WATER SAVING KIT. Capitolo 6 FILIERA VITIVINICOLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "WATER SAVING KIT. Capitolo 6 FILIERA VITIVINICOLA"

Transcript

1 WATER SAVING KIT Capitolo 6 FILIERA VITIVINICOLA

2 6.1 INQUADRAMENTO La filiera vitivinicola può essere suddivisa in quattro segmenti / fasi. Produzione delle uve: questo processo comprende la gestione agronomica annuale dei vigneti presso aziende agricole fino alla raccolta delle uve a maturazione avvenuta e successiva consegna della materia prima al centro di vinificazione. Vinificazione: lavorazione delle uve per l ottenimento dei mosti e successiva produzione e lavorazione dei vini. Il processo di vinificazione e gli specifici trattamenti effettuati su mosto e vino variano a seconda della tipologia di vino da produrre: nella produzione di vino rosso il mosto viene fatto fermentare assieme alle bucce; nel caso del vino bianco invece si procede all immediata separazione delle frazioni solide del mosto; i vini novelli sono ottenuti con un sistema che accelera le fasi di trasformazione del mosto in vino, mediante macerazione dell uva con anidride carbonica; i vini frizzanti si ottengono effettuando la fermentazione del mosto in contenitori chiusi (autoclavi), per cui l anidride carbonica prodotta dal processo di fermentazione rimane disciolta nel vino. Imbottigliamento / confezionamento: in questa fase si ha la costituzione dei blend per ottenere la tipologia di vino desiderata oppure l invecchiamento. Il viene successivamente confezionato (es. bottiglie, dame, damigiane, cisterne), etichettato e stoccato, pronto per la vendita. La vendita del vino può anche essere al dettaglio sfuso. Commercializzazione e vendita: è la fase in cui il viene venduto al cliente finale che può essere il singolo consumatore oppure la grande distribuzione. Questi processi, nella realtà più semplici possono fare riferimento ad un solo operatore (filiera corta), mentre nelle realtà più complesse anche a quattro operatori diversi. 6.2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE CONDUZIONE DEL VIGNETO FASI DEL PROCESSO Comprende la gestione agronomica annuale dei vigneti presso aziende agricole. IMPATTI IDRICI Consumi idrici: acqua per irrigazione del vigneto, diluizione delle sostanze impiegate per concimazione e trattamenti fitosanitari ed eventuale applicazione mediante irroratore, lavaggio dei relativi contenitori, lavaggio automezzi, mezzi operativi, locali ed attrezzature, uso idropotabile VENDEMMIA Raccolta delle uve a maturazione avvenuta. Consumi idrici: acqua per lavaggi cassette/contenitori TRASPORTO UVA Trasporto della materia prima (uva) al centro di vinificazione. Consumi idrici: acqua per lavaggio contenitori/automezzi 2/14

3 RICEVIMENTO / SCARICO PIGIATURA E DIRASPATURA SGRONDATURA E DEFECAZIONE (SOLO VINO BIANCO) TRATTAMENTI E CORREZIONE MOSTO FERMENTAZIONE ALCOLICA E MACERAZIONE (MACERAZIONE SOLO VINO ROSSO) FASI DEL PROCESSO Tale fase comprende le attività di conferimento, pesatura e scarico delle uve in ingresso all azienda vinicola; lo scarico avviene normalmente in tramogge in acciaio. La pigiatura consiste nel far uscire succo e polpa dall acino mediante attrezzature che lo rompono senza lacerare la buccia e senza frantumare i vinaccioli. La diraspatura consiste nella separazione dei raspi dalla massa del pigiato. Le operazioni vengono fatte con apposite attrezzature. Il processo di sgrondatura ha come obiettivo la separazione dei succhi, liberati dalla pigiatura, dalla parte solida. Vi sono diverse tecniche di sgrondo (sgrondo statico o spontaneo, sgrondo meccanico o dinamico). Il succo ottenuto dalla sgrondatura si dice mosto fiore, mentre le parti solide sono sottoposte a successive pressature. Il processo che va sotto il nome di defecazione consiste nella eliminazione delle fecce dai succhi che, fermentati, daranno origine al vino bianco. I processi di defecazione più diffusi sono la defecazione statica, la defecazione a freddo, la defecazione per centrifugazione. Tra i più frequenti e importanti trattamenti va ricordata la solfitazione: essa consiste nell addizionare la massa di vino di anidride solforosa (solfiti di potassio o di calcio, metabisolfito di potassio) al fine di regolare la fermentazione alcolica e di svolgere funzioni di antiossidante e defecante; consente ancora l estrazione dei polifenoli dalle bucce e la mutizzazione dei mosti. La fermentazione avviene all interno di tini, chiusi o aperti, a forma di tronco di cono, costruiti in vari materiali quali legno, acciaio inox e cemento. La fermentazione consiste nella trasformazione degli zuccheri presenti nel mosto in alcol etilico, anidride carbonica e calore. Fattore importante per la fermentazione è il controllo della temperatura. Alla fermentazione è associata (per i vini rossi) la macerazione ossia il contatto tra il succo e la vinaccia che rappresenta la fase in cui avviene la dissoluzione di alcuni componenti delle parti solide dell uva. La fermentazione porta allo sviluppo di bollicine di anidride carbonica che nel loro movimento ascensionale inducono la risalita delle particelle solide che vanno a formare nella parte alta del tino di fermentazione una massa di vinaccia denominata cappello. IMPATTI IDRICI Consumi idrici: acqua per lavaggio tramogge Scarichi idrici: reflui da lavaggio tramogge Consumi idrici: acqua per lavaggio attrezzature Scarichi idrici: reflui da lavaggio attrezzature Consumi idrici: acqua per lavaggio apparecchiature e contenitori, eventuale acqua per raffreddamento Scarichi idrici: reflui da lavaggio apparecchiature e contenitori, eventuali acque reflue da raffreddamento Nessuno Consumi idrici: acqua per lavaggio apparecchiature, eventuale acqua per raffreddamento Scarichi idrici: reflui da lavaggio apparecchiature, eventuali reflui da raffreddamento 3/14

