SOMMARIO 1. PREMESSA Livello progettuale DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DELLE FINALITÀ... 4

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO 1. PREMESSA Livello progettuale DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DELLE FINALITÀ... 4"

Transcript

1

2 SOMMARIO 1. PREMESSA Livello progettuale DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DELLE FINALITÀ Caratteristiche del territorio: stato di fatto Finalità dell intervento CRITERI DI VALUTAZIONE PROGETTUALE Impostazione progettuale e vincoli SITUAZIONE GEOLOGICA INDAGINI AMBIENTALI E DESTINAZIONI D USO DEI VOLUMI DI SCAVO INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO Comune di Mombello di Torino Stazione di pompaggio di Mombello di Torino Comuni di Arignano - Andezeno Stazione di pompaggio di via Moano di Arignano Comune di Arignano: tratto P0-P26 (circa 908 m) Comune di Arignano: tratto P74-P8 (circa 165 m ) Comune di Arignano: tratto P69-P26 (circa 52 m) Comune di Arignano: tratto P40-P53(circa 436 m ) Comune di Arignano: tratto P53-P26(circa 492 m ) Comune di Arignano: tratto P26-P39 (circa 1003 m ) Comune di Andezeno: tratto P36-P53(circa 279 m ) e tratto P37-P39 (circa 41 m ) Comune di Arignano: Opere singolari Scheda riassuntiva fognatura Scheda riassuntiva acquedotto INTERAZIONE SOLUZIONE ADOTTATA E IMPIANTI SUL TERRITORIO Impianto di depurazione di Arignano Pag. 1 di 29

3 8.2. Impatto sul depuratore di Chieri ACQUEDOTTO SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE OPERE Scavo in trincea Pozzi di servizio e d'ispezione Ripristini stradali TEMPI DI ESECUZIONE E CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI CONFRONTO CON PROGETTO PRELIMINARE APPROVATO Tratto fognatura Mombello di Torino - Arignano Tratto fognatura Arignano - Andezeno PRINCIPALI AUTORIZZAZIONI ED ATTI AMMINISTRATIVI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PROGETTO ESECUTIVO SICUREZZA NELLA FASE DI REALIZZAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO CALCOLO DELLA SPESA QUADRO ECONOMICO INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE E DI SERVITÙ QUADRO ECONOMICO CRONOPROGRAMMA Pag. 2 di 29

4 Risorse Idriche S.p.a. Società del Gruppo SMAT SOCIETA METROPOLITANA ACQUE TORINO S.p.A. POSA COLLETTORI IN MOMBELLO DI TORINO, ARIGNANO E ANDEZENO PER COLLETTAMENTO REFLUI ALL IMPIANTO DI CHIERI PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE QUADRO ECONOMICO 1. PREMESSA La Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. ha stabilito di razionalizzare la rete fognaria del territorio di Arignano e Mombello di Torino dismettendo i rispettivi depuratori e trasferendo i reflui all impianto di Chieri garantendo in tal modo una generale diminuzione dei costi di gestione dei reflui stessi. Tale intervento è possibile effettuando un interconnessione delle reti fognarie di tali comuni e di quella del Comune di Andezeno che già conferisce i reflui presso l impianto di Chieri. Contemporaneamente a tali interventi si procederà ad una parziale rifacimento della rete acquedottistica dei Comuni di Arignano e di Mombello mediante la sostituzione di una porzione di tubazioni in eternit con tubazioni in ghisa sferoidale. La sinergia degli interventi consentirà sia di ottimizzare i costi di realizzazione sia di limitare i disagi degli utenti. In ottemperanza a quanto richiesto dal Responsabile del Procedimento progetto è stato realizzato prevedendo la possibilità di poter suddividere il progetto esecutivo in due lotti funzionali che consentano in una prima fase l eliminazione dell impianto di smaltimento di Mombello con Pag. 3 di 29

5 conferimento dei reflui all impianto di Arignano, previa verifica della capacità depurativa residua di quest ultimo e la realizzazione della rete acquedottistica. Il Progetto Definitivo è stato sviluppato dalla Società Risorse Idriche dall Ing. Antonino Squadrito. Le indagini di carattere geologico sono state redatte dal geol. Nicola Quaranta Livello progettuale In applicazione dell art. 93, comma 1 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., la progettazione degli interventi di posa dei collettori in Mombello di Torino, Arignano ed Andezeno si articola nelle fasi Preliminare, Definitiva ed Esecutiva, fatte salve eventuali diverse indicazioni fornite dal Responsabile Unico del Procedimento. A seguito dell approvazione, da parte della Committente, della Progettazione Preliminare, è stato redatto il presente Progetto Definitivo, che consente di individuare interamente i lavori da realizzare, nel rispetto di quanto stabilito nel progetto preliminare, definendo le caratteristiche qualitative e funzionali degli stessi al fine di ottenere i necessari titoli abilitativi ed autorizzativi e per individuare le opere con un livello di definizione tale da non comportare significativi scostamenti nella successiva progettazione esecutiva. L'attività di progettazione, pertanto, è stata sviluppata evidenziando lo stato di fatto, individuando gli eventuali vincoli esistenti, analizzando le possibili criticità e le prestazioni attese, ed approfondendo gli aspetti legati al dimensionamento di dettaglio della rete idraulica. 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DELLE FINALITÀ 2.1. Caratteristiche del territorio: stato di fatto Il territorio interessato dall intervento si sviluppa lungo il versante sud orientale della Collina di Torino toccando i confini tra la provincia di Torino e quella di Asti. Il territorio interessa le amministrazioni di tre Comuni: Mombello di Torino, Arignano e Andezeno Il Comune di Mombello di Torino si sviluppa su una superficie di 4,10 km 2 ed ha una popolazione di 416 abitanti (ISTAT anno 01/2015). La rete fognaria è di tipo misto e confluisce i reflui presso un impianto di depurazione costituito da 2 fosse Imhoff localizzate in valle Andrea. Lo scopo dell intervento eliminare uno scarico puntuale conferendo i reflui all impianto di Chieri. Pag. 4 di 29

6 Impianto di Mombello di Torino Il Comune di Arignano si sviluppa su una superficie di 8,10 km 2 ed ha una popolazione di 1072 abitanti (ISTAT anno 01/2014); la rete fognaria è costituita da una fognatura mista e confluisce i reflui presso un impianto di depurazione ubicato in via delle Industrie. I liquami in arrivo vengono prima grigliati e successivamente sottoposti ad ossidazione e sedimentazione secondaria e successivamente sono scaricati nel rio del Mulino. Planimetria impianto Pag. 5 di 29

7 Impianto di Arignano Il Comune di Andezeno ha una popolazione di 2001 abitanti (ISTAT anno 01/2015) e conferisce i reflui presso l impianto di depurazione di Chieri attraverso una stazione di sollevamento una ubicata località Cesole. Nel presente progetto si prevede di collegare le abitazioni sprovvista di fognatura ubicate lungo la strada SP 119 nel Comune di Andezeno (vedasi tavole allegate). Pag. 6 di 29

8 2.2. Finalità dell intervento La riduzione degli impianti esistenti conseguente alla realizzazione del presente progetto comporterà per il territorio una riduzione del fattore di rischio di mal funzionamenti e di criticità d esercizio con scarichi anomali nei corpi idrici ricettori. Il beneficio non sarà solo di carattere ambientale ma anche gestionale conseguente alla diminuzione dei quantitativi di fanghi prodotti, e dei conseguenti costi di trasporto e dei costi di trattamento degli stessi oltre che la riduzione delle utenze elettromeccaniche a servizio della depurazione. E comunque da considerare che dovranno essere gestiti i sistemi di sollevamento e di sfioro in corrispondenza degli impianti esistenti dismessi, e rimarranno da sostenere i costi di trasporto e smaltimento delle sabbie. La quantità di sabbie prodotte sarà comunque inferiore rispetto a quella attualmente prodotta, inoltre Le stazioni di pompaggio, che dovranno essere predisposte per il telecontrollo, presenteranno una maggior semplicità gestionale determinando comunque un vantaggio gestionale ed economico. 3. CRITERI DI VALUTAZIONE PROGETTUALE 3.1. Impostazione progettuale e vincoli I principali vincoli progettuali sono determinati dall orografia e dall idrografia del territorio. In particolare si segnala che, per quanto tecnicamente possibile, si è cercato di realizzare gli attraversamenti dei corsi d acqua con angolazione reciproca sensibilmente pari a 90 e mantenendo una distanza tra l estradosso superiore della tubazione ed profilo di fondo del corso d acqua pari ad almeno 1 metro. Altri aspetti che hanno influenzato le scelte progettuali sono stati i vincoli altimetrici esistenti nei tratti di monte e di valle ricavati dal progetto preliminare e dalla cartografia messa a disposizione dal committente. Si segnala che per meglio individuare i vincoli altimetrici è stato effettuato un rilievo topografico dell area interessata dagli interventi il cui esito è riportato nelle planimetrie allegate. Pag. 7 di 29

