L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA
|
|
- Gemma Parodi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Avv. Stefano Chiusolo L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA 1
2 Cass. 24/1/13 n Il rifiuto del lavoratore i svolgere mansioni inferiori è legittimo e non giustifica il licenziamento in base al principio dell autotutela nel contratto a prestazioni corrispettive ex art c.c..
3 Cass. 9/3/04 n Il provvedimento del datore di lavoro di trasferimento di sede di un lavoratore che non sia adeguatamente giustificato a norma dell art c.c. determina la nullità dello stesse e integra un inadempimento parziale del contratto di lavoro, con la conseguenza che la mancata ottemperanza allo stesso provvedimento da parte del lavoratore trova giustificazione sia quale attuazione di un eccezionbe di inadempimento (art c.c.), sia sulla base del rilievo che gli atti nulli non producono effetti.
4 Cass. 28/9/06 n Nell ipotesi in cui il trasferimento sia legittimo, sussistendo comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, il rifiuto del lavoratore di raggiungere la nuova sede si qualifica come inadempimento e può essere allegato dal datore di lavoro come giustificato motivo soggettivo di licenziamento, che implica la comunicazione dell atto di recesso nel rispetto dell ordinaria disciplina del licenziamento individuale, senza che da tale rifiuto possa conseguire automaticamente la risoluzione del rapporto.
5 Art c.c. [1] Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l adempimento siano stati stabiliti dalle parti o risultino dalla natura del contratto. [2] Tuttavia non può rifiutarsi l esecuzione se, avuto riguardo alle circostanze, il rifiuto è contrario alla buona fede.
6 Cass. 1/3/01 n Nella controversia concernente la validità di un licenziamento intimato per insubordinazione del lavoratore consistita nel rifiuto di svolgere le nuove mansioni affidategli dal datore di lavoro, ove il dipendente deduca l illegittimo esercizio dello ius variandi il giudice adito deve procedere a una valutazione complessiva dei comportamenti di entrambe le parti, verificando in primo luogo la correttezza dell operato del datore di lavoro in relazione all eventuale illegittimità dell esercizio dello ius variandi e, tenendo conto della rispondenza a buona fede del comportamento del lavoratore, occorrendo valutare alla luce dell obbligo di correttezza ex art c.c. il rifiuto di quest ultimo (nel caso di specie è stato ritenuto che l adibizione temporanea a mansioni non strettamente equivalenti, al fine dell acquisizione di una più elevata professionalità, non è inadempimento perché non in contrasto con il requisito della buona fede).
7 Cass. 12/10/96 n L illegittimo comportamento del datore di lavoro consistente nell assegnare il dipendente a mansioni inferiori a quelle corrispondenti alla sua qualifica può giustificare il rifiuto della prestazione lavorativa, in forza dell eccezione di inadempimento di cui all art c.c., purché tale reazione risulti proporzionata e conforme a buona fede, come avviene nel caso in cui il dipendente continui a offrire le prestazioni corrispondenti alla qualifica originaria.
8 Cass. 30/12/09 n Il trasferimento illegittimo integra un inadempimento contrattuale del datore di lavoro ed è pertanto nullo, così giustificando il rifiuto del dipendente di assumere servizio nella nuova sede, e ciò sia ai sensi dell art c.c., sia in considerazione della inidoneità a produrre effetti da parte degli atti nulli.
9 Cass. 8/8/03 n L illegittimo comportamento del datore di lavoro consistente nell assegnare il dipendente a mansioni inferiori può giustificare il rifiuto della prestazione lavorativa, purché tale reazione sia proporzionata e conforme a buona fede, dovendo in tal caso il giudice adito procedere a una valutazione complessiva dei comportamenti di entrambe le parti. Tuttavia tale valutazione risulta superflua, qualora il lavoratore non si sia limitato al rifiuto della prestazione, ma abbia tenuto comportamenti autonomamente illegittimi, quali l occupazione di spazi aziendali o l uso di espressioni ingiuriose e sprezzanti nei confronti del datore di lavoro o del superiore gerarchico.
