Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650
|
|
- Niccolina Guidi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell Automazione Dr. Giulio Spinozzi Relatore: Prof. Paolo Valigi Correlatore: Ing. Fortunato Bianconi Controrelatore: Prof. Gianluca Reali 7 Novembre 2012 Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
2 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Contenuti 1 Introduzione 2 Quantificazione WB 3 Pathway EGFR-IGF1R 4 Validazione del modello 5 Conclusioni e sviluppi futuri 6 Bibliografia Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
3 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Obiettivi della tesi - 1 La Systems Biology è una branca multidisciplinare, basata sulla Systems Theory, che combina strumenti dell ingegneria, della matematica, della fisica e delle biotecnologie per studiare e predire il funzionamento dei sistemi biologici a livello molecolare. Systems Biology Dati quantificazione Esperimenti Modello modellazione Biologia Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
4 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Obiettivi della tesi - 2 Si vuole studiare il comportamento e la reazione della linea cellulare cancerogena H1650, derivata da tumori del polmone, con l ausilio di un modello matematico, ottenuto tramite modellazione (equazioni differenziali) del pathway (via di segnalazione cellulare) EGFR-IGF1R [1]. Il lavoro di tesi (evidenziato in figura precedente) si articola in tre parti: 1 Validazione sperimentale tramite quantificazione dei Western Blot sulle proteine di interesse (EGFR*, IGF1R*, ERK* e Akt*) Dati 3 quantificazione 1 2 Esperimenti 2 Modellazione del pathway per la linea cellulare H Validazione del modello genarale Modello modellazione Biologia Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
5 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Carcinoma del polmone Principale causa di mortalità tumorale Numerosi studi hanno evidenziato: Potenziali bersagli terapeutici per i recettori della famiglia dell EGFR e dell IGF1R L attivazione costitutiva del dominio tirosin-chinasico (MAPK) è in grado di indurre, nella cellula neoplastica, una proliferazione disregolata, favorendone le capacità invasive e metastatiche. Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
6 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Cross talk dei pathways EGFR e IGF1R nelle linee cellulari tumorali del polmone (NSCLC) p90'rsk P'tase EGFR SOS Ras MAPK Raf MEK ERK IGF1R PIK3 Ras/GAP Akt PP2A Fatta la modellazione si vuole: Validare tramite esperimenti su diverse linee cellulari tumorali il comportamento dinamico predetto dal modello nelle condizioni wild type Creare un algoritmo che renda automatica la procedura di quantificazione dei Western Blot sulle linee cellulari TRANSCRIPTION FACTORRS TUMOR CELL SURVIVAL PROLIFERATION AND INVASION Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
7 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Tecniche sperimentali - Western Blot Fino ad ora utilizzato per capire la presenza o meno di una determinata proteina Lo si vuole utilizzare ora per studiare la dinamica di segnalazione cellulare Dispendioso (tempo e denaro) 1 Proteine campione separate su gel in base al peso molecolare 2 Trasferimento su membrana di nitrocellulosa tramite E 3 Sviluppo di precipitato colorato in corrispondenza della proteina Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
8 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Introduzione Sperimentazione - pianificazione Western Blot Serie temporale per ogni singolo esperimento (Akt, EGFR, IGF1R, ERK): Gel 1 t 0 t 1 t 1 t 1 t 1 t 2 t 2 t 2 t 2 t 3 t 3 Gel 2 t 3 t 3 t 4 t 4 t 4 t 4 t 5 t 5 t 5 t 5 t 6 Gel 3 t 6 t 6 t 6 t 7 t 7 t 7 t 7 t 8 t 8 t 8 t 8 dove t 0 rappresenta la proteina all istante iniziale, t 1,...,t 8 dopo 2, 5, 10, 20, 30, 40, 50, 60 minuti, in ognuna delle seguenti quattro condizioni: WT: Wild Type L 1 : somministrazione primo ligando, EGFR L 2 : somministrazione secondo ligando, IGF1R L 1 + L 2 : somministrazione di entrambi i ligandi, EGFR ed IGF1R Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
