AVVENIMENTO IL TRAMONTO DELLA PÓLIS E L ETÀ ELLENISTICA

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Norma Perini
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1 AVVENIMENTO IL TRAMONTO DELLA PÓLIS E L ETÀ ELLENISTICA CHI: Grecia, Sparta, Impero Persiano, Filippo II. CHE COSA: crisi delle póleis, ascesa della Macedonia QUANDO: IV-III sec. a.c. DOVE: Grecia, Persia, Macedonia. LA CRISI DELLE PÓLEIS E L ASCESA DELLA MACEDONIA CAUSE CONSEGUENZE 1. Dopo guerra del Peloponneso 1. Atene e Sparta vivono momenti di crisi: 1.1. Atene precipita in una crisi economica e politica; 1.2. Sparta esce dalla guerra indebolita e non diventa mai la potenza più forte della Grecia Sparta impone a tutte le città della Grecia regimi oligarchici, ma questo genera malcontento > anche Tebe e Corinto si ribellano. 2. IV sec. a.c. : periodo di grande instabilità. 2. La Persia si intromette di nuovo negli affari della Grecia, e Sparta, approfittando dei conflitti dinastici in Persia, si intromette nella politica interna dell Impero Sparta appoggia Ciro, ma Artaserse vince la guerra Sparta cerca di stringere un alleanza con le città 1

2 dell Asia minore, ma la Persia finanzia l alleanza tra (Atene, Tebe e Corinto) e Sparta subisce una pesante sconfitta a Cnido nel 394 a.c. 3. I Persiani temono di perdere le città della Ionia. 3. Persiani e Spartani si alleano di nuovo Tebe e Atene depongono le armi > 386 a.c. pace di Antalcida o pace del Gran re a.c. Tebe riesce a cacciare il presidio spartano e a riunire in una lega le principali città della Beozia. 4. Spara reagisce contro Tebe: 4.1. Nel 371 a.c. a Leuttra i due eserciti si scontrano e i tebani con a capo Epaminonda e Pelopida vincono. 5. Atene teme la potenza di Tebe e si allea con Sparta a.c. a Mantinea Atene e Sparta combattono contro Tebe, che ne esce nuovamente vincitrice Nonostante le due vittorie anche Tebe ne esce indebolita e ormai nessuna città greca è in grado di esercitare la propria egemonia. 6. Guerra del Peloponneso indebolisce le póleis. 6. Le póleis cominciano un rapido declino: 6.1. Le campagne vengono devastate dagli eserciti; 6.2. Le strade divengono insicure; 6.3. I pirati attaccano le navi mercantili Cominciano conflitti sociali Aumenta il divario tra ricchi e poveri, con la crescita dei latifondi, l aumento dei prezzi dei beni alimentari e la diffusione del lavoro schiavile. 7. Si apre uno SCONTRO SOCIALE 7. I poveri chiedono la soppressione dei debiti e la distribuzione delle terre; i ricchi concentrano il potere nelle proprie mani favorendo i regimi oligarchici. 8. IV sec. Regno di Macedonia, diventa una potenza molto 8. Viene ammessa i giochi olimpici e si organizza in uno forte. Stato ben organizzato, con un ottimo esercito, una propria moneta ed una nuova capitale: Pella a.c. Filippo II diventa re di Macedonia. 9. Cerca di imporre l egemonia macedone sul mondo ellenico 2

3 e di unire Macedoni e Greci nella lotta contro i Persiani, quindi: 9.1. Potenzia l esercito > nasce la falange oplitica (completamente inattaccabile) 10. Filippo da inizio ad una serie di guerre: 10. Conquista: La Tessaglia La Tracia La Grecia centrale e meridionale. 11. Di fronte all espansionismo di Filippo, Atene si divide. 11. Si formano: Il partito filomacedone: animato da Isocrate Il partito antimacedone con a capo Demostene a.c.: Atene, Tebe ed altre póleis formano una lega antimacedone, che sfida due anni dopo l esercito macedone a Cheronea a.c. Filippo proclama la Pace di Corinto o pace generale. 12. Vittoria di Filippo schiacciante: Tebe punita Atene non viene umiliata. 13. Si da vita ad una alleanza fra le varie città della Grecia e a capo di questa alleanza viene messo Filippo II. 3

