Relazione sulla performance anno 2015

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1 Azienda ULSS 21 Legnago Relazione sulla performance anno adottata con Delibera n. 316 del 30/06/ Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

2 Indice 1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE NTE DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI La normativa di riferimento L azienda in cifre... 7 Popolazione...7 L organizzazione aziendale...8 Assistenza ospedaliera...10 Assistenza specialistica...10 Assistenza distrettuale socio-sanitaria...11 Assistenza area prevenzione...12 Risorse umane...12 Sintesi dell andamento dei risultati economici ed accenno alle tempistiche di pagamento I risultati raggiunti, le criticità e le opportunità Obiettivi di salute e funzionamento Rispetto dei tetti ed Equilibrio Economico Finanziario Obiettivi strategici aziendali OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI Obiettivi strategici operativi Obiettivi strategici - Area della erogazione dei livelli essenziali di assistenza AREA OSPEDALE: ottimizzazione del tasso di ospedalizzazione...22 AREA OSPEDALE: ricoveri altri indicatori...23 AREA OSPEDALE: osservazioni intensive...25 AREA OSPEDALE: prestazioni ambulatoriali...25 AREA OSPEDALE: obiettivi specifici di revisione dell organizzazione dei processi assistenziali...26 AREA DISTRETTO: organizzazione distrettuale e piano di zona...28 AREA LISTE D ATTESA: prestazioni traccianti AREA SOSTENIBILITA ECONOMICA FINANZIARIA OBIETTIVI DI SPESA DEI BENI SANITARI...34 SPESA FARMACEUTICA OSPEDALIERA - tetto assegnato da Regione...35 DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI FARMACI...36 SPESA PER I DISPOTIVI MEDICI (ESCLU I DISPOTIVI DIAGNOSTICI IN VITRO - IVD) tetto assegnato da Regione...36 SPESA PER I DISPOTIVI DIAGNOSTICI IN VITRO (IVD) - tetto assegnato da Regione...37 SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE - tetto assegnato da Regione...37 SPESA PER L ASSTENZA INTEGRATIVA - tetto assegnato da Regione...38 SPESA PER L ASSTENZA PROTECA - tetto assegnato da Regione...39 COSTI DEL PERSONALE AREA INFORMATICA E DEI FLUS INFORMATIVI AREA OSPEDALE: fascicolo sanitario elettronico e qualità flussi sui beni sanitari...39 AREA DISTRETTO: l informatizzazione nel distretto socio-sanitario...40 Obiettivi strategici 2014 AREA TRASVERSALE Sintesi del raggiungimento degli obiettivi di budget Obiettivi individuali RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ Analisi Economica di bilancio e dei Livelli di Assistenza Analisi dei costi per Livello di Assistenza Evoluzione dei tempi medi di pagamento Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

3 5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLE PERFORMANCE Fasi, soggetti, tempi e responsabilità CONCLUONI Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

4 1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Il ciclo della Performance per l anno ha avuto inizio con la predisposizione del Piano Triennale della Performance -2017, nel quale sono state indicate le linee strategiche generali, e con il Piano Attuativo Locale, documento di pianificazione triennale a scorrimento annuale. Il Piano delle Performance avvia il ciclo di gestione della performance ed è un documento che ha valenza triennale e definisce gli elementi fondamentali (obiettivi, indicatori e target) su cui si basa la misurazione, la valutazione e la contabilizzazione della performance dell Azienda. Ѐ stato predisposto dalla Direzione strategica, come previsto dall art. 10 del D. Lgs. 150/2009 e dalla DGRV n del 06/11/2012, adottato con Delibera del Direttore Generale n. 26 del 31/01/2014 e pubblicato nel sito Aziendale nella sezione Amministrazione Trasparente. Il Piano recepisce gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS, Ospedaliere e dell'irccs Istituto Oncologico Veneto per l anno assegnati dalla Regione con DGR 2525/2014. Con tale DGR la Regione ha assegnato alle Aziende sanitarie del Veneto un set di obiettivi da raggiungere con gli indicatori e i pesi relativi. Gli obiettivi regionali e gli obiettivi specifici aziendali sono stati ricondotti a tre aree strategiche principali: erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA), sostenibilità economica finanziaria, informatica e dei flussi informativi. Ognuna di queste aree è poi collegata trasversalmente dagli obiettivi aziendali di qualità e miglioramento che hanno orientato l Azienda nella prosecuzione del percorso di miglioramento rispetto ai risultati raggiunti e alla sostenibilità economica. Queste principali aree di intervento sono state declinate nei documenti di programmazione aziendale, Piano Attuativo Locale documento delle direttive, e nelle schede di budget. L Azienda ha assegnato, per l anno, il budget a tutte le Unità Operative Complesse e alle Unità Operative Semplici a valenza dipartimentale del Presidio Ospedaliero, del Distretto Socio Sanitario, del Dipartimento di Prevenzione e dei Servizi Amministrativi di supporto, articolando e formalizzando obiettivi puntuali da conseguire, attività da realizzare e risorse da utilizzare. Nei mesi di maggio giugno 2016 l azienda ha verificato il raggiungimento degli obiettivi di budget per tutte le strutture Aziendali e la Regione ha rendicontato un preconsuntivo del raggiungimento degli obiettivi aziendali nell ambito di periodici incontri di monitoraggio. Nell ultimo incontro del 10/03/2016 dei 75 punti previsti per l anno 25,65 risultavano ancora in fase di verifica, 18,65 punti di sogli non soddisfatte e 30, 7 punti di soglie soddisfatte. Nel mese di giugno 2016 tutto il personale dipendente è stato quindi valutato individualmente in relazione agli obiettivi raggiunti e ad altri parametri. L Azienda, pertanto a chiusura del ciclo della Performance per l anno, ha elaborato la Relazione sulla Performance (per la Regione Veneto Relazione degli obiettivi ) che rendiconta ed evidenzia la performance aziendale, la misurazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello di Unità Operativa Complessa e di Unità Operativa Semplice a valenza dipartimentale (performance organizzativa) e i risultati della valutazione individuale del personale dipendente (performance individuale). La Relazione viene sottoposta - per la validazione - all Organismo Indipendente di Valutazione, i cui componenti sono stati nominati con deliberazione del Direttore Generale n. 368 del 23 luglio Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

5 2. NTE DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1. La normativa di riferimento Il Piano triennale di valutazione degli obiettivi per l anno tiene conto di una serie di indicazioni contenute nella normativa nazionale e regionale di riferimento quali: Ambito valutazione del personale dipendente: D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009 Attuazione della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ; DGR n del 06/11/2012 che detta le Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del SSR ed in materia di trasparenza applicative delle disposizioni del D.Lgs. 150/2009; DGR. n. 693 del 14/05/2013 Determinazione della pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende ULSS, Ospedaliere e dell'irccs Istituto Oncologico Veneto ; Deliberazioni del Direttore Generale nn. 265, 266 e 267 del maggio di recepimento degli accordi ponte per la performance individuale sottoscritti con le rappresentanze sindacali rispettivamente dell Area della dirigenza medica e veterinaria, dell Area del comparto e dell Area della dirigenza SPTA Ambito programmazione strategica: Patto per la Salute tra Stato-Regioni; Legge Regionale n. 23 del 29/06/2012 Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario ; DGRV n del 23/12/2014 Determinazione degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l A.O. di Padova, l A.O.U.I. di Verona e per l IRCCS IOV per l anno ; DGRV n del 10/12/2013 Nuove disposizioni in tema di Organizzazione delle aziende ULSS e Ospedaliere. Linee guida per la predisposizioni del nuovo atto aziendale, per l organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e per l organizzazione del Distretto socio sanitario. Articolo 3, comma 1 bis e articolo 7 bis del D.Lgs. 502/1992 e s.m.e.i.. L.R. 29 giugno 2012, n.23. DGRV n del 22/0/2014 Parere di congruità sul Piano dell Azienda Ulss 21 (deliberazione del Direttore Generale n.89 del 07/03/2014) attuativo della DGRV 2122/2013. D.P.E.F (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) relativo all anno 2014 approvato con DGRV/CP n. 70 del 28/06/2013. DGRV n del 19/11/2013 Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993 e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. PSSR Deliberazione n. 68/CR del 18 giugno 2013 ; DDG n. 89 del 07/03/2014 Piano aziendale di adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera e territoriali D.G.R. 2122/2013 ; DGR n. 693 del 14/05/2013 Determinazione della pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende ULSS, Ospedaliere e dell'irccs Istituto Oncologico Veneto ; Piano di zona dei servizi alla persona, strumento fondamentale con cui i Comuni, d intesa con l ULSS e con il concorso di tutti i soggetti attivi nella progettazione, definiscono: la rete di interventi, i servizi sociali e sociosanitari in riferimento a bisogni, strumenti e risorse da attivare; DGR n del 30/12/ Determinazione degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l Azienda Ospedaliera di Padova, l Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l IRCCS Istituto Oncologico Veneto per l anno 2016 ; DGRV n. 749 del 14/05/ e s.m.i. Approvazione Piano Regionale Prevenzione (PRP) per la realizzazione del Piano Nazionale Prevenzione (PNP) ; DDG n. 765 del 29/12/ Approvazione Piano Prevenzione Aziendale in attuazione del Piano Regionale Prevenzione DGR n del 08/09/. 5 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

6 DGR n. 751 del 14/05/ Attuazione della Legge Regionale 29 giugno 2012, n. 23 Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale e s.m.i. Sviluppo delle Cure Primarie attraverso la diffusione del modello di Medicina di Gruppo Integrata, in attuazione della DGR n. 953/2013. Definizione del contratto di esercizio tipo per le Medicine di Gruppo Integrate. Deliberazione n. 127/CR del 3 ottobre 2013 ; DGR n del 03/11/ Approvazione del documento tecnico in attuazione al Decreto del Ministero della Salute 2 aprile, n. 70 ad oggetto Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera ; DGR n. 15 del 09/12/ Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell ambito del Sistema Sanitario Nazionale ; DGR n del 23/12/ Adozione del documento di indirizzo per le Unità Operative di Pronto Soccorso per il triage di accesso ed il triage infermieristico avanzato ; DGR n del 23/12/ Disposizioni applicative alla DGR n. 1169/ in merito alle prestazioni di medicina fisica riabilitativa ambulatoriale ; DGR n del 23/12/ Istituzione della Rete Reumatologica integrata ospedale-territorio. Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) Deliberazione n. 78/CR del 28 settembre ; DDG. n. 703 del 11/12/ Attivazione Ospedale di Comunità. Approvazione accordo contrattuale con il Centro Servizi San Biagio di Bovolone. Ambito razionalizzazione della spesa: D.L. n. 95/2012 "Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati" (c.d. spending review), successivamente convertito, con modificazioni, con la L. 7/08/2012, n. 135; DGR 154/CR del 24/10/2012 Assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l erogazione dei livelli di assistenza per gli esercizi 2013, 2014, e. Richiesta di parere alla commissione Consiliare a norma dell art. 41, L.R. 5/2011 DGR n del 7/8/2012, Prime determinazioni in merito alle iniziative da porre in atto per l'anno 2012 in relazione all'entrata in vigore del D.L. 95/2012 ; DGR 2621/2012 Ulteriori iniziative da porre in essere a decorrere dall anno 2012 in vari ambiti della sanità regionale al fine di assicurare gli obiettivi di risparmio previsti nel DL 95/2012 e nella relativa legge di riconversione, L. 135/2012 (cd Spending review ). D.lgs. 118 del 23/06/2011 che al titolo II detta disposizioni sui principi contabili generali e applicati per il settore sanitario introducendo numerose innovazioni con importanti cambiamenti anche dal punto di vista organizzativo; DGRV 206 del 27/02/2014 Determinazione dei limiti di costo per l anno 2014 per le aziende/istituti SSR in materia di spesa farmaceutica, dispositivi medici, assistenza integrativa e assistenza protesica, medicina convenzionata, assistenza ospedaliera ed ambulatoriale degli erogatori ospedalieri privati accreditati e residenzialità extraospedaliera ; D.P.E.F (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) relativo all anno 2014 approvato con DGR n. 70/CR del 28/6/2013; DGRV n del 29/12/2014 Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'irccs Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011: assegnazione provvisoria delle risorse per l erogazione dei livelli di assistenza e determinazione dei limiti di costo anno ; DGRV n del 08/09/ D.L. n. 78/ (c.d. spending review) convertito con Legge 6 agosto, n. 125 Articoli da 9-bis a 9-octies Recepimento e disposizioni regionali attuative ; DGRV n del 23/12/ Sanità. Area della dirigenza medica e veterinaria e della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa. Disciplina per l utilizzo nell anno 2016 dell istituto dell acquisto di prestazioni aggiuntive ex articolo 55, comma 2, dei CC.CC.NN.LL. delle medesime aree, stipulati l ; DGRV n del 23/12/ Rilevazione fabbisogno di personale sanitario per l anno 2016 in rapporto alle previsioni dell articolo 14, comma 1 della L. 161/2014 ; DGRV n del 23/12/ Effettuazione presso le Aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche ed ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali da parte del personale medico. Previsione di nuove assunzioni ; 6 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

7 DGRV n del 30/12/ Finanziamenti di interventi inseriti nei piani investimenti delle Aziende Sanitarie del SSR ; DGRV n. 183 del 01/07/ Percorso Attuativo della Certificabilità ai sensi del Decreto del Ministero della Salute 1 marzo Recepimento delle raccomandazioni/prescrizioni al Percorso Attuativo di Certificabilità (PAC). Ambito Performance e Trasparenza D. lgs. n. 150 del 27/10/2009 Attuazione della legge 4 marzo n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficacia e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ; DGR n del 06/11/2012 Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. n.150/2009 e della L.R. 26 maggio 2011, n. 9, modificata dalla L.R. 11 novembre 2011, n. 22. Approvazione definitiva della deliberazione/cr n. 90 del 4 settembre 2012 sulla base del parere favorevole espresso dalla Quinta Commissione consiliare ; D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; Delibere CiVIT/ANAC n. 112/2010, n. 1/2012 e n. 6/2013 che contengono linee guida per le Regioni e gli entri pubblici del Servizio Sanitario Regionale in materia di struttura e modalità di redazione del Piano della Perfomance; Delibera ANAC n. 148/2014 Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull assolvimento degli obblighi di pubblicazione per l anno 2014 da parte delle pubbliche amministrazioni e attività di vigilanza e controllo dell Autorità ; Delibera ANAC n. 12 del 28/10/ Aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione. Network e benchmarking Sistema di valutazione delle performance dei sistemi sanitari regionali, Scuola superiore sant Anna di Pisa Programma nazionale valutazione esiti AGENAS Network Italiano Sanitario per la condivisione dei costi standard, degli indicatori e dei risultati (N.I.San) 2.2. L azienda in cifre Il è stato un anno di transizione in quanto l Azienda ULSS 21 ha mantenuto l assetto istituzionale stabilito dall atto aziendale vigente ma al contempo ha rivisto l organizzazione dovendo predisporre il nuovo atto aziendale in recepimento delle Linee Guida emanate dalla Regione Veneto con DGRV 2271/2013. Un altro importante cambiamento è stato introdotto con la applicazione a livello aziendale della DGRV 2122 del 19/11/2013 che, successivamente al Piano Socio Sanitario Regionale , ha definito per ogni azienda le schede di dotazione ospedaliera, le schede di dotazione territoriale, delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. In un analisi di contesto esterno risulta, inoltre, particolarmente rilevante il profilo socio-demografico del territorio (dinamiche sociali, ambientali ed economiche/tecnologiche) per l impatto che può avere sul sistema in termini di bisogni di salute, pertanto di seguito sono riportati i dati che riguardano la popolazione di riferimento. Popolazione L Azienda ULSS 21 di Legnago opera su un territorio che comprende 25 Comuni della provincia di Verona, e assicura servizi e assistenza socio-sanitaria ad una popolazione complessiva, al 31/12/, di residenti (fonte: anagrafi dei Comuni), distribuiti in un unico distretto. La distribuzione della popolazione per fasce di età è la seguente: Fascia età meno di 1 anno oltre Totale complessivo Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

8 Dei residenti sono femmine (50,6%) e sono maschi (49,4%), con un età media di 43,91 anni ed una percentuale di ultrasessantacinquenni pari al 21,4% della popolazione totale. I residenti di cittadinanza non italiana sul territorio sono circa il 10%. Anche nel si mantiene il trend in calo della popolazione residente iniziato nel 2012 quando, per la prima volta nell ultimo decennio, il numero complessivo di residenti è diminuito rispetto all anno precedente. Il calo della popolazione nel (-398 unità pari al -0,3%) è spiegabile in buona parte dall andamento negativo del saldo migratorio. L indice di vecchiaia è aumentato dal 2011 al da 140 a 151 anziani ogni 100 giovani in età compresa tra 0 e 14 anni e la popolazione con più di 65 anni rappresenta il 21,4%. I residenti e assistiti in ULSS esenti da ticket (dato rilevato al 01/01/) suddivisi tra i tre principali aggregati di esenzioni sono: per età e reddito; per invalidità, malattie rare e patologia; per la quota fissa addizionale (7RQ). I residenti assistiti con almeno una esenzione nell esercizio sono in quanto hanno più di un esenzione per reddito e/o per patologia. L organizzazione aziendale L Atto aziendale vigente e il nuovo atto aziendale, deliberato con DDG n. 158 del 4/4/2014, definiscono le tre strutture tecnico funzionali complesse che caratterizzano l Azienda: il Distretto Socio Sanitario, l Ospedale, il Dipartimento di Prevenzione. L organizzazione del livello operativo si articola poi in Unità Operative distinte in: Unità operative complesse (UOC); Unità semplici dipartimentali (USD); Unità operative semplici (quali articolazioni interne di UOC). In applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 502/92 e s.m.i., nonché dalle disposizioni applicative regionali, le predette Unità operative complesse e semplici dipartimentali sono aggregate in Dipartimenti quale modello ordinario di organizzazione aziendale (Figura 1 pagina successiva). Il sistema organizzativo dell Azienda rispetta quanto richiesto dalla L.R. 22/2002 relativa al processo di autorizzazione e accreditamento all esercizio. Si riporta di seguito un quadro sintetico dei dati che caratterizzano l Azienda Ulss 21 nel, con l obiettivo di fornire informazioni rilevanti per l interpretazione dei risultati raggiunti presentati nei paragrafi successivi. 2 strutture ospedaliere aziendali al 31/12/ 25 Comuni nel territorio 348 Posti letto per acuti al 31/12/ residenti 18 Posti letto di Lungodegenza al 31/12/ maschi 50 Posti letto per riabilitazione al 31/12/ femmine 16 Case di Riposo famiglie Posti letto in strutture residenziali per 10% Percentuale stranieri anziani non autosufficienti, nucleo 21,42% Percentuale ultra 65enni assistenza media e SAPA Residenti con almeno un esenzione dipendenti di cui (compreso reddito) 266 Medici 747 Infermieri 179 Operatori Socio Sanitari 172 Personale Convenzionato di cui 103 MMG 20 PLS 27 Specialisti ambulatoriali interni (SAI) 21 Medici continuità assistenziale (ex Guardia medica) 8 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