10 Cass. 7/2/98 n A seguito di una ritenuta dequalificazione, non può il lavoratore rendersi totalmente inadempiente sospendendo ogni attività lavorativa, se il datore di lavoro assolve a tutti gli altri propri obblighi (pagamento della retribuzione, copertura previdenziale e assicurativa, assicurazione del posto di lavoro), potendo una parte rendersi totalmente inadempiente e invocare l art c.c. solo se è totalmente inadempiente l altra parte.
11 Cass. 16/5/06 n E legittimo il rifiuto del lavoratore di adempiere la propria prestazione in ragione dell inadempimento del datore di lavoro che non gli assegnava mansioni corrispondenti alla qualifica e alla professionalità raggiunte (nel caso di specie è stato precisato che la violazione dell art c.c. lede anche il fondamentale diritto al lavoro, inteso soprattutto come mezzo di estrinsecazione della personalità del cittadino, nonché dell immagine e della professionalità del dipendente).
12 Cass. 10/6/04 n Una volta che l attività prevalente e assorbente del lavoratore rientri tra le mansioni corrispondenti alla qualifica di appartenenza, non viola i limiti esterni dello ius variandi l adibizione del lavoratore stesso a mansioni inferiori, accessorie rispetto alle prime. Conforme: Cass. 2/5/03 n. 6714
13 Cass. 18/5/06 n E illegittimo il licenziamento intimato a causa del rifiuto del lavoratore di continuare a svolgere mansioni che causano un pregiudizio alla salute.
14 Cass. 19/7/13 n E illegittimo il licenziamento del lavoratore che si rifiuti di svolgere mansioni superiori che esulano dalla sua qualificazione e coportano responsabilità maggiori, anche penali.
15 Trib. Monza 11/11/09 La sostituzione della titolarità del contratto in assenza di consenso del lavoratore è legittima in quanto sia riconducibile all ipotesi normativa del trasferimento d azienda ex art c.c.. Di conseguenza, qualora il trasferimento del lavoratore disposto dal datore di lavoro non sia riconducibile alla suddetta ipotesi, esso è configurabile come mera cessione del contratto, la cui legittimità è subordinata al consenso del lavoratore ceduto. In mancanza del consenso da parte del lavatore, il suo rifiuto di eseguire la prestazione di lavoro presso la nuova sede dove è stato trasferito non può essere ritenuto illegittimo, ma giustificato, in quanto attuazione dell eccezione di inadempimento ex art c.c. (sentenza pubblicata in Lavoro nella giur. 2010, 204).
16 Trib. Milano 9/7/03 E legittima la sanzione disciplinare inflitta al dipendente che si sottrae ad accertamenti sanitari stabiliti dal datore di lavoro per il controllo dell idoneità psicofisica del lavoratore alle mansioni e giustificati sia dall esigenza di servizio che da esigenze di tutela della salute del lavoratore, consentendone l applicazione a mansioni confacenti al suo stato psicofisico (sentenza pubblicata in Lav. nella Giur. 2001, 92).
17 Trib. Latina 19/9/89 E scorretto, e pertanto perseguibile sul piano disciplinare, il comportamento dell impiegato di banca che si era presentato al lavoro vestito da sceriffo del far west, con tanto di cappellone e stella sul bavero (sentenza pubblicata in Riv. It. Dir. Lav. 1990, II, 248).
18 Pret. Roma 3/12/98 Non costituisce comportamento disciplinarmente rilevante l aver disatteso un ordine del datore di lavoro, qualora le disposizione in esso contenute difettino di specificità e abbiano un carattere di mera raccomandazione non vincolante (nella specie si richiedeva di adottare un taglio di capelli possibilmente con acconciatura classica; pubblicata in D&L 1999, 356).
19 Cass. 9/4/93 n La libertà di abbigliamento può essere limitata solo da norme giuridiche o clausole pattizie e, poiché nella specie il datore di lavoro aveva invocato solo un uso aziendale in realtà non configurabile, è illegittima la sanzione inflitta al lavoratore che si presentava in servizio con i pantaloni corti.
