ABITARE L ITALIA TERRITORI, ECONOMIE, DISEGUAGLIANZE XIV CONFERENZA SIU - 24/25/26 MARZO 2011

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1 ABITARE L ITALIA TERRITORI, ECONOMIE, DISEGUAGLIANZE XIV CONFERENZA SIU - 24/25/26 MARZO 2011 Orioli V., Brighi E. La via Emilia nei territori della diffusione urbana: progetto della strada e identità dei luoghi ISSN

2 ValentinaOrioli,EnricoBrighi LAVIAEMILIANEITERRITORIDELLADIFFUSIONEURBANA: PROGETTODELLASTRADAEIDENTITÀDEILUOGHI Questo contributo costituisce la sintesi di una serie di ricerche e progetti dedicati al tracciato della via EmilianelleprovincediForlìCesenaeRimini,svoltipressol UniversitàdiBologna 1. In particolare si fa riferimento alla porzione del tracciato stradale fra Forlì e Cesena, nella sua caratterizzazioneattualeerispettoascenariditrasformazionedelineatiinconfrontoconilptcpvigenteei progettiincorso,fraiqualiilpiùrilevanteèilraddoppiodellastrada,conlacostruzionediunabretella chiamata viaemiliabis fraleduecittàcapoluogo. Il PTCP individua nel rafforzamento dell integrazione metropolitana fra Forlì e Cesena la possibilità di migliorarelacompetitivitàdellaprovincianelpanoramaregionale 2. Questoriferimentoalladimensionemetropolitana,chenonapparegiustificatosottoilprofiloquantitativo 3, è motivato dalla presenza di poli di eccellenza e attrezzature di rango territoriale, prevalentemente concentrati nelle due città o situati nel territorio di mezzo lungo la via Emilia, e alla possibilità di potenziarelelororelazionifisicheefunzionali. ProvinciadiForlìCesena,PTCP,Schemadiassettoterritoriale(2005) 1 IltemadellaviaEmilianelterritorioromagnoloedellefuturetrasformazionidelsuotracciatoèstatooggettodidueConvenzioni diricercafral UniversitàdiBologna,PoloScientificoDidatticodiCesena,FacoltàdiArchitettura AldoRossi,elaProvinciadiForlì Cesena(cfr.iRapportidiRicerca:ValterBALDUCCI,ValentinaORIOLI,IltracciatodellaviaEmilia,daCesenaaSavignanosulRubicone, Cesena2007;V.BALDUCCI,V.ORIOLI,IltracciatodellaviaEmiliadaForlìaCesena.Ipotesidisviluppodeltrasportopubblico,Cesena 2008)edellaTesidiDottoratodiEnricoBRIGHI,LaviaEmiliatraRiminieForlì.Ruoloeimmaginidellastrada,TesidiDottoratoin Architettura,UniversitàdiBologna,A.A ,XXIIciclo. 2 ProvinciadiForlìCesena,PianoTerritorialediCoordinamentoProvinciale.Relazione,2006,spec.pp ForlìeCesenadistanocirca18kminlinead aria;sonocollegatedallaviaemiliaattraversoiterritoricomunalidiforlimpopolie Bertinoro. Al la popolazione della provincia ammonta a unità. I residenti dei Comuni di Forlì, Forlimpopoli, BertinoroeCesenasono ,cioèoltreil60%deltotale( 1

3 Il raggiungimento di una maggiore integrazione e competitività necessita da una parte della revisione globaledelleattualidotazioniterritoriali,alfinediottimizzarneilfunzionamento,edall altranonpuòche fondarsisulpotenziamentodell accessibilitàinognipuntodell insediamentometropolitano 4. Inquestaprospettivacisiamointerrogatisulruolocheleinfrastruttureviariepossonosvolgerenelmettere a sistema i poli di eccellenza che già esistono nelle due città (ospedali, fiere, sedi universitarie, aree industrialidiinteressesovracomunale,aeroporto,scalomerciferroviario,ecc.). Le nostre riflessioni si sono concentrate sul tracciato storico della via Emilia e sulle sue possibili trasformazioniconseguentiallacostruzionedellaviaemiliabisedaldeclassamentodell attualess9astrada dicollegamentoinfraurbano. Attraversoilprogettoèstatoverificatocomelastrada,intesanonsoltantocomeinfrastrutturaviaria,possa divenire elemento di qualificazione di un paesaggio intensamente abitato quale quello della pianura romagnola, riconquistando la dimensione narrativa che la contemporaneità sembra averle sottratto e contribuendoadoffrireunapositivaconnotazione metropolitana