9 In merito ai vincoli urbanistici si segnala che le opere in progetto non prevedono edificazioni fuori terra ad eccezione di una cabina per il contenimento dei quadri elettrici in Arignano e di un armadio in Mombello di Torino. Considerato l andamento planimetrico dell area al fine di evitare eventuali afflussi di acque parassite nella stazione di pompaggio si è previsto di rialzare un metro rispetto al piano campagna sia la stazione che il terreno circostante mantenendo pertanto l intera opera interrata. L ambiente oggetto dell intervento sarà esclusivamente impattato durante le fasi di scavo della trincea e della posa della condotta. A lavori ultimati rimarranno esclusivamente i chiusini di accesso ai pozzi d ispezione posizionati a piano strada. I tratti realizzati in corrispondenza dei terreni coltivati, i pozzetti, saranno realizzati fuori terra per un altezza di 60/70 cm. Per completezza si segnala che la stazione di pompaggio di Mombello di Torino sarà ubicato nella fascia di rispetto dell impianto di depurazione, mentre le condotte interesseranno zone soggette a fasce di rispetto della viabilità e dei corsi d acqua, come si evince dalle tavole di PRGC allegate. La stazione di pompaggio di Arignano sarà ubicata in una zona individuata dal PRGC in classe III A ovvero aree inedificate e non idonee ad ospitare nuovi insediamenti. Considerato che le opere che verranno realizzate sono strutture tecnologiche e non prevedono nuovi insediamenti non sono soggette a tali restrizioni. In Arignano ed Andezeno la condotta sarà posizionata tutta aree soggette a vincoli geomorfologici individuate dal PRGC in classe III A. Ulteriori vincoli sono rappresentati dalla presenza della strada provinciale ed ex SP 119. Anche in questo caso, la scelta progettuale per degli attraversamenti ha imposto un tracciato con asse viario e fognario con angolazione reciproca sensibilmente pari a 90, ove possibile. In merito ai vincoli acquedottistici si segnala che la condotta sarà posata in alcuni tratti parallela alla tubazione dell acquedotto questo ha comportato il vincolo di posare la fognatura ad una quota maggiore rispetto a quella dell acquedotto, in particolare l estradosso della fognatura dovrà essere ad una profondità di almeno 50 cm maggiore della tubazione dell acquedotto tale vincolo è stato rispettato anche in presenza di attraversamenti tra la condotta fognaria ed acquedottistica. 4. SITUAZIONE GEOLOGICA Pag. 8 di 29

10 Le formazioni geologiche dei terreni oggetto di intervento possono essere riferite ad altrettanti complessi litotecnici in base a differenti parametri di natura tecnica che condizionano il comportamento dei terreni e delle rocce. In particolare, sono stati individuati i seguenti complessi: terreni incoerenti, localmente coesivi: comprende i depositi siltoso-argillosi di origine alluvionale del Subsintema di Ghiaia Grande e del Subsintema di Crescentino. I depositi fini possono presentare mediocri caratteristiche geotecniche, comunque superabili mediante l adozione di adeguate soluzioni tecniche e, localmente, indurre fenomeni di ristagno delle acque meteoriche. rocce semi-coerenti: sono rappresentate dai terreni appartenenti alle Sabbie di Asti. Nel complesso queste litologie mostrano un notevole addensamento e una localizzata cementazione carbonatica ma sempre di modesto spessore. rocce pseudo-coerenti: corrispondono alle Argille azzurre e sono caratterizzati in prevalenza da argille ± marnose, con contenuto in carbonati assai variabile, mediamente del %. L'assetto idrogeologico locale è intimamente connesso con le caratteristiche geologiche e litostratigrafiche del territorio, che influenzano notevolmente sia l'andamento della falda freatica sia l'alimentazione della stessa, che avviene per infiltrazione diretta delle acque meteoriche e per perdite di subalveo dei corsi d'acqua. Nell'ambito dei settori di pianura in oggetto sono presenti falde discontinue legate alla presenza di lenti sabbiose, talora sabbioso-ghiaiose, mentre i restanti sedimenti limoso-argillosi hanno una scarsa o nulla permeabilità. La soggiacenza di tali falde freatiche è generalmente bassa, compresa tra 2 e 3 m, e può assumere caratteristiche di superficialità raggiungendo anche il valore di 1 m dal p.c. in concomitanza di eventi meteorici prolungati. I lavori da realizzare sono compatibili con le indagini geologiche (vds relazione geologica). In particolare i tratti di condotta fognaria verranno realizzati in trincea con la protezione delle pareti di scavo e adeguati sistemi di aggottamento. La stazione di via Moano ad Arignano sarà realizzata mediante la realizzazione di diaframmi. 5. INDAGINI AMBIENTALI E DESTINAZIONI D USO DEI VOLUMI DI SCAVO Pag. 9 di 29

11 Nelle aree soggette ai lavori, tramite lo Studio GEO engineering S.r.l. sono stati eseguiti n 9 sondaggi esplorativi dai quali sono stati prelevati i campioni su cui si sono eseguite le analisi di laboratorio al fine dell analisi della qualità del suolo e sottosuolo nonché della verifica dell accettabilità come rifiuto inerte delle terre e rocce da scavo. L indagine ha lo scopo di verificare l accettabilità dei terreni presenti nel sito rispetto a quanto previsto dai limiti della Tab. 1, Col. A, Allegato 5, Titolo V al D. Lgs. 03/04/2006 n 152, relativi ai siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale e della conformità al test di cessione in acqua dopo 24 ore come previsto dal Decreto Ministeriale 05/04/2006 n 186. I risultati analitici dei relativi campioni di terreno presi in esame evidenziano che, fatto salvo lo strato di asfalto e/o di pavimentazione eventualmente presenti. Il terreno scavato e rappresentato nei punti di campionamento AR1, AR2, AR4, AR6 (limitatamente allo strato superficiale tra il p.c. e 1 m di profondità) e AR9, può essere ammesso alle procedure semplificate di riutilizzo per i siti a destinazione verde pubblico, privato e residenziale di cui alla Tab. 1 col. A All. 5 e/o alle procedure di recupero dei rifiuti (con codice C.E.R ); - il terreno scavato alla profondità compresa tra 1 m e 2 m dal p.c., rappresentato nel punto di campionamento AR6 in corrispondenza al rilevato della S.P. n. 119 ad Arignano, può essere ammesso alle procedure semplificate di riutilizzo limitatamente ai siti a uso commerciale/industriale di cui alla Tab. 1 col. B All. 5 e/o alle procedure di recupero dei rifiuti (con codice C.E.R ); - il terreno scavato alla profondità compresa tra 1 m e 2 m dal p.c., rappresentato nel punto di campionamento AR8 localizzato all interno del rilevato della Strada comunale Moano e adiacente al pozzo n. 69, non può essere ammesso alle procedure semplificate di riutilizzo e/o alle procedure di recupero dei rifiuti e pertanto deve essere condotto a discarica per lo smaltimento con codice C.E.R Per i dettagli si rimanda alla relazione geologica allegata in cui è riportata la caratterizzazione del materiale di scavo. 6. INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI Le opere in progetto interessano porzioni di territorio caratterizzato dalla presenza di diverse tipologie di sottoservizi. Onere dell impresa individuare presenza, posizione, entità, dei vari sottoservizi e comunicare al DL l interferenza ai fini della richiesta dello spostamento all ente gestore. I tempi per lo spostamento e pertanto l eventuale sospensione lavori sono compresi nell importo di progetto. Pag. 10 di 29

12 7. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO 7.1. Comune di Mombello di Torino Il progetto prevede la realizzazione un tratto di rete fognaria in pressione e una stazione di pompaggio in località Valle Andrea. La nuova stazione di pompaggio sarà ubicata a lato dell attuale impianto di depurazione su una superficie di proprietà della committenza. Da tale stazione partirà una condotta in pressione da realizzare con una tubazione in ghisa sferoidale DN 150 e posizionata in parte su terreni coltivati ed in parte lungo la Strada Provinciale 119 con il successivo allacciamento alla fognaria esistente al confine nel territorio di Arignano (vedasi tavole grafiche). Oltre alle opere fognarie sopradette, il servizio di Manutenzione SMAT ha chiesto di inserire nel progetto la sostituzione di un tratto di rete idrica esistente in eternit, ubicata in proprietà private di difficile accesso tra Mombello di Torino e Arignano (vedasi tavole allegate). Nel seguito vengono brevemente descritte le opere singolari che sarà necessario realizzare durante l esecuzione die lavori di realizzazione dell Acquedotto di Arignano-Mombello di Torino e della fognatura di Mombello Num. Tratto Rete Singolarità Tipologia di Territorio attraversamento Amministrativo 1 P4 P5 Fognatura SP 119 Km Spingitubo Mombello di Rio Mombello Torino 2 P6-P7 Fognatura SP 119 Km Trincea Arignano Acquedotto 3 Acquedotto SP 119 Km Trincea Arignano 4 Acquedotto SP 119 Km Trincea Arignano 7.2. Stazione di pompaggio di Mombello di Torino La nuova stazione di pompaggio è posta nell attuale area del depuratore di Mombello, è prevista interrata, costruita con elementi prefabbricati in c.a. di tipo pozzolanico non inferiore al Rck 30 N/mm 2 con acciaio d armatura ad aderenza migliorata in classe B450C. La struttura sarà costruita in Pag. 11 di 29

13 elevazione a seguito scavo di sbancamento ed adeguati sistemi di aggottamento. L impianto sarà completato con impermeabilizzazioni, verniciature epossidiche, allacci idraulici, pompe, raccorderia, tubazioni, organi di manovra, quadri ed accessori elettrici, protezioni e discese. L allacciamento alla rete elettrica pubblica e l impianto elettrico completo dei vani per i quadri saranno a carico SMAT. La nuova stazione di pompaggio sarà dimensionata per sollevare la portata nera massima, proveniente dalle abitazioni del Comune di Mombello, pari a 10 l/s per un dislivello geodetico di circa 14 m, mediante l ausilio di 2 pompe, aventi funzionamento alternato, ciascuna di potenza pari a circa 8 kw. Le pompe saranno comandate da un sensore piezoresistivo ed da galleggianti per le emergenze. L area dovrà essere illuminata con uno o due fari di potenza complessiva pari a 2 kw. È prevista la realizzazione di un punto scarico, dove si registra la depressione massima, e di un punto sfiato. Lo schema dell impianto sarà il seguente: Pag. 12 di 29

