Fasi dell assestamento produttivo classico

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1 Fasi dell assestamento produttivo classico Obiettivo Conoscenza Decisioni Verifica Definizione dello stato normale della compresa Descrizione dello stato reale dei popolamenti della compresa Prescrizione delle azioni necessarie per raggiungere lo stato normale Controllo dei risultati alla scadenza del Piano

2 Il bosco normale Il bosco normale è un modello ideale di organizzazione dei popolamenti della compresa che consente di raggiungere l obiettivo tradizionale dell assestamento forestale (= ottenere una produzione legnosa massima, continua e costante) La normalità ha quattro dimensioni - planimetrico-cronologica (solo per le comprese coetanee) - strutturale - provvigionale - incrementale

3 Le Decisioni del Piano: il turno della compresa coetanea Turno: lunghezza del ciclo produttivo del popolamento coetaneo Esistono diversi tipi di turno. Ognuno di essi massimizza un aspetto della gestione Turno consuetudinario Turno tecnico Turno fisiocratico Turno finanziario Turno economico Ceduo Fustaie e arboricoltura da legno

4 Il turno consuetudinario E il turno comunemente utilizzato in una certa realtà forestale Non è detto che abbia basi di razionalità economica. In un certo senso massimizza la sicurezza psicologica del proprietario forestale.

5 Il turno tecnico E il turno che massimizza la produzione dell assortimento più remunerativo Esempi: Ceduo quercino: anni: fascina e carbone cannello anni: legna da ardere e carbone Ceduo castanile: 1-3 anni: bacchette per garofani anni: paleria piccola anni: paleria grossa, travi anni: travi e segati All interno della forchetta di valori, la lunghezza del turno dipende dalla fertilità stazionale.

6 Tavola di cubatura a una entrata con ripartizione della massa del pollone negli assortimenti ricavabili. Può aiutare a stabilire il diametro medio dei polloni a fine turno che consente di ottenere la maggior quantità di un assortimento. 6

7 Il turno fisiocratico E il turno che massimizza l incremento medio di volume legnoso, cioè la produttività del popolamento (produzione per unità di tempo; m 3 /ha/anno). Coincide con il punto fisiocratico della curva di accrescimento del popolamento coetaneo. La curva considerata per stabilire il turno fisiocratico può essere: - quella della massa principale se voglio massimizzare la produttività in termini di legname di qualità a fine turno: - quella della massa totale se voglio massimizzare la produttività in termini di quantità di massa legnosa prodotta durante il ciclo Per determinare il turno fisiocratico è necessario disporre di una tavola alsometrica.

8 Andamento del volume in funzione dell età in un popolamento coetaneo (dati della tavola alsometrica delle abetine della Toscana) m 3 /ha tangente geometrica punto di flesso α anni

9 Andamento del volume in funzione dell età in un popolamento coetaneo (dati della tavola alsometrica delle abetine della Toscana) m 3 /ha età (t) retta generatrice della curva β punto fisiocratico volume (V) anni

10 L incremento corrente di volume (differenziale di volume nell unità di tempo) esprime quanto cresce un popolamento forestale in un anno. E dato dalla differenza di due volumi misurati in due anni consecutivi: V = V V t t 1 Il valore dell incremento corrente di un popolamento coetaneo è massimo all età corrispondente al punto di flesso della curva di accrescimento.

11 In corrispondenza del punto fisiocratico, è massimo il valore della pendenza della retta generatrice (= tg β). = t V tgβ = Im = incremento medio di volume L incremento medio di volume è dato dal rapporto tra volume e età del popolamento. Si misura in metri cubi per ettaro e per anno (m 3 /ha/anno) L incremento medio di volume esprime quanto il popolamento forestale è cresciuto, mediamente, ogni anno. E un importante indice di produttività del popolamento, Una specie che può raggiungere 8-10 m 3 /ha/anno di incremento medio è considerata a rapido accrescimento. Ha significato solo per i popolamenti coetanei, parchè posso definire l età del popolamento.