9 Figura 1: Funzionigramma-organigramma dell Azienda ULSS 21 9 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

10 Assistenza ospedaliera L Azienda nel ha operato mediante un Presidio Ospedaliero Unico a gestione diretta con una rete di offerta composta da quattro strutture localizzate nei comuni di Legnago, Bovolone, Zevio e Nogara organizzati e classificati così come era previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n del 08/11/2002: - Ospedale Mater Salutis di Legnago: ospedale di rete con attività per acuti; - Ospedale S. Biagio di Bovolone: ospedale integrativo di rete con attività ad indirizzo prioritariamente medico-riabilitativo e di primo intervento; - Ospedale Don Luigi Chiarenzi di Zevio ospedale integrativo di rete con attività ad indirizzo prioritariamente riabilitativo; - Centro Sanitario Polifunzionale F. Stellini di Nogara: attività ambulatoriale polispecialistica. L Azienda nel ha realizzato il processo di adeguamento strutturale e della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla DGR 2122/2013 ed ha garantito l attività mediante un Presidio Ospedaliero Unico a gestione diretta con una rete di offerta che è stata mantenuta sulle tre strutture localizzate nei comuni di Legnago, Bovolone, Zevio (fino a novembre ) organizzate e classificate così come previsto dalla precedete Delibera della Giunta Regionale n 3223 del 08/11/2002: Ospedale Mater Salutis di Legnago: ospedale di rete con attività per acuti; Ospedale S. Biagio di Bovolone: ospedale integrativo di rete con attività ad indirizzo prioritariamente medico-riabilitativo e di primo intervento; Ospedale Don Luigi Chiarenzi di Zevio ospedale integrativo di rete con attività ad indirizzo prioritariamente riabilitativo; Si precisa che a causa dei lavori di adeguamento e trasferimento i posti letto attivi, direttamente gestiti dal Presidio Ospedaliero Unico dell ULSS 21, sono stati pari a 445 unità calcolate come valore medio sull intero anno tenendo conto anche delle eventuali temporanee riduzioni (per es. periodo estivo e adeguamenti strutturali). I posti letto dell Ospedale di Zevio (45 p.l. medi nel ) sono stati disattivati e in parte contestualmente trasferiti nell Ospedale di Bovolone dal mese di dicembre pertanto al 31/12/ l Azienda ULSS 21 ha adeguato la dotazione assistenziale del Presidio Ospedaliero in coerenza con quanto previsto dal Pia-no Aziendale, adottato in attuazione degli indirizzi previsti dalla DGRV 2122/2013, vale a dire una dotazio-ne di 363 posti letto nell Ospedale di rete di Legnago e di 53 posti letto nell Ospedale nodo di rete di Bovolone. Le tre strutture del presidio ospedaliero unico garantiscono assistenza, ricovero e prestazioni in regime di urgenza e di emergenza 24 ore su 24 attraverso il Servizio di Pronto Soccorso di Legnago con il Punto di Primo Intervento di Bovolone. In un anno sono le persone ricoverate e dimesse dagli ospedali dell Azienda (di cui in ricovero ordinario e in ricovero diurno) e quelle che accedono al Pronto Soccorso e al Punto di primo intervento. Assistenza specialistica I dati delle prestazioni specialistiche ambulatoriali (incluse le consulenze eseguite in Pronto Soccorso per i pazienti non ricoverati) risultano pressoché stabili come numero rispetto al 2014, (Tabella 1). Il tariffato invece registra una diminuzione rispetto al 2014 ( -1,47% pari ad ,00) che per oltre la metà (52%) è dovuto ad una riduzione del numero e del tariffato delle prestazioni erogate in Pronto Soccorso, per il 29% alla riduzione delle prestazioni ambulatoriali complesse, il restante 20% è dovuto a una flessione del numero di prestazioni e del tariffato di Neurologia, Radiologia e Fisiatria. 10 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

11 Tabella 1 - Prestazioni ambulatoriali per esterni anni 2014 e erogate dal Presidio Ospedaliero dell ULSS Scost. Ass. Scost. % Numero prestazioni prodotte per esterni ,85% di cui N. prest. per esterni in consul. per PS ,97% Fatturato prestazioni prodotte per esterni , , ,00-1,47% Valore medio prest. per esterni 15,99 15,89-0,10-0,62% Num. prest. per esterni per extra ASL ,32% Fatturato prest. per esterni per extra ASL ,00% % prest. per esterni per extra ASL 12,14% 12% 0,14% 1,18% n prest. amb. complesse (PAC) ,49% Fatturato prest. amb. complesse (PAC) ,07% n prest. amb. Complesse per extra ASL ,00-1,84% Fatturato prest. amb. complesse (PAC) per extra ASL ,12% Numero prestazioni prodotte per interni ,6% N. prest. per interni in consul. per PS ,08% Il Laboratorio Analisi nel ha effettuato complessivamente prestazioni per utenti esterni e ricoverati, rilevando un decremento del 6,84% rispetto al 2014 ( prestazioni). Sono le prestazioni erogate nel dall UOC di Radiologia (interni, esterni e richieste del Pronto Soccorso): in meno rispetto al 2014 (1,1%). Questa riduzione è quasi esclusivamente dovuta ad un minor numero di consulenze erogate in Pronto Soccorso (-1.090) e ai pazienti ricoverati. Assistenza distrettuale socio-sanitaria Il Distretto socio-sanitario assicura l assistenza primaria nella rete dei servizi territoriali ed è deputato a realizzare l integrazione socio-sanitaria, con l obiettivo di garantire la continuità assistenziale e la centralità del cittadino. La sua attività è quindi mirata a creare una rete territoriale diversificata e fortemente integrata con il sociale al fine di dare una risposta alle esigenze extra-ospedaliere. Le attività specialistiche sono assicurate con le necessarie integrazioni con i dipartimenti ospedalieri. L ULSS 21 ha un unico Distretto Socio-sanitario, a cui afferiscono tutti i 25 Comuni di pertinenza dell Azienda con un attività decentrata sui Punti Sanità di Legnago, Bovolone, Zevio, Nogara e Cerea. L assistenza territoriale primaria è garantita da 103 Medici di Medicina Generale e 20 Pediatri di libera scelta con in carico, rispettivamente, e assistibili. Per quanto riguarda l assistenza semiresidenziale e residenziale, l azienda opera mediante 20 strutture a gestione diretta e 40 strutture convenzionate di cui 16 strutture residenziali e 3 semiresidenziali per assistenza ad anziani, 13 strutture semiresidenziali e 7 strutture residenziali per assistenza a disabili fisici. Nella tabella riportata di seguito viene specificato lo stato dell arte in merito ai posti letto autorizzati/accreditati delle strutture per anziani del nostro territorio. Tabella 2- Capacità ricettiva strutture per anziani nel territorio dell ULSS 21 N. Posti letto N. strutture assistenza assistenza Tot. p.l. per Auto SAPA ridotta media non autosuff. suff. diurno Tot. p.l L assistenza psichiatrica è assicurata dal Dipartimento di Salute Mentale tramite 3 strutture territoriali diurne a gestione diretta, una struttura residenziale protetta ad alta intensità assistenziale (CTRP), due strutture a basso grado di protezione nell ambito di un progetto di residenzialità leggera, un Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura che assicura assistenza ospedaliera con trattamenti psichiatrici volontari e obbligatori presso l Ospedale di Legnago (16 posti letto per degenza ordinaria e 2 per osservazione). L Azienda inoltre si avvale di alcune strutture del privato sociale convenzionato (33 utenti per circa giornate di presenza). Per quanto riguarda l assistenza ai disabili, l ULSS assicura l assistenza tramite 3 strutture diurne (CEOD) a gestione diretta, 12 centri diurni del privato sociale in convenzione, 4 comunità alloggio e 2 Residenze Sanitarie Assistite in convenzione. 11 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

12 Assistenza area prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura preposta alla promozione, nel territorio di competenza, della tutela della salute della popolazione attraverso le funzioni garantite direttamente dal Dipartimento stesso in collaborazione con gli altri servizi e dipartimenti aziendali. Il Dipartimento di Prevenzione comprende l UOC Igiene e Sanità pubblica (S.I.S.P.), l UOC Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (S.P.S.A.L), la medicina legale e il Dipartimento Funzionale Sanità animale e sicurezza alimentare a cui afferiscono: - il Servizio Igiene alimenti e nutrizione (S.I.A.N.); - il Servizio veterinario Igiene degli alimenti di origine animale; - il Servizio veterinario Sanità animale; - il Servizio veterinario igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Risorse umane Il personale dipendente dell Azienda al 31/12/ era pari a dipendenti, di cui 266 medici, 747 infermieri, 179 operatori socio-sanitari. Tabella 3 Personale dipendente a tempo determinato e indeterminato al 31/12/2014 RUOLO AGGREGAZIONI PER PROFILO TI TD dipendente (TI+TD) Dirigenza medica Dirigenza veterinaria Sanitario Dirigenza sanitaria (71,9%) Personale infermieristico Comparto altro (escluso infermieristico) Totale Dirigenza professionale Professionale Comparto (0,1%) Totale Dirigenza tecnica Tecnico OSS/OTAA (16,0%) Comparto altro (escluso OSS/OTAA) Totale Dirigenza amministrativa Amministrativo Comparto amministrativo (12,0%) Totale Totale Personale Di fatto nel complesso in Azienda lavorano più di 2000 operatori (medici ospedalieri, infermieri, operatori sanitari, personale tecnico/professionale e amministrativo) se oltre ai dipendenti si considera il personale convenzionato e i collaboratori con forme contrattuali flessibili. Sintesi dell andamento dei risultati economici ed accenno alle tempistiche di pagamento Dal punto di vista Economico-finanziario l azienda nel chiude con una perdita d esercizio di , con uno scostamento rispetto al 2014 del 157,6%. Tabella 4 Risultato d esercizio triennio scost Risultato d'esercizio ,61% L indicatore di tempestività dei pagamenti, che rappresenta il tempo medio di anticipo del pagamento (in rapporto al valore della transazione) rispetto alla data di scadenza, è notevolmente migliorato nel corso del per effetto del ripiano perdite pregresse completato nell ultimo trimestre dell esercizio L indicatore infatti è passato da +2,9 giorni del 2014 a -3,06 del. La durata media dei debiti v/fornitori negli ultimi tre anni ha subito un netto miglioramento: da 104,09 giorni nel 2013 a 77,87 nel. (Per una analisi dettagliata si rimanda al capitolo 4. Risorse, efficienza ed economicità) 12 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

13 2.3. I risultati raggiunti, le criticità e le opportunità Obiettivi di salute e funzionamento Al fine di delineare in modo sintetico ma esaustivo il grado di raggiungimento degli obiettivi si riporta di seguito, innanzitutto, la performance aziendale relativa agli obiettivi di salute e di funzionamento assegnati per l anno dalla Regione Veneto alle Aziende con DGR 2525/2014. A tal proposito si ricorda che con DGRV 693/2013 la Regione Veneto ha disciplinato la pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende Ulss e Ospedaliere e dello IOV come previsto dall art.4 della Legge regionale 23 del 29/06/2012 dal titolo Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale che ha operato importanti modifiche all art.13 della Legge Regionale n.56 del 14/09/1994. Si evidenzia che, come rappresentato nel Grafico 2.1, si tratta di una valutazione parziale relativa all ultimo monitoraggio reso disponibile dalla Regione Veneto nel mese di marzo La Conferenza dei Sindaci ha espresso la valutazione per la qualità ed efficacia dell organizzazione dei servizi socio sanitari sul territorio delle Aziende Ulss assegnando per l anno tutti i 20 punti previsti, mentre ad oggi non è disponibile quella della Commissione del Consiglio Regionale, con peso di 5 punti, riguardante il rispetto della programmazione regionale. La valutazione degli obiettivi regionali di garanzia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel rispetto dei vincoli di bilancio con un peso pari a 75 punti è di competenza della Giunta Regionale. Tale valutazione non può essere considerata, attualmente, completamente conclusa. Infatti, per alcuni obiettivi la verifica non è ancora disponibile (circa il 10% dei punti previsti); per altri obiettivi con risultati aziendali che si discostano dalla soglia regionale si è in attesa di conoscere l eventuale accoglimento (in parte o in toto) delle motivazioni/ giustificazioni aziendali addotte rispetto agli scostamenti (19/75 punti). Per i restanti obiettivi, coerentemente con i dati forniti dal monitoraggio regionale, l azienda ritiene di poter considerare come raggiunti 42,05 punti e come non raggiunti 6,5 punti (Grafico 1). Grafico 1 Raggiungimento degli obiettivi assegnati al Direttore Generale DGR 2525/2014 Conferenza dei Sindaci; 20,00 Rispetto della programmazione regionale; 5,00 DGR 2525/2014 All. A - punti di soglia soddisfatta; 42,05 DGR 2525/2014 All. A - punti di soglia non soddisfatta ma giustificati; 19,00 DGR 2525/2014 All. A - punti di soglia NON soddisfatta; 6,50 DGR 2525/2014 All. A - punti ancora in fase di verifica; 7,45 13 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

14 Si riportano in Tabella 5 gli obiettivi che risultano ancora in fase di verifica da parte delle competenti strutture regionali e che assommano ad un peso complessivo di 7,45 punti. Si precisa inoltre che per alcuni di questi l azienda ritiene di aver puntualmente ottemperato a quanto richiesto dalla Regione Veneto e che pertanto saranno oggetto di una valutazione positiva. Tabella 5: Obiettivi non ancora verificati dalla Regione Veneto anno Num. A.4.1 OBIETTIVO Progressione del piano di adeguamento aziendale della dotazione assistenziale territoriale (strutture intermedie) come ratificato, per ogni azienda, con apposita delibera di giunta. SOGLIA PUNTI ULSS Sì 1,00 Cons. B.3.1 Adottare il modello di Autoassicurazione secondo le direttive regionali Sì 1,00 C.7.1 E.1.5 E.2.2 F.1.1 F.5.3 Percentuale di ricoveri programmati con intervento e degenza inferiore ai 5gg effettuati in Week Surgery Apertura degli ambulatori e delle diagnostiche in orario serale e nei giorni di sabato e domenica Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per abitante, riducendo il tasso di utilizzo nelle branche fuori standard Implementazione delle attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA. Strutturazione della raccolta dei flussi informativi dai centri servizi per la residenzialita extraospedaliera 40% 0,25 Sì 1,00 Sì 3,00 Sì 1,00 Sì 0,20 TOTALE PUNTI OBIETTIVI ANCORA IN FASE DI VERIFICA 7,45 L Azienda non ha raggiunto i valori soglia regionali previsti per l anno per gli obiettivi riportati in Tabella 6, per un peso complessivo di 6,5 punti. Si evidenzia come 3,5 punti su 6,5 siano riferiti a obiettivi assegnati all area ospedaliera, 1,5 all area del distretto socio sanitario, 0,50 all area della prevenzione e 1 punto all obiettivo trasversale del rispetto dei tempi di attesa. Tabella 6: Obiettivi con valori soglia non raggiunti anno Num. OBIETTIVO SOGLIA A.3.2 Concentrazione negli ospedali Hub dell'attività di Alta Complessità (% ricoveri Classe A su Totale) Aumento per gli Ospedali Hub, Riduzione per gli Ospedali Spoke PUNTI ULSS 0,50 Cons. 6,56% 2,59% 63,87% 26,97% C.1.4 Adesione corretta per screening mammografico 80% 0,50 72,2% C.2.1 Percentuale di dimissioni ultra 75enni visitati a domicilio - entro 2 gg dalla dimissione 10% 0,50 9,40% C.3.4 Percentuale dei Parti Cesarei Primari 25% per le maternità con più di 1000 parti e 15% per le maternità con meno di 1000 parti 0,50 19,89% C.5.1 Percentuale di accessi con Durata accesso in Pronto Soccorso 90 percentile degli inferiore alle 4 ore secondo quanto previsto da DGR 1513/2014 accessi entro 4 ore 1,00 05:20:00 C.6.1 Effettuazione di almeno 1000 interventi annui (solo Ricovero > interventi Ordinario) in ciascuna sala operatoria utilizzata 5 giorni alla annuali settimana 1,00 C.7.3 Percentuale di DRG medici dimessi da reparti chirurgici 15% 0,50 15,48% C.8.1 Miglioramento di Tutti gli Indicatori di aderenza del rapporto OsMed dell'agenzia Italiana del Farmaco e Indicatori di Sì 1,00 75% appropriatezza della Regione Veneto E.1.3 Rispetto Tempi d'attesa classe C 100% 1,00 96,08% TOTALE PUNTI OBIETTIVI NON RAGGIUNTI 6,50 Gli obiettivi con valori soglia non raggiunti ma giustificati riportati in Tabella 7 di fatto sono esclusivamente quelli relativi ai tetti di spesa. Infatti, come richiesto dalla Regione Veneto con nota prot. n del 26/02/2016 l azienda ha provveduto a redigere e inviare relazioni esplicative delle cause degli scostamenti relativi agli obiettivi inerenti l area dell equilibrio economico. Si auspica che in ragione del valore 14 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

