasso. -Giandole: Ghiandole salivari, fegato, pancreas, ghiandole gastriche,

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di

Dettagli

Digerire un alimento significa per l organismo animale:

Digerire un alimento significa per l organismo animale: DEFINIZIONI E CONCETTI Digerire un alimento significa per l organismo animale: trasformare un materiale proveniente dall esterno in un materiale utilizzabile per le proprie necessità che possono essere:

Dettagli

APPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011

APPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011 APPARATO DIGERENTE Digestione e assorbimento A.Megighian Farmacia 2011 Composizione della dieta Contenuto energetico minimo per sopravvivere (metabolismo basale copertura consumo legato alla attivita 1700

Dettagli

Prerequisiti per comprendere un corso di nutrizione animale negli animali da reddito

Prerequisiti per comprendere un corso di nutrizione animale negli animali da reddito Prerequisiti per comprendere un corso di nutrizione animale negli animali da reddito Giuseppe Baricco, 2008 La nutrizione Nutrizione Fornire agli animali dei nutrienti che consentano loro di: mantenersi

Dettagli

L Apparato Digerente

L Apparato Digerente L Apparato Digerente DENTI La digestione inizia in bocca Ci sono tre tipi di denti: Incisivi Tagliano e sminuzzano gli alimenti Canini Appuntiti per lacerare i cibi Molari e premolari Triturano e masticano

Dettagli

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI B1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA 1. GLI ESSERI VIVENTI POSSIEDONO CARATTERISTICHE TIPICHE B2 2. LA CELLULA È L UNITÀ DI BASE DELLA VITA B3 3. LA VITA È ORGANIZZATA IN DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITÀ B4 4.

Dettagli

VERIFICA Il regno animale: gli invertebrati

VERIFICA Il regno animale: gli invertebrati ERIICA Il regno animale: gli invertebrati Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli animali crescono per tutta la durata della loro vita. Il sistema nervoso permette agli animali di reagire velocemente

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Richiami alle conoscenze fondamentali

Richiami alle conoscenze fondamentali Richiami alle conoscenze fondamentali 1 INTRODUZIONE Molte persone sono consapevoli del fatto che, intervenendo sui fattori ambientali e sullo stile di vita, tra cui anche le abitudini alimentari, è possibile

Dettagli

Botanica generale e sistematica

Botanica generale e sistematica Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e

Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e sono consumati: ad ogni passaggio parte dell energia

Dettagli

Introduzione alla Fisiologia della Nutrizione

Introduzione alla Fisiologia della Nutrizione Introduzione alla Fisiologia della Nutrizione- Macronutrienti e micronutrienti. L'acqua, un nutriente particolare. La necessità del rifornimento di nutrienti. Il fabbisogno energetico. La necessità della

Dettagli

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE 1 ORGANO SECREZIONI FUNZIONI Bocca, faringe Masticazione, inizio riflesso deglutizione Ghiandole salivari Sali e acqua Muco Amilasi Lubrificare il cibo Lubrificare Digerire

Dettagli

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH. Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,

Dettagli

MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI

MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA INDIRIZZO SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMA Introduzione al metodo sperimentale per la conoscenza dei fenomeni

Dettagli

Capitolo 16 L alimentazione e la digestione. Copyright 2006 Zanichelli editore

Capitolo 16 L alimentazione e la digestione. Copyright 2006 Zanichelli editore Capitolo 16 L alimentazione e la digestione Alimentazione ed elaborazione del cibo 16.1 Gli animali possono alimentarsi in vari modi Tutti gli animali si nutrono di altri organismi: gli animali che mangiano

Dettagli

GLI INVERTEBRATI. Gli echinodermi sono gli strani abitanti del mare quali stelle marine, ricci e cetrioli di mare e sono fra gli echinodermi più noti.

