NO SMOG MOBILITY La sdemonizzazione dei veicoli a motore. Gianmarco Giorda Direttore ANFIA. Palermo, 4 ottobre ottobre 2013 NO-SMOG MOBILITY

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1 NO SMOG MOBILITY La sdemonizzazione dei veicoli a motore Gianmarco Giorda Direttore ANFIA Palermo, 1

2 Chi siamo ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, con oltre 220 aziende associate, rappresenta l intera filiera automotive italiana ed è una delle principali associazioni di categoria di Confindustria Settori Autoveicoli Autobus Veicoli Industriali e Speciali Rimorchi Carrozzieri autovetture Pneumatici Componenti Public Affairs Area Tecnica e Normativa Studi e Statistiche Internazionalizzazione Formazione Attività associative Vision Creare valore per il mondo automotive 2

3 Mission di ANFIA Una realtà capace di rappresentare e offrire servizi alle aziende del comparto per sostenerne e rafforzarne la competitività, la crescita sui mercati esteri e l integrazione nei sistemi di mobilità, attraverso: relazioni con le istituzioni nazionali e internazionali attività di networking, di partecipazione a comitati tecnico-normativi, di studio e analisi del settore, di formazione e consulenza. Network di ANFIA ANFIA rappresenta l Italia in associazione a organismi in cui si definiscono norme e policies a livello internazionale come: ACEA (Associazione europea dei costruttori di autoveicoli) CLEPA (Associazione europea delle aziende della componentistica) OICA (Associazione mondiale delle associazioni nazionali dei costruttori) CLCCR (Associazione internazionale dei costruttori di carrozzerie per veicoli industriali e rimorchi) UNECE WP29 (Forum mondiale per l armonizzazione delle normative sui veicoli) 3

4 La filiera Automotive italiana nel contesto europeo Europa Italia Addetti (diretti e indiretti della filiera produttiva) 12,9 mln > 1,2 mln Investimenti R&D Entrate Fiscali Entrate Fiscali / PIL > 32 mld (dato ACEA 2013) 2 mld 385 mld (EU14) 72,7 mld 3,3 % (EU15) 4,6 % 17% del gettito fiscale nazionale Contributo del manifatturiero al valore aggiunto del Paese -Germania Target europeo ,5 % 22 % 20 % 15,6 % Fonte: Elaborazione ANFIA su dati e stime ISTAT, EUROSTAT, ACEA e altre organizzazioni del settore automotive 4

5 Italia: mercato autoveicoli Var,% 2012/2011 Var,% 2012/2007 Autovetture ,8% -44% Veicoli comm <3500 kg Veicoli industriali >3500 kg ,5% -52% ,6% -61% Gen/Set 2012 Gen/Set 2013 Var,% 2013/2012 Autovetture ,3% Gen/Ago 2012 Gen/Ago 2013 Var,% 2013/2012 Veicoli comm <3500 kg ,0% Veicoli industr >3500 kg ,9% 5

6 Italia: produzione nazionale autoveicoli Var,% 2012/2011 Var,% 2012/2007 Autovetture % -56% Veicoli comm <3500 kg Veicoli industriali > 3500 kg % -25% % -36% Gen/Giu 2012 Gen/Giu 2013 Var,% 2013/2012 Autovetture ,7% Veicoli comm <3500 kg ,4% Veicoli industriali > 3500 kg ,1% 6

