PRESENTAZIONE WATERFRONT DI LEVANTE L INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DELLA LEGA NORD SILVIO ROSSI

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1 PRESENTAZIONE WATERFRONT DI LEVANTE L INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DELLA LEGA NORD SILVIO ROSSI Faccio una premessa Tutti i sondaggi sono inevitabilmente univoci. Io ne prendo uno autorevole: fonte Sole 24 ore del maggio dell anno scorso. -Le preoccupazioni del 60% degli italiani sono la mancanza di lavoro -Poi vi è un 6% che è preoccupato del non sviluppo dell economia Per cui sviluppo e occupazione, che poi sono due facce della la stessa medaglia, sono la priorità per 66% degli italiani Siccome nella provincia di Savona la disoccupazione giovanile supera il 40%, presumo che le preoccupazioni della stragrande maggioranza dei savonesi non siano la spiaggetta ma il futuro dei propri figli e nipotini e di questo il gruppo Lega Nord non può restare indifferente, anzi la Lega Nord non lo è mai stata indifferente Noi ci riteniamo l'unico partito che perora la causa del lavoro vero e dello sviluppo produttivo, cosa che purtroppo altri partiti da tempo non fanno. La Liguria è una regione stretta fra monti e mare, che non ha dal punto di vista morfologico, molte possibilità di poter ospitare grandi insediamenti industriali, per cui deve sfruttare la più grande opportunità che possiede: Il mare e la vicinanza con la costa azzurra.

2 Fra i diversi settori economici uno degli unici che non ha subito la crisi finanziaria degli ultimi anni è il settore della cantieristica del grande diporto, quelle navi cioè che vanno dai 35 metri sino ai 140 metri, che nel termine comune vengono denominati maxiyacht o superyachts Da ormai anni i cantieri di tutto il mondo producono circa 400 unità /anno. L'Italia di questa torta detiene la leadership mondiale producendone quasi il 40%. Nel Mondo navi di queste dimensioni ve ne sono circa , il 70% stazionano nel Mediterraneo. Uno maxiyacht medio di 50 metri ( quelli che si possono scorgere dai Cantieri Mondomarine ) ha costi di gestione pari a 2 milioni/anno, soldi intanto che provengono per il 90% dall'estero, che per lo più vengono spesi nel porto di riferimento durante l'inverno per sosta, personale, provviste e dotazioni di bordo, lavori, certificazioni ecc... Un maxiyacht di 50 metri ha un equipaggio di 12 persone di media per lo più europee, americane o australiane, ben pagate quindi con evidente capacità di spesa. Un Comandante può arrivare a guadagnate sino a dollari al mese, un marinaio dai 3000/4000. Un porto turistico che può ospitare tali imbarcazioni si chiama in gergo internazionale marina Nella costa Azzurra e in Spagna vi sono marine ogni 20 km, nella nostra Liguria ne abbiamo diverse ma se parliamo di capoluoghi di Provincia i numeri sono questi: ne abbiamo 2 a Imperia, 5 a Genova, 2 a La Spezia...a Savona neanche una! In Francia vi solo alcuni cantieri specializzati alle riparazioni di Megayacht a Tolone e Marsiglia a Genova ve ne sono 5, a La Spezia ve ne sono altri 4 a Savona ve n'è uno solo : Mondo Marine detto anche Campanella... La taglia media a cui ho fatto riferimento e cioè quella di 50 metri sta di anno in anno aumentando e le dimensioni medie tendono a spostarsi sui 60/70 metri e già in questi anni i cantieri del nord Europa sfornano gingilli superiori a 85 metri in numero pari a circa 10/anno. Va da se che sia il numero degli equipaggi che i costi di gestione di megayachts di 85 metri sono oltre il doppio di quello appena accennato per ciò che riguarda i megayachts di 50 metri. Ma il problema maggiore che si riscontra per tali grandezze è la mancanza di cantieri capaci di ospitare tali navi per i lavori invernali e il refitting infatti gli