ailuoghidelladispersioneinsediativa. Lostatodifatto:ilcontestoeiluoghi 5 Ilterritoriofralecittàdi ForlìeCesenaèstatooggettodi un intensaattività edificatorianelcorsodegli ultimi 60 anni, in particolare lungo il tracciato della via Emilia. Alcuni autori, per descrivere questo fenomeno che è caratteristico di tutto il contesto regionale, riferendosi alla strada consolare parlano di cittàstrada odi roadtown 6. InRomagnaladispersioneinsediativaappareoggipiuttostoevidenteintuttoilterritoriodipianuraefino allacosta:inquestocontestoipoliurbaniprincipalisonocostituitidallecittàstoricheallineatelungoledue direttricidiorigineromana,lapedecollinareemilia(ss9)elalitoraneapopilia(ss16adriatica),veriepropri assidellaconcentrazione insediativa. TraForlìeRiminilaviaEmiliapuòesserericonosciutacomplessivamentecomeilvettorediunacrescita dispersa ma dalla struttura lineare, in cui le nuove edificazioni avvengono soprattutto sotto forma di filamenti,o aggregazionilineari 7 polarizzateinunterritoriodallavocazioneancoraagricola. Inquestaapparenteuniformitàèpossibilecomunquedistinguereduediversicaratteridell insediamento diffuso,rispettoaiqualiilnucleodicesenaèpuntodisovrapposizioneedidiscontinuità. DaCesenaversosudlaviaEmiliahaunandamentononrettilineo(ancheserisultabenriconoscibileuna struttura lineare e gerarchizzata) che intercetta il diverso sistema di tracciati strutturato sull antica consolarepopilia.questidueassiconvergentiincorrispondenzadiriminiindividuano,insiemeallastrada che collega Cesena al mare, una porzione di territorio dalla struttura complessa, contraddistinta da un processodidiffusionecapillare,attraversatadall autostradaa14epunteggiatadaunafittaseriedicentri urbani che divengono città lineare continua in prossimità della costa. La via Emilia è quindi parte fondamentalediunamagliaviariacomplessa,chealimentaedistribuisceunterritoriolacuiurbanizzazione staassumendosempredipiùlecaratteristichediuna cittàdiffusa 8 compresatralecollineeilmare,e connotatadarelazionimolteplici. Il tratto di strada compreso tra Forlì e Cesena può essere invece interpretato come un sistema metropolitanobipolare,dovelareciprocaattrazioneinstauratasitraiduecapoluoghisimanifestaconun insediamentolinearelungol assedellaviaemilia,cheinteressainmanieradirettailcomunediforlimpopoli einmodomenodirettoanchequellodibertinoro. 4 Sull importanzadell accessibilitàeinparticolaresulruolodeltrasportopubbliconelleareemetropolitane,cfr.giuseppecampos VENUTI,Cittàsenzacultura.Intervistasull urbanistica,laterza,romabari2010,spec.pp QuestoparagrafoèstatoelaboratodaEnricoBrighiecostituisceunasintesidelCap.6dellasuaTesidiDottorato. 6 Ladefinizionedi cittàstrada èattribuitadapierluigicervellati,cfr.:lastradachegeneracittà,in:robertofinzi(acuradi),sto ria d Italia. Le regioni dall Unità ad oggi. L Emilia Romagna, Giulio Einaudi, Venezia 1997, pp L immagine dell insediamento come roadtown è proposta da Richard INGERSOLL, cfr.: Verso Roadtown ER, in: Piero ORLANDI (a cura di), GabrieleBasilico.L.R.19/98,LariqualificazionedelleareeurbaneinEmiliaRomagna,Compositori,Bologna2001,pp AntonioFONT,ÒscarCARRACEDO,LorenaVECSLIR,Lestrutturespazialieleformedicrescitaurbana,in:FrancescoINDOVINA,Laura FREGOLENT,MichelangeloSAVINO,L'esplosionedellacittà:Barcellona,Bologna,DonostiBayonne,Genova,Lisbona,Madrid,Marsiglia, Milano,Montpellier,Napoli,Porto,Valencia,Venetocentrale,Compositori,Bologna2005.(Cat.dellaMostra,Bologna2005),pp FrancescoINDOVINAetal.,Lacittàdiffusa,DaestIUAV,Venezia

