Misura del coefficiente di Hall per i metalli. Cognome Nome Data
|
|
- Maddalena Piva
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 - Piano Nazionale Lauree Scientifiche Progetto IDIFO5 - Scuola Nazionale di Fisica Moderna per Insegnanti SNFMI Università di Udine, 8-12 settembre 2014 Misura del coefficiente di Hall per i metalli Cognome Nome Data Le misure vengono effettuate con due apparati sperimentali diversi. Il primo (che verrà utilizzato per le misure su un campione di rame) prevede una attività manuale più elaborata, con particolare attenzione per le procedure di messa a punto. Il secondo invece (utilizzato per le misure su un campione di germanio drogato n) si basa su un sistema di acquisizione online. Gli apparati di misura sono composti da una parte per la generazione e la misura del campo magnetico e da una seconda parte per la misura della tensione di Hall. E applicata una tensione ai capi del campione. Se l allineamento longitudinale del campione e` imperfetto, una parte di questa tensione si sovrappone alla ddp Hall. Per trovare il segno dei portatori e` necessario conoscere il verso della corrente lungo il campione e il verso del campo magnetico tra le espansioni polari. Per la corrente basta controllare la corrispondenza tra i teminali del generatore di corrente e quelli del campione. Per il campo magnetico usiamo una bussola (attenzione a non avvicinarsi troppo, altrimenti il magnete inverte la magnetizzazione della bussola). Useremo il segno cosi determinato assieme al valore assoluto del potenziale di Hall. ATTENZIONE Utilizzo del generatore di corrente Rischi potenziali Possibile folgorazione per contatto con parti in tensione elettrica Misure di sicurezza prima di accendere i generatori attendere che il docente verifichi il corretto montaggio del circuito, azzerare tutte le manopole ruotando in senso antiorario, dopo l accensione aumentare gradualmente la corrente fino ai valori indicati Non modificare il circuito a generatore acceso e non toccare fili o altri elementi in tensione. 1 di 5
2 M i s u r a d i c a m p i o n i m e t a l l i c i E D M F H A H B I I L C G Per la generazione e misura del campo magnetico sono necessari: A elettromagnete B alimentatore doppio 15 V 3 A C amperometro (fondo scale 10 A) D sonda ad induzione E integratore di corrente per la misura del campo B F voltmetro da utilizzare con l integratore (fondo scala 20 V - collegamento giallo / blu). Per la misura della tensione di Hall: G campione del materiale da studiare H 2 alimentatori da 5A per la polarizzazione del campione (totale 10A) I 2 diodi di potenza per il collegamento in parallelo degli alimentatori da 5A L amperometro per la misura della corrente di polarizzazione (fondo scala 10A) M amplificatore differenziale di d.d.p. (guadagno 1120) per la misura della tensione di Hall F voltmetro da usare con l amplificatore (fondo scala 200 mv - collegamento rosso / nero). 2 di 5
3 Operazioni preliminari. Eseguire i collegamenti come indicato nello schema precedente. Settare il voltmetro F sull integratore. Il campo magnetico si ottiene iniettando una corrente continua in una bobina. Effettuare la taratura del campo magnetico in funzione della corrente che circola nella bobina. Per misurare B si usa una sonda ad induzione collegata ad un circuito integratore di carica, per evitare l'utilizza di un galvanometro. Tale integratore è realizzato in modo da poter calcolare il campo magnetico con la semplice relazione B (Tesla) = 1/3 Vo (V A m -2 ) dove Vo è il valore della tensione (in Volt) letta all'uscita dell'integratore. Riportare i dati rilevati e rappresentare su grafico il campo magnetico in funzione della corrente di magnetizzazione. I mag ( A ) Vo ( V ) B ( T ) Inserire il grafico Excel 3 di 5
4 Misura del coefficiente di Hall in un campione di rame o di zinco. Montare e collegare il campione di rame o zinco di spessore s=30 μm. Settare il voltmetro F sul derivatore. Alimentare le bobine ed azzerare il differenziale agendo sull apposita manopola. Riportare i dati della tensione rilevati, in funzione della corrente iniettata nel campione. Effettuare le misure utilizzando almeno una decina di valori partendo da una corrente di 1 A fino alla corrente massima erogabile. E' da tener presente che la tensione di Hall viene letta attraverso un amplificatore operazionale di guadagno Riportare i dati rilevati e rappresentare su di un grafico la tensione di Hall in funzione della corrente iniettata nel campione. I iniettata ( A ) V voltmetro ( mv ) Tensione di Hall ( μv ) Inserire il grafico Excel. 4 di 5
