PROSCIUTTO DI SAN DANIELE
|
|
- Mattia Bruno
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROSCIUTTO DI SAN DANIELE Denominazione di Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO DOSSIER Sez.3 PSD
2 OMOLOGAZIONE E CONTROLLO DELLA MATERIA PRIMA I dati si riferiscono ai produttori presso i quali è stato effettuato il controllo della materia prima alla consegna prima della omologazione per i fini della DOP. La quota di produttori controllati è pari al 100% ovvero pari a 31 soggetti. Tabella 1 - Cosce suine fresche omologate per i fini della DOP (confronti 2010-) Mesi-Quadrimestri 2010 Gennaio Febbraio Marzo Aprile I Quadrimestre Maggio Giugno Luglio Agosto II Quadrimestre Settembre Ottobre Novembre Dicembre III Quadrimestre Totale Omologazioni Tabella 2 - Peso delle cosce suine fresche omologate ai fini della DOP Quadrimestri 2010 I quadrimestre II quadrimestre III quadrimestre Totale Tabella 3 - Pezzatura media delle cosce suine fresche omologate per i fini della DOP Quadrimestri Media 2010 kg Media kg Media kg I quadrimestre 14,48 14,52 14,61 II quadrimestre 14,44 14,42 14,41 III quadrimestre 14,45 14,47 14,42 Media annuale 14,46 14,47 14,48
3 Tabella 5 - Cosce suine fresche controllate da INEQ prima dell omologazione ai fini della DOP Mese/ quadrimestre Cosce controllate Incidenza sul totale DOP 2010 Cosce controllate Incidenza sul totale DOP gennaio , ,6 febbraio , ,5 marzo , ,1 aprile , ,3 I Quadrimestre , ,4 maggio , ,4 giugno , ,9 luglio , ,4 agosto , ,6 II Quadrimestre , ,4 settembre , ,3 ottobre , ,5 novembre , ,7 dicembre , ,0 III Quadrimestre , ,9 Totale , ,2 Tabella 6 - Esito generale degli accertamenti di non conformità delle cosce suine fresche, prima dell omologazione per i fini della DOP Periodo NC INEQ * Incidenza NC INEQ 1 aziende NC INEQ * Incidenza NC INEQ 1 aziende I Quadrimestre ,0% , II Quadrimestre ,0% , III Quadrimestre ,6% , Totale ,3% , * Per NC si intende la non conformità, espressa in numero di cosce suine non conformi (rese o trattenute non DOP). Il dato esprime le variazioni rispetto alle quantità (in cifra assoluta) dell anno precedente I dati qui pubblicati si riferiscono all attività di controllo operata dal personale di INEQ al momento dello scarico delle cosce suine fresche nei prosciuttifici; nel corso del, in virtù di una apposita convenzione promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, tale attività limitatamente a partite organiche di suini friulani per nascita o per provenienza è stata sviluppata anche direttamente presso i macelli italiani sottoscrittori della suddetta convenzione; gli esiti di quest ultima attività sono illustrati nella Sezione 2 del Dossier, in Attività di controllo dei macelli. 1 incidenza delle non conformità rilevate da INEQ rispetto alle cosce fresche controllate
4 Misure adottate Le cosce non conformi sono state escluse dalla lavorazione a DOP (EXDOP non omologazione) sia che siano state trattenute presso il prosciuttificio che rese al macello (in questo caso, con la apposizione di apposito timbro che ne indica la non conformità). Il trattamento delle non conformità accertate in capo ad allevamenti e macelli è illustrato nella presentazione delle misure unificate inter-dop nel Dossier. PIANO DI CONTROLLO DEI PARAMETRI ANALITICO-QUALITATIVI DEL PROSCIUTTO STAGIONATO Tabella 1 - Sviluppo del piano di controllo ordinario e del piano di campionamento Periodi Lotti omogenei n. prosciutti n. campioni per lotto omologato Anno I Quadrimestre II Quadrimestre III Quadrimestre Tabella 2 - Esiti delle prove e delle verifiche di laboratorio Periodo Campioni analizzati I II III Totale I II III Totale Conformi Con anomalie Transitorie 2 Non conformi I prosciutti appartenenti alle partite conformi, i cui campioni presentavano valori di prova entro il range analitico cogente, sono stati ammessi al controllo organolettico per l apposizione del contrassegno della DOP, nel corso del mese successivo a quello del campionamento 2 I prosciutti