4 Inquestapartedeltracciato,ilcuisviluppoèrettilineoancheseconimportantivarianti,possonoessere riconosciuti gli elementi che maggiormente connotano quella dispersione lineare ascrivibile anche al restodellaregione.leprincipaliespansioniavvenutelungolastradasonoinfattiesitodiuna costrizione morfologica einfrastrutturale,determinataasuddallepropagginipede appenninicheeanorddall asse autostradale. In questo caso il processo di urbanizzazione si sviluppa attraverso una prima graduale saturazionedientrambiifrontistradaliincorrispondenzadeiprincipaliborghichestoricamenteinsistono sultracciato,apartirepropriodaquelliaridossodeiduecapoluoghietraessicompresi. Se a sud le colline costituiscono un segno invalicabile, che potenzialmente limita la possibilità di future espansioni, l autostrada, tagliando la campagna antropizzata, rappresenta un elemento di richiamo per l insediamentodinuoveareeproduttiveopolidiattrazione.e quindiinteressantenotarecome,dovela conformazionegeograficadelterritorioloconsentiva,sisiafacilmentesaturatoilfrontemeridionaledella strada,mentreètuttoraincorsodiurbanizzazionelapianuraanord. LadispersioneinsediativatraForlìeRimini(disegnodiEnricoBrighisuCartaTecnicaRegionale,2010) La condizione di concentrazione che caratterizza il territorio vicino alla strada non deve essere letta soltantocomeunfenomenoquantitativo,maanchecomeundatoqualitativo:seneiduecentriurbanidi ForlìeCesenasonooggidistribuitetuttelepiùqualificateattrezzaturedicuilaprovinciaèdotata,anche questoterritorio,benaccessibileeprossimoallecittà,èdiventatonelcorsodeltempounluogoprivilegiato diinsediamentosiaperlaresidenzachepernumeroseattivitàproduttive,commercialieterziarie. Nelprocessoditrasformazionechelohainvestitoconspecificazionidifferenti,lastradaèdivenutateatro dellenuoveformedellacontemporaneadispersioneinsediativa,incuilacomplessitàcostituisceforsela principalechiavediletturadellasuccessionedeiluoghiattraversati.lapluralitàsemanticachenearticolail percorsorisulta,infatti,l inevitabileconseguenza,daunapartedellaintrinsecadimensionedipalinsesto 9 propriadeltracciato,dall altradellediverseesigenzedelmixfunzionale. Resiconfusiperlamaggiorparteilimititraperiferiaurbanaeterritorioagricolo,tracittàefrazioni,lavia Emilia si sviluppa prevalentemente attraverso una campagna urbanizzata, all interno della quale sono 9 AndréCORBOZ,Ilterritoriocomepalinsesto,in: Casabella,n.516,sett.1985pp

5 riconoscibili luoghi in cui, dal punto di vista dimensionale, insediativo, infrastrutturale, e relazionale, la stradaassumeunaparticolarecaratterizzazione. Distribuitilungoiltracciato,sipossonoisolarecinque tipi diluoghiattraversatidallaviaemilia,apartire dasituazioniincuilastradainstauraunaprecisarelazioneconl intorno,finoadaltreincuiquestorapporto risultadeltuttonegato: il viale urbano corrisponde a quei tratti al di fuori dei centri storici, in cui la strada mantiene una struttura molto articolata che stabilisce una relazione diretta con gli insediamenti, prevalentemente residenziali,edincuicoesistono,grazieall ampiezzadellasezioneeallasuacompartizione,tuttiitipidi utenza; la strada vetrina si presenta generalmente a ridosso delle aree urbane con una struttura molto semplificataattaadistribuireunasuccessionedigrandicontenitoricommerciali artigianali,rispettoai quali instaura un rapporto visivo diretto, attraverso vetrine, insegne e cartelloni, ma fisicamente mediatodallapresenzadicontrovialiopiazzaliperlasostadeimezzi; lastradacomespaziopubblicodellefrazionifariferimentoaitrattiincuiiltracciatoattraversapiccoli nuclei storici composti da aggregati edilizi di modeste dimensioni, cortine continue di residenze che gravitanoattornoadunedificiopubblico,neipressidelqualesigeneralospaziocollettivo; la strada produttiva assume questa connotazione in corrispondenza di grandi recinti produttivi, aggregazionipiùomenoorganizzatedisposteprincipalmenteinprossimitàdelleprimeperiferieurbane, esipresentaconunacarreggiatasemplice,madiampiedimensioni,destinataaduntrafficocarrabiledi