7 Carico fiscale sul settore MILIARDI DI EURO Voci di prelievo fiscale Var. % 01. Carburanti 33,26 37,37 12,4 02. Lubrificanti 0,95 0,89-6,3 03. IVA - Acquisto autoveicoli e diritti di motorizzazione 6,75 5,50-18,5 04. IVA - Manutenzione e riparazione/acquisto ricambi, accessori e pneumatici 10,35 9,30-10,1 05. Pedaggi autostradali 1,78 1,73-2,8 06. Imposta provinciale di trascrizione (IPT) 1,21 1,37 13,2 07. Possesso (Bollo auto) 5,92 6,35 7,3 08. Premi assicurazione RC, furto, incendio 4,48 4,62 3,1 09. Altro (Parcheggi; contravvenzioni etc.) 5,35 5,60 4,7 (A) TOTALE 70,05 72,73 3,8 (B) TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE NAZIONALI 415,9 426,6 % CARICO FISCALE SU ENTRATE TRIBUTARIE NAZIONALI (A/B) 16,8% 17,0% Fonte: Elaborazione ANFIA su dati e stime ACI, AISCAT, ANIA, AUTOPROMOTEC, FEDERPNEUS, ISTAT, MEF, MiSE, MiT, UP e altri organismi Carico fiscale secondo il ciclo di vita contributivo - Peso in % 2008 A. ACQUISTO 13,2% 2012 A. ACQUISTO 9,4% B. POSSESSO 8,4% B. POSSESSO 8,7% C. UTILIZZO 78,5% C. UTILIZZO 81,8% Elaborazione ANFIA 7

8 Carico normativo in EU: Ambiente 1/1/2011: M-N1 Cl. I 1/1/2012: N1 Cl. II-III; N2* 1/9/2014: M-N1 Cl. I 1/9/2015: N1 Cl. II-III; N2* 1/9/2015: M-N1 Cl. I 1/9/2016: N1 Cl. II-III; N2* EURO 4 New Registrations EURO 5 New Type Approval EURO 5 New Registrations EURO 6 New Type approval EURO 6 New Registrations Phase-in Phase-in gco 2 /km (**) Passenger cars 175 gco 2 /km LCV In force Heavy Metals Ban Cd Cr 6 Hg -Pb MAC: Leakage Control RECYCLING (95%) MAC: GWP < 150 New Type Approvals 1/1/2011 Noise: New test & New limits New Type App. MAC: GWP < 150 New Registrations 1/1/ Noise: New test & New limits New Registrations Compulsory Proposal Preliminary works (*) For the vehicles included in the scope (**) To be defined: High Effic. Air-Conditioning sys. (HEAC) 8

9 La sfida ambientale: emissioni di CO Obiettivo L andamento complessivo dei gas serra è determinato principalmente dal settore energetico, che rappresenta i 4/5 delle emissioni totali; le emissioni di questo settore decrescono del 7% nel periodo e del 10% dal 2008 al Secondo il Protocollo di Kyoto, l Italia dovrebbe portare le proprie emissioni, nel periodo , a livelli inferiori del 6,5% rispetto al 1990, ossia a 483,26 Mio tco2 eq. Nel 2010 le emissioni totali sono state 501,32 MtCO2 eq. Spagna Portogallo Grecia Irlanda Austria Finlandia Paesi Bassi ITALIA Lussemburgo Francia Belgio Danimarca Svezia Regno Unito Germania Ue15 Il settore dei trasporti (incluso bunkers) rappresenta il 28,8% delle emissioni totali di CO2 nell UE27 e il 30,2% in Italia. Il trasporto su strada rappresenta il 20,7% nell UE27 e il 24,6% In Italia. Fonte: Eurostat 9

10 Trend legislazione CO 2 g/km Limiti emissioni CO JAPAN GIAPPONE USA EPA USA EU EU ? Year

11 UE27-ITALIA: CO 2 riduzione delle emissioni Emissioni medie CO 2 g/km delle auto nuove immatricolate Emissioni medie CO 2 g/km delle auto nuove immatricolate Confronto tra i maggiori mercati europei 158,7 146,5 153,6 144,7 145,7 136,3 140,3 133,1 135,7 129,9 132,2 126,2 ITALIA EU UE obiettivo proposto Le emissioni medie di CO 2 attribuibili alle automobili nuove immatricolate nel 2012 in Italia sono tra le più basse d Europa 11

12 La sfida ambientale: risultati raggiunti nella UE Evoluzione emissioni HC+NOx vetture benzina e diesel (Valori in g/km) <=1992 Euro Euro1 Euro2 Euro3 Benzina Diesel - 94% - 96% /2015 Euro4 Euro5 Euro6 - Le date si riferiscono all obbligo per le nuove immatricolazioni - Emissioni relative al ciclo di guida europeo NEDC Evoluzione emissioni PM vetture diesel (Valori in g/km) 0.3 0, Euro 1 0, Euro 2 0,08 Euro 3 0,05-98 % Euro 4 0,025 Euro 5 /6 *) 0,005 / 0,0045 (**) ANNI (*) Filtro Particolato Diesel obbligatorio (**) Nuova procedura di prova da 09/