15 percentuale degli scostamenti dalle soglie, in alcuni casi contenuto, venga adottato un criterio di valutazione di adempienza parziale. Tabella 7: Obiettivi con valori soglia non raggiunti ma giustificati anno Num. OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA PUNTI Cons. ULSS D.1.2 Farmaceutica Territoriale D.1.4 Dispositivi medici (esclusi i dispositivi diagnostici in vitro -IVD) D.1.6 Assistenza integrativa D.1.7 Rispetto della programmazione sui costi Assistenza protesica (procapite) ,68 D.1.9 Rispetto del pro capite pesato diretta di classe H assegnato ,5 D.1.10 Rispetto del pro capite AIR diabete, IRC e malattie metaboliche assegnato 6,70 1 9,5 D.2.1 Delta Risultato Economico effettivo rispetto Risultato Economico CR Valore CR 154/2012 per Equilibrio Economico Finanziario 154/2012 l anno D.2.2 Variazione Annuale del Costo della Produzione (+Imposte e Tasse) < TOTALE PUNTI SOGLIA NON SODDISFATTA MA GIUSTIFICATA 19 Si dettagliano infine nella Tabella 8 di seguito riportata i restanti obiettivi pienamente raggiunti che hanno complessivamente un peso di 42,05 punti su 75 assegnati. Tabella 8: Obiettivi con valori soglia raggiunti anno Num. OBIETTIVO SOGLIA PUNTI ULSS Cons. A.1.1 Sviluppo del modello di Centrale Operativa Sì 1,00 A.2.1 Effettuazione Monitoraggio dello sviluppo delle Cure Primarie Sì A.3.1 A.5.1 A.6.1 B.1.1 B.2.1 Adeguamento della Dotazione di Posti Letto alla Programmazione Regionale Presentazione della relazione valutativa annuale sul piano di zona, entro i termini previsti, corredata dal monitoraggio annuale sui dati. Gestione della delega per lo svolgimento della fase di accertamento e possesso e verifica del mantenimento dei requisiti prevista nell ambito dei procedimenti attuativi della L.R. 16 agosto 2002 n. 22, come da DGR 1145/13 e successive proroghe Utilizzo Prezzi minori o uguali al Prezzo unitario di riferimento Regionale (ove presente) nella acquisizione di principi attivi, dispositivi medici, nonché dei servizi di lavanderia, pulizia, ristorazione" Ottemperare agli adempimenti informativi relativi alla Contabilità Analitica Standard Regionale C.1.1 Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Difterite e Tetano 95% C.1.2 Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Epatite B 95% C.1.3 Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Polio 95% C.1.5 Adesione corretta per screening citologico 60% C.1.6 Adesione corretta per colon-retto 65% C.2.2 C.2.3 Percentuale di ultra75enni deceduti con almeno 8 accessi domiciliari nell'ultimo mese di vita Riammissioni Mediche entro 30 giorni per 100 ricoveri negli ulta75enni Sì Sì Sì Sì Sì 15% Max 10 riammissioni ogni 100 ricoveri C.3.1 Mantenimento o riduzione del Tasso di ospedalizzazione al C.3.2 C.3.3 C.3.6 C.4.1 C.5.2 % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute ) (Codice Indicatore S.Anna C14.2) Percentuale di ricoveri in area riabilitativa con degenza superiore alle soglie di riabilitazione % Ricoveri medici oltre soglia per pz >= 65 aa (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C14.4) Attivazione della Rete Oncologica Veneta secondo quanto previsto dalla DGR 2067/2013 Attivazione di percorsi brevi per i Medici di Medicina Generale per le specialità di oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, dermatologia 15% 20% 3% Sì Sì 1,00 0,50 1,00 1,00 1,00 1,00 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 1,00 0,50 0,50 1,00 0,50 1,00 1,00 97,3% 97,3% 97,3% 68,6% 72,6% 16,83% 9,16 136,32% 9,75% 16,15% 3,64% si 15 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

16 Num. OBIETTIVO SOGLIA C.7.2 C.8.1 C.9.1 C.9.3 C.9.4 C.10.1 C.10.2 Attivazione dei Letti Monitorati secondo quanto previsto da DGR 2122/2013 Miglioramento di Tutti gli Indicatori di aderenza del rapporto OsMed dell'agenzia Italiana del Farmaco e Indicatori di appropriatezza della Regione Veneto Numero di sperimentazioni rispetto all'anno precedente estratte dall'osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali - AIFA Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di abitanti) Registri AIFA: chiusura delle schede di follow-up per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing) Utilizzo di ACG nella mappatura dei bisogni della popolazione e pianificazione dell utilizzo delle risorse nel territorio Utilizzo dei modelli predittivi di ACG nella generazione di liste di pazienti complessi ad alto rischio con medicina di iniziative Sì Sì PUNTI ULSS 0,25 3,00 Maggiore del ,25 80 segnalazioni (farmaci + vaccini) D.1.1 Rispetto del tetto di costo: Personale D.1.3 Rispetto del tetto di costo: Farmaceutica Ospedaliera D.1.5 Rispetto del tetto di costo: IVD D.1.8 Rispetto del pro capite pesato diretta di classe A assegnato 41 E.1.1 Rispetto Tempi d'attesa classe A 90% E.1.2 Rispetto Tempi d'attesa classe B 90% F.2.1 % di referti di Verbali Pronto Soccorso firmati rispetto al totale 100% F.2.2 % di lettere di dimissioni firmate rispetto al totale 100% F.2.3 % di referti di Anatomia Patologica firmati rispetto al totale 100% F.2.4 % di referti di Laboratorio firmati rispetto al totale 100% F.2.5 % di referti di Microbiologia firmati rispetto al totale 100% F.2.6 % di referti di Radiologia firmati rispetto al totale 100% F.3.1 F.3.2 F.4.1 F.4.2 F.4.3 F.4.4 F.4.5 F.5.1 F.5.2 F.5.4 F.5.5 % di ricette per prestazioni di Specialistica Ambulatoriale dematerializzate Adeguamento degli Erogatori Privati Accreditati agli adempiementi connessi con la dematerializzazione delle ricette Flusso consumi DM: % dei DM codificati con RDM/BD rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.1.A + B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2) Flusso consumi DM: % dei IVD codificati con CND almeno al IV livello di dettaglio rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.3) Flusso Contratti DM: invio dei dati attraverso il tracciato contratti di Fase 2 Flusso farmaci: invio dei dati relativi ai farmaci infusionali ad alto costo attraverso il tracciato DDF3 Flusso farmaci DDF3: valorizzazione campo targatura per i medicinali con AIC Rispetto delle scadenze e della qualità nell'invio del nuovo flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera Attività propedeutiche al flusso della residenzialita e semiresidenzialita extraospedaliera in area disabili nel 2014 (dgr 1059/2012). Adempimenti aziendali relativi al recepimento del Piano nazionale Demenze Tempistica di emissione e pagamento dell'impegnativa di cura domiciliare Sì Sì Sì 80% Sì 100% 100% 50% 100% 30% F.6.1 Rispetto delle specifiche relative a tempi e qualità dei dati inviati Sì 1,00 TOTALE PUNTI RAGGIUNTI 42,05 Sì Sì Sì Sì 0,50 0,25 0,50 0,50 4,00 4,00 2,00 1,00 2,00 3,00 0,20 0,20 0,20 0,10 0,10 0,20 1,00 1,00 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 Cons. 75% ,53% 90,26% 98,83% 99,9% 16 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

17 Rispetto dei tetti ed Equilibrio Economico Finanziario Obiettivo D.1 - Rispetto della programmazione regionale sui costi Tabella 9 Tetti di spesa anno Num. Obiettivo Conto di CE Valore soglia Valore Effettivo Scostamento ass. Scostament o % D.1.1 Rispetto del tetto di costo Personale BA ,7% D.1.2 Rispetto del tetto di costo della BA % FARMACEUTICA TERRITORIALE D.1.3 Rispetto del tetto di costo della BA * ,2% FARMACEUTICA OSPEDALIERA D.1.4 Rispetto del tetto di costo DISPOTIVI BA ,7% MEDICI (esclusi IVD) D.1.5 Rispetto del tetto di costo dispositivi BA , ,27-7,5% medici diagnostici in vitro (IVD) D.1.6 Rispetto del tetto di costo Assistenza Integrativa Regionale BA % D.1.7 Rispetto del tetto di costo: assistenza Spesa pro-capite 15,00 16,38 + 1,38 +9,20% protesica assistenza protesica D.1.8 Rispetto del pro-capite pesato Spesa pro-capite 41 39,5-1,5-3,66% assegnato per l assistenza farmaceutica diretta di classe A (escluso farmaci epatite C) assistenza farmaceutica diretta di classe A D.1.9 Rispetto del pro-capite pesato assegnato per l assistenza farmaceutica diretta di classe H D.1.10 Rispetto del pro-capite pesato assegnato per Assistenza Integrativa Regionale Diabete, Insufficienza renale cronica e Malattie Metaboliche Spesa pro-capite assistenza farmaceutica diretta di classe H Spesa pro-capite AIR per azienda di residenza *valore al netto del costo dei farmaci per Epatite C ( ) Per i commenti relativi ai singoli obiettivi di spesa di rimanda al paragrafo Obiettivo D.2 Equilibrio Economico Finanziario 31 36,5 + 5,50 +17,74% 6,70 9,5 + 2,8 + 41,79% Obiettivo D.2.1. Delta Risultato Economico effettivo rispetto Risultato Economico CR 154/ Valore CR 154/2012 parametrato (a parità di risorse per finanziamento LEA ipotizzate nella CR n.154/2012) Tabella 10 Calcolo del risultato economico d esercizio rideterminato anno Segno Voce Consuntivo ( ) + Risultato economico consuntivo Ulteriore assegnazione indistinta rispetto alla CR 154/2012: - Fondo di riequilibrio - - Assegnazione per piani di rientro (anno ) - + Maggiori costi per IVA/BOLLO/ENPAV (per quadratura delle poste R) Riferimento: vademecum poste R Versione del 15/12/ Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1 ottobre 2013 (periodo gennaio - dicembre ) Minori ricavi assistenza specialistica ambulatoriale (mobilità attiva) per effetto prezzo (abbattimento tariffe dal 1/7/2013) Costi per epatite C = (A) RISULTATO ECONOMICO RIDETERMINATO (B) RISULTATO PROGRAMMATO DALLA CR 154/ (A)-(B) DELTA RISULTATO ECONOMICO RIDETERMINATO E RISULTATO PROGRAMMATO DALLA CR 154/ Il Risultato d'esercizio rispetto al 2014 sconta una serie di fattori negativi che non hanno consentito di rispettare la perdita parametro della DGR CR 154/2012. Il primo fattore è sicuramente il peggioramento del saldo passivo della mobilità per complessivi 3,5 milioni di euro. Tale saldo si compone di un peggioramento della mobilità passiva per circa 2,914 milioni di euro e di una flessione della mobilità attiva per circa Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

18 La mobilità attiva, in particolare, è stata influenzata negativamente dalla progressiva riduzione dell'attività presso la struttura sanitaria riabilitativa di Zevio culminata con la chiusura a fine anno del reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale trasferito alla struttura sanitaria di Bovolone. A seguire si è riscontrato un incremento significativo del costo per acquisto Beni Sanitari per circa 2,220 milioni, di cui 1,218 milioni di euro per acquisto Farmaci Anti-Epatite C. Tale costo, al netto del Pay Back per trattamenti oltre le 12 settimane e le note di accredito risulta interamente finanziato. Il resto dell'incremento è determinato da incremento farmaci oncologici, farmaci malattie rare, dispositivi medici per attività chirurgica e la copertura della campagna vaccinale. Sull'aggregato servizi sanitari influisce, come già evidenziato, l'incremento della mobilità passiva. Si evidenzia, inoltre, un incremento nell aggregato Servizi di Trasporto Sanitario per l affidamento in appalto del trasporta sanitario di emergenza/urgenza. Tali aumento ha avuto riflessi in una diversa allocazione del personale interno (autisti)e in previsione una riduzione del costo di acquisto di ambulanze e relative manutenzioni. Ulteriori andamenti negativi sono presenti per l'aggregato Servizi non Sanitari (il peggioramento è per circa ) e Manutenzione (peggioramento per 1,109 milioni di euro). Positivo il risultato sul costo del Personale che oltre a rispettare il tetto assegnato si riduce per circa 107 mila pari al -0,12% rispetto al L'incremento negli aggregati Oneri Diversi di Gestione e Accantonamenti sono bilanciati da decrementi di costo negli aggregati Ammortamenti e Godimento Beni di Terzi. Le variazioni delle rimanenze incidono negativamente sul risultato per il saldo di circa 209 mila euro. La gestione finanziaria migliora rispetto al 2014 per circa 270 mila euro per la migliorata liquidità aziendale che consente il rispetto dei tempi di pagamento. Pur mantenendo un saldo positivo la gestione straordinaria decrementa rispetto al 2014 per circa -2,758 milioni di euro. Il 2014 aveva beneficiato della risoluzione positiva per l'azienda di una controversia di valore economico rilevante. Si evidenzia che i fattori di peggioramento del risultato d'esercizio erano stati previsti in sede di quarta rendicontazione trimestrale. Il conto economico consuntivo al IV trimestre era stato stimato pari ad ,29. Tale stima è stato sostanzialmente confermata in chiusura consuntivo, salvo il venir meno dell'assegnazione del Fondo complessivo per la non autosufficienza quota finanziata da STATO per , inserita a ricavo in sede di quarto rendiconto. Qualora al risultato previsto si tolga il finanziamento non più riconfermato in sede di consuntivo, la rideterminazione della perdita al IV trimestre sarebbe pari ad , in linea con quella del consuntivo. Obiettivo D Delta Costo della Produzione (+ Imposte e tasse) 0 (riduzione rispetto al Costo 2014) Tabella 11 Variazione annuale del costo della produzione Consuntivo 2014 Consuntivo Delta Consuntivo - Consuntivo 2014 Costo della produzione rettificato Delta Ricavi NON RAGGIUNTO Il costo della produzione rettificato varia rispetto al precedente esercizio per circa 5,5 milioni di euro. Il delta ricavi è positivo per circa 625 mila euro. Si ha un incremento significativo nei costi di acquisto di beni sanitari per 2,220 milioni di euro prevalentemente per acquisto Farmaci Epatite C (di cui 1,218 milioni interamente coperti dai finanziamenti), Vaccini e Dispositivi Medici (senza IVD). Il costo per acquisto prodotti farmaceutici, al netto dei Farmaci Antiepatite C, ha rispettato il tetto assegnato. L'aggregato acquisti servizi sanitari incrementa rispetto al consuntivo 2014 per ,17 pari al 2,12%. Gli incrementi più significativi sono relativi al peggioramento dei conti di mobilità sanitaria passiva, concentrati prevalentemente sui conti di assistenza 18 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

19 ospedaliera ,68 con un incremento in percentuale pari al 5,24% e al conto di acquisto prestazioni farmaci File F (per ,80 pari al 17,04%. L'incremento dell'aggregato acquisto trasporti sanitario per circa 273 mila euro (+14,57%) è dovuto all'avvio nel corso del 4 trimestre all'appalto completo del Servizio trasporti per emergenza/urgenza.sanitaria. L'incremento della Compartecipazione al personale per attività libero professionali (intramoenia ) è correlato all'aumento della corrispondente voce di Ricavo. Le voce Acquisto prestazioni Socio-Sanitarie a rilevanza sanitaria è legata a prestazioni Fondo per non autosufficienza presenti anche nel conto Rimborsi, Assegni e Contributi. A rettifica di quanto comunicato con la circolare al 4 trimestre le assegnazioni statali afferenti al Fondo Nazionale Non Autosufficienza non possono essere contabilizzate a consuntivo. I corrispondenti costi, ugualmente sostenuti, hanno trovato perciò copertura all'interno delle risorse indistinte comunicate per il consuntivo. L'aggregato Servizi non sanitari incrementa per ,10 pari al 3,09%: gli incrementi più significativi riguardano i conti Smaltimento Rifiuti (in particolare per l'attività di sgombero effettuate nelle strutture sanitarie di Bovolone e Zevio per il trasferimento di un reparto e la chiusura di servizi), energia elettrica (per il passaggio dall'appalto gestione calore alla gestione diretta) e Altri servizi non sanitari da privato. Risultano in incremento il conto manutenzioni per circa 1,109 milioni prevalentemente su Fabbricati, Impianti e Macchinari ed Altre Manutenzioni soprattutto per lavori di manutenzione ordinaria conseguente agli interventi di riqualificazione straordinaria delle strutture sanitarie avvenute nel corso dell'esercizio ed aggiornamento software per adempimenti normativi rilevanti, tra cui si ricorda la partenza della fatturazione elettronica passiva dal 31/03/. Le variazione delle scorte comportano uno scostamento in negativo rispetto al consuntivo 2014 per Incrementano gli accantonamenti per 497 mila, soprattutto per la revisione del Fondo per Autoassicurazione. L'aggregato Oneri Diversi di Gestione prevedono l'accantonamento del premio di competenza per organi direttivi e di controllo, la voce Imposte e Tasse prevede l'adeguamento importo IMU su partite catastali aree commerciali e perdite su crediti per partite relativi a stranieri ante 2001 nei confronti della Prefettura di Verona. Risultano in riduzione l' aggregato degli Ammortamenti, per i quali si è rispettato il tetto degli investimenti ai finanziamenti assegnati, per i quali si sottolinea la grande difficoltà riscontrata per il rinnovo delle attrezzature obsolete e la manutenzione di fabbricati ed impianti di elevata anzianità nonché le crescenti spese determinate dall'adeguamento informatico alle crescenti esigenze di innovazione dettate dalla normativa. Risulta in riduzione, altresì, l'aggregato Godimento Beni di Terzi. Si evidenzia, inoltre, di aver attuato per quanto consentito quanto richiesto dalle azioni di Spending Review anche se i margini per la razionalizzazione delle spese risulta alquanto ridotta, visto le precedenti attività in tal senso svolte negli esercizi precedenti Obiettivi strategici aziendali Gli obiettivi aziendali di miglioramento trasversali alle tre aree della programmazione che sono stati realizzati sono principalmente riferiti a: accreditamento istituzionale aziendale e volontario di eccellenza per singole unità operative; governo clinico con implementazione e monitoraggio di indicatori di processo assistenziale e di esito; gestione del rischio clinico e Implementazione e aggiornamento procedure e istruzioni operative del Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro (SGSL). A questi vanno aggiunte le attività e gli interventi finalizzati a migliorare la comunicazione clinica e gli aspetti organizzativi e relazionali nell accoglienza degli utenti. Tabella 12: Obiettivi strategici aziendali di qualità e miglioramento anno AREA STRATEGICA: Area dell erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) OBIETTIVI (REGIONALI) OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI Valore atteso Autorizzazione e Accreditamento istituzionale aziendale e volontario di eccellenza per singole unità operative Mantenimento dell autorizzazione/accreditamento istituzionale aziendale Mantenimento dell accreditamento volontario di Autorizzazione/ accreditamento aziendale istituzionale n. di unità operative accreditate 19 Consuntivo Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago UUOO coinvolte Tutte le strutture UU.OO accreditate e UOC Prog. Controllo e Qualità 6 UU.OO già accreditate e UOC Prog. Controllo e Qualità

