ALLEGATO 16 DATI DI TIPO 1 DESCRIZIONE DELLA RETE, DEI MEZZI E DEL SERVIZIO PIANIFICATO

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1 GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI AUTOMOBILISTICI DI TRASPORTO DI PERSONE URBANI ED EXTRAURBANI E DEI SERVIZI MARITTIMI DI COMPETENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO 16 DATI DI TIPO 1 DESCRIZIONE DELLA RETE, DEI MEZZI E DEL SERVIZIO PIANIFICATO

2 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. FERMATE 3 3. LINEE E CORSE 4 4. ORARIO E CORSE 4 5. CADENZA 5 6. CORSE STRAORDINARIE (BIS, STRAORDINARIE ECC.) 5 7. OPERATORE 6 8. VERSIONE 6 9. MEZZI DI TRASPORTO SEQUENZE LINEARIZZATE DI FERMATE COLLEGAMENTI FRA CORSE COINCIDENZE PUNTI DI INTERESSE TEMPI DI TRASFERIMENTO ATTRIBUTI INFORMAZIONI PER LA VISUALIZZAZIONE DELL ORARIO INFORMAZIONI GEOGRAFICHE SUL PERCORSO CORSIA/MARCIAPIEDE DI ARRIVO E PARTENZA 10 Pagina 2

3 1. INTRODUZIONE Nel presente allegato sono descritte tutte le entità e le tabelle che sono richieste per descrivere compiutamente l esercizio programmato, con tutte le sue evoluzioni nel tempo, debitamente storicizzate. Sono altresì richiesti all affidatario i dati necessari, a: produrre stampe e visualizzazioni di orari e programmi di esercizio su vari supporti (orari cartacei, pannelli a messaggio variabile, dispositivi mobili); permettere di fornire le informazioni anche in contesti multilingue (nella fattispecie: italiano, sloveno tedesco, friulano, inglese) e a persone con disabilità: generare itinerari, con inclusi i percorsi pedonali di raccordo fra le fermate e collegamenti con aree di scambio (taxi, stazioni ferroviarie, aeroporti ). La fornitura dei dati di cui sopra non esime l Affidatatio dalll attuazione delle attività contrattualmente previste a suo carico in ordine all informazione ai viaggiatori. 2. FERMATE Per fermate si intendono quei punti della rete dove è possibile l imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Le fermate possono essere aggregate in un livello sovraordinato: le aree di fermata. Ogni area di fermata deve possedere almeno una fermata. Ogni fermata possiede delle coordinate geografiche (anche raggruppate per area di fermata), che devono essere omogenee, e devono soddisfare gli standard che saranno prescritti dalla Regione. Per ogni fermata devono essere fornite le seguenti informazioni: un codice identificativo della fermata le coordinate geografiche della fermata un nome mnemonico parlante della fermata il codice ISTAT il tipo di fermata (es. autobus, tram, trasporto marittimo.) il tipo di servizio (es. urbano, extraurbano.) una sequenza di nomi alternativi, per designare la fermata su output particolari (stampa su titoli di viaggio, display su pannelli a messaggio variabile o dispositivi mobili, ecc.) l area di fermata a cui la fermata, eventualmente, appartiene il codice ISTAT dell area geografica (provincia, comune ) in cui si trova la fermata la presenza della palina la dotazione di pensilina la dotazione di spazio informativo la dotazione di sedili la dotazione di pannello a messaggio variabile la possibilità di carico/scarico bicicletta l accessibilità della fermata alle persone con disabilità la dotazione di dispositivi per ipovedenti eventuali informazioni utili ai fini del funzionamento dell algoritmo di instradamento (priorità, rilevanza del punto di coincidenza, ecc.) una tabella di equivalenza, che raggruppa tutte le fermate che sono da considerarsi identiche, ai fini del calcolo degli itinerari Pagina 3