4 CHI: Alessandro Magno ALESSANDRO MAGNO, ALLA RICERCA DEI CONFINI DEL MONDO CHE COSA: l ambizioso progetto di Alessandro Magno QUANDO: III sec. a.c. DOVE: Europa, Asia ed Africa. CAUSE CONSEGUENZE 1. Vittoria di Cheronea 1. Filippo II ottiene il controllo completo della Grecia. 2. Filippo II cerca di ottenere l appoggio dei greci, che lo considerano un brutale conquistatore. 2. Riprende la guerra contro i Persiani: a.c. l esercito macedone varca i confini persiani, ma nell autunno dello stesso anno Filippo II muore durante una festa, ucciso dalle sue guardie del corpo. 3. Filippo lascia come eredi al trono i due figli: 3. Alessandro e Arideo (menomato fisicamente, mai considerato un degno erede al trono). 4. Alessandro diventa re, acclamato dall esercito. 4. In continuità con la politica del padre: 4.1. Consolida le frontiere settentrionali; 4.2. Uccide i nemici politici; 4.3. Scende in Grecia, dove conferma la supremazia macedone, rinnova l alleanza col la Lega di Corinto e nel 335 a.c. distrugge Tebe. 5. Alessandro progetta la guerra in Persia. 5. Forma un esercito di fanti e 5000 cavalieri, attraversa l Ellesponto (stretto del Dardanelli) ed entra nell Impero Persiano. 6. Guerra con i persiani dura dal 334 a.c. al 324 a.c. 6. Guerra divisa in varie tappe: 4

5 6.1. Giugno 334 a.c. in Frigia; 6.2. Liberazione di tutte le città greche sotto il dominio persiano; 6.3. Controllo dell Asia Minore > che lo porterà ad ottenere l appellativo di MAGNUS Novembre del 333 a.c. a Isso ottiene una stravolgente vittoria dove Dario III riesce a fuggire; 6.5. Estate del 332 a.c. conquista la Siria e la Fenicia; 6.6. Conquista la Palestina, poi l Egitto dove fonda Alessandria. 7. Dario III chiede la pace. 7. Alessandro rifiuta e nel 331 a.c. a Guagamela l esercito persiano viene completamente sbaragliato e Dario III fugge. 8. La fuga di Dario III dura per circa un anno. 8. Dario III muore nelle mani di un sàtrapo locale ma Alessandro gli dedica tutti gli onori a.c. Alessandro di spinge verso Oriente. 9. Raggiunge l India e sconfigge il re indiano Poro (ultima vittoria di Alessandro). 10. Alessandro fonda il più grande impero della storia. 10. Cerca di organizzare l impero, fondendo le diverse culture: Conserva le strutture amministrative, in particolare il sistema persiano delle satrapìe; Sviluppa un importante rete stradale; Fonda più di venti nuove città; Favorisce i matrimoni fra popoli diversi; Impone la lingua greca; Accetta le cerimonie religiose egizie; Si adegua alla vita di corte, agli sfarzosi cerimoniali orientali Muore però a soli trentatré anni colto da 5

6 febbre improvvisa. 6

7 L ETÀ ELLENISTICA CHI: mondo greco CHE COSA: ellenismo QUANDO: III sec. a.c. DOVE: Europa, Asia e Africa. CAUSE CONSEGUENZE 1. Morte di Alessandro Magno 1. Crea problemi per il futuro dell Impero: 1.1. Potere nelle mani dei generali. 2. Atene insorge, infiammata da Demostene. 2. Antipatro, governatore della Macedonia, soffoca il tentativo di ribellione, Demostene si uccide e le città greche ritornano sotto il controllo macedone. 3. Prima di morire Alessandro Magno nomina come suo 3. Dopo la morte di Alessandro Magno questo genera molte erede Perdicca, amico molto devoto. gelosie, Perdicca viene ucciso e per quarant anni si susseguono lotte e guerre furibonde, fino a che l immenso impero di Alessandro viene diviso in tre regni, chiamati regni ellenistici : 3.1. Regno di Macedonia: con capitale Pella; 3.2. Regno di Siria, con capitale Antiochia > occupa lo spazio più grande, dal Mediterraneo all India. Subisce diverse invasioni, e viene diviso in altri piccoli regni: Regno di Pergamo; Regno della Battriana Regno d Egitto, sotto la dinastia dei Tolomei > più stabile, integra la cultura greca con quella egizia, 7

8 4. Dopo la morte di Alessandro Magno si apre un periodo che prende il nome di ELLENISMO > (straordinaria diffusione della cultura greca nell intera ecuméne). costruiscono templi egizi, diffondono l ideologia del re-dio, stabiliscono la capitale ad Alessandria, che diventa molto ricca e potente. 4. Si assiste a numerosi cambiamenti, come: 4.1. Affermarsi di Monarchie assolute; 4.2. Tramonto della pólis greca; 4.3. Aumentano gli scambi economici e culturali fra Occidente e Oriente; 4.4. Diffusione della lingua greca > lingua ufficiale dei traffici commerciali, delle amministrazioni statali, degli intellettuali; 4.5. Diffusione della moneta grazie al risveglio della produzione agricola e artigianale e degli scambi commerciali; 4.6. Crescita della povertà delle masse contadine; 4.7. Sincretismo religioso: fusione di culti e riti di origini diverse; 4.8. Sviluppo notevole delle scienze: matematica, geografica, medicina e astronomia Si formano grandi metropoli, come: Alessandria, Pergamo, Rodi Alessandria diventa la capitale della cultura. 8

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