12 Andamento dell incremento corrente e medio di un popolamento coetaneo in funzione dell età (dati della tavola alsometrica delle abetine della Toscana) Incremento corrente o annuo m 3 /ha Incremento medio anni

13 Curve di massa corrente, principale e totale di un popolamento coetaneo (dati della Tavola alsometrica delle abetine della Toscana) massa totale massa corrente o reale m 3 /ha anni massa principale

14 Le tavole alsometriche Esprimono il variare dei principali parametri dendrometrici e auxometrici di un popolamento coetaneo, in funzione dell età. I valori si riferiscono a un ettaro di popolamento in condizioni di densità normali.

15 Turno finanziario E il turno che massimizza il valore del fondo nudo visto come accumulazione di infiniti redditi derivanti dalla coltura forestale. Oggi è adatto solo all arboricoltura da legno, vista come possibilità alternativa ad altre colture a disposizione dell imprenditore agricolo. Per calcolare il turno occorre conoscere il valore dei ricavi e delle spese che la coltivazione implica durante l intero ciclo produttivo e attualizzare i relativi importi.

16 A causa della lunghezza del ciclo produttivo, il valore del saggio d interesse utilizzato per scontare all attualità i valori finanziari in gioco è decisivo per definire il turno finanziario. Valore del fondo Età del popolamento

17 Turno economico E il turno che massimizza il beneficio fondiario, vale a dire il guadagno annuo che il proprietario può ottenere da una compresa assestata. Il presupposto è che il soprassuolo sia vincolato al suolo e il proprietario del fondo non abbia alternative alla coltura forestale.

18 Determinazione della ripresa Ripresa: quantità di legno utilizzabile durante il periodo di validità del Piano di assestamento Tipi di ripresa: Planimetrica: viene espressa in termini di superficie percorsa dal taglio; la massa legnosa è determinata di conseguenza. Volumetrica: viene espressa direttamente in termini di massa legnosa in riferimento a un modello di bosco normale. Colturale: viene espressa in termini di massa legnosa ma senza riferimento a un modello di bosco normale.

19 Ripresa planimetrica Viene espressa in termini di superficie percorsa dal taglio; la massa legnosa ricavabile è determinata di conseguenza ; E correntemente utilizzata per le comprese di ceduo matricinato; Per essere costante e annua presuppone la normalità planimetrico-cronologica della compresa.

20 Normalità planimetrico-cronologica: divisione della compresa in tante parti equiproduttive di età scalare da 1 a t anni (t=turno) Schema di normalità planimetrico-cronologica per t= 12 anni

21 Ogni anno viene utilizzata la parte che ha raggiunto l età del turno. Anno dopo anno le classi cronologiche si spostano nello spazio della compresa fino a completare la rotazione

22 Metodi di assestamento della compresa coetanea che utilizzano la ripresa planimetrica Metodo planimetrico spartitivo Rn = S t Rn = ripresa normale (ettari) S = superficie totale della compresa (ettari) t = turno (anni)

23 Metodo planimetrico spartitivo E un metodo semplicissimo da applicare ma rigido. Consente di raggiungere la normalità planimetricocronologica nell arco di un turno. Ma, basta che per qualche ragione non si possa effettuare l utilizzazione annua per far saltare lo schema normale. E adatto a cedui a turno breve (max 15 anni) La porzione di compresa che cade al taglio è detta presa e ordinariamente coincide con una particella. Quando la compresa è molto ampia (o il particellare molto frammentato), la presa può essere costituita da più particelle per evitare tagliate troppo estese. Posso anche dividere la compresa in più serie di taglio.

24 Metodo planimetrico spartitivo I metodi planimetrici possono assicurare la costanza della ripresa solo in termini di superficie. Per garantire la costanza del reddito, a parità di costo di utilizzazione, occorre guardare anche alla massa presente nella superficie da tagliare. Tra zona e zona della compresa ci possono essere differenze di densità o fertilità che si ripercuotono sulla produzione legnosa a fine turno. Per ovviare a questa situazione occorre: Prevedere interventi colturali (rinfoltimenti, tramarrature) per ridurre le chiarie e le situazioni di degrado. Definire prese di ampiezza inversamente proporzionale alla fertilità, ma questo accorgimento può avere conseguenze negative in termini di protezione del suolo. Se c è abbastanza superficie posso anche fare più serie di taglio o addirittura due comprese diverse per differenziare il turno.