appartenenti alle partite che presentavano anomalie transitorie (valore percentuale dell umidità momentaneamente superiore al range analitico cogente) sono stati sottoposti a controllo rinforzato con ulteriore prova di analisi e conseguente rinvio delle operazioni di controllo per l apposizione del contrassegno della DOP 3 non sono state riscontrate condizioni e valori di prova definitivi al di sopra del range analitico di conformità dell insieme dei valori controllati (valore percentuale dell umidità, rapporto umidità/sale, rapporto umidità/proteine, indice di proteolisi) potendosi quindi affermare che non sono state riscontrate non conformità
5 PIANO DI CONTROLLO DELLA CONFORMITA FINALE DEI PROSCIUTTI STAGIONATI Tabella 1 - Controllo organolettico, Controllo della conformità finale e apposizione del contrassegno della DOP (1) Mese di costituzione del lotto di controllo finale 1 Prosciutti ammessi al controllo finale di conformità Prosciutti effettivamente controllati nel mese Prosciutti conformi previa apposizione DOP gennaio febbraio marzo aprile I Quadrimestre maggio giugno luglio agosto II Quadrimestre Settembre Ottobre Novembre Dicembre III Quadrimestre Totale Il piano prende in considerazione i lotti omogenei già testati ai fini della verifica dei parametri analitici, ammessi al controllo finale di conformità nel mese successivo a quello in cui sono avvenute le prove di laboratorio. Il lotto di controllo finale di gennaio, ad esempio, è composto dai prosciutti dai quali sono stati tratti i campioni conformi verificati nel dicembre precedente. Il numero dei prosciutti effettivamente controllati dipende dalla consistenza materiale della proposta aziendale mese per mese : infatti, rispetto ai prosciutti ammessi al controllo (prima colonna a sinistra), le variabili di natura aziendale possono essere molteplici e tali da determinare, nel breve termine, l oscillazione tra ammesso e controllato
6 PIANO DI CONTROLLO DELLE OPERAZIONI DI AFFETTAMENTO E DI CONFEZIONAMENTO AI FINI DELLA DOP I dati si riferiscono agli stabilimenti presso i quali è stato effettuato il controllo. La quota di laboratori controllati è pari al 100% ovvero pari a 7 soggetti. Nella tabella seguente viene data descrizione delle operazioni e delle specifiche del prodotto sottoposto a controllo Tabella 1 - Laboratori di affettamento-confezionamento controllati Specifiche di I II III controllo Quadrimestre Quadrimestre Quadrimestre Totale Unità 1 DOP affettate Peso affettato , , , ,80 Peso non 3 confezionato , , , ,43 N. confezioni DOP , , Prosciutti a DOP utilizzati ai fini dell affettamento dopo l identificazione come conformi DOP 2 Peso effettivamente affettato in kg. all inizio ed alla fine dell anno ci può essere non coincidenza tra i prosciutti identificati e quelli effettivamente affettati all inizio dell anno i prosciutti affettati derivano in parte da quelli identificati alla fine dell anno precedente e viceversa 3 peso non confezionabile in kg (avanzi e scarti della lavorazione) Tabella 2 Confezioni eliminate per tare e scarti di lavorazione Periodo Confezioni eliminate I Quadrimestre II Quadrimestre III Quadrimestre Totale Misure adottate Tutte le confezioni controllate e conformi sono state munite del contrassegno della DOP. Tutte le operazioni di identificazione, affettamento e confezionamento sono avvenute sotto il controllo sistematico e la materiale presenza degli incaricati di INEQ. Tutti i prosciutti proposti per l affettamento sono stati valutati conformi ai fini della DOP.
PROSCIUTTO DI SAN DANIELE
PROSCIUTTO DI SAN DANIELE Denominazione di Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO DOSSIER Sez.3 PSD OMOLOGAZIONE E CONTROLLO DELLA MATERIA PRIMA I dati si riferiscono ai produttori presso
DettagliPROSCIUTTO DI SAURIS
ISTITUTO NORD EST QUALITA PROSCIUTTO DI SAURIS Incazione Geografica Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO 0 DOSSIER 0 Sez. PDS Origine e provenienza delle cosce suine fresche per la IGP Periodo N.