9 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Quantificazione WB I Passi dell algoritmo MATLAB [2] 1 Acquisizione di tutte le immagini di WB 2 Ottimizzazione delle stesse (tramite Image Processing Toolbox) 3 Scarto delle immagini senza informazione 4 Selezione e integrazione dei singoli blot (metodo Otsu) 5 Calcolo dell ottimo tra tutte le esposizioni di β-actina 6 Rapporto di tutte le proteine con l esposizione precedentemente trovata di β-actina Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
10 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Quantificazione WB Ottimizzazione delle immagini Original Optimized Le lastre di WB vengono lavorate 1 Vengono acquisite tutte le immagine del WB 2 Si ottimizzano tramite equalizzazione dell istogramma dell immagine stessa 3 Viene rimosso lo sfondo tramite segmentazione (metodo di Otsu) 4 Vengono scartate le immagini senza informazione Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
11 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Quantificazione WB Selezione ed integrazione dei singoli blot Processo di integrazione e selezione dei blot su immagine ottimizzata: Optimized Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
12 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Quantificazione WB Andamenti delle proteine di interesse, un esempio: Akt* Gli andamenti di EGFR*, IGF1R*, ERK* e Akt*, rapportati alla β-actina: Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
13 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Pathway EGFR-IGF1R Il pathway EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 EGF IGF freeegfr freeigf1r boundegfr boundigf1r SOS PIK3 Ras Ras/GAP P'tase p90'rsk MAPK Raf Akt PTEN Due mutazioni [3]: Sono stati modellati i comportamenti dei due recettori EGFR e IGF1R. Per la dele746-a750 la concentrazione di EGFR* deve essere sovrabbondante E stato inserita l azione di PTEN, che inibisce PIK3; PP2A inibisce Akt* MEK ERK PP2A Integrazione delle equazioni differenziali tramite MATLAB e generazione degli andamenti teorici delle proteine Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
14 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Validazione del modello Validazione del modello per la linea H1650 Vengono confrontati, previo normalizzazione (minimi quadrati), gli andamenti prodotti tramite WB con quelli generati dalle simulazioni. Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
15 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Conclusioni e sviluppi futuri Concludendo Per la prima volta è stato possibile utilizzare il WB per ricostruire la dinamica di segnalazione delle proteine E stato specializzato il modello generale [1] per la linea cellulare H1650 Il modello ottenuto è stato validato con gli andamenti prodotti dall algoritmo di quantificazione del WB Sviluppi futuri 1 Disporre di maggiori istanti temporali nel WB, così da poter ricostruire con maggior precisione gli andamenti temporali 2 Migliorare la tecnica di rimozione dello sfondo, utilizzando tecniche più sofisticate di image processing 3 Estendere il lavoro alle altre linee cellulari a disposizione (A549, H1299, H1975 e H3255) Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
16 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Bibliografia Bibliografia [1] Fortunato Bianconi, Elisa Baldelli, Vienna Ludovini, Lucio Crinò, Antonella Flacco, and Paolo Valigi. Computational model of EGFR and IGF1R pathways in lung cancer: A Systems Biology approach for Translational Oncology. Biotechnology Advances, pages 1 12, June [2] Max Gassmann, Beat Grenacher, Bianca Rohde, and Johannes Vogel. Quantifying Western blots: Pitfalls of densitometry. Electrophoresis, 30(11): , June [3] M L Sos, M Koker, B A Weir, S Heynck, R Rabinovsky, T Zander, J M Seeger, J Weiss, F Fischer, P Frommolt, K Michel, M Peifer, C Mermel, L Girard, M Peyton, A F Gazdar, J D Minna, L A Garraway, H Kashkar, W Pao, M Meyerson, and R K Thomas. PTEN Loss Contributes to Erlotinib Resistance in EGFR-Mutant Lung Cancer by Activation of Akt and EGFR. Cancer Research, 69(8): , April Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
17 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Bibliografia Ottimizzazione delle immagini - DCT Approccio totalmente differente dalla segmentazione 1 Calcolo della Discrete Cosine Transform 2 Offset sui coefficienti superiori al valor medio -> rimozione sfondo 3 Trasformata inversa idct Perdita di informazione Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