20 Gestione del rischio clinico Implementazione e aggiornamento procedure e istruzioni operative del Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro (SGSL) Governo clinico con implementazione e monitoraggio di indicatori di processo assistenziale e di esito Cura della comunicazione clinica Aspetti organizzativi e relazionali nei rapporti con gli utenti eccellenza di unità operative Audit eventi avversi e Near-miss % di audit sul totale 80% 100% Direzione medica ospedaliera segnalati (escluso cadute) delle segnalazioni Gastroenter.; Nefrologia; Safety Walkaraund UOC coinvolte 5 Neurologia, Pneumologia e Medicina Coordinamento e integrazione con Audit SGSL interni Servizio Prevenzione e il Sistema di Gestione rischio clinico Protezione/DMO Mantenimento dei requisiti per riduzione premio INAIL Implementazione e monitoraggio di un panel di indicatori Monitoraggio di applicazione della procedura operativa aziendale sul consenso informato Risposta entro 30 gg alle segnalazioni di reclamo Autovalutazioni delle UO, audit interni, audit esterno Servizio Prevenzione e Protezione/ UOC Prog. Controllo e Qualità n. indicatori monitorati UOC coinvolte Report periodico di monitoraggio Tempo di risposta non superiore a 60 gg Direzione medica ospedaliera 45 gg URP, reparti e servizi AREA STRATEGICA: Area della sostenibilità economico-finanziaria OBIETTIVI (REGIONALI) OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI Valore atteso Certificazione di bilancio : azioni correttive e completamento efficace delle azioni pianificate Sistema di valutazione per tutto il personale dipendente finalizzato all ottimizzazione del processo di budgeting e alla costruzione di una cultura condivisa della valutazione Analisi del clima aziendale e del benessere organizzativo Sviluppo del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza Prosecuzione nello Sviluppo del Sistema di Controllo Interno Revisione di Bilancio Aggiornamento inventario rilevazione beni aziendali Applicazione del regolamento e degli strumenti di valutazione individuale Adozione di strumenti informatizzati per il budget e la valutazione Individuazione della metodologia/strumento e test di prova Realizzazione di un analisi Attuare le attività di sviluppo del percorso di Prevenzione della Corruzione (L..190/2012) secondo le tempistiche definite dal PTPC Attuare le attività del programma triennale per la Trasparenza ed integrità Attuare le attività di sviluppo del controllo interno per il governo dei rischi amministrativo contabili secondo le tempistiche definite dal progetto regionale AREA STRATEGICA: Area informatica e dei flussi informativi Consuntivo UUOO coinvolte Inventario aggiornato Tutte le UU.OO. Valutazione secondo regolamento Schede di budget e Schede di valutazione individuale web Test per almeno un articolazione aziendale un analisi nell arco del 24 mesi Attuazione delle attività Percorso Prevenzione della Corruzione Attuazione delle attività del programma triennale per la Trasparenza ed integrità Attuazione delle attività del Controllo interno OBIETTIVI (REGIONALI) OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI Semplificazione processi Implementazione Applicazione normativa amministrativi hardware/software processi fatturazione elettronica amministrativi Aspetti organizzativi nell accoglienza degli utenti Semplificazione e trasparenza nell accesso alle informazioni da parte degli utenti Front-office implementazione con funzioni integrate Proposte/progettualità per il miglioramento e la semplificazione alla prenotazione e pagamento ticket e alla richiesta/ritiro di documentazione clinica UOC Serv. Risorse umane UOC Serv. Risorse umane/ UOC Programmazione Controllo e Qualità UOC Serv. Risorse umane/ Servizio Prevenzione e Protezione UOC Serv. Risorse umane/ Servizio Prevenzione e Protezione UOC Servizio affari generali e legali / tutte le UU.OO. UOC Servizio affari generali e legali / tutte le UU.OO. UOC Programmazione Controllo e Qualità TARGET 2016 ATTORI COINVOLTI UOC Sistemi informativi/ UOC Contabilità e Bilancio Proposte/progetti UOC Sistemi informativi Proposte/progetti UOC Sistemi informativi e Direzione medica ospedaliera 20 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

21 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI I risultati di performance organizzativa aziendale sono stati conseguiti nel attraverso l assegnazione a cascata degli obiettivi aziendali (processo di budget) che prevede l elaborazione di una serie di schede di budget per singola unità operativa complessa (UOC) e unità operativa semplice a valenza dipartimentale (UOSVD). In ognuna di queste schede di budget sono state poi riportate le valutazioni finali effettuate dai responsabili di articolazione aziendale, sulla base delle risultanze derivanti dall elaborazione dei dati di attività, dei dati di costo, dei flussi informativi aziendali (datawarehouse) e dall attività documentata dal responsabile di Struttura. Dal 2014 per i Dipartimenti e le Unità Operative Ospedaliere è stata introdotto un processo di budget web che ha permesso di garantire un monitoraggio puntuale infra annuale degli indicatori quantitativi con evidenza degli scostamenti e delle proiezioni rispetto agli obiettivi assegnati. Si riportano di seguito i risultati raggiunti per i principali obiettivi strategici previsti nel piano delle Performance -2017, esplosi nelle schede di budget, suddivisi tra le tre strutture tecnico funzionali aziendali (Ospedale, Distretto Socio sanitario, Dipartimento di prevenzione) e i servizi amministrativi di supporto che confluiscono nella cosiddetta Area trasversale. Per ciascun obiettivo, oltre ad una descrizione sintetica, vengono riportate le informazioni relative a: indicatori, risultato atteso, risultato raggiunto e le strutture di riferimento e/o responsabili. Nel caso di scostamenti tra i risultati ottenuti e quelli programmati si riportano le motivazioni e i riflessi sulla programmazione triennale Obiettivi strategici operativi In quest area sono ricompresi obiettivi riguardanti: - Area della erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) con obiettivi relativi al mantenimento dei livelli prestazionali e di attività raggiunti nel corso degli anni precedenti e aggiornarmento coerente con gli indirizzi di programmazione socio-sanitaria regionale attinenti i livelli essenziali di assistenza; - Area della sostenibilità economico-finanziaria con obiettivi che perseguono la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate (obiettivi regionali da B1 a B3) e l equilibrio economico (obiettivi regionali D1 e D2); - Area informatica e dei flussi informativi con obiettivi di implementazione dell informatizzazione aziendale (il Fascicolo Sanitario Elettronico), di dematerializzazione del ciclo prescrittivo e di rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario in riferimento ai beni sanitari, alla residenzialità extra-ospedaliera e alle Cure Primarie. 21 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

22 Obiettivi strategici - Area della erogazione dei livelli essenziali di assistenza AREA OSPEDALE: ottimizzazione del tasso di ospedalizzazione Descrizione Obiettivo Tasso di Ospedalizzazione: pianificazione e appropriatezza dei ricoveri Indicatore N. ricoveri ordinari N. ricoveri DS/DH Ricoveri inappropriati Risultato atteso ricoveri (DO+DH) (soglia +/-5%) Consuntivo (+18 ricoveri, pari al + 0,1%) Grado di raggiungimento 100% UU.OO coinvolte UUOO ospedaliere con attività di ricovero Nel la domanda di ricoveri espressa dai residenti si è tradotta in un Tasso di Ospedalizzazione(T.O.) del 136,32 Grafico 1Grafico 2 (fonte Data warehouse regionale). Si tratta di un valore ancora leggermente superiore allo standard regionale del 135 ma, considerando che si è partiti, nel 2014, da un Tasso di Ospedalizzazione del 138,33 è stato registrato un decremento del 2,01. Inoltre bisogna precisare che potrebbe essere soggetto ad ulteriore variazione in quanto questo indicatore tiene conto anche della mobilità passiva extraregionale, ma l ultimo dato disponibile è riferito all anno 2013 in quanto i dati del 2014 e del non sono ancora stati comunicati. Grafico 2 - Tasso di ospedalizzazione standardizzato Fonte: DWH Regione Veneto Premesso che il dato inserito per la mobilità extra Regione Veneto nel grafico 2 è il medesimo del (11,89 ) si evince che l incremento dei ricoveri nel è a carico della mobilità intra regione (+143 dimessi) con T.O. un che passa così dal 45,81 al 46,49 ; mentre i dimessi dalle strutture dell AULSS 21 sono stati complessivamente 478 in meno e il T.O. è sceso dal 80,63 al 77,90. Il totale dei ricoveri erogati nell intero anno è stato valutato in linea con il budget aziendale assegnato ai reparti di degenza nel : dimessi rispetto ai previsti (post rinegoziazione), entrambi diminuiti rispetto ai dell anno 2014 Nella tabella seguente sono riportati gli obiettivi assegnati e i risultati raggiunti per UOC sia nell ambito dei ricoveri ordinari che dei ricoveri diurni. Si precisa che per le terapie intensive viene utilizzato come indicatore il numero dei pazienti transitati sommato al numero dei pazienti dimessi (non in tabella). 22 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

23 Tabella 13 Obiettivo Tasso di ospedalizzazione Budget aziendale Scheda di budget Tasso di ospedalizzazione: pianificazione e appropriatezza dei ricoveri [I - 27] N. ricoveri ordinari Consuntivo 2014 Atteso Consuntivo Scost. da val. atteso % di ragg. Cardiologia (UOC) soglia: +/-5% ,00 Chirurgia Generale (UOC) soglia: +/-5% ,00 Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC soglia: +20% ,00 per Geriatria Budget) (UOC per Budget) soglia: +5% ,00 Lungodegenti (USD) tolleranza: +20% ,00 Malattie Infettive (USD per Budget) soglia: +5% ,00 Medicina Interna (UOC) soglia: +/-20% ,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) soglia: +-7% ,00 Neurologia (UOC per Budget) soglia: +/-5% ,00 Oculistica (UOC per Budget) Valutazione proporzionale ,00 Oncologia (UOC per Budget) soglia: 40 ricoveri ,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) soglia: +/-5% ,00 Ostetricia e Ginecologia (UOC) soglia: -5% ,00 Otorinolaringoiatria (UOC) soglia: +/-5% ,00 Patologia Neonatale (USD per budget) soglia: +/-5% ,00 Pneumologia (UOC) soglia: +-20% ,00 Recupero e Rieducazione funzionale soglia: +5% ,00 Legnago Recupero (UOC) e Rieducazione funzionale Zevio soglia: +/-20% ,00 (UOC) Urologia (UOC) soglia: -5% ,00 [D ] N. ricoveri ordinari Pediatria degenze Pediatria (escl. (UOC) Nido) soglia: +5% ,00 U.T.I.C. Legnago (USD) (solo monitoraggio) ,00 Anestesia e Rianimazione (UOC) solo monitoraggio ,00 [I - 28] N. ricoveri DH/DS (n. cicli chiusi) Cardiologia (UOC) soglia: +/-5% ,00 Chirurgia Generale (UOC) soglia: +/-5% ,00 Oculistica (UOC per Budget) soglia -5% ,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) OBIETTIVO soglia -5% RINEGOZIATO: ,00 Urologia (UOC) soglia: +/-5% ,00 Oncologia (UOC per Budget) soglia +/-5% ,00 Ostetricia e Ginecologia (UOC) soglia: +/-5% ,00 [D ] N. Ricoveri diurni di Odontostomatologia in pediatria e ORL Odontostomatologia (DRGs 169,186,187) Legnago (UOSVD) mantenimento/incremento ,00 [D ] N. Ricoveri diurni escl. DRGs di Odonto Otorinolaringoiatria (UOC) soglia: +/-5% ,00 Pediatria (UOC) soglia: +/-5% ,00 Radioterapia (UOC per Budget) solo monitoraggio ,00 Nota: i totali non includono le U.O. che avevano l'obiettivo solo come monitoraggio (in grigio) *UUOO con % di raggiungimento rivista per accoglimento delle motivazioni addotte in fase di consuntivazione AREA OSPEDALE: ricoveri altri indicatori Alle unità operative con attività di degenza ospedaliera vengono assegnati obiettivi di appropriatezza e di efficienza monitorati con diversi indicatori : degenza media, ricoveri oltre soglia, ricoveri potenzialmente inappropriati, Tasso di occupazione, indice di attrazione, % DRGs chirurgici etc. Gli obiettivi assegnati possono ritenersi risultati raggiunti per la maggior parte delle unità operative 23 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

24 Tabella 14 - Obiettivo Indicatori ricoveri BUDGET Scheda di budget Obiettivo Area dell'erogazione dei LEA Note 24 Atteso Consuntivo Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago Scost. da val atteso % di ragg. N. dimessi con DRGs di ''parto'' Ostetricia e Ginecologia (UOC) mantenimento/incremento ,00 N. Dimessi Nido OBIETTIVO 712 Pediatria (UOC) solo monitoraggio % di Parti Cesarei Primari (da flusso CEDAP) Ostetricia e Ginecologia (UOC) mantenimento/riduzione - 15,0% 20,0% 5,0% 66,00 n. dimessi Terapia Antalgica Terapia antalgica (USD per Budget) Nota: correzione refuso Soglia: +/-5% ,00 N. transitati in uscita (da GPI) Anestesia e Rianimazione (UOC) soglia: +/-5% ,00 U.T.I.C. Legnago (USD) soglia: +/-5% ,00 % DRG chirurgici DO Ortopedia e Traumatologia (UOC) Valutazione proporzionale + 85,0% 88,0% 3,0% 100,00 Otorinolaringoiatria (UOC) OBIETTIVO mantenimento/incremento + 75,0% 77,0% 2,0% 100,00 Urologia (UOC) mantenimento/incremento + 70,0% 66,0% -4,0% 94,00 % pazienti ultra65enni operati entro 2 gg per frattura del femore Ortopedia e Traumatologia (UOC) Soglia >75% + 80,0% 78,0% -2,0% 100,00 % ricoveri oltre soglia Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 3,0% 3,0% 0,0% 100,00 Geriatria (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 8,0% 6,0% -2,0% 100,00 Cardiologia (UOC) mantenimento/riduzione - 3,0% 4,0% 1,0% 63,00 Chirurgia Generale (UOC) mantenimento/riduzione - 1,0% 1,0% 0,0% 100,00 Malattie Infettive (USD per Budget) mantenimento/riduzione - 3,0% 3,0% 0,0% 100,00 Medicina Interna (UOC) mantenimento/riduzione - 1,0% 2,0% 1,0% 0,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) mantenimento/riduzione - 2,0% 2,0% 0,0% 74,00 Neurologia (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 1,0% 1,0% 0,0% 100,00 Oculistica (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 1,0% 2,0% 1,0% 47,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) mantenimento/riduzione - 3,0% 2,0% -1,0% 100,00 Otorinolaringoiatria (UOC) mantenimento/riduzione - 1,0% 2,0% 1,0% 85,00 Pediatria (UOC) mantenimento/riduzione - 2,0% 1,0% -1,0% 100,00 Pneumologia (UOC) mantenimento/riduzione - 3,0% 5,0% 2,0% 35,00 Urologia (UOC) mantenimento/riduzione - 5,0% 2,0% -3,0% 100,00 Degenza Media 188,42 187,24-14,53 Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) Soglia: +1,5 gg. - 8,50 9,51 1,01 100,00 Geriatria (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 13,50 13,44-0,06 100,00 Patologia Neonatale (USD per budget) mantenimento/riduzione - 7,00 7,21 0,21 97,00 Chirurgia Generale (UOC) mantenimento/riduzione - 3,50 3,74 0,24 93,00 Lungodegenti (USD) Soglia: +5% del val. - 24,00 22,64-1,36 100,00 Malattie Infettive (USD per Budget) atteso. mantenimento/riduzione - 12,00 12,57 0,57 95,00 Medicina Interna (UOC) mantenimento/riduzione - 10,00 10,31 0,31 97,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) mantenimento/riduzione - 10,50 9,55-0,95 100,00 Neurologia (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 10,00 9,88-0,12 100,00 Oculistica (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 1,75 1,60-0,15 100,00 Oncologia (UOC per Budget) mantenimento/riduzione - 14,00 13,35-14,00 100,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) mantenimento/riduzione - 7,00 7,26 0,26 96,00 Otorinolaringoiatria (UOC) mantenimento/riduzione - 3,60 3,21-0,39 100,00 Pediatria (UOC) mantenimento/riduzione - 3,57 2,95-0,62 100,00 Pneumologia (UOC) mantenimento/riduzione - 12,00 13,89 1,89 84,00 Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) mantenimento/riduzione - 18,50 18,72 0,22 99,00 Recupero e Rieducazione funzionale Zevio (UOC) mantenimento/riduzione - 24,00 24,49 0,49 98,00 Urologia (UOC) mantenimento/riduzione - 5,00 2,92-2,08 100,00 gg degenza dei dimessi Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) mantenimento/incremento ,00 gg degenza dimessi+transitati (da Gpi) Anestesia e Rianimazione (UOC) soglia: +/-5% ,00 U.T.I.C. Legnago (USD) soglia: +/-5% ,00 Indice di attrazione Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) mantenimento/incremento. + 18,0% 21,0% 3,0% 100,00 Ricoveri potenz. inappropriati (DGR 4277/09) Medicina Interna (UOC) mantenimento/riduzione ,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) mantenimento/riduzione ,00 Pneumologia (UOC) mantenimento/riduzione ,00 Pediatria (UOC) Sogliaa: +5 ricoveri ,00 Cardiologia (UOC) Sogliaa: +5 ricoveri ,00 Malattie Infettive (USD per Budget) mantenimento/riduzione ,00 Ostetricia e Ginecologia (UOC) mantenimento/riduzione ,00 Neurologia (UOC per Budget) mantenimento/riduzione ,00 Tasso di occupazione DO dal Lun. al Ven. Oculistica (UOC per Budget) Tasso di Occupazione DO dei dimessi Solo monitoraggio OBIETTIVO + 38,00% 15,00% -23,00% 39,00 Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) mantenimento/incremento + 95,0% 115,0% 20,0% 100,00 Geriatria (UOC per Budget) mantenimento/incremento + 100,0% 112,0% 12,0% 100,00 Patologia Neonatale (USD per budget) mantenimento/incremento + 70,0% 62,0% -8,0% 89,00 Chirurgia Generale (UOC) mantenimento/incremento + 62,0% 65,0% 3,0% 100,00 Lungodegenti (USD) soglia: -1 pt percent. + 95,0% 97,0% 2,0% 100,00 Malattie Infettive (USD per Budget) mantenimento/incremento + 93,0% 95,0% 2,0% 100,00 Medicina Interna (UOC) mantenimento/incremento + 90,0% 89,0% -1,0% 99,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) mantenimento/incremento + 93,0% 109,0% 16,0% 100,00 Neurologia (UOC per Budget) mantenimento/incremento + 72,0% 75,0% 3,0% 100,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) mantenimento/incremento + 90,0% 89,0% -1,0% 99,00 Otorinolaringoiatria (UOC) mantenimento/incremento + 30,0% 33,0% 3,0% 100,00 Pediatria (UOC) mantenimento/incremento + 22,0% 20,0% -2,0% 93,00 Pneumologia (UOC) mantenimento/incremento + 95,0% 127,0% 32,0% 100,00 Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) mantenimento/incremento + 98,0% 96,0% -2,0% 97,00 Recupero e Rieducazione funzionale Zevio (UOC) soglia: +-15 pt + 95,0% 72,0% -23,0% 0,00 Urologia (UOC) mantenimento/incremento + 90,0% 60,0% -30,0% 67,00 Tasso di occupazione(reparti con apertura <365 gg) Oncologia (UOC per Budget) mantenimento/incremento + 98,0% 84,0% -98,0% 85,00 Nota: i totali non includono le U.O. che avevano l'obiettivo solo come monitoraggio (in grigio) *UUOO con % di raggiungimento rivista per accoglimento delle motivazioni addotte in fase di consuntivazione

