CAPITOLO III LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
|
|
- Leonora Speranza
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 l oggetto di esso riguarda la prova di mansioni per le quali già vi è stata la verifica anche se queste sono state diversamente denominate. In particolare si è affermato che nel lavoro subordinato, il patto di prova tutela l interesse di entrambe le parti a sperimentarne la convenienza, sicché è illegittimamente stipulato ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le stesse mansioni, ancorché diversamente denominate, e per un congruo lasso di tempo, a favore dello stesso datore di lavoro o di un precedente datore di lavoroappaltatore, titolare del medesimo appalto (massima tratta da Italgiureweb). 5. IL CONTRATTO INVALIDO E LA PRESTAZIONE DI FATTO. Il contratto è affetto da nullità per (art c.c.): violazione di norme imperative; mancanza degli elementi essenziali, illiceità della causa, illiceità dei motivi nel caso dell art c.c., mancanza nell oggetto dei requisiti di cui all art c.c.; negli altri casi stabiliti dalla legge. È invece annullabile in caso di: incapacità d agire (art c.c.); errore, violenza o dolo (art c.c.). All attività lavorativa prestata sulla scorta di un contratto invalido si applica l art c.c. Tale norma prevede che vengano fatti salvi gli effetti del contratto di lavoro invalido per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione: il legislatore assicura quindi al lavoratore i diritti economici e previdenziali acquisiti grazie alla prestazione svolta. Qualora, però, la nullità derivi dall illiceità dell oggetto o della causa (ad es., perché l attività lavorativa è in sé illecita), al lavoratore non sarà garantita la retribuzione corrispondente all attività prestata, ma, al più, gli sarà corrisposto un indennizzo da ingiustificato arricchimento ex art c.c. Il regime eccezionale dell art. 2126, co. 1 trova comunque applicazione se l illiceità scaturisce dalla violazione di norme poste a tutela del lavoratore, della sua persona e della sua professionalità: è il caso, sopra ricordato, delle attività svolte da soggetti al di sotto dell età minima legale, che avranno in ogni modo diritto alla retribuzione, nonostante il contratto dagli stessi concluso sia viziato dall illiceità dell oggetto. In caso di attività lavorative espletate senza accordo preventivo, è opportuno 109
2 PARTE I IL DIRITTO DEL LAVORO distinguere: se l attività è ex post accettata dal datore di lavoro, la giurisprudenza tende a presumere il consenso di quest ultimo ed a ritenere, salvo prova contraria, che il contratto sia stato concluso per fatti concludenti; se la prestazione è posta in essere ad insaputa o contro la volontà del datore di lavoro, al lavoratore potrà al più spettare un indennizzo ex art c.c. A) l art.2126 c.c. secondo la più recente giurisprudenza. La Cassazione ha di recente affermato che il 2126 si applica anche nel pubblico impiego. In particolare la Suprema Corte, con la decisione n.991 del , ha affermato che La disposizione di cui all art c.c. ha applicazione generale e riguarda tutte le ipotesi di prestazione di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione, salvo l ipotesi in cui l attività svolta risulti illecita perché in contrasto con norme imperative attinenti all ordine pubblico e poste a tutela di diritti fondamentali della persona (massima tratta da Leggi d Italia). In altra decisione la Cassazione, con la sentenza n del , ha affermato che In tema di prestazioni lavorative rese dal lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno, l illegittimità del contratto per la violazione di norme imperative (art. 22 del T.U. immigrazione) poste a tutela del prestatore di lavoro (art c.c.), sempre che la prestazione lavorativa sia lecita, non esclude l obbligazione retributiva e contributiva a carico del datore di lavoro, in coerenza con la razionalità complessiva del sistema che vedrebbe altrimenti alterate le regole del mercato e della concorrenza ove si consentisse a chi viola la legge sull immigrazione di fruire di condizioni più vantaggiose rispetto a quelle cui è soggetto il datore di lavoro che rispetti la disciplina in tema di immigrazione (massima tratta da Italgiureweb). Da queste decisione si evince la perfetta applicazione ai casi di specie delle disposizioni previste dall art Questa norma si pone in funzione protettiva del prestatore di lavoro, al fine di garantire allo stesso la titolarità dei diritti nascenti dal contratto invalido e dal rapporto che ne scaturisce per effetto della sua esecuzione. LA GIURISPRUDENZA PIÙ SIGNIFICATIVA La mancanza dei requisiti soggettivi in capo al lavoratore La giurisprudenza è dell avviso che l illiceità della causa o dell oggetto non ricorra in ogni ipotesi di violazione di norma imperativa, ma nei soli casi di contrasto con 110