4 FERMENTAZIONE ALCOLICA E MACERAZIONE (MACERAZIONE SOLO VINO ROSSO) (segue) SVINATURA (SOLO VINO ROSSO) TORCHIATURA / PRESSATURA FERMENTAZIONE MALOLATTICA VINO FIORE (SOLO VINO ROSSO) FASI DEL PROCESSO In questa macro-fase rientrano le operazioni di rimontaggio e follatura (vino rosso). Il rimontaggio consta nella spillatura del vino fiore dal fondo del tino e nella reimmissione di esso nella parte superiore del tino. Il processo ha molteplici effetti positivi: favorisce la dissoluzione nel vino fiore delle sostanze contenute nella vinaccia; favorisce l'areazione del mosto: infatti il vino fiore spillato viene areato e poi pompato in cima al tino per la re immissione; favorisce il raffreddamento del mosto nel tino di fermentazione. La follatura è il processo di rottura meccanica del cappello in un tino di fermentazione. Il processo favorisce: la dissoluzione nel vino fiore delle sostanze contenute nel cappello; lo scambio termico del sistema con l'ambiente esterno al tino; una distribuzione più omogenea della temperatura nel mosto in fermentazione. Per tali operazioni sono utilizzati: irroratori, pompe per rimontagli, follatori a pistone. La svinatura consiste nella estrazione del vino nuovo o fiore dal tino di fermentazione e la separazione di questo della parte solida (vinacce). Il vino fiore viene trasferito in: serbatoi in vetroresina o in acciaio o vasche in cemento armato (vino da consumarsi giovane); botti in legno (vino da invecchiamento). Per la svinatura si utilizza un sistema di pompaggio che consente il travaso del vino fermentato in differenti contenitori. Le vinacce / parti solide vengono sottoposte a pressioni crescenti con torchi meccanico o idraulico / presse per una più completa estrazione del succo. La fermentazione malolattica, o fermentazione secondaria, segue la fermentazione alcolica per i vini destinati all invecchiamento. Tale fermentazione trasforma l acido malico in acido lattico. La fermentazione avviene anch essa in tini, come la fermentazione primaria. Per i vini bianchi la fermentazione malolattica viene ricercata soltanto in casi particolari. IMPATTI IDRICI Consumi idrici: acqua per lavaggio contenitori Scarichi idrici: reflui da lavaggio contenitori Consumi idrici: acqua per lavaggio apparecchiature Scarichi idrici: reflui da lavaggio apparecchiature Consumi idrici: acqua per lavaggio tini, eventuale acqua per riscaldamento Scarichi idrici: reflui da lavaggio tini, eventuali acque reflue da riscaldamento 4/14

5 MATURAZIONE (compresi TRAVASI e COLMATURE) CORREZIONI / STABILIZZAZIONI VINO INVECCHIAMENTO IMBOTTIGLIAMENTO E CONFEZIONAMENTO FASI DEL PROCESSO Durante la maturazione del vino in appositi contenitori si interviene con travasi e colmature. Il travaso del vino consiste nel farlo passare da una botte ad un altra allo scopo di liberarlo dal deposito feccioso formatosi sul fondo ed impedisce in questo modo eventuali fermentazioni anomale in primavera. Esso avviene mediante un sistema di pompaggio. I recipienti che contengono il vino, devono essere mantenuti ben chiusi e completamente colmi. Considerato che durante la conservazione il livello del vino tende a calare a causa del raffreddamento, dell assorbimento delle pareti del contenitore (se in legno) e dell evaporazione, bisogna a provvedere ad aggiungere il vino. Il vino può essere sottoposto a vari trattamenti, con lo scopo di migliorare e mantenere stabili le sue caratteristiche limitandone al massimo le modificazioni nel tempo. Tra i vari si ricordano: trattamenti nei confronti dei torbidi, cioè illimpidimento, basati su chiarificazione, filtrazione, centrifugazione, refrigerazione; trattamenti stabilizzanti / anti-ossidanti (es. pastorizzazione); trattamenti conservativi; altri interventi correttivi (su grado alcolico, colore, acidità, ecc.). L invecchiamento: consiste in un insieme di fenomeni fisici, chimici e biologici a carico di molti suoi componenti. Per ogni vino vengono a meglio definirsi, in questa sede, colore, limpidezza, aroma, sapore e profumo. L invecchiamento avviene in botti in legno della capacità variabile o in cisterne in acciaio. All interno della bottiglia il vino completa il processo d invecchiamento, perfezionando appieno il suo sapore. Tale fase comprende tutte le sotto fasi di preparazione (lavaggio / sterilizzazione) delle bottiglie, imbottigliamento e applicazione di etichetta, tappatura, ecc. Sono usate macchinari per lavaggio e sterilizzazione delle bottiglie ed imbottigliatrici e macchinari per la tappatura ed etichettatura. Il confezionamento comprende tutte le fasi successive all imbottigliamento, in cui le bottiglie vengono confezionate ed imballate per essere spedite e vendute. Sono usati appositi macchinari per il confezionamento. IMPATTI IDRICI Consumi idrici: acqua per lavaggio cisterne, eventuale acqua per climatizzazione Scarichi idrici: reflui da lavaggio cisterne Consumi idrici: acqua per lavaggio impianti (es. filtri) e vasche, eventuale acqua per raffreddamento Scarichi idrici: reflui da lavaggio impianti (es. filtri) e vasche, eventuali reflui da raffreddamento Consumi idrici: acqua per lavaggio contenitori Scarichi idrici: reflui da lavaggio contenitori Consumi idrici: acqua per lavaggio / sterilizzazione bottiglie Scarichi idrici: reflui da lavaggio / sterilizzazione bottiglie 5/14