25 AREA OSPEDALE: osservazioni intensive Descrizione Obiettivo Prosecuzione e incremento Osservazioni Brevi Intensive Indicatore N. Osservazioni intensive % di OBI esitate in ricovero Risultato atteso Consuntivo Grado di raggiungim % 24% 20% 100% UU.OO coinvolte Pronto Soccorso, Chirurgia, Ostetricia Gin., ORL, Pediatria, Urologia Pronto Soccorso, Chirurgia, Ostetricia Gin., ORL, Pediatria, Urologia Per garantire l allineamento del tasso di ospedalizzazione allo standard regionale anche nel è stata garantita l attività di Osservazione Breve intensiva in quanto il 54% dei ricoveri fatti nel sono relativi a pazienti che arrivano dal Pronto Soccorso (7.599 ricoveri urgenti sia nel 2014 che nel ). Si tratta di una modalità assistenziale che ha consentito di gestire, nell ambito di spazi e posti letto dedicati, tutte quelle urgenze che richiedono il mantenimento per qualche ora del paziente nella struttura ospedaliera per il monitoraggio dello stato di salute e la stabilizzazione del quadro clinico. AREA OSPEDALE: prestazioni ambulatoriali Descrizione Obiettivo Indicatore Risultato atteso Mantenimento anno precedente N. prestazioni prestazioni ambulatoriali per esterni Consuntivo (-0,62%) Grado di raggiungimento 100% UU.OO coinvolte Tutte le UU.OO. ospedaliere con attività ambulatoriale I volumi di prestazioni erogate per i pazienti esterni dai reparti e servizi aziendali sono stati oggetto di pianificazione e attento monitoraggio, in quanto la programmazione dell attività ambulatoriale risulta fondamentale per garantire una risposta il più possibile aderente alla domanda del territorio anche in termini di tempi di attesa e relativi standard di erogazione. Tuttavia l azienda è al contempo chiamata alla ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante con un valore soglia (tasso standardizzato, esclusa la diagnostica di laboratorio) inferiore alle 4 prestazioni per abitante. Per tali motivazioni l azienda anche per l anno ha individuato un volume di prestazioni per singola UOC con una soglia di tolleranza del 5% (tabella 10). Tabella 15 - Obiettivi e risultati- Budget Prestazioni ambulatoriali Obiettivo Scheda di budget Note Pianificazione dell'erogazione di prestazioni specialistiche/consulenze per esterni e per interni 25 Atteso Cons. Scost. da val. atteso N. prestazioni per ESTERNI escluse consulenze per PS Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago % di ragg. Chirurgia Vascolare (USD per Budget) Soglia: +/-5% ,00 Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) Soglia -5% ,00 Geriatria (UOC per Budget) Soglia: +/-5% ,00 Terapia antalgica (USD per Budget) Soglia: +/-5% ,00 Cardiologia (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Chirurgia Generale (UOC) Soglia: +/-7% ,00 Laboratorio di analisi (UOC) Soglia: -1% ,00 Lungodegenti (USD) Soglia: +/-5% ,00 Malattie Infettive (USD per Budget) Soglia: +10% ,00 Medicina Interna (UOC) solo monitoraggio ,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Neurologia (UOC per Budget) Soglia: +/-5% ,00 Oculistica (UOC per Budget) Valutazione proporzionale ,00 Odontostomatologia Legnago (UOSVD) Soglia: +/-5% ,00 Oncologia (UOC per Budget) Soglia: +/-5% ,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Ostetricia e Ginecologia (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Otorinolaringoiatria (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Pediatria (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Pneumologia (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Radiologia diagnostica (UOC) ,00 Radioterapia (UOC per Budget) mantenim/incremento ,00 Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) Soglia -10% ,00 Recupero e Rieducazione funzionale Zevio (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Urologia (UOC) Soglia: +/-5% ,00 Istologia e anatomia patologica (USD)- citologia Soglia: -3% ,00 Istologia e anatomia patologica (USD) - istologia Soglia: -2% ,00 Accettazione e Pronto Soccorso (UOC) Soglia: +/-5% ,00

26 Il risultato a consuntivo è sostanzialmente in linea con gli obiettivi assegnati se si esclude la flessione registrata dalle prestazioni erogate dal Pronto Soccorso e correlate anche al minor numero di accessi. Pertanto il numero di prestazioni ambulatoriali per abitante è sostanzialmente sovrapponibile rispetto all anno precedente (3,66 nel rispetto al 3,67 del 2014) e si mantiene al di sotto dello standard di 4 prestazioni pro capite. Sono stati, inoltre, assegnati obiettivi relativi a singole prestazioni specialistiche, sia per esterni che per interni, in quanto ritenute rilevanti in relazione al rispetto degli standard dei tempi di attesa, allo sviluppo di percorsi diagnostico-assistenziali, e/o caratterizzate da un importante assorbimento di risorse tecnologicoorganizzative. Tabella 16 - Obiettivi e risultati- Budget Singole Prestazioni ambulatoriali Scheda di budget Pianificazione e monitoraggio di singole prestazioni specialistiche Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per Budget) Nefrologia e Dialisi (UOC) Otorinolaringoiatria (UOC) Odontostomatologia Legnago (UOSVD) Radioterapia (UOC per Budget) Medicina Interna (UOC) Obiettivo misuratore note Atteso Colonscopie (COD e 45.25) per screening (Cod. Esenz. 5A7) Cons. Scost. da val. atteso % di ragg. Soglia: -5% ,00 N. dialisi (esterni) ,00 N. dialisi (interni) solo monitoraggio ,00 N. dialisi peritoneale per esterni Soglia: -10% ,00 N. Ecografie del collo (int+est) mantenimento/incremento ,00 N. interventi di tiroidectomia (DRG 290) mantenimento/incremento ,00 N. prest. est. ( ) TRATTAMENTO ,00 ORTODONTICO (Odontostomatologia) N. prest. est. ( ) Trattamento con IMRT mantenim/incremento ,00 N. prestazioni Medicina nucleare (est+int) mantenim/incremento ,00 N. prestazioni radioterapiche per esterni ,00 N. prestazioni radioterapiche per interni ,00 N. prestazioni radioterapiche TOTALI (est e int) Soglia: -5% ,00 N. densitometrie per est. mantenim/incremento ,00 N. prest. est. (89.7A.8) PRIMA VITA ENDOCRINOLOGICA mantenimento/incremento ,00 (Medicina N. prest. est. int.) ( ) VITA ENDOCRINOLOGICA DI Soglia: -15% ,00 CONTROLLO (Medicina int.) N. prest. est. ( ) Soglia: -15% ,00 ECO(COLOR)DOPPLER N. Prestazioni CAD Centro TSA anti E ARTI diabetico Soglia: +/-5% ,00 N. prest est. ( ) VITA ANESTEOLOGICA DI Soglia: +/-5% ,00 CONTROLLO PER TERAPIA DEL DOLORE Terapia antalgica (USD per N. prest est. (89.7A.1) PRIMA VITA ANESTEOLOGICA - Soglia: +/-5% Budget) Prima valutaz per terapia dolore (esclusa visita ,00 preoperatoria) N. prest. est. ( ) soglia -5% ,00 Chirurgia Vascolare (USD per ECO(COLOR)DOPPLER TSA E ARTI Budget) N. prest est. (89.7A.6) PRIMA VITA CHIRURGICA soglia -5% ,00 Lungodegenti (USD) VASCOLARE N. prest. est. ( ) ECO(COLOR)DOPPLER DEI TSA a mantenimento/incremento ,00 riposo o dopo prova fisica o farmacologica Oculistica (UOC per Budget) n prest. amb. complesse (PAC) Oculistica (cristallino) Valutazione proporzionale ,00 Oncologia (UOC per Budget) n prest. amb. complesse (PAC) (Chemioterapia) mantenim/incremento ,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) n prest. amb. complesse (PAC) Soglia: -10% ,00 Chirurgia Generale (UOC) N. prest. est. ( ) solo monitoraggio ,00 ECO(COLOR)DOPPLER TSA E ARTI N. prelievi sangue venoso e microbiologici Soglia: -10% ,00 Laboratorio di analisi (UOC) Prestazioni allergologia Soglia: -10% ,00 AREA OSPEDALE: obiettivi specifici di revisione dell organizzazione dei processi assistenziali A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici Nu PUNTI Valore Cons OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA m. ULSS 2014 Adeguamento della dotazione di posti letto alla 0,5 Programmazione Regionale A.3 Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR Concentrazione negli ospedali Hub dell attività di Alta Complessità (% ricoveri Classe A su Totale) Attivazione funzione di coordinamento del laboratorio analisi e dell Anatomia ed Istologia patologica con le aziende ULSS 20 e ULSS 22 Mantenimento e miglioramento dei percorsi in essere riferiti alla rete hub e spoke della regione Veneto per: ictus, IMA, Percorso Nascita 26 0,5 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago OB. AZIEND ALE OB. AZIEND ALE IN FASE DI VERIFICA

27 C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi Nu PUNTI Valore Cons OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA m. ULSS 2014 Mantenimento/riduzione tasso di ospedalizzazione 135 0,50 138,33 136,32 Appropriatezza dei ricoveri diurni <15% 0,50 9,17% 8,9% C.3 Appropriatezza delle cure Appropriatezza durata della degenza dei ospedaliere ricoveri in area riabilitativa 20% 1 15,39% 16,15% Parti Cesarei Primari <15% 0,50 18,56% 20,55% Ricoveri medici oltre soglia pazienti ultra 65enni 3% 0,50 3,05% 4,01% C.4 C.5 C.6 Ottimizzazione della Rete Oncologica e attivazione delle Breast Unit Aderenza alle Disposizioni Operative per l Attività di Pronto Soccorso (DGR 1513/2014) Aumento dell'efficienza nell'impiego delle Sale Operatorie Attivazione della Rete Oncologica Veneta secondo quanto previsto dalla DGR 2067/2013 Durata di accesso in Pronto Soccorso inferiore alle 4 ore secondo quanto previsto dalla DGR 1513/2014 Attivazione di percorsi brevi per i Medici di Medicina Generale per le specialità di oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, dermatologia Effettuazione di almeno 1000 interventi annui (solo Ricovero Ordinario) in ciascuna sala operatoria utilizzata 5 giorni alla settimana Mantenimento dello standard regionale sulla tempestività nell intervento chirurgico per frattura di femore in pazienti ultra 65enni 1 90 percentile degli accessi entro 4 ore H 5.25 H 1 >1.000 interventi annuali 80% 1 OB. AZIEND ALE 80,4% 79,6% C.7 Organizzazione dell Attività Chirurgica Attivazione di una sezione di Week Surgery 40% 0,25 Attivazione dei letti monitorati secondo quanto previsto da DGR 2122/2013 0,25 Riduzione di DGR medici in reparti chirurgici <14% 0,50 17,68% 17,29% C.8 Sperimentazione Clinica Incremento sperimentazioni estratte dall Osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali AIFA Registri AIFA: chiusura delle schede di followup per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing) >anno ,25 0,25 Nell anno vi sono state variazioni delle dotazioni del numero dei posti letto per struttura, area funzionale e singola unità di offerta per garantire l adeguamento entro il 31/12/ al Piano Aziendale adottato in attuazione degli indirizzi previsti dalla DGRV 2122/2013: dotazione definitiva di 363 posti letto nell Ospedale di rete di Legnago e di 53 posti letto nell Ospedale nodo di rete di Bovolone. Nell ambito della programmazione dell assistenza ospedaliera sono stati inseriti e attentamente monitorati quegli obiettivi regionali che rappresentano standard di funzionamento dei servizi. La tabella seguente riporta sinteticamente obiettivi, indicatori, valori soglia e risultati raggiunti al 31/12/ confrontati, quando possibile, con l anno Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

28 AREA DISTRETTO: organizzazione distrettuale e piano di zona A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici Num. OBIETTIVO A.1 A.5 Adeguamento della organizzazione distrettuale agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR Valutazione e monitoraggio dell attuazione del Piano di Zona INDICATORE Sviluppo del modello di Centrale Operativa Territoriale (COT) Presentazione della relazione valutativa annuale sul piano di zona, entro i termini previsti, corredata dal monitoraggio annuale sui dati SOGLIA PUNTI ULSS Val. Cons 1 1 Grande rilevanza ha assunto l integrazione del Distretto Socio Sanitario con l Ospedale, con il Dipartimento di Prevenzione e con la Comunità Locale. Tutto ciò è finalizzato ad assicurare una risposta continuativa ai bisogni della popolazione con riferimento ai Livelli Essenziali di Assistenza responsabilizzando allo stesso tempo tutti i soggetti coinvolti. Nel è stata attuata la riorganizzazione del Distretto, così come previsto nel nuovo Atto aziendale. Un elemento innovativo dell organizzazione territoriale è la Centrale Operativa Territoriale (COT) che, con funzione di presa in carico dell utente protetto e di raccordo fra i soggetti della rete assistenziale, è stata istituita secondo le linee guida regionali emanate con DGR n del 30 dicembre E stato puntualmente seguito il cronoprogramma regionale per la formazione e l attuazione del progetto finalizzato all attivazione della Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.). Si tratta di un progetto adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 117 del 11/04/2014 che ha identificato nella C.O.T. l elemento cardine dell organizzazione del territorio in quanto svolge la funzione di coordinamento della presa in carico dell utente protetto e di raccordo fra i soggetti della rete assistenziale. C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi Num. OBIETTIVO C.2 Integrazione Ospedale Territorio INDICATORE Ultra 75enni visitati a domicilio entro 2 gg dalla dimissione Ultra 75enni con almeno 8 accessi domiciliari nell ultimo mese di vita Riammissioni mediche entro 30 giorni per 100 ricoveri negli ultra 75enni SOGLIA PUNTI ULSS Val. Cons >10% 0,50 NO 9,36% >15% 0,50 16,83% <10% 1 9,16% La Centrale Operativa Territoriale ha collaborato e contribuito alla integrazione ospedale-territorio e in particolare ha monitorato nel corso dell anno gli indicatori individuati dalla Regione Veneto proponendo azioni finalizzate al loro miglioramento con risultato pienamente positivo per 2 su 3. Infatti, risulta leggermente inferiore allo std la % di pazienti visitati al domicilio entro 48 ore dalla dimissione. Questo indicatore dovrà essere migliorato nel 2016 anche per dare una risposta concreta alla difficoltà più volte segnalate dai reparti di degenza di dimettere i pazienti che hanno completato l iter diagnostico con conseguente allungamento della degenza media. A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici Num. OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA PUNTI ULSS Val. Cons A.4 Adeguamento della organizzazione delle strutture intermedie agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR Progressione del piano di adeguamento aziendale della dotazione assistenziale territoriale (strutture intermedie) come ratificato, per ogni azienda, con apposita delibera di giunta. N. 94 p.l. complessivi programmati (DGR n. 2122/2013), di cui 59 ancora da attivare 0,5 NO In fase di realizzazi one 28 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

29 La DGR n. 2718/2012 prevede l attivazione di Posti Letto di Ospedale di Comunità contestualmente alla riduzione dei Posti letto ospedalieri. Poiché, questi Posti Letto devono essere istituiti, in via prioritaria, presso strutture pubbliche (sedi distrettuali, Ospedali parzialmente o totalmente dimessi) l Azienda, con Deliberazione del Direttore Generale n. 89 del 07/03/2014 ha adottato il Piano aziendale di adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera e territoriali DGR 2122/2013 ed ha individuato le sedi idonee (n. 20 Posti letto di Ospedale di Comunità nell Ospedale di Bovolone a seguito della disattivazione dei Posti Letto di Lungodegenza; n. 20 Posti Letto di Comunità presso l ex Ospedale di Zevio; 19 posti Letto di Comunità presso il Centro Sanitario Polifunzionale di Nogara). Nel la Direzione del Centro Servizi San Biagio di Bovolone ha presentato un progetto per l attivazione di un nucleo sperimentale di Ospedale di Comunità di n. 10 posti letto presso i locali del Centro Servizi stesso. Con deliberazione del Direttore Generale n. 703 del 11/12/ è stata approvata l attivazione di un nucleo sperimentale di Ospedale di Comunità presso il Centro Servizi San Biagio di Bovolone con n. 5 posti letto previsti presso i locali del Centro Servizi stesso, cui seguirà l attivazione di ulteriori n. 5 posti letto entro il A lavori ultimati nella nuova sede, primo piano - ala ovest dell Ospedale a vocazione territoriale di Bovolone, saranno attivati ulteriori n. 10 posti letto per un totale complessivo di n. 20 posti letto. AREA DISTRETTO: farmaceutica territoriale Il Servizio Farmaceutico Territoriale ha proseguito anche nell anno con una serie di attività finalizzate a monitorare il corretto impiego dei farmaci. La Regione Veneto, infatti, ha richiesto anche per l anno alle aziende sanitarie di realizzare un percorso di miglioramento monitorando nello specifico alcune categorie di farmaci, come per es. gli antipertensivi e le statine, gli inibitori di pompa protonica (PPI) ed i farmaci per i disturbi respiratori, che fanno registrare i maggiori consumi con un forte impatto sulla spesa farmaceutica pro-capite. Le unità operative Servizio farmaceutico Territoriale e Cure Primarie hanno garantito il monitoraggio della spesa farmaceutica indotta dai medici di medicina generale, attuato attraverso un processo di audit, programmato nei team dei medici di medicina generale. Dopo una prima analisi dei dati da parte del Servizio Farmaceutico Territoriale, a ciascun medico di medicina generale è stato trasmesso, con cadenza trimestrale, un report contenente i dati di spesa dei propri assistiti. I medici di medicina generale, che all interno di ogni team avevano dati di spesa disallineati rispetto alla media del team stesso, sono stati contattati periodicamente da un nucleo aziendale costituito da dirigenti appartenenti all area Cure Primarie, Farmaceutico Territoriale e Ospedale. AREA DISTRETTO: cure primarie A) Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici Num. OBIETTIVO A.2 Sviluppo delle cure primarie e partecipazione alla governance INDICATORE Effettuazione Monitoraggio dello sviluppo delle Cure Primarie N Medicine di gruppo integrate autorizzate dalla Regione SOGLIA PUNTI ULSS Cons 0,5 3 0,5 3 In attuazione al PSSR la Regione Veneto con deliberazioni nn. 41, 1666, 2258 del 2011 e n del 2012 ha definito il nuovo assetto per le Cure primarie prevedendo l istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e l aggregazione dei medici di Medicina Generarle (MMG) in Medicine di Gruppo Integrate. Nel sono stati inviati per le autorizzazioni regionali quattro progetti di Medicine di Gruppo Integrate: Nogara, Zevio, Villa Bartolomea e Cerea. La Commissione Regionale (CRITE) nel 2016 ha dato parere favorevole per tre MGI (Nogara. Cera e Villa Bartolomea) mentre ha sospeso il parere per quella di Zevio chiedendo la riformulazione del progetto con ampliamento del bacino di assistiti. L azienda ha già provveduto a inviato il progetto recependo le richieste della CRITE. 29 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