3 i principi fondamentali di ordine pubblico. Pertanto, il rapporto di lavoro subordinato concluso con chi sia privo di abilitazione necessaria per l esercizio di una determinata professione (nella specie, quella di biologo presso un laboratorio di analisi cliniche) è nullo per violazione di norme imperative ma, conformemente al disposto dell art cod. civ., tale nullità non produce effetto per il periodo di esecuzione del rapporto stesso ed a maggior ragione ove, nel corso del rapporto, sia stata conseguita, da parte del lavoratore, la necessaria abilitazione. (Cass. civ., sez. lav., 24 ottobre 2008, n ) 6. IL CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO: MISURE E SANZIONI. Con la nozione di lavoro sommerso od irregolare ci si riferisce a tutti quei rapporti lavorativi inesistenti per i competenti uffici pubblici, svolti senza il rispetto della normativa vigente in materia fiscale contributiva e per i quali ai lavoratori sono solitamente riconosciuti trattamenti economici e normativi inferiori agli standard di legge e contrattuali (BIAGI). Nel difficile intento di contrastare tale fenomeno, il legislatore ha introdotto diversi strumenti ed istituti: la comunicazione anticipata di instaurazione del rapporto di lavoro ai Centri per l impiego, corredata da una sanzione amministrativa pecuniaria (c.d. maxisanzione) tra i 1500 e i euro a lavoratore: art. 9 bis, l. 28 novembre 1996, n. 608 (cap. III, sez. III, par. 12); la sospensione dell attività (e l interdizione dalla contrattazione e dalle gare pubbliche) dell impresa che occupi personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, art. 14, d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; l obbligo di tenuta del libro unico del lavoro, in cui l imprenditore, salvo il datore di lavoro domestico, deve iscrivere tutti i lavoratori (subordinati, parasubordinati ed associati in partecipazione) ed indicarne dati identificativi, compensi, calendario delle presenze e delle ferie (artt , d.l. 25 giugno 2008, n. 112, conv. in l. 6 agosto 2008, n. 233). Con il libro unico del lavoro (detto anche LUL) vi è una notevole semplificazione degli adempimenti relativi alla gestione del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro deve procedere mensilmente ad aggiornarlo e deve essere conservato per cinque anni dalla data dell ultima registrazione e deve essere conservato presso la sede legale del datore di lavoro in modo da poter essere esibito ogniqualvolta venga richiesto dall autorità di vigilanza. Proprio per questo si prevede che la mancata tenuta del libro unico del lavoro presso la sede legale dell impresa comporta il pagamento di una sanzione amministrativa. 111
4 PARTE I IL DIRITTO DEL LAVORO La compilazione del libro unico del lavoro consente al datore di lavoro di consegnare al lavoratore le scritturazioni effettuate nel libro unico del lavoro sostituendo, in tal modo, la consegna della busta paga al lavoratore. L art.15 del D.lgs. n.151 del 14 settembre 2015 prevede che siano unificati presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali tutti i documenti aziendali attraverso la tenuta, in modalità telematica, del libro unico del lavoro. Tale attività costituisce il primo nucleo del cd. Fascicolo dell azienda, previsto all articolo 17 del decreto legislativo succitato, che si arricchisce con le informazioni provenienti dalle comunicazioni obbligatorie. La legge n. 9 del 2014, che ha convertito il D.L. n. 145 del 2013, ha previsto una maggiorazione delle sanzioni amministrative (con un aumento del 30%) riguardanti l occupazione dei lavoratori a nero, la violazione della disciplina in materia di durata media dell orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali, nonché una maggiorazione delle somme aggiuntive da versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell attività imprenditoriale di cui all art.14 del D.lgs. n.81 del Questo nuovo regime sanzionatorio si applicherà soltanto per le violazioni che verranno commesse dopo l entrata in vigore della legge. Da ultimo la legge 183 del 10 dicembre 2014 intende implementare il contrasto al lavoro cd. nero (ossia privo di regolarizzazione) sia semplificando le forme contrattuali che disciplinano i rapporti di lavoro che rafforzando l attività di vigilanza da parte degli organi preposti (Ministero del Lavoro e gli enti previdenziali). In particolare l articolo 1, co. 7 lett. l), prevede la razionalizzazione e semplificazione dell attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento ovvero attraverso l istituzione, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. 30 luglio 1999, n.300, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, di una Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, tramite l integrazione in un unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell Inps e dell Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale. La legge delega, quindi, intende incrementare l attività di vigilanza con la creazione di una unica agenzia del lavoro al fine razionalizzare e semplificare le attività di ispezione e garantire, in tal modo, una azione di contrasto maggiormente efficiente ed efficace al grave fenomeno del lavoro sommerso. In attuazione della legge delega è stato emanato il decreto legislativo n.149 del 14 settembre 2015 il quale ha istituito l ispettorato nazionale del lavoro. L ispettorato nazionale del lavoro nasce al fine di razionalizzare e semplificare l attività di vigilanza in 112