DettagliVALLE D AOSTA JAMBON DE BOSSES
VALLE D AOSTA JAMBON DE BOSSES Denominazione di Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO 04 DOSSIER 04 Sez. JDB Tabella Origine e provenienza delle cosce suine fresche omologate per la DOP Periodo
DettagliPROSCIUTTO TOSCANO. Denominazione di Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO DOSSIER 2014 Sez.3 PT
PROSCIUTTO TOSCANO Denominazione di Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO 0 DOSSIER 0 Sez. PT Origine e provenienza delle cosce suine fresche omologate per la DOP Periodo N. cosce suine fresche
DettagliDOSSIER Rapporto sull attività di controllo nell anno 2014 SEZIONE 3
DOSSIER 204 Rapporto sull attività di controllo nell anno 204 SEZIONE Prodotti e produzioni a Denominazione di Origine Protetta e ad Indicazione Geografica Protetta San Daniele del Friuli Aprile 205 Istituto
DettagliDOSSIER Rapporto sull attività di controllo nell anno 2013 SEZIONE 3
DOSSIER 03 Rapporto sull attività di controllo nell anno 03 SEZIONE 3 Prodotti e produzioni a Denominazione di Origine Protetta e ad Indicazione Geografica Protetta San Daniele del Friuli Aprile 0 Istituto
DettagliISTITUTO PARMA QUALITA Istituto consortile per il controllo e la certificazione di conformità di prodotti agricoli ed alimentari DOSSIER 2016
ISTITUTO PARMA QUALITA Istituto consortile per il controllo e la certificazione di conformità di prodotti agricoli ed alimentari DOSSIER 2016 Rapporto sull attività di controllo nell anno 2016 Prodotti
DettagliDOCUMENTO TECNICO DTP 07 Patate, cipolle e carote arricchite in selenio
Pag. 1 di 5 DOCUMENTO TECNICO Patate, cipolle e carote arricchite in selenio CCPB SRL 40126 Bologna Italy Via J. Barozzi, 8 tel. 051/6089811 fax 051/254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it Redatto il 2010-04-01
DettagliSALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA
SALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA Denominazione Origine Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO 04 DOSSIER 04 Sez. SIAC Tabella Origine e provenienza delle cosce suine fresche omologate per la DOP
DettagliPROSCIUTTO DI PARMA Denominazione di Origine Protetta
PROSCIUTTO DI PARMA Denominazione di Origine Protetta REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1208/2013 DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2013 SISTEMA DI CONTROLLO E SCHEMA DI CERTIFICAZIONE Sistema tariffario
DettagliSPECK ALTO ADIGE. Indicazione Geografica Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO DOSSIER 2014 Sez.3 SAA
SPECK ALTO ADIGE Indicazione Geografica Protetta RIEPILOGO ATTIVITA PRODUTTIVA ANNO 2014 DOSSIER 2014 Sez.3 SAA Tabella 1 - Attività di omologazione ai fini della IGP Speck Alto Adige Periodo Anno 2013
DettagliVerbale di controllo in Caseifici
Piano dei controlli della Mozzarella di e della Ricotta di Verbale di controllo in Caseifici Data: Verbale n : RGV: Ragione Sociale Azienda: Sede legale Azienda (via, loc., CAP, Com., Prov.) Recapiti:
DettagliCosce per la DOP, i criteri di selezione possono cambiare? Andrea Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Cremona, 29 ottobre 2015
Cosce per la DOP, i criteri di selezione possono cambiare? Andrea Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Cremona, 29 ottobre 2015 Disciplinare Prosciutto di Parma: scheda C.7.4 - Prescrizioni
DettagliDOCUMENTO TECNICO DTP 11 Patate a marchio AQUA
Pag. 1 di 5 DOCUMENTO TECNICO Patate a marchio AQUA CCPB SRL 40126 Bologna Italy Via J. Barozzi, 8 tel. 051/6089811 fax 051/254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it Redatto il 2008-09-08 Verificato il 2008-10-07
DettagliProt.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele
VIA LAZZARO SPALLANZANI, 4 00161 ROMA TEL. +39 06 44170620 - FAX +39 06 44170638 - email anas@anas.it Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio 2016 Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San
DettagliFRIULI o FRIULI VENEZIA GIULIA
PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI e TARIFFARIO PER LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI FRIULI o FRIULI VENEZIA GIULIA D.M. 14 giugno 2012 e D.M. 11 novembre 2011 PIANO DELLE VERIFICHE
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Salumificio F.lli Uanetto & C. S.n.c. Via Napoleonica CASTIONS DI STRADA (UD)
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CASTIONS DI STRADA Sede legale Salumificio F.lli Uanetto & C. S.n.c. Via Napoleonica 33050 CASTIONS DI STRADA (UD) Unità operativa Salumificio
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI
EDIZIONE MANUALE REVISIONE DATA 31.07.13 N 01 DATA 31.07.13 N 00 PAG. 1 DI 5 DEI PRODOTTI NON CONFORMI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITÀ 4 PRESCRIZIONI 4.1 DEFINIZIONE DI PRODOTTO (SERVIZIO)
DettagliCONTROLLO E CERTIFICAZIONE MORFO-BOTANICA DEI FUNGHI FRESCHI, CONGELATI E CONDIZIONATI IN VINCOLO SANITARIO
Allegato 5 CONTROLLO E CERTIFICAZIONE MORFO-BOTANICA DEI FUNGHI FRESCHI, CONGELATI E CONDIZIONATI IN VINCOLO SANITARIO 1. ISTRUZIONE OPERATIVA PER I CONTROLLI RICHIESTI DA USMAF Scopo Scopo della presente
DettagliSALAME DI VARZI Denominazione di Origine Protetta
SALAME DI VARZI Denominazione di Origine Protetta SISTEMA DI CONTROLLO E SCHEMA DI CERTIFICAZIONE Sistema tariffario delle prestazioni di controllo REVISIONE: 8 DATA: gennaio 2014 Pagina 1 di 10 PREMESSA
DettagliTARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. CANINO TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CANINO
TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CANINO REV. DATA 00 17/6/2004 PREPARATO Responsabile qualità VERIFICATO Direttore APPROVATO Giunta Camerale Del. Giunta camerale n. 8/48
DettagliControlli Base in Cantiere
Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di
DettagliIl Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano
Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano GRAN BRETAGNA MOLTO FAVOREVOLE 82% ABBASTANZA FAVOREVOLE 16% POCO FAVOREVOLE 1% PER NULLA FAVOREVOLE 1% ASSOSUINI TAB. SINTETICA
DettagliREGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente
DettagliCAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA PARMA MERCATO DI PARMA. Listino dei prezzi all'ingrosso. IVA esclusa
Anno 2006 - N. 44 04 novembre 2006 CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA PARMA MERCATO DI PARMA Listino dei prezzi all'ingrosso IVA esclusa I prezzi sono rilevati nelle giornate del
DettagliArrivano a le IG Food in EU
Comunicato Stampa 07.03.2016 Registrato un nuovo prodotto DOP in Italia Pane Toscano DOP Registrato un nuovo prodotto STG in Austria Heumilch STG Arrivano a 1.309 le IG Food in EU Europa Con la registrazione
DettagliCOLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT
PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA DEI VINI COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT D.M. 4 giugno 202 PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LA
DettagliLISTA DI RISCONTRO SUINO LODIGIANO TERRA BUONA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO. Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA
DATA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO (n progressivo) Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA Riportare lo scopo della Verifica FIGURE COINVOLTE NELLA VERIFICA PERSONA FUNZIONE FIRMA
Dettaglivariabili produttive nel processo di produzione del prosciutto crudo stagionato a tasso ridotto di sodio
variabili produttive nel processo di produzione del prosciutto crudo stagionato a tasso ridotto di sodio Cremona 20/03/2015 federico.cilia@veroni.it F.lli Veroni fu Angelo spa Il claim a tasso ridotto
DettagliIstruzione Operativa. Redazione ed emissione del rapporto di prova
Pagina 1 di 6 Istruzione Operativa Redazione ed emissione Il presente documento in formato cartaceo privo del timbro di colore blu COPIA CONTROLLATA n è da ritenersi non valido come documento di riferimento.
DettagliTARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA COLLINE TEATINE
TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA COLLINE TEATINE - Tariffario 2016 Pag. 1 di 5 1. Generalità. Le tariffe riportate nel presente documento sono riferite alle attività per
DettagliGiovedì agricoli mantovani: Prospettive per la suinicoltura mantovana. Mantova, 16 febbraio 2012
Giovedì agricoli mantovani: Prospettive per la suinicoltura mantovana Mantova, 16 febbraio 2012 Prezzi settimanali suini da macello pesanti 160-176 Kg (circuito tutelato) - CUN Fonte: elaborazioni Crefis
DettagliRapporto trimestrale sulle filiere suinicole Primo trimestre 2013
Presentazione del Rapporto trimestrale sulle filiere suinicole Primo trimestre 2013 Prof. Gabriele Canali Direttore Crefis Unioncamere Lombardia, Milano 14 maggio 2013. Gli altri partner e sponsor del
DettagliQuesiti attinenti la classificazione delle carcasse suine ed il controllo dei corrispondenti adempimenti (Elenco n.1 gennaio 2011)
Direzioni Generali (DG-7582 da divulgare) Quesiti attinenti la classificazione delle carcasse suine ed il controllo dei corrispondenti adempimenti (Elenco n.1 gennaio 2011) Abbiamo ricevuto una prima serie
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE
RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali
DettagliPROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Generalità Prove, controlli e collaudi al ricevimento
PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Tale punto della norma ha la finalità di garantire la verifica che le materie prime e i materiali tecnici utilizzati nel processo di lavorazione, i semilavorati
DettagliSINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -
SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per
DettagliPrezzi medi -Suini da macello
Page 1 of 6 Carne suina e salumi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari Settimana n. 19/017 - dal 8 al 14 maggio 017 Prezzi medi -Suini da macello 1,8
DettagliCONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI SUINI LISTA DI RISCONTRO / CHECK LIST ANAGRAFE
PAG.1 di 7 RAGIONE SOCIALE (timbro) Protocollo Data Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Qualifica Proprietario Detentore degli animali Altro Detentore
DettagliL ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA
1 REGOLAMENTO 2075/2005: TRICHINELLA L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI E DEGLI ALLEVAMENTI L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA LAURA SASSI RESPONSABILE CONTROLLO QUALITÀ SASSI F.LLI S.P.A. Castelnuovo
DettagliRAPPORTO DI PROVA n 5/
RAPPORTO DI PROVA n 5/23 2009 Oggetto: -determinazione dello spessore degli isolanti per pavimenti galleggianti secondo la norma UNI EN 12431 -determinazione del livello per la comprimibilità dei materiali
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. CASTELLI ROMANI AI SENSI DEL DM 794 del 14/06/2012
PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. CASTELLI ROMANI AI SENSI DEL DM 794 del 14/06/2012 REV. DATA VERIFICATO Il Responsabile Tecnico Dei Piani di Controllo APPROVATO Il Dirigente Area
DettagliPIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI FRIULI ISONZO. D.M. 14 giugno 2012
PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI FRIULI ISONZO D.M. 4 giugno 202 INTERMEDIARI DELLE UVE DESTINATE ALLA VINIFICAZIONE Commercializzazione delle
DettagliPRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI FRESCHI O A BREVE MATURAZIONE 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliIL CONTROLLO DEL SALE NELLA LAVORAZIONE DEL PROSCIUTTO. G. Parolari
IL CONTROLLO DEL SALE NELLA LAVORAZIONE DEL PROSCIUTTO G. Parolari 0521 795237 giovanni.parolari @ssica.it 1 PERCHE SI CONTROLLA IL SALE A- PRODOTTO FINITO Requisiti di disciplinare, target aziendali,
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. CINQUE TERRE AI SENSI DEL DM 14/06/2012
PIANO DEI CONTROLLI E DELLA D.O. CINQUE TERRE AI SENSI DEL DM 14/06/2012 REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Camere di Commercio Ministero delle Politiche CCIAA della Spezia- 00 22/06/2009 di Genova,
DettagliTariffario per il controllo della denominazione di origine protetta dell Olio extravergine di oliva Bruzio
TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BRUZIO Pag. 1 di 5 Premessa. I prezzi riportati nel presente Tariffario sono riferiti alle attività indicate
DettagliPIANO DI GESTIONE: DICHIARAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPEGNI E DELLE MISURE CONCRETE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL DISCIPLINARE:
M.RCCOSMOS 07 PIANO DI GESTIONE: DICHIARAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPEGNI E DELLE MISURE CONCRETE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL DISCIPLINARE: Eco Bio Cosmesi Cosmos Organic Eco Bio Detergenza Cosmesi Naturale
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. SALICE SALENTINO AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012
PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. SALICE SALENTINO AI SENSI DEL DM 4 GIUGNO 202 REV. DATA ELABORATO VERIFICATO APPROVATO 0 24/07/202 Romualdo Topputi Angelo Raffaele Caforio Eupremio
DettagliLettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete
Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete Il controllo chimico degli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato ARPA Piemonte, Torino 5 6 febbraio 2014 Definizione Il rapporto
DettagliRelazione del Collegio dei Sindaci sul bilancio al 31 dicembre 2015 ai sensi
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ALL ASSEMBLEA DEI SOCI E BILANCIO DI ESERCIZIO al 31 dicembre 2015 SOMMARIO Lo scenario di riferimento pag. 3 Le attività degli organi dell Istituto pag. 9 Il sistema
DettagliPROPOSTA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PROSCIUTTO SAPORE DI CAMPANIA - CASALETTO SPARTANO, PIETRAROJA, TREVICO
PROPOSTA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PROSCIUTTO SAPORE DI CAMPANIA - CASALETTO SPARTANO, PIETRAROJA, TREVICO Art. 1. Denominazione La dicitura «Prosciutto Sapore di Campania», con la obbligatoria
DettagliA.T.I. Riccoboni S.p.A. Impresa Dott. Mario Ticca S.r.l. ALLEGATO 4
A.T.I. Riccoboni S.p.A. Impresa Dott. Mario Ticca S.r.l. ALLEGATO 4 Analisi sui rifiuti in ingresso all impianto di biostabilizzazione Servizio di gestione operativa del sistema di smaltimento RSU dell
DettagliPIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO PER LE DENOMINAZIONI DI ORIGINE DEI VINI
PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO PER LE DENOMINAZIONI DI ORIGINE DEI VINI -AI SENSI DEL DM N. 794 DEL 14/06/2012- REV. DATA ELABORATO VERIFICATO per la Segreteria Tecnica APPROVATO
DettagliReg.CE 2075/2005, flusso informativo: ruolo dei macelli e dei laboratori designati
IL RISCHIO TRICHINELLA E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI Modena, 17/04/2012 Reg.CE 2075/2005, flusso informativo: ruolo dei macelli e dei laboratori designati Marco.Tamba@izsler.it Istituto Zooprofilattico
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare
DettagliLISTA DI RISCONTRO PREPARATI PER BRODO
Lo DATA N DEL VERBALE: Azienda (n progressivo) Riportare il nominativo OBIETTIVI DELLA VERIFICA Riportare lo scopo della Verifica FIGURE COINVOLTE NELLA VERIFICA PERSONA FUNZIONE FIRMA GLOSSARIO Conforme:
DettagliGG N DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VINO TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1
GG N DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VINO TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Terra di San Marino è riservata ai vini prodotti secondo le norme stabilite nel presente disciplinare di produzione.
DettagliPrezzi medi -Suini da macello
Ismea Servizi - Carni -Carne suina e salumi -News e analisi -News mercati -Settimana n.... Page 1 of 6 /06/017 Carne suina e salumi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli
DettagliCOME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011)
NOTE ESPLICATIVE Il presente registro integrato è conforme alla lettera circolare del Ministero della Salute DGSA 0015496-P del 06.09.2011 ed alla nota dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa,
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO
DettagliIL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MOLISE D.O.C.
(Schede aggiornate DM 17.07.2008) IL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MOLISE D.O.C. 1 SCHEDA 1 VITICOLTORE - Controllo Albo Vigneti 1 Soggetto I viticoltori, conduttori a qualunque titolo di appezzamenti
DettagliNel corso del 2006 il patrimonio
Bilancio 2006 delle carni suine: quotazioni, produzione, export e consumi Vania Corazza Foto Gianni Volpi Com è andato nel 2006 il settore delle carni suine? Tutti i dettagli in questa approfondita analisi
DettagliTARIFFARIO PER LA CERTIFICAZIONE
Redatto da: P.C. Verificato da: S.P. Rev. 00 del 15/03/16 Pag. 1 di 5 ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI REGGIO EMILIA DOP TARIFFARIO PER LA CERTIFICAZIONE Redatto da: P.C. Verificato da: S.P. Rev. 00 del
DettagliProtocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov.
Protocollo data RAGIONE SOCIALE (timbro) SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. in Via SEDE PRODUTTIVA: Via C.A.P.