30 AREA OSPEDALE DISTRETTO : obiettivi trasversali C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi Num. OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA PUNTI ULSS Cons. C.8 C.9 C.10 Indicatori di Appropriatezza Prescrittiva Sperimentazione Clinica ed Aumento delle segnalazioni ADR per farmaci e vaccini Messa a regime del sistema ACG Miglioramento di tutti gli indicatori di aderenza del rapporto OsMed dell Agenzia Italiana del Farmaco e Indicatori di appropriatezza della Regione Veneto Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di abitanti) Utilizzo dei modelli predittivi di ACG nella generazione di liste di pazienti complessi ad alto rischio con medicina di iniziative 4 al 75% 500 segnalazioni per milione di abitanti (farmaci + vaccini) 0,5 Si (81 segnalaz ioni) 1 Si tratta di obiettivi operativi che coinvolgono trasversalmente il Servizio Farmaceutico Territoriale con l assistenza primaria (MMG e PLs), a cui è stato assegnato il compito di monitoraggio, e i medici specialisti ospedalieri. Poiché l'azienda risulta adempiente se tutti gli indicatori sono all'interno del valore soglia (esclusivamente per gli indicatori di appropriatezza) o migliorati rispetto al 2014 (sia per gli indicatori di appropriatezza che per gli indicatori di aderenza), I medici prescrittori (MMG, PLS, medici specialisti di strutture ospedaliere/ambulatoriali aziendali e non aziendali) sono stati coinvolti per quegli indicatori che si discostavano rispetto allo standard regionale. L obiettivo è stato raggiunto al 75% in quanto vi sono ambiti di miglioramento per alcune categorie di farmaci, come per es. gli antipertensivi (in particolare i sartani), gli inibitori di pompa protonica (PPI), i farmaci per i disturbi respiratori e per l osteoporosi, che hanno fatto registrare i maggiori consumi con un forte impatto sulla spesa farmaceutica pro-capite. Mentre sia per il numero di segnalazioni delle reazioni avverse ai farmaci, che per il numero di sperimentazioni l Azienda ha raggiunto gli obiettivi così come richiesto dalla Regione Veneto. E stata garantita l adesione agli stadi di implementazione del Progetto ACG previsti dalla Regione Veneto con l aggiornamento del data set annuale e l utilizzo dei modelli predittivi di ACG nella generazione delle liste dei pazienti affetti da scompenso cardiaco in via sperimentale per almeno due MMG. AREA PREVENZIONE: screening C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi N. OBIETTIVO INDICATORE C.1 Copertura Vaccinazioni già Obbligatorie e Screening Oncologici SOGLIA PUNTI ULSS Copertura corretta per screening mammografico 80% 0,50 72,2% Copertura corretta per screening citologico 60% 0,50 68,6% Copertura corretta per colon-retto 65% 0,50 72,6% Per ridurre la mortalità per carcinoma della mammella, della cervice uterina e del colon-retto è necessario monitorare la reale adesione della popolazione eleggibile ai programmi di screening. A tale proposito la Regione del Veneto ha individuato valori soglia per definire il raggiungimento degli obiettivi per tutti e tre i programmi di screening. Gli screening oncologici nel hanno avuto una buona adesione da parte della popolazione target, confermando, seppure con qualche variabilità territoriale, la sensibilizzazione alla prevenzione delle patologie tumorali del colon-retto, mammella e collo dell utero e la fidelizzazione dell utenza ai programmi proposti. In particolare si sottolinea che, nel, l adesione allo screening mammografico ha registrato un leggero calo dell'adesione corretta rispetto all'anno precedente, nonostante l'accesso alla prestazione in fascia agevolata con l'apertura del servizio in giorni prefestivi e festivi e in orario serale. Questo potrebbe essere spiegato con la fisiologica variabilità territoriale e storica che caratterizza questo screening. 30 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

31 Per quanto riguarda gli screening colonrettale e citologico, si mantiene una buona adesione, sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti, a conferma della fidelizzazione degli utenti a questo tipo di screening. AREA PREVENZIONE: vaccinazioni C) Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi N. OBIETTIVO INDICATORE C.1 Copertura Vaccinazioni già Obbligatorie e Screening Oncologici Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" (coorte 2013) Difterite e Tetano Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" (coorte 2013) Epatite B Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" (coorte 2013) Polio SOGLIA PUNTI ULSS 95% 0,50 97,3% 95% 0,50 97,3% 95% 0,50 97,3% Indicatore importante delle attività di prevenzione delle malattie infettive nella popolazione è il tasso di copertura vaccinale, con una soglia di almeno il 95% di adesione, per il ciclo di base a tre dosi per le vaccinazioni ex obbligatorie (difterite, tetano, epatite B, polio). La copertura vaccinale a 24 mesi (% bambini vaccinati su totale bambini) ha superato il valore soglia stabilito dalla Regione Veneto. AREA LISTE D ATTESA: prestazioni traccianti E) Liste d attesa Nu m. E.1 E.2 OBIETTIVO INDICATORE SOGLIA Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo le disposizioni della DGR 320/2013 Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per Abitante PUNTI ULSS Valore 2014 anno Rispetto Tempi d'attesa classe A 90% 2 83,2% 90,53% Rispetto Tempi d'attesa classe B 90% 3 86,82% 90,26% Rispetto Tempi d'attesa classe C 100% 1 99,87% 96,08% Apertura degli ambulatori e delle diagnostiche in orario serale e nei giorni 1 NO NO di sabato e domenica Ottenimento del numero di prestazioni per abitante, riducendo il tasso di utilizzo nelle branche fuori standard 3 Ancora in fase di verifica L obiettivo di contenimento dei tempi di attesa viene monitorato come percentuale di prestazioni erogate entro gli standard previsti dalla normativa nazionale e regionale. Poiché questo obiettivo non era stato pienamente raggiunto nel 2014, l azienda ha deciso nel di investire ulteriori importanti risorse (ore di attività) e di rafforzare le azioni di monitoraggio e di gestione dell offerta di prestazioni ambulatoriali. Con il budget sono stati, innanzitutto, assegnati obiettivi di volumi di attività ambulatoriale a tutte le UOC che erogano prestazioni per esterni per un totale complessivo di prestazioni. Il risultato ottenuto a consuntivo è in linea con il programmato in quanto si è registrato un scostamento di (-0,6%) prestazioni rispetto al valore target ma all interno della soglia del +/-5%. Inoltre, alle UOC che erogano prestazioni individuate traccianti per gli standard sopra citati sono stati assegnati obiettivi specifici di rispetto dei tempi di attesa per Fascia A, Fascia B e Fascia C con monitoraggio mensile della percentuale di prestazioni erogate entro il tempo massimo previsto (10gg, 30/60gg e 180 gg rispettivamente). L andamento a livello aziendale nel rispetto ai 3 indicatori rileva che il 90,53% delle prestazioni richieste con fascia A sono state erogate entro i 10 gg (83,2% nel 2014), il 90,26% delle prestazioni richieste in Fascia B sono state erogate entro 30-60gg ( 87,9% nel 2014) e il 96,08% delle prestazioni richieste in Fascia C sono state erogate entro 180gg (99,9% nel 2014). Pertanto complessivamente nel l azienda ha pienamente raggiunto l obiettivo di rispetto dei tempi di attesa delle Classi A e B, mentre lo ha parzialmente raggiunto per la Classe C, anche se in miglioramento rispetto al dato Dall analisi dell andamento mensile dei tempi di attesa raffigurato nel Grafico 3 risulta evidente che tale risultato è dovuto al fatto che nel primo semestre, e in particolare nel mese di aprile, si è registrata 31 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

32 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre una % inferiore allo std, mentre nel secondo semestre vi è stato un netto aumento della % di prestazioni erogate entro lo standard. Grafico 3- Tempi d attesa: andamento prestazioni entro standard Anno Tempi d'attesa: andamento mensile prestazioni entro standard "Anno " 100% 98% 99% 99% 96% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 99% 100% 95% 90% 85% 91% 91% 94% 92% 88% 91% 88% 90% 90% 89% 90% 90% 90% 90% 90% 90% 91% 90% 90% 90% 90% 90% 90% 80% 82% A B 75% C 70% 65% 60% Sono 68 le prestazioni medie mensili erogate oltre lo standard per la fascia A con un intervallo che va da 34 prestazioni di gennaio a 65 prestazioni di dicembre. Grafico 4 - Tempi d attesa: Anno FASCIA A gennaio febbraio Tempi d attesa: Anno FASCIA A marzo aprile maggio giugno luglio agosto TOTALE ENTRO STD FUORI STD settembre ottobre novembre dicembre Anche le prestazioni fuori standard per la fascia B ha un andamento analogo: 53 prestazioni fuori standard a gennaio contro 88 prestazioni fuori standard a dicembre con 103 prestazioni medie mensili erogate oltre lo standard. Grafico 5 - Tempi d attesa: Anno FASCIA B Tempi d attesa: Anno FASCIA B gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALE ENTRO STD FUORI STD 32 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

33 Mentre l andamento della fascia C rimane sostanzialmente in linea con l obiettivo regionale del 100%, ad esclusione dei mesi centrali del con una punta di 89 prestazioni fuori standard a giugno. Tempi d attesa: Anno FASCIA C Grafico 6 - Tempi d attesa: Anno FASCIA C gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALE ENTRO STD FUORI STD Nei diagrammi sotto riportati sono evidenziate le prestazioni che si discostano dallo standard nell anno aggregate per disciplina e per fascia di priorità. Queste aree di criticità rappresenteranno le priorità di intervento per il Anno - Classe Priorità A Anno - Classe Priorità B 08 - Cardiologia 69 - Radiologia100% 09 - Chirurgia diagnostica generale 80% 14 - Chirurgia 68 - Pneumologia vascolare 60% 64 - Oncologia 19 - Endocrinologia 40% 58 - Gastroenterologia 56 -Recupero e riabilitazione 52 - Dermosifilopatia 20% 0% 43 - Urologia 38 - Otorinolaringoiatria 30 - Neurochirurgia 32 - Neurologia 34 - Oculistica 36 - Ortopedia 37 - Ostetricia e Ginecologia 08 - Cardiologia 69 - Radiologia100% 09 - Chirurgia diagnostica generale 80% 14 - Chirurgia 68 - Pneumologia vascolare 60% 64 - Oncologia 19 - Endocrinologia 40% 58 - Gastroenterologia 56 -Recupero e riabilitazione 52 - Dermosifilopatia 20% 0% 43 - Urologia 38 - Otorinolaringoiatria 30 - Neurochirurgia 32 - Neurologia 34 - Oculistica 36 - Ortopedia 37 - Ostetricia e Ginecologia Anno - Classe Priorità C 08 - Cardiologia 69 - Radiologia100% 09 - Chirurgia diagnostica generale 80% 14 - Chirurgia 68 - Pneumologia vascolare 60% 64 - Oncologia 19 - Endocrinologia 40% 58 - Gastroenterologia 56 -Recupero e riabilitazione 20% 0% 30 - Neurochirurgia 32 - Neurologia 52 - Dermosifilopatia 43 - Urologia 38 - Otorinolaringoiatria 34 - Oculistica 36 - Ortopedia 37 - Ostetricia e Ginecologia 33 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

34 AREA SOSTENIBILITA ECONOMICA FINANZIARIA OBIETTIVI DI SPESA DEI BENI SANITARI Descrizione Obiettivo Rispetto costi per UOC per fattori produttivi rilevanti: Beni sanitari Indicatore Spesa per beni sanitari per UU.OO. Ospedaliere Risultato atteso Consuntivo Grado di raggiungimento 100,0% ( pari al -3,4%) UU.OO coinvolte UUOO Ospedale La spesa per i consumi di Beni sanitari da parte delle unità operative ospedaliere è stata pari a Per la maggior parte delle Unità operative il monitoraggio è stato effettuato sul totale dei consumi per Beni sanitari, mentre in alcune UOC si è scelto di fare riferimento agli aggregati più critici (materiali protesici, farmaci in somministrazione e in distribuzione diretta). Tabella 17 Budget consumi beni sanitari Obiettivo Consuntivo 2014 Atteso Consuntivo Scheda di budget Scostamento rispetto obiettivo Rispetto delle previsioni dei costi per beni sanitari % di ragg. Spesa per Beni sanitari - TOTALE Chirurgia Vascolare (USD per Budget) ,00 Geriatria (UOC per Budget) ,00 Patologia Neonatale (USD per budget) ,00 Terapia antalgica (USD per Budget) ,00 Accettazione e Pronto Soccorso (UOC) ,00 Anestesia e Rianimazione (UOC) ,00 Assistenza domiciliare integrata ADI ,00 Cardiologia (UOC) ,00 Chirurgia Generale (UOC) ,00 Istologia e anatomia patologica (USD) ,00 Laboratorio di analisi (UOC) ,00 Lungodegenti (USD) ,00 Malattie Infettive (USD per Budget) ,00 Nefrologia e Dialisi (UOC) ,00 Neurologia (UOC per Budget) ,00 Oculistica (UOC per Budget) ,00 Odontostomatologia Legnago (UOSVD) ,00 Oncologia (UOC per Budget) ,00 Ortopedia e Traumatologia (UOC) ,00 Ostetricia e Ginecologia (UOC) ,00 Otorinolaringoiatria (UOC) ,00 Pediatria (UOC) ,00 Pneumologia (UOC) ,00 Radiologia diagnostica (UOC) ,00 Radioterapia (UOC per Budget) ,00 Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) ,00 Recupero e Rieducazione funzionale Zevio (UOC) ,00 U.T.I.C. Legnago (USD) ,00 Urologia (UOC) ,00 [I - 48] Spesa Beni Sanitari - TOTALE(con Ribaltamenti) Gastroenterologia ed Endoscopia Dig. (UOC per ,00 Budget) Medicina Interna (UOC) ,00 Con la negoziazione di budget è stato definito il budget per le unità operative del Presidio Ospedaliero per il consumo di beni sanitari, stimando un fabbisogno complessivo in lieve aumento (+3,96%) rispetto all'anno precedente ( ). L'obiettivo definito come "Rispetto delle previsioni dei costi per beni sanitari" è 34 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

35 stato articolato in sotto-obiettivi per i singoli conti di spesa, (prodotti farmaceutici, protesi, presidi chirurgici, IVD, altri beni sanitari) ed è stato assegnato ai Centri di Responsabilità valutando per ognuno le esigenze di risorse rispetto all'attività programmata per il, prevedendo quindi in alcuni casi incrementi di budget. A consuntivo d'anno si rileva un incremento rispetto al 2014 del solo +0,5% ( ) in quanto in corso d anno: sono intervenute variazioni in riduzione dei prezzi per rinegoziazioni e/o gare regionali/area vasta in particolare per l UOC di Cardiologia e l UOC di Nefrologia e Dialisi; sono state posticipate le attivazioni e i trasferimenti dei posti letto previsti con decorrenza primo semestre 2016 che erano state considerate nell assegnazione iniziale del budget (unità operative delle aree funzionali medica e riabilitativa); alcuni costi imputati inizialmente al capitolo dei beni sanitari sono stati successivamente spostati, correttamente, in altri conti (per es femtolaser di oculistica). Dopo la fase di rinegoziazione prevista a settembre sono state attentamente valutate le richieste degli ultimi mesi per contenere le scorte di reparto con l obiettivo di avvicinarsi ai vincoli di spesa regionali. Per tali motivi è stato possibile raggiungere il risultato di contenere la spesa del al di sotto del valore inizialmente assegnato ( ) anche se analizzando i singoli conti che compongono tale spesa, in alcuni casi si rileva uno scostamento in incremento rispetto al valore atteso (per es.protesi attive per ORL e Cardiologia). L assegnazione degli obiettivi di spesa ai Centri di Responsabilità rappresenta circa l 85% del TETTO DI SPESA che la Regione ha stabilito in quanto alcuni aggregati di costo non sono riconducibili a Unità Operative Complesse (es. Case di Riposo, distribuzione farmaci per pazienti con malattie rare, ecc). Si riportano di seguito gli obiettivi di spesa assegnati dalla Regione (identificati dal piano dei conti regionale): SPESA FARMACEUTICA OSPEDALIERA - tetto assegnato da Regione Conto di CE BA0030 (B.1.A.1) Prodotti farmaceutici ed emoderivati Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale , ,2% Come si evince dalla tavola sottostante il costo per acquisto Prodotti Farmaceutici ed emoderivati al netto del costo farmaci epatite C (fatture di acquisto farmaci antiepatite C al netto del Pay Back per trattamenti oltre le 12 settimane e delle note di accredito - competenza ) rispetta il tetto assegnato. Nei precedenti monitoraggi trimestrali, infatti il valore risultava depurato dall aggregato. Togliendo perciò dal valore dell aggregato di conto economico, il valore extracontabile ricavato dalle fatture e note di accredito per acquisto Farmaci Epatite C, lo scostamento rispetto al tetto è pari ad ,00 pari al -0,2%. Il risultato ottenuto è stato frutto di una attenta analisi degli acquisti soprattutto a fine esercizio. 35 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