attraversamento,talvoltaarticolatadacontroviali; lastradainfrastrutturacostituiscelarispostadelleamministrazioniallerichiestesemprepiùimpellenti di libertà delle città dal traffico pesante e di una maggiore efficacia dei collegamenti extraurbani, attraversolarealizzazionedigrandiinfrastrutturechedenuncianounadimensionetecnicaindifferente, interminimorfologicierelazionali,alterritoriocheattraversano. Scenariditrasformazione:progettodeltrasportopubblicoequalitàurbanedellospaziostradale 10 LacostruzionedellaviaEmiliabis 11 implicaildeclassamentodellastradastorica,chepuòdivenireoggetto di una riflessione progettuale sulla trasformazione della sua sezione, ma anche sulla possibilità di potenziareilsistemadeltrasportopubblicolocale(oggièunalineadiautobusinsedepromiscua,lapiù utilizzata di tutto il territorio provinciale) e di promuovere forme di mobilità alternative all automobile privata.insostanzaloscenariodiriferimentoperilfuturosembraesserelatrasformazionedellastradain unospazio plurale,adattoadusidiversiecapacediaccoglierenuovamentelasocialità. Questosignificativocambiamentonell usoenelleformedellastrada,insiemeall attuazionedelleprevisioni di trasformazione dei tessuti che già oggi ne occupano l intorno immediato, ed al riposizionamento e potenziamentodelleattrezzaturepresentilungoiltracciato,contribuirannoafareassumereallaviaemilia storica una sempre più marcata caratterizzazione di asse infraurbano. E lungo questo assee sulla possibilitàdiconfigurarlocomeinsiemediluoghibenaccessibili,dotatidiqualitàurbaneediattrattività chesigiocainbuonapartelascommessadiuna cittàmetropolitanaforlìcesena. Nella prospettiva di perseguire l integrazione fra le due città lavorando sulla strada, la qualità del trasportopubblicolocalediventadunqueuntemacentrale. Laletteraturaeleesperienzedimoltecittàeuropeemostranocheilpotenziamentodeltrasportopubblico locale facilita il raggiungimento di servizi, luoghi del commercio e del tempo libero e l accessibilità della cittàinognisuaparte,offreuncontributodecisivoquantoadinclusionesocialeesicurezza,produceun miglioramentodellaqualitàambientaleepuòrappresentareunsegmentoimportanterispettoall offerta complessiva di mobilità locale e alla sua integrazione modale QuestoparagrafoèstatoelaboratodaValentinaOrioliecostituisceunasintesidelleesperienzecondottegrazieallaConvenzione diricercailtracciatodellaviaemiliadaforlìacesena.ipotesidisviluppodeltrasportopubblico. 11 IlprogettodiquestavarianteallaSS9,unabretelladi12,8kmaduecorsieperognisensodimarcia,checollegalezoneindustriali eisistemitangenzialidiforlìecesena,potrebbeandareinappaltoneiprossimimesiconunaproceduradiprojectfinancing. 12 Suquestetematiche,cfr.ladocumentazionedisponibilenelsitoufficialedellaUniondesTransportsPublicsetFerroviaires(UTP), 4

6 Iluoghidellastrada:lastradacomespaziopubblicodellefrazioni(disegnodiEnricoBrighi,2010) 5

7 Da questo punto di vista qualsiasi sistema più efficiente di quello attualmente in uso può essere consideratoavantaggiodell integrazionemetropolitana,anchesenontutteleopzioniditrasformazione deltrasportopubblicosonoopportuneinunambitoterritorialequaleforlìcesena. Leesperienzedirinnovodeltrasportopubblicourbanochenegliultimidecennihannocaratterizzatomolti paesieuropei daltramtrenodiffusoinvariecittàdellagermania,comekasselokarlsruhe,allemoderne tramviechecaratterizzanomoltecittàfrancesiespagnole,comebordeaux,nantes,valenciaebilbao,alle metropolitaneautomatichecomeilvaldililleoilminimetrodiperugia,mostranolapossibilitàdifare ricorsoadiversisistemi,chepossonoesserecomparatievalutatisottoundupliceaspetto.daunlatoil trasportopubblicoèunfattotecnologico,legatoallosviluppodellameccanicaeanchedell'ideadicomfort, chepresupponeun infrastrutturaadattaalpassaggiodimezziinmovimentoedunveicolodallaformae