Vito Orlando - Marianna Pacucci. La paura. di volare. Il difficile passaggio all adultità dei giovani italiani
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- Marta Fumagalli
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1 Vito Orlando - Marianna Pacucci La paura di volare Il difficile passaggio all adultità dei giovani italiani
2 Collana LA SFIDA EDUCATIVA Giuseppe Savagnone - Alfio Briguglia, Il coraggio di educare Sandro Ferraroli, Educare si può Giuseppe Belotti - Salvatore Palazzo, Genitori, la sfida educativa Marianna Pacucci, Educare in famiglia Aa.Vv., Educare ai tempi di Internet Roberto Pasolini, Emergenza educazione Luciano Tallarico, Educare alla responsabilità Zbigniew Formella - Alessandro Ricci, Educare insieme Domenico Cravero, Organizzare la speranza 2011 Editrice ELLEDICI Leumann TO mail@elledici.org ISBN
3 Prefazione L attenzione ai giovani adulti non è un punto di partenza, ma di arrivo. Il nostro cammino comune di attenzione educativa ai giovani ha avuto una significativa partenza 25 anni fa, in occasione del primo Anno Internazionale della Gioventù nel La recentissima proclamazione del «Anno Internazionale della Gioventù», iniziato il 12 agosto 2010, che ha come tema «Dialogo e comprensione reciproca», ha accelerato il presente intervento, che non nasce in modo estemporaneo, ma ha avuto un lungo percorso di elaborazione e di incubazione. 2 1 All inizio degli anni 1980 Vito Orlando e Marianna Pacucci collaboravano nel Centro Pedagogico Meridionale di Bari, al cui interno, in occasione dell Anno Internazionale della Gioventù nel 1985, era sorto l «Osservatorio della Gioventù per l Italia Meridionale». L Osservatorio della Gioventù voleva essere un «punto di riferimento per tutte le presenze educative nelle regioni meridionali, per entrare con esse in fecondo dialogo e interscambio» sia per la conoscenza e interpretazione della condizione giovanile che per elaborare strategie educative efficaci, cercando di collegare conoscenza e operatività. Per questo nel 1986 pubblicarono uno strumento che potesse facilitare questi obiettivi: Giovani meridionali. Modello di analisi e prospettive, Ecumenica Editrice, Bari Successivamente, hanno prodotto una riflessione di ampio respiro, raccolta nel volume La pastorale giovanile, ed. VivereIn, Roma 1999, in cui sintetizzavano i risultati di numerose ricerche effettuate in riferimento alla condizione giovanile e offrivano rinnovate indicazioni pedagogiche per affrontare le problematiche emergenti nel passaggio dal secondo al terzo millennio. 2 È almeno da un paio di anni che si stava riflettendo e confrontandosi sulla realtà dei giovani adulti e si era già arrivati ad una prima elaborazione, inserita nel quadro concettuale di una più ampia riflessione sul compito di educare ed educarsi all interno di una relazione fra le generazioni improntata sulla reciprocità. La risoluzione dell ONU 64/134 che ha proclamato il Anno Internazionale della Gioventù ha motivato la decisione di mettere a disposizione di tutti i giovani e dei loro educatori, nonché della comunità sociale e delle sue diverse agenzie formative, quanto è stato via via messo a fuoco a livello di analisi e di proposta pedagogica. 3
4 L attuale sollecitudine al percorso di crescita dei giovani adulti, al loro inserimento sociale, al loro protagonismo e alla necessità di una riflessione significativa sul rapporto intergenerazionale, ha una duplice giustificazione. Ormai da tempo non condividiamo una operatività ravvicinata e con obiettivi congiunti. Per motivi diversi, tuttavia, viviamo la nostra vita a contatto con giovani adulti. 3 Quotidianamente sperimentiamo le loro difficoltà e anche il loro impegno a valorizzare le risorse per dare qualità alla loro esistenza presente e futura; ci rendiamo conto del loro bisogno di sostegno nel difficile percorso di apertura e di inserimento nella società per il riconoscimento delle competenze e per dare concreta realizzazione ai progetti di vita personale. La nostra attenzione ai giovani adulti, pertanto, è espressione della solidarietà con la loro condizione di vita; è una concreta realizzazione del condividere con loro la «cura» perché abbiano un autentico benessere esistenziale; è un modo di accompagnarli riflettendo insieme sulla migliore valorizzazione possibile di idee e prassi coraggiose che tengano viva la speranza di un futuro che consenta l ebbrezza del volo e la possibilità di migliori condizioni comuni di vita. Offriamo queste riflessioni e lo spirito che le anima, augurandoci di coinvolgere molti adulti in questa responsabilità e di stimolare gli stessi giovani a superare la paura di volare, sapendo che esistono non soltanto rampe di lancio, ma anche piste di atterraggio e bussole che possano garantire e rendere efficace la ricerca del senso e del valore della loro adultità. 3 Dal 1997 Vito Orlando non è più a Bari e dal 2000 insegna all Università Pontificia Salesiana. Il suo nuovo compito non solo gli ha consentito di continuare a interessarsi della condizione giovanile, ma gli fa vivere ogni giorno il contatto con studenti universitari e segue le loro difficoltà di collocazione professionale. Marianna Pacucci, come insegnante in un liceo, ricercatrice e mamma di due giovani adulti, vive anche lei, in presa diretta, i problemi esistenziali dei giovani. Il presente testo è anche frutto di questi vissuti concreti. 4
5 Introduzione Questo è un libro un po particolare: innanzitutto perché, volendo parlare di educazione, non intende avere come destinatari esclusivi o principali gli adulti, tradizionalmente considerati i depositari del patrimonio culturale e sapienziale di una comunità e protagonisti esclusivi della formazione delle nuove generazioni. L intento è invece quello di intercettare i giovani o, meglio, i giovani adulti: quelli che, al di là dell età anagrafica che sembra contare sempre meno nell identificazione della biografia individuale e della storia collettiva di una generazione possono rientrare in questa categoria dai confini molto incerti. L obiettivo principale è quello di coinvolgere quanti si sentono giovani dentro, non soltanto perché possiedono energie di creatività e di imprenditorialità esistenziale, ma soprattutto perché mantengono la necessaria flessibilità e lungimiranza necessarie per lasciarsi educare e la doverosa disponibilità e generosità, fondamentali per non disertare la responsabilità educativa che hanno verso se stessi e verso gli altri. 1. L impegnativa transizione dalla giovinezza all adultità Un tempo questa condizione era un passaggio fisiologico, nella transizione dalla giovinezza all adultità, 1 e questa era 1 L uso del termine «adultità» è piuttosto recente e può essere considerato come una sorta di «convenzione linguistica» per superare una concezione comune di vita adulta. L età adulta è stata considerata per lungo tempo come un punto di arrivo, una meta, un modello di stabilità da raggiungere. Non si riconoscevano ulteriori possibilità di rinnovamento, di crescita, di sviluppo durante la vita adulta. Il termine adultità include una connotazione della vita adulta legata al cambiamento, alla complessità delle situazioni di vita, tipiche del nostro tempo. Questa con- 5
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