GLI INVERTEBRATI. Gli echinodermi sono gli strani abitanti del mare quali stelle marine, ricci e cetrioli di mare e sono fra gli echinodermi più noti. GLI INVERTEBRATI Gli invertebrati sono gli animali che non possiedono uno scheletro interno. E si classificano secondo il seguente schema: antropodi, echinodermi, cordati invertebrati e molluschi. Gli

Dettagli

IL SISTEMA GASTROINTESTINALE

IL SISTEMA GASTROINTESTINALE La funzione principale: digestione assorbimento dei principi nutritivi. Questi rappresentano l energia chimica che in seguito al processo ossidativo viene trasformata in energia cinetica/termica : Carbonio

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Funzioni sistema digerente

Funzioni sistema digerente Funzioni sistema digerente FUNZIONI PRIMARIE e FUNZIONI SECONDARIE Preparazione alla digestione (cavità boccale e stomaco) Serbatoio (stomaco) Digestione (cavità boccale, stomaco, intestino tenue, intestino

Dettagli

DEFINIZIONI E CONCETTI

DEFINIZIONI E CONCETTI DEFINIZIONI E CONCETTI Digerire un alimento significa per l organismo animale: trasformare un materiale proveniente dall esterno in un materiale utilizzabile per le proprie necessità che possono essere:

Dettagli

La scienza nell alimentazione

La scienza nell alimentazione La scienza nell alimentazione Intorno al 1800 la chimica prese parte all alimentazione dando al cibo un sapore migliore ma allo stesso tempo più dannoso per il corpo umano. La materia di studio della Scienza

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

BIODIVERSITA DEL SUOLO

BIODIVERSITA DEL SUOLO Pillole di suolo BIODIVERSITA DEL SUOLO Il suolo ospita una miriade di organismi viventi, e la loro diversità e quantità è di gran lunga maggiore di quella che si trova al suo esterno. Addirittura, ci

Dettagli

I MACRONUTRIENTI. Principi nutritivi energetici

I MACRONUTRIENTI. Principi nutritivi energetici I MACRONUTRIENTI Principi nutritivi energetici I GLUCIDI o ZUCCHERI o CARBOIDRATI Sono composti organici ternari perché formati da tre elementi: C, H, O. I Glucidi semplici sono caratterizzati da una formula

Dettagli

Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni.

Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni. Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni. L ecosistema è un ambiente dove tutto e tutti sono collegati come in

Dettagli

Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia

Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia ANELLIDI MOLLUSCHI Protostomia, Lofotrocozoa, Eutrocozoa, Spiralia Il phylum Annelida comprende circa 15.000 specie, raggruppate in tre classi: Polychaeta, Oligochaeta, Hirudinea. La caratteristica più

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare

Dettagli

Gastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli

Gastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli 1 Il cammino di un panino: breve vademecum per conoscere la digestione Gastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli Alessandro Federico, Dolores Sgambato, Vittorio Ormando 2 EXPO 2015 Dipartimento

Dettagli

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi

I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi Copyright 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE Clitt 2014 1 I Carboidrati Sono sostanze ternarie composte

Dettagli

Corso di Biologia Animale

Corso di Biologia Animale Corso di Zoologia - A.A. 2008-09 Corso di Biologia Animale Prof. Gianluca Polese Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Biologia Strutturale ed Applicata Via Cinthia, MSA, 80126 Napoli E-mail:

Dettagli

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione! SYLLABUS 2017 ARGOMENTI: 1)Molecolebiologiche 2)Organizzazionedellacellula 3)Fondamentidigenetica. 4)Basicellularidellariproduzioneedell ereditarietà.riproduzionee sviluppo.ciclivitali. 5)Elementidianatomiaefisiologiadeglianimaliedell

Dettagli

Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici

Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici Apparato digerente e digestione nei monogastrici e nei poligastrici Le proteine Proteina Grezza (PG) Azoto organico totale (NT) contenuto nei composti dell alimento Al fine di conoscere il contenuto di

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Invertebrati marini. I nutrienti. Fonti di carbonio ed energia. Fonte di carbonio. Fonte di energia. Composti organici.