5 La prova si è svolta con una corrente di magnetizzazione di A corrispondente ad un campo magnetico di circa Tesla. Dal fit del grafico si rileva la pendenza della retta μv/i dalla quale si ottiene per il coefficiente di Hall il valore: R H = V H s / (I B) = (V H / I) s /B = m 3 /C In letteratura si trova, per il rame R H = - 5, m 3 /C. Discutere l'eventuale differenza del risultato ottenuto da tale valore. Nel caso dello zinco discutere il segno dei portatori di carica. La concentrazione degli elettroni liberi n, in base al valore ottenuto per R H è: n = 1/( e R H ) = 1/ (1, ) = m -3 Confrontare questo risultato con il valore della previsione teorica (n 8, m -3 per il rame) e determinare il margine di errore entro il quale può essere confermata la previsione del modello di Drude. 5 di 5
RH σ = RH (Jx / Ex) = 1/ q n (q n v μ / v) = μ (1.2) RH = VH s / (Ix B) (1.3)
Università degli Studi di Udine Piano Nazionale Lauree Scientifiche Progetto IDIFO5 Scuola Nazionale di Fisica Moderna per Insegnanti SNFMI Università di Udine, 8-12 settembre 2014 Misura del Coefficiente
Dettaglitra le due facce del campione perpendicolari all asse y. Il campo elettrico E H
EFFETTO HALL Mario Gervasio, Marisa Michelini, Lorenzo Santi Unità di Ricerca in Didattica della Fisica, Università di Udine Obiettivi: Misurare il coefficiente di Hall su campioni metallici ed a semiconduttore.
DettagliMisure su linee di trasmissione
Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare
Dettagli1 a esperienza Diodo e Temperatura
1 a esperienza Diodo e Temperatura ovvero come il funzionamento di un diodo dipende dalla temperatura.smerieri & L.Faè Scuola stiva AIF - PLS 2-6 Settembre 2008 - Genova Circuito standard per una misura
DettagliIL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO
Laboratorio di.... Scheda n. 4 Livello: Medio A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... IL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO R1 R2 Conoscenze - Conoscere le grandezze elettriche che caratterizzano
Dettagli3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET
Esercitazione n. 3 Circuiti con Transistori Rilevamento delle curve caratteristiche Questa esercitazione prevede il rilevamento di caratteristiche V(I) o V2(V1). In entrambi i casi conviene eseguire la
DettagliLABORATORIO Misura di reti resistive mediante multimetro
LABORATORIO Misura di reti resistive mediante multimetro Scopo della prova Misura dei valori di resistenze, tensioni, correnti in una rete elettrica. Materiali e strumentazione Alimentatore stabilizzato
DettagliMisure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici
Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Laboratorio di Fisica - Liceo Scientifico G.D. Cassini Sanremo 7 ottobre 28 E.Smerieri & L.Faè Progetto Lauree Scientifiche 6-9 Ottobre 28 -
DettagliLA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm
Laboratorio di.... Scheda n. 2 Livello: Avanzato A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... LA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm Conoscenze - Conoscere la legge di Ohm - Conoscere
DettagliCOSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO
COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA HALL Scopo dell'esperienza: 1. Utilizzo di una sonda di Hall per la misura del modulo e del verso del vettore B ; 2. osservazione
DettagliDETERMINAZIONE DELLA F.E.M. E DELLA RESISTENZA INTERNA DI UNA PILA CON IL METODO POTENZIOMETRICO
DETERMINAZIONE DELLA F.E.M. E DELLA RESISTENZA INTERNA DI UNA PILA CON IL METODO POTENZIOMETRICO Per determinare la forza elettromotrice E x di una pila è necessario utilizzare un metodo in cui la pila
DettagliLABORATORIO Rilievo della caratteristica U-I di bipoli lineari e non lineari
LABORATORIO Rilievo della caratteristica U-I di bipoli lineari e non lineari Scopo della prova Imparare a utilizzare semplici strumenti di misura. Acquisire la metodologia per condurre una prova di laboratorio.