25 Esempio di calcolo della ripresa normale planimetrica differenziata per classi di fertilità S = 500 ha t = 20 anni Rn = S/t = 25 ha S A = 300 ha Im At = 7 m 3 /ha/anno V At = 7 x 20 x 25 = 3500 m 3 S B = 200 ha Im Bt = 5 m 3 /ha/anno V Bt = 5 x 20 x 25 = 2500 m 3 Im At S A + ImBt SB Im t = = = S 500 6,2 m 3 /ha/anno Rn A = Rn Im Im A = 25 0,886 = 22 ha Rn B = Rn Im Im B = 25 1,24 = 31 ha

26 Metodi di assestamento della compresa coetanea che utilizzano la ripresa planimetrica Metodo planimetrico organico Il turno viene suddiviso in n periodi di q anni ciascuno rappresentativo di una classe cronologica q = La Ripresa normale è rappresentata dalla superficie della singola classe cronologica ed è una ripresa periodica. Rn = S q Rn = ripresa normale (ettari) S = superficie totale della compresa (ettari) t = turno (anni) t n Ampiezza in anni della classe cronologica

27 Metodo planimetrico organico Esempio: S = 500 ha t = 20 anni 4 = classi cronologiche q = 20/4 = 5 anni (ampiezza classe cronologica) Rn = 400/4 = 100 ha (superficie normale di ciascuna classe cronologica) Le classi cronologiche: - non dovrebbero essere in numero superiore a cinque. - possono anche avere ampiezza diversa se il turno non è esattamente divisibile per un numero piccolo intero che si ritiene adeguato. Esempio: turno = 18 anni. Meglio formare due classi di quattro anni e due di cinque anni piuttosto che sei da tre anni.

28 Schema di compresa di ceduo con S = 400 ha, assestata con il metodo planimetrico organico, costituita da 4 classi cronologiche di 4 anni. Turno = 16 anni. Ripresa normale pari a 100 ha. Ciascun rettangolo rappresenta la superficie di una delle età della classe cronologica. I classe cronologica 1-4 anni 1 anno 30 ha 2 anni 10 ha 3 anni 40 ha 4 anni 20 ha II classe cronologica 5-8 anni 5 anni 25 ha 6 anni 33 ha 7 anni 17 ha 8 anni 25 ha III classe cronologica 9-12 anni 9 anni 20 ha 10 anni 25 ha 11 anni 30 ha 12 anni 25 ha IV classe cronologica anni 13 anni 29 ha 14 anni 25 ha 15 anni 30 ha 16 anni 16 ha

29 Metodo planimetrico organico Il metodo mi garantisce la costanza della ripresa periodica non quella annua che può variare di anno in anno. Ciò rende il metodo più flessibile. E un metodo adatto ai cedui a turni lunghi. La normalizzazione cronologico-planimetrica può richiedere anche più di un turno. In genere nel Piano di assestamento si inserisce il cosiddetto Piano di normalizzazione a lungo termine che rappresenta una sorta di road map per giungere alla desiderata normalizzazione.

30 Superficie compresa = 1129,2 ha t = 18 anni Situazione iniziale (2005) Classe cronologica (anni) Superficie normale (ha) Superficie reale (ha) ,94 163, ,94 194, ,66 141, ,66 439,78 >18 188,78

31 Confronto tra superficie reale (in azzurro) e normale (linea rossa) Situazione iniziale (2005) S u p erficie (h a) >18 Classi cronologiche (anni)

32 Piano di tagli provvisorio Stagione Particelle al taglio Superficie ha Età al taglio Ripresa periodica provvisoria Valle Baiona D 45, Pontoni F 34, Pontoni E 36, , Grotta Beretta 36, Scardafone 41, , Giardinetto D 38, Campo maggiore A 46, , Giardinetto C 45, Pontoni G 33,52 24 Totale nel quadriennio 359,09 ha 78,89 359,09