4 una tabella che descrive l evoluzione storica della fermata, indicando per ogni periodo storico (contrassegnato da data di inizio e data di fine) le sue coordinate geografiche, il nome mnemonico della fermata (eventuale). 3. LINEE E CORSE I servizio di trasporto pubblico si articola in linee, a sua volta articolate in un insieme di corse. Gli attributi della linea sono i seguenti: codice identificativo della linea descrizione del percorso tipo di percorso (urbano, extraurbano, marittimo, ) transfrontaliero o con percorso afferente più regioni (si/no) La linea si può sviluppare su diversi percorsi detti percorsi di linea caratterizzati da una sequenza di fermate, con l indicazione del tempo di percorrenza fra una fermata e la successiva, la distanza, e il tempo di fermata. L insieme di tali informazioni è detto profilo. Ad ogni linea è associato almeno un percorso di linea, e possiede almeno una corsa. Ciascuna corsa si sviluppa su un percorso di linea. La tabella della singola linea è l elenco di tutti i suoi percorsi di linea. Per ogni percorso di linea le informazioni elementari da fornire sono: Linea a cui appartiene Periodo di effettuazione a cui è associato Modalità di trasporto (automobilistico, tranviario, marittimo,..) Identificativo di direzione Tipo di veicolo da utilizzare per il percorso Lunghezza del percorso di linea Sequenza delle fermate, in cui per ognuna è indicata: o Numero progressivo della fermata per quel percorso di linea o Puntatore alla tabella delle fermate o Distanza sino alla prossima fermata o Tempo di sosta alla fermata o Tempo di percorrenza sino alla prossima fermata o Flag di divieto di incarrozzamento o Flag di obbligo di fermata o Flag di fermata a richiesta 4. ORARIO E CORSE Le corse sono assegnate ai percorsi di linea. Ogni corsa è caratterizzata da una fermata di partenza, da una fermata di arrivo, e un profilo ovvero la sequenza delle fermate propria del percorso di linea. Ad ogni corsa è associata una cadenza ovvero i giorni di calendario in cui la corsa è operativa. Pagina 4

5 L intestazione dell orario deve contenere l identificativo della linea, la direzione e il numero di corse mostrate. L elemento di dettaglio dell orario deve contenere la sequenza di arrivi e partenze alle fermate, con i relativi orari. Inoltre deve contenere informazioni sulla validità, tipo di veicolo, tempo di percorrenza, numero progressivo della fermata e numero progressivo della corsa. Pertanto, le informazioni da fornire per la corsa sono le seguenti: Identificativo della linea e del percorso di linea di appartenenza Direzione Numero corsa Cadenza associata alla corsa Descrizione del percorso Data di effettuazione della corsa Mezzo di trasporto utilizzato Tipo di corsa Progressivo della corsa Codice della corsa Km effettivi della corsa Km di trasferimento Km di deviazione Flag bis Sequenza delle fermate, in cui per ognuna è indicata: o Codice della fermata o area di fermata o Numero progressivo della fermata per quel percorso di linea o Orario di partenza o Orario di arrivo o Designazione della fermata di partenza/capolinea o Designazione della fermata di arrivo/capolinea 5. CADENZA La cadenza indica i giorni di operatività di una corsa (ad es.: dal lunedì al venerdì, festivi e prefestivi, lun-merven, scolasitica, giornaliera estiva ). Deve essere fornita una tabella delle cadenze dove, per ogni elemento della tabella, dev essere riportata sia la dizione estesa del gruppo di giorni di operatività, sia la chiave univoca di collegamento con i giorni del calendario. Assieme alla tabella delle cadenze deve essere fornito anche il file di calendario, che, per ogni giorno dell anno, indica quali sono le cadenze a cui quello specifico giorno si applica. 6. CORSE STRAORDINARIE (BIS, STRAORDINARIE ECC.) La struttura dell orario, per le corse straordinarie è analoga a quella dell orario delle corse ordinarie. L elemento di dettaglio, oltre alle informazioni previste per le corse ordinarie, aggiuntive, con la frequenza delle corse e il loro numero di ripetizioni. deve contenere informazioni Pagina 5

6 7. OPERATORE Devono essere fornite le seguenti informazioni sull operatore del TPL: chiave identificativa nome elenco delle modalità di trasporto esercite dell operatore. Ogni linea è attribuita ad una ed una sola modalità di trasporto. 8. VERSIONE La versione definisce l intervallo di validità del programma di esercizio, costituito dall insieme delle informazioni relative a linee, corse, fermate, orari e cadenze. La versione può anche definire solamente il primo giorno di valitdità del programma di esercizio: in tal caso, tale versione sarà valida fino a che non sarà sostituita da una versione successiva. Ogni versione è caratterizzata da: una chiave identificativa un intervallo temporale di validità (o primo giorno di validità) 9. MEZZI DI TRASPORTO Dev essere fornita una tabella che descriva le caratteristiche dei singoli veicoli, prescindendo dal carico di lavoro che svolgono. Le informazioni che dovranno essere contenute sono: Chiave identificativa del veicolo Targa Telaio Data prima immatricolazione Descrizione del veicolo Tipo di mezzo (es: autobus, tram, natante, ) Dotazione contapersone (si/no) Dotazione AVM (si/no) Dotazione avvisi sonori (si/no) Dotazione avvisi pannello (si/no) Dotazione climatizzatore Pianale ribassato Dotazione informazioni clientela (si/no) Dotazione attrezzatura convalida biglietti (si/no) Dotazione attrezzatura emissione biglietti (si/no) Lunghezza Modello Carrozzeria Numero posti sedere Numero posti in piedi Numero posti disabili Pagina 6