14 SCHEMA INTERVENTO MOMBELLO DI TORINO Qu = 6,67 l/s Rio Mombello CM P = 8 kw P = 8 kw DN 150 Stazione di pompaggio Psf P3 Qu = 6,67 l/s P4 DN 150 Pa1 Pa2 P5 DN 250 DN 200 P7 CM = Camera di manovra Pa1 = Pozzetto di arrivo esistente con sfioratore da centro abitato Pa2 = Pozzetti di arrivo esistente da zona Borgo Crocera Psf = Pozzetto di scarico emergenza esistente P3, = Pozzetto tubazione pressione P4, P5, = Camera di spinta e di arrivo attraversamento SP119 P7 = Pozzetto di arrivo esistente c/o Comune di Arignano in cui sarà realizzata la camera di disconnessione Tratto/opera da realizzare Tratto/opera realizzato Impianto di pompaggio Pag. 13 di 29

15 7.3. Comuni di Arignano - Andezeno La nuova rete fognaria di Arignano Andezeno si sviluppa sulla Strada Provinciale 119, sulla via Moano, lungo il Rio del Molino, e ha come terminale di allaccio la fognatura presente in via IV Novembre, strada Comunale di Andezeno. Dopo l attuale sfioratore verrà realizzata la camera di calma e la fognatura proseguirà a gravità in una condotta DN 300 La rete fognaria di Andezeno anche attraverso i due impianti di pompaggio esistenti trasferirà i reflui al depuratore di Chieri Stazione di pompaggio di via Moano di Arignano La stazione di pompaggio è posta in via Moano, prevista interrata con la realizzazione di diaframmi in cemento armato di tipo pozzolanico non inferiore al Rck 30 N/mm 2 con acciaio d armatura ad aderenza migliorata in classe B450C. Il perimetro del diaframma sarà sormontato da un cordolo di unione tra i vari elementi costituenti il diaframma, realizzato anch esso in cemento armato. Gli scavi verranno eseguiti a più riprese, con approfondimenti massimi di 1,5 m al fine di potere eseguire la pulizia dei diaframmi mediante spicconatura e successiva apertura delle staffe di collegamento. La pulizia dei diaframmi deve essere tale da garantire il corpo unico tra il diaframma ed il muro in sovrapposizione. La stazione dovrà essere completata con impermeabilizzazioni, intonaci, piastrelle, allacci idraulici, opere elettromeccaniche, impianto elettrico, ecc. La nuova stazione di sollevamento di Arignano, sarà dimensionata per sollevare una portata massima pari a circa 43 l/s per un dislivello geodetico di circa 11 m, mediante l ausilio di 2 pompe, aventi funzionamento alternato, ciascuna di potenza pari a circa 23 kw. Le pompe saranno comandate da un sensore piezoresistivo ed uno a galleggiante per le emergenze. L area dovrà essere illuminata con uno o due fari di potenza complessiva pari a 2 kw. È prevista inoltre la realizzazione di tratti di fognatura nera a servizio di abitazioni prive di fognatura pubblica (vedasi tavole grafiche). In Arignano verrà inoltre dismessa la stazione di pompaggio attualmente presente in via Moano che conferisce i reflui all impianto di depurazione di via delle industrie. Pag. 14 di 29

16 Schema interventi previsti ad Arignano Comune di Arignano: tratto P0-P26 (circa 908 m) Il collettore in progetto, di diametro 350 mm in gres con pendenza 3%, si diparte a valle dello sfioratore esistente, posto sulla destra orografica della gora del Molino, che raccoglie i reflui provenienti da Arignano concentrico. Dal pozzetto esistente il nuovo collettore attraversa la gora del Molino ad 1 m di profondità e raggiunge il pozzetto 1 posto sulla sinistra orografica sempre della gora del Molino. Da qui la tubazione sarà posata su terreni coltivati, ad una profondità maggiore di 1,5 m per garantire l assenza di interferenza con i lavori agricoli, costeggiando la strada sterrata presente fino al pozzo P26 dove verrà realizzata la stazione di pompaggio. Scendendo verso via Moano il collettore intercetterà, al pozzetto P8 il ramo proveniente da via Oriassolo e nel pozzetto P26 la tubazione proveniente da P69 (ex pompaggio di via Moano). Pag. 15 di 29

17 Comune di Arignano: tratto P74-P8 (circa 165 m ) Nel pozzetto 74 esistente verrà intercettato il collettore esistente in PVC posto sulla destra orografica della Gora del Molino che raccoglie i reflui provenienti da via Oriassolo. Da tale pozzetto il nuovo tracciato si sviluppa per un tratto lungo circa 165 m in prossimità del ponte che collega la strada comunale di Moano con la sinistra orografica della gora del Molino, attraversa la gora stessa collegandosi al ramo principale P1-P26 nel pozzetto P8. Il collettori posati saranno in gres ed avranno diametro 250 mm Comune di Arignano: tratto P69-P26 (circa 52 m) In questo tratto si prevede la dismissione della stazione di pompaggio presente in via Moano, che pompa i reflui al depuratore di via industrie, e la realizzazione di un collegamento, a gravità, della fognatura esistente con la nuova stazione di sollevamento. Questo intervento sarà realizzato: posando circa 52 m di tubazioni in Gres dn 300 dalla ex stazione di pompaggio al pozzetto P68 e dal pozzetto P67 al pozzetto P26 con un attraversamento aereo del rio Molino effettuato posando a partire dal pozzetto P68 al pozzetto P67 una tubazione in PEAD liscio DN 300 Pn 16 saldato di testa posta internamente ad un tubo camicia in acciaio. Il tubo camicia sarà posato su un profilato a C fissato a due spallette in c.a. esterne al ponte esistente. Questo ultimo non sarà interessato in alcun modo dai lavori. Dettaglio attraversamento tra pozzetti P68 P67 Pag. 16 di 29

18 Comune di Arignano: tratto P40-P53(circa 436 m ) Dal pozzo 40 diparte la nuova rete, di diametro nominale 250, che colletterà le acque reflue nere provenienti dalle case sparse ubicate lungo la strada Provinciale SP 119 tra Andezeno ed Arignano e più precisamente dalla progressiva alla progressiva nel territorio di Arignano. Il collettore sarà posato lungo la Provinciale fino al pozzetto P47, da questo fino al pozzetto P52 sarà posato su terreni agricoli e costeggerà la strada provinciale che attraverserà, con spingi tubo, in corrispondenza del km dove sarà posato il pozzetto P53. La condotta sarà posata sul lato sinistro della provinciale in direzione Arginano, per consentire l allaccio delle abitazioni poste sul lato destro della provinciale sarà realizzato un attraversamento in trincea in corrispondenza della chilometrica Km Comune di Arignano: tratto P53-P26(circa 492 m ) Nel pozzetto P53 vengono raccolti i reflui provenienti dal P 40 e dal P36 e da questo verranno convogliati sui terreni agricoli che costeggiano via Moano verso sud fino alla stazione di pompaggio, ovvero al pozzetto P26, con una tubazione di diametro nominale Comune di Arignano: tratto P26-P39 (circa 1003 m ) Dal pozzo 26 diparte la rete in pressione che invierà i reflui alla rete esistente in Andezeno e da questa all impianto di depurazione di Chieri. Le tubazioni, in ghisa sferoidale e diametro nominale 200, colletteranno le acque reflue prima sui terreni agricoli che costeggiano via Moano e la SP119 in direzione Andezeno fino al pozzetto P31 a partire dal quale saranno posate prima in corrispondenza del marciapiede realizzato in asfalto, poi al di sotto della banchina sterrata fino ad intersecare nuovamente la banchina asfaltata. La SP119 verrà attraversata alla chilometrica e da qui i reflui verranno convogliati attraverso una camera di disconnessione al pozzetto P39 collocato in via IV Novembre in Andezeno Comune di Andezeno: tratto P36-P53(circa 279 m ) e tratto P37-P39 (circa 41 m ) Questo tratto di fognatura sarà realizzato per consentire il collettamento di alcune abitazioni, ubicate lungo la SP119 in Andezeno, attualmente non servite dalla rete fognaria. I reflui verranno Pag. 17 di 29

19 collettati, a partire dalla km 2+923, posto in corrispondenza del P36 fino al pozzetto P53, mentre nel tratto P37-P39 i reflui verranno immessi direttamente nella camera di disconnessione Le condotte saranno posate sul lato destro della provinciale in direzione Arginano, per consentire l allaccio delle abitazioni poste su entrambe i lati della provinciale saranno realizzati 3 attraversamenti in trincea in corrispondenza delle chilometriche Km 2+923, Km 2+983, Km La tubazione prevista è in Gres ed ha dimetro 300 mm nel tratto P36-P53 e diametro 250 nel tratto P Comune di Arignano: Opere singolari Tenuto conto dei vincoli di natura orografica ed antropica presenti lungo il tracciato progettuale, sono state previste alcune opere singolari che sono, nel seguito, schematicamente elencate partendo da valle verso monte. Ciascuna opera singolare è meglio rappresentata negli allegati grafici. In senso generale si specifica che in taluni casi si è optato per una tecnica realizzativa in sotterraneo piuttosto che uno scavo in trincea; questo quando le profondità di posa erano superiori ad un certo valore in modo da non escludere - a priori - effetti di autosostentamento del terreno (effetto arco). In altri casi si è optato per la tecnica in sotterraneo qualora non sia possibile manomettere la struttura interferente esistente. Tratto Singolarità Tipologia di Territorio attraversamento Amministrativo P37-P38 S.P 119 Km In trincea Andezeno P52-P53 S.P 119 Km Spingitubo Andezeno-Arignano P53-P27 bis Rio Oriano In trincea Andezeno P68-P67 Gora del Molino Ponte canale Arignano P 0 (esistente) P1 Gora del Molino In trincea Arignano P70-P8 Gora del Molino In trincea Arignano Attraversamenti per realizzazione allacci utenti Pag. 18 di 29

