di Fabio Pedrina Consigliere nazionale e Presidente dell Associazione Iniziativa delle Alpi Airolo/TI (Svizzera)

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1 Muoversi nelle e attraverso le montagne un approccio di mobilità sostenibile per lo spazio alpino, a 20 anni dall approvazione della Convenzione delle Alpi di Consigliere nazionale e Presidente dell Associazione Iniziativa delle Alpi Airolo/TI (Svizzera) La Convenzione delle Alpi è un accordo quadro volto a assicurare una politica globale di protezione e di sviluppo sostenibile del territorio alpino, rinforzando la cooperazione tra enti regionali, nazionali e/o internazionali. Essa è stata sottoscritta da 8 nazioni alpine dell Unione europea ed è entrata in vigore a partire dal 6 marzo Con questa convenzione, le parti contraenti si impegnano secondo il principio della prevenzione, della responsabilità e della cooperazione, per una politica integrata volta a preservare e a proteggere le Alpi grazie ad uno sfruttamento prudente e durevole delle risorse. Per raggiungere questi scopi, le parti contraenti devono prendere provvedimenti adeguati, previsti dai protocolli d applicazione suddivisi in 12 capitoli. Il protocollo sui trasporti regola l applicazione di una politica sostenibile dei trasporti, consapevoli (i paesi firmatari) che il territorio alpino comprende un'area caratterizzata da ecosistemi e paesaggi particolarmente sensibili o da condizioni geografiche e topografiche tali da accentuare l'inquinamento e l'impatto acustico oppure un'area caratterizzata dalla presenza di risorse naturali o culturali uniche; e che l impatto ambientale dovuto ai trasporti provoca un crescente carico e rischi ecologici, per la salute e per la sicurezza, i quali richiedono un azione congiunta. Le Parti contraenti si impegnano ad attuare una politica sostenibile dei trasporti tesa a ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dal traffico intraalpino e transalpino ad un livello che sia tollerabile per l'uomo, la fauna, la flora e i loro habitat, tra l'altro attuando un più consistente trasferimento su rotaia dei trasporti, in particolare del trasporto merci, soprattutto mediante la creazione di infrastrutture adeguate e di incentivi conformi al mercato. Beh, dopo 20 anni dove siamo arrivati? Ad una situazione perlomeno paradossale, e mi spiego. Nei 5 paesi su 8 in cui il protocollo trasporti è entrato in vigore poche sono le concretizzazioni dell auspicata politica dei trasporti sostenibile, in particolare: la ripartizione modale è evoluta a scapito della ferrovia, nessuna verità dei costi è stata raggiunta, dato che le tasse stradali vigenti in questi paesi non considerano adeguatamente i cosiddetti costi esterni e non disponiamo ancora di una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, non sono inoltre stati promossi dei circuiti di economia regionale atti a ridurre il traffico privato, tanto come il trasferimento del traffico turistico sui mezzi di trasporto pubblico non si è concretizzato, e neppure lo sviluppo a livello regionale di forme di mobilità compatibili con l ecosistema alpino. 1

