Replicazione del DNA
|
|
- Lamberto Carli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Replicazione del DNA Chimica della replicazione del DNA Enzimologia della replicazione del DNA Replicazione del DNA nei procarioti Replicazione del DNA negli eucarioti Replicazione alle estremità
2 Enzimi della replicazione del DNA In che modo le basi raggiungono la doppia elica che serve da stampo? La sintesi del DNA è catalizzata da un enzima chiamato DNA polimerasi
3 Replicazione del DNA Sia le cellule procariotiche che quelle eucariotiche contengono molteplici DNA polimerasi, ma solo alcuni di questi enzimi sono effettivamente coinvolti nella replicazione, mentre altri sono coinvolti in ruoli sussidiari nella replicazione e/o partecipano alla sintesi di riparazione Tutte le polimerasi hanno lo stesso tipo di attività sintetica Alcune funzionano in maniera indipendente, ma altre sono incorporate in grossi complessi proteici
4 Replicazione del DNA Le polimerasi di E. Coli I Enzima pola Gene Funzione Enzima di riparazione principale II polb Enzima di riparazione secondario III polc Replicasi IV dinb Riparazione SOS V umud 2 C Riparazione SOS
5 Replicazione del DNA Le polimerasi hanno spesso attività nucleasiche oltre alla capacità di sintetizzare DNA. Eso 3-5 Correzione di bozze (proofreading) Eso 5-3 Elimina piccoli gruppi di nucleotidi
6 Nick translation Questo evento può essere imitato bene in vitro con una reazione nota come nick translation Un nick (taglio) è un legame fosfodiesterico aperto in un DNA a doppio filamento. L esonucleasi 5-3 si attacca all estremità 5 dell apertura e demolisce la catena nucleotidica, mentre la DNA polimerasi, contemporaneamente, può legare nuovi nucleotidi all estremità OH in 3. L effetto finale è una migrazione del nick lungo il DNA
7
8 DNA polimerasi I (DNA Pol I) Polipeptide di 103 kd costituito da 928 aa e presenta tre diverse attività enzimatiche: la polimerasi, l esonucleasi 3-5 che funziona da correttore di bozze, ed un attività esonucleasica 5-3 che attacca il DNA in forma di doppio filamento e ne stacca a partire dall estremità 5 un nucleotide dopo l altro (tale attività gioca un ruolo molto importante nei processi di riparazione del DNA) Trattamento proteolitico genera 2 frammenti 68kD (Klenow) Polimerasica 5-3 Eso kD eso5-3
9 Meccanismo d azione della DNA polimerasi Singolo sito attivo per catalizzare l aggiunta di tutti e quattro i nucleotidi Tiene conto dell identica geometria che caratterizza le coppie di basi A-T e G-C Selettività cinetica (coppie di basi non corrette portano ad una drastica diminuzione della velocità di polimerizzazione dovuto ad uno sfavorevole allineamento dei substrati) Distingue tra ribonucleotidi e desossiribonucleotidi
10 Struttura della DNA polimerasi Studi sulla struttura atomica di varie DNA polimerasi legate al complesso innesco-stampo hanno rivelato che il DNA substrato si pone in una fenditura che assomiglia ad una mano destra parzialmente chiusa. Per analogia i tre domini che formano la polimerasi vengono chiamati: pollice, dita e palmo
11
12 Struttura della DNA polimerasi Il palmo è composto da un foglietto β e contiene gli elementi principali del sito catalitico Questa regione lega due ioni bivalenti ( Mg 2+ o Zn 2+ ) che modificano dal punto di vista chimico l ambiente attorno alle basi appaiate ed il 3 -OH dell innesco (uno riduce l affinità del 3 -OH per il suo idrogeno e l altro coordina le cariche negative dei fosfati β e γ del nucleotide e stabilizza il pirofosfato prodotto durante la formazone del legame innesco-nucleotide) Controlla l accuratezza dell accoppiamento delle basi che sono state polimerizzate formando dei legami idrogeno attraverso il solco minore della doppia elica neosintetizzata. Questi contatti dipendono solo dalla forma del nucleotide che permette un corretto appaiamento in base all ingombro sterico della coppia di basi che si forma. Appaiamenti scorretti riducono la velocità di polimerizzazione e l affinità per il DNA neosintetizzato