6 FASI DEL PROCESSO IMPATTI IDRICI SERVIZI GENERALI Servizi igienici, ecc. Consumi idrici: acqua ad uso igienico sanitario e altri usi generali Scarichi idrici: reflui da usi igienico sanitari e altri usi generali Schema a blocchi Figura 1 - Schema del processo della filiera vitivinicola con indicazione degli impieghi della risorsa idrica 6/14

7 Figura 2 - Schema del processo di vinificazione in rosso con indicazione degli impieghi della risorsa idrica 7/14

8 Figura 3 - Schema del processo di vinificazione in bianco con indicazione degli impieghi della risorsa idrica 8/14

9 IMPIEGHI INTENSITÀ ATTIVITÀ MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI Irrigazione Produzione vitivinicola Pratiche agricole per risparmiare acqua (rif. AGR01) (produzione agricola) Riutilizzo a fini agronomici delle acque reflue (rif. AGR02) Agricoltura di precisione (rif. AGR03) Fitodepurazione e riutilizzo delle acque (rif. GEN22) Lavaggi Raffreddamento Produzione vitivinicola (trasformazione industriale) Produzione vitivinicola (trasformazione industriale) Riutilizzo a fini agronomici delle acque reflue di cantina (rif. VIT01) Pulizia preliminare a secco dell'area di lavoro (rif. GEN04) Applicazione di comandi a pistola alle manichette dell'acqua (rif. GEN05) Idropulitrici a media pressione (rif. GEN06) Lavaggi ad alta pressione (HPLV) (rif. GEN07) Impianti di lavaggio CIP (rif. GEN08) Lavaggi con schiuma a bassa pressione (rif. GEN09) Lavaggi con gel (rif. GEN10) Lavaggi in controcorrente (rif. GEN11) Scelta dei prodotti di pulizia (rif. GEN12) Regolatori di flusso, iniettori, unità di controllo dell erogazione di acqua (rif. GEN13) Riutilizzo della soluzione di lavaggio delle bottiglie (rif. GEN14) Sistema multistadio di lavaggio e sanificazione delle bottiglie (rif. GEN15) Separazione delle acque di processo dalle altre per un possibile riutilizzo di queste ultime (rif. GEN16) Riutilizzo delle acque di processo (rif. GEN17) Riutilizzo delle acque diverse da quelle di processo (es.: acque meteoriche) (rif. GEN18) Sistemi e tecnologie per la depurazione dell acqua e suo riutilizzo - sistemi a membrana (rif. GEN20) Sistemi e tecnologie per la disinfezione dell acqua finalizzata al suo riutilizzo radiazioni UV e ozono (rif. GEN21) Fitodepurazione e riutilizzo delle acque (rif. GEN22) Riutilizzo a fini agronomici delle acque reflue di cantina (rif. VIT01) Utilizzo di ozono per i lavaggi (rif. VIT02) Riutilizzo della soluzione di pulizia nel processo di stabilizzazione a freddo (rif. VIT03) Risciacquatrici ad aria ionizzata (rif. VIT04) Circuito chiuso delle acque di raffreddamento (rif. GEN19) 9/14

10 IMPIEGHI INTENSITÀ ATTIVITÀ MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI Riscaldamento Produzione vitivinicola / (trasformazione industriale) Aspetti generali - Tutte le produzioni Sistemi di gestione ambientale (rif. GEN01) Piani di gestione dell efficienza idrica (rif. GEN02) Installazione di misuratori in ciascuna area produttiva (rif. GEN03) 10/14

11 6.3 QUANTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI CONSUMO IDRICO / SCARICO Nella tabella seguente sono riepilogati dati quantitativi relativi ai consumi idrici ricavati da numerose fonti, riportate nella stessa tabella; i dati mostrano una notevole variabilità, da attribuire probabilmente a vari fattori, alcuni legati all effettiva variabilità dei consumi / scarichi in relazione alle caratteristiche delle lavorazioni/processi/tecnologie delle diverse aziende, altri invece relativi al campione scelto o alla metodologia di indagine e alla qualità dei dati. N. Consumo di acqua Acque reflue prodotte Processo di riferimento 1 Vd. nota n.d. Coltivazione vite (irrigazione) 2 0,6 15,3 m³/m³ di vino (valore medio: 3,8 m³/t) 3 1,41 kg/ kg di uva lavorata 1,91 kg /kg di vino 220 kg/hl vino 1,43 kg/ kg di uva lavorata 1,93 kg/kg di vino vino vino Fonte dei dati Note Il fabbisogno idrico per irrigazione è fortemente variabile e dipendente dalle condizioni locali di piovosità e caratteristiche dei terreni, e inoltre varia significativamente se si opera con irrigazione ordinaria o di soccorso. Valori sufficienti per la coltivazione della vita si collocano nell intervallo m³/ha*anno. Nel PTA Emilia-Romagna è indicato valore di 1000 m³/ha*anno. I fabbisogni idrici colturali in condizioni climatiche sfavorevoli e in condizioni di irrigazione ordinaria possono essere anche largamente superiori a 3000 m³/ha; ad esempio i valori medi determinati da ARPA Sardegna per settennio sono pari 3820 m³/ha*anno. I valori del database Water Footprint (Mekonnen, M.M. and Hoekstra, A.Y. (2010) The green, blue and grey water footprint of crops and derived crop products, Value of Water Research Report Series No. 47, UNESCO-IHE, Delft, the Netherlands) per le diverse regioni italiane sono compresi tra 0 e 88 m³/t di uva prodotta, con valore medio nazionale di 32 m³/t. ANPA-ONR (2001). I rifiuti del comparto agroalimentare. Studio di settore. Rapporti 11 / ANPA-ONR (1999). Primo rapporto sui Rifiuti Speciali. In: Stima della produzione di rifiuti speciali di alcuni comparti industriali attraverso studi di settore, I dati di consumo idrico derivano da indagine su campione di 12 cantine uniformemente distribuite sul territo-rio nazionale e rappresentative di diverse classi dimensionali. / 11/14