7 Numero posti bici Attrezzature per il trasporto bici Classificazione euro Allestimento (es. urbano o extraurbano) Alimentazione Dotazioni antinquinamento Azienda a cui appartengono Puntatore alla prima corsa Puntatore all ultima corsa Deposito di appartenenza Eventuale percorso su cui opera abitualmente Intervallo temporale di operatività del veicolo Maschera binaria che corregge l intervallo temporale di operatività Potrà essere richiesta un altra tabella che abbina le diverse fasi del carico di lavoro svolto dal singolo veicolo con l esercizio programmato. Le informazioni che dovranno essere contenute sono: chiave identificativa del veicolo puntatore all ultima corsa linea e percorso di linea della corsa direzione della corsa numero identificativo della corsa ora di partenza durata della corsa Deve essere prevista una ulteriore tabella in cui sono messe in sequenza le diverse fasi del carico di lavoro sopra specificato, per ogni veicolo. 10. SEQUENZE LINEARIZZATE DI FERMATE La Regione potrà richiedere una tabella delle sequenze linearizzate delle fermate per la quale fornirà il relativo dettaglio. Le sequenze linearizzate di fermate sono utilizzate prevalentemente per visualizzare orari visualizzati su pannelli stradali, libretti e dispositivi mobili. La sequenza di fermate è strutturata in modo tale da rendere possibile la visualizzazione di tutte le corse che intervengono su quella sequenza. Le fermate devono ovviamente essere ordinate per sequenza cronologica all interno della corsa. 11. COLLEGAMENTI FRA CORSE Le corse possono essere collegate fra di loro, secondo diverse modalità. Un collegamento di tipo predefinito, per esempio, avviene quando una corsa transita su un altra corsa, senza che i passeggeri debbano cambiare veicolo. Condizione necessaria per avere un collegamento di tipo predefinito è che la fermata di arrivo di una corsa e la fermata di partenza dell altra coincidano. Pagina 7

8 Potrà essere richiesta una apposita tabella che specifichi le relative informazioni tra le quali: le due corse collegate le direzioni in cui operano le due corse collegate la fermata in cui avviene il collegamento il massimo tempo di attesa fra le due corse l intervallo temporale di validità del collegamento in questione 12. COINCIDENZE In merito alle regole di priorità delle coincidenze potrà essere richiesta una tabella che, per ogni coincidenza fornisce le relative informazioni tra le quali: identificativo della corsa/percorso di linea /versione di arrivo direzione della corsa di arrivo identificativo della corsa/ percorso di linea /versione di partenza direzione della corsa di partenza identificativo del veicolo di sbarco identificativo del veicolo di imbarco identificativo fermata di sbarco identificativo fermata di imbarco tempo di attesa minimo garantito massimo tempo di attesa maschera binaria di validità della coincidenza nell ambito delle specifiche versioni parametro indicatore di qualità della coincidenza (monitorata, assicurata ) 13. PUNTI DI INTERESSE Sono considerati punti di interesse quei siti, riportati ed evidenziati negli orari ufficiali dell Operatore, a cui è consentito essere indicati come fermate, punti di partenza o di arrivo. I punti di interesse compaiono nell orario, ma non sono presenti nella rete dei percorsi. Possono essere punti di interesse, ad esempio uffici pubblici, siti di interesse turistico, teatri. I punti di interesse sono caratterizzati da: codice identificativo univoco denominazione codice mnemonico coordinate geografiche comune di appartenenza categorie di appartenenza (ad esempio: cinema, centri commerciali, ospedali.). Potrà essere richiesta una tabella dei punti di interesse e anche una tabella delle categorie dei siti. 14. TEMPI DI TRASFERIMENTO Per tempo di trasferimento si intende il tempo di cui necessita un passeggero per cambiare mezzo di trasporto, fra percorsi differenti. Pagina 8

