TEMATICA: PARTECIPAZIONE, GIOVANI E PARI OPPORTUNITÀ
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- Placido Di Lorenzo
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1 TEMATICA: PARTECIPAZIONE, GIOVANI E PARI OPPORTUNITÀ Referenti Programmi: Raffaella Sutter Assessori di Riferimento: Ilario Farabegoli, Silveria Paola Lameri, Rosa Giovanna Piaia IN EVIDENZA E ancora evidente nel nostro Paese un forte deficit, molto più accentuato rispetto agli altri Paesi Europei, di partecipazione e di pari opportunità delle donne e dei giovani nella vita sociale e politica, nelle istituzioni e nel mondo del lavoro. Nella nostra città intendiamo operare scelte concrete che contrastino a tutti i livelli ed in tutti i campi i fenomeni di disparità tra uomini e donne, che diano voce ai giovani, promuovendo in ogni modo la partecipazione e opportunità realmente paritetiche. A tal fine si intende investire risorse ed idee sui giovani, facendo di questo uno degli assi fondamentali del sistema di governo delle nostre città e lavorare per una città sempre più a misura di donna affrontando i diversi problemi del vivere quotidiano e promuovendo la partecipazione delle donne e dei giovani alla vita politica, sociale ed istituzionale. In particolare si metteranno in campo i seguenti progetti: - promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, la loro partecipazione alla vita della città, sperimentando strategie differenziate di autogestione di spazi, di progettazione, assunzione di responsabilità e mettendo in rete gli spazi di aggregazione giovanile a carattere educativo e sociale con i centri gestiti dalle associazioni giovanili; - creare la Carta giovani come strumento di comunicazione e scambio tra i giovani e l amministrazione comunale, con l obiettivo di favorire forme di volontariato e partecipazione attiva tra i giovani; - promuovere forme di associazionismo giovanile in ambito artistico e culturale, favorendo la sinergia e la messa in rete con le istituzioni, gli spazi giovanili etc. - rafforzare ed innovare i servizi di informazione ed orientamento per i giovani e parallelamente rafforzare le politiche di promozione del benessere e di prevenzione del disagio giovanile, creando anche strategie di rete innovative per favorire opportunità lavorative dei giovani e politiche abitative che consentano l accesso alla casa. - Promuovere la partecipazione delle donne e le pari opportunità attraverso politiche di genere che mettano in campo progettualità concrete, a partire dalle esperienze ed elaborazioni delle associazioni delle donne della città; - Introdurre approcci di genere nelle politiche dell Amministrazione comunale, che portino da una più attenta lettura delle problematiche che le donne devono affrontare nella nostra città, per dare risposte concrete alle loro esigenze, anche attraverso la verifica di fattibilità per l adozione di un Bilancio di genere. Il deficit del nostro paese per quanto riguarda le pari opportunità, la valorizzazione dei giovani nella vita lavorativa, la capacità di progettare un cambio generazionale nel mondo dell impresa e delle istituzioni, è purtroppo evidente. Nell auspicio che la tendenza cambi e si preparino anche a livello nazionale provvedimenti efficaci per raggiungere risultati efficaci, dobbiamo prendere atto che l eredità dei decenni passati è molto negativa sia dal punto di vista delle pari opportunità che dello svecchiamento complessivo del sistema. Sono fenomeni sotto gli occhi di tutti, che determinano l attuale situazione italiana. Che è problematica per tutti. Poiché un economia e un paese sani sono oggi contraddistinti dalla possibilità di emergere per chi è ancora fresco di studi, dalla presenza del mondo femminile nelle posizioni di responsabilità, dal dinamismo e dalla mobilità sociale. La nostra città deve operare, perciò, scelte che contrastino i fenomeni di disparità uomo-donna, che diano voce ai giovani, promuovendo in ogni modo le pari opportunità e la partecipazione. Per questo, si intende valutare l introduzione del bilancio di genere che non è soltanto un innovazione simbolica, ma uno strumento che ci potrà consentire di capire l operato dell ente pubblico in un ottica nuova, e di sottoporlo ad analisi critica se non risponderà positivamente alle necessità delle pari opportunità. I giovani sono, semplicemente, il nostro futuro. Gli impegni che una pubblica amministrazione attenta al futuro deve assumersi sono di promuovere la partecipazione giovanile alla vita cittadina, di aiutare i giovani nel delicato passaggio tra lo studio e il lavoro, di garantire loro spazi per attività culturali e ricreative, di cercare soluzioni alla questione abitativa (spesso problematica visti i costi 67