12 N. Consumo di acqua l/hl vino l/hl vino 6 43 l/hl vino 7 0,05 13,8 l/l vino (valore medio: 2,3 l/l vino, 1,7 l/kg uva lavorata) Acque reflue prodotte n.d. n.d. n.d. 0,05 15 l/l vino (valore medio: 1,8 l/l vino ) Processo di riferimento vino vino vino vino Fonte dei dati Sangiorgi F., Provolo G., Balsari P., Rozzi A., Mapei F., (1996). Reflui da stabilimenti enologici: normative, impianti, supporti alle decisioni. Riv. Ing. Agr. 17, Fumi M. D., Maccarini L., Marchetti R., Silva A, (1995). Aspetti quali-quantitativi dei reflui liquidi e solidi prodotti dalle cantine dell Oltrepo Pavese. Atti Conv. Trattamenti reflui da cantina. Aspetti impiantistici ed Ambientali. pp Casteggio, 3/6/1995. Gasperi F., Viglia A., (1995). Riduzione dei reflui da cantina: aspetti di filiera. Atti Conv. Trattamenti reflui da cantina. Aspetti impiantistici ed Ambientali. pp Casteggio, 3/6/1995. Progetto CIPE Gestione sostenibile dei reflui di cantina, Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale e Ambientale, Università degli Studi di Torino. / Note Dati derivanti da indagine su un campione di 350 aziende vitivinicole nella regione dell Oltrepò Pavese di differente capacità produttiva. / Indagine svolta nel periodo presso campione di aziende della provincia di Asti (92 aziende monitorate tramite questionario, 11 aziende monitoraggio puntuale). 8 0,06-7,98 m³/t di (valore medio: 3,0 m³/t) 1,54-5,2 m³/t di (valore medio: 3,3 m³/t) Produzione vino da uve Dichiarazioni Ambientali EMAS riferite a 7 siti produttivi in varie parti d Italia (i dati relativi agli scarichi si riferiscono a soli 2 siti). I dati relativi a ogni sito coprono un intervallo pluriennale variabile da 3 a 6. Il valore medio complessivo è calcolato come media aritmetica dei valori medi nel periodo di riferimento scelto per i vari siti produttivi. 12/14

13 N. Consumo di acqua m³/m³ di 10 1,46-14,83 l/l di vino (valore medio 3,29 l/l) 11 4,8 l/l di vino e imbottigliato Acque reflue prodotte 0,8 3,6 m³/m³ di n.d. n.d. Processo di riferimento Industria produzione bevande alcoliche e analcoliche vino vino (cantine) Fonte dei dati Envirowise (UK) (1998). "ETBPP: Water use in the Soft Drink Industry - Guide EG 126", Environmental Technology Best Practice Programme, riportati in: European Commission, Integrated Pollution Prevention and Control. Reference Document on Best Available Techniques in the Food, Drink and Milk Industries, August Beverage Industry Environmental Roundtable (2011). Water Use Benchmarking in the Beverage Industry. Trends and Observations / Note I dati riportati si riferiscono al 2009 e riguardano un campione di 37 stabilimenti distribuiti in tutto il mondo Progetto europeo Amethyst (Integrated benchmarking and self-assessment tool Wine industry). I dati di uso dell acqua nella cantina modello sono riepilogati nel prospetto che segue. 13/14

14 N. Consumo di acqua 12 5 l/l vino imbottigliato Acque reflue prodotte n.d. Processo di riferimento Azienda vitivinicola appennino romagnolo Fonte dei dati Audit per la verifica dei consumi idrici e proposte di azioni di miglioramento, a cura di Servizi Ecologici soc. coop., dicembre Note Nella relazione si fa riferimento a una prestazione media a livello europeo compresa tra 4 e 10 l/l di finito, senza però indicare la fonte. 14/14

Come intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti. Anna Piotti

Come intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti. Anna Piotti Come intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti Anna Piotti Partire da un uva di qualità e sana Utilizzare ragionevolmente la solforosa

Dettagli

L arte di fare il vino. Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica

L arte di fare il vino. Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica L arte di fare il vino Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica Un arte ma anche una sfida L industria enologica è oramai nota in tutto il mondo ma la capacità di produrre vini di qualità è

Dettagli

OenoHow vino rosso in 10 step

OenoHow vino rosso in 10 step OenoHow vino rosso in 10 step 1Ricevimento uve Le uve devono essere: Sane (minor presenza di muffa e altri patogeni) più integre possibile (per evitare eccessi di feccia) raccolte da meno tempo possibile