2 Per contro, in Svizzera paese in cui, come in Italia e nel Principato di Monaco, il protocollo non è ancora stato ratificato sono stati fatti significativi passi nella concretizzazione del citato protocollo, questo a seguito di un antecedente mandato costituzionale risalente al Infatti, per favorire una politica dei trasporti sostenibile per l arco alpino, l Associazione Iniziativa delle Alpi era riuscita a far ancorare nella costituzione federale svizzera attraverso un voto popolare federale svoltosi nel 1994 i principi del trasferimento su ferrovia del traffico merci e di limitazione delle capacità stradali per il transito attraverso le Alpi. Nel 1998 è stata pure ancorata una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) quale strumento fiscale per limitare in generale i flussi di TIR sulle strade e nel contempo per finanziare lo sviluppo dell infrastruttura ferroviaria transalpina (AlpTransit). Dal 2001 l Iniziativa delle Alpi propugna la creazione di una borsa dei transiti alpini, con la quale mettere all asta un numero predefinito di diritti di transito attraverso le Alpi. Questo principio è diventato legge a livello di Confederazione nel 2008 e questa idea è oggetto di verifica e sviluppo nell ambito del cosiddetto suivi di Zurigo, un gremio creato dopo il drama al Gottardo del 2001 di cui fanno parte i paesi alpini e l UE. Per perseguire gli obiettivi di trasferimento la Svizzera ha a disposizione oggi diversi strumenti : oltre alla già citata tassa sul traffico pesante, essa eroga sussidi per promuovere il traffico merci su ferrovia, ha predisposto l intesificazione dei controlli sui veicoli pesanti, ha adottato una riforma delle ferrovie (condizioni d esercizio e open access per le merci), ha realizzato il tunnel di base del Lötschberg (aperto nel 2007) e sta completando la costruzione del tunnel di base del San Gottardo, la cui entrata in esercizio è prevista per il Vi sarà la necessità di procedere entro il 2025 ca. con un risanamento totale della galleria stradale del San Gottardo, il che offrirà l opportunità per conferire una spinta decisiva all attuazione di una politica coordinata di riduzione del traffico pesante attraverso le Alpi. La tassa sul traffico pesante e la borsa dei transiti alpini sono due strumenti di regolamentazione degli eccessivi flussi di traffico attraverso l arco alpino che trovano peraltro un certo parallelo in una politica dei trasporti sostenibile per le aree metropolitane: - un finanziamento incrociato della promozione del traffico pubblico attraverso un prelievo fiscale sui vettori più inquinanti del traffico privato - l adozione di uno strumento di mercato per regolamentare l uso di beni rari e preziosi come la salute e la qualità degli spazi di vita, beni consumati risp. compromessi dall eccessivo traffico privato: nel caso dell arco alpino appunto una borsa dei transiti, per le aree metropolitane un road pricing (=congestion charge o simili). Per maggiori informazioni: Contatto: fabio.pedrina@studiohabitat.ch _Pedrina_Torino 2

3 20. Convenzione delle Alpi: Muoversi nelle e attraverso le montagne per una politica dei trasporti sostenibile Consigliere nazionale CH Presidente dell Associazione Alpen-Initiative Torino, 7 novembre anni Convenzione delle Alpi! 1. Da dove partiamo? 2. In che contesto ci muoviamo? 3. Quali i maggiori problemi? 4. Dove stiamo andando? 5. Cosa ci occorre? Cosa manca? 6. un catalizzatore? 7. Conclusioni 2 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 1

4 20 anni Convenzione delle Alpi! 1. Da dove partiamo? La Convenzione quale spunto e riferimento 3 La Convenzione delle Alpi Convenzione per la protezione delle Alpi Gli scopi principali: assicurare una politica globale di protezione e di sviluppo sostenibile del territorio alpino rinforzare la cooperazione tra enti regionali, nazionali e/o internazionali 4 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 2

5 Il Protocollo trasporti (2000) Le Parti contraenti si impegnano ad attuare una politica sostenibile dei trasporti tesa a: ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dal traffico intra-alpino e transalpino ad un livello che sia tollerabile per l'uomo, la fauna, la flora e i loro habitat, tra l'altro attuando un più consistente trasferimento su rotaia dei trasporti, in particolare del trasporto merci, soprattutto mediante la creazione di infrastrutture adeguate e di incentivi conformi al mercato. 5 Stato di approvazione del Protocollo trasporti del Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 3

6 20 anni Convenzione delle Alpi! 2. In quale contesto ci muoviamo? Le Alpi nel contesto europeo e alcuni dati sugli assi di transito 7 Alpi: una zona sensibile Il territorio alpino comprende un'area caratterizzata da ecosistemi e paesaggi particolarmente sensibili o da condizioni geografiche e topografiche tali da accentuare l'inquinamento e l'impatto acustico oppure un'area caratterizzata dalla presenza di risorse naturali o culturali uniche 8 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 4