5 materia di lavoro e legislazione sociale, nonché al fine di evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi (art.1, comma 1, del d.lgs. 149 del 2015). A) Funzioni e compiti dell Ispettorato nazionale del Lavoro L Ispettorato ha personalità di diritto pubblico e ha autonomia di bilancio e autonomi poteri per la determinazione delle norme concernenti la propria organizzazione ed il proprio funzionamento (potestà regolamentare). Gli organi dell Ispettorato sono: 1) il direttore generale che ne ha la rappresentanza legale; 2) il consiglio di amministrazione 3) il collegio dei revisori (art.3 del D.lgs. cit.). La principale funzione dell Ispettorato nazionale, risiede nel coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria. A tal fine, l Ispettorato definisce tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di A tal fine, l Ispettorato definisce tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e detta le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo (compreso quello in forza presso INPS e INAIL). Per rafforzare la programmazione dell attività di vigilanza svolta dall Ispettorato, si prevede l obbligo per l INPS, l INAIL e l Agenzia delle entrate di mettere a disposizione dell Ispettorato, anche attraverso l accesso a specifici archivi informatici, dati e informazioni, sia in forma analitica che aggregata. Al fine di rafforzare l azione di coordinamento con altri organi preposti alla vigilanza si incentiva: la stipula di appositi protocolli, anche con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale onde assicurare l uniformità di comportamento ed una maggiore efficacia degli accertamenti ispettivi, evitando la sovrapposizione degli interventi; l obbligo per ogni altro organo di vigilanza che svolge accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale di raccordarsi con l Ispettorato. Si prevede altresì che a causa del progressivo accentramento di tutte le funzioni ispettive presso l Ispettorato nazionale del Lavoro, il personale ispettivo di INPS e INAIL è inserito in un ruolo ad esaurimento dei predetti Istituti con il mantenimento del trattamento economico e normativo in vigore e non potrà essere sostituito dagli Istituti (art.7 del d.lgs. cit.). Pertanto, il reclutamento del personale ispettivo, dall entrata in vigore dei decreti attuativi, sarà riservato esclusivamente all ispettorato del lavoro. 113
CONCORSI PUBBLICI E ABILITAZIONE FORENSE
CONCORSI PUBBLICI E ABILITAZIONE FORENSE I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI Per concorsi pubblici e abilitazione forense propone: I COMPENDI D AUTORE : Diritto Civile Diritto Penale Procedura
DettagliDecreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro
Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell
DettagliCircolare Lavoro Irregolare
Circolare Lavoro Irregolare Quadro normativ vo sanzionatorio 13 Ottobre 2015 Dal 24 settembre 2015, per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione
DettagliAggiornamento di Diritto Tributario, Societario e del Lavoro
S t u d i o d i c o n s u l e n z a A z i e n d a l e, S o c i e t a r i a, T r i b u t a r i a e d e l L a v o r o Marini & associati Circolare n. 2 del 26 gennaio 2016 Il nuovo regime sanzionatorio introdotto
DettagliCircolare N.28 del 25 Febbraio 2014
Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014 Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro. Le sanzioni applicabili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato recentemente pubblicata una
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 52 17.03.2014 Sanzioni sul lavoro in nero : la nuova disciplina Riepilogate le maggiorazioni delle sanzioni amministrative
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 06 10.01.2014 Lavoro nero: le nuove sanzioni Aumentate del 30% le maxisanzioni sul lavoro sommerso e decuplicate quelle sull
DettagliDestinazione Italia, obiettivo lotta al lavoro sommerso
Destinazione Italia, obiettivo lotta al lavoro sommerso Renzo La Costa * Nel primo decreto di attuazione nel piano denominato Destinazione Italia (decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 ) vengono introdotte
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Vigilanza CIRCOLARE N. 7 DEL 24/02/2009 A tutte le
DettagliOGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Informativa per la clientela di studio N. 169 del 19.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Il c.d. D.L. Destinazione Italia (art. 14 del D.L. n. 145/2013, convertito
DettagliNOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -
DettagliFuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili
Studio Pasotto & Partners Ragionieri Commercialisti Consulenti del Lavoro Partners: Cristina Taioli - Consulente del Lavoro cristinataioli@studiopasotto.it Roberto Gainelli Ragioniere Commercialista robertogainelli@studiopasotto.it
DettagliARGOMENTI DEL GIORNO (SINTESI)
Carmine Santoro - Funzionario ispettivo della Direzione Interregionale del lavoro di Milano e della Direzione Territoriale del lavoro di Milano - Dottore di ricerca presso la S.I.D. dell Università di
DettagliIl nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni. Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Il nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Revisioni delle sanzioni Nessuna altra causa di esclusione?? Impiego
DettagliOspitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi SERVIZIO ISPEZIONE DEL LAVORO Si rappresenta che ai sensi della Circolare del 18/03/04 del Ministero del
DettagliOGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliIl Jobs Act e le nuove sanzioni in materia di lavoro (parte prima)*
Il Jobs Act e le nuove sanzioni in materia di lavoro (parte prima)* Autore: Annaconcetta Battista In: Diritto del lavoro Il 16 giugno 2015 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Lavoro
DettagliC i r c o l a r i. Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, Legnano MI Tel Fax
C i r c o l a r i E d i z i o n e 4 ^ d i A p r i l e 2 0 1 4 Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, 5 20025 Legnano MI Tel. 0331-776177 Fax 0331-773216 www.siri.it 2 Nell edizione 4^
DettagliAREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi
AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi INDICE DEI DOCUMENTI PRESENTI NELL AREA TEMATICA 1. Segnalazione del 21.11.2010 avv.loredana Rondelli Studio Legale avv.
DettagliL obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro
L obbligatorietà del libro unico Con l entrata in vigore del decreto ministeriale 9 luglio 2008 concernente le modalità di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del regime
DettagliPeriodico informativo n. 156/2014 Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Periodico informativo n. 156/2014 Le nuove sanzioni sul lavoro nero Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che il c.d. D.L. Destinazione Italia
DettagliCIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO
CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,
DettagliIl patto di non concorrenza nella giurisprudenza
Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro 1. Nozioni generali; 2. Casistica giurisprudenziale 1. Nozioni generali Secondo l articolo 2125 c.c. il patto
DettagliArt. 6 D.lgs. 163/ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Art. 6 D.lgs. 163/2006 - Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture L art. 6 disciplina composizione e funzioni dell Autorità di vigilanza sui contratti pubblici Art.
DettagliLe disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie"
Legge 102/2009 con la conversione del Dl Anticrisi n. 78/2009 Le disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie" Legge 3 agosto 2009, n. 102 "Conversione
DettagliSPAZIO AZIENDE SETTEMBRE 2017
Ai Nostri Clienti Loro Indirizzi Spazio aziende n. 09 settembre 2017 Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 09 di Riduzione contributiva in edilizia per il 2017: istruzioni
DettagliIl Decreto Legge 50 del 24 aprile 2017, all art. 54-bis, convertito nella Legge 96/2017,
CIRCOLARE DI STUDIO 29/2017 Parma, 5 Settembre 2017 OGGETTO: Le nuove prestazioni occasionali Il Decreto Legge 50 del 24 aprile 2017, all art. 54-bis, convertito nella Legge 96/2017, istituisce nuove forme
DettagliGARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA
Azienda Siciliana Trasporti S.p.A. GARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA ART. 1 Soggetto aggiudicatore: AZIENDA SICILIANA TRASPORTI S.p.A. - Via Caduti senza
DettagliImmigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso
CIRCOLARE A.F. N. 116 del 31 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Premessa Come noto, la direttiva 2009/52/CE ha previsto l introduzione
DettagliOGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio
Informativa per la clientela di studio N. 58 del 19.07.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliOGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario
Informativa per la clientela di studio N. 133 del 05.09.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliCircolare N. 91 del 22 Giugno 2017
Circolare N. 91 del 22 Giugno 2017 Ferie maturate nel 2015 e non godute: entro il 30 giugno 2017 devono essere fruite Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, entro il prossimo 30 giugno
DettagliOggetto Disposizione transitoria per l emersione di lavoratori extracomunitari. Articolo 5 del decreto legislativo n. 109/2012.
DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE RISCHI Circolare n. 48 Roma, 2 ottobre 2012 Al Ai Dirigente Generale Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali Magistrato
DettagliControllo e videosorveglianza dei dipendenti
VideoLavoro 16 aprile 2015 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti rubrica: novità e piccoli focus di periodo A cura di Alessandro Ripa e Laurenzia Binda 1 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti
DettagliLa banca ore in busta paga
La banca ore in busta paga Definizione. La banca ore e` un istituto contrattuale che consiste nell accantonamento, su di un conto individuale, di un numero di ore prestate in eccedenza rispetto al normale
DettagliDECRETA Articolo 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto si intende per:
VISTO l articolo 1, commi da 1180 a 1185 della legge 27 dicembre 2006, n.296 Legge Finanziaria 2007 ; VISTO l articolo 17, comma 3 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276; VISTO il decreto legislativo
DettagliApprendistato con lavoratori beneficiari di mobilità o trattamento di disoccupazione
1 CONTRATTI ATIPICI Apprendistato con lavoratori beneficiari di mobilità o trattamento di disoccupazione di Emanuele Maestri 16 OTTOBRE 2017 Nel quadro della riforma del mercato del lavoro (cd. Jobs Act),
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 134 14.07.2017 Lavoro occasionale: Libretto famiglia v.s. Prest0 Tabella di confronto Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria:
DettagliDott. Paola Rita Regaldo Dottore commercialista e revisore contabile
Ai gentili Clienti Loro sedi LA NUOVA DISCIPLINA DELLE PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE Con l articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L. 96/2017, il Legislatore introduce
DettagliI VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE Come noto il D.Lgs. n. 276/2003 ha introdotto la disciplina del lavoro accessorio e dei buoni lavoro (c.d.
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 228 07.12.2016 La prestazione di lavoro durante le festività Quando il lavoratore è obbligato? A cura di Debhorah Di Rosa Categoria:
DettagliPremessa. Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 8 Febbraio 2005 Circolare n. 23 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05/12/2013 Circolare n. 167 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili
DettagliSTUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015
STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015 ISPETTORATO DEL LAVORO Sistema ispettivo a capo del Ministero del Lavoro è formato da : -DGL Direzione generale nazionale del lavoro coordina -DIL Direzioni interregionale
DettagliLavoro irregolare e sommerso: le nuove sanzioni. (Art. 14 DL n. 145 del 23.12.2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23.12.
N. 06 del 09.01.2014 La Memory A cura di Riccardo Malvestiti Lavoro irregolare e sommerso: le nuove sanzioni (Art. 14 DL n. 145 del 23.12.2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23.12.2013) Tra
DettagliCapitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali
Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie
DettagliRiforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali
Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità
DettagliMAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO
MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO L art. 4, comma 1, lett. a), della legge n. 18/2010, sostituisce il comma 3 del D.L. 22 febbraio 2002, n. 12, convertito con modificazioni dalla legge 23 aprile 2002, n.
DettagliFiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 22 23.01.2015 Appalti: abrogata la responsabilità solidale Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Con l articolo 28, commi da 1 a 3 del Decreto
DettagliAPPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE
APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE a cura Federico Gavioli Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, modifica nuovamente
DettagliCircolare N.116 del 31 Luglio Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso
Circolare N.116 del 31 Luglio 2012 Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Gentile cliente, con la
DettagliA tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014
DettagliTesto Unico dell apprendistato. Art. 1 Definizione
Testo Unico dell apprendistato Art. 1 Definizione 1. L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla occupazione dei giovani. 2. Il contratto di apprendistato è definito
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 186 07.10.2016 Il patto di non concorrenza La tutela del datore di lavoro e i confini di legittimità A cura di Debhorah Di Rosa
DettagliAccesso ispettivo e verbalizzazione unica: ecco le linee guida INPS dirette al personale ispettivo
Accesso ispettivo e verbalizzazione unica: ecco le linee guida INPS dirette al personale ispettivo Autore: Redazione In: Notizie di diritto Con circolare n. 75 del 13 maggio 2011, l Inps ha inteso fornire
DettagliOGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 20 DEL 16/10/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE L art. 22
DettagliIspezioni e controlli dei rapporti di lavoro
Ispezioni e controlli dei rapporti di lavoro Dott. Michele Marino Ispettore del lavoro Responsabile Area Pianificazione e Controllo di Direzione Il presente scritto rappresenta il pensiero personale dell
DettagliDLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO
DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO DLGS 151/2015 NUOVE SANZIONI SU: LAVORO NERO LUL PROSPETTI PAGA ASSEGNI FAMILIARI DLGS 151/2015 NUOVA MAXI SANZIONE LA MAXI SANZIONE RITORNA
DettagliLA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO
PREMESSA CAPITOLO PRIMO: LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO 1. i soggetti protetti 2. l accertamento dei soggetti protetti: gli elenchi nominativi 3. l accertamento contributivo
DettagliCONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;
Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITA PER L ENERGIA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITA PER L ENERGIA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA L Autorità per l energia e il gas (di seguito: l Autorità) e la Guardia di Finanza:
DettagliLE SANZIONI E LA SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Relatore: Maria Capozzi
ASSOCIAZIONE TAVOLO 494 IMOLA www.tavolo494imola.org info@ tavolo494imola.org Atti del convegno DAL D.LGS. 494/96 AL TESTO UNICO DI SICUREZZA: novità e criticità 19 novembre 2008 LE SANZIONI E LA SOSPENSIONE
DettagliOmissione del versamento dei contributi previdenziali: rassegna giurisprudenziale
Omissione del versamento dei contributi previdenziali: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto penale Sommario: 1. Nozioni generali e casistica giurisprudenziale.
DettagliCONTRATTO A TERMINE E CONTRATTO A PROGETTO
CONTRATTO A TERMINE E CONTRATTO A PROGETTO Avv. Giovanni Cinque CONTRATTO A TERMINE Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro In determinati
DettagliInterventi in materia di entrate e di contrasto al lavoro nero.
Gestione separata: la prescrizione dei contributi slitta al 31/12/2007 (Inps, Circolare 13.10.2006 n. 111) Il decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006, convertito con modificazioni nella legge n. 248 del
DettagliScheda approfondita LAVORO RIPARTITO
Scheda approfondita LAVORO RIPARTITO Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento economico
DettagliPROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO
PROTOCOLLO DI LEGALITA tra PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE L'anno, il giorno del mese di, presso la Prefettura di Milano, PREMESSO 1. che i firmatari del presente Protocollo esprimono la comune
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliRegolamento recante statuto dell Ispettorato nazionale del lavoro
Regolamento recante statuto dell Ispettorato nazionale del lavoro (Schema di decreto del Presidente della Repubblica n. 280) N. 355 23 marzo 2016 CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni
DettagliRiforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA
CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante disposizioni urgenti in materia di emersione del
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante
DettagliScheda approfondita APPRENDISTATO
Scheda approfondita APPRENDISTATO Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento economico
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E ATTIVITA ISPETTIVA DIVISIONE VII COORDINAMENTO ISPEZIONE DEL LAVORO Oggetto:. adempimenti connessi
DettagliDecreto milleproroghe: la riapertura del condono per il lavoro nero
Decreto milleproroghe: la riapertura del condono per il lavoro nero Patrizia Macrì in Sanatoria per i rapporti di lavoro c.d. a nero: datori di lavoro ammessi Il D.L. n. 248 del 31/12/2007, c.d. milleproroghe,
DettagliTRA. Il dott. nato a il medico chirurgo, in prosieguo denominato medico esterno, codice fiscale. PREMESSO
Allegato 2 SCHEMA DI CONTRATTO TRA L ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE E IL MEDICO ESTERNO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ADEMPIMENTI SANITARI AFFIDATI ALL INPS CON L ART. 20 DEL DECRETO LEGGE 1 LUGLIO
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliCircolare N.106 del 12 Luglio 2012
Circolare N.106 del 12 Luglio 2012 Riforma del lavoro Lavoro intermittente Comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata Riforma del lavoro - Lavoro intermittente: comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata
Dettagli1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37
Indice INTRODUZIONE...» 11 1. Considerazioni generali...» 11 2. La finalità ed i contenuti del provvedimento urgente...» 15 3. Per un confronto con il modello statunitense...» 19 4. Il disegno di legge-delega...»
DettagliAdempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro
Decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08: il libro unico Art. 39. Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro 1. Il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del
DettagliRESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI CASSA EDILE PISA - AREA DURC ON LINE E APPALTI
RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI La responsabilità solidale negli appalti Per responsabilità solidale negli appalti, di natura contributiva e retributiva,
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE ED INVALIDITÀ PERMANENTE PER INFORTUNIO - RINNOVO POLIZZA COLLETTIVA CON LA SOCIETÀ UNIPOL ASSICURAZIONI PER L
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliFonte : Circolare Inps n. 17 del 29 gennaio Legge 23 dicembre 2014 n. 190
Fonte : Circolare Inps n. 17 del 29 gennaio 2015 Legge 23 dicembre 2014 n. 190 Allo scopo di promuovere forme di occupazione stabile, l art. 1, commi da 118 a 124, della legg e 23 dicembre 2014, n. 190
DettagliCessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950)
Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) di Paola Pagliarusco Sommario: 1. I tratti generali della Cessione del credito 2. Come opera la cessione del credito retributivo
DettagliInformativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro
Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1
DettagliOggetto: CONGEDO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE
- Alle Segreterie camere del Lavoro di categoria regionali - Alle Resp. Politiche di genere Napoli, 20 aprile 2016 Oggetto: CONGEDO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE Care compagne e cari compagni,
DettagliCircolare N. 140 del 13 Ottobre 2016
Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016 Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliArt. 1 (Finalità ed ambito di applicazione)
L.R. 10 Agosto 2006, n. 9 Disposizioni in materia di formazione nell'apprendistato (1) SOMMARIO Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione Art. 2 Definizione dei profili formativi Art. 3 Piano Formativo
DettagliLavoro accessorio: evoluzione normativa (I)
Voucher Lavoro accessorio: evoluzione normativa (I) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (II) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (III) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (IV) Lavoro accessorio:
Dettaglielaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure
CIRCOLARE N. 1S: IN 10 PUNTI LE NOVITA DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123 Il 25 agosto è entrata in vigore la Legge 3 agosto 2007, n. 123 che delega il Governo ad adottare, entro nove mesi dalla data di
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Alle Direzioni Regionali del lavoro CIRCOLARE N. 40 / 05 PROT. 15/V/0021222/14.01.04.02 del 22.12.05 Alle Direzioni Provinciali del lavoro LORO SEDI Alla
DettagliAgli Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro. e p.c.
INL CIRCOLARI REGISTRAZIONE N. 5 DEL 09/08/2017 CIRCOLARE N. 5/2017 Agli Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro e p.c. Al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Ufficio di Gabinetto
DettagliAnno 2014 N. RF311. La Nuova Redazione Fiscale LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE
Anno 2014 N. RF311 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 19/11/2014 LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE NOTA MIN.
DettagliCapitolo 5 IL RECESSO E IL TERMINE DI PREAVVISO
Capitolo 5 Il recesso e il termine di preavviso Capitolo 5 IL RECESSO E IL TERMINE DI PREAVVISO 5.1. Recesso al termine dell apprendistato Si ammette la possibilità per entrambe le parti del rapporto di
DettagliTutele assicurative. Istituzioni, comportamenti e sanzioni. Attività di vigilanza. Interventi normativi. Che fare?
Il lavoro nero a Piacenza Tutele assicurative Istituzioni, comportamenti e sanzioni Attività di vigilanza Interventi normativi Che fare? Marco Marchetta: Il lavoro nero a Piacenza 27 febbraio 2009 1 Tipi
Dettagli1. Premessa. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni. Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 1 Luglio 2004 Circolare n. 99 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali
Dettagli