Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
|
|
- Anna Riccio
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Il patto di non concorrenza La tutela del datore di lavoro e i confini di legittimità A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Varie In molti casi i lavoratori dipendenti, specialmente se altamente specializzati o addetti a funzioni dirigenziali, vengono a conoscenza di dati, fatti o procedure di estrema importanza per l attività svolta dal datore di lavoro che, in quanto tali, devono essere trattati con la massima riservatezza. Se in costanza di rapporto il lavoratore è tenuto a rispettare l obbligo di fedeltà, imposto dal Codice Civile e dallo Statuto dei lavoratori, dopo la cessazione l unica tutela garantita al datore di lavoro è quella prevista dal patto di non concorrenza. Premessa La tutela del diritto alla riservatezza dell attività svolta dall azienda datore di lavoro prende forma in due distinti istituti, a seconda del momento a cui si fa riferimento. L obbligo di fedeltà, disciplinato dall art del Codice Civile, prevede che il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio. A tal proposito, lo stesso Statuto del lavoratore (Legge n. 300/1970), stabilisce che dalla violazione dell'obbligo di fedeltà da parte del lavoratore può derivare un procedimento disciplinare nei suoi confronti e, nei casi più gravi, il licenziamento per giustificato motivo soggettivo. Ma l esigenza di tutela dell attività svolta dal datore di lavoro non si 1
2 esaurisce nel momento in cui ha termine il rapporto di lavoro, laddove, anche successivamente alla cessazione del contratto di lavoro, è necessario regolare l attività che sarà svolta dagli ex dipendenti, in particolare nel caso di dirigenti e dipendenti di alto livello che hanno avuto accesso a dati, aziendali e commerciali, la cui diffusione potrebbe arrecare una grave danno all'azienda stessa. Proprio in risposta a queste esigenze, il nostro ordinamento prevede il c.d. patto di non concorrenza, quale strumento atto a contemperare i diritti e doveri delle parti. Il patto di non concorrenza Il patto di non concorrenza è in buona sostanza un accordo attraverso il quale il datore di lavoro ed il lavoratore estendono l obbligo di fedeltà connesso al rapporto di lavoro ad un periodo successivo alla cessazione dello stesso. Si tratta di un contratto che deve necessariamente essere a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, la cui validità è infatti subordinata ai seguenti limiti: necessità della forma scritta, prevista ad substantiam; previsione di un corrispettivo; delimitazione delle attività di concorrenza vietate; limiti di durata; limiti di luogo. L art del Codice Civile dispone che il patto con il quale si limita lo svolgimento dell attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo. Si tratta dunque di contemperare efficacemente due esigenze ben diverse e, per certi versi, opposte: quella del lavoratore, di svolgere liberamente la propria attività lavorativa; quella dell imprenditore, di essere tutelato dal rischio della divulgazione e dallo sfruttamento da parte della concorrenza dei metodi, procedure e dei segreti che caratterizzano la propria attività imprenditoriale. 2
3 I requisiti del patto legittimo ed efficace REQUISITI DI BASE FORMA Scritta CORRISPETTIVO Congruo OGGETTO Non eccessivamente ampio DURATA Dirigenti: max 5 anni Lavoratori dipendenti: max 3 anni LUOGO Zona d interesse del datore La forma Il contratto che integra il patto di non concorrenza deve essere redatto per iscritto, a pena di nullità del patto stesso. Non assumono dunque alcun rilievo gli eventuali accordi conclusi in forma soltanto verbale o per fatti concludenti. Il corrispettivo È necessario che il patto preveda un compenso volto a remunerare la limitazione apposta alla legittima possibilità del lavoratore di utilizzare le proprie capacità professionali. La determinazione della misura del corrispettivo è rimessa dal legislatore alla libera autonomia delle parti contraenti, così come le modalità del versamento del corrispettivo pattuito, che può avvenire