DettagliLa Legge di Ohm (scheda per il docente)
La Legge di Ohm (scheda per il docente) Descrizione dell esperimento La relazione tra la tensione V ai capi di un componente elettrico e la corrente i che vi scorre è chiamata curva caratteristica del
DettagliMisura del campo magnetico di un magnete permanente
1 Relazione sperimentale Abbiamo misurato il campo magnetico nel traferro di un magnete permanente a C mediante il metodo di misura di Felici. Per la misure elettriche di precisione si è ricorso all uso
DettagliLABORATORIO DI FISICA II Modulo di Circuiti e Misure elettriche
LABORATORIO DI FISICA II Modulo di Circuiti e Misure elettriche Esperienza n. 1: Misura di una resistenza elettrica con il metodo volt-amperometrico e con il metodo del ponte di Wheatstone Strumenti a
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Scopo dell'esperienza: Circuiti in corrente continua 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validita'
DettagliIl problema del carico
Il problema del carico Si consideri un circuito composto (per il momento) da sole resistenze e generatori di tensione. Si immagini di collegare tra due punti A e B del circuito una resistenza c che chiameremo
DettagliBravo io. tester per la verifica di alternatori e motorini di avviamento
Bravo io tester per la verifica di alternatori e motorini di avviamento LEGENDA TASTI: ALT permette di cambiare la modalità di test tra alternatori e motorini di avviamento 12 24 serve per impostare il
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 1. Misura delle NON idealità dell Op-Amp UA741
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 1 Misura delle NON idealità dell Op-Amp UA741 Attività Misura delle principali non idealità di un Op-Amp commerciale Parte I: non-idealità statiche: - tensione
DettagliELETTRONICA APPLICATA E MISURE
Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO B8 Esercizi parte B (2)» Generatore Q-T e Q» Monostabili» Laboratorio ELN-1 22/10/2013-1 ElapB8-2013 DDC Page 1 2013 DDC 1 Come
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validità
DettagliTeoremi Thevenin/Norton
Teoremi Thevenin/Norton IASSUNTO Il carico Teorema di Thevenin Come calcolare V Th ed Th conoscendo il circuito Come misurare V Th ed Th Esempi Generatore di tensione ideale e reale Teorema di Norton Generatore
DettagliUNIVERSITÀ DEL SALENTO
UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTÀ DI SCIENZE MMFFNN Corso di Laurea in Fisica CORSO DI LABORATORIO I VERIFICA DELLE LEGGI DEL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO Scopo dell esperienza Analisi del moto
DettagliESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale)
ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) Obiettivo dell'esercitazione: realizzazione ed analisi di un circuito regolatore di tensione facente
DettagliLABORATORIO DI FISICA-CHIMICA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE L. DA Vinci Via G. Rosato, 5-66034 L a n c i a n o (Ch) Tel. 087242556 Fax 0872702934 E-mail: chtf0200l@istruzione.it
Dettagli1^ LEGGE di OHM - CONDUTTORI in SERIE e in PARALLELO
^ LEGGE di OHM - CONDUTTOI in SEIE e in PAALLELO attività svolta con le classi 3^D e 3^G - as 2009/0 Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: ) Verificare la relazione tra la ddp ai capi