13 Struttura della DNA polimerasi Le dita sono anch esse importanti per la catalisi: Residui aa legano i dntp che devono essere polimerizzati Quando si forma una corretta coppia di basi fra lo stampo ed il nuovo nucleotide le dita si muovono per racchiudere e trattenere il dntp; questa forma più compatta stimola la catalisi spostando il nucleotide fino a porlo a stretto contatto con gli ioni bivalenti Le dita entrano in contatto con la regione dello stampo piegando di circa 90 il legame fosfodiesterico che si trova dopo il sito catalitico. Questa curvatura espone al sito attivo solo la prima base dello stampo che si trova dopo l innesco, eliminando qualsiasi confusione nella scelta del nucleotide che deve essere polimerizzato
14 Struttura della DNA polimerasi Il pollice non è direttamente coinvolto nella catalisi, ma interagisce con il DNA neosintetizzato. Questo serve a due scopi: Mantiene in corretta posizione l innesco ed il sito attivo Stabilizza il complesso fra la DNA polimerasi ed il substrato
15 Struttura della DNA polimerasi La catalisi della DNA polimerasi è un evento rapido, le DNA polimerasi sono in grado di polimerizzare circa 1000 nucleotidi al secondo Questo è dovuto alla natura processiva dell enzima La processività è la capacità di un enzima di eseguire cicli catalitici multipli con un singolo stampo invece di dissociarsi dopo ogni ciclo. Il grado di processività viene definito come il numero medio di nucleotidi polimerizzati nell unità di tempo L evento che limita l efficienza della processività è il legame con l innesco-stampo. Una volta che l enzima è legato, l aggiunta di nucleotidi diventa molto veloce Un ulteriore aumento della processività è reso possibile dall interazione della polimerasi con la proteina sliding clamp che ha la funzione di trascinare la polimerasi stessa
16 Attività esonucleasica della DNA polimerasi Durante la polimerizzazione possono verificarsi errori nell incorporazione dei nucleotidi (forma iminica ed enolica delle basi) Gli errori devono essere necessariamente rimossi e la possibilità di correzione del DNA neosintetizzato è mediata dalla presenza di nucleasi che rimuovono le basi scorrette Questo tipo di nucleasi è associato alla DNA polimerasi ed è conosciuto come esonucleasi correttore di bozze (proofreading exonuclease) Questo tipo di nucleasi è capace di demolire il DNA a partire dal terminale 3 (funziona come un sistema tasto di cancellazione della tastiera di un computer)
17 Attività esonucleasica della DNA polimerasi La rimozione dei nucleotidi errati è facilitata dalla ridotta capacità della DNA polimerasi di aggiungere nucleotidi ad una coppia di basi che non rispetta il principio della complementarità. Tratti di DNA non correttamente accoppiati alterano la geometria del 3 -OH, determinando una debole interazione tra il nucleotide ed il palmo, la velocità di reazione della catalisi diminuisce ed aumenta l affinità del filamento con il sito correttore di bozze La presenza dell attività esonucleasica di correzione di errori aumenta l accuratezza della sintesi del DNA (si passa da un errore ogni 10 5 nucleotidi ad un errore di ogni 10 7, tale percentuale di errore viene ancora abbassata dai processi di riparazione del DNA)
18 Specializzazione delle DNA polimerasi Per un efficiente e accurata replicazione del DNA è necessario che nella cellula vi siano DNA polimerasi diverse e specializzate. Ad esempio E. Coli possiede almeno 5 DNA polimerasi diverse che sono distinguibili per le loro attività enzimatiche, composizione in subunità e numero di molecole per cellula
19 DNA polimerasi I La DNA Pol I è formata da singoli domini e ciò può essere dimostrato dal trattamento di questo enzima con una proteasi (tripsina) che lo divide in una parte N-terminale più piccola che contiene l esonucleasi 5-3, ed una parte C-terminale, più grande, chiamata frammento di Klenow che porta la polimerasi e l esonucleasi 3-5 Tale polimerasi è specializzata nella rimozione degli RNA primer che vengono utilizzati per iniziare la sintesi del DNA La DNA PolI ha una minore processività, raggiunge i nucleotidi ogni volta che si posa sullo stampo. Queste proprietà sono ideali per la rimozione dell innesco e per la sintesi del DNA necessario a riempire l interruzione che tale rimozione ha determinato L azione nucleasica 5 può rimuovere il legame RNA-DNA che è resistente all RNAsi H
