DARWIN

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1 R:.L:. Convivio 686 Or:. Firenze Tavola del Fr:. Fabio Terrosi DARWIN L origine della specie fu pubblicato nel 1859 e subito iniziarono attacchi politici e religiosi che continuano tuttora dividendo il mondo in due fazioni pro e contro la teoria evoluzionistica ; si deve rilevare che a livello scientifico la teoria appare accettata. La teoria Darwiniana modificò l opinione prevalente, alla data della pubblicazione,che la vita fosse rimasta sostanzialmente immutata sin dalla sua comparsa. La ricerca moderna sul genoma ha portato al fatto che l evoluzione della specie non è più una ipotesi ma una certezza ; i genomi studiati sia in piante che negli animali e/o uomini mostrano i passi di questa evoluzione. Il genoma è fatto di DNA che è la struttura della vita e l evoluzione è contenuta in esso. La riproduzione porta alla selezione naturale in quanto gli organismi capaci di riprodurre una discendenza uguale a se stessi porta alla evoluzione per selezione naturale. DARWIN capisce che la variazione di una popolazione, tra una generazione e l altra, è legata a molte cause come la comparsa di un nuovo carattere ereditario, come la variazione del DNA per un casuale errore di copia nel DNA trasmesso, così il carattere legato a questo errore di trasmissione si trasmette di generazione in generazione e diviene sempre più frequente : ciò porta ad una trasformazione della specie. La selezione naturale è perciò la chiave della vita e Darwin ne è lo scopritore. La selezione automatica sceglie automaticamente le piccole modifiche che si adattano in infinite possibilità di variazioni e le filtra in modo costante e continuo ed è da qui che parte l evoluzione. Il mondo attuale ci fa notare una continua e veloce evoluzione culturale contrapposta all evoluzione biologica che è lentissima ed è presente i tutti gli organismi. L evoluzione culturale è un disegno intelligente, ma spesso si scontra con integralismi religiosi che la frenano, ed in certi casi ci riescono, con governi compiacenti alle istanze religiose che la ostacolano, per fortuna esistono anche governi laici aperti al nuovo ed allo sviluppo delle intelligenze, per cui assistiamo a paesi che avanzano altri che stazionano ed altri che addirittura regrediscono sul piano della ricerca. La medicina contemporanea, legata alla evoluzione culturale, ha portato al controllo di alcuni fenomeni biologici che consentono la vita a chi in anni passati non avrebbe avuto questa possibilità; per vita intendo una vita dignitosa degna di essere vissuta non una vita legata a macchine che sostituiscono parte degli organi e che fa dell uomo una larva senza pensiero. Mi chiedo ma anche questa selezione culturale non è forse conseguenza dell evoluzione biologica?.

2 Diceva Darwin Se possedessimo una perfetta genealogia della umanità, una disposizione genealogica delle razze dell uomo ciò offrirebbe la migliore classificazione delle varie lingue che oggi si parlano nel mondo La tradizione vuole il mondo creato da una mente superiore e che la struttura sia immutabile fino al giorno in cui al creatore piacerà, questo implica biologicamente la immutabilità delle specie. Nel 700 Carlo Linneo afferma che tutto il creato è un disegno della mente divina e l uomo è chiamato a conoscere ed interpretare questa grande opera del divino. Linneo coordina e codifica la concezione CREAZIONISTICA tradizionale dandole veste scientifica; questo pensiero fu accettato dalla Ortodossia Cristiana. Il primo a formulare una teoria evoluzionistica fu Lamarck ed a lui Darwin riconosce un grande servizio alla scienza. Lamarck ammise che la variazione degli organismi fosse dovuta a 2 principi: - L azione ambientale, che può limitare e/o accrescere l uso di diversi organi - il processo di una sorta di impulso evoluzionistico interno agli organismi. Il fondatore della Paleontologia CUVIER legò l evoluzione ai cataclismi che in diversi momenti delle storia avevano distrutto o quasi tutti gli esseri viventi del momento e le regioni colpite dal cataclisma sarebbero state ripopolate da specie provenienti da regioni vicine ed aventi. caratteristiche biologiche diverse da quelle preesistenti. Darwin in seguito al suo viaggio intorno al mondo, come naturalista di bordo, sviluppò in seguito alle numerose osservazioni la sua teoria. Aveva notato che animali molto affini tra loro si sostituivano l un l altro man mano che si procedeva verso il Sud del Globo. Durante la sua permanenza alle Galapagos notò che le specie presenti si differenziavano da isola ad isola solo per piccoli particolari, ciò lo portò a pensare che la specie si modificavano gradualmente, ma a differenza di quanto affermava Lamarck né le condizioni ambientali né la volontà degli organismi potevano spiegare gli adattamenti. Dalle sue osservazioni Darwin capì la tendenza degli organismi discendenti da uno stesso ceppo a divergere nei loro caratteri quando si modificano, infatti le specie di tutti i tipi possono essere riunite in generi, in famiglie in sottordini ; infatti Darwin riteneva che la discendenza modificata delle forme dominanti in via di sviluppo si adattasse ai luoghi. L origine della specie fu pubblicata nel 1859 l idea della evoluzione si formò nella mente di Darwin per poter spiegare la successione e la distribuzione delle forme viventi come problema dell origine della specie, mentre Lamarck la spiegava come adattamento della specie. Darwin pensava invece che le specie mutassero poco per volta cioè l evoluzione era concepita come processo storico. Darwin sin dall inizio ha separato il fatto storico dell evoluzione dalla spiegazione del fenomeno cioè dalle cause che hanno determinato l evoluzione. La selezione è la parte più originale dell evoluzione questa intuizione gli venne da due fatti :