13 La sfida ambientale: risultati raggiunti in Italia Immatricolazioni vetture a basso impatto ambientale Per tipo di alimentazione peso % sul totale immatricolato Prezzi medi annuali dei carburanti ( /1000 litri) Benzina/ Petrol Gasolio/ Diesel GPL/ LPG Dopo i cali registrati nel 2012, nel periodo di gennaio-agosto 2013, i consumi dei carburanti tradizionali si contraggono ancora: -6,2% la benzina e -4,1% il gasolio; al contrario i consumi di GPL aumentano dell 11,9%. Rete distributori metano: 980 Rete distributori GPL:

14 Italia: parco circolante autovetture Parco auto italiano a fine 2012: per la prima volta è sceso, attestandosi a unità, unità in meno rispetto al 2011 Consistenza del parco auto secondo l età: nel 2005 le vetture circolanti con più di 10 anni erano il 34,5%, nel 2012 sono salite al 44,4%. Parco autovetture per classe Euro EURO 4 34,2% EURO 5 11,8% NON ID. 0,0% EURO 6 0,0% EURO 0 11,6% EURO 1 4,8% EURO 2 17,3% Età mediana del parco auto: nel 2012: Benzina: 11 anni e 7 mesi Gasolio: 7 anni nel 2011: Benzina: 10 anni e 11 mesi Gasolio: 6 anni e 4 mesi Euro 0, 1, 2, 3 = 53,9% del parco (Euro 0, 1, 2 = 33,7% - Euro 3 = 20,2%) Euro 4, 5, 6 = 46,1% del parco EURO 3 20,2% 14

15 Sicurezza stradale: una responsabilità condivisa Governi nazionali / europei Istituzioni locali Costruttori Strada Uomo Veicolo Organizzazi oni private Educazione Collettività 15 15

16 La sfida della sicurezza: Sicurezza passiva e attiva - risultati raggiunti Regolamenti introdotti negli ultimi 10 anni per le nuove omologazioni di auto Regolamento europeo 661/2009 entrato in vigore il 1 novembre 2011 Obbligo del Controllo elettronico della stabilità (ESC) Penetrazione ESC in Italia (totale mercato) 2002: circa 30% (segmento B: circa 15%); 2009: circa 60% (segmento B: circa 50%); Novembre 2011: Obbligo per nuove omologazioni Novembre 2014: Obbligo per nuove immatricolazioni. Fonte: Fiat Group su un campione rappresentativo del mercato Regolamento ECE (Ginevra) 48, serie 04 entrato in vigore il 7 febbraio 2011 Obbligo delle Luci per marcia diurna (DRL) Regolamento europeo 78/2009 entrato in vigore il 24 novembre 2009 (1^ fase) Obbligo della Protezione del pedone (rispetto di determinati requisiti nella progettazione del frontale delle auto). L evoluzione dei regolamenti ha comportato modifiche importanti anche nelle prove d urto. Questo, insieme alle raccomandazioni dell European New Car Assessment, ha inciso sul montaggio di airbag sempre più numerosi e sofisticati sui nuovi modelli di vetture. 16

17 La sfida della sicurezza Media dei punteggi EuroNCAP per i principali modelli valutati secondo le 4 prove: sicurezza degli adulti, sicurezza dei bambini, sicurezza dei pedoni e Safety Assist (ADAS: tecnologie di assistenza alla guida) Supermini (Segmento A + B) Small family car (Segmento C) Adulto Bambino Pedone ADAS 0 Adulto Bambino Pedone ADAS 17