2 delle case), di fare in modo che i giovani trovino occupazioni adeguate alla preparazione scolastica. Negli ultimi anni, il Comune ha recepito la necessità di una nuova fase nelle politiche giovanili e ha svolto un intenso lavoro su questo fronte. Intendiamo assecondare questo approccio e continuarlo, proseguendo il modello fino ad ora attuato, che ha come presupposto quello di una reale partecipazione dei giovani stessi nella definizione degli obiettivi da perseguire e delle strategie d azione. È un modello di programmazione partecipata, in cui i diretti interessati intervengono nella definizione delle linee guida esprimendo le loro reali esigenze, perché riteniamo sia questo il modo migliore di dar voce ai giovani da parte della programmazione pubblica, che deve tradurre in prassi quotidiana l esperienza reale e le necessità dei giovani. Non perseguiremo progetti calati dall alto, quindi, ma la partecipazione dei soggetti interessati. La partecipazione di tutti significa infatti il contributo di tutti. E proprio sulla base di questo principio, un altro forte compito dell amministrazione è quello di valorizzare pienamente il ruolo del volontariato così presente nella nostra città strumento di partecipazione attiva della cittadinanza, fucina di esperienze di cui si giova tutta la comunità. PROGRAMMA: GIOVANI Il Comune di Ravenna offre ai giovani un ampia gamma di servizi ed interventi ormai consolidati quali l Informagiovani, la casa della musica Studio 73, i centri giovanili autogestiti, lo sportello Giovani artisti, lo spazio polivalente Almagià gestito da una rete di associazioni culturali giovanili. Numerose sono le opportunità di espressione delle culture e della creatività artistica giovanile nei diversi ambiti quali la musica, il teatro, la danza urbana, il fumetto; il sostegno a eventi, festival, rassegne, laboratori, è un modo concreto per permettere alle nuove generazioni di esprimersi proponendo propri linguaggi e comportamenti. Diversificate sono anche le possibilità di cittadinanza attiva e di partecipazione, quali la gestione di spazi pubblici, le forme di associazionismo e volontariato, il servizio civile volontario nazionale, la possibilità di scambi internazionali. Anche sul fronte della prevenzione del disagio sociale la collaborazione tra Servizio politiche giovanili, servizi sociali e sanitari e servizi educativi, consente di implementare interventi di contrasto alla dipendenza, all abuso, al bullismo, all inciviltà e di educazione alla sicurezza e vivibilità della città. Obiettivi strategici sono la messa in rete degli spazi di aggregazione giovanile (gestiti direttamente dal Comune di Ravenna anche tramite il decentramento comunale, autogestiti da associazioni giovanili o gruppi informali di giovani, gestiti dal Consorzio per i Servizi Sociali) e la sinergia tra i diversi soggetti istituzionali e non che si occupano di giovani, al fine di incrementare le opportunità di cittadinanza attiva, di socializzazione, di creatività, a disposizione dei giovani. Altri interventi relativi al settore giovanile sono riportati nel programma Decentramento, nel programma: Infanzia, adolescenza e politiche scolastiche, nel programma Sport, nel programma Università e Formazione. SUB-PROGRAMMA: GIOVANI E PARTECIPAZIONE Obiettivo prioritario è la promozione della cittadinanza attiva, dell autonomia e della responsabilità, delle capacità decisionali, progettuali e gestionali dei giovani, favorendo la partecipazione alla vita civile ed associativa della città ed incentivando il senso di appartenenza anche con strumenti innovativi che ridefiniscano il patto tra giovani e istituzioni. Uno degli strumenti individuati è la Carta giovani che favorirà lo scambio tra giovani e istituzioni, promuovendo forme di volontariato, solidarietà e partecipazione e che vedrà attivamente coinvolta la società civile, a partire dalla realtà del decentramento comunale (che prevede un proprio specifico intervento Giovani nell ambito del programma di mandato), delle associazioni di volontariato e di promozione sociale. INTERVENTO: CITTADINANZA ATTIVA Promozione della cittadinanza attiva, della partecipazione alla vita della città, sperimentando strategie differenziate di autogestione di spazi, di progettazione, assunzione di responsabilità, 68