36 DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI FARMACI Descrizione Obiettivo Indicatore Risultato atteso N /Percentuale di Incremento Distribuzione diretta farmaci, pazienti con rispetto al 2014 farmaci in dimissione distribuzione farmaci (n ) in dimissione Consuntivo Grado di raggiungimento UU.OO coinvolte n % UU.OO. con degenza L obiettivo di mantenimento dell attività di distribuzione dei farmaci ai pazienti in dimissione è stato pienamente raggiunto, in quanto tutte le Unità operative sono riuscite a mantenere le distribuzioni rispetto all anno precedente. SPESA PER I DISPOTIVI MEDICI (ESCLU I DISPOTIVI DIAGNOSTICI IN VITRO - IVD) tetto assegnato da Regione Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale BA0210 (B.1.A.3) Dispositivi medici (senza IVD) , , ,00 3,7% Si riporta di seguito il dettaglio degli scostamenti rispetto all'anno precedente ( rilevati dalla contabi-lità analitica di magazzino) e, a fianco, i dati di attività (interventi e prestazioni) che motivano tali scostamenti 36 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

37 CONSUMI UNITA' OPERATIVA ANNO ANNO 2014 SCOSTAMENTO ATTIVITA' N PRESTAZIONI/INTERVENTI Urologia (UOC) ANNO ANNO 2014 Tipo Attivita' ( ) stent ureterale doppio j cod. 175-xxx-xx v.m ) guaina ster. monouso x videocistoscopio cst-5000 con canale operativo da 2,1mm Ricovero Ordinario ( ) forbice harmoni ace harh23m Day Surgery Amb. Chirurgico ( ) cestello estrattore calcoli ncircle cod. ntse protetto ( ) *set chirurgia endoscopica savuroeo/lgo ( ) guida teflonata std retta da 0.35 cod. thsf ( ) elettrodo ansa 03mm fr 30 per resettore wolf cod ( ) forbice harmonic ace harh36m ( ) cavo da illuminazione a fibre ottiche per isteroscopia cod. 495na ( ) sav-resezione prostata - tur ( ) forbice endo shear har23m diam. 5mm Altro Otorinolaringoiatria (UOC) ANNO ANNO 2014 Tipo Attivita' J - DISPOTIVI IMPIANTABILI ATTIVI N Interventi chirurgici: L - STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO O RIUSABILE Z - APPARECCHIATURE SANITARIE E RELATIVI COMPONENTI AC CESSORI E MATERIALI Q - DISPOTIVI PER ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA E OTORI NOLARINGOIATRIA K - DISPOTIVI PER CHIRURGIA MINI-INVAVA ED ELETTRO CHIRURGIA P - DISPOTIVI PROTECI IMPIANTABILI E PRODOTTI PER OSTEONTE Altro ricovero ordinario + day surgery N Interventi di protesi cocleare N interventi di stapedectomia Nefrologia e Dialisi (UOC) ANNO ANNO 2014 Tipo Attivita' DI CUI KIT PER DIALI PERITONEALE Cardiologia (UOC) Oculistica (UOC.) ALRE UNITA' OPERATIVE AZIENDALI TOTALE N Interventi chirurgici (contati come I interv. Princ.): N 203 URETROCISTOSCOPIA (cod ) eseguite con cistoscopio flessibile in ambulatorio chirurgico a partire dal con utilizzo di guaina sterile monouso (cod 48036) Fino al 2014 il paziente veniva ricoverato (in Day surgery) per l'esecuzione della prestazioni in anestesia Ricompresi fra questi quale attività iniziata nell'anno : N DIALI: Esterni Interni TOTALE Ricomprese nelle dialisi per esterni: Dialisi peritoneali SPESA PER I DISPOTIVI DIAGNOSTICI IN VITRO (IVD) - tetto assegnato da Regione Conto di CE BA0240 (B.1.A.3.3) Dispositivi diagnostici in vitro (IVD) Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale , , ,27-7,5% La spesa dei dispositivi diagnostici in vitro è diminuita rispetto all anno 2014 ( ) ed è inferiore al tetto di spesa assegnato dalla Regione.. Tale risultato è stato raggiunto grazie ad un azione di monitoraggio dell appropriatezza rivolta ai pazienti ricoverati. Infatti analizzando i volumi di attività per tipologia di utente, si rileva come siano diminuite le sole prestazioni erogate per utenti ricoverati (-9.153), mentre le prestazioni prodotte per esterni incrementano di prestazioni con conseguente lieve incremento anche del tariffato ( ,10). SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE - tetto assegnato da Regione Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale BA0500 (B.2.A.2.1) da Convenzione , , ,00 1,0% 37 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

38 L anno si è chiuso con una spesa netta per la farmaceutica convenzionata di , con una diminuzione dell 1,0%, pari a ,00, rispetto all anno L importo per la farmaceutica convenzionata liquidato è al netto delle rettifiche effettuate nel corso dell anno, in particolare sugli sconti versati a carico del SSN dalle farmacie. Con DGR n del 29/12/2014 la Regione ha disposto un costo per l assistenza farmaceutica convenzionata pro capite pari a 117; dalle tabelle regionali di monitoraggio della spesa farmaceutica, a tutto novembre, la spesa pro capite convenzionata è stata di 118,5 a fronte del valore di 120 raggiunto nell anno precedente. Ci si attendeva un maggiore risparmio derivante dalla prescrizione appropriata dei trattamenti con gli Inibitori di Pompa Protonica (IPP) e dall utilizzo dei farmaci sartani a brevetto scaduto nell ipertensione arteriosa, aree nelle quali la sensibilizzazione nei confronti dei MMG e degli specialisti ospedalieri è stata maggiore. Nel corso dell anno sono stati monitorati, come negli anni precedenti, i primi 10 MMG con impor-tante scostamento rispetto alla media ASL, con audizione per singolo MMG. SPESA PER L ASSTENZA INTEGRATIVA - tetto assegnato da Regione Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale BA0700 (B.2.A.5) Acquisti servizi sanitari per assistenza integrativa , , ,00 35,0% Con DGR n del 29/12/2014 la Regione ha assegnato per l anno, relativamente ai dispositivi per l autocontrollo e l auto somministrazione a favore di soggetti diabetici, ai prodotti dispensati per i soggetti celiaci, affetti da insufficienza renale cronica e malattie metaboliche, un limite di costo di L anno si è chiuso con una spesa di , con un aumento del 2,2%, pari a circa rispetto all anno L 83% della spesa (pari a ) è stata sostenuta per i dispositivi per soggetti diabetici ed il 17% (pari a ) per la dispensazione di dietetici (alimenti senza glutine per celiaci, alimenti per malattie metaboliche e per l insufficienza renale cronica). In particolare: - per i dispositivi per i soggetti diabetici l impegno di spesa è stato di , con un aumento dell 1,36 % rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. E aumentato il numero di forniture di presidi (5.432 assistiti) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (5.271 assistiti), con una differenza di 161 trattati, pari al + 3%. Tutti i pazienti con diabete mellito nella nostra ASL sono inseriti con piano di cura informatizzato all interno dell applicativo WebCare a cura del Centro Antidiabetico (pazienti insulino trattati) e dei MMG (pazienti non insulino trattati), per cui sono da escludere eventuali sovrapposizioni di forniture che avrebbero potuto verificarsi mantenendo la doppia via di prescrizione. Non viene effettuata la distribuzione diretta di presidi da parte dell Azienda. Il Centro Antidiabetico ed i MMG sono stati sensibilizzati e si sono impegnati, in occasione del rinnovo dei programmi di cura, nel rivedere i quantitativi prescritti di dispositivi, in ribasso rispetto ai tetti dei presidi erogabili stabiliti dalla Regione (in particolare per la fornitura di aghi per penna per la somministrazione di insulina). Il Servizio Farmaceutico ha attivato, già nel corso del 2014, misure di controllo sulle farmacie convenzionate per verificare che le consegne avvengano solo all interno delle periodicità previste in base alla tipologia di diabete, senza anticipo di forniture, nonché sui MMG, affinché la prescrizione dei quantitativi di dispositivi in base alla tipologia del farmaco assunto sia effettivamente inferiore per i pazienti in trattamento con farmaci che non inducono ipoglicemia. Dalle tabelle regionali di monitoraggio dei flussi, a tutto ottobre, la spesa assistibili assegnata sulla base dell Azienda ULSS di residenza del paziente è stata di Si evidenziano tuttavia la prevalenza media mensile dei residenti che sono andati nelle farmacie nel periodo gennaio-ottobre pari a 1,13, la più alta tra le ASL del Veneto, e la spesa per assistito pari a 553, tra le più basse a livello regionale 38 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

39 - per gli alimenti per soggetti celiaci e soggetti affetti da insufficienza renale cronica (IRC) l aumento di pari al 6,% rispetto all anno precedente, è legato in particolare all incidenza di nuovi casi di soggetti celiaci (28 nuovi casi). SPESA PER L ASSTENZA PROTECA - tetto assegnato da Regione Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale Spesa pro capite assistenza protesica 15,00 16,38 1,38 9,20% L'ultimo report regionale sulla spesa protesica riferito al periodo gennaio-dicembre evidenzia una spesa pro-capite annua pari a 16,38 con uno scostamento di 1,38 rispetto al tetto di spesa di 15 pro-capite annuo, al di sotto della media regionale pari a 17,24. La necessità di un controllo sulla spesa come rilevato dalla DGR 2864/2012 ha dato il via ad un percorso condiviso tra le professionalità aziendali impegnate su tale livello di assistenza con la stesura e l applicazione di linee guida per la prescrizione uniforme di alcune tipologie di ausilii. Nel corso del è proseguito il monitoraggio trimestrale dell andamento della spesa evidenziando le aree di maggior consumo con l individuazione di azioni volte al contenimento del trend in aumento. Tale dato denota la difficoltà nel governo della spesa e la necessità di rivedere il tetto di spesa regionale; L'analisi dei dati anno vs anno 2014 (dati CED- con spesa "servizi accessori" del mese di di-cembre stimata in circa ) evidenzia un aumento della spesa complessiva pari a ,85, corrispondente ad un aumento percentuale del 3,05% rispetto all'anno precedente. L'aumento più significativo (+20%) riguarda gli ausili dell'elenco 1 del Nomenclatore tariffario, in particolare le classi (ortesi per piede: +20.7%), (protesi di arto inferiore: +29.4%), (apparecchi acustici: + 11,38%), (seggioloni/sistemi di postura: + 46%). Da segnalare una riduzione della spesa per il materiale ad assorbenza pari a ,03 (-11,4%) rispetto all'anno COSTI DEL PERSONALE Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale BA2080 (B.1.A.3.3) Costo del Personale , , ,00-0,7% Il tetto risulta rispettato AREA INFORMATICA E DEI FLUS INFORMATIVI F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informative ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario N. OBIETTIVO INDICATORE F.1 Adempimenti Questionario LEA Implementazione delle attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA SOGLIA PUNTI ULSS 1 anno IN FASE DI VERIFICA Sono ormai consolidate le attività che coinvolgono a vari livelli tutta l azienda per garantire il livello di totale adempienza rispetto ai processi, impegni e prescrizioni previsti dal Questionario LEA per la Regione Veneto. AREA OSPEDALE: fascicolo sanitario elettronico e qualità flussi sui beni sanitari F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informative ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario N. OBIETTIVO INDICATORE F.2 Implementazione del FSE (DGR 1671/2012) 39 SOGLIA Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago PUNTI ULSS Cons % di referti Verbali di Pronto Soccorso firmati rispetto al totale 100% 0,20 % di lettere di dimissioni firmate rispetto al totale 100% 0,20 % di referti di Anatomia Patologica firmati rispetto al totale 100% 0,20

40 F.4 Qualità dei flussi informativi relativi ai Beni Sanitari % di referti di Laboratorio firmati rispetto al totale 100% 0,10 % di referti di Microbiologia firmati rispetto al totale 100% 0,10 % di referti di Radiologia firmati rispetto al totale 100% 0,20 Flusso consumi DM: % dei DM modificati con RDM/BD rispetto ai IN FASE DI 100% 0,20 modelli CE (B.1.A.3.1.A +B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2) VERIFICA Flusso consumi DM: % dei IVD codificati con CND almeno al IV livello IN FASE DI 100% 0,20 di dettaglio rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.3) VERIFICA Flusso Contratti DM: invio dei dati attraverso il tracciato contratti di Fase 2 50% 0,20 Flusso farmaci: invio dei dati relativi ai farmaci infusionali ad alto IN FASE DI 100% 0,20 costo attraverso il tracciato DDF3 VERIFICA Flusso farmaci DDF3: valorizzazione campo targatura per i medicinali con AIC 30% 0,20 IN FASE DI VERIFICA Per l assistenza ospedaliera, inoltre, è proseguita l attività collegata alla implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Infatti nel sono state completate le attività collegate alla firma digitale per i referti di Laboratorio Analisi, Microbiologia, Anatomia Patologica, Radiologia, Verbali di Pronto Soccorso e Lettere di Dimissione. E stato necessario, inoltre, l avvio di attività di supporto al singolo medico, on the job, per l uso del software per la prescrizione di farmaci e prestazioni con la modalità della impegnativa dematerializzata. Altro ambito di impegno è stato quello relativo al miglioramento della qualità e tempestività dei flussi informativi riguardanti i Beni Sanitari: Farmaci, Dispositivi Medici e Dispositivi Medici in Vitro. Infatti tutti questi flussi sono stati oggetto di un attento monitoraggio aziendale per garantire lo standard regionale di codifica con codice RDM/BD dei dispositivi utilizzati. AREA DISTRETTO: l informatizzazione nel distretto socio-sanitario F) Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informative ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario N. OBIETTIVO INDICATORE F.3 F.5 F.6 Dematerializzazione della ricetta cartacea (Decreto MEF del 2 novembre 2011) Adempimenti in materia di gestione informatica della residenzialità extraospedaliera (anziani e disabili) come da DGR regionali Implementazione tempestiva del flusso informativo delle Cure Domiciliari secondo tracciato DGR 2372 % di ricette per prestazioni di Specialistica Ambulatoriale dematerializzate Adeguamento degli Erogatori Privati Accreditati agli adempimenti connessi con la dematerializzazione delle ricette Rispetto delle scadenze e della qualità nell'invio del nuovo flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera Attività propedeutiche al flusso della residenzialità e semiresidenzialità extraospedaliera in area disabili nel 2014 (DGR 1059/2012) Strutturazione della raccolta dei flussi informativi dai centri servizi per la residenzialita extraospedaliera Adempimenti aziendali relativi al recepimento del Piano nazionale Demenze Tempistica di emissione e pagamento dell Impegnativa di cura domiciliare (ICD) Rispetto delle specifiche relative a tempi e qualità dei dati inviati SOGLIA PUNTI ULSS Cons 80% 1 1 0,20 0,20 0,20 in fase di verifica 0,20 0, Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

41 Uno dei principali obiettivi in ambito informatico/informativo per il triennio 2013/ è la dematerializzazione della ricetta cartacea. Si tratta di un obiettivo derivante dalla normativa nazionale (DM 2 novembre 2011) che prevede che il 60% delle ricette sia stato gestito in modalità dematerializzata entro il 31/12/2013 con ulteriori due obiettivi intermedi: 80% entro il 31/12/2014 e il 90% entro il 31/12/. Inoltre l azienda ha ottemperato all invio dei nuovi flussi informativi relativi alla residenzialità e semiresidenzialità extraospedaliera e alla implementazione del flusso informativo delle Cure Domiciliari con qualità dei dati soddisfacente per entrambi. Nella tabella sotto riportata sono registrati i risultati aziendali conseguiti e validati dalle strutture regionali competenti. Obiettivi strategici 2014 AREA TRASVERSALE Per quanto riguarda la corretta ed economica gestione delle risorse e degli acquisti in ambito aziendale come da disposizioni regionali si conferma che anche nel l azienda ha aderito al 100% delle gare regionali indette dal CRAS-Centro Regionali Acquisti Sanità previste nella DGR 2492/2010 con utilizzo del software unico per la gestione delle gare. E stato ulteriormente sviluppato l'utilizzo del MEPA-Mercato Elettronico della P.A. per tutte le categorie merceologiche e per le procedure di gara indette nell anno 2014 dal Servizio Provveditorato sono stati utilizzati, ove presenti, i prezzi dell Osservatorio Prezzi. B) Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate N. OBIETTIVO INDICATORE B.1 B.2 B.3 Riduzione prezzi di acquisto all'interno delle soglie di prezzo unitario di riferimento Regionale, come indicato dall'osservatorio Prezzi (OPRVE) Raccogliere dati analitici di consumo delle risorse nelle Aziende Applicare le nuove politiche di Assicurazione Utilizzo Prezzi minori o uguali al Prezzo unitario di riferimento Regionale (ove presente) nella acquisizione di principi attivi, dispositivi medici, nonché dei servizi di lavanderia, pulizia, ristorazione Ottemperare agli adempimenti informativi relativi alla Contabilità Analitica Standard Regionale Adottare il modello di Autoassicurazione secondo le direttive regionali SOGLIA PUNTI ULSS anno Sono state ottemperate le richieste regionali in merito agli adempimenti informativi relativi alla contabilità analitica standard regionale e alla adozione del modello di Autoassicurazione. IN FASE DI VERIFI CA 41 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