18 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Bibliografia Il central dogma Principio secondo il quale il flusso dell informazione genetica è mono-direzionale e parte dagli acidi nucleici per arrivare alle proteine. Replication DNA Transcription RNA Translation Protein Dr. Giulio Spinozzi Perugia, 7 Novembre / 18
Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650
Università deglistudidiperugia FacoltàdiIngegneria Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell Automazione Anno Accademico 2011/2012 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione
DettagliCetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto
Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di laurea in CTF Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Pisa, 27/03/2014 Samuela Fabiani
DettagliL endocitosi dell EGFR
L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della
DettagliUNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA
UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA SVILUPPO DI METODI DECONVOLUTIVI PER L INDIVIDUAZIONE DI SORGENTI INDIPENDENTI
DettagliComputazione Naturale AA. 2011-2012
Computazione Naturale AA. 2011-2012 Prof. Mario Pavone CdL Magistrale in Informatica Dip. Matematica ed Informatica mpavone@dmi.unict.it http://www.dmi.unict.it/mpavone/ INDICE Obiettivi formativi Cos
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica, orientamento Robotica ed Automazione Tesi di Laurea Interazione Visuo-Aptica con Oggetti Deformabili
Dettagliscaricato da www.sunhope.it LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS
LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS 1 8 anni dopo: 4162 riferimenti bibliografici sui microarrays I microarrays misurano il livello di espressione degli mrna trascritti dai geni del sistema biologico di interesse
DettagliFigura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.
Sommario La molecola di DNA è deputata a conservare le informazioni genetiche necessarie per lo sviluppo ed il funzionamento degli organismi viventi. Poiché contiene le istruzioni per la costruzione delle
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliTO61: Applicazione di metodi della fisica teorica a sistemi biologici
TO61: Applicazione di metodi della fisica teorica a sistemi biologici Obiettivi: Offrire l opportunita ai vari gruppi che in questi ultimi anni, all interno dell INFN, hanno cominciato a lavorare al confine
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliUn framework a supporto della sperimentazione di tecniche euristiche. per l ottimizzazione di pagine Web per Screen Readers
tesi di laurea Un framework a supporto della sperimentazione di tecniche euristiche Anno Accademico 2007/2008 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato
DettagliAggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo
Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto Carmelo Lupo RAS-RAF signaling Activation of the RAS-RAF signaling cascade occurs via the following sequential steps 1 : Activation
DettagliRegressione non lineare con un modello neurale feedforward
Reti Neurali Artificiali per lo studio del mercato Università degli studi di Brescia - Dipartimento di metodi quantitativi Marco Sandri (sandri.marco@gmail.com) Regressione non lineare con un modello neurale
DettagliMeccanismi di controllo della proliferazione cellulare
Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo
DettagliPreprocessamento dei Dati
Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SOFTWARE DI REALTÀ AUMENTATA PER L ABLAZIONE A RADIOFREQUENZA
DettagliImmagini binarie. Binarizzazione di immagini a livelli di grigio
Immagini binarie Binarizzazione di immagini a livelli di grigio Immagini binarie In molti casi gli le scene di interesse conducono ad immagini che possono essere considerate binarie, cioè contenenti nel
DettagliPRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b)
PRINCIPALI TIPI DI PCR a) RT-PCR: serve a valutare l espressione di un gene tramite l amplificazione dell mrna da esso trascritto PCR COMPETITIVA: serve a valutare la concentrazione iniziale di DNA o RNA