20 Corte d appello Milano 9/4/02 Non è punibile in via disciplinare il lavoratore addetto al reparto di gastronomia di un supermercato, per l omissione della rasatura quotidiana della barba, richiesta da precise istruzioni aziendali (sentenza pubblicata in Riv. It. Dir. Lav. 2002, II, 658, con note di Ichino e di Pera).
21 Art. 8 S.L. E fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell attitudine professionale del lavoratore.
22 Pret. Milano 12/1/95 Il comportamento del dirigente che, in un contesto lavorativo caratterizzato da fastidiosi apprezzamenti dei lavoratori maschi in ordine all abbigliamento di una lavoratrice, inviti quest ultima a modificare l abbigliamento anziché invitare i lavoratori ad astenersi da comportamenti offensivi deve considerarsi illecito perché lesivo di diritti di non discriminazione per motivi di sesso ai sensi degli artt. 3 Cost., 1 L. 903/77 e 4 L. 125/91, nonché sotto il profilo della violazione della dignità e della riservatezza della lavoratrice ex art. 2 cost., con conseguente obbligo del datore di lavoro di risarcire il danno, ai sensi degli artt e 2087 c.c. (nella fattispecie, il responsabile del rapporto aveva detto alla lavoratrice di non indossare più la minigonna ed evitare vestiti troppo scollati, che turbavano gli addetti al reparto; sentenza pubblicata in D&L 1995, 349).
Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera.
Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina
DettagliAREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi
AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi INDICE DEI DOCUMENTI PRESENTI NELL AREA TEMATICA 1. Segnalazione del 21.11.2010 avv.loredana Rondelli Studio Legale avv.
DettagliCAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo
DettagliLicenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it
LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di
DettagliPolicy aziendali e codici di condotta
Policy aziendali e codici di condotta Paola Tradati, 15 maggio 2014 1 Il potere datoriale di imporre le modalità della prestazione lavorativa Fondamento normativo Art. 2086 c.c.: «L imprenditore è il capo
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliObbedienza (art. 2104, c. 2, c.c.)
Prestazione di lavoro subordinato Diligenza (art. 2104, c. 1, c.c.) Obbedienza (art. 2104, c. 2, c.c.) Fedeltà (art. 2105) 3 Art. 2104, 1 comma Diligenza del prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro
Dettagli(Corte di Cassazione Sentenza n. 18507/16 Simulazione della malattia e licenziamento La Corte di Cassazione ha affermato che è legittimo il ricorso, da parte del datore di lavoro, ad una agenzia investigativa
DettagliDiritto del Lavoro. Le mansioni
Diritto del Lavoro Mario GALLO Professore a contratto di Diritto del Lavoro nell Lazio Meridionale Cassino, 12 novembre 2015 1 Le mansioni 2 Principi generali: l oggetto della prestazione lavorativa Nel
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,
DettagliMANSIONI E IUS VARIANDI
MANSIONI E IUS VARIANDI Inquadramento dei lavoratori Categorie legali: Art. 2095 c.c. Categorie dei prestatori di lavoro. I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3
DettagliRicorso per provvedimento d urgenza ex art. 700 c.p.c Reclamo avverso provvedimento di diniego ex art. 700 c.p.c. (art.