3 iniziative di solidarietà e reciprocità. Messa in rete degli spazi di aggregazione giovanile a carattere socio educativo come quelli gestiti dal Consorzio per i servizi sociali con i centri giovanili gestiti da associazioni giovanili (Valtorto, Spartaco, Almagià), per aumentare le opportunità di cittadinanza attiva dei giovani. Promozione e gestione del Servizio civile volontario per favorire la sperimentazione di nuovi strumenti di cittadinanza attiva e di rapporto con la Pubblica Amministrazione ed offrire ai giovani opportunità formative e solidaristiche. Creazione di una Carta giovani come strumento di comunicazione e scambio tra i giovani e l amministrazione comunale, con l obiettivo di favorire forme di volontariato e partecipazione attiva tra i giovani. INTERVENTO: CREATIVITÀ GIOVANILE IN AMBITO ARTISTICO E CULTURALE Promozione dell associazionismo giovanile in ambito artistico e culturale, favorendo la sinergia e messa in rete delle esperienze artistiche, degli spazi giovanili, degli spazi per laboratori e spettacoli: Casa della Musica Valtorto, Almagià. Gestione dello sportello Gai (Giovani artisti italiani) di informazione e consulenza ed inserimento in circuiti artistici locali, nazionali ed internazionali dei giovani artisti e collaborazione con la rete Gai Emilia Romagna. Promozione di sperimentazioni e di diffusione di esperienze artistiche tra i più giovani, in collaborazione con le scuole superiori ed i centri giovanili. INTERVENTO: INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Rafforzamento ed innovazione dei Centro Informagiovani di Ravenna e del Punto Informagiovani-Informadonna di Lido Adriano, gestiti in convenzione con la cooperativa sociale Libra, per fornire informazione, orientamento e consulenza sui temi della cittadinanza, della partecipazione, della solidarietà, delle opportunità europee, della formazione, del lavoro, della valorizzazione delle competenze. Gestione ed implementazione dell Osservatorio delle politiche giovanili che favorisce la messa in rete delle esperienze e delle politiche giovanili. Tavolo di coordinamento dei servizi che si occupano dei giovani. SUB-PROGRAMMA: POLITICHE DI PROMOZIONE DEL BENESSERE E DI CONTRASTO DEL DISAGIO Obiettivo prioritario è quello di rafforzare le politiche di promozione del benessere e di prevenzione del disagio, sia rafforzando la rete degli interventi preventivi delle forme di disagio sociale, sia creando strategie di rete innovative per favorire le opportunità lavorative dei giovani (anche valorizzando nuove professioni e forme di imprenditorialità) e per definire politiche abitative che consentano l accesso alla casa da parte dei giovani. Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: POLITICHE LAVORATIVE ED ABITATIVE Elaborazione di un piano per la sperimentazione di strategie di rete con soggetti pubblici e privati per favorire le opportunità lavorative dei giovani, attivando azioni per incentivare l ingresso nel mondo del lavoro e valorizzando nuove professioni e forme di imprenditorialità. Definizione di linee guida per politiche abitative specifiche rivolte ai giovani, valorizzando sia le opportunità offerte dal mercato che individuando nuove modalità e strumenti (autocostruzione, credito agevolato, prestiti ). 69