3 - Dalla osservazione degli effetti della selezione praticata dall uomo sugli animali e piante per produrre razze sempre più forti - La lotta per la sopravvivenza che vede vincitore sempre l organismo che più si adatta all ambiente che o circonda e quindi alla selezione naturale. La selezione naturale era una teoria scientifica legata a fenomeni osservabili e quindi escludeva Forme Volontà Impulsi ed evitava la troppo semplice idea dell ambiente. Darwin si dovette difendere dall accusa di aver introdotto con la selezione naturale il concetto di una forza personificata, ma Selezione è un termine che condensa il gioco delle leggi naturali quali l accrescimento numerico e la lotta per la sopravvivenza. Il concetto di selezione non è necessariamente legato a quello di lotta per l esistenza, un organismo che poco si adatta ad un certo ambiente non prospera e finisce per estinguersi; la selezione è oggi concepita come una Riproduzione Differenziale. La selezione naturale è un processo continuamente operante e rende ogni specie di organismi adatta all ambiente nella misura consentita dalla struttura dell organismo e delle circostanze. Le cause della variabilità verranno poi chiarite dalla scienza moderna. Darwin si è sempre difeso dall accusa di ateismo, riporto qui le sue parole : Quanto alle mie opinioni è cosa che non può interessare alcuno al di fuori di me ; ma poichè me lo chiedete posso dirvi che il mio giudizio è fluttuante. Nelle mie fluttuazioni più estreme non sono mai stato ateo nel senso di negare l esistenza di Dio. Mi pare che generalmente la definizione sia agnostico. Ancora oggi le discussioni non sono chiuse e vertono essenzialmente sull origine dell uomo e sulla immortalità dell anima e sulla legittimità della costruzione di una morale su basi scientifiche. L origine e l evoluzione dell umanità come illustrato nella dottrina evoluzionistica ed il concetto di lotta per l esistenza si adattavano benissimo ai postulati sociali materialisti ed alla concezione della storia. Sia Marx che Engels infatti accolgono con entusiasmo il Darwinismo. Di fronte a questo Darwin fu molto cauto : Benchè io sia un fervido sostenitore delle libertà di pensiero ed opinione in ogni argomento mi sembra che attacchi diretti verso il cristianesimo ed il teismo abbiano scarso effetto e che la libertà di pensiero possa meglio promuoversi con quella illuminazione graduale dell intelletto umano che consegue al progresso delle scienze, ho sempre evitato di scrivere sulla religione e mi sono limitato alla scienza. Quanto ci sono vicine queste parole, quanta tolleranza contengono. La lotta contro la teoria evoluzionistica di Darwin ancora oggi non trova conclusione. La genetica moderna ha portato il problema evoluzionistico sul terreno della ricerca positiva e sperimentale ; il quadro disegnato da Darwin si va sempre più precisando nei particolari, la biologia cammina nel solco da Lui tracciato.

4 Come dicevo le peripezie politico-religiose che hanno accompagnato questa teoria non sono affatto terminate. Nel nostro paese il Ministero dell Istruzione ha più volte tentato di escludere dai programmi di insegnamento di elementari e medie le teoria dell evoluzione.. Negli Stati Uniti, sotto la presidenza Bush, alcuni gruppi di potere economico, legati al presidente, hanno cercato di spiegare l inconsistenza della teoria evolutiva sostenendo che gli organismi complessi possono essere costituiti solo con ingegnerie molto intelligenti e divine e non da una evoluzione lenta e costante. In una mia precedente tavola evidenziavo che la Santa Inquisizione aveva processato Galileo perchè con le sue affermazioni aveva contraddetto le sacre scritture, il bigottismo integralista purtroppo non si spegne con il passare dei secoli. Le menti non aperte e limitate dai dogmi non potranno mai avere il rispetto della altrui idee soprattutto se queste modificano le loro credenze immutabili, il rispetto delle idee del libero pensiero è per molti uomini una utopia. Mi domando se Darwin fosse vissuto nel 1500, in una nazione diversa dall Inghilterra ma ad esempio in Spagna e/o In Italia se la sua teoria sarebbe arrivata ai nostri tempi? E Darwin sarebbe salito su un rogo e/o avrebbe abiurato?. Si può essere d accordo o meno su idee filosofiche, anche se dobbiamo comunque sempre rispettarle e soprattutto prima di fare critica dobbiamo conoscerle a fondo, in quanto è giusto criticare ciò che si conosce, ma non è accettabile criticare restando nell ignoranza. Si può rifiutare l evidenza scientifica legata ad osservazioni solo perché ciò porta a conclusioni in contrasto con dogmi? Può l uomo, per meglio dire, possono alcuni uomini ritenersi così superiori da rifiutare la documentazione scientifica legata all evoluzione? Credo che noi massoni si debba sempre ricercare la verità sulla base dell intelligenza che ci ha fornito il Grande Architetto dell Universo ma soprattutto usando la tolleranza verso le idee altrui e dimostrare di aver assimilato l insegnamento iniziatico che è la nostra virtù sulla base della quale mettiamo continuamente in discussione le nostre certezze. Dobbiamo sapere, anzi affermo che sappiamo, che mai nessuno può ritenersi in possesso della verità assoluta. Il confronto di idee diverse anche contrastanti tra loro stimola l uomo tollerante a recepire e nel caso a modificare le proprie e se necessario ad ascoltare chi pensa in modo diverso e ad accettare questo con la nostra maggiore virtù che è la TOLLERANZA. E su questa virtù che ognuno di noi deve lavorare e deve raggiungere in sé la capacità di essere realmente tollerante, perché nella tolleranza stanno : - la liberta, l uguaglianza e la fraternità. Per migliorare l umanità cari fratelli questo è lo strumento più potente che abbiamo. Fabio Terrosi

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