20 DNA polimerasi II La DNA polimerasi II è coinvolta nei processi di riparazione di danni al DNA
21 DNA polimerasi III La DNA Pol III è il principale enzima della replicazione: È altamente processivo Fa parte di un complesso chiamato DNA Pol III oloenzima, formato da molte subunità La più piccola forma funzionale prende il nome di Pol III core ed ha attività polimerasica ed esonucleasica 3-5, è presente come dimero e ciò ha molta importanza nella replicazione
22 DNA polimerasi eucariotiche Anche gli eucarioti posseggono più DNA polimerasi: una tipica cellula eucariotica ne possiede almeno 15. Di queste, tre sono essenziali per la duplicazione del genoma: la DNA Pol δ, DNA Pol ε e DNA α/primasi La DNA α/primasi è specializzata nell iniziare le nuove catene ed è composta da 4 subunità, due di queste hanno attività polimerasica e le altre hanno attività primasica. Dopo la sintesi dell innesco viene utilizzata l attività polimerasica A causa della relativa lentezza di questa operazione la DNA α/ primasi viene rimpiazzata dalle Pol δ e DNA Pol ε che sono altamente processive. Tale processo è detto switching delle polimerasi
23 La forca replicativa Nella cellula entrambi i filamenti vengono replicati contemporaneamente Il punto che si trova tra i due filamenti separati e la doppia elica che ancora non ha subito il processo di divisione è detto forca replicativa o forcella di replicazione La forca replicativa si sposta continuamente verso la parte del DNA non ancora denaturato, lasciandosi dietro due catene a singolo filamento su cui verranno sintetizzate due nuove catene di DNA La natura antiparallela della doppia elica crea una complicazione nella replicazione (replicazione discontinua); poiché il DNA è sintetizzato in 5-3, si distinguono due filamenti: leading strand (filamento continuo) e lagging strand (filamento ritardato)
24 La forca replicativa Sul filamento 3-5, la polimerasi si muove seguendo la forca replicativa ed il filamento sintetizzato di continuo prende il nome di filamento leading (leading strand) Sul filamento 5-3 la polimerasi dovrebbe muoversi in direzione opposta rispetto alla forca replicativa, il DNA sintetizzato su questo stampo prende il nome di filamento lagging o ritardato e viene sintetizzato (all indietro, cioè con la solita polarità 5-3 ) formando degli intermedi temporanei detti frammenti di Okazaki
25
26 Topoisomerasi che rimuovono i superavvolgimenti che si accumulano a valle della forca replicativa Altri enzimi coinvolti nella replicazione DNA elicasi che catalizzano la separazione dei due filamenti. Esse sono proteine esameriche che assumono una conformazione ad anello e si legano e si spostano lungo il filamento di DNA. Possono avere una polarità 3-5 o 5-3 e sono altamente processive SSB (single stranded binding proteins) che stabilizzano le catene separate di DNA, si legano rapidamente al singolo filamento in modo cooperativo, ciò avviene perché la forza di legame aumenta con l aumentare del numero di molecole presenti. Il legame cooperativo assicura che una volta che il DNA a singolo filamento, creato dal passaggio delle elicasi venga ricoperto immediatamente dalle SSB; il DNA assume una forma distesa che facilita il suo ruolo di stampo
27 Altri enzimi coinvolti nella replicazione DNA sliding clamp (negli eucarioti PCNA) Composta da più subunità uguali fra loro che formano una struttura a ciambella. Il foro che si trova all interno della struttura è largo a sufficienza da abbracciare il doppio filamento di DNA più uno o due strati di molecole d acqua. Questa proteina che ricorda una pinza scivola lungo il DNA, senza mai dissociarsi da esso, mantenendo la DNA polimerasi fortemente associata alla forca replicativa. Quando si associa al DNA essa deve essere aperta. Uno speciale complesso proteico, detto posizionatore delle sliding clamp, catalizza l apertura ed il posizionamento della proteina sul DNA