4 INTERVENTO: PREVENZIONE DEL DISAGIO Messa in rete e rafforzamento della collaborazione con i servizi specialistici sanitari e sociali (Sert, Risea) e con le scuole per la prevenzione delle forme di disagio sociale (es. bullismo, disturbi alimentari ecc). Promozione di iniziative di prevenzione ed intervento su rischi ed abusi di alcol e stupefacenti (progetto Sicuramente al mare ), di educazione stradale (anche nell ambito del Piano nazionale Educazione Stradale) di educazione alla sicurezza e vivibilità della città (azioni attive e passive di contrasto al degrado urbano, anche nell ambito dei progetti di sicurezza urbana). Sperimentazione di percorsi specifici di orientamento e supporto per le fasce giovanili più deboli (es. giovani immigrati, giovani con problemi di dipendenza). PROGRAMMA: VOLONTARIATO Ravenna esprime una grande realtà di volontariato, che le conferisce qualità sociale. Il Comune di Ravenna ha in questi anni valorizzato il volontariato mettendo a disposizione risorse e sedi, in particolare la Casa del volontariato, gestita in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato Per gli altri e con la Consulta del volontariato. Le organizzazioni di volontariato di Ravenna sono una risorsa fondamentale per l attuazione di politiche di solidarietà e per fornire risposte ai bisogni delle fasce più deboli di cittadini; sono anche un osservatorio importante per monitorare la trasformazione dei bisogni e delle risorse della comunità. Il volontariato contribuisce anche a rafforzare nella realtà ravennate i valori della solidarietà, dell accoglienza e della pace, non solo in una dimensione locale, ma anche in un ottica globale ed in una prospettiva internazionale. Occorre pertanto promuovere e sostenere il volontariato, sviluppando ulteriormente collaborazione, integrazione e sinergie tra la fitta rete del volontariato e l amministrazione pubblica, rafforzando le esperienze positive di sussidiarietà e di coprogettazione anche nell ambito dei Piani di Zona e nei Piani della salute. E necessario anche sostenere le organizzazioni di volontariato nella formazione dei volontari, nello scambio di esperienze, nella promozione dei valori del volontariato, nella sensibilizzazione della cittadinanza alla solidarietà, rafforzando anche le opportunità di impegno nel volontariato da parte dei giovani. E importante anche valorizzare le esperienze di albi tematici di volontariato individuale, quali ad es. il SAP (Servizio di aiuto personale ai disabili) che, anche in collaborazione con associazioni di disabili, sta sperimentando azioni di tutela dei diritti e di promozione della vivibilità ed accessibilità della città per i diversamente abili. Risorsa cruciale per la città sono anche le esperienze di accoglienza promosse da gruppi di famiglie, non solo in collaborazione con i servizi sociali, ma anche ad esempio nell ospitalità dei bambini bielorussi. INTERVENTO: PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO Sostegno alle organizzazioni di volontariato e collaborazione col Centro di Servizio per il Volontariato Per gli altri e con la Consulta del Volontariato per la gestione della Casa del Volontariato, favorendo una progettualità comune. Collaborazione con le associazioni di volontariato per la diffusione di pratiche di sussidiarietà per la promozione di una cultura solidaristica, in particolare tra i giovani. Sostegno all associazionismo di promozione sociale e sostegno all associazionismo delle 70
5 comunità immigrate. SERVIZIO DI COMPETENZA: Servizio Politiche Giovanili Volontariato Pari Opportunità INTERVENTO: SERVIZIO DI AIUTO PERSONALE AI DISABILI Promozione del Sap, servizio di aiuto personale ai disabili con l implementazione dell albo del volontariato individuale e la formazione dei volontari ed in collaborazione con associazioni di disabili. Informazione e orientamento dei disabili con consulenza individuale, presso lo sportello, telefonicamente e on line. Sperimentazione di azioni di tutela dei diritti e di promozione della vivibilità della città, in particolare per quanto riguarda l abbattimento delle barriere architettoniche e l accessibilità (es. progetto Balneabile relativo all accesso alla spiaggia e al mare). SERVIZIO DI COMPETENZA: Servizio Politiche Giovanili Volontariato Pari Opportunità INTERVENTO: PACE E SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE Collaborazione con le associazioni di volontariato e con gruppi di volontari per la promozione di iniziative di accoglienza e solidarietà, come l ospitalità dei bambini bielorussi. Collaborazione con le associazioni di volontariato per la promozione di una cultura