Dettagli

ELIGIO MAGRI Torre de Roveri - (Bergamo) - Italia info@eligiomagri.it www.eligiomagri.it

ELIGIO MAGRI Torre de Roveri - (Bergamo) - Italia info@eligiomagri.it www.eligiomagri.it Az. Vitivinicola ELIGIO MAGRI Torre de Roveri - (Bergamo) - Italia info@eligiomagri.it www.eligiomagri.it L azienda vitivinicola Eligio Magri nasce negli anni ottanta grazie all impegno e alla tenacia

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Produzione di bevande Sequenza di processo Produzione di bevande Area

Dettagli

RISOLUZIONE ECO 3/2004 LIVELLO DI BASE RICHIESTO PER IL CONFERIMENTO DI DIPLOMA AI PROFESSIONISTI COINVOLTI NELLE PRATICHE ENOLOGICHE

RISOLUZIONE ECO 3/2004 LIVELLO DI BASE RICHIESTO PER IL CONFERIMENTO DI DIPLOMA AI PROFESSIONISTI COINVOLTI NELLE PRATICHE ENOLOGICHE LIVELLO DI BASE RICHIESTO PER IL CONFERIMENTO DI DIPLOMA AI PROFESSIONISTI COINVOLTI NELLE PRATICHE ENOLOGICHE L ASSEMBLEA GENERALE, su proposta della Commissione III «Economia», sulla base dei lavori

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

Bruno Pistoni consulente enogastronomico

Bruno Pistoni consulente enogastronomico DA MOSTO A VINO La vinificazione vera e propria inizia con la trasformazione del mosto in vino, ma è frequente parlare di vinificazione già al momento della vendemmia. Questa viene fatta quando i grappoli

Dettagli

2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve. 2.2.7. Chiarifiche e Stabilizzazioni

2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve. 2.2.7. Chiarifiche e Stabilizzazioni 2.2.3. Processo di vinificazione 2.2.4. Fermentazione 2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve La stato di salute delle uve, unitamente alla oscenza delle caratteristiche

Dettagli

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA)

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Agenda 1 Il Controllo di gestione e i Processi chiave 2 Il Modello organizzativo

Dettagli

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

autocertificazione e prezzo sorgente il vino autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Denominazione azienda agricola Alziati Annibale Via frazione Scazzolino 55 Cap 27040 Località Scazzolino Provincia Pavia Telefono 0385\75261 Fax

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Caratteristiche dei vitigni e riconoscimento delle uve. - caratteristiche botaniche della specie Vitis vinifera

Caratteristiche dei vitigni e riconoscimento delle uve. - caratteristiche botaniche della specie Vitis vinifera Modulo n. 1 Caratteristiche dei vitigni e riconoscimento delle uve - caratteristiche botaniche della specie Vitis vinifera Durata in ore 20 - fasi fenologiche della vite, dalla gemma al grappolo maturo

Dettagli

PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A.

PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A. PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A. La procedura di seguito descritta ha lo scopo di definire le modalità e le responsabilità di omologa

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

Schede tecniche LA SOURCE

Schede tecniche LA SOURCE Schede tecniche LA SOURCE s.a.s di Celi Stefano & C. Società Agricola - C.F. e P. IVA 01054500077 Loc. Bussan Dessous, 1-11010 Saint-Pierre (AO) - Cell: 335.6613179 - info@lasource.it Documento scaricato

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia e

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Produzione di bevande Sequenza di processo Produzione di bevande Area

Dettagli

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino Scuola secondaria di 1 grado A. Moro Mesagne Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino BRINDISI DOC Vino rosso a denominazione di origine controllata prodotto nella zona di Mesagne e Brindisi A

Dettagli

Importante conoscere per le diverse cultivar

Importante conoscere per le diverse cultivar Approfondimenti su: indici qualità dell uva e loro relazione con l uso di coadiuvanti enologici LUCA ROLLE Di.Va.P.R.A. Microbiologia e Industrie Agrarie Importante conoscere per le diverse cultivar cinetica

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

UniCeSV. Sistema progettato e sviluppato in collaborazione con il

UniCeSV. Sistema progettato e sviluppato in collaborazione con il Sistema progettato e sviluppato in collaborazione con il Centro Universitario di ricerca e formazione per lo sviluppo competitivo delle imprese del settore vitivinicolo italiano del dipartimento di Agraria

Dettagli

SOCIETÀ AGRICOLA SALCHETO

SOCIETÀ AGRICOLA SALCHETO SOCIETÀ AGRICOLA SALCHETO dove in bottiglia oltre al vino si trova tanta sostenibilità Nel basso Senese, nel distretto del Vino Nobile di Montepulciano, un azienda votata alla produzione di vino e sostenibilità

Dettagli

TIPO DI VINO: NOME / ETICHETTA: CLASSIFICAZIONE: COMUNE DI PROVENIENZA:

TIPO DI VINO: NOME / ETICHETTA: CLASSIFICAZIONE: COMUNE DI PROVENIENZA: Verdè TIPO DI VINO: Bianco frizzante NOME / ETICHETTA: Verdè CLASSIFICAZIONE: IGT Collina del Milanese COMUNE DI PROVENIENZA: San Colombano, Miradolo Terme, Graffignana Valbissera, Marzano, Trianon, Livelloni

Dettagli

Disposizioni sulla elaborazione, confezionamento, designazione e presentazione dei vini frizzanti.