7 Alpi: paesaggio naturale unico 9 Alpi: paesaggio costruito unico 10 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 5

8 Le Alpi nel pentagono centro-europeo 11 le Alpi... un paesaggio unico e sensibile uno spazio di transito 12 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 6

9 Attraverso le alpi su strada e su rotaia grande bacino mittel-nord europeo A L P I grande bacino mediterraneo 13 Attraverso le alpi su strada 14 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 7

10 Attraverso le alpi su rotaia 15 Evoluzione del traffico merci attraverso l arco alpino 16 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 8

11 Ripartizione del numero di TIR attraverso l arco alpino (2009) anni Convenzione delle Alpi! 3. Quali i maggiori problemi? Dall ambiente, all economia, allo sviluppo sostenibile 18 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 9

12 Le Alpi: una regione sensibile La situazione speciale dell inquinamento atmostferico Pianura: buona ripartizione Vallate alpine: concentrazione maggiorata 19 Sostanze inquinanti: effetti amplificati Dati di raffronto pianura -vallate: Un camion in una vallata alpina inquina (in termini di immissioni): 3 x di più durante il giorno 6 x di più durante la notte 2 x di più in inverno rispetto all estate Fonte: ALPNAP 20 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 10

13 I camion inquinano SO 2 anidride solforosa NO 2 diossido d azoto CO monossido di carbonio O 3 ozono PM10 polveri in sospensione Pb piombo Cd cadmio Zn zinco Tl tallio.ecc. 21 e i bambini e gli anziani soffrono! malattie delle vie respiratorie malattie cardiocircolatorie aumento degli attacchi d asma aumento della bronchite acuta e cronica dimunizione della funzione polmonare ecc. 22 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 11

14 Inquinamento dell aria Gottardo: prima e dopo la chiusura del (rilevamenti a Bodio/TI) Kind mit Atemgerät NOx ossidi di azoto NO2 diossido di azoto 23 Emissioni di gas a effetto serra: la strada non è innocente Emissioni di gas a effetto serra per tipo di trasporto Emissioni di gas a effetto serra Strada Ferrovia Traffico aereo Aqua Altri 24 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 12

15 Le Alpi: particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici Rialzo della temperatura di 2-3 volte più alto Ritiro dei ghiacciai Innalzamento permafrost CO 2 Problema globale, ma bisogna agire localmente: => Trasferimento strada / ferrovia Fonte: Gesellschaft für ökol. Forschung 25 Le Alpi: una regione sensible Una situazione speciale anche per i rumori Effetto eco: Il rumore cade al suolo e il suolo lo riflette 26 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 13

16 Impatti sul territorio Cesure, stravolgimenti in ambito urbano e nelle vallate alpine 3 casi emblematici in TICINO (CH): - Chiasso - Bissone-Melide -Airolo 27 Altri effetti e rischi in agenda: la cronaca nera Monte Bianco 24 marzo morti Tauri 29 maggio morti Gottardo 24 ottobre morti 28 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 14

17 Le cause principali dei crash Troppo traffico pesante sulle strade Troppe merci pericolose in circolazione >> grazie ad un trasporto stradale troppo buon mercato... perché: autisti sfruttatti e automezzi inadeguati automobilisti messi in pericolo popolazione inquinata e minacciata nella salute natura indebolita enti pubblici che pagano la differenza rimanente 29 ALPI spazio di transito Le gravose conseguenze degli eccessi 30 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 15

18 Alcuni insegnamenti dai crash... e alcune conferme i tunnels stradali alpini non sono adatti per un così elevato traffico pesante sussiste il pericolo di un collasso fisico degli assi stradali di transito alpini la salute della popolazione sugli assi di transito è in pericolo Il tr.pesante su strada non paga i suoi costi >> agire sulle cause, non sui sintomi anni Convenzione delle Alpi! 4. Dove stiamo andando? Status della politica dei trasporti alpina europea e di quella svizzera 32 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 16