sia dopo la cessazione del rapporto di lavoro che in costanza di rapporto. Al riguardo va ricordato che la Corte di Cassazione ha in più occasioni ribadito che sono nulli i patti di non concorrenza non remunerati così come quelli che prevedono un compenso a titolo simbolico. Ne deriva che l importo pattuito deve tenere conto, sotto il profilo soggettivo, di quanto risulti limitata la capacità del lavoratore di produrre reddito per effetto dei limiti posti alla futura attività lavorativa. In ogni caso, il patto di non concorrenza non può essere talmente ampio da impedire al lavoratore di esplicare la propria professionalità al punto da comprometterne ogni potenzialità reddituale; L oggetto L oggetto del patto coincide di solito con l ambito dell attività produttiva svolta dall'impresa datore di lavoro, non dovendo essere limitato soltanto alle mansioni effettivamente svolte dal lavoratore. Tuttavia la Corte di Cassazione ha avuto modo di osservare che il patto non può limitare il lavoratore al punto 3
4 da rendere di fatto impossibile l esercizio di ogni altra attività lavorativa inerente alle proprie attitudini professionali. La durata La disciplina prevista dal Codice Civile prevede la durata massima di cinque anni per i dirigenti e di tre anni per gli altri lavoratori subordinati. Tale limite non è derogabile dalla volontà delle parti. Qualora il patto preveda una durata maggiore, essa si riduce automaticamente al limite massimo previsto dalla norma. DURATA MASSIMA Dirigenti Lavoratori subordinati 5 anni 3 anni Il luogo La stipula del patto Aspetti fiscali e contributivi Nel patto va indicata in dettaglio la zona d interesse dell impresa, tenendo in considerazione appositi criteri di congruità. La limitazione spaziale non deve risultare troppo penalizzante per il lavoratore. Il patto di non concorrenza può essere sottoscritto contestualmente al contratto di lavoro, in costanza di rapporto ovvero al termine del rapporto stesso, ma la sua validità si esplica comunque dopo l estinzione del rapporto di lavoro in quanto, in costanza di esso, il lavoratore è comunque tenuto al dovere di fedeltà sopra richiamato. È opportuno procedere alla sottoscrizione del patto di non concorrenza davanti alle organizzazioni sindacali o alle Commissioni di certificazione del rapporto di lavoro. In caso di violazione del patto da parte del lavoratore il datore di lavoro ha diritto ad ottenere la cessazione, con provvedimento immediato del Giudice, dell attività da parte del lavoratore, la restituzione del corrispettivo versato ed il risarcimento dei danni provocati. Essendo equiparabile ad un contratto, il patto di non concorrenza può essere sciolto soltanto con il consenso di entrambe le parti a meno che le stesse non abbiano convenuto, all'atto della stipulazione, la facoltà di recesso unilaterale del datore di lavoro. Sotto il profilo fiscale e previdenziale, bisogna distinguere: qualora corrisposto in costanza di rapporto di lavoro, il compenso erogato va assoggettato ad IRPEF con le modalità ordinarie ed è parimenti soggetto a contribuzione previdenziale e computabile nella retribuzione utile per il calcolo del t.f.r.; 4
5 è invece soggetto a tassazione separata il compenso erogato all'atto della cessazione del rapporto di lavoro sia in unica soluzione che a rate. Un po controversa, in questa fattispecie, l imponibilità a fini previdenziali. A parere di chi scrive, si tratta comunque di un emolumento erogato in dipendenza di un contratto di lavoro subordinato che, in quanto tale, è assimilabile a tutti gli effetti alla retribuzione stessa. Solo se concluso quando il rapporto è già cessato, per autonomo accordo fra ex datore di lavoro ed ex dipendente, il compenso può essere escluso dalla retribuzione imponibile ai fini previdenziali. - Riproduzione riservata - 5
Formazione e struttura del contratto di lavoro. Monica McBritton 9 10 marzo 2017
Formazione e struttura del contratto di lavoro Monica McBritton 9 10 marzo 2017 Capacità giuridica speciale Si acquista a 16 anni a condizione che il soggetto abbia concluso il periodo di istruzione obbligatoria.