20 Pozzetto Chilometrica Tipologia di Territorio S.P 119 attraversamento Amministrativo P In trincea Andezeno P In trincea Andezeno P In trincea Andezeno P47 Km In trincea Arignano 7.5. Scheda riassuntiva fognatura Comune Tratto Lunghezza Diametro Materiale Funzionamento [m] [mm] Andezeno gres gravità Andezeno gres gravità Arignano gres gravità Arignano gres gravità Arignano gres gravità Arignano gres gravità Arignano gres - acciaio gravità Arignano ghisa sferoidale pressione Mombello di Torino ghisa sferoidale pressione 7.6. Scheda riassuntiva acquedotto Comune Lunghezza [m] Diametro [mm] Materiale Arignano ghisa sferoidale Mombello di Torino ghisa sferoidale 8. INTERAZIONE SOLUZIONE ADOTTATA E IMPIANTI SUL TERRITORIO Pag. 19 di 29

21 Di seguito sono brevemente riportate le interazioni che si avranno tra le nuove opere e quelle già presenti sul territorio Impianto di depurazione di Arignano In premessa si è evidenziato che il presente progetto è stato realizzato prevedendo la possibilità di poter suddividere il progetto esecutivo in due lotti funzionali che consentano in una prima fase l eliminazione dell impianto di depurazione di Mombello con conferimento dei reflui all impianto di Arignano. Dagli elaborati disponibili si è evinto che la capacità della vasca di depurazione di Arignano è pari a circa 145 m 3 mentre la sezione di sedimentazione secondaria, in cui avviene il ricircolo dei fanghi ha una superficie di 16 mq. Questi dati geometrici evidenziano che il depuratore di Arignano nelle condizioni attuali opera già in condizioni estreme e l aumento degli abitanti serviti comporterà la necessità di depurare una portata massima di circa 27,3 l/s proveniente da circa a.e.. L impianto dovrà pertanto operare, nella fase transitoria, in condizione di sovraccarico con conseguenti necessità di interventi gestionali di regolazioni quali ad esempio aggiunta di cloruro ferrico per consentire una corretta depurazione dei reflui Impatto sul depuratore di Chieri Il depuratore di depurazione di Chieri è ubicato in località Fontaneto in Strada Fontaneto n. 123 a Chieri (TO), è ad una quota di 258 mt slm è stato realizzato con lotti successivi durante gli anni 80 e potenziato nel La rete che convoglia i reflui all impianto mediante due collettori, denominati Concentrico e Est, è del tipo misto. L impianto, dimensionato per soddisfare le esigenze del Comune di Chieri, è stato successivamente adeguato per ricevere i reflui dei comuni collinari di Pino T.se, Baldissero T.se, Andezeno, Montaldo T.se, Pavarolo, Marentino con le relative zone industriali, con una potenzialità nominale di ab/eq 1. Il refluo depurato viene scaricato nel corpo recettore Rio Tepice. Attualmente, per l impianto di Chieri è allo studio un progetto preliminare di modifica del processo depurativo finalizzato al miglioramento del rendimento di rimozione dei nutrienti. 9. ACQUEDOTTO Pag. 20 di 29

22 I Comuni di Comuni di Arignano e Mombello di Torino hanno il sistema acquedottistico interconnesso, le cui acque vengono prelevate dal serbatoio ubicato a Borgonuovo in Marentino, costituito da tubazioni parte in eternit, parte in PEAD ed acciaio. Relativamente agli interventi acquedottistici il presente progetto definitivo ripropone quanto già approvato dalla committenza con il progetto preliminare ovvero la sostituzione della tubazione esistente con una di pari diametro e la variazione di tracciato che comporta un incremento della lunghezza della nuova tubazione di circa il 18%. La nuova tubazione, in ghisa sferoidale avrà lunghezza complessiva pari a circa 3270 m e diametro DN 100 con rivestimento interno in malta cementizia d'altoforno centrifugata, esterno con strato di zinco e vernice bituminosa, conforme alla norma UNI EN 545 e al D.M. n. 174 del 06/04/2004. Sarà realizzato anche il ribaltamento delle prese esistenti sulla nuova condotta che sarà posata ad una profondità media di 1,20 m dal piano campagna. 10. SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE OPERE Scavo in trincea Lo scavo in trincea è previsto a pareti verticali con impiego di casseri metallici affondanti contemporaneamente all'approfondimento dello scavo, per profondità superiori a m 1,50. Il terreno verrà accatastato a lato scavo, ad una distanza tale da rispettare le Normative vigenti, avendo cura di separare gli strati di terreno coltivo dagli altri, al fine di ripristinare, a posa ultimata, la stratigrafia esistente. La spinta esercitata dal terreno sui pannelli metallici viene contrastata da distanziatori posti tra le due pareti dello scavo. I distanziatori sono un tutt'uno con le guide verticali e formano un telaio nervato che, oltre ad assorbire la spinta esercitata dal terreno sui pannelli, ne guidano l'affondamento nelle fasi di lavoro. La larghezza del fondo scavo sarà la minima indispensabile come da particolari di progetto. Il piano di posa dovrà garantire un assoluta continuità di appoggio e, nei tratti in cui si temono assestamenti, si dovranno adottare particolari provvedimenti come trattamenti speciali del fondo della trincea. Per tratti interferenti con altre utenze esistenti nel sottosuolo, gli scavi verranno eseguiti prevalentemente a mano. 1 Da autorizzazione Pag. 21 di 29

23 Eseguita la posa del tubo verrà iniziato il riempimento dello scavo e saranno progressivamente estratti i pannelli con le relative guide. Il riempimento degli scavi sarà eseguito con il materiale già accatastato al lato scavo per il terreno coltivo ed in granulare anidro e misto cementato per i tratti lungo le strade asfaltate e/o carrabili non asfaltate, e dovrà essere disposto nella trincea nel migliore dei modi, in strati di spessore opportuno, accuratamente costipato in modo da limitare al massimo successivi assestamenti Pozzi di servizio e d'ispezione I pozzi di ispezione sui canali realizzati in trincea di forma circolare, verranno realizzati mediante posa ed assemblaggio di elementi anulari prefabbricati dotati di anelli elastomerici di giunzione. I manufatti saranno a norma DIN 4034 e dotati di chiusino in ghisa sferoidale. Le scale di accesso verranno realizzate secondo gli schemi indicati nelle tavole di progetto in acciaio INOX AISI 304. I pozzetti verranno realizzati previa disposizione di sottofondazione in cls magro Rck 10 N/mm 2 Tutti i pozzi avranno: - rivestimento del fondo e del corsoio non inferiore a cm 35 mediante mattonelle in gres per il tratto con funzionamento a pelo libero; - vano utile di diametro interno finito cm 100/120; - chiusini in ghisa sferoidale rispondente alle norme UNI-EN 124, classe D 400 (C.R.40 t) con lato telaio quadrato mm 850 e passo d'uomo mm 600 minimi. Il numero e la posizione dei pozzi di cui sopra vengono evidenziati nei profili longitudinali allegati. I pozzi per i tratti di fognatura con funzionamento a pressione saranno realizzati con le stesse modalità riportate in precedenza per quanto concerne la struttura portante e d accesso, mentre per la tubazione verrà predisposta la raccorderia per scarichi e sfiati Ripristini stradali Pag. 22 di 29

24 Al termine delle operazioni di rinterro della condotta si procederà, per tratti, all'esecuzione delle opere di ripristino provvisorio e definitivo operando come previsto nella relativa tavola riportante le sezioni di posa, per le condotte lungo le strade asfaltate. Per quanto concerne il ripristino delle strade sterrate, lo scavo verrà riempito con del misto granulare. 11. TEMPI DI ESECUZIONE E CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI Come specificato sopra le due stazioni di pompaggio sono indipendenti l una dall altra pertanto il Committente potrà decidere, nella fase esecutiva recependo le indicazioni evidenziate nel presente progetto in merito all impianto di Arignano, di separare la progettazione e conseguentemente appaltare i lavori in due lotti separati. Qualora la committenza decida invece di mantenere i due interventi uniti, compatibilmente con l organizzazione dell impresa esecutrice dei lavori e con le disposizione del D.lgs 81/2008 e s.m.i., le opere di posa condotte e di costruzione delle stazioni di pompaggio possono essere eseguite in contemporanea, perché non sono interferenti tra loro. La realizzazione dei tratti di condotte in alcuni casi può svolgersi anche in contemporanea. Particolare attenzione dovrà essere posta dalla presenza dei sottososervizi, alcuni dei quali dovranno essere spostati dagli Enti gestori/proprietari interrompendo la lavorazione di posa condotta nella tratta e chiedendo sempre l intervento del direttore dei lavori. L esecuzione dei lavori su strada provinciale e comunale sarà rallentata per la ristrettezza di spazzi. Complessivamente la durata prevista per la costruzione delle opere in progetto è stimata in 18 mesi come riportato nel cronoprogramma allegato. 12. CONFRONTO CON PROGETTO PRELIMINARE APPROVATO Rispetto al progetto preliminare approvato esistono alcune particolarità che qui di seguito vengono esposte Tratto fognatura Mombello di Torino - Arignano Il tracciato relativo alla condotta di mandata che collegherà Mombello di Torino a Arignano è stato variato a seguito di un progetto, autorizzato dal Comune di Mombello di Torino, che prevede la Pag. 23 di 29