dalleprestazionidiverse(autobus,tram,metropolitana);dall'altroèunfattourbano,capacedicambiarela concezionedelladistanzaedeltemponellacittàeconnessoadunaricercadiformadellospaziopubblico adeguataasoddisfarecontemporaneamenteleesigenzedellamobilitàequelledellaconcentrazione 13. Rispettoallemoltepossibilitàditrasformazionedeltrasportopubblicooffertedalletecnologieattuali,sia dalpuntodivistatecnicocherispettoall effettourbanoprodotto,sonostateisolateduepossibiliopzioni: da una parte l opportunità di riservare all attuale linea di autobus due corsie preferenziali lungo tutto il tracciatodellaviaemilia;dall altral ipotesidisostituzionedell autobusconunatramviacollocatasullato suddellastrada. Glistudi difattibilitàeconomicaeseguitiinseguitohannoconfermatol appropriatezza diquestaduplice opzione,mettendoinevidenzache,perbacinodiutenzaepercaratteristichedeltracciato,ilsistemadi trasportopubblicopreferibileneltrattoforlìcesenasicolloca fratramviaebusvia.seilpotenziamento dell attuale linea di autobus costituisce però dal punto di vista economico una soluzione limite, perché efficienterispettoall attualedomandaditrasportomanoninprevisionediunasuapossibilecrescita,una linea tramviaria sarebbe in grado di offrire una risposta efficace anche a fronte di un significativo incrementodelladomandalocaledimobilità 14. Con l obiettivo generale di misurare l effetto che queste due modalità di trasformazione del trasporto pubblicoavrebberorispettoalladefinizionedellastradainquantospaziourbano,èstatainprimoluogo effettuataunaricognizionedelleattualicaratteristichedellaviaemiliaedellalineadiautobuschecollega ForlìaCesena.Questaanalisihapermessodiindividuare12areelungoiltracciatorappresentativedelle molteplicicondizioniinsediativeematerialidellospaziostradaleeriferibilipercaratteristicheailuoghigià descritti.suogniareasonostateprodotteduesperimentazioniprogettuali,incuilostatodifattoèstato sistematicamente confrontato con le due ipotesi alternative, di introduzione delle corsie riservate per l autobus,oppurediunapiattaformaperiltram. Al termine di questa complessa operazione di verifica attraverso il progetto, l inserimento di corsie preferenzialiperl autobus,cheapparivaall iniziocomel ipotesimenoonerosaepiùsemplicedametterein opera,sièrivelata,dalpuntodivistadellasistemazionedellasedepubblicadellaviaemilia,lasoluzione maggiormenteproblematica.ilimitirisiedononellarigiditàditracciato,nelnotevoleconsumodispazio,e nelconseguenteeffettodiamplificazionedellasezionestradalechequestosistemaproduce.l inserimento di due corsie protette comporta infatti una certa distanza dei marciapiedi e degli spazi ciclopedonali contrapposti,cheimplicadiscontinuitàedifficoltàdifruizionedellospaziopubblico.ladotazionedicorsie 13 Per una panoramica esaustiva delle diverse opzioni offerte dalle tecnologie attualmente disponibili in materia di trasporto pubblicolocale,cfr.:certu,lesmodesdetransportscollectifsurbains,certu,lyon2004.sullerecentiesperienzefrancesi,cfr.: "Dossier Tramway", in: Urbanisme, n. 315, 2000; Michael CARMONA, Tramway, le coût d un mode, Paradigme, Orléans 2001; Le tramway:ungrandprojetàl'échelledelaville,in:amc,n.120,2001;ariellamasboungi(sousladirectionde),nantes.laloire dessinedeprojet,editionsdelavillette,paris2003;jeanbernardgilles,"letramwaystructureleprojeturbain",in:lemoniteur. SpécialAménagement2002,Paris2003;"DossierTramway:Lubieurbaineourévolutiondevelours?",in:D Architectures,n.150, SifariferimentoalcontributodiFabioCristiano(LeMConsultingSrl)presentatoalSeminario Trasportocollettivoinsedepropria e sviluppo socioeconomico: dalle idee ai progetti per il ForliveseCesenate, Forlì, 18 marzo 2010, accessibile alla pagina web 6