3 unici cantieri in grado di ospitare navi di tale stazza nella zona più densamente frequentata del mondo dai megayachts sono a Marsiglia,Genova, Livorno, da qui la necessità di ampliare il cantiere Mondo Marine, per attirare a SAVONA tale ricca clientela. Quindi il Gruppo Lega Nord è favorevole all'ampliamento del Cantiere, dopodiché noi crediamo fermamente che Savona deve avere una Marina, come l' hanno, d altronde tutti i Capoluogo di Provincia italiani, perché Savona è l'unica città CAPOLUOGO cui è stato negato il prestigio internazionale e posti di lavoro qualificanti, che tale settore conferisce per pure manovre di CLIENTELA POLITICA LOCALE. Voglio fare una piccola cronistoria: 20 anni fa 1994/1997 si era liberata la nuova darsena dai traffici commerciali per cui si erano create due possibilità di utilizzo: a- Darsena trasformata in marina come a Genova nel porto antico o le vieux port di Nizza b- Terminal Costa Crociere Prevalse la seconda ipotesi, a mio parere contro gli interessi della città, sia in termini occupazionali ma anche in termini ambientali, vedi il traffico notevolmente aumentato e vedi l inquinamento atmosferico dovuto ai fumi nocivi delle ciminiere delle navi Costa. Se il parere degli allora amministratori fu di altro avviso, evidentemente avranno valutato la scelta di tale opzione in funzione quasi esclusiva dei possibili introiti a favore del demanio: Certamente, alla luce dei fatti, la città non ha avuto un grosso vantaggio a fronte dei disagi che subisce. Peraltro non tutti sanno che per costruire la Stazione Marittima, dove a quel tempo erano presenti gli approdi di Nautica della W Service e Azimut, in cambio del loro sgombero, l Autorità Portuale dette loro in concessione la zona delle Funivie : Tale concessione è tutt ora in essere. Sempre venti anni fa circa, in alternativa, iniziava l iter per il Porto Margonara, con possibilità di posti barca sino a 1200 unità di varie dimensioni. In seguito tale progetto, per salvaguardare lo scoglio della Madonetta, fu notevolmente ridimensionato e il numero di posti barca, nel nuovo progetto, fu ridotto a 800 unità il tempo passa siamo vicini a elezioni regionali ( le penultime) e per imbonirsi alcuni alleati, l allora Governatore Burlando, boccia definitivamente la Marina di Margonara e afferma che il posto ideale

4 per il porto turistico è la zona funivie! ( anzi si dice impressionato del grande spazio acqueo a disposizione in detta zona!).bontà sua..il genovese! Nel frattempo (cioè in questi vent anni) sono ultimati i porti turistici di Spezia Mirabello, Genova Aeroporto, Genova Fiera, Varazze, Loano, Imperia Oneglia, Imperia Porto Maurizio... da qualche mese sono iniziati i lavori per la Marina a XXmiglia. Faccio nuovamente presente che mentre a Spezia vi sono 2 marine, a Genova ve ne sono 4 a Imperia 2.Savona è sempre al palo. Ora apprendiamo che bisogna dare più spazio alle Navi della Costa, (anzi della multinazionale Carnival) naturalmente depennando l ultimo spazio a disposizione, sebbene minimo, alla nautica del grande diporto. E non solo: Mentre prima con la Margonara si cubava metri cubi ma, con ormeggi si dava lavoro, ora si cuba con in cambio niente, cioè si cuba e si draga per avere più traffico e inquinamento. Noi Gruppo Lega Nord, come dal nostro programma elettorale, che i cittadini hanno premiato, facendo vincere le elezioni al centro destra dopo quasi un quarto di secolo, proponiamo che l ultimo spazio di mare rimasto nel porto di Savona sia dedicato a un settore che crei occupazione vera e duratura: 20 panfili in sosta alle Funivie genererebbero 40 milioni di PIL annuo a vantaggio della città e porterebbero almeno tra 200 ai 400 giovani ben pagati a vivere nel nostro centro storico e entroterra, oltre a creare un polmoncino temporaneo alle navi in entrata o in uscita dai cantieri Mondo Marine per fare lavori e riparazioni. Noi GRUPPO LEGA NORD, mentre non siamo favorevoli alla costruzioni di nuovi metri cubi di edilizia residenziale, con tanto di spiaggetta pertinenziale, perché sarebbe solo una speculazione a fine se stessa, proponiamo la creazione di una piccola marina per megayacht alle funivie e la trasformazione degli attuali uffici in spazi dedicati ai servizi della grande Nautica.quindi non speculazione ma LAVORO! A tal fine il complesso S.Giacomo si integrerebbe bene con la marina come RESIDENCE- TURISTICO- ALBERGHIERO ( Aparthotel) per tecnici, brokers, manager o semplicemente, mogli o fidanzate del personale imbarcato, oltre che a possibili clienti facoltosi in attesa di imbarcare o sbarcati dai megayachts prima o dopo il charter, per cui l'operazione avrebbe un fondamento economico alla luce del fatto che il settore è ricco e può attirare investitori di un ambiente dove i petrodollari fortunatamente non mancano.

5 Il Complesso San Giacomo potrebbe oltretutto essere un luogo ideale per organizzare corsi professionali, tipo IMO/STCW, addestramento base per marittimi e i vari aggiornamenti per i titoli professionali, cosa che attualmente vengono organizzati addirittura a Napoli, quando la stragrande maggioranza di equipaggi risiedono nel tratto di costa che va da Cannes a Viareggio. La presenza di megayachts nella città può essere anche lo stimolo per i nostri giovani ad intraprendere la via del mare, che è ancora la più interessante anche dal punto di vista economico, specialmente in un campo di un settore prestigioso come il grande diporto. Savona deve ritrovare lo spirito della città imprenditoriale di economia produttiva reale e non virtuale e noi dobbiamo lavorare per questo obbiettivo. Grazie per l'attenzione. Silvio Rossi