REGISTRO DEI DATORI DI LAVORO SOCIALMENTE RESPONSABILI ai sensi dell art. 15 della L. R. n. 30/2007

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1 Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni UO MONITORAGGIO E ANALISI REGISTRO DEI DATORI DI LAVORO SOCIALMENTE RESPONSABILI ai sensi dell art. 15 della L. R. n. 30/2007 Strumento per la conoscenza e l evidenza dei comportamenti responsabili dei datori di lavoro pubblici e privati 1

2 Premessa La Regione Liguria ha avviato, per il tramite di Agenzia Liguria lavoro, un progetto sperimentale finalizzato all istituzione del Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili pubblici e privati, previsto all art.15 della l.r.30/2007, per valorizzare le pratiche socialmente responsabili già in corso e ad accompagnare imprese, enti locali ed enti del settore regionale allargato negli ulteriori piani di miglioramento in materia. Tutto ciò nell ottica di una più ampia strategia regionale che identifica nella responsabilità sociale e nella sostenibilità ambientale un vero e proprio vantaggio competitivo per lo sviluppo del territorio ligure. A tal fine Regione Liguria affianca i soggetti pubblici e privati perché sviluppino in modo coordinato un insieme di strumenti e di azioni sinergiche che rafforzino innovazione, credibilità e un sistema di relazioni improntato alla partecipazione e al dialogo. Uno degli aspetti innovativi introdotti dalla legge regionale è infatti rappresentato dal fatto che si prevede l implementazione di prassi e strumenti di Responsabilità sociale non solo nell ambito delle imprese ma anche degli enti pubblici e delle amministrazioni locali, proprio perché in maniera analoga alle imprese, anche la PPAA può volontariamente introdurre nuovi approcci e strumenti di gestione per innovare le proprie politiche, ridurre gli impatti ambientali, coinvolgere e dialogare meglio con i vari attori della società civile. Con una differenza: il tema della responsabilità sociale per la PA è direttamente connesso alle sue finalità istituzionali che implicano il dovere di rispondere alle istanze sociali e di dar conto degli effetti prodotti sul sistema dei bisogni dei cittadini. Per un impresa agire in modo socialmente responsabile significa assumere volontariamente un impegno, al di là delle prescrizioni legali, a tenere conto delle ripercussioni economiche, sociali e ambientali delle proprie attività in un ottica di sviluppo che investa di più nel capitale umano, nell ambiente e nei rapporti con tutti i diversi soggetti presenti sul territorio, portatori di bisogni, interessi e aspettative, che rappresentano la collettività. 1. Il Registro dei datori socialmente responsabili: obiettivi e finalità Il Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili è innanzitutto uno strumento per la conoscenza e l evidenza dei comportamenti cosiddetti responsabili dal punto di vista organizzativo, ambientale e sociale messi in pratica dai datori di lavoro pubblici e privati, nell esercizio delle rispettive attività istituzionali e d impresa, con l obiettivo di: o migliorare la trasparenza e la reputazione delle organizzazioni verso i propri stakeholder, semplificare e rendere più efficaci i procedimenti di qualifica dei fornitori e subfornitori, o facilitare l'accesso alle MicroPMI a sistemi di garanzia (ad esempio qualifica dei fornitori) nel campo della Responsabilità Sociale, o supportare un approccio graduale ai temi della Responsabilità Sociale da parte degli Enti Pubblici, o supportare la divulgazione delle dinamiche della rendicontazione sociale nell ambito di un area comune nella quale intervengono sia soggetti pubblici che privati, Inoltre, la Regione Liguria attraverso un Piano di comunicazione sui temi della responsabilità sociale, realizzato in collaborazione con Unioncamere Liguria, intende favorire l attivazione di una rete di soggetti pubblici e privati in grado di agevolare e supportare il coinvolgimento di imprese e pubbliche amministrazioni in percorsi e iniziative finalizzate all adozione di pratiche socialmente responsabili. Infatti il contributo e la partecipazione di una molteplicità di attori è un pre-requisito imprescindibile per ottenere 2