18 La sfida della sicurezza: Incidentalità risultati raggiunti ITALIA - Morti in incidenti stradali Anni Volumi e var.% su anno ,0-1,6-7,5-13,7-18,0-20,1-27,7-33,4-40,3-42,4-45,6-48, ,0-10,0-20,0-30,0-40,0-50,0-60,0 Il programma Europeo di azione per la sicurezza stradale prevede il dimezzamento del numero dei morti sulle strade Europee entro il 2020 e una consistente riduzione dei feriti gravi. A tal fine, per stabilire un target, è necessario che i Paesi UE si impegnino ad applicare la definizione armonizzata di gravità delle lesioni stabilita a livello Europeo. Riduzione morti sulle strade (var.% 2011 su 2001): UE27 : - 44,3% Italia : - 45,6% 18

19 Carico normativo: Sicurezza nell UE FRONTAL Impact & Vehicles Compatibility New Type Approvals FRONTAL Impact & Vehicles Compatibility New Registrations 24/11/2009 PEDESTRIAN Protection Phase I: New Type App. PEDESTRIAN Protection Phase II:New Type App. 3/8/2009 (*) 3/2/2014 (*) Seatbelt reminder Driver: New T.A. 31/12/2012 PEDESTRIAN Protection Phase I: New Registr. 24/2/2013 Seatbelt reminder Driver: New Reg. 24/2/2018 PEDESTRIAN Protection Phase II: New Registr. 4/4/ /3/2010 1/8/2012 (*) Exterior projections New Type Approvals Rear antincun Protection : New Reg. Door latches & hinges New T.A. New Reg. In force ABS: EU 25 ABS: EU 27 ISOfix & seatbelt anchorages : New T.A. 2/2009 (**) BAS New Type App. 24/11/2009 BAS New Registr. 24/2/2011 Check brake linings New Type Approvals 11/2009 Fire risks New Reg. 11/3/2010 ISOfix & seatbelt anchorages: New Reg 2/2011 (**) Side impact Eurosid II New. Registr. ESC New T. A. 1/11/2011 GSI New T.A. TPMS New T.A. 1/11/2012 LRRT-1 s New T.A. 1/11/2012 Comp. 1/11/2013 Vehicle AEBS (M2-N2) New T. A. LDWS (M2-N2) New T.A. ESC New Reg. GSI New Reg. AEBS (M2-N2) New Reg. LDWS (M2-N2) New Reg. 1/11/2013 TPMS 1/11/2015 New Reg. LRRT-1 s New Reg. 1/11/2014 Compulsory Proposal 12/8/2011 Preliminary works LRRT-2 s New T.A. 1/11/2016 Comp. 1/11/2017 Vehicle LRRT-2 s New Reg. 1/11/2018 (*) Reg. ECE (**) Reg. ECE Dir. EU Under discussion 19

20 Indicatori di mobilità Nel 2025 la popolazione mondiale raggiungerà gli 8 mld di abitanti (1,1 mld di abitanti in più rispetto al 2010) Nel abitante su 6 avrà 60 o più anni, ma 1 su 3 nei Paesi avanzati La spinta all urbanizzazione accentuerà la densità demografica nelle megalopoli. Le megacittà, con più di 10 mln di abitanti, potrebbero salire a 29 dalle attuali Paesi Avanzatii: 22. Europa, Nord America, Giappone, Australia e N. Zelanda IN SINTESI: Più consumatori anziani nei Paesi avanzati Consumatori giovani nei nuovi mercati e, in generale, più sofisticati - generazione internet Consumerizzazione e democratizzazione dell elettronica e delle nuove tecnologie Densità media di 201 abitanti per km 2 Media Ue27: 114 abitanti per km 2 Territori montani: 54,3% del territorio; vi risiede il 18,2% della popolazione. La rete autostradale italiana nel 2010 si estende per km e rappresenta circa il 10% di quella europea. Variabili di grande impatto per le scelte politiche degli Stati: coniugare con sostenibilità economica e ambientale locale e globale. per la filiera automotive: ripensare il prodotto Densità del parco auto: 606 autovetture per 1000 abitanti e 20

21 Verso una mobilità sostenibile e integrata CAR SHARING CAR POOLING Riduzione dei costi Meno auto in città Più parcheggi Meno inquinamento 21

22 Contatti Grazie per l attenzione ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Corso Galileo Ferraris, Torino Tel.: Fax: Mail: anfia@anfia.it Viale Pasteur, Roma tel fax Mail: anfia.roma@anfia.it 22