19 La catena alpina dei paesi di transito Lötschberg San Gottardo la "Banana blu 150 milioni di persone 33 Un importante dato di riferimento Previsioni sull evoluzione del traffico fino al 2030 (dati per la Svizzera, ma possono valere per l arco alpino) % % Traffico viaggiatori Traffico merci 34 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 17

20 Sviluppo infrastrutture di trasporto 35 Politica di trasferimento in Europa (I) Convenzione delle Alpi (Protocollo 2000): maggiore trasferimento del traffico su ferrovia. In particolare del traffico merci sulla rotaia, soprattutto anche tramite (...) strumenti di mercato (...). Agenzia ambientale europea (2001) Comunque, è chiaro che le misure tecniche non bastano da sole per ridurre l'impatto ambientale del traffico a livelli inferiori a quelli critici e al carico critico nelle aree di montagna. Sono necessari ulteriori pacchetti di misure, inclusa la gestione (management) della domanda di trasporto (...). Dichiarazione di Zurigo dei Ministri dei trasporti di A, D, I, F, CH, EU (2001) Approvazione delle regole speciali per i TIR al Gottardo: maggiore distanza di sicurezza, limitazione della velocità di fatto limitazione della quantità con regolamentazione simile nelle gallerie alpine fra Francia e Italia. 36 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 18

21 Politica di trasferimento in Europa (2) Eurovignetta (2005) la compensazione dei costi esterni non è (ancora) possibile, determinati aumenti ammessi in zone sensibili, principio di sussidiarietà per lottare contro i problemi ambientali con tasse d'incitamento (art. 9-1a). Bilancio intermedio del libro bianco sui trasporti dell UE (2006) le tasse possono essere scalari per tener conto degli effetti ambientali o dei rischi d'ingorgo, in particolare in zone ambientalmente sensibili nonché nelle città. In tali zone possono essere applicate altre forme di attribuzione della capacità, per esempio, tramite il commercio di diritti di transito (pagina 20). Comitato delle Regioni - Presa di posizione sulla Midterm-Review: accoglie la proposta di (...) assegnazione di capacità di transito nelle città e nelle zone sensibili tramite il ricorso a strumenti di mercato, come per esempio il commercio di diritti di transito. 37 Politica di trasferimento in Europa (3) Nuovo libro bianco sui trasporti dell UE (2011): indicazione di un obiettivo di trasferimento sulle distanze oltre i 300 km (30% entro il 2030) / riguardo alle Alpi si afferma che ci sono problemi (di inquinamento, di congestione e di sicurezza) e che occorre trovare nuove soluzioni per gestire il traffico di transito (senza indicare alcunché di più preciso) / si sottolinea peraltro l importanza della libera circolazione delle merci. Eurovignetta ( ) la compensazione dei costi esterni è ora possibile, ma solo per rumori e inquinamento atmosferico, e in modo limitato / in caso di colonne possono essere aumentati i pedaggi. Europa : si continua con le dichiarazioni, i fatti lasciano purtroppo parecchio a desiderare 38 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 19

22 Politica dei trasporti svizzera: dall Iniziativa delle Alpi del 1994 a oggi 39 Momenti di un movimento 40 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 20