Prof. Giorgio Sartor. Invertebrati marini. I nutrienti. Fonti di carbonio ed energia. Fonte di carbonio. Fonte di energia. Composti organici. Prof. Giorgio Sartor Invertebrati marini I nutrienti Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.1 nov 2008 Fonti di carbonio ed energia Organismo Fonte di carbonio Fonte di

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive

L APPARATO DIGERENTE. Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive L APPARATO DIGERENTE Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive L apparato digerente è una catena di smontaggio L APPARATO DIGERENTE Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione

Dettagli

Cap. 15 L apparato digerente 15.1 L apparato digerente

Cap. 15 L apparato digerente 15.1 L apparato digerente Cap. 15 L apparato digerente 15.1 L apparato digerente L'apparato digerente dell'uomo è composto da un canale alimentare e da alcuni organi annessi (ghiandole salivari, fegato, cistifellea e pancreas),

Dettagli

SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO. sessuata ma anche per rigenerazione

SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO. sessuata ma anche per rigenerazione NOME DOVE VIVONO SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO PARTICOLARITÀ Poriferi Spugne vivono nel mare non hanno filtrano l'acqua attraverso pori ed esce da un unico poro chiamato OSCULO sessuata

Dettagli

Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo

Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo Minerali (40-60%) Sostanza organica (0,1-10%) Acqua (20-50%) Aria (10-25%) La sostanza organica del suolo Per sostanza organica

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI Quali sono le caratteristiche dei viventi? Tutti gli esseri viventi: 1. nascono 2. crescono 3. respirano 4. reagiscono agli stimoli 5. si muovono 6. si riproducono

Dettagli

la catena può essere analizzata in termini energetici

la catena può essere analizzata in termini energetici la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASINI ALESSIA MASTANTUONO MATTEO RAVELLI LORENZO

L APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASINI ALESSIA MASTANTUONO MATTEO RAVELLI LORENZO L APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASTANTUONO MATTEO MASINI ALESSIA RAVELLI LORENZO Gli alimenti che ingeriamo sono costituiti da molecole troppo grandi per poter essere assorbite dall'intestino

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

ENZIMI DIGESTIVI STOMACO

ENZIMI DIGESTIVI STOMACO APPARATO DIGERENTE Tubo digerente + Ghiandole annesse BOCCA FARINGE ESOFAGO STOMACO INTESTINO SALIVARI GASTRICHE FEGATO PANCREAS 3 funzioni 3 funzioni INGERIRE IL CIBO DIGERIRE IL CIBO _ BOCCA _ masticare

Dettagli

Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica

Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica Ogni organismo fa parte di un ecosistema Ogni organismo fa parte di un ecosistema FATTORI BIOTICI FATTORI ABIOTICI Ogni organismo fa parte di

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA ORIGINE della VITA e TEORIE EVOLUTIVE cap 1 I VIVENTI e LA BIODIVERSITA' cap 2 REGNO PIANTE Cap 3 REGNO ANIMALI cap 4 LE MOLECOLE della VITA Cap LA CELLULA cap PROGRAMMA DI Scienze della terra A.S. 2011/

Dettagli

CENNI TEORICI DI ECOLOGIA

CENNI TEORICI DI ECOLOGIA CENNI TEORICI DI ECOLOGIA LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE Un ecosistema può essere considerato come l'unità funzionale della biosfera ECOSISTEMA Un ecosistema è una porzione di biosfera. Ogni ecosistema è costituito

Dettagli

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI PON di Scienze a.s. 013/14 Esperto prof. C. Formica LE PIANTE E LA FOTOSINTESI Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it,

Dettagli

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4)

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4) Corso di Zoologia BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4) (adattamento, nicchia ecologica, convergenza adattativa, coevoluzione) I processi di adattamento I fenomeni di adattamento possono essere studiati come processi

Dettagli

Apparato Digerente. Digestione e assorbimento

Apparato Digerente. Digestione e assorbimento Apparato Digerente Digestione e assorbimento Composizione della dieta Contenuto energetico minimo per sopravvivere (metabolismo basale copertura consumo legato alla attivita 1700 Cal/d=7300 kj/d 500-2500

Dettagli

Approfondimenti sui VERMI. Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012