Disposizioni sulla elaborazione, confezionamento, designazione e presentazione dei vini frizzanti. D.M. 29 luglio 2004. Disposizioni sulla elaborazione, confezionamento, designazione e presentazione dei vini frizzanti. (pubbl. in Gazz. Uff. n. 238 del 9 ottobre 2004). IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE

Dettagli

CAPITOLO 6 I PROCESSI PRODUTTIVI IBRIDI

CAPITOLO 6 I PROCESSI PRODUTTIVI IBRIDI CAPITOLO 6 I PROCESSI PRODUTTIVI IBRIDI Descrizione generale Il processo produttivo della societa Schlitz a Winston- Salem (North Carolina) Lo stabilimento produce circa 465 milioni di litri di birra all

Dettagli

SIGMA Il risultato conta

SIGMA Il risultato conta Il futuro dal 1918 SIGMA Il risultato conta Solo vantaggi grazie al principio di pressatura brevettato SIGMA: chiusura ermetica, pressatura in posizione di riempimento, canaline mosto verticali, massima

Dettagli

SPIDER MIXER. e il. Caratteristica principale è la flessibilità e semplicità installazione

SPIDER MIXER. e il. Caratteristica principale è la flessibilità e semplicità installazione SPIDER MIXER Lo Spider Mixer è una macchina in grado di lavorare in autonomia e studiata appositamente per migliorare semplificare le operazione di trasferimento del prodotto all interno della cantina.

Dettagli

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

autocertificazione e prezzo sorgente il vino autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Azienda Agricola Morella Indirizzo: Via per Uggiano 147, 74024, Manduria (TARANTO) Telefono: 099 9791482

Dettagli

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.

Dettagli

VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE

VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE LE SOLUZIONI DI AGGREKO SOMMARIO INTRODUZIONE UN SERVIZIO CHIAVI IN MANO LE NOSTRE SOLUZIONI TEMPORANEE PER LA FORNITURA DI ENERGIA APPROFONDIMENTO: IL CONTROLLO DELLA

Dettagli

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER

STUDIO DI SETTORE SD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER STUDIO DI SETTORE SD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E DETERGENTI E DI AGENTI ORGANICI TENSIOATTIVI ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER USO DOMESTICO E PER

Dettagli

Impianto di depurazione

Impianto di depurazione SCAVI RABBI DI RABBI GIORGIO & C. S.a.s. Località Buse, Valeggio sul Mincio (VR) Integrazioni a seguito richiesta Commissione VIA, verbale n 390 del 24/10/2014 Discarica rifiuti inerti e area terre rocce

Dettagli

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

autocertificazione e prezzo sorgente il vino autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: AZ. AGR. TIRELLI ANDREA Indirizzo: VIA XX SETTEMBRE 4, 15050 COSTA VESCOVATO (AL) Telefono: 0131/838172

Dettagli

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI)

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) Data Spett.le MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE Il sotto scritto Cognome e nome: C.F. nato a residente in via Nr CAP nella sua qualità di: titolare

Dettagli

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale » Spinaci Cubello Foglia Più 01» Introduzione Questo documento è un estratto del Report relativo al calcolo dell impronta di carbonio (Carbon Footprint) di 8 prodotti orticoli surgelati a marchio Orogel,

Dettagli

Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l anno 2011.

Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l anno 2011. Parte seconda: Cicli produttivi 2. CICLI PRODUTTIVI E ATTIVITA PRODUTTIVE Viene riportato il ciclo produttivo dello stabilimento di Busca aggiornato sulla situazione produttiva dello stabilimento per l

Dettagli

PROCESSO DI VINIFICAZIONE

PROCESSO DI VINIFICAZIONE DIVISIONE AREA ALIMENTARE E BEVANDE PROCESSO DI VINIFICAZIONE GRUPPO INNOVATORI PER PASSIONE DIVISIONE Decanter Pieralisi Per la separazione e la pulizia del mosto estratto da uva diraspata con il metodo

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD31U ATTIVITÀ 20.41.10 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERGENTI E ATTIVITÀ 20.41.20 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE

STUDIO DI SETTORE UD31U ATTIVITÀ 20.41.10 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERGENTI E ATTIVITÀ 20.41.20 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE STUDIO DI SETTORE UD31U ATTIVITÀ 20.41.10 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERGENTI E DI AGENTI ORGANICI TENSIOATTIVI (ESCLUSI I PRODOTTI PER TOLETTA) ATTIVITÀ 20.41.20 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER

Dettagli

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali Le opere di difesa Le opere di derivazione delle acque superficiali Le opere di immissione nelle acque superficiali I corsi d acqua ricevono svariati apporti liquidi derivanti dalle attività antropiche,

Dettagli

Prolab. Q. il software leader di gestione tecnica per la cantina. Open.co

Prolab. Q. il software leader di gestione tecnica per la cantina. Open.co Prolab. Q il software leader di gestione tecnica per la cantina Open.co Prolab. Q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VIGNETO LOGISTICA di INGRESSO/USCITA PROCESSI di PRODUZIONE MOVIMENTAZIONE e RINTRACCIABILITÀ

Dettagli

N. Copia Funzione Data Firma per ricevuta

N. Copia Funzione Data Firma per ricevuta DISTRIBUZIONE: N. Copia Funzione Data Firma per ricevuta 01 02 03 04 13 15/09/14 6 Gestione nuovo rifiuto punto 6.17 12 22/05/13 3 Caratterizzazione del rifiuto 11 22/04/13 tutte Nuove modalità operative

Dettagli

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo.