28 Altri enzimi coinvolti nella replicazione Primasi (RNA polimerasi DNA dipendente), sintetizza il primer o innesco sotto forma di corti nucleotidi che vengono successivamente allungati dalla DNA polimerasi RNAsi H (Hybrid DNA-RNA) che rimuove la maggior parte di ciascun primer eccetto il ribonucleotide attaccato al nucleotide di inizio del DNA ( la rimozione crea un gap o interruzione che è un substrato ideale per la polimerasi) Dna ligasi catalizza la formazione del legame fosfodiesterico tra il fosfato in 5 ad una estremità ed il gruppo OH in 3 all altra estremità
29 Sintesi del DNA a livello della forca replicativa A livello della forca replicativa i filamenti leading e lagging sono sintetizzati simultaneamente. Ciò porta al vantaggio di limitare la quantità di DNA a singolo filamento presente nella cellula durante la replicazione Per coordinare la replicazione di entrambi i filamenti, molte DNA polimerasi lavorano a livello della forca replicativa. In E. Coli ciò è facilitato dal legame fisico che le tiene unite in un complesso multiproteico: DNA oloenzima La DNA Pol III oloenzima è costituita da due copie di DNA posizionatore della sliding clamp Le DNA polimerasi rimangono associate alla forca su entrambi i filamenti sfruttando la flessibilità della molecola di DNA
30 Sintesi del DNA a livello della forca replicativa Quando l elicasi apre la doppia elica in corrispondenza della forca replicativa, il filamento leading viene rapidamente copiato, mentre il lagging viene mantenuto a singolo filamento per effetto delle SSB. Ad intervalli di tempo regolari viene sintetizzato su questo filamento un innesco. Quando una polimerasi ha terminato di sintetizzare il frammento di Okazaki precedente, viene rilasciata dallo stampo pur rimanendo associata alla polimerasi che sta sintetizzando sul filamento leading
31
32
33 Replicazione del DNA procariotico
34 Replicazione del DNA procariotico oric (origin of chromosomal replication) All interno di oric esistono 3 tipi di sequenze di DNA funzionalmente importanti: 1) Regione ricca in A/T; 2) Sequenze dnaa box (o scatola dnaa) 3) Siti GATC di metilazione
35 Replicazione del DNA procariotico Per dare avvio alla replicazione del DNA, le proteine DnaA si legano alle 4 dnaa box Le proteine DnaA e DnaC reclutano l elicasi (DnaB) in questa regione. L elicasi è costituita da 6 subunità, che formano un anello sui filamenti di DNA e migrano nella direzione 5 3. La primasi (detta anche primasi DnaG) e la proteina SSB si legano al DNA a singolo filamento, e vengono liberate le proteine DnaA
36
37 Enzimologia della replicazione del DNA procariotico La DNA elicasi rompe i legami a idrogeno fra i filamenti di DNA Le topoisomerasi rilassano il superavvolgimento positivo Le proteine SSB mantengono i filamenti parentali in una condizione a singolo filamento La primasi sintetizza un innesco di RNA La DNA polimerasi (poliii) sintetizza un filamento figlio di DNA La DNA polimerasi (poli) idrolizza gli inneschi e colma le lacune con DNA La DNA ligasi unisce covalentemente i frammenti di DNA
38 Terminazione della replicazione del DNA procariotico Dalla parte opposta rispetto ad oric, il cromosoma di E. coli contiene un paio di sequenze di terminazione dette sequenze ter. Una proteina (ter-binding protein) si lega alle sequenze ter e arresta il movimento delle forcelle di replicazione. Una sequenza ter arresta il movimento della forca che si muove in senso orario, l altra quella che si muove in senso antiorario Interviene la DNA ligasi che lega tutte e quattro i filamenti di DNA creando due molecole circolari a doppio filamento (catenani) Le topoisomerasi producono una rottura temporanea nei filamenti di DNA e poi li riuniscono dopo che essi si sono separati in molecole circolari distinte