42 Sintesi del raggiungimento degli obiettivi di budget A consuntivo, sulla base delle risultanze derivanti dall elaborazione dei dati di attività, dei dati di costo e dei flussi informativi aziendali, i responsabili di Struttura (UOC e USD) hanno relazionato in merito al raggiungimento degli obiettivi a loro affidati. Le relazioni sono state valutate dal Direttore sovraordinato con successiva conseguente attribuzione della percentuale di raggiungimento. Si riporta di seguito la tabella riassuntiva sul grado di raggiungimento degli obiettivi per singola Unità operativa complessa e Unità semplice a valenza dipartimentale (tabella 18). Tabella 18 - Sintesi finale del raggiungimento degli obiettivi di budget Struttura/Unità operativa % ragg. Struttura/Unità operativa % ragg. OSPEDALE TERRITORIO Direzione Medica (UOC) 100% Distretto Socio Sanitario Dipartimento di Chirurgia Distretto Socio Sanitario 92,30% Chirurgia Generale (UOC) 98,83% Servizio Cure Primarie (UOC) 90,00% Oculistica (UOC) 97,78% Servizio Farmaceutico Territoriale (UOC) 100% Odontostomatologia (USD) 97,60% Infanzia Adolescenza e Famiglia (USD) 93,00% Ortopedia e Traumatologia (UOC) 92,28% Dipartimento Dipendenze Otorinolaringoiatria (UOC) 97,84% Servizio Dipendenze (UOC) 100% Urologia (UOC) 99,25% Comunità Terapeutica diurna (USD) 100% Chirurgia Vascolare (USD) 98,40% Dipartimento di Salute Mentale Dipartimento di Oncologia Psichiatria (UOC) 100% Oncologia Medica (UOC) 97,00% Integrazione Salute Mentale Ospedale -Territorio (USD) 100% Pneumologia (UOC) 97,00% Radioterapia (UOC.) 99,50% PREVENZIONE Dipartimento di Medicina Dipartimento di Prevenzione Nefrologia e Dialisi (UOC) 100% Dipartimento di Prevenzione 100% Medicina Interna (UOC) 97,40% Servizio Igiene e Sanità Pubblica (UOC) 100% Endoscopia Gastroenterologia (UOC) 100% Serv. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (UOC) 100% Malattie infettive (USD) 99,75% Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (UOC) 100% Dipartimento Materno - Infantile Servizio Veterinario - Sanità animale (USD) 100% Ostetricia Ginecologia (UOC) 90,83% Serv. Vet. Igiene Alimenti di origine animale (UOC) 100% Pediatria (UOC) 98,81% Serv. Vet. Igiene allevam. e produz. zootecniche (USD) 100% Patologia Neonatale (USD) 99,70% Dipartimento di Continuità Assistenziale Servizi Amministrativi Geriatria (UOC) 100 % Servizio Affari Generali e Legali (UOC) 100% Recupero e Rieducazione funzionale Legnago (UOC) 99,18% Servizio Contabilità e Bilancio (UOC) 100% Recupero e Rieducazione funzionale Zevio (UOC) 99,10% Servizio Provveditorato Economato e Logistica (UOC) 100% Area F.O. Riabilitativa e Lungodegenza (UOC) 97,50% Servizio Sistemi Informativi (UOC) 100% Neurologia (UOC) 97,98% Servizio Tecnico (UOC) 100% Dipartimento Urgenza-Emergenza Servizio Risorse Umane (UOC) 100% Accettazione e Pronto Soccorso (UOC) 95,00% Anestesia e Rianimazione (UOC) 100% Cardiologia (UOC) 94,78% Altri Servizi U.T.I.C. (USD) 97,65% Direzione Professioni Sanitarie (UOC) 100% Terapia Antalgica (USD) 95,00% Servizio Programmazione Controllo e Qualità (UOC) 100% Dipartimento dei Servizi Anatomia e Istologia Patologica (USD) 100% Laboratorio Analisi (UOC) 99,82% Radiologia (UOC) 93,64% Farmacia Ospedaliera (UOC) 100% Dipartimento Interaziendale Medicina Trasfusionale Servizio Immuno Trasfusionale (USD) 100% 42 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

43 3.2. Obiettivi individuali Nell anno si è proseguito quel percorso di assestamento normativo iniziato a suo tempo nel L adeguamento a quanto previsto in materia di valutazione e di premialità dal decreto legislativo n. 150 del 29 ottobre 2009 (la c.d. legge Brunetta) sì è via via perfezionato. Infatti con la deliberazione n. 295 del 17/06/2016 sono stati recepiti in Azienda gli accordi per la performance individuale sottoscritti con le rappresentanze sindacali rispettivamente dell Area della dirigenza medica e veterinaria e Comparto in data 04/05/2016 e dell Area della dirigenza SPTA in data 17/05/2016. Tali accordi, sinteticamente, hanno integrato e sostituito quanto già previsto negli accordi integrativi aziendali esistenti, che già avevano mostrato la sua validità basilare, arrivando alla individuazione di 4 fasce di premialità individuale (fascia dello 0%, del 50%, del 75% e del 100% per la dirigenza; 0%, 60%, 80% e 100% per il comparto) immediatamente percepibili e rispondenti a quei criteri di trasparenza, informazione e diretta conoscenza dell attività del valutato fortemente voluti dal decreto 150/2009 precedentemente menzionato. Il tutto adeguatamente supportato da un accrescimento dell informatizzazione esistente per ogni fase dei processi agli stessi correlati. Quanto precede ha rappresentato, altresì, un progressivo allineamento alle disposizioni regionali in materia. Dal punto di vista delle risorse disponibili, che qui appresso si rappresentano, la situazione è rimasta praticamente immutata, stante il blocco della contrattazione nazionale ed i relativi vincoli legislativi riguardanti il divieto di incremento dei fondi contrattualmente destinati alla remunerazione delle competenze accessorie. FONDO DI RISULTATO E FONDO DI PRODUTTIVITA' ANNO AREA MEDICA E VETERINARIA Importo ( ) RETRIB. DI RISULTATO ,16 Risparmi da L.133/2008 art ,21 Riduzione dl 78/ art.9c.2bis (Conferenza S.R.) - MAGGIORI OBIETTIVI ,00 FONDINO (a disposizione della Direzione Generale) ,84 FONDO ANNO ,79 Modalità di attribuzione della retribuzione di risultato: 1) assegnazione budget per Dipartimento/UOC in base alla dotazione organica parametrato alla percentuale di conseguimento degli obiettivi di budget assegnati al servizio; 2) coefficiente 1,20 per i Direttori di Struttura complessa e 1,10 per tutti gli altri Dirigenti parametrato alla quota individuata a seguito della valutazione annuale; 3) giornate di presenza in servizio. AREA DIRIGENTI SPTA Importo ( ) RETRIB. DI RISULTATO ,75 Risparmi da L.133/2008 art ,83 Riduzione dl 78/ art.9c.2bis (Conferenza S.R.) - MAGGIORI OBIETTIVI ,00 FONDINO (a disposizione della Direzione Generale) 3.360,03 FONDO ANNO ,95 Modalità di attribuzione della retribuzione di risultato: 1) coefficiente 1,33 per i Direttori di Struttura e 1,00 per tutti gli altri Dirigenti parametrato alla quota individuata a seguito della valutazione annuale e previa individuazione della percentuale di conseguimento degli obiettivi di budget assegnati al servizio; 2) giornate di presenza in servizio. 43 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

44 AREA COMPARTO Importo ( ) PRODUTTIVITA' ,71 Risparmi da L.133/2008 art ,22 Riduzione dl 78/ art.9c.2bis (Conferenza S.R.) - MAGGIORI OBIETTIVI ,00 FONDO ANNO ,49 Modalità di attribuzione della quota incentivante di produttività: 1) parametro tarato sulla categoria stipendiale e correlazione con la percentuale di conseguimento degli obiettivi di budget assegnati al servizio; 2) giornate di presenza in servizio. Si richiamano, per completezza ed accuratezza dell esposizione, i criteri vigenti che, si ribadisce, consentono la selettività e la differenziazione escludendo ogni forma di automatismo, coerentemente con l evoluzione e le richieste della normativa esistente: - Presenza in servizio. Nel corso del n. 901 dipendenti sono destinatari di riduzione della retribuzione di risultato/produttività per effetto di assenze non equiparate a presenza. - Differenziazione delle quote individuali in base alla categoria di appartenenza (personale del comparto) e agli incarichi dirigenziali conferiti, con una maggiore valorizzazione per le categorie di personale con maggiori responsabilità, essendo richiesto a queste ultime un maggior apporto individuale sul raggiungimento degli obiettivi in relazione alle connesse mansioni gestionali. - Destinazione di una consistente quota dei fondi di produttività/risultato per la premialità di maggiori obiettivi, oltre a quelli della scheda di budget, finalizzati al miglioramento della qualità, dell efficacia e dell efficienza nonché dell appropriatezza delle prestazioni erogate nelle singole unità operative. Per il raggiungimento dei suddetti maggiori obiettivi si è registrata la necessità di una resa oraria aggiuntiva (rilevata con apposita timbratura funzionale) per un ammontare di quasi ore complessive. Il tutto è stato supportato dalla redazione e dalla diffusione del documento Gestione del Piano aziendale Maggiori Obiettivi che ha portato a definire ed uniformare le modalità operative per la redazione del piano annuale dei maggiori obiettivi in coerenza con gli obiettivi assegnati dalla Regione ai Direttori Generali (vedasi al riguardo nota del 18 febbraio 2014, protocollo n. 8688) recependo, in tal modo, le indicazioni a suo tempo formulate dall OIV. Categoria di Personale n. dipendenti Complessivo distribuito ( ) Medici ,98 Veterinari ,00 Dirigenti sanitari ,00 Dirigenti PTA ,00 Comparto ,00 TOTALE ,98 - Applicazione aziendale dell istituto contrattuale del premio per la qualità della prestazione individuale, destinata al 7% del personale dirigente in servizio al In particolare sono stati premiati n. 22 dirigenti di cui n. 17 medici, n. 2 veterinari, n. 2 dirigenti sanitari e n.1 dirigente amministrativo (disposizione del Direttore Generale con propria nota del 15 dicembre protocollo n ) - Valutazione mediante compilazione della scheda individuale annuale per tutti i dipendenti delle tre aree contrattuali, correlando contestualmente l esito della stessa alla percentuale del compenso incentivante spettante. Il percorso è stato ultimato nel mese di giugno Dall analisi dei report sui risultati della valutazione si evidenzia che il processo ha coinvolto n matricole. Un solo dipendente (area comparto) risulta non aver raggiunto un giudizio positivo tale da non poter attribuire la quota incentivante. Tutti gli altri dipendenti hanno riportato valutazioni positive distribuendosi tra punteggi diversificati che, come più sopra riportato, sono stati ricompresi nelle 4 fasce di premialità individuate, come meglio dettagliato nella sottoriportata tabella riassuntiva. Si segnala la non accettazione di 6 valutazioni su 1.838, e n. 46 (40 area comparto, 6 area dirigenza) posizioni non valutate per assenza del dipendente per l intero anno oggetto di valutazione. Il procedimento di 44 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

45 valutazione di n 3 dipendenti non risulta essere stato attivato, mentre non risulta regolarmente concluso il processo di valutazione per n 46 dipendenti. A tutt oggi non sono pervenuti contenziosi Alla data dal 29/06/2016 le matricole valutate risultano essere n (schede compilate), mentre le schede non compilate risultano essere n 3, così suddivise: Tabella 19 - Risultanze in sintesi del processo di valutazione individuale del personale AREA DI CONTRATTAZIONE SCHEDE COMPILATE SCHEDE NON COMPILATE Comparto Comparto Direttori UOC/USD 27 - Area Medica Veterinaria Dirigenti Medici Dirigenti Veterinari 16 - Area SPTA Direttori UOC/USD 2 - Dirigenti 34 - TOTALE Le n 46 matricole non sono state oggetto di valutazione per l assenza che ha coperto l intero anno, come sotto specificato: Aspettative Malattia Maternità Comparto Dirigenti Medici TOTALE Le quote di attribuzione sono le seguenti: Area di contrattazione 0% 50% 75% 80% 100% Non complete TOTALE Comparto Direttori Dirigenza UOC/USD medica Dirigenti Medici/ Vet Direttori Dirigenza 2 2 UOC/USD SPTA Dirigenti SPTA TOTALE Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

46 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ 4.1. Analisi Economica di bilancio e dei Livelli di Assistenza L esercizio chiude con un risultato negativo di , con uno scostamento di rispetto al Nel risultato ha pesato notevolmente la gestione caratteristica con un incremento dei Costi della produzione ( ) non controbilanciato da un sufficiente incremento del Valore della produzione ( ). Dal lato costi infatti, oltre al peggioramento della mobilità sanitaria passiva per 2,914 milioni di euro, si rilevano (pari a +8,1%) per maggiori costi di acquisto beni, di cui 1,218 milioni di Farmaci contro l Epatite C. Parallelamente, nel Valore della produzione, si riduce la Mobilità Attiva per , per la progressiva riduzione di attività dell unità operativa Recupero e Rieducazione Funzionale della struttura sanitaria di Zevio, e viene a mancare anche l assegnazione del Fondo per la non Autosufficienza quota da Stato, che era stato comunicato in sede di quarta rendicontazione pari ad ulteriori contributi in conto esercizio per A consuntivo 2014 tale quota era stata inserita a ricavo per ,00. La gestione straordinaria, che negli ultimi anni aveva contribuito a migliorare la perdita d esercizio, nel perde tale effetto positivo e determina uno scostamento negativo di pari a -69,9% rispetto al 2014; tale gestione ha inciso per il 28% sul scostamento complessivo aziendale. La gestione finanziaria migliora rispetto al 2014 per pari al -53,9%. La gestione Imposte e tasse chiude con maggiori costi per pari al +2,7%. Si riporta di seguito la tabella con i macroaggregati di bilancio degli ultimi 3 anni: Tabella 20 Macrovoci di Conto Economico Triennio scost Valore della Produzione ,3% Costi della Produzione ,6% Risultato della gestione caratteristica ,4% C) Proventi e oneri finanziari) ,9% D) Rettifiche di valore di attività finanziarie) E) Proventi e oneri straordinari) ,6% Risultato della gestione finanziaria e straordinaria ,1% Risultato prima delle imposte ,0% Imposte e Tasse ,8% Risultato d'esercizio ,6% 46 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

47 Tabella 21 - Principali voci di Conto Economico Triennio scost Valore della Produzione ,3% Contributi da Regione (quota Fondo Sanitario Regionale) ,2% Contributi da altri enti pubblici/privati ,6% Ticket (compartecipazione a spesa per prestazioni sanitarie) ,0% Mobilità attiva ,9% Altre entrate ,8% Costi della Produzione ,6% Acquisto di Beni ,7% Acquisto di Servizi Sanitari ,2% Acquisti di servizi non sanitari) ,1% Manuntenzioni Esternalizzata ,1% Godimento di beni di terzi ,7% Mobilità passiva (intrareg e extrareg) ,4% Costi del Personale (compresi oneri) ,4% Ammortamenti materiali ed immateriali ,8% Altri Costi (svalutazioni, accantonamenti e variazione rimanenze) ,3% Risultato della Gestione Caratteristica ,4% Proventi e oneri finanziari ,9% Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari ,6% Imposte e Tasse ,8% RISULTATO D'ESERCIZIO ,6% Grafico 7 - Composizione del Valore della produzione - Anno Grafico 8 - Composizione del Costo della produzione - Anno Grafico 9 - Andamento del Risultato d Esercizio Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

48 Grafico 10 Composizione del Risultato d Esericizio Analisi dei costi per Livello di Assistenza Tabella 22 Costi per Livello Essenziale di Assistenza triennio NTE DEI COSTI PER LIVELLO ASSTENZIALE E ANALI SCOSTAMENTI Livello assistenziale Scostamento (V.a. e V.% ) Ass. san. Collettiva in Amb. di vita e lavoro ,70% Ass. Distrettuale ,12% Ass. Ospedaliera ,29% Servizi generali ,96% TOTALE ,22% Grafico 11 Costi per Livello Essenziale di Assistenza Ass. san. Collettiva in Amb. di vita e lavoro Ass. Distrettuale Ass. Ospedaliera Servizi generali I costi del conto economico nel aumentano, complessivamente sul totale dei livelli di assistenza, di (migliaia di euro) rispetto al 2014 (+ 2,22% ), L incidenza dei tre Macrolivelli di assistenza e dei servizi generali rispetto al totale è sintetizzata nella tabella seguente: 48 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

49 Tabella 23 Incidenza dei Macrolivelli di Assistenza INCIDENZA DEI MACROLIVELLI DI ASSTENZA Livello assistenziale 2014 SCOST. Ass. san. Collettiva in Amb. di vita e lavoro 3,29% 3,45% -0,17 Ass. Distrettuale 52,84% 53,42% -0,57 Ass. Ospedaliera 38,38% 37,99% +0,40 Servizi generali 5,49% 5,15% +0,34 TOTALE 100,0% 100,0% La spesa del Dipartimento di Prevenzione, storicamente al di sotto del 5%, incide per il 3,3% sul totale ed è sostanzialmente in linea con l anno precedente; l Assistenza Distrettuale oscilla intorno al 53% e nel è in riduzione di 0,57 punti su 100; l Ospedale invece passa dal 38% al 38,4%, in lieve aumento rispetto al I servizi generali passano dal 5,2% al 5,5% Evoluzione dei tempi medi di pagamento Al fine di effettuare un analisi sulle tempistiche di pagamento ai fornitori ci si avvale di due indicatori finanziari che meglio riassumono la situazione in oggetto : indice di tempestività dei pagamenti e indice di durata media dei debiti verso fornitori. Indice di tempestività dei pagamenti [(importo di ciascuna fattura pagata relative all anno solare* giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa e la data di pagamento ai fornitori)/(somma degli importi pagati nell anno solare) Per l anno l indice medio è pari a -3,06 dato da ( / ) e al 31/12/ risultavano saldati i debiti scaduti nella accezione di debiti certi, liquidi ed esigibili. Come si può notare dal grafico seguente tale indicatore è migliorato notevolmente nel corso del per effetto del ripiano perdite pregresse, completato nell ultimo trimestre dell esercizio L azienda ha perciò potuto contare su rimesse mensili di liquidità costanti che hanno consentito di non ricorrere all anticipazione ordinaria di tesoreria consentendo il rispetto dei tempi di pagamento per le fatture liquidate con attestazione di regolarità nella fornitura di beni e servizi. Grafico 12 Andamento Indice di Tempestività dei pagamenti 49 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

50 Durata media dei debiti v/fornitori [(Debiti v/fornitori*365)/ Debiti v/fornitori sorti nell esercizio] PER IL Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori sorti nell esercizio Indice , ,03 77,87 Tale rapporto consente di investigare il tempo medio intercorrente tra il sorgere del debito e il pagamento del medesimo. Per stabilire i valori critici occorre confrontarlo con la normativa vigente, che impone alle aziende sanitarie pubbliche di liquidare i propri debiti mediamente entro 60 gg. Come si può notare dal grafico seguente negli ultimi tre anni si è avuto un netto dei tempi medi di pagamento. Tuttavia, si dovrebbe tener conto del fatto che tale indicatore dovrebbe essere depurato dei debiti in contestazione parziale o totale, e di alcuni contratti di servizi per i quali sono stati stabiliti tempi di pagamento superiori ai 60 giorni. Grafico 13 Andamento durata media dei debiti v/fornitori 50 Relazione sulla performance - Anno - Azienda ULSS 21 Legnago

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