25 realizzazione di una nuova strada di accesso al sito. Questa variante ha comportato una riduzione del tracciato e pertanto può considerarsi una miglioria rispetto al progetto preliminare Tratto fognatura Arignano - Andezeno Il nuovo tracciato prevede: 1. una variazione delle pendenze nel tratto dal pozzetto P1 - P26, che sono state ridotte dal 0,5% al 0,3% e delle profondità di posa della condotta lungo via Moano che quando possibile è stata portata con estradosso ad un altezza di 1 m dal piano strada. Questo ha consentito di ridurre le quote di arrivo alla stazione di pompaggio e di conseguenza la profondità complessiva della stazione stessa. 2. di proseguire di realizzare la camera di allaccio in via IV Novembre. Questo accorgimento si è reso necessario per eliminare l attraversamento del rio Bertone in Andezeno che avrebbe dovuto svilupparsi ad una profondità di soli 20 cm dal fondo del letto del torrente ciò comporterebbe il mancato rispetto delle prescrizioni Regionali che richiedono un franco di circa 100 cm tra corso d acqua e fognatura oltre ad un importante intervento con spingitubo; 3. il collegamento della nuova rete proveniente da Arignano ai collettori di via IV Novembre di Andezeno; 4. la posa di un collettore aggiuntivo in corrispondenza del tracciato della fognatura in pressione per consentire l allacciamento alla fognatura le abitazioni presenti tra le progressive e Tale tubazione confluirà i reflui nel pozzetto 53 e di conseguenza alla stazione di pompaggio di via Moano. 13. PRINCIPALI AUTORIZZAZIONI ED ATTI AMMINISTRATIVI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE Segue un elenco non esaustivo delle principali autorizzazioni, nulla osta, atti amministrativi e pareri di analogo significato utili per la progettazione delle opere e la loro cantierizzazione. ARPA PIEMONTE ASL parere igienico sanitario Concessioni edilizie comunali per la stazione sollevamento in Mombello di Torino Concessioni edilizie comunali per la stazione sollevamento in Arignano Valutazione della necessità di eventuale modifica delle autorizzazioni in essere ai sensi del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. per sfioratori stazioni di sollevamento Città Metropolitana servizio Viabilità: Pag. 24 di 29

26 o S.P. 119 parallelismo e percorrenza Corsi d acqua minori e canali irrigui e/o artificiali: i. Rivo del Molino ii. Rivo Mombello iii. Rivo Oriano Dichiarazione di pubblica utilità e avvio delle procedure di occupazione temporanea, asservimento ed esproprio Richiesta allacciamenti utenze elettriche e/o modifica delle stesse per l impianto Mombello di Torino e Arignano Autorizzazione alla realizzazione delle opere o recepimento dei vincoli indotti dalla realizzazione delle opere a riguardo degli altri servizi presenti in zona (linee elettriche alta, media e bassa tensione, telefoniche, condotte di distribuzione del gas, metano ad alta media e bassa pressione, etc.) Gestione delle interferenze con le opere preesistenti del servizio idrico integrato (acquedotti, fognatura, depurazioni) 14. PROGETTO ESECUTIVO Il Progetto Esecutivo sarà redatto secondo quanto prescritto dall art. 93 comma 5 del D.Lgs 163/06 ed, in conformità al Progetto Definitivo, determinerà in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e sarà sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire l identificazione di ogni elemento in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare, il progetto sarà costituito dall'insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal Capitolato Speciale d Appalto, dal computo metrico estimativo e dall'elenco dei prezzi unitari. Esso sarà redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi e indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi plano-altimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Nella fase di progettazione esecutiva dovranno essere verificati gli aspetti elettrici, e gli e i calcoli strutturali delle opere in c.a SICUREZZA NELLA FASE DI REALIZZAZIONE Nelle fasi di realizzazione delle opere previste dovranno essere tenute in conto alcune specifiche considerazioni che condizioneranno le scelte progettuali ed operative. In particolare: Pag. 25 di 29

27 - esiguità degli spazi disponibili per le operazioni di scavo in trincea con conseguente necessità di garantire il transito veicolare e pedonale in sicurezza; - operazioni di allacciamento a canali neri in esercizio: rischi di natura biologica per contatto con liquami fognari; - protezione delle pareti di scavo per profondità maggiori a metri 1.50; - protezione delle aree di cantiere mobile dalla viabilità esistente lungo le strade interessate; - Movimentazione e montaggio di prefabbricati pesanti; - La presenza di civili abitazioni lungo il tracciato, peraltro sporadiche, imporrà comunque specifica attenzione alla tutela di danni accidentali alle proprietà ed alla necessità di garantire comunque accesso, ancorché mediante opere provvisionali, alle abitazioni. Sulla base di quanto computato durante le fasi progettuali di opere inserite in similari condizioni, sono stati stimati gli oneri della sicurezza richiamati nel quadro economico. 16. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nella progettazione e nella realizzazione, l intervento dovrà rispettare il seguente quadro tecnico (indicativo non esaustivo): Circolare Ministero LL. PP., n , del , "Norme per la progettazione dei lavori relativi alle reti interne di distribuzione degli acquedotti e reti ed impianti di fognature". Circolare della Presidenza del Consiglio Superiore dei LL. PP., n , del , "Istruzioni per la compilazione degli elaborati dei progetti di fognatura". Deliberazione del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall'inquinamento, in data , contenente "Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all'art. 2, lettere b), d) ed e) della Legge n. 319 del , recante norme per la tutela dell'acqua dall'inquinamento". Allegato 4. Decreto Legislativo del 3 aprile 2006, n.152, "Norme in materia ambientale. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12 dicembre 1985 Normativa tecniche relative alle tubazioni. Norma UNI EN 1610/1999, Costruzione e collaudo di connessioni e collettori di fognatura ; D.M. 23/2/1971, Norme tecniche per attraversamenti e parallelismi ; D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni" Pag. 26 di 29

28 17. CALCOLO DELLA SPESA QUADRO ECONOMICO INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE E DI SERVITÙ I valori adottati per la determinazione delle indennità di occupazione d urgenza e di servitù permanente, sono state in questa sede stimate in riferimento al totale delle aree soggette a tale tipo di attività. In particolare si sono rilevati: ,00 m 2 di occupazione temporanea 6.801,00 m 2 di asservimento 497,00 m 2 di esproprio Gli importi per gli indennizzi sono stati valutati in base ai valori agricoli medi, stabiliti dalla commissione Provinciale e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. In particolare, si prevede di assegnare i seguenti indennizzi: Per occupazione temporanea: 1/12 del valore agricolo medio per tipologia di coltura; Per servitù: ½ del valore medio per tipologia di coltura; Per esproprio: 1 volta il valore medio per tipologia di coltura (tre volte se coltivatore diretto) L importo accantonato viene riportato nel quadro economico. Pag. 27 di 29

29 18. QUADRO ECONOMICO Nel seguito si riportano i valori delle opere evidenziando la possibilità di dividere in due lotti gli interventi. La valutazione del costo complessivo delle opere è la seguente: Lotto 1 Fognatura Mombello di Torino e Acquedotto Mombello di Torino Arignano ,33 Lotto 2 Fognatura Arignano ,41 Totale Lavori (Lotto 1 + Lotto 2) a corpo ,74 Oneri aggiuntivi presunti per presidi di sicurezza D. Lg.vo 81/2008 e s.m.i. (non soggetti a ribasso d'asta) ,00 IMPORTO TOTALE DELL APPALTO ,74 Spese tecniche (Progettazione, D.L.,Collaudi, ) ,00 Spese tecniche (D.Lg.vo 81/2008 e s.m.i.) ,00 Oneri per occupazione, asservimento e esproprio con imprevisti ed arrotondamenti ,00 Spese per accordi bonari (3% dell'importo lavori) ,45 Spese per imprevisti, spostamento sottoservizi e arrotondamenti ,81 IMPORTO PROGETTO ,00 Pag. 28 di 29

30 19. CRONOPROGRAMMA Pag. 29 di 29

31 LAVORAZIONI CRONOPROGRAMMA SETTIMANE CAMPO BASE installazione baracche, verifica sottoservizi e allacciamenti STAZIONE di via Moano realizzazione diaframmi e cordolo di collegamento scavo e spicconatura getto opere murarie interne stazione (compresa platea e soletta) impianto elettrico e opere elettromeccaniche comprese carpenterie opere di finiture stazione e mura di recinzione sistemazione area impianto condotta a gravità da via dell'industria a via Moano scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio attraversamento Rio Molino sistemazione area definitiva allacciamento Borgata Soma condotta a gravità da SP 119 a stazione di via Moano taglio e disgregazione asfalto scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio ripristino definitivo condotta a gravità da SP 119 a via IV Novembre taglio e disgregazione asfalto scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio spingitubo e lavori annessi ripristino definitivo condotta in pressione da via Moano a via IV Novembre taglio e disgregazione asfalto scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio spingitubo e lavori annessi ripristino definitivo Impianto fognario di Mombello + stazione stazione di mombello scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio ripristino definitivo Rete idrica tra Arignano e Mombello taglio e disgregazione asfalto scavo in trincea preparazione letto di posa e posa tubazione rinterro e ripristino provvisorio allacciamenti ripristino definitivo

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI MONTEVEGLIO (Provincia di Bologna) PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA FORNELLI - LOCALITA STIORE AMBITO URBANO CONSOLIDATO TESSUTO PREVALENTEMENTE RESIDENZIALE DELLE FRAZIONI

Dettagli

PIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo

PIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo (D) PREVISIONE DI SPESA PER L ATTUAZIONE Progettista incaricato Dott. Arch. MASSIMO PAGANELLI

Dettagli

PIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo

PIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo (D) PREVISIONE DI SPESA PER L ATTUAZIONE Progettista incaricato Dott. Arch. MASSIMO PAGANELLI

Dettagli

COMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0

COMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0 REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE

Dettagli

Accesso al cortile interno.