3 il successo dell iniziativa: reti, alleanze e network operativi sono quindi la chiave di lettura privilegiata di questo progetto. 2. I vantaggi per PPAA e imprese nell essere riconosciuti socialmente responsabili Per un ente pubblico, la riconoscibilità come ente socialmente responsabile comporta: una maggiore capacità di perseguire la propria finalità istituzionale e rispondere in modo efficace ai bisogni dei soggetti del territorio, dando contenuto alla delega fiduciaria ricevuta, direttamente o indirettamente, dai cittadini, un elevato valore di testimonianza di coerenza e trasparenza, con il conseguente incremento dei livelli di fiducia verso una PA che chiede agli operatori economici requisiti che essa stessa è in grado di applicare, maggiore orientamento alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder (cittadini, famiglie, imprese, associazioni, istituzioni pubbliche), accrescimento dei livelli di qualità dei servizi, con continua verifica della soddisfazione dei destinatari dei servizi, una gestione complessiva dell ente improntata al governo per obiettivi e al miglioramento continuo, grazie allo sviluppo graduale e sostenibile delle prassi di RS, miglioramento della soddisfazione personale e professionale delle risorse umane, anche tramite la crescita della motivazione e il miglioramento del clima interno, maggiore possibilità di ottenimento di finanziamenti (prevalentemente comunitari) su ambiti di applicazione della responsabilità sociale. Le imprese che volontariamente decidono di partecipare al Registro beneficiano di una serie di vantaggi diretti e indiretti: la comunicazione e promozione del progetto realizzata dalla Regione (visibilità esterna) in ambito nazionale e internazionale (marchio dedicato), gli strumenti di accompagnamento allo sviluppo di percorsi di sostenibilità coerenti con la visione regionale che verrà incorporata trasversalmente all interno di bandi e gare d appalto (conoscenza di priorità, azioni, indicatori sostenibili, ecc.), l aggiornamento costante su iniziative di loro interesse tramite una mailing-list gratuita, appositamente creata assieme al Registro Inoltre, sulla base di quanto previsto dall art. 16 e della l.r. 30/2007 e degli esisti della sperimentazione, la Regione potrà prevedere criteri di priorità nell accesso agli interventi e agli appalti pubblici, alle agevolazioni regionali, anche fiscali, di competenza della Regione, oltre ad azioni per promuovere un accesso facilitato al credito, la realizzazione di percorsi sperimentali pubblico-privato su temi specifici (appalti - inserimento lavorativo giovani, ecc). Per tutti i datori di lavoro pubblici e privati che aderiscono al percorso e per sostenere l avvio e la prosecuzione del Registro stesso, la Regione garantisce: la visibilità e la riconoscibilità dei soggetti iscritti al Registro; il supporto tecnico nell ambito della realizzazione di percorsi mirati alla RS attraverso informazione e tutoraggio (cfr Piano di Comunicazione); il software gratuito di autovalutazione RS, su sito web regionale (oltre all autovalutazione è prevista la funzione formativa, con FAD e FAQ on line (info.responsabilitasociale@regione.liguria.it). Il percorso, le aree e le azioni (e i corrispondenti indicatori) sono suggeriti dal software e dal manuale di istruzione 3

4 4. Il percorso progettuale Nella fase preliminare è stata condotta un analisi di benchmark attraverso una mappatura degli esistenti standard di gestione e rendicontazione sociale (a livello internazionale, nazionale e regionale), anche al fine di verificare punti di forza e aree di debolezza dei singoli approcci. Coerentemente con gli obiettivi prioritari e le modalità di intervento previste finalizzate alla più ampia condivisione del percorso progettuale con gli attori locali pubblici e privati, oltre ad un tavolo interdipartimentale regionale, sono stati attivati anche tavoli istituzionali con tutte le parti datoriali e sindacali, per analizzare le esperienze già esistenti e condividere il percorso del Registro. Tutto ciò attraverso la realizzazione di interviste individuali di approfondimento a rappresentanti di organizzazioni datoriali, sindacali e pubbliche amministrazioni, incontri mirati e somministrazione di schede di rilevazione, allo scopo di ascoltare e integrare, nell elaborazione della proposta di Registro, le principali esigenze espresse da istituzioni e parti sociali, in un ottica di valorizzazione delle esperienze già avviate e al fine di garantire il più ampio coinvolgimento e sostenibilità al progetto anche nel lungo periodo. 5. Il Registro-percorso il Registro rappresenta l unica sperimentazione nazionale volta a promuovere la diffusione del tema della responsabilità sociale in forma integrata per il settore pubblico e quello privato; le finalità del progetto e la metodologia applicata sono di supporto e di rinforzo alla costruzione del sistema in una logica di acquisizione di competitività della Liguria; il Registro non è un mero elenco di soggetti che rispondono ai requisiti minimi, ma si caratterizza come Registro percorso: aderire al Registro significa partecipare a percorsi di informazione, sviluppo e miglioramento continuo sui temi della RS in un ottica di crescita di singola organizzazione e di sistema; la metodologia del progetto del Registro favorisce l apertura di dialogo con tutti i soggetti del territorio e razionalizza le azioni, i progetti, le politiche e le iniziative più o meno formalizzate sui temi in oggetto. Il Registro è aperto ad imprese private ed enti locali, enti del settore regionale allargato che si impegnino a realizzare, su base volontaria, un processo dinamico, di crescita e di miglioramento continuo orientato alla responsabilità sociale e alla sostenibilità socio-ambientale. Il registro percorso, non si basa, quindi, su un approccio statico on/off, che vincolerebbe l accesso ad un possesso di requisiti minimi fin dall inizio, ma, al contrario, promuove l accesso di soggetti che dichiarino il proprio interesse ad intraprendere (o consolidare) un proprio specifico percorso di sviluppo strategico responsabile e si configura quindi come un reale impegno ad attuare azioni su tutta la catena del valore, esplicita la condivisone dell approccio sistemico del registro e conferma l adesione ad un patto responsabile (carta dei valori). Il Registro è stato costruito in modo simmetrico per le PP.AA e per le imprese private. A tutti i soggetti pubblici e privati che intendono candidarsi all iscrizione al Registro è richiesto di soddisfare dei requisiti minimi, che garantiranno la loro riconoscibilità come socialmente responsabili. Le PPAA e le imprese sono invitate a ragionare sui propri comportamenti socialmente responsabili attuali e potenziali su alcuni macro ambiti (4 per le PA e 5 per le 4