di pace e per la organizzazione di iniziative, anche nell ambito dalla rete degli Enti locali per la pace; collaborazione con Provincia e Università per l organizzazione dei corsi annuali per operatori di pace, rivolte a volontari e operatori. SERVIZIO DI COMPETENZA: Servizio Politiche Giovanili Volontariato Pari Opportunità ANNO INIZIO INTERVENTO E ANNO FINE INTERVENTO: 2007 PROGRAMMA: POLITICHE DI GENERE Le politiche di genere del Comune di Ravenna si caratterizzano per un forte impegno in cinque principali linee di intervento: prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne e sostegno alle donne in difficoltà, grazie alla convenzione con l Associazione di volontariato Linea Rosa che gestisce un centro di prima accoglienza e due case rifugio e svolge attività di prevenzione, informazione e prevenzione; valorizzazione dei percorsi sociali, politici e culturali che caratterizzano la presenza delle donne nella nostra città e sostegno alla rete delle associazioni di donne per la promozione di eventi, ricerche, iniziative culturali; promozione di politiche di vivibilità della città dal punto di vista temporale (Progetto Tempi e orari della città), di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro; tutela dei diritti delle donne nella nostra città, in particolare delle donne immigrate, e nell ambito di progetti di cooperazione decentrata; promozione di strategie di meanstreaming, cioè di inserimento nelle politiche del punto di vista di genere, del principio di parità e della consapevolezza degli effetti diversi che esse producono su uomini e donne. SUB-PROGRAMMA: PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITÀ E necessario rilanciare azioni di sostegno all elaborazione culturale ed alle buone prassi promosse dalle associazioni di donne della città, favorendo la messa in rete di informazioni ed esperienze e la progettualità comune. Per quanto riguarda le politiche temporali è prioritario introdurre, in ogni ambito delle politiche dell Amministrazione comunale, il punto di vista temporale e promuovere, in via non più sperimentale ma strutturale, politiche di conciliazione dei tempi e di sensibilizzazione sul tema del lavoro di cura e della differenza di genere. Inoltre il punto di vista del genere va introdotto in forma più radicale nelle politiche dell amministrazione, introducendo il Bilancio di Genere che considera l impatto sulle cittadine e sui cittadini delle politiche e delle azioni del Comune ed è lo strumento principale per allocare la spesa pubblica secondo criteri di promozione delle pari opportunità. 71
6 INTERVENTO: BILANCIO DI GENERE Introduzione di approcci di genere nelle politiche dell Amministrazione comunale e verifica di fattibilità per l'adozione del Bilancio di Genere, in collaborazione con la Commissione consiliare Pari Opportunità. Il Bilancio di genere considera l impatto sulle cittadine e sui cittadini delle politiche e delle azioni del Comune. E lo strumento che consente di allocare la spesa pubblica secondo criteri di promozione delle pari opportunità uomo-donna e di realizzare l integrazione della prospettiva di genere nelle politiche e nella programmazione di bilancio, in condizioni di trasparenza. ANNO INIZIO INTERVENTO: 2007 ANNO FINE INTERVENTO: 2011 INTERVENTO: PIANO DEI TEMPI E DEGLI ORARI Implementazione del Piano dei tempi e degli orari che si propone di introdurre, in ogni ambito delle politiche dell Amministrazione comunale, il punto di vista temporale e di promuovere interventi finalizzati a migliorare i ritmi di vita dei cittadini e la conciliazione dei tempi. Sostegno e promozione della Banca del tempo di Ravenna Ogni ora più vicini e promozione di altre iniziative di banche del tempo. Promozione di iniziative e di sperimentazioni di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro con particolare attenzione alle donne con figli. Promozione di iniziative di informazione e formazione sui temi della differenza di genere e del lavoro di cura, rivolte in particolare ai giovani. INTERVENTO: SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI DI DONNE DELLA CITTÀ Sostegno e messa in rete delle associazioni di donne della città, promuovendo ricerca, documentazione, diffusione di buone