23 Le decisioni del popolo svizzero sui trasporti confermano l indirizzo 1987 Ferrovia ,7% Si 1992 NTFA (AlpTransit) 63,6% Si 1994 Iniziativa delle Alpi 51,9% Si 1998 Tassa sul traffico pesante (TTPPC) 57,2% Si 1998 FinTP (Finanziamento di AlpTransit) 63,5% Si 2000 Accordo con l UE sui trasporti terrestri 67,2% Si 2004 Avanti-No (contro raddoppio + autostrade) 63,0% No 41 Art. 84 Transito alpino (Iniziativa delle Alpi) 1. La Confederazione protegge la regione alpina dalle ripercussioni negative del traffico di transito. Limita il carico inquinante del traffico di transito a una misura inoffensiva per l uomo, la fauna, la flora e i loro spazi vitali. 2. Il traffico transalpino per il trasporto di merci attraverso la Svizzera avviene tramite ferrovia. Il Consiglio federale prende le misure necessarie. Eccezioni sono ammissibili soltanto se indispensabili. Esse devono essere precisate dalla legge. 3. La capacità delle strade di transito nella regione alpina non può essere aumentata. Sono eccettuate le strade di circonvallazione che sgravano gli abitati dal traffico di transito. 42 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 21

24 La nuova politica svizzera dei trasporti (dall Iniziativa delle Alpi del 1994) 43 I 3 pilastri della politica di trasferimento CH Incarico costituzionale per il trasferimento del traffico merci sulla ferrovia (art. 84 CF) >>> Legge sul trasferimento del traffico merci (LTTM) TTPCP Tassa sui camion AlpTransit (Lötschberg e Gottardo) Riforma delle ferrovie Messa a disposizione di capacità di trasporto sufficienti per il trasporto delle merci su rotaia, aiuti finanziari per promuovere il trasporto delle merci su ferrovia Fonte: UFT 44 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 22

25 1. Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) Veicoli dal peso complessivo 3,5 t Intera rete viaria Tassa commisurata a: distanza peso complessivo consentito emissioni TTPCP Tassa sui camion dall 2008 aumento a 1.8 cent. / tkm (media ponderata) Fonte: UFT Nuove traversali ferroviarie alpine AlpTransit (Lötschberg e Gottardo) Fonte: UFT 46 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 23

26 Asse del Lötschberg Inaugurazione: 15 giugno 2007 Tempi di costruzione: 8 anni Lunghezza: 34,7 km Costi: ca. 3 mia di Circa 40 treni passeggeri e 80 treni merci al giorno Riduzione fino a 1h die tempi di percorrenza 1 mio. di viaggiatori in 3 mesi 30% in più di viaggiatori Fonte: UFT 47 Asse del San Gottardo galleria Gottardo: 57 km / apertura 2016 galleria Ceneri: 15 km / apertura 2019 Fonte: UFT 48 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 24

27 Domani in treno attraverso il Gottardo Gotthard - Basistunnel Fahrzeiten Zürich - Milano / Optimale Anschlussverhältnisse Fahrzeit in Std heute EC CIS 3 h 40 4 h 10 nur GBT 2 h 50 AlpTransit GBT ZBT / CBT 2 h 40 op t imaler Ansch luss in Milano optimaler Anschluss in Milano LZ01#19692 Fondo per le infrastrutture Tassa TTPCP NFTA Ferrovia 2000 Imposta oli min. Fondo 30 mia. di frs. RAV IVA SIF Risanam. fonico 50 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 25

28 3. Riforma delle ferrovie Introduzione principio di ordinazione (1996) Traffico viaggiatori regionale Gestione e manutenzione dell'infrastruttura Recepimento della direttiva Ue 91/440 (1999) Separazione tra traffico e infrastruttura sul piano contabile e organizzativo Fondazione FFS SA (statuto speciale) Apertura della rete alle imprese svizzere e al TC internazionale Liberalizzazione completa del traffico merci interno Riforma delle ferrovie Fonte: UFT 51 Concorrenza nel traffico merci 52% 2% 42% 2% Quote di mercato nel traffico combinato transalpino (2007) 2% Fonte: UFT 52 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 26

29 Trasferimento: e i risultati?! Evoluzione del traffico pesante transalpino e curva di riduzione LTTM Legge trasferimento traffico merci Mantenimento dell obiettivo di transiti Al più tardi 2 anni dopo l apertura della galleria dei base del Gottardo (ca. 2018) Obiettivo intermedio 2011: al massimo 1 milione di transiti <<< mancato! Borsa dei transiti alpini inserita nella legge, ma non ancora attuata Il bicchiere mezzo pieno del trasferimento del traffico merci 54 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 27