DettagliOrgani Cellule Molecole
Organi Cellule Molecole Il presupposto tradizionale delle scienze bio-mediche consiste nel fatto che se si conoscono tutti gli elementi costitutivi fondamentali delle cellule (le molecole) si e' allora
DettagliIdentificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon
Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Carmelo Lupo Coordinatore Tecnico U.O. Anatomia Patologica e Patologia Molecolare
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliPROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92
PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in
DettagliTecniche di Simulazione: Introduzione. N. Del Buono:
Tecniche di Simulazione: Introduzione N. Del Buono: 2 Che cosa è la simulazione La SIMULAZIONE dovrebbe essere considerata una forma di COGNIZIONE (COGNIZIONE qualunque azione o processo per acquisire
DettagliAnticorpi monoclonali anti-egfr
Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF
DettagliAlphaReal BREAST Scheda Tecnica
AlphaReal BREAST Scheda Tecnica A3 DS RT 607 ARBreast_01_2015.doc Pag. 1 di 5 Rev. 01 del Gennaio 2015 Prodotto: AlphaReal BREAST Codice prodotto: RT-607.05.20 / RT-607.10.20 N Tests: 5/10 tests Destinazione
DettagliVerticale Microsoft dynamics Nav nel settore metalmeccanico
Verticale Microsoft dynamics Nav nel settore metalmeccanico ALCUNE PERSONALIZZAZIONI 1. Controllo di Gestione: Utilizzo delle dimensioni e delle situazioni contabili per la realizzazione di un controllo
DettagliModellistica e Simulazione del Comportamento Dinamico di Beccheggio di un Trattore Agricolo
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Modellistica e Simulazione del Comportamento Dinamico di Beccheggio di un Trattore Agricolo Relatore: Prof. Roberto Zanasi Correlatori:
DettagliLe applicazioni pratiche delle scoperte in biologia molecolare Luca Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia Locarno
Le applicazioni pratiche delle scoperte in biologia molecolare Luca Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia Locarno Oncologia Lago Maggiore Locarno 25 settembre 2008 Farmaco Target Indicazione Rituximab
DettagliIl Capital asset pricing model è un modello di equilibrio dei mercati, individua una relazione tra rischio e rendimento, si fonda sulle seguenti
Il Capital asset pricing model è un modello di equilibrio dei mercati, individua una relazione tra rischio e rendimento, si fonda sulle seguenti ipotesi: Gli investitori sono avversi al rischio; Gli investitori
DettagliNormale controllo della crescita cellulare
Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche
DettagliLA FISSAZIONE E LA PROCESSAZIONE DEI CAMPIONI ISTOLOGICI CON SOSTANZE A BASE ALCOLICA: POSSIBILI VANTAGGI E PROSPETTIVE FUTURE.
LA FISSAZIONE E LA PROCESSAZIONE DEI CAMPIONI ISTOLOGICI CON SOSTANZE A BASE ALCOLICA: POSSIBILI VANTAGGI E PROSPETTIVE FUTURE. Dott.ssa Marchi Barbara Biologa sanitaria COMBINAZIONE TRA LA BIOLOGIA MOLECOLARE
DettagliIntroduzione agli Algoritmi Genetici Prof. Beatrice Lazzerini
Introduzione agli Algoritmi Genetici Prof. Beatrice Lazzerini Dipartimento di Ingegneria della Informazione Via Diotisalvi, 2 56122 PISA ALGORITMI GENETICI (GA) Sono usati per risolvere problemi di ricerca
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione. Dipartimento di Ingegneria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione Dipartimento di Ingegneria Obiettivo didattico INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE La Laurea
DettagliIMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA
IMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA OSMOSI INVERSA L osmosi inversa è la separazione di un componente di una soluzione da un altro componente della stessa soluzione per mezzo di una pressione
DettagliENERGE S.r.l via Caduti 56 24020 Cene (BG) Tel 035719287 Fax 035 719390 www.energe.it info@energe.it
ENERGE Frutto della sinergia di professionisti, ingegneri e tecnici, costantemente impegnati nella ricerca e valutazione dell efficienza energetica degli edifici e degli impianti e nella promozione di
DettagliSVILUPPO di ALGORITMI NUMERICI per l INTERPRETAZIONE di DATI TERMOGRAFICI. APPLICAZIONI a MISURE di LABORATORIO e di SITO (CASA di M. F.