9 Sono previste quattro tipologie di trasferimento: 1. tempi di trasferimento fra servizi diversi dell operatore TPL gomma/marittimo, validi per tutti i percorsi e tutte le fermate 2. tempi di trasferimento fra diversi modi di trasporto, in una determinata area di fermata, valido per tutti i percorsi 3. tempi di trasferimento fra due percorsi, in una determinata fermata, che possono essere differenti, a seconda della direzione 4. tempi di trasferimento fra specifiche corse A ciascun livello possono essere definiti dei tempi di trasferimento. Se non sono specificati, si applicano quelli a livello gerarchico superiore. Se non è definito alcun tempo, si intende che il trasferimento non è possibile. Per tipologia di trasferimento, potranno essere richieste tabelle e altre informazioni tra le quali: l operatore/percorso/corsa di partenza, a seconda dei casi l operatore/percorso/corsa di arrivo, a seconda dei casi la fermata di riferimento, se del caso i tempi di trasferimento, eventualmente differenziati per le due direzioni un flag per indicare se si tratta di un tempo assicurato, oppure no. 15. ATTRIBUTI Alle varie entità che compongono il programma di esercizio possono essere assegnati degli attributi, ovvero dei testi descrittivi. Gli attributi consentono, inoltre, di fornire informazioni multilingue all utenza. Potrà essere richiesta una tabella globale degli attributi così costituita intestazione o chiave univoca dell attributo elemento di dettaglio o codice della lingua di riferimento (esempio: ITA, SLO, DEU, FUR, INGL) o testo dell attributo nella lingua di riferimento Potranno poi essere richieste delle tabelle differenziate per tipologie di entità, per associare gli attributi alle specifiche entità: - tabelle di associazione degli attributi alla corsa, o anche ad una specifica fermata della corsa. -tabelle di associazione degli attributi alla linea/percorso di linea, o anche ad una specifica fermata del percorso. -tabelle di associazione degli attributi alla linea/cadenza. L assegnazione dell attributo per le associazioni sopra elencate può avere un proprio intervallo temporale di validità: - tabelle di associazione degli attributi alla linea (questa associazione è sprovvista di intervallo di validità). Pagina 9

10 - tabelle di associazione degli attributi alla sequenza linearizzata di fermate in una determinata direzione, collegata ad una determinata versione - tabelle di associazione degli attributi alla singola fermata, indipendentemente dalla corsa/percorso (questa associazione è sprovvista di intervallo di validità). - tabelle di associazione degli attributi al vettore TPL (questa associazione è sprovvista di intervallo di validità). 16. INFORMAZIONI PER LA VISUALIZZAZIONE DELL ORARIO Potranno essere richieste informazioni utili per la composizione grafica dell orario. Sull orario potranno apparire informazioni relative a gruppi di coincidenze, in corrispondenza ad una determinata fermata. 17. INFORMAZIONI GEOGRAFICHE SUL PERCORSO Potrà essere richiesta una tabella che, per ogni percorso, ne descrive lo sviluppo geografico, da fermata a fermata, attraverso una sequenza di punti intermedi. La tabella potrà essere così composta: intestazione: o identificativo della fermata di partenza o identificativo della fermata di arrivo o identificativo della cadenza o numero di punti intermedi di coordinate che seguono o lunghezza del percorso geografico (diversa dalla distanza in linea d aria fra le fermate) elemento di dettaglio: o numero progressivo del punto intermedio o coordinate geografiche del punto 18. CORSIA/MARCIAPIEDE DI ARRIVO E PARTENZA Le corsie/marciapiedi sono classificate in varie tipologie, secondo una tabella prestabilita. Potrà essere richiesta una tabella delle corsie/marciapiedi. Ogni corsia/marciapiede è contraddistinta dalle seguenti informazioni: Dati di intestazione o Nome della corsia/marciapiede o Struttura di interscambio di appartenenza o Area di appartenenza, all interno della struttura di interscambio di appartenenza o Numero progressivo della corsia/marciapiede o Tipologia di piattaforma (come codificato in apposita tabella) o Fermata di appartenenza (eventuale) o Coordinate geografiche o Numero complessivo di locazioni assegnate Dati di dettaglio (ripetuti per ogni locazione aggregata alla corsia/marciapiede) Pagina 10

11 o o Identificativo del fornitore di servizi TPL Puntatore alla fermate Pagina 11

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