39 La replicazione del DNA procariotico è coordinata con il ciclo cellulare La replicazione del DNA avviene solo quando una cellula è in procinto di dividersi Il controllo della replicazione è nella fase di inizio a livello dell origine ed avviene in due modi: 1) regolando la concentrazione della proteina DnaA (per avviare la replicazione la concentrazione della DnaA deve diventare tanto alta da legare tutte le dnaa box e dopo la replicazione, tale proteina deve essere poco concentrata per impedire un nuovo ciclo prematuro di divisione)
40 La replicazione del DNA procariotico è coordinata con il ciclo cellulare 2) presenza di siti GATC all interno di oric. Questi siti possono essere metilati da un enzima noto come metilasi dam. Tale enzima riconosce i siti GATC, vi si lega e attacca un gruppo metilico sulla base adenina. Prima della replicazione tutti i siti sono metilati in entrambi i filamenti. Dopo la replicazione i nuovi filamenti non sono metilati. Il nuovo DNA non è in grado di replicarsi finché non è diventato completamente metilato.
41 La replicazione del DNA eucariotico La replicazione del DNA negli eucarioti non è conosciuta così bene come quella procariotica Molti studi hanno trovato analogie tra le caratteristiche generali (es. enzimi). Ciononostante, a livello molecolare, la replicazione del DNA nelle cellule eucariotiche sembra essere sostanzialmente più complessa (cromosomi lineari e più grandi, cromatina impacchettata in modo più compatto nei nucleosomi e regolazione del ciclo cellulare più complessa)
42 La replicazione del DNA eucariotico Origini di replicazione multiple (ARS) Sequenza simile alle dnaa box dei batteri che funziona da sito di riconoscimento per una proteina iniziatrice Complesso di sei proteine (ORC) che si lega all elemento ARS
43 La replicazione del DNA eucariotico Nelle cellule dei mammiferi sono presenti almeno 5 DNA polimerasi diverse Quattro di esse (α, β, δ ed ε) esercitano la loro funzione nel nucleo cellulare, mentre γ lavora nei mitocondri dove replica il DNA mitocondriale
44 La replicazione del DNA eucariotico Presenza degli istoni Mentre si svolge la replicazione del DNA, gli ottameri degli istoni rimangono attaccati ad uno dei filamenti del DNA parentale Sintesi degli istoni e del DNA durante la fase S del ciclo cellulare Replicazione alle estremità telomeriche
45 Telomeri e telomerasi: la fine della replicazione Presenza dei telomeri ad entrambe le estremità Telomero indica il complesso che comprende le sequenze telomeriche del DNA e le speciali proteine ad esso legate Le sequenze telomeriche sono rappresentate da una successione seriale moderatamente ripetitiva contenete parecchi nucleotidi G e T I telomeri hanno una forma di replicazione tutta speciale del DNA
46 Telomeri e telomerasi: la fine della replicazione 3 5 Fine del cromosoma Replicazione Rimozione dell RNA primer
47 Telomeri e telomerasi: la fine della replicazione Per impedire questa perdita di informazioni genetiche, le cellule eucariotiche attaccano sequenze aggiuntive di DNA alle estremità telomeriche Ciò avviene grazie all intervento di un particolare enzima che è la telomerasi La telomerasi riconosce le estremità telomeriche al 3 dei cromosomi e sintetizza ulteriori sequenze ripetute
48 Telomeri e telomerasi: la fine della replicazione La telomerasi è costituita da proteine ed RNA La parte dell enzima costituita da RNA contiene una sequenza complementare alla sequenza di DNA presente nella sequenza ripetuta telomerica. Ciò permette di legarsi all estremità del telomero Dopo il legame la sequenza di RNA funziona da stampo, permettendo la sintesi di una sequenza di sei nucleotidi Questo allungamento crea una regione non codificante che può essere sacrificata durante il processo di replicazione Nella specie umana la molecola di RNA è 3 -AAUCCC-5
49
50
51 La telomerasi estende l estremita sporgente Quando e stato sintetizzato sufficiente DNA, puo essere innescato un nuovo Frammento di Okazaki
DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.
DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA
REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
DettagliIl metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello
DettagliDal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per
DettagliLa trascrizione nei procarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
La trascrizione nei procarioti Concetti base Nucleoside base purinica o pirimidinica legata alla posizione 1 dell anello pentoso Nucleotide base azotata-pentoso-fosfato Concetti base La trascrizione comporta
DettagliLA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri
LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE
www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (III)
I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro
DettagliDal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione
Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliFigura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.
Sommario La molecola di DNA è deputata a conservare le informazioni genetiche necessarie per lo sviluppo ed il funzionamento degli organismi viventi. Poiché contiene le istruzioni per la costruzione delle
DettagliLe Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.
DettagliSUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)
SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della
DettagliLa trascrizione negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
La trascrizione negli eucarioti Il promotore eucariotico L inizio della trascrizione negli eucarioti necessita della RNA polimerasi e dei fattori di trascrizione. Qualsiasi proteina sia necessaria per
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
DettagliDuplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007
Duplicazione del DNA 6 Dicembre 2007 Duplicazione - Trascrizione - Traduzione DNA Trascrizione DNA - La DUPLICAZIONE è il processo che porta alla formazione di copie delle molecole di DNA ed al trasferimento
DettagliLa reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino
La reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino La Polymerase Chain Reaction (PCR) o reazione di amplificazione a catena è una tecnica che permette di amplificare una specifica
DettagliProf.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine
Prof.ssa Gamba Sabrina Lezione 7: IL DNA Duplicazione e sintesi delle proteine concetti chiave della lezione Costituzione fisico-chimica del DNA Basi azotate Duplicazione Concetto di geni Rna Trascrizione
DettagliIl genoma dinamico: gli elementi trasponibili
Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliUna proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica.
Concanavalina A Emoglobina subunità Trioso fosfato isomerasi Una proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica. 1 La conformazione è
DettagliSINTESI PROTEICA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
Replicazione SINTESI PROTEICA Trascrizione Traduzione 61 codoni codificanti 3 triplette non senso (STOP) AUG codone di inizio codone per Met Caratteristiche del codice genetico Specificità Il codice genetico
DettagliApplicazioni biotecnologiche in systems biology
Applicazioni biotecnologiche in systems biology Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Gene regulation analysis Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Regolazione genica Elementi molecolari e
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
DettagliCome funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?
RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA 1
REPLICAZIONE DEL DNA 1 La replicazione del DNA è semiconservativa: ciascuno dei due filamenti parentali serve da stampo per la sintesi di un nuovo filamento e le due nuove doppie eliche sono costituite
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliLE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani
LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,
DettagliBiosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi
Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Principali bersagli degli antibiotici Gli antibiotici derivano per la maggior parte da composti naturali Strutture di alcuni peptidi bioattivi
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliIsolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)
Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana
DettagliNUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI
NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI Struttura dei nucleotidi Il gruppo fosfato conferisce carica negativa e proprietà acide FUNZIONI DEI NUCLEOTIDI MOLECOLE DI RISERVA DI ENERGIA L idrolisi dei nucleosidi trifosfato
Dettaglieucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni
Eucarioti eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Geni per RNA Geni per proteine Ogni cellula in un determinato momento esprim e solo una piccola parte di questo potenziale ( 5000 geni) Geni
DettagliLe cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare
Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliPROTEINE. sono COMPOSTI ORGANICI QUATERNARI
PROTEINE sono COMPOSTI ORGANICI QUATERNARI Unione di elementi chimici diversi Il composto chimico principale è il C (carbonio) Sono quattro gli elementi chimici principali che formano le proteine : C (carbonio),
DettagliREAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI. ( PCR =Polymerase Chain Reaction)
REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI ( PCR =Polymerase Chain Reaction) Verso la metà degli anni 80, il biochimico Kary Mullis mise a punto un metodo estremamente rapido e semplice per produrre una quantità
DettagliL adattamento dei batteri. Strategie di adattamento
L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione
Dettaglila struttura tridimensionale può essere ottenuta solo per Un intero dominio in genere da 50 a 300 residui
Durante la traduzione l informazione di ripiegamento codificata nella sequenza aminoacidica diventa disponibile in maniera vettoriale la struttura tridimensionale può essere ottenuta solo per Un intero
DettagliContenuto di DNA aploide in alcune specie
Contenuto di DNA aploide in alcune specie 1-10 2 kb 10 3 kb 10 4 kb 10 5-10 8 kb Dimensioni del genoma Paradosso del valore C Non c è una correlazione tra la quantità di DNA e la complessità di un organismo
DettagliIl DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica)
Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica) Essenz. Alberts: cap 6 La trasmissione dell informazione replicazione trascrizione traduzione DNA RNA Proteina da, dg, dc,
DettagliSi tratta di corpiccioli di natura ribonucleoproteica che nel citoplasma di tutte le cellule presiedono ai processi di sintesi proteica.