SVILUPPO di ALGORITMI NUMERICI per l INTERPRETAZIONE di DATI TERMOGRAFICI. APPLICAZIONI a MISURE di LABORATORIO e di SITO (CASA di M. F. RUFO, POMPEI) X Workshop in Geofisica Rovereto, 06/12/2013 Relatore:
DettagliL a p i p at a taf a or o ma a p e p r e ga g r a an a t n ire e l ef e fici c en e za za e n e e n r e ge g t e ica Powered By
La piattaforma per garantire l efficienza energetica Powered By L efficienza energetica come nuovo punto di forza Secondo la norma ISO EN 50001, l efficienza energetica rappresenta il modo per ottimizzare
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliFrancesca Ceroni. Biotecnologie tradizionali. Biologia Sintetica. F. Ceroni 16/09/2010. Bressanone GNB 2010 1. 1) DNA ricombinante 2) PCR
XXIX Scuola Annuale di Bioingegneria. Bressanone, 13-17 settembre 2010 Francesca Ceroni Biotecnologie tradizionali 1) DNA ricombinante 2) PCR 3) Sequenziamento automatizzato Biologia Sintetica 4) Approccio
DettagliBioinformatica (1) Introduzione. Dott. Alessandro Laganà
Bioinformatica (1) Introduzione Dott. Alessandro Laganà Dott. Alessandro Laganà Martedi 15.30 16.30 Studio Assegnisti - 1 Piano (Davanti biblioteca) Dipartimento di Matematica e Informatica (Città Universitaria)
DettagliLT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015
BIOTECNOLOGIE APPLICATE A CELLULE ANIMALI Colture cellulari e le loro applicazioni: isolamento di cellule in coltura. Tipi di colture. Parametri per la caratterizzazione e il monitoraggio di cellule in
DettagliConsiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica
POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale
DettagliDisegno e Modellazione Tridimensionale delle Superfici esterne del RE 2005
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Disegno e Modellazione Tridimensionale delle Superfici esterne del RE 2005 Tesi
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliDisciplina: SISTEMI AUTOMATICI. Classi: III AES PROF. IANNETTA SIMONE PROF. SAPORITO ETTORE. Ore settimanali previste: 4
Programmazione modulare annuale Indirizzo: Elettrotecnica Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI Classi: III AES PROF. IANNETTA SIMONE PROF. SAPORITO ETTORE Ore settimanali previste: 4 Prerequisiti per l'accesso
DettagliRecettori di superficie
Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori
DettagliFARMACODINAMICA RECETTORI ED EFFETTORI
FARMACODINAMICA I recettori per i farmaci Prof. Renato Bernardini RECETTORI ED EFFETTORI Farmaco (Φαρµακον) = principio attivo Recettore = macromolecole deputate alla trasmissione di un segnale chimico
DettagliUniversita degli Studi di Napoli Federico II. Scansione Tridimensionale con Metodi a Luce Debolmente Strutturata
Universita degli Studi di Napoli Federico II Facolta di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Tesi di Laurea Scansione Tridimensionale con Metodi a Luce Debolmente Strutturata Relatore:
DettagliMASTER DEGREE IN MOLECULAR AA 2015/16
MASTER DEGREE IN MOLECULAR AND MEDICAL BIOTECHNOLOGY AA 2015/16 Classe LM-9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche Come iscriversi Il Corso di Studio è ad accesso non programmato Accesso
DettagliBarriere assorbenti nelle catene di Markov e una loro applicazione al web
Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N Corso di Laurea in Matematica a.a. 2001/2002 Barriere assorbenti nelle catene di Markov e una loro applicazione al web Giulio Simeone 1 Sommario Descrizione
DettagliOttimizzazione Multi Obiettivo
Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali
DettagliDiscretizzazione di superfici per analisi CFD: messa a punto di un modulo automatico per la modellazione di assiemi complessi.
Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Discretizzazione di superfici per analisi CFD: messa a punto di un modulo automatico per la modellazione di
DettagliStimare il WCET Metodo classico e applicazione di un algoritmo genetico
Stimare il WCET Metodo classico e applicazione di un algoritmo genetico Sommario Introduzione Definizione di WCET Importanza del WCET Panoramica dei classici metodi per calcolare il WCET [1] Utilizzo di
Dettagli11. Evoluzione del Software
11. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 11. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,
DettagliRai e migrazione delle NSCs
Rai e migrazione delle NSCs IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2009 Lucrezia Bertino Liceo scientifico E. Amaldi Biology and signal trasduction of normal and cancer neural stem cells Daniela Osti
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliLa Piattaforma exact Il modulo Advisory
La Piattaforma exact Il modulo Advisory Una partnership strategica: la piattaforma integrata Analysis SpA ha realizzato la piattaforma modulare exact Suite in modalità ASP (Application Service Provider)
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
DettagliTesi di Laurea Automazione del testing delle Interfacce utente di applicazioni WEB:
Tesi di Laurea Automazione del testing delle Interfacce utente di applicazioni WEB: un caso di studio Anno accademico 2009 / 2010 Relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana Correlatore Ch.mo Ing. Domenico
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
DettagliRIAPERTURA TERMINI ELENCO PROPOSTE INSERIMENTI MEDIANTE TIROCINIO. (durata 12 mesi) Dipartimento di Architettura
ALLEGATO 1 RIAPERTURA TERMINI ELENCO PROPOSTE INSERIMENTI MEDIANTE TIROCINIO (durata 12 mesi) CODICE SELEZIONE TIR02 Dipartimento di Architettura Profilo : Specialista con competenze di base utili per
DettagliMETODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA
METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente
DettagliLINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI
LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la
DettagliLa struttura del Master all Università di Palermo
Percorso Formativo MISSB Quali competenze, quali conoscenze? Didattica laboratoriale e progettazione di situazioni di apprendimento in classe tra Matematica e Fisica Università degli Studi Palermo Piazza
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti
DettagliMetodi di previsione
Metodi di previsione Giovanni Righini Università degli Studi di Milano Corso di Logistica I metodi di previsione I metodi di previsione sono usati per ricavare informazioni a sostegno dei processi decisionali
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliDimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per una microvettura
U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i B o l o g n a FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio CAD Dimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliBando PMI: Miniaturised Multiparameter ASTRALAB. Roma - ASI, 14 Marzo 2014
Bando PMI: Miniaturised Multiparameter Cell Analysis ASTRALAB Roma - ASI, 14 Marzo 2014 ASTRALAB Un innovativo laboratorio in scala per l osservazione e caratterizzazione continuativa di colture biologiche
DettagliEletec S.n.c Via G. Agnelli, 12/14 25086 Rezzato (BS) www.eletec.com
Mercati altrimenti impossibili La flessibilità e la convenienza di LOGO! hanno consentito ad Eletec di affrontare con successo mercati altrimenti restii ad accettare soluzioni di automazione avanzate La
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre
Università degli Studi Roma Tre FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI
DettagliUniversità degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria. Tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica
Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria Tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica Performance measurement system per la gestione di eventi industriali complessi Candidato: Adriano Moretti
DettagliStudio e sviluppo di uno Scanner 3D con Kinect
Studio e sviluppo di uno Scanner 3D con Kinect Università politecnica delle marche Facoltà di ingegneria Corso di laurea magistrale in ingegneria informatica Tesi di laurea di: Luca Pignati Relatore: Prof.