Accesso al cortile interno. La presente relazione è parte integrante del progetto definitivo-esecutivo redatto dall ufficio tecnico del Comune di Monastir, dai tecnici comunali P.ed. Sergio Cappai e Ing. Fabio Cabras, avente per

Dettagli

COMPUTO METRICO 295 * intera sede stradale 295 * 8 *

COMPUTO METRICO 295 * intera sede stradale 295 * 8 * TRONCO A2 Scavi e movimenti di materia 1 0015 Disfacimento di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso 295 * 3 885.000 2 0016 Fresatura di pavimentazione stradale Totale mq 885.000 885.000 intera

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai

Dettagli

ALLARGAMENTO VIA GIOIESIMA E TOMBINATURA CAVO IRRIGUO

ALLARGAMENTO VIA GIOIESIMA E TOMBINATURA CAVO IRRIGUO ALLARGAMENTO VIA GIOIESIMA E TOMBINATURA CAVO IRRIGUO art. 1 A1.4B.7 Scavo di sbancamento per pulizia e preparazione fondo del cavo ed area di intervento, eseguito con mezzo meccanico in terreno di qualsiasi

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa.

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa. Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa. OGGETTO: Adozione, in linea tecnica, del progetto definitivo Allacciamenti generali

Dettagli

OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA

OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA 0. PREMESSE Con l approvazione del bilancio pluriennale 2015-2017, il Comune di La Thuile ha previsto la realizzazione, nell esercizio 2015, dei lavori

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO LAVORI A MISURA Oneri Speciali 1 s Oneri per la sicurezza Oneri per la sicurezza (come computati nel PSC) 1 1 Totale 1 80.535,00 80.535,00 A RIPORTARE Euro 80.535,00 A RIPORTARE Euro 80.535,00-1 - SCAVI

Dettagli

1. Criteri generali riferimenti normativi pag Indagine ambientale sul sito del depuratore pag. 3

1. Criteri generali riferimenti normativi pag Indagine ambientale sul sito del depuratore pag. 3 INDICE 1. Criteri generali riferimenti normativi pag. 2 2. Indagine ambientale sul sito del depuratore pag. 3 3. Stima delle quantità di materiale di scavo pag. 4 4. Destinazione delle terre di scavo in

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LECCE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI ERP, SITI IN CASARANO IN CONTRADA BOTTE E VIA UNGARETTI. IBU 01208 01209 01210 01210 PROGETTO

Dettagli

Elaborato Cliente Data : : : Computo Metrico Estimativo. venerdì 9 novembre numero d'ordine codice voce. descrizione lavori e misure lungh.

Elaborato Cliente Data : : : Computo Metrico Estimativo. venerdì 9 novembre numero d'ordine codice voce. descrizione lavori e misure lungh. 1 N.P.A.4.60 Formazione impianto di trattamento acque prima pioggia strade e parcheggi costituito da pozzetto in cls armato prefabbricato di raccolta con Bypass dim. Cm. 220x220xh. 160 collegato alla vasca

Dettagli

COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO ELIMINAZIONE DI QUATTRO PASSAGGI A LIVELLO DI TIPO APERTO UBICATI SU STRADE PRIVATE AD USO PUBBLICO IN LOC. SAN GIULIANO - PROGETTO DEFINITIVO - PRIMO STRALCIO - REL

Dettagli

La progettazione di un acquedotto - Normativa

La progettazione di un acquedotto - Normativa La progettazione di un acquedotto Normativa Legge quadro per la realizzazione di opere pubbliche: Decreto Legislativo 12 Aprile 2006 n.163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. (zone ZSC- ZPS- Parchi)

PROGETTO ESECUTIVO. (zone ZSC- ZPS- Parchi) SISTEMA ACQUEDOTTISTICO TERNANO-AMERINO - CAPTAZIONE RISORSA E REALIZZAZIONE ADDUTTRICE DI COLLEGAMENTO CON L ACQUEDOTTO DELLA CITTÀ DI TERNI IN CORRISPONDENZA DEL SERBATOIO DI LOCALITÀ PENTIMA PROGETTO

Dettagli

E - ENEL. F1 regola d'arte.

E - ENEL. F1 regola d'arte. E - ENEL E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 regola ml 105 13,00 1365 Scavo ml 105 2,20 231,00 Riempimento canalizzazione Fornitura e posa in opera di canalizzazione conforme alla norma CEI EN 50086-2-4 in materiale

Dettagli

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli A.1. PREMESSA A.1.1. SCOPI E FINALITÀ DEL PIANO DI MANUTENZIONE Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli interventi necessari al mantenimento ed alla salvaguardia

Dettagli

L intervento previsto nel presente Progetto Definitivo-esecutivo riguarda la

L intervento previsto nel presente Progetto Definitivo-esecutivo riguarda la INTRODUZIONE L intervento previsto nel presente Progetto Definitivo-esecutivo riguarda la realizzazione di una condotta idrica lungo via Pocasso del Comune di Tribano in Provincia di Padova, in sostituzione

Dettagli

S.P.T. spa - COMO via Moro n 23

S.P.T. spa - COMO via Moro n 23 1 S.P.T. spa - COMO via Moro n 23 DEPOSITO di LAZZAGO via Colombo progetto separazione acque di prima pioggia piazzale COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Il progettista 2 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - taglio asfalto

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO Progettista: Ing. Isabella Calamelli R.U.P.: Ing. Isabella Calamelli ELABORATO TITOLO NOME FILE G1 ALL G1.DOC PROVINCIA DI BOLOGNA INDICE 1 FINALITA... 3 2 NORMATIVA

Dettagli

AMBITO DELL'INTERVENTO

AMBITO DELL'INTERVENTO RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione vuole evidenziare alcuni interventi a favore della sicurezza stradale da adottarsi nell ambito urbano dell abitato della Frazione di Santa Croce del Comune

Dettagli

Provincia di Verona INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA SUPPIAVENTO. PROGETTO ESECUTIVO

Provincia di Verona INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA SUPPIAVENTO. PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI COLOGNA VENETA Provincia di Verona INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA SUPPIAVENTO. PROGETTO ESECUTIVO 3 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Dicembre 2016 COLLABORATORE

Dettagli

Relazione Tecnica ****(())****

Relazione Tecnica ****(())**** Relazione Tecnica ****(())**** 1. Premessa L Amministrazione Comunale di San Demetrio Corone (CS), ha affidato incarico per la progettazione definitiva, esecutiva,coordinamento della sicurezza in fase

Dettagli

COMUNE DI PISA PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE FOGNARIA DI PISA NORD-EST [ L O T T O B ]

COMUNE DI PISA PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE FOGNARIA DI PISA NORD-EST [ L O T T O B ] COMUNE DI PISA Provincia di PISA PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE FOGNARIA DI PISA NORD-EST PROGETTO DEFINITIVO [ L O T T O B ] VERIFICA IDRAULICA CON MODELLAZIONE MATEMATICA DICEMBRE 2015 1 SOMMARIO 1. PREMESSA...

Dettagli

! " # $ % & $ ' & % % $ % % %% % & ( )*+, ( * & % % - % ( "" # $ % ( ""

!  # $ % & $ ' & % % $ % % %% % & ( )*+, ( * & % % - % (  # $ % ( ! " #$% &$'&%%$% %%%%&( )*+, ( * &% %-% ("" #$% ("" Scavi Rabbi S.a.s. Piano finanziario. / #//0 +. 12./ /3, &&4$5 /3 ))63"&!%%$% ) Scavi Rabbi S.a.s. Piano finanziario #//!%%!!%&%& &7! "!!%(!%!% &$&7!&

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 ZONA 6- SCUOLA N 5132 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

ACQUA RISORSA VITALE INCONTRO DEL PER. IND. ETTORE ACERBIS ING. ANGELA BENETTI UFFICIO SERVIZIO DI MISURA GARDA UNO SPA

ACQUA RISORSA VITALE INCONTRO DEL PER. IND. ETTORE ACERBIS ING. ANGELA BENETTI UFFICIO SERVIZIO DI MISURA GARDA UNO SPA ACQUA RISORSA VITALE INCONTRO DEL 17.10.17 PER. IND. ETTORE ACERBIS ING. ANGELA BENETTI UFFICIO SERVIZIO DI MISURA GARDA UNO SPA PROGRAMMA ACQUEDOTTO Principi generali, commento dimensionamento, diametri,

Dettagli

SOMMANO ml 50,00 4,50 225,00. SOMMANO mq 41,00 20,00 820,00. SOMMANO m 50,00 25, ,00. SOMMANO mq 265,00 40, ,00

SOMMANO ml 50,00 4,50 225,00. SOMMANO mq 41,00 20,00 820,00. SOMMANO m 50,00 25, ,00. SOMMANO mq 265,00 40, ,00 GN-009 Pagina Nr. 1 LAVORI LUNGO VIA SANTA MARGHERITA 1 F.10.020 Demolizione di cordonate in pietra artificiale. 2 F.20.691 50.00 m 50,00 Rimozione di cunetta in mattonelle di asfalto. SOMMANO m 50,00

Dettagli

Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale

Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale REALIZZAZIONE VIABILITÀ DI ACCESSO A CAMAIORE ROTATORIA VIA ITALICA VIA PROVINCIALE Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore 21.30. Sala consiliare Palazzo comunale Aggiudicazione

Dettagli

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Dati di progetto: Data di inizio lavori: marzo 2011 Data fine lavori civili agosto 2013 Data fine lavori impiantistici novembre 2013 Lunghezza

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA FOGNATURE Reti di condotte e canali artificiali aventi lo scopo di allontanare dagli abitati le acque di pioggia (acque bianche) e le acque reflue di scarico civili (acque nere o luride) e industriali

Dettagli

Regione autonoma Valle d Aosta

Regione autonoma Valle d Aosta Regione autonoma Valle d Aosta Assessorato Territorio e Ambiente Affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani della Valle d Aosta Studio di fattibilità ALLEGATO TECNICO

Dettagli

D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE

D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE CONSORZIO D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE CATANIA ACQUE IN LIQUIDAZIONE Prot.717 del 23.08.2017 Via PEC Ai Gestori del Servizio Idrico Integrato dell ATO 2 - Catania E p.c. Assemblea Territoriale Idrica

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI) Ing. Alberto Piserchio -società di ingegneria s.r.l.- C.F. 04162410288 P.IVA 04162410288 Studi: via V. Veneto, 12-35042 Este (Pd) tel: 366/4040342 fax 0429/603191 p.za per la Concordia, 21 25010 Desenzano

Dettagli

COSTI PER LA SICUREZZA

COSTI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE

Dettagli

APPALTO DELLE OPERE ESTERNE

APPALTO DELLE OPERE ESTERNE PROGETTO DI RECUPERO EX AREA CAMPOLMI ISTITUTO CULTURALE E DI DOCUMENTAZIONE A. LAZZERINI APPALTO DELLE OPERE ESTERNE RELAZIONE IGIENICO-SANITARIA 1. Il progetto di recupero della fabbrica Campolmi Il

Dettagli

INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL CENTRO DELLA FRAZIONE DI S.ANDREA DI COLOGNA VENETA COMUNE DI COLOGNA VENETA ARCH.

INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL CENTRO DELLA FRAZIONE DI S.ANDREA DI COLOGNA VENETA COMUNE DI COLOGNA VENETA ARCH. INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL CENTRO DELLA FRAZIONE DI S.ANDREA DI COLOGNA VENETA COMUNE DI COLOGNA VENETA ARCH. SIMONE MALGARISE COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - PRIMO STRALCIO C - DIC.

Dettagli

Tariffe e addebiti vari

Tariffe e addebiti vari REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Parte II Fognatura e Depurazione Allegato Tariffe e addebiti vari Regolamento del Servizio Idrico Integrato Parte II 1/14 Elaborato A CONTRIBUTO FISSO AI FINI

Dettagli

COMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO

COMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO COMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 31.05.2017 ART. 1 DEFINIZIONE Per piscina si intende

Dettagli

OPERE DI URBANIZZAZIONE

OPERE DI URBANIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE REALIZZAZIONE DELLE RETI E/O IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE IDRICA E FOGNARIA SERVIZIO TECNICO Ing. Giovanni Sala DIRETTORE TECNICO Ing. Luca Comitti RESPONSABILE INGEGNERIA DETTAGLI

Dettagli

Comune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5

Comune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5 1 - RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA - CALCOLI STRUTTURALI 2 2 - RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE 2 3 ORDINE CRONOLOGICO SOMMARIO DEI LAVORI 4 4 - RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE 5

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 7 - SCUOLA N 6483 RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA DON

Dettagli

PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO

PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE PROGETTO ESECUTIVO: RELAZIONE GENERALE 1 PREMESSA La presente relazione tecnico-illustrativa

Dettagli

L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte

L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte PREMESSE L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte idriche nella frazione Lanzetta nel Comune di Lozzo Atestino in Provincia di Padova. Il Comune di Lozzo Atestino

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 7 - SCUOLA N 6581 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NEL PLESSO SCOLASTICO

Dettagli

MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.

MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. INDICE PREMESSA 1 1. MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. 125 2 1.1 Dimensionamento e verifica dei tubolari... 2 2. PROLUNGAMENTO DELLA PISTA AEROPORTUALE 4 2.1 Schemi di calcolo, dimensionamenti e verifiche...

Dettagli

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO MANUTENZIONE RETE IDRICA E FOGNARIA RELAZIONE GENERALE SETTORE SERVIZI TECNICI E GESTIONE DEL TERRITORIO

PROGETTO ESECUTIVO MANUTENZIONE RETE IDRICA E FOGNARIA RELAZIONE GENERALE SETTORE SERVIZI TECNICI E GESTIONE DEL TERRITORIO PROGETTO ESECUTIVO MANUTENZIONE RETE IDRICA E FOGNARIA RELAZIONE GENERALE SETTORE SERVIZI TECNICI E GESTIONE DEL TERRITORIO Progettista: Geom. Pietro Girgenti Sign. Giovanna matranga Sign. Vita Maria Tamburello

Dettagli

Comune di Soverato. Provincia di Catanzaro. Regolamento del Servizio Idrico Integrato Disposizioni Tecniche Allegato n.1

Comune di Soverato. Provincia di Catanzaro. Regolamento del Servizio Idrico Integrato Disposizioni Tecniche Allegato n.1 Comune di Soverato Provincia di Catanzaro Regolamento del Servizio Idrico Integrato Disposizioni Tecniche Allegato n.1 1. SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO DI CONSEGNA I seguenti casi a), b), c) si riferiscono

Dettagli

Disposizioni Tecniche Servizio Acquedotto

Disposizioni Tecniche Servizio Acquedotto Disposizioni Tecniche Servizio Acquedotto approvato dal CdA dell Ufficio d Ambito di Lodi il 17/09/2013 In vigore dal 16/01/2014 Pagina 1 di 16 I N D I C E SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO DI CONSEGNA...

Dettagli

PREMESSA 2 1. CONFERENZA DI SERVIZI 2

PREMESSA 2 1. CONFERENZA DI SERVIZI 2 INDICE PREMESSA 2 1. CONFERENZA DI SERVIZI 2 2. STATO DI FATTO DEL MANUFATTO E DELLE RETI ESISTENTI 2 2.1 Stato di fatto delle tubazioni esistenti 3 2.2 Stato di fatto degli organi di manovra esistenti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SMALTIMENTO REFLUI

REGOLAMENTO COMUNALE SMALTIMENTO REFLUI REGOLAMENTO COMUNALE SMALTIMENTO REFLUI ISTRUZIONE PRATICHE E SOPRALLUOGHI Articoli del Regolamento: 1 Oggetto del Regolamento 2 Definizione delle funzioni 3 Domande ed Autorizzazioni Documentazione 4

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DELL OPERA

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DELL OPERA DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DELL OPERA Il progetto persegue l adeguamento della rete fognaria del comune di Nimis (circa 3000 abitanti) sia in funzione dello sviluppo urbano dell

Dettagli

MA NEI PICCOLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE O DI NUOVA COSTRUZIONE O ADDIRITTURA DI QUAL E IL SISTEMA PIU EFFICACE E IMMEDIATO?

MA NEI PICCOLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE O DI NUOVA COSTRUZIONE O ADDIRITTURA DI QUAL E IL SISTEMA PIU EFFICACE E IMMEDIATO? MA NEI PICCOLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE O DI NUOVA COSTRUZIONE O ADDIRITTURA DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE QUAL E IL SISTEMA PIU EFFICACE E IMMEDIATO? 1 Realizzare una vasca di prima pioggia, i

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO Progettista: Ing. Isabella Calamelli R.U.P.: Ing. Isabella Calamelli ELABORATO TITOLO NOME FILE G1 ALL G1.DOC PROVINCIA DI BOLOGNA INDICE 1 FINALITA... 3 2 NORMATIVA

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Eboli Provincia di Salerno

COMPUTO METRICO. Comune di Eboli Provincia di Salerno Comune di Eboli Provincia di Salerno pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: COMMITTENTE: Lavori di realizzazione di un complesso residenziale, ubicato alla località San Giovanni Computo metrico estimativo distinto

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO Opere Comune LAVORI A MISURA Oneri Speciali 1 Sc Oneri sicurezza parte del Comune 1 1 Totale cad 1 10.979,17 10.979,17 A RIPORTARE Opere Comune 10.979,17 A RIPORTARE 10.979,17-1 - Opere Comune Pista ciclabile

Dettagli

Proposta di deliberazione di GC n. 89 del

Proposta di deliberazione di GC n. 89 del Proposta di deliberazione di GC n. 89 del 12.07.2013 OGGETTO: REALIZZAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO IN LOCALITÀ BENNE REVEL - REALIZZAZIONE FOGNATURA IN LOCALITÀ BENNE REVEL. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO.

Dettagli

Studio Tecnico Rossi geom. Renato Via G. Zanella 3/1 Montorso Vicentino (VI) Tel Fax

Studio Tecnico Rossi geom. Renato Via G. Zanella 3/1 Montorso Vicentino (VI) Tel Fax Studio Tecnico Rossi geom. Renato Via G. Zanella 3/1 Montorso Vicentino (VI) Tel. 0444 685322 Fax. 0444 486630 email. geom.rossi@gmail.com AL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI

Dettagli

I N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3

I N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3 I N D I C E 1 Fasi di lavoro 1 2 Cronoprogramma 3 1 Fasi di lavoro L elenco delle varie fasi di lavoro, al fine di realizzare l opera in sicurezza e secondo un organizzazione ottimale, è il seguente: 1

Dettagli

COMUNE DI ACQUI TERME (Provincia di Alessandria)

COMUNE DI ACQUI TERME (Provincia di Alessandria) COMUNE DI ACQUI TERME (Provincia di Alessandria) URBANIZZAZIONE PER VIABILITÀ ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA, COMPRESI I MARCIAPIEDI, DI VIA BUONARROTI E VIA DELLA FASCIANA RELAZIONE TECNICA/ILLUSTRATIVA ai

Dettagli

Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali

Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali Servizi Costo fisso di sopralluogo preliminare di fattibilità tecnica e preventivazione senza che l allacciamento 35,00 idrico o fognario

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMUNE DI VAPRIO D ADDA (MI) FVA0112 REALIZZAZIONE DI NUOVA FOGNATURA NERA AL SERVIZIO DI VIA MANZONI COMMITTENTE

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMUNE DI VAPRIO D ADDA (MI) FVA0112 REALIZZAZIONE DI NUOVA FOGNATURA NERA AL SERVIZIO DI VIA MANZONI COMMITTENTE BRIANZACQUE S.r.l. Sede Legale Viale Enrico Fermi 105-20900 MONZA (MB) Telefono 039262301 - Fax 0392130074 www.brianzacque.it - brianzacque@legalmail.it COMUNE DI VAPRIO D ADDA (MI) FVA0112 REALIZZAZIONE

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO N d'ord. Art. di elenco prezzi 1 1 DESIGNAZIONE DEI LAVORI U.M. QUANTITÀ PREZZO Parziali Totali UNITARIO Scavo eseguito con mezzi meccanici in materie sciolte o di scarsa consistenza

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO PROGETTO ESECUTIVO Comune di Pergine Valsugana Provincia di Trento OGGETTO: Nuovo collegamento idrico di soccorso a servizio della frazione di Roncogno COMMITTENTE: STET S.P.A. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Dettagli

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL COMPARTO CENTRALE DI PIAZZA PARINI A NIBIONNO C. STIMA SOMMARIA OPERE DI URBANIZZAZIONE

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL COMPARTO CENTRALE DI PIAZZA PARINI A NIBIONNO C. STIMA SOMMARIA OPERE DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI NIBIONNO PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL COMPARTO CENTRALE DI PIAZZA PARINI A NIBIONNO C. STIMA SOMMARIA OPERE DI URBANIZZAZIONE NOVEMBRE DESCRIZIONE E STIMA COSTI -

Dettagli

Studio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN)

Studio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN) Studio Dott. Geol. G. MENZIO Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN) Tel0175977186-Fax1782737211-Cel.3402572786-mail:geoecos@libero.it Indirizzo di posta

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 1/8 I.1 TEMPI MEDI DI ESECUZIONE DELLE FASI REALIZZATIVE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE IN ALTA TENSIONE...