3 CREDITI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI La questione... 41 Analisi dello scenario... 42 Inquadramento strategico... 47 Periculum in mora e procedimento amministrativo... 47 Conclusioni... 48 Mappa della
DettagliCambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato
Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Le novità introdotte dal Jobs Act: Revisione della normativa in tema di Mansioni Avv. Giorgio Molteni 1 La nuova
DettagliOBBLIGHI DEL LAVORATORE
OBBLIGHI DEL LAVORATORE OBBLIGHI DEL LAVORATORE Prestazione di lavoro subordinato Diligenza (art. 2104, c. 1, c. c.) Obbedienza (art. 2104, c. 2, c. c.) Fedeltà (art. 2105) OBBLIGO DI DILIGENZA Art. 2104,
DettagliLa giurisprudenza sui controlli difensivi e la modifica legislativa del Jobs Act per la tutela del patrimonio aziendale
La giurisprudenza sui controlli difensivi e la modifica legislativa del Jobs Act per la tutela del patrimonio aziendale Avv. Susanna Carinci L. n. 300/1970 Art. 4 (Impianti audiovisivi e altri strumenti
DettagliObbligo di diligenza e fedeltà
Obbligo di diligenza e fedeltà Obbligo di diligenza Art. 2104. Diligenza del prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse
DettagliIl regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro
Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliMASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del
MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 21 novembre 2011, n 24476 (Pres. F. Roselli; Est. U. Berrino) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trasformazione del rapporto da full-time in part-time
DettagliCivile Sent. Sez. L Num Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016
Civile Sent. Sez. L Num. 27585 Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016 Ud. 13 ott. 2016 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte d'appello di Milano, con sentenza
DettagliNUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI
NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51
DettagliIl distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale
Il distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni generali L istituto del
DettagliINDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8
DettagliIl licenziamento per scarso rendimento: rassegna giurisprudenziale
Il licenziamento per scarso rendimento: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni generali Argomento
DettagliCapitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...
Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo
DettagliSoppressione posto di lavoro e licenziamento individuale
Soppressione posto di lavoro e licenziamento individuale Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima: Ai fini della legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo,
DettagliStudio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale
Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma
DettagliCODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI
AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.
DettagliFlessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO
Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Avvocato in Torino, membro BusinessJus Art. 1 comma 1 legge n. 92/2012 I fini dichiarati Realizzare
Dettaglil Il quadro normativo e contrattuale
GIUGNO 2008 1 l Premessa La recente riforma del rapporto a termine realizzata attraverso le disposizioni introdotte dal protocollo sul welfare 2007 poi tradotto in legge n. 247/2007, ha riproposto il tema
DettagliIl diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano
DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto
DettagliLicenziamenti collettivi: rassegna giurisprudenziale
Licenziamenti collettivi: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali; 2. Casistica giurisprudenziale 1. 1. Nozioni generali Con il termine licenziamento
DettagliLEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.165/2001 QUESITI A RISPOSTA
Dettagli1. Discriminatorio: reintegrazione
Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio
DettagliLa riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi
La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi Dottor Pietro Martello Avv. Sergio Barozzi Avv. Emiliano Nitti Avv. Andrea Stanchi IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo
DettagliIl patto di non concorrenza nella giurisprudenza
Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro 1. Nozioni generali; 2. Casistica giurisprudenziale 1. Nozioni generali Secondo l articolo 2125 c.c. il patto
DettagliCONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
DettagliFlessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi
Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Avv. Franco Toffoletto Tutto Lavoro Il Sole 24 ore Milano, 18 ottobre 2013 La flessibilità in entrata 2 La flessibilità in entrata E da
DettagliINDICE. Prefazione...
INDICE Prefazione... p. XV 1 Lo jus variandi ed il demansionamento... 1 1.1 Lo ius variandi e i suoi limiti... 1 1.1.1 Gli articoli 2103 e 2095 c.c... 2 1.2 Il concetto di equivalenza delle mansioni...
DettagliMASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 7 Novembre 2013, n (Pres. F.M. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Titolo
MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 7 Novembre 2013, n 25073 (Pres. F.M. Canevari; Rel. C. Marotta) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Titolo professionale non più in regola Licenziamento
DettagliIl licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza
Il licenziamento del lavoratore disabile alla luce della giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. 2. Casistica giurisprudenziale 1. 1. Nozioni generali
DettagliNon si tratta di part-time!!
Non si tratta di part-time!! Part-time entrava in gioco solo ai fini previdenziali e solo come termine di paragone specifica infatti la circolare che:.. I due lavoratori contitolari del contratto potranno
DettagliPersona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione
Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.