I R I BOSOM I I RIBOSOMI sono organuli citoplasmatici presenti in tutte le cellule, sia procariotiche che eucariotiche. Sono visibili al M.O. solo quando presenti in gran numero, (come capita nelle cellule
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliTraduzione. Trascrizione
Duplicazione del DNA IL DNA è LA MOLECOLA DEPOSITARIA DELL INFORMAZIONE GENICA CHE DEVE ESSERE EREDITATA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE. PERTANTO LA STRUTTURA DEL DNA DEVE ESSERE TALE DA SODDISFARE AL MEGLIO
DettagliCAPITOLO 10. La biosintesi degli acidi nucleici: la replicazione. 10.1 Il flusso dell informazione genetica nella cellula
La biosintesi degli acidi nucleici: la replicazione CAPITL 10 10.1 Il flusso dell informazione genetica nella cellula La sequenza di basi nel DNA codifica l informazione genetica. La duplicazione del DNA,
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (II)
I domini (II) Domini β Nonostante l elevato numero di possibili disposizioni di filamenti β (a costituire foglietti β antiparalleli) connessi da tratti di loop, i domini β più frequentemente osservati
DettagliCome si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno
Editoriale n.10 Newsletter aprile 2013 Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo alla realtà di ogni giorno Identificare la specie, un obiettivo fondamentale quando
DettagliDNA e replicazione del DNA
DNA e replicazione del DNA 1928: EXP di Griffith Scoperto il fattore trasformante Struttura elicoidale del DNA Struttura del DNA Subunità nucleotidiche Struttura del DNA Subunità nucleotidiche La replicazione
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (I)
I domini (I) I domini I motivi generalmente si combinano a formare strutture globulari compatte, chiamate domini. Una proteina può essere costituita da uno o più domini. I domini sono definiti come una
DettagliLa traduzione: dall mrna alle proteine
La traduzione: dall mrna alle proteine Le infezioni batteriche sono una grave causa di malattie e morte in Europa e negli USA. Le infezioni batteriche si curano con antibiotici che colpiscono l espressione
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione La maturazione del trascritto primario I microrna Le componenti del macchinario di traduzione Il meccanismo della traduzione
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliCorso di Biologia Molecolare
Corso di Biologia Molecolare Dott.ssa Renata Tisi Dip. Biotecnologie e Bioscienze Ed. U4 Tel. 02 6448 3522 renata.tisi@unimib.it Acidi nucleici Il ruolo degli acidi nucleici è quello di custodire e trasmettere
DettagliReplicazione del DNA
Replicazione del DNA la replicazione del DNA viene effettuata da ENZIMI: DNA-polimerasi (catalizza la formazione del legame fosfodiestere) ogni filamento fa da stampo (enzima diretto dallo stampo) le DNA-polimerasi
DettagliEXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,
EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area
DettagliTECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici
TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici POLYMERASE CHAIN REACTION (PCR) 1955 A. Kronembreg e coll. (Stanford University) scoprono la DNA-polimerasi
DettagliSAGE: Serial Analysis of Gene Expression
SAGE: Serial Analysis of Gene Expression L insieme di tutti gli mrna presenti in una cellula si definisce trascrittoma. Ogni trascrittoma ha una composizione complessa, con migliaia di mrna diversi, ciascuno
DettagliRNA non codificanti ed RNA regolatori
RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliQuanto DNA è contenuto in una cellula?...