5 imprese), con riguardo al governo dell organizzazione; alle persone e all ambiente di lavoro; ai rapporti con i destinatari finali (cittadini o clienti); alla catena di fornitura; all ambiente naturale e alla comunità locale, per ciascuno dei quali è individuato un elenco esemplificativo di azioni, strumenti, prassi e comportamenti che il soggetto può realizzare Solo qualora il soggetto soddisfi i requisiti minimi, appropriati e definiti in relazione alla sua tipologia, dimensione e mission, sarà iscritta nel Registro per il periodo di un anno, trascorso il quale occorrerà riverificare il proprio posizionamento in un ottica di progressivo e continuo miglioramento. Qualora il soggetto non sia riuscito ad ottenere una valutazione sufficiente in ciascuna area potrà impostare un percorso di miglioramento, anche con l ausilio degli strumenti che Regione Liguria mette a disposizione Nella fase di avvio del registro, una particolare corsia preferenziale sarà riservata ai soggetti che hanno già effettuato percorsi analoghi nell ambito di progetti promossi/finanziato da regione in collaborazione con le associazioni di categoria, enti pubblici, basati sui principi, aree e indicatori similari a quelli previsti nel presente percorso regionale ligure. 6. L interfaccia web e il funzionamento del Registro Per il funzionamento del Registro è stato predisposto un sito web dedicato, cui si può accedere dal sito istituzionale della Regione ( o tramite l indirizzo quale: o strumento per effettuare la candidatura e l iscrizione al Registro; o spazio in cui ciascun soggetto inserirà i documenti probanti le azioni di responsabilità sociale effettuate; o interfaccia dove reperire informazioni rilevanti (bandi, finanziamenti ecc.); o spazio di dialogo e scambio di buone pratiche tra iscritti. L iscrizione al Registro e l autovalutazione si svolge infatti attraverso un interfaccia web: i soggetti possono compiere un proprio percorso di autovalutazione guidata seguendo le schede di posizionamento che il software regionale RS mette a disposizione degli utenti. Il Software regionale prevede la compilazione di una parte preliminare, volta all individuazione della tipologia dell ente/impresa e la successiva compilazione,on line, delle schede con le domande finalizzate a supportare enti e imprese nel verificare le proprie strategie e le prassi operative (anche non formalizzate) nell ambito delle aree sensibili, ritenute più rilevanti per quanto attiene la responsabilità sociale. Ciascun soggetto può verificare il proprio livello di responsabilità sociale e, di conseguenza, ricevere informazioni per correggere i propri comportamenti (percorso di miglioramento) in chiave di responsabilità sociale, anche mediante un azione di accompagnamento promossa da Regione con Unioncamere Liguria. Diagramma di flusso del funzionamento del Registro: CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE REGIONALE SUI TEMI DELLA RS E SUL REGISTRO PREISCRIZIONE ON-LINE DI PPAA E IMPRESE CON RICHIESTA DI ANAGRAFICA (RILASCIO LOGIN E PWD) 5

6 CANDIDATURA:COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO (scheda di posizionamento) SU POSSIBILI AZIONI DI RS GIÀ IN ATTO VALUTAZIONE DEL POSIZIONAMENTO SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE MEDIANTE UNA CHECK LIST SPECIFICA PER SETTORE/TIPOLOGIA DI ORGANIZZAZIONE GLI ENTI E LE IMPRESE GIA IN POSSESSO DEI REQUISITI MINIMI SONO ISCRITTE GLI ENTI E LE IMPRESE CHE NON SONO IN POSSESSO DEI REQUISITI MINIMI HANNO 12 MESI PER SVILUPPARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO SUPPORTO ALLA STRATEGIA DI MIGLIORAMENTO ATTRAVERSO PERCORSI APPROFONDIMENTO SU TEMATICHE/SETTORI/TIPOLOGIE DI ORGANIZZAZIONE (ES. MAPPATURA STAKEHOLDER; SCELTA DI AREA E AZIONI DI RS; TUTORAGGIO SU BANDI DI FINANZIAMENTO E APPALTI; APPROFONDIMENTO DI SINGOLE AZIONI, GPP, FILIERA SOSTENIBILE ECC.) VERIFICA DEL RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI MINIMI E ISCRIZIONE AL REGISTRO IL MANTENIMENTO DEI REQUISITI DI ISCRIZIONE VIENE VERIFICATO OGNI 12 MESI 6

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