Dettagli

Ing. Alessandro Silvietti Geom Beatrice Topazzi Geom. Giacomo Balleri. Progettisti: Coordinat. sicurezza in fase di progettazione: I progettisti:

Ing. Alessandro Silvietti Geom Beatrice Topazzi Geom. Giacomo Balleri. Progettisti: Coordinat. sicurezza in fase di progettazione: I progettisti: Servizio Infrastrutture di Comunicazione, viarie, ferroviarie, Espropri, Patrimonio Immobiliare, Edilizia Scolastica e Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Progettisti: Ing. Alessandro Silvietti Geom

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA PIANO PARTICOLAREGGIATO - AREA DI NUOVA LOTTIZZAZIONE ZONA C8 RELAZIONE TECNICA FOGNATURE INVARIANZA IDRAULICA L area oggetto del Piano Particolareggiato

Dettagli

I N D I C E. 1. PREMESSA pag LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO pag OPERE IN PROGETTO pag CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI pag 12

I N D I C E. 1. PREMESSA pag LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO pag OPERE IN PROGETTO pag CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI pag 12 I N D I C E 1. PREMESSA pag 2 2. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO pag 4 3. OPERE IN PROGETTO pag 5 4. CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI pag 12 5. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA pag 15 6. CONCLUSIONI pag 18 1

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Comune di Urbino Provincia di PU OGGETTO: L'oggetto dell'appalto consiste nell'esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari per la realizzazione di un impianto tecnologico per la produzione di energia

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE

Dettagli

COMUNE DI ORTACESUS PROVINCIA DI CAGLIARI. Oggetto:

COMUNE DI ORTACESUS PROVINCIA DI CAGLIARI. Oggetto: COMUNE DI ORTACESUS PROVINCIA DI CAGLIARI STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA - DOTT. ING. GIUSEPPE FANNI Via Ogliastra n. 37-09121 CAGLIARI TEL. / FAX 070-285855 - CELL.3497823004 Oggetto: REALIZZAZIONE DI UN

Dettagli

IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola)

IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ATTRAVERSAMENTO FERROVIARIO

RELAZIONE TECNICA ATTRAVERSAMENTO FERROVIARIO Commessa: NR/09117/R-L01 Metanodotto: RAVENNA - MESTRE DN 550 ( ) Variante DN 550( ) per rifacimento attraversamento ferrovia Mestre - Adria in comune di Dolo (VE) Attraversamento ferrovia Mestre-Adria

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO B.0.03 B.0.03.l Lavori a misura MISTO misto proveniente da cave di prestito rinterro (*9,0+0,90*9,0)*0,55- ((*0,5+0,*0,*3,4)*9,0+(0,90*0,5+0,*0,*3,4)*9,0),06 rinterro 0,60*(99,00+6,50)*0,30 rinterro linea

Dettagli

COMUNE di MONTEVARCHI Provincia di Arezzo

COMUNE di MONTEVARCHI Provincia di Arezzo Pagina n: 1 COMUNE di MONTEVARCHI Provincia di Arezzo RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Realizzazione di campo sportivo in erba naturale per il gioco del calcio nella frazione di Levanella Premessa L area

Dettagli

REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI BERTIOLO

REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI BERTIOLO PASSON DIEGO - perito elettrotecnico Via Roma, 144/5 - CP 64-33033 CODROIPO (UD) P. IVA 01495640300 - ( 0432/820075 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI BERTIOLO Adeguamento impianti

Dettagli

ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L.

ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L. dichiarazione in materia di terre e rocce da scavo pag. 1/4 ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L. COSTRUZIONE DELLA CONDOTTA PRIMARIA DI FOGNATURA NERA TRA I COMUNI DI TREVIGNANO E PAESE - tratta Musano - Paese

Dettagli

SCHEMI TIPICI DI PIANIFICAZIONE

SCHEMI TIPICI DI PIANIFICAZIONE Allegato 5 CRITERI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA GESTIONE DELLE OPERE DI LAMINAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA RETE, PER NUOVI INSEDIAMENTI, INDUSTRIALI, COMMERCIALI E RESIDENZIALI. Questo documento può essere

Dettagli

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi

Dettagli

COMUNE di SAUZE D OULX Provincia di Torino

COMUNE di SAUZE D OULX Provincia di Torino Relazione Finanziaria OO.UU. COMUNE di SAUZE D OULX Provincia di Torino Piano Esecutivo Convenzionato in Zona TA TA3 BOZZA DI RELAZIONE FINANZIARIA OO.UU. RELAZIONE FINANZIARIA OO.UU. 1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE

Dettagli

Proposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa

Proposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa 1) DATI GENERALI Cod:G0028 a) Denominazione: COMUNE DI POZZALLO b) Comuni serviti: Pozzallo c) Popolazione residente: 19.018 (aggiornamento ISTAT 2008) d) Acquedotto/i di alimentazione: AQ001 Acquedotto

Dettagli

AMBITO CENTRO STORICO

AMBITO CENTRO STORICO COMUNE DI CERVIA Provincia di Ravenna AMBITO CENTRO STORICO COORDINAMENTO GENERALE DIREZIONE DELLE SALINE RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE E NERE C O M U N E D I C E R V I A INTERVENTO EX DIREZIONE DELLE

Dettagli

IMPIANTO DI TRATTAMENTO I.B.1

IMPIANTO DI TRATTAMENTO I.B.1 IMPIANTO DI TRATTAMENTO I.B.1 collettore Pagliaghetta collettore Pagliaghetta collettore Pagliaghetta PLANIMETRIA DI DETTAGLIO scala 1:100 0 1 2 3 4 5 m N manufatto scatolare di invaso seconda pioggia

Dettagli

DIMENSIONI. Unità di Misura

DIMENSIONI. Unità di Misura 1 LAVORI A MISURA OPERE DA CONVENIRE TRA I CONTRAENTI - UNA TANTUM FOGNATURA DI VIA G. MATTEOTTI E15092.a Scarificazione di pavimentazione bitumata con fresa con disco (per metro lineare di taglio): a)

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VV.F

RELAZIONE TECNICA VV.F RELAZIONE TECNICA VV.F 1 CONDOTTA La condotta è stata progettata e sarà costruita in conformità al D.M. 17.04.2008 ed al relativo allegato Allegato A - Regola tecnica per la progettazione, costruzione,

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4

INDICE 1. PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4 INDICE 1. PREMESSA... 2 3. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO... 2 4. IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4 1. PREMESSA La presente relazione tecnica descrive gli impianti elettrici, idrico-sanitari,

Dettagli

Proposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa

Proposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa 1) DATI GENERALI Cod:G0023 a) Denominazione: COMUNE DI COMISO b) Comuni serviti: Comiso c) Popolazione residente: 30.232 (aggiornamento ISTAT 2008) d) Acquedotto/i di alimentazione: G0023AQ0 01 - Comunale

Dettagli

COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE

COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE Studio di ingegneria Ing. Paradisi Mario Ing. Rossi Andrea Ing. Talacci Andrea COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

Provincia di ANCONA. Importo totale dei lavori ,00. U.O.S. di : ANCONA, JESI, SENIGALLIA E SASSOFERRATO

Provincia di ANCONA. Importo totale dei lavori ,00. U.O.S. di : ANCONA, JESI, SENIGALLIA E SASSOFERRATO Provincia di ANCONA Dipartimento III Governo del Territorio Servizio II Gestione Viabilità Via Ruggeri, 5 60131 ANCONA Tel. 071 5894 284 Fax 071 5894612 Progetto Definitivo Esecutivo Oggetto : Anno 2013

Dettagli

Prezzario pozzi per acqua 2015* - a.n.i.p.a..

Prezzario pozzi per acqua 2015* - a.n.i.p.a.. Prezzario pozzi per acqua 2015* - a.n.i.p.a.. 1. ESECUZIONE A PERCUSSIONE 1.1 Trasporti per cantiere a percussione cad. 6.000,00 1.2 Impianto di cantiere a percussione cad. 2.800,00 1.3 Perforazione in

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 10152 TORINO OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque

Dettagli

oggetto: Progetto di variante al Piano di Zona 167 Relazione sulle previsioni della spesa occorrente per l attuazione della Variante al Piano

oggetto: Progetto di variante al Piano di Zona 167 Relazione sulle previsioni della spesa occorrente per l attuazione della Variante al Piano oggetto: Progetto di variante al Piano di Zona 167 Relazione sulle previsioni della spesa occorrente per l attuazione della Variante al Piano Testo adottato con delibera del C.C. n del.. B 1 Il progetto

Dettagli