DettagliTariffario DOP Pecorino di Filiano Del 31/03/2011
DQ01 Filiano Tariffario DOP Ed Rev. DATA REDATTO APPROVATO 1 0 31/03/11 Blasi Michele Franco Valfrè MD11 Tariffario Pag. 1 di 5 1. Generalità. I prezzi riportati nel presente Tariffario sono riferiti ai
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO D.O. ALTO ADIGE O DELL ALTO ADIGE/ SÜDTIROL O SÜDTIROLER
CAMERA DI COMMERCIO DI PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO D.O. ALTO ADIGE O DELL ALTO ADIGE/ SÜDTIROL O SÜDTIROLER PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. ALTO ADIGE
DettagliGli operai che maneggiano la carne fresca di maiale nello stabilimento di produzione in cui il. Il prosciutto stagionato, la spalla o il lombo di
94.17 Prodotti stagionati a base di carne di maiale provenienti da Paesi in cui sono state riscontrate afta epizootica, peste bovina, peste suina africana, peste suina classica, o malattia vescicolare
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
Dettagli2 novembre Metodi e modalità di campionamento
2 novembre 2015 Metodi e modalità di campionamento Modalità di campionamento Selenella Implementazione Campionamenti Consortili Campionamenti standardizzati Comitato Qualità Precedentemente alta variabilità
DettagliGESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE
Sistema di Gestione conforme alle norme UNI EN ISO 001:2008 DATA 31.07.2013 N 01 DATA 31.07.2013 N 00 PAG. 1 DI 6 GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITA 4 PRESCRIZIONI
DettagliLA FAMIGLIA ALLASIA E RUBIANO
LA FAMIGLIA ALLASIA E RUBIANO 1 2 Vi raccontiamo una storia Nel mezzo al territorio del vecchio MARCHESATO DI SALUZZO nasce l azienda CARNI DOCK. Si trova a due passi dal CASTELLO DI LAGNASCO, trecentesco
DettagliIL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI AUSL MODENA 10 FEBBRAIO 2011
IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI AUSL MODENA 10 FEBBRAIO 2011 1 indagini microbiologiche e principali non conformità rilevate (doc. di accompagnamento) Conformità del campione relativamente ad Aliquote
DettagliCALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE
CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE Prove di trasmittanza su materiale Poli Sud srl Sperimentatore Ing. Mastroianni gilberto Maggio 2011 CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE
DettagliHomepage > Carni» Carne suina e salumi» News e report» News mercati» 2017» Settembre» Settimana n. 35/2017. Suini d'allevamento
Homepage > Carni» Carne suina e salumi» News e report» News mercati» 07» Settembre» Settimana n. 35/07 Carne suina e salumi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari
DettagliOGGETTO DELLA FORNITURA
ALLEGATO alla lettera di invito n. 2 TRATTATIVA PRIVATA PER L'AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA DI FRUTTA E VERDURA PER L'ANNO 2013 EVENTALMENTE PROROGABILE DI ANNI UNO OGGETTO DELLA FORNITURA IL DIRETTORE
DettagliCAPO I DENOMINAZIONE DI ORIGINE, ZONA DI PRODUZIONE E CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE.
LEGGE 14 febbraio 1990, n. 30 Denominazione di origine del prosciutto di San Daniele. (GU n.45 del 23 2 1990 ) Entrata in vigore della legge: 24 6 1990 CAPO I DENOMINAZIONE DI ORIGINE, ZONA DI PRODUZIONE
DettagliPIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI DELLA D.O. Cannonau di Sardegna AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012
DELLA AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012 REV. DATA ELABORATO VERIFICATO APPROVATO 0 24/07/12 Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività di di VITICOLTORE Produzione delle uve a D.O. dei
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA DI CARICA E/O CELLULE SOMATICHE NEL LATTE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Udine, 20.02.2014 ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA DI CARICA E/O CELLULE SOMATICHE NEL LATTE Decreto del Direttore del Servizio sicurezza alimentare, igiene della
DettagliSEMINARIO LIFE CYCLE ASSESSMENT APPLICATO ALLA PRODUZIONE SALUMI. Sedi e stabilimenti
VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 ORE 15.00 18.00 SEMINARIO La certificazione ambientale e l etichettatura di prodotto come strumento di valorizzazione delle produzioni locali e opportunità di sviluppo professionale
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento stabilisce
DettagliCORDATO PROSCIUTTO COTTO DI ALTA QUALITÀ
CORDATO PROSCIUTTO COTTO DI ALTA QUALITÀ CORDATO PROSCIUTTO COTTO DI ALTA QUALITÀ Tecniche di produzione: Per la realizzazione di un buon prosciutto cotto di alta qualità è necessario selezionare un'ottima
DettagliALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
ALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DELLA TRIFOLLA DE L HAUTE VALLEE DU GRAND ST. BERNARD/ PATATA DELL ALTA VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO C:\Documents and Settings\dd\Documenti\grand-combain\4
DettagliPROCESSO E PROCEDURA AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO PRODOTTI DI POSTA REGISTRATA CON SERVIZIO DI INFODELIVERY STANDARD
PROCESSO E PROCEDURA AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO PRODOTTI DI POSTA REGISTRATA CON SERVIZIO DI INFODELIVERY STANDARD GIUGNO 2016 INDICE MODULI APPLICABILI... 3 DOCUMENTI CITATI... 3 1 SCOPO... 3 2
DettagliTARIFFARIO PER L ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DOP RIVIERA LIGURE
CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA LIGURIA TARIFFARIO PER L ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA RIVIERA LIGURE 1 1. Generalità. I prezzi riportati nel presente
DettagliREGIONE ASL A) IDENTIFICAZIONE
Colore: Modello 4: IT del N. Modello 4 DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI (Mod. 4) DELLA SPECIE BOVINA/BUFALINA REGIONE ASL A) IDENTIFICAZIONE I n. capi riportati in allegato,
DettagliVERBALE DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE BOVINA (Regolamento CE 1082/2003)
Verbale di controllo sull applicazione del sistema di identificazione e registrazione degli animali della specie bovina VERBALE DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE
DettagliDI S AR DEG NA I.G.P.
AG NELLO DI S AR DEG NA I.G.P. E importante tutelare la qualità dell agnello sardo L apposizione del marchio IGP, Indicazione Geografica Protetta, sulle carni e sulle confezioni, attesta il legame tra
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Calzaturiero
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Calzaturiero Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento stabilisce
DettagliL attività del Consorzio del Prosciutto Toscano
L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano Regione Toscana 26 febbraio 2013 Il Prosciutto Toscano Riconoscimento della DOP nel 1996 Inizio produzione tutelata: settembre 1997 Materia prima: cosce
DettagliStudio della contaminazione ambientale e di prodotto in aziende produttrici di gorgonzola
Studio della contaminazione ambientale e di prodotto in aziende produttrici di gorgonzola LNR per Listeria monocytogenes Vicdalia Aniela Acciari Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
D.M. 17 novembre 2004. * Recepimento della direttiva 2003/78/CE della Commissione dell 11 agosto 2003, relativa ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale dei tenori di patulina
DettagliMarchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone
pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITE AD UVA DA VINO DA PRODUZIONE INTEGRATA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia
DettagliPresentazione risultati attività anno 2014 Presentazione Piano di lavoro anno 2015
Azienda USL 2 di Viareggio U.F.C. Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria Presentazione risultati attività anno 24 Presentazione Piano di lavoro anno 25 Risultati attività anno 24 TOTALI 3.29 PRODUTTORI
DettagliMalattia di Aujeszky. Misure sanitarie in vigore dal 1 gennaio U.O. VETERINARIA Milano 1 dicembre 2015
Malattia di Aujeszky Misure sanitarie in vigore dal 1 gennaio 2016 U.O. VETERINARIA Milano 1 dicembre 2015 Trend della sieroprevalenza dal 1997 ad oggi Sieroprevalenza negli allevamenti suini da ingrasso
DettagliProt Pos. 16 SEDE
Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.
Dettaglicome si ottiene un Campione Rappresentativo della partita/lotto?
Come noto Non tutti i materiali di scarto sono necessariamente rifiuti Non costituiscono, ai sensi della vigente normativa, rifiuti i sottoprodotti e i materiali sottoposti a recupero Ne consegue che affinché
DettagliREGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PORTE PER IN- TERNI
Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria (RN) tel. ++39/0541/343030 - telefax ++39/0541/345540 pag.1/7 REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PORTE PER IN- TERNI Contenuti Capitolo 1 - Introduzione
DettagliCAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA PARMA MERCATO DI PARMA. Listino dei prezzi all'ingrosso. IVA esclusa
Anno 2016 - N. 30 19 agosto 2016 CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA PARMA MERCATO DI PARMA Listino dei prezzi all'ingrosso IVA esclusa I prezzi sono rilevati nelle giornate del venerdi
Dettagli