prassi. Gestione di un una pagina web dell Amministrazione comunale dedicata all informazione ed alla messa in rete delle iniziative delle donne della città. Ricerca di uno spazio idoneo come sede per un Centro donna /Casa delle associazioni delle donne. Promozione di eventi, iniziative, laboratori, in collaborazione con le associazioni di donne (ad es. 8 marzo, laboratori di autobiografia etc). INTERVENTO: ORGANIZZAZIONE ARCHIVIO PARI OPPORTUNITA Le attivita specifiche di pari opportunita sviluppate nell arco di 15 anni dalla Amministrazione comunale sono descritte negli atti e documenti prodotti e/o raccolti dall apposito servizio. E un insieme di materiali di importante valore documentario che costituiscono riferimento utile per programmazioni e progettazioni della pubblica amministrazione e di altri soggetti (associazioni e cittadini) interessati. Il materiale, eterogeneo e frammentato, abbisogna di una sistemazione organica finalizzata ad una ricomposizione logica e cronologica atta a facilitare la consultazione. Cio comporta l assunzione di un metodo di archiviazione e catalogazione che da un lato sia rispondente alle regole che presiedono la gestione degli archivi degli enti pubblici e, dall altro, sia congeniale alla fruizione secondo le modalita delle emeroteche e biblioteche. L obiettivo e di assicurare una base documentaria organizzata anche per l eventuale attivazione di un centro di documentazione. SERVIZIO DI COMPETENZA: Servizi Generali Area Politiche di Sostegno Giovani e Sport 72
7 SUB-PROGRAMMA: PROMOZIONE DEI DIRITTI La crescente violenza di genere a cui si assiste e la violazione dei diritti delle donne, che oggi coinvolge spesso donne immigrate, rendono necessario un costante impegno nel sostegno alle vittime della violenza e nella tutela dei diritti. Alle attività di promozione della pari opportunità è quindi necessario affiancare interventi specifici per la tutela dei diritti delle donne, azioni finalizzate a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e a sostenere le donne in difficoltà e strategie per l emersione del fenomeno della violenza in famiglia. INTERVENTO: DIRITTI DELLE DONNE Promozione di strategie di mainstreaming, finalizzate al raggiungimento delle pari opportunità. Promozione di interventi di cooperazione decentrata in un ottica di genere, in collaborazione con associazioni di donne, in particolare nell ambito della rete internazionale Women (rete delle donne del mediterraneo e dei balcani). Promozione di azioni di tutela dei diritti delle donne immigrate con particolare attenzione al tema del lavoro di cura (badanti), della formazione, del riconoscimento dei titoli di studio. Diritto alla salute delle donne: iniziative a sostegno della qualificazione dei Consultori in funzione del ciclo di vita della donna per l attuazione di un rapporto tra medicina e salute che sviluppi la procreazione libera e responsabile e naturalizzi il percorso nascita. INTERVENTO: PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE E SOSTEGNO ALLE DONNE IN DIFFICOLTÀ Convenzione con l Associazione di volontariato Linea Rosa per la gestione di un centro di prima accoglienza e due case rifugio, di cui una ad indirizzo segreto e l altra di transizione verso percorsi di autonomia, a sostegno delle donne che hanno subito violenza. In collaborazione con l Associazione di volontariato Linea Rosa promozione di campagne informative e di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere, di interventi formativi nelle scuole per prevenire e di interventi formativi rivolti a specifici target (es. operatori sanitari, forze dell ordine). In collaborazione con l Associazione Linea Rosa promozione di protocolli d intesa con altri enti e soggetti per definire strategie comuni di contrasto alla violenza di genere. Promozione di progetti sul tema sicurezza e differenza di genere, nell ambito delle politiche di sicurezza urbana (Città Sicura). Azioni di contrasto alla tratta sessuale e da lavoro, con particolare attenzione alle donne straniere, in collaborazione col Consorzio per i servizi sociali. 73
Descrizione del programma: PARTECIPAZIONE, GIOVANI E PARI OPPORTUNITÀ. Motivazione delle scelte
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