DettagliContratti a tempo indeterminato Donne - 11,3% - 3% Uomini - 8% - 2,5% Contratti a tempo determinato Donne + 6,5% + 2,8% Uomini + 10% + 4,3%
Contratti a tempo indeterminato Donne - 11,3% - 3% Uomini - 8% - 2,5% Contratti a tempo determinato Donne + 6,5% + 2,8% Uomini + 10% + 4,3% Contratti di collaborazione Donne +9,4% +1,2% L occupazione femminile
DettagliAvv. Alessandro De Palma
Il punto di vista aziendale: flessibilità, certificazione, stabilizzazione. Conviene ancora il lavoro autonomo a fronte delle tutele crescenti? Avv. Alessandro De Palma 1 CO.CO.PRO. già in atto al 25 giugno
DettagliFormazione e struttura del contratto di lavoro. Monica McBritton 9 10 marzo 2017
Formazione e struttura del contratto di lavoro Monica McBritton 9 10 marzo 2017 Capacità giuridica speciale Si acquista a 16 anni a condizione che il soggetto abbia concluso il periodo di istruzione obbligatoria.
DettagliINDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati
INDICE CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati Parte I. Le fonti di disciplina dell interposizione lecita... 1 1. Le fonti interne della disciplina... 1 2. La direttiva europea
DettagliScheda approfondita LAVORO RIPARTITO
Scheda approfondita LAVORO RIPARTITO Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento economico
DettagliOGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 1 DEL 16/01/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO Tenuto conto sia delle
DettagliLA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014
LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014 NON TUTTI I COMPORTAMENTI ANCHE SCORRETTI E SCONTROSI SONO ATTEGGIAMENTI ILLECITI
DettagliIl patto di prova e il patto di stabilità: stipularli evitando il contenzioso
Videolavoro del 17.11.2016 Il patto di prova e il patto di stabilità: stipularli evitando il contenzioso Alessandro Ripa Rubrica a cura di Laurenzia Binda 1 Il patto di prova: l art. 2096 del codice civile.
DettagliRiflessioni sulla riforma dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act. Massimo Malena & Associati 13 Maggio 2015
Riflessioni sulla riforma dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act Massimo Malena & Associati 1 Maggio 2015 L art. 2: Modifiche all art. 4 della legge 20 Maggio 1970 n. 00 ed all art.
DettagliSistema Disciplinare
1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Luogo e tempo della prestazione di lavoro Luogo della prestazione di lavoro Tempo e luogo di lavoro sono elementi circostanziali della prestazione lavorativa. Il luogo di regola è prescelto o organizzato
DettagliD.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti da adottare.
FORMAZIONE PREPOSTI UN PO DI STORIA Anni 50: la legislazione è orientata verso una prevenzione tecnologica. D.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti
DettagliDisposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.
Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,
DettagliL Unione europea e il diritto internazionale
L Unione europea e il diritto internazionale I termini del problema L Unione europea è un soggetto di diritto internazionale MA distinto e separato dagli Stati membri È vincolata dal diritto internazionale:
DettagliSOMMARIO. Presentazione... VII
SOMMARIO Presentazione... VII PAOLO SORDI Chi era Attilio Palladini... 1 IOLANDA PICCININI Mansioni e autonomia negoziale... 7 CARMELO CELENTANO Problemi di legittimità costituzionale del nuovo art. 2103
DettagliTutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa)
Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi (a cura di Renzo La Costa) Oltre all ordine del giudice al reintegro del lavoratore, l indennizzo dovuto per il licenziamento illegittimo in
DettagliIl licenziamento per superamento del periodo di comporto è legittimo anche se alla malattia segue l'aspettativa
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto è legittimo anche se alla malattia segue l'aspettativa Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto del lavoro In caso di malattia del dipendente, la concessione
DettagliCenni sui licenziamenti individuali per motivi economici
Cenni sui licenziamenti individuali per motivi economici Novembre 2016 Riferimenti: [1] Il Sole 24 Ore 10-marzo 20113 Riforma dei licenziamenti: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-etributi/2013-03-10/riforma-licenziamenti-reintegra-sanzione-152816_prn.shtml
DettagliRisoluzione del contratto. Il contratto si risolve per inadempimento; per impossibilità sopravvenuta; per eccessiva onerosità sopravvenuta
Risoluzione del contratto Il contratto si risolve per inadempimento; per impossibilità sopravvenuta; per eccessiva onerosità sopravvenuta Risoluzione per inadempimento In caso di inadempimento la parte
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 DECRETO LEGISLATIVO N.23/2015, ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 183/2014 (JOBS ACT) NUOVE NORME SUI LICENZIAMENTI:
DettagliRevisione del testo e aggiornamento giurisprudenziale: dott. Carla Buffolano
TUTTI I DIRITTI RISERVATI Vietata la riproduzione anche parziale Tutti i diritti di sfruttamento economico dell opera appartengono alla Simone S.p.A. (art. 64, D.Lgs. 10-2-2005, n. 30) La pubblicazione
DettagliJOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO
JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act
DettagliI LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................
