NEWSLETTER DEL PROGETTO EUROPEO RECALL - RECALLING THE ROMA AND SINTI HOLOCAUST: PATHS INSIDE THE MEMORY

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1 Opera Nomani Nazionale NEWSLETTER DEL PROGETTO EUROPEO RECALL - RECALLING THE ROMA AND SINTI HOLOCAUST: PATHS INSIDE THE MEMORY Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

2 NEWSLETTER N. 3 GIORNATA INTERNAZIONALE DEI ROM A KYUSTENDIL PRESSO IL MUSEO DI STORIA REGIONALE ACADEMICIAN YORDAN IVANOV CONFERENZA STAMPA ED INAUGURAZIONE DELLA MOSTRAG Il giorno 8 aprile 2015 a Kyustendil è stata presentata e inaugurata ufficialmente la mostra I Rom della Regione di Kyustendil - storia, costumi e cultura popolare, realizzata nell ambito del progetto RECALL Recalling the Roma and Sinti Holocaust. Paths inside the. La mostra è ospitata all interno della Casa-Museo di Dimiter Peshev, che ospita anche la mostra permanente dedicata alla storia degli ebrei bulgari durante la Seconda Guerra Mondiale. La mostra I Rom della Regione di Kyustendil - storia, costumi e cultura popolare è corredata da 22 pannelli didattici a colori e fotografie, facsimili di pubblicazioni scientifiche e periodici, testi e materiali che raccontano al vasto pubblico la vita dei Rom dalla regione di Kyustendil dal loro arrivo in questi territori della Bulgaria sino ai giorni nostri. I testi dei pannelli, che descrivono la loro storia, il loro modo di vivere e la loro cultura, insieme alle annotazioni che accompagnano le fotografie, sono stati realizzati sia in bulgaro che inglese. Essendo questa mostra parte di un più vasto progetto, dedicato all Olocausto di Rom e Sinti dell'olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale, essa prende in esame in particolare il periodo di tempo prima e dopo la guerra. I temi della mostra sono i seguenti: spostarsi dalla città di Kyustendil in un nuovo quartiere; la resistenza comunista e gli zingari di Kyustendil durante la Seconda Guerra Mondiale; scuola e istruzione; vita culturale e di comunità, ecc. Una sezione è dedicata anche ai costumi pubblici dei Rom della regione, alle tradizioni, ai rituali e all artigianato. Fedi e religioni e le differenze tra i vari gruppi Rom, sono altresì descritti.

3 Inaugurazione della mostra I Rom della Regione di Kyustendil - storia, costumi e cultura popolare

4 Conferenza stampa presso il Museo Academician Yordan Ivanov in occasione dell inaugurazione della mostra. Oltre ai poster, al materiale etnografico e relative alle tradizioni popolari, la mostra dedica spazio anche agli abiti tradizionali di queste genti; alcuni di essi sono stati concessi in prestito dalle famiglie della regione, in occasione della mostra. La cerimonia di inaugurazione della mostra è stata accompagnata da una ricca performance coreutica e canora, eseguita dai bambini della scuola elementare Mechta di Kyustendil. Quindici bambini si sono esibiti, in questa occasione, in danze e canti tradizionali, raccontando fiabe e legende e inscenando una breve recita incentrata sulle origini del popolo Rom. Sono intervenuti alla cerimonia di aperture della mostra rappresentanti delle istituzioni culturali e sociali di Kyustendil, media, Rom della regione di Kyustendil, parenti ed insegnanti dei piccoli studenti che si sono esibiti, per un totale di circa 80. Tutti sono stati accolti secondo i costumi tradizionali della cultura Rom locale, che ha contemplato l offerta cerimoniale di pane e miele.

5 Pannello didattico di accompagnamento della mostra

6 La mostra: cultura materiale dei Rom della regione di Kyustendil e performance

7 L inaugurazione della mostra è stata anche dedicate alla celebrazione della Giornata Internazionale dei Rom, che appunto ha luogo in data 8 Aprile. Essa è stata preceduta da una conferenza stampa presso la Sala Conferenze del Museo di Storia Regionale Academician Yordan Ivanov, presieduta dai rappresentanti del Museo e dell Associazione LARGO di Kyustendil, entrambi partner del progetto RECALL; la conferenza ha avuto l obiettivo di presentare al vasto pubblico, alla società civile e ai media locali il progetto RECALL. Durante la conferenza stampa sono state presentate al pubblico anche alcune interviste ad anziani Rom dalla città, realizzate dall Associazione Largo con il supporto degli esperti del Museo. Sasho Kovachev, presidente dell Associazione Largo, ha letto una dichiarazione ufficiale dell organizzazione sulla Giornata Internazionale dei Rom e ha sottolineato che il Museo di Storia Regionale di Kyustendil è stato il primo ente in Bulgaria a realizzare una mostra fotografica documentaria sulla storia, il modo di vivere e la cultura della comunità Rom locale. Alla conferenza stampa hanno partecipato un rappresentante della Fondazione Areté Gioventù (organizzazione di sostegno ai giovani ad alto rischio di esclusione sociale ed economica in Bulgaria e nei Balcani), che ha parlato delle possibilità dei giovani Rom di frequentare campi educativi nazionali. In conclusione, durante la discussione aperta sui temi in oggetto, Staphan Lazarov, un ex sindaco del quartiere gitano di Kyustendil, e Sasho Iliev, 63 anni, un uomo di origine zingara che era stato intervistato, hanno espresso la loro gratitudine e ammirazione per il direttore del Museo di Storia Regionale Academician Yordan Ivanov per l iniziativa dedicata interamente ai Rom di Kyustendil. Sasho Iliev ha sottolineato che la tolleranza è il fattore più importante nella comunicazione tra i diversi gruppi etnici, perché nessuno sceglie dove nascere. Il numero dei partecipanti alla conferenza è stato di 43 persone: 9 insegnanti; 11 rappresentanti di istituzioni culturali e scientifiche locali; 2 rappresentanti del Municipio di Kyustendil; 15 rappresentanti di organizzazioni Rom locali; 2 rappresentanti della Fondazione Areté Gioventù; 4 rappresentanti dei mezzi di comunicazione locali. Sia l inaugurazione della mostra in sé, che la conferenza stampa che la ha preceduta, sono stati annunciate al vasto pubblico dai media locali: il canale televisivo regionale Zapad, Color Local canale TV via cavo, Darik News; la Stazione Radio nazionale Blagoevgrad; il quotidiano Nablyudatel; l Agenzia stampa Bulgarian Telegraph e Standart News.