Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio Anffas Onlus

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Violetta Palumbo
6 anni fa
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Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Cooperativa Sociale Trieste

1 Palacongressi di Rimini Dicembre 2016 Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio Anffas Onlus Relatrici: Antonella Pecci Dott.ssa Annalisa Zovatto

2 DIRITTO ALLA VITA INDIPENDENTE art. 19 della CRDP LA CASA DI ANTONELLA E VITO

3 ANTONELLA Nel 2013 Antonella all età di 37 anni perde sia la mamma che il papà Intervento immediato del Selvizio Sociale locale che individua per Antonella un posto in una Comunità Residenziale

4 Antonella Buone autonomie Buone capacità cognitive e relazionali Buon equilibrio psicologico Abitudine ad una vita in famiglia Inserimento in un piccolo nucleo abitativo gestito dal Comune di Trieste per avviare un percorso di Vita Indipendente

5 Antonella non è più serena, piange spesso, non è felice. Le mancano la SUA CASA, LE SUE ABITUDINI, molti dei suoi LEGAMI AFFETTIVI, la SUA VITA

6 La VITA di Antonella si era molto frammentata PARRO CCHIA LEGAMI AFFETTIVI AMICI ANTONELLA CASA RIONE

7 LEGAMI AFFETTIVI (PARENTI,AMICI, EDUCATORI ) QARTIERE (PARROCCHIA, SUPERMERCATO, VICINI DI CASA CSE) CASA ANTONELLA

8 VITO Persona di 40 anni che ha vissuto una vita intera praticamente solo con il padre Completamente sconosciuto ai servizi La malattia del padre comporta una sua presa in carico totale, viene contemporaneamente inserito in Casa di Riposo e nei nostro Centro socio Educativo dove cominciamo a conoscerlo. Al rientro del padre a casa Vito rientra a casa sua ma mantiene la sua frequenza al Centro Socio Educativo Poco dopo però muore anche suo padre

9 L esperienza di Antonella ci ha aiutato a capire da dove partire; abbiamo chiesto a Vito dove avrebbe voluto vivere. Vito è stato molto in difficoltà aveva solo molto chiaro dove NON avrebbe voluto vivere: Non in casa di riposo (ricorda quel periodo in modo tragicomico) Non in casa sua che stava letteralmente cadendo a pezzi Non da solo possibilmente con qualche figura femminile Abbiamo proposto a Vito e Antonella un periodo di vita insieme a CASA di Antonella consapevoli che per entrambi sarebbe potuto essere un fallimento.

10 Vito e Antonella hanno trovato un ottimo equilibrio e oggi a distanza di tre anni, insieme a Liliana l Assistente Famigliare formano un piccolo nucleo indipendente e interdipendente. Sono una coppia di amici che condividono molte cose ma che hanno anche i propri spazi, i propri interessi.

11 Sostegni ADS Supervisione dell equipe educativa della Cooperativa (Coordinatrice, Psicologa ) Supervisione gestionale e amministrativa Assistente Familiare Educatori Parenti, vicini di casa, amici

12 Oggi Vito e Antonella hanno lo stesso ADS Si sostengono completamente con i propri redditi Continuano la frequenza al Centro Socio Educativo Hanno una situazione abitativa soddisfacente e molto gradita Coltivano interessi diversi Hanno una rete di persone che li accompagnano e sostengono nel loro progetto di VITA INDIPENDENTE

13 La casa di Vito e Antonella è stata la spinta per avviare altri progetti di questo tipo che mettono al centro la PERSONA che nella massima misura possibile non si deve adattare ai servizi, sono i servizi che devono «essere adeguati» alla persona, nel senso proprio EVOLUTIVO, devono avere quella elasticità che permetta loro la massima aderenza possibile alla persona PER CUI SONO PENSATI. Per questo SOSTEGNI è indubbiamente una dicitura più corretta perché è relativa direttamente alla persona interessata e non a una sovrastruttura pre-esistente.

14 OGGI La Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio Anffas Onlus CASA DI VITO E ANTONELLA CASA DI PAOLO E LUCIANO CASA DI CHIARA E CRISTINA

15 EDUCAZIONE ALLA VITA INDIPENDENTE «SETTIMO CIELO» GORIZIA Da un anno nella vicina Gorizia su stimolo dell ente Pubblico abbiamo avviato un progetto di Educazione alla Vita Indipendente, il «SETTIMO CIELO» una sorta di «palestra abitativa» dove accompagniamo un gruppo di 6 giovani con disabilità che attualmente vivono nelle proprie famiglie d origine verso un autonomia di vita. Questo perché nel giorno in cui maturerà il DESIDERIO, il BISOGNO, la NECESSITA di una VITA INDIPENDENTE abbiano sviluppato le capacità, la maturità, delle strategie utili a una vita piena, che con i giusti sostegni potrà permettere il raggiungimento di una VITA DI QUALITA

16 QUALITA DELLA VITA PICCOLI GRUPPI ABITATIVI COME DOVE CON CHI VIVERE MATRICI ECOLOGICHE SOSTEGNI PARTECIPAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE DESIDERI ASPETTATIVE

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