DettagliL Appuntamento con l Esperto
L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato
DettagliAnno CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n Superminimo - Assorbimento
Anno 1986 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n. 7868 Superminimo - Assorbimento CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 dicembre 1986, n. 7859 Cassa integrazione guadagni a zero ore - Effetti 1
DettagliIndice. Capitolo I Evoluzione legislativa del trasferimento di azienda.
Indice Introduzione Capitolo I Evoluzione legislativa del trasferimento di azienda. 1.1 La nozione di trasferimento accolta dall art. 2112 c.c.. 1.2 La Direttiva 187/77 CEE. 1.2.1 La Legge 428 del 1990
DettagliDemansionamento e dequalificazione del lavoratore subordinato
Demansionamento e dequalificazione del lavoratore subordinato In tema di lavoro subordinato, per l accertamento della sussistenza di un demansiomento, il giudice non deve operare solo un confronto tra
DettagliCAUSA DEL CONTRATTO. Tesi oggettiva: Tesi soggettiva:
CAUSA DEL CONTRATTO Tesi oggettiva: funzione economico sociale dell atto di volontà, giustificazione dell autonomia privata. Ad esempio la causa del contratto di lavoro è lo scambio di prestazione di lavoro
DettagliIl trasferimento del lavoratore
Il trasferimento del lavoratore Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 1.1. Il trasferimento del dirigente sindacale. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni
DettagliLa disciplina delle mansioni secondo il nuovo art c.c.
La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art. 2103 c.c. 4 novembre 2016 università di ferrara dip. di giurisprudenza corso di diritto del lavoro a.a. 2016/2017 relatrice: sarah barutti brtsrh@unife.it
DettagliRiforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti
CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliIl nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani
Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani La decadenza Mentre il fondamento della prescrizione è l inerzia del titolare,
DettagliIL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI
IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI Laura Pozzi Consulente del lavoro 1 Fonti normative La disciplina attuale Jobs Act Art. 23, D.lgs. n. 23/2015 Art. 4 Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970 Controlli
DettagliCapitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali
Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie
DettagliI principi generali dell attività di impresa. La tipologia delle società. Il contratto individuale di lavoro.
I principi generali dell attività di impresa. La tipologia delle società. Il contratto individuale di lavoro. 26 febbraio 2007 Di Seri 1 Art. 41 cost.: l attività imprenditoriale è libera ma non può contrastare
DettagliRiforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali
Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità
DettagliLe fonti del diritto del lavoro
Le fonti del diritto del lavoro 1 1.1 1.2 La gerarchia delle fonti Il contratto collettivo: da quello «corporativo» a quello «di diritto comune» 1.3 Altre norme della Costituzione che fanno riferimento
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
CLC Studio Legale Corso Italia, 43 20122 - MILANO Via Carlo Zima, 1/A 25025 - BRESCIA www.clclaw.it segreteria@clclaw.it Avv. Daniele Colombo IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
DettagliMOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE.
MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE. Avv. Maria Di Massa Torino, 31 marzo 2014 COSA SI INTENDE PER «MOBBING»? Il mobbing è una situazione
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE
INTRODUZIONE 1. Il danno meramente patrimoniale o pura perdita patrimoniale. Nozione... 1 2. Le ragioni del risarcimento. Difficoltà di configurare una responsabilità extracontrattuale e tentativo di giustificare
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto 4^ Divisione 2^ Sezione
M_D GCIV REG2016 0057501 28-09-2016 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto 4^ Divisione 2^ Sezione Indirizzo Postale: Viale dell Università, 4 00185 ROMA Posta elettronica:
DettagliLA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009
LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 NOZIONE TRASFERTA COMPORTA UN MUTAMENTO TEMPORANEO RISPETTO A QUANTO SCRITTO NELLA LETTERA DI ASSUNZIONE
DettagliINPS. Istruzioni per la fruizione da parte delle aziende agricole dell incentivo in caso di assunzione di lavoratori beneficiari dell indennità ASpI
INFORMATIVA N. 241 07 LUGLIO 2014 27 INPS Istruzioni per la fruizione da parte delle aziende agricole dell incentivo in caso di assunzione di lavoratori beneficiari dell indennità ASpI Circolare n. 81
DettagliTRASFERIMENTO E MUTAMENTO DI MANSIONI. SCUOLA FORENSE MILANO 6 MARZO 2015 Avv. Antonella Negri. www.beplex.com
TRASFERIMENTO E MUTAMENTO DI MANSIONI SCUOLA FORENSE MILANO 6 MARZO 2015 Avv. Antonella Negri www.beplex.com Il mutamento del luogo di esecuzione della prestazione lavorativa 1. Il trasferimento 2. La
DettagliNicola Lugaresi - Diritto di Internet L uso di Internet sul luogo di lavoro
Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 2014-15 L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 2014-2015 1 CRITICITA Conflitto lavoratore datore di lavoro Mutamento tecnologico
DettagliTRASFERIMENTO D AZIENDA
TRASFERIMENTO D AZIENDA Avv. Giovanni Cinque DEFINIZIONE: qualsiasi operazione che comporti il mutamento nella titolarità di un attività economica organizzata preesistente al trasferimento e che conserva
DettagliNicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro
Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 1 CRITICITA Conflitto lavoratore datore di lavoro Mutamento tecnologico Diversità tra
DettagliJOBS ACT LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI E DEI CONTROLLI A DISTANZA
JOBS ACT LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI E DEI CONTROLLI A DISTANZA Porto San Giorgio 18 novembre 2015 Pesaro 27 novembre 2015 Avv. Alberto Piccinini LA DISCIPLINA DELLE MANSIONI PRIMA DELLA RIFORMA
DettagliControlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale
CIRCOLARE A.F. N. 172 del 13 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale Premessa Con la circolare n. 2 del 07.11.2016 l Ispettorato Nazionale
DettagliIl riconoscimento dell inidoneità e disabilità: procedure e impatti sulla gestione rapporto. avv. Marco Michelini Battisti8Avvocati
Il riconoscimento dell inidoneità e disabilità: procedure e impatti sulla gestione rapporto avv. Marco Michelini Battisti8Avvocati idoneità disabilità si può essere disabili ma idonei si può essere inidonei
DettagliIl licenziamento e il contratto a tutele crescenti. Marco Biasi Trento 30 marzo 2015
Il licenziamento e il contratto a tutele crescenti Marco Biasi Trento 30 marzo 2015 I presupposti del licenziamento: ieri e oggi Il principio fondamentale: la necessaria giustificazione del recesso datoriale
DettagliVISITA MEDICA DI CONTROLLO Aspetti operativi
Servizio Trattamento Economico GEN ECO VISITA MEDICA DI CONTROLLO Aspetti operativi a cura di Francesco Pirrone Presupposto: Rapporto di lavoro --> contratto sinallagmatico (prestazioni corrispettive -->
DettagliLa tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165
La tutela del segnalante Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 1 principi generali in materia di obblighi o divieti di informazione In materia di responsabilità amministrativa degli enti il dlgs.
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Dettagli