DettagliEsercitazioni lab per informatici
Esercitazioni lab per informatici Turno 1 1) Misura della funzione di trasferimento di una porta CMOS NOT Componente: CD 4011BE Cortocircuitare i due ingressi della porta NAND per ottenere una porta NOT,
DettagliCICLO D ISTERESI DI UN MATERIALE FERROMAGNETICO
CICLO D ISTERESI DI UN MATERIALE FERROMAGNETICO Le proprietà delle sostanze ferromagnetiche sono descritte dal ciclo d isteresi, che -con riferimento al testo adottato (Mazzoldi, Nigro, Voci: Elettromagnetismo)
DettagliESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE
ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ATTENZIONE: PERICOLO! In questa esperienza si impiegano altissime tensioni
Dettaglitransducers Via Nomis di Cossilla TORINO ITALY Tel. (011) FAX (011)
transducers Via Nomis di Cossilla 12-10137 TORINO ITALY Tel. (011) 3097752 - FAX (011) 3098805 AMPLIFICATORE AC 112 PER CELLE DI CARICO A 6 CANALI MANUALE D USO Questo modello è adatto a contenere fino
DettagliCARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DA VINCI-DE GIORGIO Via G. Rosato, 5-66034 L a n c i a n o (Ch) LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LABORATORIO DI FISICA ESPERIENZA N 4 CARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE ALUNNO:Firmani
DettagliLaboratorio di Fisica I. Elementi di Teoria. 11/12/12 1 G.Montagnoli -
Laboratorio di Fisica I Elementi di Teoria 11/12/12 1 G.Montagnoli - montagnoli@pd.infn.it La carica elettrica La carica elettrica è una grandezza fisica scalare dotata di segno. Nel sistema SI l'unità
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA HALL
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA HALL Scopo dell'esperienza: 1. Utilizzo di una sonda di Hall per la misura del modulo e del verso del vettore B ; 2. osservazione
DettagliCIRCUITERIA DELLA POMPA MAGNETOIDRODINAMICA
CIRCUITERIA DELLA POMPA MAGNETOIDRODINAMICA 9.1 Introduzione Nel capitolo precedente, è stato affrontato il progetto dei componenti meccanici della pompa MHD; a questi va ovviamente integrata tutta la
DettagliLaboratorio di Fisica Modulo B
Laurea in Biotecnologie Laboratorio di Fisica Modulo B Misura diretta di resistenze Misura di resistenze con il metodo volt-amperometrico Data dell'esperienza... Cassetta n.... Cognome e Nome... Matricola...
DettagliMISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET
Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 4 MISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET Elettronica applicata Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,
DettagliEsperimentazioni di Fisica II. Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze.
Esperimentazioni di Fisica II Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze. Codice colori delle resistenze Le resistenze possiedono 4 bande colorate (5 bande le resistenze
DettagliProf. Claudio CANCELLI
Prof. Claudio CANCELLI Claudio Cancelli Modello di Relazione Tecnica 1 RELAZIONI DI LABORATORIO MODELLO DI RELAZIONE Il metodo scientifico utilizzato per osservare e documentare un fenomeno fisico è alla
DettagliDiodo. Marco Ianna 23 maggio 2014
Diodo Marco Ianna 23 maggio 214 1 Introduzione: Diodo Un diodo ideale è un oggetto che può fare passare corrente solo in un certo verso e la cui caratteristica è quindi rappresentabile come in figura 1.