DettagliCorso di Laurea Specialistica in INFORMATICA
Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA Finalità Formare laureati specialistici in grado di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione dei lavori, la stima, il collaudo
Dettagli12. Evoluzione del Software
12. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,
DettagliAPPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO
APPLICAZIONI DELLA CITOFLUORIMETRIA QUALCHE ESEMPIO STUDIO DEL SISTEMA IMMUNITARIO Una delle maggiori applicazioni della citofluorimetria e rappresentata dall analisi (e sorting) delle diverse popolazioni
DettagliReingegnerizzazione del processo di test nel contesto Exprivia
Facoltà di Scienze MM, FF, NN. Corso di laurea : Informatica e T. P. S. Tesi di laurea in Ingegneria del Software Reingegnerizzazione del processo di test nel contesto Exprivia Relatore : Prof. Giuseppe
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Sede di Forlì
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Sede di Forlì STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN GRUPPO BOLLITORI E CARICATORE DI UNA MACCHINA AUTOMATICA VENDING PER LA COTTURA DELLA PASTA CANDIDATO Francesco
Dettaglienside www.xdatanet.com
enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com
DettagliIntroduzione agli Algoritmi Genetici Prof. Beatrice Lazzerini
Introduzione agli Algoritmi Genetici Prof. Beatrice Lazzerini Dipartimento di Ingegneria della Informazione Via Diotisalvi, 2 56122 PISA ALGORITMI GENETICI (GA) Sono usati per risolvere problemi di ricerca
DettagliTITOLO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Docente: Tutor: Studente: CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA TITOLO Docente: Tutor: Alberto Broggi Nome Tutor Studente: Pippo Baciccio ANNO ACCADEMICO 20XX-20YY
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliRASSEGNA STAMPA. Mercoledì 08 aprile 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati
RASSEGNA STAMPA Mercoledì 08 aprile 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 12 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 16 Prime Pagine 23 Rassegna associativa
DettagliApplicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto
Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Un azienda intende produrre un farmaco che sarà venduto in modo esclusivo per 20 anni, dopo di che il brevetto diverrà pubblico.
DettagliUna proteina nella rete: Introduzione alla bioinformatica
Una proteina nella rete: Introduzione alla bioinformatica L era genomica ha assistito ad una crescita esponenziale delle informazioni biologiche rese disponibili dai progressi nel campo della biologia
DettagliUniversità degli Studi "Roma Tre" Dipartimento di Informatica ed automazione. Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi "Roma Tre" Dipartimento di Informatica ed automazione Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea AUTENTICAZIONE PER APPLICAZIONI WEB Relatore
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL
DettagliSinossi di studio clinico Codice: GECP06/01 Pag. 1 di 5
Codice: GECP06/01 Pag. 1 di 5 Studio aperto randomizzato multicentrico di fase III di confronto tra il trattamento con Erlotinib (Tarceva ) e la chemioterapia nei pazienti affetti da carcinoma non a piccole
DettagliNell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo
Nell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo - la durata del mutuo in anni - l importo del mutuo
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE A decorrere dall anno accademico 2015/2016 è attivata, in via sperimentale, la compilazione dei piani degli studi on-line. La sperimentazione riguarda
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliTesi di Laurea Specialistica. Elaborazione di dati bioinformatici attraverso l uso di Particle Swarm Optimization
Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica Anno Accademico 2009/2010 Tesi di Laurea Specialistica Elaborazione di dati
Dettagli(a cura di Francesca Godioli)
lezione n. 12 (a cura di Francesca Godioli) Ad ogni categoria della variabile qualitativa si può assegnare un valore numerico che viene chiamato SCORE. Passare dalla variabile qualitativa X2 a dei valori
DettagliFiltraggio collaborativo personalizzato nelle folksonomie
personalizzato Tesi di Laurea in Ingegneria Informatica delle misure Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Università degli studi di Firenze Settembre 2006 delle misure 1 2 di una folksonomia 3 delle
Dettagli