8 preferenzialiperl autobus,indefinitiva,èlarazionalizzazione(el irrigidimento)diunsistemachemantiene erafforzacaratteristichenonurbane,ascapitodeipedoniedelleformedimobilitàalternativa. LaviaEmiliaaDiegarodiCesena:statoattuale(asinistra),ipotesidiinserimentodicorsiepreferenzialiperl autobus(alcentro)edi unalineaditram(adestra).(progettodivalterbalducci,valentinaorioli,enricobrighi,2008) All opposto, una linea di tram consente una notevole riduzione della barriera costituita dalla strada promiscua,offrendouna possibilitàdi articolazione chiaraeflessibiledellospaziopubblicostradale,con l estensione lineare dell effetto urbano, dal centro delle due città capoluogo di Cesena e Forlì alle periferieedainucleidiforlimpopoliedellemaggiorifrazionipostelungoiltracciato. Analogamenteaquantoaccadeinmoltecittàeuropee,einparticolarefrancesi,incuisonostatedirecente introdottelineetramviariediultimagenerazione,l inserimentodeltramoffrel occasioneperriconfigurare tuttolospaziostradale,limitandoilsedimeriservatoalleautomobilieaffiancandoaltrasportopubblicolo spazioperipedonieiciclisti,cosìdaamplificare,perdimensionefisicaeperimportanza,iluoghicollettivi lungolastrada. LaviaEmilianellastoriaèstataquasicostantementeoggettodiattenzionitecnicheeprogettualivoltead assicurare il suo buon funzionamento come dispositivo di relazione. Da questo punto di vista uno degli aspetti verso il quale è stata rivolta particolare cura corrisponde alla sua scansione attraverso una successioneregolarediluoghiemanufattidallecaratteristichetecnicheefunzionalibenprecise(lestazioni diposta,lecasecantoniere ).Questaregolarescansione,introdottadaiRomaniconlastessadeduzione dellecolonieeinseguitoconilcursuspublicus,hadeterminatoun ritmo dellospaziodellastradache sembraessereallabasedell interaarticolazioneinsediativasviluppatasilungoiltracciato,echenonrisulta deltuttocancellatoneppuredalladispersioneinsediativaattuale. 7

9 Unprogettoditrasformazioneestensivadellospazioviariocomel introduzionediunalineaditrampuò costituire l occasione per riscrivere l intera superficie della strada, disegnando il territorio attraverso un sistemadiscretodinodicapacediconferirenuovamente ritmo estrutturaaldisordinecontemporaneo, nelqualemancanosegniunificantiedogniparteappareprivadirelazioneconlealtre 15. LaviaEmiliaaRoncodiForlì:statoattuale(asinistra),ipotesidiinserimentodicorsiepreferenzialiperl autobus(alcentro)ediuna lineaditram(adestra).(progettodivalterbalducci,valentinaorioli,enricobrighi,2008) L inserimentodiunalineatramviariapuòquindiessereassuntocomeunodeipuntidipartenzaperiniziare adareformaalla cittàmetropolitana ;adun agglomerazione,cioè,lacuiidentitàelacuicompetitività nelloscenarioregionalenonsianosoltantoquellediuna sommadicentri. Aquestoassuntoconsegueunanuovaecoerenteformulazionedellestrategieedelleprevisionidisviluppo che già interessano la via Emilia e i territori che attraversa: se la strada, da infrastruttura dedicata esclusivamente al traffico veicolare, è destinata a diventare un sistema lineare di spazi pubblici dalle evidenti qualità urbane, allora attorno ad essa deve concentrarsi la crescita delle città, trovando nuove modalità di organizzazione e forme adeguate a corrispondere al bisogno contemporaneo di abitare il territorio. 15 Perapprofondimentisulrapportofraprogettodeltrasportopubblicoeprogettourbanocfr.:AnnaMORETTI(acuradi),Lestrade. Unprogettoamoltedimensioni,FrancoAngeli,Milano1996;AlbertoBUDONI(acuradi),Tuttiintram.Trasporticollettivieprogetto della città, CUEN, Napoli 1997; Valter BALDUCCI (a cura di), Trasporto pubblico e spazio collettivo nella città moderna e contemporanea, ECIG, Genova 2003; Filippo SCARPI (a cura di), Architettura e infrastruttura del trasporto urbano su rotaia, Il Poligrafo,Padova

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