DettagliI REDDITI DERIVANTI DAL PATTO DI NON CONCORRENZA
I REDDITI DERIVANTI DAL PATTO DI NON CONCORRENZA a cura di Antonio Gigliotti L Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 234/E del 10 giugno 2008 ha esaminato la disciplina fiscale relativa ai corrispettivi
DettagliObbligo di diligenza e fedeltà
Obbligo di diligenza e fedeltà Obbligo di diligenza Art. 2104. Diligenza del prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,
DettagliIl patto di non concorrenza nella giurisprudenza
Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro 1. Nozioni generali; 2. Casistica giurisprudenziale 1. Nozioni generali Secondo l articolo 2125 c.c. il patto
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Controlli sulla malattia; obblighi di fedeltà La malattia del lavoratore Particolare attenzione va prestata ai controlli sulla malattia del lavoratore Anche prima della legge 300/1970 è sempre stato legittimo
DettagliL Appuntamento con l Esperto
L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato
DettagliOGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 1 DEL 16/01/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO Tenuto conto sia delle
DettagliLicenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it
LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di
DettagliCONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE LICENZIAMENTO COLLETTIVO REVOCA DEL LICENZIAMENTO OFFERTA DI CONCILIAZIONE CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI D. Lgs. 4.03.2015, n. 23 - Art. 18 L. 20.05.1970,
DettagliLA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009
LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 NOZIONE TRASFERTA COMPORTA UN MUTAMENTO TEMPORANEO RISPETTO A QUANTO SCRITTO NELLA LETTERA DI ASSUNZIONE
DettagliSchema di CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
COMUNE DI BRENTONICO PROVINCIA DI TRENTO Rep. Atti privati n. Schema di CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO L anno duemilasedici, il giorno del mese di aprile nella sede della Segreteria generale del
DettagliAnno CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n Superminimo - Assorbimento
Anno 1986 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n. 7868 Superminimo - Assorbimento CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 dicembre 1986, n. 7859 Cassa integrazione guadagni a zero ore - Effetti 1
DettagliArt. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice
Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 163 17.09.2015 Contribuzione volontaria: secondo trimestre 2015 Il 30 settembre 2015 scade il versamento della contribuzione
DettagliArt. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro
Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»
DettagliCodice Civile (1942) art. 2094
Codice Civile (1942) art. 2094 SEZIONE II Dei collaboratori dell'imprenditore Prestatore di lavoro subordinato. [I]. È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare
DettagliIl diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano
DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità
DettagliCapitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...
Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliSCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA
SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA Il giorno del mese di dell anno tra la Dott.ssa Denise Frapiccini nata a Argenta (FE) il 07.04.1965 in qualità di Dirigente del Settore
DettagliContratto a tutele crescenti
Contratto a tutele crescenti Contratto di lavoro subordinato ex art. 2094 al quale si applica la nuova disciplina dei licenziamenti Fonte : D.Lgs. 23/2015 in attuazione della L. delega n. 183 /2014 Contratto
DettagliLe procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)
Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per
DettagliLe fonti del diritto del lavoro
Le fonti del diritto del lavoro 1 1.1 1.2 La gerarchia delle fonti Il contratto collettivo: da quello «corporativo» a quello «di diritto comune» 1.3 Altre norme della Costituzione che fanno riferimento
DettagliApprovazione del testo del Codice civile. (042U0262)
REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 262 Approvazione del testo del Codice civile. (042U0262) Vigente al: 23 6 2017 4 Dell'estinzione del rapporto di lavoro Art. 2118. (Recesso dal contratto a tempo indeterminato).
DettagliObbedienza (art. 2104, c. 2, c.c.)
Prestazione di lavoro subordinato Diligenza (art. 2104, c. 1, c.c.) Obbedienza (art. 2104, c. 2, c.c.) Fedeltà (art. 2105) 3 Art. 2104, 1 comma Diligenza del prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 227 227.12.2013 Contribuzione volontaria: versamento III rata 2013 Il 31 dicembre 2013 scade il versamento per la III rata
DettagliTutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa)
Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi (a cura di Renzo La Costa) Oltre all ordine del giudice al reintegro del lavoratore, l indennizzo dovuto per il licenziamento illegittimo in
DettagliDefinizione del contratto part-time
Definizione del contratto part-time Il contratto a tempo parziale è un contratto individuale di lavoro con durata ridotta della prestazione rispetto a quella ordinaria prevista dai contratti collettivi
DettagliCIRCOLARE N. 10/E. Roma,16 febbraio 2007
CIRCOLARE N. 10/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,16 febbraio 2007 OGGETTO: Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, art. 36, comma 23 - Abrogazione del comma 4-bis dell art. 19 del Tuir -
DettagliOBBLIGHI DEL LAVORATORE
OBBLIGHI DEL LAVORATORE OBBLIGHI DEL LAVORATORE Prestazione di lavoro subordinato Diligenza (art. 2104, c. 1, c. c.) Obbedienza (art. 2104, c. 2, c. c.) Fedeltà (art. 2105) OBBLIGO DI DILIGENZA Art. 2104,
DettagliREGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008
REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliCambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato
Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Le novità introdotte dal Jobs Act: Revisione della normativa in tema di Mansioni Avv. Giorgio Molteni 1 La nuova
DettagliRiforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti
CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliArt. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera.
Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina
DettagliGuida del DISTACCATO. Centro Studi Macro Economici Noachide SINFUB Edizione novembre 2016
Guida del DISTACCATO Centro Studi Macro Economici Noachide SINFUB Edizione novembre 2016 INDICE Pag. 3 LEGENDA Pag. 4 FONTI GIURIDICHE Pag. 5 DOMANDE E RISPOSTE 1 Requisiti, Consenso, Trattamento economico
DettagliIl rapporto di lavoro nelle procedure concorsuali.
Verona 16 ottobre 2014 Il rapporto di lavoro nelle procedure concorsuali. avv. Franco BALBI Le Procedure Concorsuali Strumenti di gestione della crisi irreversibile dell impresa. Quando l imprenditore
DettagliGLI ACCORDI DI RISERVATEZZA ISTRUZIONI PER L USO. Ferrara, 12 novembre 2015
GLI ACCORDI DI RISERVATEZZA ISTRUZIONI PER L USO Ferrara, 12 novembre 2015 SEGRETO INDUSTRIALE TUTELA DEL SEGRETO INDUSTRIALE Informazioni aziendali e le esperienze tecnico industriali, comprese quelle
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliLAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 16 Ottobre 2013, n Lavoro (rapporto di) Avvocato Titolare di attività commerciale
LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 16 Ottobre 2013, n 23536 Lavoro (rapporto di) Avvocato Titolare di attività commerciale Gestione affidata a terzi Iscrizione alla Cassa forense Incompatibilità dell
DettagliIl regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro
Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 232 10.12.2014 Imposta sostitutiva Tfr: acconto 2014 Il 16 dicembre 2014 scade il termine per il versamento dell acconto sui
DettagliDiritto del Lavoro. Le mansioni
Diritto del Lavoro Mario GALLO Professore a contratto di Diritto del Lavoro nell Lazio Meridionale Cassino, 12 novembre 2015 1 Le mansioni 2 Principi generali: l oggetto della prestazione lavorativa Nel
DettagliIl nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani
Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani La decadenza Mentre il fondamento della prescrizione è l inerzia del titolare,
DettagliMANSIONI E IUS VARIANDI
MANSIONI E IUS VARIANDI Inquadramento dei lavoratori Categorie legali: Art. 2095 c.c. Categorie dei prestatori di lavoro. I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati
DettagliFonte: Legge per Tutti
Fonte: Legge per Tutti Per gli assunti da oggi nessuna tutela dell art. 18 Statuto dei lavoratori Da oggi, per gli assunti a tempo indeterminato con qualifica di operaio, impiegato e quadro, non opererà
DettagliSOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore...
Sommario SOMMARIO Prefazione... Nota sull autore... XI XV Capitolo 1 - Principi generali e aspetti societari 1. Premessa... 1 1.1 Cooperative di utenza... 1 1.2 Cooperative di lavoro... 1 1.3 Tipologia
DettagliDocumento sul regime fiscale
FONDO PENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II E DELLA SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI Iscritto all albo COVIP sezione speciale
DettagliRISOLUZIONE N. 399/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione del D.lgs. n. 252 del 2005, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 399/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Fondo Pensioni Personale ALFA D.lg. 5 dicembre
DettagliIl potere disciplinare. do#. William Chiaromonte 29 marzo 2017
Il potere disciplinare do#. William Chiaromonte 29 marzo 2017 Violazione nell ambito del rapporto di lavoro di un obbligo di natura contra#uale da parte del lavoratore: responsabilità contra#uale ex art.