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo. Macchina Brevetto europeo legno anche Futura Drying Kiln Futura presentation in tutto il mondo. Macchina anche anche in 26 punti di Drying Kiln Futura presentation Futura, premi internazionali di innovazione

Dettagli

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICIENZA realizzato da 19 Ottobre 2010 Pagina 1 di 5 1 L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICACIA Il

Dettagli

BRONTE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI BRONTE 8 200 OPERATORE DI VINIFICAZIONE BRONTE 8 200 TECNICO COMMERCIALE - MARKETING BRONTE 8 200

BRONTE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI BRONTE 8 200 OPERATORE DI VINIFICAZIONE BRONTE 8 200 TECNICO COMMERCIALE - MARKETING BRONTE 8 200 Nell ambito del programma Garanzia Giovani ti proponiamo l elenco dei percorsi di "Formazione mirata all'inserimento lavorativo" presentati dall IRIPA - SICILIA ed inseriti nel Catalogo dell'offerta Formativa

Dettagli

Il ciclo dell acqua e i suoi consumi energetici

Il ciclo dell acqua e i suoi consumi energetici Il ciclo dell acqua e i suoi consumi energetici Prelievo e Trasporto Trattamento Distribuzione Uso finale Trattamenti di riciclo / riutilizzo Distribuzione Acqua riciclata Agricolo Residenziale Commerciale

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

vini doc dei colli piacentini in val tidone esperienza e passione da più di 20 anni

vini doc dei colli piacentini in val tidone esperienza e passione da più di 20 anni vini doc dei colli piacentini in val tidone esperienza e passione da più di 20 anni controllo diretto di tutta la filiera di produzione profumi della nostra terra L AZIENDA 41 ettari di vigneti di proprietà

Dettagli

Metodologia sulle analisi merceologiche

Metodologia sulle analisi merceologiche Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia ARPA FVG S.O.C. Settore Tecnico Scientifica Metodologia sulle analisi merceologiche dicembre 2013 RELAZIONE PREDISPOSTA A CURA

Dettagli

VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE

VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE VINIFICAZIONE & TERMOREGOLAZIONE LE SOLUZIONI DI AGGREKO SOMMARIO INTRODUZIONE UN SERVIZIO CHIAVI IN MANO LE NOSTRE SOLUZIONI TEMPORANEE PER LA FORNITURA DI ENERGIA APPROFONDIMENTO: IL CONTROLLO DELLA

Dettagli

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

Dichiarazione Ambientale 2012-2015

Dichiarazione Ambientale 2012-2015 Dichiarazione Ambientale 2012-2015 In conformità ai requisiti del regolamento CE 1221/2009 Via Alba Barolo, 8-12060 Castiglione Falletto (CN) www.terredelbarolo.com Rev. 02 del 30/06/2012 - Redazione:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione di farina, pasta e prodotti da forno Sequenza

Dettagli

TM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA. Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali. Impianto ARETUSA - ROSIGNANO

TM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA. Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali. Impianto ARETUSA - ROSIGNANO TM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali Impianto ARETUSA - ROSIGNANO SITUAZIONE IDRICA DEI COMUNI DI ROSIGNANO E CECINA Negli ultimi anni il fabbisogno di acqua

Dettagli

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali azienda/fornitori circuiti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore fisico-tecnico

Dettagli

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

autocertificazione e prezzo sorgente il vino autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Vergano Mauro Indirizzo: Via Brofferio, 106 14100 ASTI (AT) Telefono: 0141 324704 Fax: 0141 324704

Dettagli

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) - 1 - Milano, giugno 2004 1) Leggi e classificazione italiana ed europea di comportamento al fuoco dei pavimenti resilienti

Dettagli

WATER SAVING KIT. Capitolo 8 TECNOLOGIE MIGLIORATIVE E BEST PRACTICE

WATER SAVING KIT. Capitolo 8 TECNOLOGIE MIGLIORATIVE E BEST PRACTICE WATER SAVING KIT Capitolo 8 TECNOLOGIE MIGLIORATIVE E BEST PRACTICE INTRODUZIONE Nella presente sezione sono riportate numerose schede in cui sono presentate tecnologie e misure migliorative e best practice

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Modulo

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Modulo Ditta Modulo XY N. Rev. 0 Bilancio ambientale Pagina: 1/1 Input Output Materie: Prodotti: Materiali di supporto: Rifiuti: Sostanze pericolose: Altri materiali Scarichi: MODULO 1: Bilancio ambientale Energia:

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

BILANCI DI ENERGIA. Capitolo 2 pag 70

BILANCI DI ENERGIA. Capitolo 2 pag 70 BILANCI DI ENERGIA Capitolo 2 pag 70 BILANCI DI ENERGIA Le energie in gioco sono di vario tipo: energia associata ai flussi entranti e uscenti (potenziale, cinetica, interna), Calore scambiato con l ambiente,

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia FINALITA Preparare figure professionali, che secondo la legge 129/91 hanno diritto al titolo di Enologo. Compito dell Enologo è quello di soddisfare le esigenze

Dettagli

VALORITALIA. Torrazza Coste 16/04/2015. Claudio Salaris Christian Magliola

VALORITALIA. Torrazza Coste 16/04/2015. Claudio Salaris Christian Magliola VALORITALIA Società per la Certificazione delle Qualità e delle Produzioni Vitivinicole Italiane S.r.l. Torrazza Coste 16/04/2015 Claudio Salaris Christian Magliola COS È L AGRICOLTURA BIOLOGICA La produzione

Dettagli

Valutazione dei rischi

Valutazione dei rischi Valutazione dei rischi 5 Novembre 2008 Andrea Pellei Il processo di attuazione dell audit Obiettivi della valutazione del rischio L attività di audit effettuata sul Sistema di Gestione e Controllo di un

Dettagli

PROGETTO OBBLIG AZIONE

PROGETTO OBBLIG AZIONE Conoscenze della difesa agronomica, Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti con fitofarmaci. Saper individuare gli elementi che caratterizzano la difesa alle gelate primaverili.