30 Si avanza troppo a rilento! anni Convenzione delle Alpi! 6. Cosa ci occorre? Cosa manca? Riorientamento della politica dei trasporti europea e ulteriore contributo di quella svizzera 56 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 28

31 ... da una mobilità insostenibile verso una mobilità sostenibile alcuni indicatori : rapporto fra le immissioni dei diversi fattori treno - autocarro Aria (NOx) 1 : 15 Clima (CO2) 1 : 5 Consumo energetico 1: 2.5 Infortuni 1: 6 Consumo di suolo 1:2 Rumore 1:1 57 Mobilità sostenibile 58 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 29

32 Politica sostenibile dei trasporti (1) Alcuni principi: Mobilità nel rispetto dell'ambiente Efficiente e finanziabile Integrazione nel contesto europeo 59 Politica sostenibile dei trasporti (2)... e la strategia dei 3 x VER- VERmeiden > evitare VERringer > ridurre VERlagern > trasferire 60 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 30

33 Verso una mobilità sostenibile nell arco alpino: 5 strumenti 1. tassa sul traffico pesante europea 2. programma di rilancio per il sistema ferroviario alpino 3. dosaggio stradale in funzione di sicurezza e salute 4. pacchetto sindacale 5. cooperazione nel quadro della Convenzione delle Alpi tassa sul traffico pesante europea Internallizzare i costi d infrastruttura e anche i costi esterni tassare in funzione del peso, delle emissioni, dei km percorsi (TTPCP) Usare i ricavi (almeno in parte) per sviluppare la ferrovia (finanziamento trasversale) 62 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 31

34 2. rilancio delle ferrovie alpine mobilizzazione capacità ferroviarie inutilizzate nel traffico transalpino accelerazione applicazione innovazioni tecnologiche e logistiche integrazione funzionale enti ferroviari dosaggio stradale sicurezza+salute = limiti quantitativi x asse di transito >> plafond per l arco alpino distribuzione dei diritti di transito (slots) attraverso una borsa dei transiti alpini europea 64 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 32

35 4. pacchetto sindacale Condizioni di salario decenti (CCL) Rispetto orari di lavoro e riposo Corresponsabilità dei datori di lavoro Responsabilità civile illimitata Controlli sistematici del traffico pesante >> regolamentazione europea Cooperazione nell ambito della Convenzione delle ALPI Applicazione protocollo Trasporti Curare sinergie con altri protocolli (in part. pianificazione del territorio e protezione del suolo) Scambio esperienze su approcci risp. progetti innovativi 66 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 33

36 20 anni Convenzione delle Alpi! 5. Inciso sulla borsa dei transiti alpini europea 67 Strumento supplementare BTA Borsa dei transiti alpini BTA TTPCP Tassa sui camion AlpTransit (Lötschberg e Gottardo) Riforma delle ferrovie Misure di accompagnamento (Promovimento del TC) Fonte: UFT 68 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 34

37 La borsa dei transiti alpini Alpi sensibili: Risorsa limitata, capacità limitata Offerta limitata Forte richiesta di attraversamento delle Alpi con mezzi pesanti La borsa permette di bilanciare e regolare l offerta e la domanda. 69 Il meccanismo della BTA 1. Tetto massimo in funzione di criteri di sicurezza e sostenibilità (popolazione, utenti strada, ambiente) 2. Ripartizione sugli assi di transito in funzione della situazione specifica e degli obiettivi nazionali 3. Distribuzione e vendita all asta dei diritti di transito 4. Realizzazione di un mercato di scambio attraverso una borsa elettronica dei transiti europea 5. Monitoraggio e adeguamenti meccanismo 70 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 35