DettagliDeterminazione del coefficiente di Joule-Thomson di un gas
Chimica Fisica II Laboratorio A.A. 0-03 Anno Accademico 0 03 Corso di Laurea in Chimica Chimica Fisica II modulo B Esperienza di Laboratorio: Determinazione del coefficiente di Joule-Thomson di un gas
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 5 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA DATI: VIn = 20mV
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO
DettagliMisure di fenomeni di aberrazione di una lente
Padova, gennaio 00 Misure di fenomeni di aberrazione di una lente Indicare il numero identificativo e le caratteristiche geometriche della lente utilizzata: Lente num. =... Spessore =... Spigolo =... Indice
Dettagli820 NOVA mv ALIMENTAZIONE TRAMITE TERMOPILA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO
SIT Group 820 NOVA mv CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS ALIMENTAZIONE TRAMITE TERMOPILA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE
DettagliLABORATORIO DI FISICA II CORSO A-L Università degli studi di Catania Facoltà di Scienze Dipartimento di Fisica e Astronomia Guglielmo Garofalo
LABORATORIO DI FIICA II CORO A-L Università degli studi di Catania Facoltà di cienze Dipartimento di Fisica e Astronomia Guglielmo Garofalo Verifica della resistenza totale di due resistenze in serie ed
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Scopo dell'esperienza ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliSCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Via Scipione dal Ferro, 10/2 Bologna
SCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Via Scipione dal Ferro, 10/2 Bologna ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA CORSO DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE CLASSE 4 I.T.T.L.
DettagliMISURA DIRETTA DI RESISTENZE CON IL METODO DIRETTO
MISU DIETT DI ESISTENZE CON IL METODO DIETTO Sperimentatori: Marco Erculiani (n matricola: 4549 V.O) Ivan Noro (n matricola: 458656 V.O) Durata dell esperimento: ore ( dalle ore 09:00 alle ore :00) Data
DettagliMisura di capacità e fattore di perdita
Capitolo 7 Misura di capacità e fattore di perdita Si vuole determinare la misura della capacità e del fattore di perdita di un cavo elettrico per la media tensione tramite un ponte a trasformatore differenziale
Dettagliwattmetro per bassa frequenza
wattmetro per bassa frequenza UK 445 JLI Wattmetro per audio-frequenze è dedicato principalmente ai tecnici, ai dilettanti, agli amatori della bassa frequenza. Questo strumento indica istantaneamente il
DettagliDispositivi elettronici Esperienze di laboratorio
Dispositivi elettronici Esperienze di laboratorio Universitá degli Studi di L Aquila Massimo Lucresi Luigi Pilolli Mariano Spadaccini maggio 2002 Esperienza n. 1 Analisi della risposta in frequenza di
DettagliLaboratorio di Elettronica A.A. 2001/2002. Calendario delle Esperienze. 04/03 Inizio dei corsi salta - 22/04 RECUPERO delle lezioni precedenti -
Laboratorio di Elettronica A.A. 2/22 Calendario delle Esperienze Data Info File /3 Inizio dei corsi salta /3 Descrizione strumentazione prova su breadboard E_ 8/3 Amplificatore a opamp. Banda passante
DettagliRelazione di Laboratorio Elettronica
Relazione di Laboratorio Elettronica OGGETTO: Funzionamento di un circuito derivatore con amplificatore operazionale DATI INIZIALI: Vcc = ±15V f 1 = 400Hz f 2 = 1KHz f 3 = 30KHz RIFERIMENTI TEORICI: Derivatore
DettagliTrasformatore reale monofase
Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di
DettagliScheda raccolta dati per: Misura della velocità della luce con il metodo dello spostamento di fase. Cognome Nome Data
Università degli Studi di Udine - Piano Nazionale Lauree Scientifiche Progetto IDIFO5 - Scuola Nazionale di Fisica Moderna per Insegnanti SNFMI Università di Udine, 8-12 settembre 2014 Scheda raccolta
DettagliEffetto Hall. Nastro conduttore omogeneo di dimensione infinita lungo x in cui scorre corrente I. In assenza di campi magnetici: 1) V A = V B
Effetto Hall Nastro conduttore omogeneo di dimensione infinita lungo x in cui scorre corrente I. In assenza di campi magnetici: 1) V A = V B, 2) I = j tw = qnv tw Se a t = 0 si applica un campo di induzione
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 3MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, dell Automazione e Applicazioni MODULO 1 - CIRCUITI E RETI ELETTRICHE IN CORRENTE CONTINUA Saper effettuare connessioni logiche
DettagliDescrizione della cassetta e degli strumenti di misura
ESPERIENZ N.1: CSSETTE SCOPO: Misura della resistenza elettrica di un resistore tramite misura diretta con tester e tramite metodo volt-amperometrico. Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura
DettagliCIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590
CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una