Approfondimenti sui VERMI. Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012 Approfondimenti sui VERMI Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012 Aspetti scientifici Nomi di animali invertebrati caratterizzati da una forma allungata,consistenza molle,assenza di zampe. Dal punto

Dettagli

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI 0 CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA 1. LE GRANDEZZE FISICHE XII 2. LE UNITÀ DI MISURA XIII 3. IL SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE UNITÀ DI MISURA 4. RAGIONARE PER ORDINI DI GRANDEZZA XV 5. LA MASSA, IL VOLUME,

Dettagli

Morfologia esterna

Morfologia esterna Morfologia esterna Morfologia esterna Morfologia esterna Appendici Appendici Sistema muscolare Sistema circolatorio Sistema circolatorio e respiratorio Sistema escretore Sistema digerente Oltrepassato

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti GLI ARTROPODI Gli artropodi appartengono agli invertebrati perchè non hanno la colonna vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa

Dettagli

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS PAGINE LINX Un po di matematica 10 Grandezze e di misura 12 L energia 14 A Le basi della vita B La struttura della cellula 3 La scienza della vita 18 Osserva & rifletti L albero della vita 19 Come è fatta

Dettagli

Principali enzimi digestivi. Gli alimenti. Schema generale di utilizzo degli alimenti nel monogastrico

Principali enzimi digestivi. Gli alimenti. Schema generale di utilizzo degli alimenti nel monogastrico Gli alimenti Di tutte quelle sostanze che, ingerite dall animale, svolgono un ruolo nutrizionale e/o dietetico Ruolo nutrizionale: di tutte quelle sostanze che, ingerite dall animale, possono essere digerite

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

GLUCIDI COME ALIMENTI

GLUCIDI COME ALIMENTI GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)

Dettagli

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE I CINQUE REGNI Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE - Regno degli ANIMALI REGNO delle MONERE

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

Principi di biologia Introduzione alla biologia

Principi di biologia Introduzione alla biologia Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia

Dettagli

I Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB:

I Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB: I Microrganismi Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB: http://digilander.libero.it/glampis64 ENTRA COS E UN MICRORGANISMO? Per microrganismo si intende un organismo

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

Fisiologia della NUTRIZIONE

Fisiologia della NUTRIZIONE Fisiologia della NUTRIZIONE Per le classi terze dell'istituto agrario argomenti semplificati 1. Richiami di Anatomia dei monogastrici e dei ruminanti 2. Fisiologia della digestione nei monogastrici 3.

Dettagli

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno I PRINCIPI NUTRITIVI seconda parte prof.ssa Mila del Corno I CARBOIDRATI (glucidi, zuccheri) sono sostanze organiche formate da atomi di Carbonio, Idrogeno Ossigeno che vengono utilizzate dal nostro organismo

Dettagli

Dimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri. Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri

Dimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri. Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri Dimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri Intestino crasso lunghezza 5 metri capacità 9 litri Regione

Dettagli

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Dott.ssa G. Massaro Tel. 0823 274548 e-mail: giuseppina.massaro@unina2.it 1a Lezione del 21/01/2011 Le tecniche

Dettagli

Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI

Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI CAVITA CORPOREE CAVITA CORPOREE VANTAGGI CAVITA (pseudoceloma): accrescimento generale e degli organi interni; idroscheletro; trasporto sostanze; VANTAGGI CAVITA COMPARTIMENTALIZZATA

Dettagli

METABOLISMO DEL GLICOGENO

METABOLISMO DEL GLICOGENO METABOLISMO DEL GLICOGENO GLICOGENO: Polisaccaride di riserva del regno animale Organi principali: FEGATO MUSCOLO SCHELETRICO Glicogeno Glucosio Glucosio-6P Via del pentoso fosfato Glucosio Fruttosio-6P

Dettagli

VERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso?

VERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso? ERIICA Gli ecosistemi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L insetto stecco assume l aspetto di un piccolo ramo per sfuggire ai predatori. Tutti gli animali, anche se sono velenosi, si mimetizzano

Dettagli