38 Una soluzione per tutto l arco alpino Svizzera Limite max. transiti fissato nella LTrasf TTPCP (tutte le strade) NTFA Misure ausiliarie RoLa (Autostrada viaggiante) Sistema di dosaggio al Gottardo Germania Tassa sui TIR Francia Pedaggi autostradali e per le gallerie Sistema di dosaggio RoLa Moncenisio Austria Ecopunti (aboliti) Pedaggi (solo autostrade) Pedaggi straordinari Autostrada viaggiante Provvedimenti in Tirolo (zone di risanamento; divieti di transito) Italia 71 Altri vettori di trasporto funzionano con un management delle capacità! Aviazione: slots aerei Treni merci: tracce Traghetti: biglietti riservati In futuro pure I TIR in transito dovranno disporre di un diritto di transito per attraversare il sensibile spazio alpino! 72 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 36

39 Funzionamento della BTA anni Convenzione delle Alpi! 6. un catalizatore? La disputa sul Gottardo stradale: arriverà un piccolo tsunami nel settore dei trasporti in Europa? 74 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 37

40 Raddoppio del GOTTARDO stradale o semplice risanamento? 75 Sicurezza nel passato e nel futuro Statistica degli incidenti nella galleria stradale del Gottardo UPI (studio del 2002) : un +6% traffico al Gottardo compenserebbe i benefici di sicurezza di un ipotetico doppio tunnel autostradale 76 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 38

41 La sicurezza stradale con mio CHF al Gottardo: 1.5 morti in meno all anno Ossia: con lo stesso investimento effetti volte maggiori! con 100 mio CHF per le zone 30: morti in meno all anno (tra cui ragazzi sotto i 14 anni) Hartmann & Sauter - Pianificatori e ingegneri del traffico - Coira Risanamento del tunnel stradale con chiusura al traffico = opportunità per il trasferimento delle merci Il concetto di strada viaggiante ca. 4 mio. veicoli leggeri p.a. ca camion p.a. 78 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 39

42 Traffico pesante al Gottardo Capacità di trasporto nel nuovo tunnel di base e nella vecchia galleria ferroviaria (numero di treni ogni ora) Anzahl Züge pro Stunde und Richtung (ungefähre Schätzung) ~15 ~10 Gotthard-Basistunnel ~15 ~22 ~12 Bergstrecke Le capacità ferroviarie sono sufficienti per proporre un offerta di trasporto alternativa durante i periodi di chiusura della galleria stradale dal 2018 ca. 79 Rola = autostrada viaggiante 80 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 40

43 Opportunità e sfida! NO al raddoppio del Gottardo stradale, SÌ ad un risanamento con chiusura nei periodi con basse frequenze (invernali) SÌ al traferimento su rotaia SÌ al riassetto della logistica... per evitare traffico di aggiramento in part. al Brennero e al Fréjus occorre un azione coordinata nell interesse di tutti e SÌ alla borsa dei transiti alpini anni Convenzione delle Alpi! 7. Conclusioni Alcuni spunti in forma di sintesi 82 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 41

44 Una «Iniziativa delle Alpi» per l arco alpino? Alcuni semplici principi: rispettare gli equilibri dell arco alpino trasferire dalla strada alla rotaia congelare le capacità stradali transalpine... la qualità dello sviluppo futuro dipende in modo importante dall attuazione o meno di questi semplici postulati 83 ALPI spazio naturale spazio antropizzato Alpi - serbatoio d acqua e di ristoro per tutti! 84 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 42

45 Visione: proteggere conretamente lo spazio alpino Misure di accompagnamento Borsa transiti alpini NFTA Lötschberg San Gottardo TTPCP Alpi = aree metropolitane Imprimere una nuova dinamica di sviluppo sostenibile a livello locale / regionale (circuiti economici) nazionale / inter-alpino (transito merci) internazionale (problematica CO2) 86 Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 43

46 Anche noi vogliamo entrare in borsa! Grazie per l attenzione! Presidente Alpen-Initiative, Consigliere nazionale CH Convegno di Torino del / 44

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