33 Piano di normalizzazione di lungo periodo I quadriennio II quadriennio III quinquennio IV quinquennio V Superficie >18 totale ha Situazione normale Situazione reale anno 2005 anno 2009 anno 2013 anno 2018 anno 2023 anno 2041 Totale ha 250,94 Totale ha 250,93 Totale ha 313,66 Totale ha 313,66 Totale ha ,19 Particelle 1,14,17,18 4,5,9,10 21,22,23,24 Totale ha 163,75 Totale ha 194,95 Totale ha 141,93 Totale ha 439,78 Totale ha 188, ,19 2,6,11,12,19,20,25, 26,27 Totale ha 359,09 Totale ha 163,75 Totale ha 269,78 Totale ha 157,84 Totale ha 178, ,29 3,7,8,15,16,19,23,27 Totale ha 337,25 Totale ha 280,20 Totale ha 252,95 Totale ha 180,48 Totale ha 78, ,19 9,10,13,21,22,24 1,14,17,18 4,5,9,10,22,24 2,6,11,12,20,23,25, 26 3,7,8,15,16,23 1,4,5,14,17,18 2,6,11,12,19,20,25, 26,27 Totale ha 258,79 Totale ha 258,36 Totale ha 359,09 Totale ha 252,95 Totale ha ,19 1,4,5,14,17,18 9,10,13,22 3,7,8,15,16,21,23,24 Totale ha 252,95 Totale ha 191,85 Totale ha 325,30 Totale ha 359,09 Totale ha ,19 1,4,5,14,17,18 9,10,13,21,22,24 3,7,8,15,16,19,23 2,3,7,8,11,12,15,16, 19 13,16,21,23 3,7,8,15 9,10,22,24 13,21 1,4,5,14,17,18 2,6,11,12,19,20,25, 26,27 2,6,11,12,20,25,26,27 6,20,25,26,27 Totale ha 252,95 Totale ha 258,79 Totale ha 303,73 Totale ha 313,72 Totale ha ,19

34 Piano di normalizzazione di lungo periodo I quadriennio II quadriennio III qu Situazione normale Totale ha 250,94 Totale ha 250,93 Totale Situazione reale anno 2005 anno 2009 Particelle 1,14,17,18 4,5,9,10 21, Totale ha 163,75 Totale ha 194,95 Totale 2,6,11,12,19,20,25, 26,27 1,14,17,18 4,5,9 Totale ha 359,09 Totale ha 163,75 Totale anno ,7,8,15,16,19,23,27 2,6,11,12,20,23,25, 26 1,4,5

35 Piano di normalizzazione di lungo periodo II quadriennio III quinquennio IV quinquennio V S >18 t Totale ha 250,93 Totale ha 313,66 Totale ha 313,66 Totale ha 0 4,5,9,10 21,22,23,24 2,3,7,8,11,12,15,16, 19 6,20,25,26,27 Totale ha 194,95 Totale ha 141,93 Totale ha 439,78 Totale ha 188,78 1,14,17,18 4,5,9,10,22,24 13,16,21,23 3,7,8,15 Totale ha 163,75 Totale ha 269,78 Totale ha 157,84 Totale ha 178,83 2,6,11,12,20,23,25, 26 1,4,5,14,17,18 9,10,22,24 13,21 Totale ha 280,20 Totale ha 252,95 Totale ha 180,48 Totale ha 78,31 3,7,8,15,16,23 2,6,11,12,19,20,25, 26,27 1,4,5,14,17,18

36 Normalità planimetrico-cronologica Proiezione a quattro anni (2009) Classe cronologica (anni) Superficie normale (ha) Superficie reale (ha) ,94 359, ,94 163, ,66 269, ,66 157,84 >18 178,84

37 Confronto tra superficie reale (in magenta) e normale (linea rossa) Proiezione a quattro anni (2009) Superficie (ha) >18 Classi cronologiche (anni)

38 Confronto tra superficie reale (barre colorate) e normale (linea rossa) Proiezione al 2023 Superficie (ha > Classi cronologiche (anni)

39 Confronto tra superficie reale (barre colorate) e normale (linea rossa) Proiezione al Superficie (ha >18 Classi cronologiche (anni)

40 Misure per mitigare gli aspetti negativi del ceduo matricinato - allungamento del turno (= riduzione estensione delle tagliate) - creazione di più serie di tagli (= riduzione estensione delle tagliate) - forma e orientamento delle tagliate - adeguata scelta delle matricine - sostituzione delle ceppaie morte o deperite - rifoltimento delle radure con piantagione - prevenzione e lotta agli incendi boschivi - attenzione ai danni durante le utilizzazioni forestali - restrizione del pascolo in bosco nei primi anni del turno

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