Quanto DNA è contenuto in una cellula?... bp = Base Pair (coppie di basi) lungh DNA/lungh struttura ospitante E. coli: 4,6x10 6 bp (1,7 mm) 850 (unica molecola circolare) Cellula umana: 3,2x10 9 bp (~2
DettagliGENETICA seconda parte
GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una
DettagliC2. Il rilascio del fattore sigma marca il passaggio alla fase di allungamento della trascrizione.
Soluzioni ai problemi del Capitolo 12 Domande concettuali C1. A. I geni dei trna codificano molecole di trna e i geni degli rrna le molecole di rrna che si trovano nei ribosomi. Esistono anche dei geni
DettagliLA REPLICAZIONE DEL DNA
www.fisiokinesiterapia.biz LA REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA Durante il processo di replicazione la doppia elica del DNA si srotola e ciascuno dei due filamenti funziona da stampo per un nuovo
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliDissociazione elettrolitica
Dissociazione elettrolitica Le sostanze ioniche si solubilizzano liberando ioni in soluzione. La dissociazione elettrolitica è il processo con cui un solvente separa ioni di carica opposta e si lega ad
DettagliProgetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06
Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06 13 febbraio 2006 1 Descrizione Il progetto si compone delle seguenti fasi: 1. caricamento di soluzioni in formato
DettagliDiversità tra i viventi
Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,
DettagliLa replicazione del DNA
La replicazione del DNA Replicazione Semiconservativa La doppia elica del DNA dopo la replicazione contiene una elica parentale ed una elica figlia di nuova sintesi La replicazione in E.coli (Cairns 1963)
DettagliMetalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il
Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliPCR Polymerase Chain Reaction = Reazione a catena della polimerasi
PR Polymerase hain Reaction = Reazione a catena della polimerasi mplifica un frammento di D di cui si conosce almeno in parte la sequenza Utilizza un enzima, la D Polimerasi, per copiare una molecola di
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti
DettagliLa divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi
La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi 1 La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione.
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliLa mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA
La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute
DettagliNuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi
Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Marco Santagostino Tutor: Elena Giulotto Dipartimento di Genetica e Microbiologia, Università degli Studi di Pavia Argomenti trattati 1. I telomeri e la telomerasi
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
DettagliLaboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16
Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari
DettagliLe Ig sono glicoproteine costituite da 4 catene polipeptidiche:
Struttura delle Ig Le Ig sono glicoproteine costituite da 4 catene polipeptidiche: 2 catene pesanti H (heavy( heavy) di P.M. 50.000 D, formate da c/a 450 amminoacidi 2 catene leggere L (light) Di P.M.
DettagliCapitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.
Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).
DettagliTraduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari
Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è
DettagliSISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio
Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliAlberto Viale I CROMOSOMI
Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo
DettagliProteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che
Canali ionici Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che permette il passaggio selettivo di ioni.
DettagliLa cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.
CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le
DettagliRegione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da
ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario
DettagliLaura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B
Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono
DettagliReplicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006
Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Replicazione Ciclo cellulare Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Arthur Kornberg, 1970 Replicazione
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliI casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.
UML e i Casi d USO I casi d uso specificano una sequenza di azioni che producono un risultato visibile agli attori del sistema. Essi nascono per fornire descrizioni delle capacità del sistema. I casi d
DettagliLaboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9. Vettorato Mattia Mesin Alberto
Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9 Vettorato Mattia Mesin Alberto Virtual LAN Che cosa è una VLAN? Il termine Virtual LAN indica una serie di tecniche atte a separare un dominio di broadcast, di
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
Dettagli