DettagliModello di contratto. Lavoro subordinato a tempo determinato
Modello di contratto Lavoro subordinato a tempo determinato MODELLO DI CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO... [Datore di lavoro], in persona del legale rappresentante Sig...., nato a...,
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 310 10.10.2016 L indennità di trasferta e il trattamento fiscale Metodologie applicabili ed esempi pratici Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:
DettagliORGANIZZAZIONE COMPETENZE & RISORSE. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO dei lavoratori in mobilità ex Lege n. 223/1991
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO dei lavoratori in mobilità ex Lege n. 223/1991 Fonti legislative Art. 25 comma 9, legge n.223/1991; Contenuti Beneficio contributivo in favore di datori di lavoro che assumono
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE di PESCARA
Azienda USL Pescara www.ausl.pe.it AZIENDA SANITARIA LOCALE di PESCARA REGOLAMENTO INERENTE ALLE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL BORSISTA Azienda Sanitaria Locale di Pescara, Via Renato Paolini
DettagliSoppressione posto di lavoro e licenziamento individuale
Soppressione posto di lavoro e licenziamento individuale Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima: Ai fini della legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo,
DettagliL obbligo di fedeltà nell era dei social networks
L obbligo di fedeltà nell era dei social networks Published on gennaio 20th, 2017 by dirittodellinformatica.it Negli ultimi anni sono stati sempre più frequenti casi di lavoratori dipendenti che, molte
DettagliDott. Giovanni Mottese
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania Assunzioni agevolate per lavoratori iscritti in liste di mobilità e percettori di NASPi Dott. Giovanni
DettagliModello di contratto. Lavoro intermittente
Modello di contratto Lavoro intermittente MODELLO DI CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE... [Datore di lavoro], in persona del legale rappresentante Sig...., nato a..., il.../.../..., con sede legale in...,
DettagliL AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA
Avv. Stefano Chiusolo L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA 1 Cass. 24/1/13 n. 1693 Il rifiuto del lavoratore i svolgere mansioni inferiori è legittimo e non giustifica il
DettagliArt cod. civ. Recesso Unilaterale
Art. 1373 cod. civ. Recesso Unilaterale [I]. Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio
DettagliRisoluzione n. 379/E
Risoluzione n. 379/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 3 Dicembre 2002 Oggetto: Disciplina applicabile ai compensi correlati al raggiungimento di obiettivi predeterminati. DPR n. 917/1986,
DettagliCircolare n. 9. Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo. Roma, 11/05/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo Roma, 11/05/2009 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle
DettagliMASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del
MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n 24476 (Pres. F. Roselli; Est. U. Berrino) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del rapporto da full-time in part-time
DettagliESTRATTO DAL CODICE CIVILE ITALIANO
ESTRATTO DAL CODICE CIVILE ITALIANO [OMISSIS] TITOLO II DEL LAVORO NELL'IMPRESA CAPO I Dell'impresa in generale SEZIONE I Dell'imprenditore Art. 2082 Imprenditore E' imprenditore chi esercita professionalmente
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 43 02.03.2017 Operazioni straordinarie Come compilare la Certificazione Unica? A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Dichiarazione
DettagliLICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE
LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 11 17.01.2014 INPS: aumenta il ticket licenziamenti A decorrere dal 1 gennaio 2014, il ticket licenziamenti passa da 483,80
DettagliLa riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi
La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi Dottor Pietro Martello Avv. Sergio Barozzi Avv. Emiliano Nitti Avv. Andrea Stanchi IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO
DettagliTFR in busta paga: Articolo 1, comma 26 L. di Stabilità 2015
TFR in busta paga: Articolo 1, comma 26 L. di Stabilità 2015 In via sperimentale, in relazione ai periodi di paga dal 3 aprile 2015 al 30 giugno 2018, vi è la possibilità per i lavoratori dipendenti del
DettagliDocumento sul regime fiscale
FONDO PENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II E DELLA SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI Iscritto all albo COVIP sezione speciale
DettagliLicenziamento individuale
Licenziamento individuale La regola generale affermata dalla legge 604/66 (come modificata dalla legge 108/90) è quella della necessaria sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo per
DettagliIL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO
IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO Torino 24 febbraio 2016 Avv. Paolo Berti Art. 2094 Codice Civile. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione
DettagliDistacco del lavoratore: quali requisiti e condizioni. FiscoLavoro
FiscoLavoro svolgimento della prestazione del proprio dipendente a favore di un terzo 1 / 5 svolgimento della prestazione del proprio dipendente a favore di un terzo. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3
DettagliRegolamento riscatti Art. 1 Art. 2 Art. 3
Regolamento riscatti (art. 45 Statuto Inarcassa) Delibera Inarcassa del 23 aprile 1992, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 dell 11 novembre 1992, approvato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 99 15.05.2014 Trattamenti integrativi: validità delle CO La comunicazione preventiva deve avvenire entro le ore 24 del giorno
DettagliNUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI
NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51
DettagliLegge, 22/05/2017 n 81, G.U. 13/06/2017
Legge, 22/05/2017 n 81, G.U. 13/06/2017 1 2 Il provvedimento è strutturato in 26 articoli, divisi in due insiemi di norme volte a: Introdurre un sistema di interventi teso ad assicurare un rafforzamento
DettagliINPS - Circolare 17 aprile 2007, n. 78
INPS - Circolare 17 aprile 2007, n. 78 Oggetto: Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), art. 1, commi 1202-1210. Stabilizzazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche
DettagliFONDO PENSIONE APERTO PIONEER INVESTIFUTURO
Pioneer Investment Management SGRpA Società appartenente al Gruppo rio UniCredito Italiano Iscritto all Albo dei Gruppi ri 1. DATI DELL ISCRITTO MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE (lavoratori Dipendenti) FONDO
DettagliIMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE
BARIANI ALESSIO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente del Lavoro DISTACCO TRANSNAZIONALE DEL LAVORATORE PROFILI ASSICURATIVI, PREVIDENZIALI E FISCALI DEL LAVORO DIPENDENTE PRESTATO ALL`ESTERO
DettagliCessione del Contratto di Lavoro
Cessione del Contratto di Lavoro Art. 1406 del Codice Civile: ciascuna parte può sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive, se queste non sono state
DettagliLa soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri
decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,
DettagliPolicy aziendali e codici di condotta
Policy aziendali e codici di condotta Paola Tradati, 15 maggio 2014 1 Il potere datoriale di imporre le modalità della prestazione lavorativa Fondamento normativo Art. 2086 c.c.: «L imprenditore è il capo
DettagliCONTRATTO DI PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE TRA
CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE TRA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA ASP DELLA PROVINCIA DI PESCARA, con sede legale in Città Sant Angelo alla Via Vertonica s.n.civ., partita
DettagliLavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi
Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo e lavoro ART. 2094 C.C.: subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare
DettagliCIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO
CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 136 07.07.2014 Settore agricolo: i versamenti volontari 2014 L aliquota dei lavoratori dipendenti del settore agricolo autorizzati
DettagliRACCOLTA NEWSLETTER SETTIMANALE N. 3 DI DICEMBRE 2015 IN PARTNERSHIP CON
RACCOLTA NEWSLETTER SETTIMANALE N. 3 DI DICEMBRE 2015 IN PARTNERSHIP CON Gentili Soci, questa settimana focus sui seguenti temi d attualità: Via libera agli ELTIF, fondi di investimento europei per PMI
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità
DettagliIl licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza
Il licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. 2. Casistica giurisprudenziale 1. 1. Nozioni generali
DettagliCOMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA. Contratto di lavoro individuale a tempo determinato, ai sensi dell art. 14 e dell art.
COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA REP. n. Contratto di lavoro individuale a tempo determinato, ai sensi dell art. 14 e dell art. 15 comma 5 del CCNL del Comparto Regioni Autonomie
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 48 13.03.2015 INPS: ticket licenziamenti 2015 A decorrere dal 1 gennaio 2015, il ticket licenziamenti passa da 489,61 euro
Dettaglidi RAFFAELE AGOSTINACCHIO*
di RAFFAELE AGOSTINACCHIO* Quando due soggetti decidono di collaborare assieme, una delle forme che viene presa in considerazione, oltre alla costituzione di una società, è l associazione in partecipazione.
DettagliSospensione della contribuzione
Sospensione della contribuzione In costanza del rapporto di lavoro, il lavoratore può sospendere l obbligo contributivo, pur rimanendo iscritto e pur continuando a versare il TFR. In tal caso il lavoratore
Dettaglipag. Capitolo 1 Il contratto di agenzia: nozione ed elementi caratterizzanti
Indice pag. Capitolo 1 Le fonti del contratto d agenzia 1.1. L origine storica del contratto d agenzia 1 1.2. Gli accordi economici collettivi 9 1.3. La disciplina codicistica 18 1.3.1. I riferimenti normativi
Dettagli