DettagliOperazioni di misura(1) A. Misura di tensione DC e AC (vedi figura 3)
Operazioni di misura(1) A. Misura di tensione DC e AC (vedi figura 3) Al fine di evitare lesioni personali dovute a scosse elettriche o danni allo strumento, anche se si possono ottenere delle letture,
DettagliElettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne
Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault
L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO VIDEO La prima legge di Ohm generalizzata (I) Un generatore
DettagliLICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora
LICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora 1)Nel circuito rappresentato in figura la pila fornisce una differenza di potenziale di 12 V e le tre resistenze hanno
DettagliAmplificatore differenziale con operazionale: studio e simulazione
Amplificatore differenziale con operazionale: studio e simulazione A cura del prof: Ing. Fusco Ferdinando Indice STUDIO TEORICO pag.3 PROVA SIMULATA pag.9 PROVA PRATICA IN LABORATORIO pag.14 RIFERIMENTI
DettagliUso del tester e del multimetro digitale
1/12 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione
DettagliELETTRICITA E MAGNETISMO
ELETTRICITA E MAGNETISMO L ELETTRICITA I fenomeni elettrici, ad eccezione di poche descrizioni delle proprietà dell ambra o della magnetite, hanno interessato l uomo in maniera quasi scientifica a partire
DettagliAMPLIFICATORI OPERAZIONALI
AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Il termine di amplificatore operazionale deriva dal fatto che, originariamente, tale dispositivo veniva usato nei calcolatori analogici per svolgere operazioni matematiche (come
DettagliConcorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
Concorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca A cura di Bugliari A., Fontanesi S. e Leidi A. Classe 5^I Liceo Scientifico Statale L.Mascheroni - Bergamo Il fatto
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliMisurare l impedenza di un altoparlante
Misurare l impedenza di un altoparlante Nel lavoro di riparazione-restauro di una vecchia radio può rendersi necessaria la sostituzione dell altoparlante, vuoi perché guasto irreparabilmente o addirittura
DettagliRELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO
RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO PRIMO ESPERIMENTO : 13/05/2017 OBIETTIVO: Dimostrare che per due fili di stessa caratteristiche, posti in parallelo passi la stessa corrente che in un filo posto
DettagliELETTRONICA APPLICATA E MISURE
Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO De3 ESERCIZI PARTI B e D» Esempi di esercizi da scritti di esame AA 2015-16 01/12/2015-1 ElapDe2-2014 DDC Page 1 2014 DDC 1 De3:
DettagliGENERAZIONE DI FUNZIONE LOGICA CON MULTIPLEXER
GENERAZIONE I UNZIONE LOGICA CON MULTIPLEXER Spesso è conveniente utilizzare un multiplexer come generatore di funzione logica al fine di limitare il numero di circuiti integrati che bisognerebbe, altrimenti,
DettagliRESISTORI IN SERIE. Due o più resistori sono collegati in serie quando sono percorsi dalla stessa corrente. Esempio:
Resistenze in serie e parallelo In questa breve lezione vedremo: cosa vuol dire resistenza in serie cosa vuol dire resistenza in parallelo effettueremo delle misure sulle resistenze in parallelo RESISTORI
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliEsercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra
Esercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra TABELLE DEI COLORI 4 ANELLI. 1 ANELLO 2 ANELLO 3 ANELLO 4 ANELLO Nero. 0 x 1 - Marrone 1 1 x 10 - Rosso
DettagliConcorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
Concorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca A cura di Bertulessi I. e Papalia G. Classe 5^I Liceo Scientifico Statale L.Mascheroni - Bergamo L apparato a disposizione
DettagliUtilizzare il ponte di Wheatstone per misurare la trazione di una barra Verificare l'insensibilità ad una sollecitazione in flessione
Laboratorio di misure Applicazioni del ponte di Wheatstone Barra di trazione Scopo Compiti Prerequisiti Riferimenti Utilizzare il ponte di Wheatstone per misurare la trazione di una barra Verificare l'insensibilità
DettagliFONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003
Ù FONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003 Esercizio 1 1) Si consideri il circuito riportato in figura. Si supponga che l amplificatore operazionale sia ideale (A, Z in, Z out =0).Si determini
DettagliIl magnete in moto induce tensione e (di conseguenza) corrente in una bobina (chiusa su un circuito). No luce, sensibilita' insufficiente
Il magnete in moto induce tensione e (di conseguenza) corrente in una bobina (chiusa su un circuito). S N No luce, sensibilita' insufficiente Il magnete viene avvicinato e allontanato velocemente dall'avvolgimento.
DettagliUso del tester e del multimetro digitale
1/13 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione
DettagliCaratteristiche V-I di un elemento ohmico e del filamento di una lampadina
U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i U d i n e - Facoltà di Ingegneria Laboratorio di Fisica Generale 2 1 Caratteristiche V-I: Caratteristiche V-I di un elemento ohmico e del filamento di una lampadina
DettagliCollegamento di resistenze
Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice
DettagliCENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO
1 CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene indicato
DettagliPronti via! ANALOGICA V1000
PV_0002 Rev. A Pronti via! ANALOGICA V1000 Pronti via! "Pronti... via!" è una raccolta di informazioni interattive, che permette una consultazione rapida delle principali informazioni necessarie all'utilizzo
DettagliFig.1 Schema circuitale del metodo VA: (a) inserzione a valle; (b) inserzione a monte
MISURE II ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: METODO VOLTAMPEROMETRICO PER LA MISURA INDIRETTA DI RESISTENZA RILIEVO DELLA CARATTERISTICA V-I (LEGGE DI OHM) PREMESSA: Note sul Metodo Voltamperometrico Il Metodo
DettagliMETODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE. Metodo strumentale.
METODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE 1)Metodo strumentale. 2)Metodo Volt-Amperometrico. 3)Metodo del ponte di WHEATSTONE. Metodo strumentale. Per metodo strumentale si intende un metodo che prevede l
DettagliLa separazione elettrolitica di un metallo. Scheda di Laboratorio
La separazione elettrolitica di un metallo Scheda di Laboratorio Premessa Destinatari: classe seconda di un istituto tecnico commerciale, nell insegnamento di scienze della materia. Argomento proposto:
DettagliCollaudo statico di un ADC
Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni
DettagliPiano di Recupero del debito. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio
Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:
DettagliPROBLEMA N.2 Il motorino elettrico
PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della dinamica in presenza
DettagliStrumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici
Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Strumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici Ing. Andrea Zanobini Dipartimento di Elettronica
Dettagliconsegnare mediamente 8 esercizi a settimana per 7 settimane su 10
T.D.P. - I compiti sono da consegnare settimanalmente a scuola (a mano o lettera o e-mail) all attenzione di Prof. Bolley e Prof. Di Ninno consegnare mediamente 8 esercizi a settimana per 7 settimane su
DettagliEsempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 14 Luigi De Biasi
Esempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 1 Luigi De Biasi .1 a) Studio della caratteristica di una resistenza Obbiettivo: erificare la validità
DettagliESPERIENZA 6 La legge della riflessione
ESPERIENZA 6 La legge della riflessione 1. Argomenti Determinare la direzione del raggio riflesso sulla superficie di uno specchio piano a diversi angoli di incidenza. Confrontare gli angoli di incidenza
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliCon l Europa, investiamo nel vostro futuro
Unione Europea Fondo Sociale Europeo P.O.N. Competenze per lo sviluppo Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V
DettagliUtilizzare il ponte di Wheatstone per misurare la flessione di una barra Verificare l'insensibilità ad una sollecitazione in trazione
Laboratorio di misure Applicazioni del ponte di Wheatstone Barra di flessione Scopo Compiti Prerequisiti Riferimenti Utilizzare il ponte di Wheatstone per misurare la flessione di una barra Verificare
Dettagli