Dettagli

MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO

MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO EFFICIENZA ENERGETICA Utilizzare le risorse energetiche e idriche in modo corretto e responsabile, ridurre gli sprechi e le perdite, ottimizzare il ciclo

Dettagli

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola Luogo e data Roma, 13/03/2014 Federico Chiani Motivazioni alla base del progetto

Dettagli

SCHEDE TECNICHE - LE PIANE - BOCA

SCHEDE TECNICHE - LE PIANE - BOCA I VINI I nostri vini partono da una meticolosa selezione in vigna durante la vendemmia con personale altamente istruito che fa arrivare in cantina solo i grappoli migliori già ripuliti di ogni acino imperfetto.

Dettagli

Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA

Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA CONTATTI Se desideri richiedere la ripetizione di questo corso, oppure vuoi avere informazioni sulla nostra attività di consulenza

Dettagli

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa La normativa che disciplina la necessità di sottoporre a trattamento le acque reflue di origine meteorica è il D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale)

Dettagli

QUANTO È GREEN IL VOSTRO STABILIMENTO? Soluzioni per il risparmio energetico

QUANTO È GREEN IL VOSTRO STABILIMENTO? Soluzioni per il risparmio energetico QUANTO È GREEN VOSTRO STABIMENTO? Soluzioni per il risparmio energetico 90% SAPETE CHE... Fino al 70% dei costi del ciclo vita di un compressore ad aria è costituito dal consumo energetico. Conoscete qual

Dettagli

Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze

Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze ALLEGATO VI Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze VI.1 - Stoccaggio dei prodotti fitosanitari Fatte salve le

Dettagli

Mini-impianto di Produzione Prodotti Lattiero-caseari

Mini-impianto di Produzione Prodotti Lattiero-caseari I Obiettivo L'obiettivo principale è fornire una linea di produzione completa e versatile per la lavorazione dei prodotti lattiero-caseari che sia facile da trasportare e da installare. Sarà disponibile

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0

Dettagli

La qualificazione degli installatori

La qualificazione degli installatori Decreto Legislativo 28/2011 «Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/29/CE sulla promozione dell uso per l energia da fonti rinnovabili» La qualificazione degli installatori

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Processo di vinificazione in rosso e Groppello DOC

Processo di vinificazione in rosso e Groppello DOC ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VINCENZO DANDOLO Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Sede coordinata di Lonato del Garda Processo di vinificazione in rosso e Groppello DOC Alberto Ravaglia

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

Valore di mercato del prodotto trasformato e imbottigliato

Valore di mercato del prodotto trasformato e imbottigliato Anno 1999 II a PROVA SCRITTA Il candidato descriva i criteri per la valutazione di convenienza per la trasformazione del latte in formaggio e/o dell uva in vino. SVOLGIMENTO Per affrontare questo tipo

Dettagli

PRODUZIONE PRIMARIA E SISTEMA COMPLESSO

PRODUZIONE PRIMARIA E SISTEMA COMPLESSO L esperienza della Regione Lombardia e il progetto vite Eugenio Ariano Laboratorio Regionale di Approfondimento Prevenzione in agricoltura Milano, 31 gennaio 2014 Clinica del Lavoro Luigi Devoto La valutazione

Dettagli

-Glucosio e fruttosio. -Saccarosio. -Zuccheri minori. -Le sostanze pectiche. -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi

-Glucosio e fruttosio. -Saccarosio. -Zuccheri minori. -Le sostanze pectiche. -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi I CARBOIDRATI DEL MOSTO E DEL VINO -Glucosio e fruttosio -Saccarosio -Zuccheri minori -Le sostanze pectiche -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi Prof. - Vincenzo Leo - Chimica enologica - ITA

Dettagli

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO DPSS Dipartimento di Psicologia dello Come accedere ai laboratori del DPSS GUIDA RAPIDA 1. Scaricare e compilare la " Scheda di accesso ai corsi per i frequentatori dei laboratori" 2. Accedere a: https://elearning.unipd.it/servizioformazione/

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO

VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO I.I.S. L.Des Ambrois Oulx (To) PROGETTO VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO Scuola Media - Classi Prime a.s. 2012-13 13 PROGETTO FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI TORINO Programma L educazione alimentare

Dettagli

PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA

PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante

Dettagli

Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali

Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Progettazioni e Consulenze Termotecniche Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Presentazione in Milano - 19 novembre 2010 Per garantire il confort indoor negli Edifici Evoluti Bertelli gli impianti

Dettagli

NUOVE REGOLE IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI VINI. DARIO PANELLI UFFICIO VITIVINICOLO PROVINCIALE Febbraio 2011 dario.panelli@coldiretti.

NUOVE REGOLE IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI VINI. DARIO PANELLI UFFICIO VITIVINICOLO PROVINCIALE Febbraio 2011 dario.panelli@coldiretti. NUOVE REGOLE IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI VINI DARIO PANELLI UFFICIO VITIVINICOLO PROVINCIALE Febbraio 2011 dario.panelli@coldiretti.it Dal 1 agosto 2009 è entrata in vigore la nuova classificazione

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD31U ATTIVITÀ 20.41.10 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERGENTI E DI AGENTI ORGANICI TENSIOATTIVI (ESCLUSI I PRODOTTI PER TOLETTA) ATTIVITÀ 20.41.20 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli