Cenni di tipologia morfologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cenni di tipologia morfologica"

Transcript

1 Linguistica Generale (cod ), Modulo 1 - a.a Materiale 3 Prof.ssa Federica Guerini Cenni di tipologia morfologica (1) Tipo morfologico nozione tradizionale elaborata nell 800; le lingue variano a seconda della forma tipica della parola, della sua segmentabilità o meno in morfi, della presenza più o meno forte di allomorfia. I principali tipi morfologici conosciuti sono 4: isolante, agglutinante, flessivo, polisintetico. Due parametri: a- Indice di sintesi: numero di morfemi per parola; b- Indice di fusione: numero di morfemi per morfo. (2) Lingue isolanti: - Parole dalla struttura molto semplice: un solo morfema (m. lessicale); - Basso indice di sintesi 1:1; - Categorie espresse in modo analitico, tramite il lessico o la sintassi; Esempi: vietnamita, cinese, thailandese inglese? (3) Vietnamita: Ngu ò i dàn ông la Lo straniero persona CLASS. maschio di fuori (sesso) (lett. nonno) Akan (famiglia niger-congo): Kɔ fa no ma me Portamelo vai prendi 3.SG.OGG dai 1.SG Akan Ne fie no mu Nella sua casa 3.SG.POSS casa DET POSP

2 (4) Lingue agglutinanti - Struttura della parola molto complessa (catene di morfemi); - Alto indice di sintesi: 3:1; - I morfemi hanno un valore unico ed una sola funzione (assenza di m. cumulativi); - Parole trasparenti, facilmente segmentabili; Esempi: turco, ungherese, finlandese, basco, giapponese, esperanto. (5) Esperanto (lingua artificiale, costruita a tavolino (1877) con funzione di lingua veicolare internazionale): Malsanulejo Ospedale Mal- san- ul- ej- o NEG-sano-per-luogo-NR patr-o padre patr-in-o madre genitore-nr genitore-femm-nr knab-o ragazzo knab-in-o ragazza knab-in-o-j ragazze ragazzo-nr ragazzo-femm-nr ragazzo-femm-nr-pl vir-o uomo vir-in-o donna vir-in-o-j donne uomo-nr uomo-femm-nr uomo-femm-nr-pl (6) Turco: declinazione del sostantivo el mano : sing. plur. nom. el mano (SOG.) el-ler mani (SOG.) acc. [def.] el-i la mano (OGG.) el-ler-i le mani (OGG.) gen. el-in della mano el-ler-in delle mani dat. el-e alla mano el-ler-e alle mani loc. el-de nella mano el-ler-de nelle mani abl. el-den dalla mano el-ler-den dalle mani (7) Lingue flessive (o fusive) - Ricca morfologia (= molte categorie sono espresse tramite la morfologia); - Alta allomorfia; - Casi di omonimia, sinonimia e polisemia tra morfi; - Ridondanza (= ripetizione delle stesse marche su ogni costituente del SN); - I confini della parola sono chiari, ma la struttura interna della parola è poco trasparente; - Indice di sintesi 2:1. Esempi: lingue indoeuropee, greco, latino, russo, lingue romanze.

3 (8) Latino Puell-arum ragazza-gen.pl.1decl.(femm) delle ragazze Italiano L-e mi-e bell-e student-ess-e ART-F.PL POSS-F.PL bella-f.pl studente-fem-pl (9) Lingue polisintetiche - ricca morfologia; - struttura della parola molto complessa: catene di morfemi in cui possono comparire 2 o più m. lessicali; - le parole tendono a corrispondere a ciò che nelle altre lingue sarebbero intere frasi; - parole poco trasparenti, fenomeni di fusione; Esempi: eschimese, lingue amerindiane, lingue paleosiberiane, lingue australiane. (10) Eschimese: Tuttuppuq Tutt- p- puq caribù- prende-3sg.ind Prese un / dei caribù Irni ilinniartitsisunngurtippaa Fece diventare insegnante suo figlio Irn -i ilinniartitsisu -nngur -tip -paa figlio-poss.rifl.ass insegnante -diventa -CAUS -3.SG.REL.ASS.IND (11) Riassumendo: il numero medio di morfemi per parola indica la ricchezza della morfologia (indice di sintesi), mentre il numero di morfemi per morfo esprime il grado di fusione: Numero di morfemi per parola (indice di sintesi) Numero di morfemi per morfo (indice di fusione) basso alto basso ISOLANTE alto AGGLUTINANTE FLESSIVA

4 (12) Alcuni dati relativi alle lingue del mondo. Numero di morfemi per parola: vietnamita (isolante) 1,06 yorùba (isolante) 1,09 inglese (misto) 1,68 inglese antico (fusivo) 2,12 swahili (agglutinante) 2,55 turco (agglutinante) 2,86 russo (fusivo) 3,33 eschimese (polisintetico) 3,72 Numero di morfemi per morfo: yoruba (isolante) 1,00 inglese (misto) 1,37 turco (agglutinante) 1,31 russo (fusivo) 1,58 (13) Non dimenticare che: - Nella realtà non vi sono tipi puri, ma solo tendenziali. Ad esempio, l akan (famiglia niger-congo), è una lingua isolante o una lingua agglutinante? Akan: ɔrebɛmfrɛ Non sta per chiamare ɔ -re -bɛ -m -frɛ 3.SG-PROGRESSIVO-FUTURO-NEG-chiama - In ciascuna lingua una certa area nozionale può essere espressa in modo sintetico, ed un altra in modo analitico. Cfr. inglese: I will not be sleeping Non starò dormendo I will not be sleep-ing 1.SG.SOGG FUTURO NEG PROGRESSIVO dorme-gerundio Unfaithfulness Infedeltà Un-faith-ful-ness NEG-fede-AGG-NR irragionevolezza ir-ragion-evol-ezz-a VR-ragione-AGG-NR-SG - Questa classificazione non possiede alcuna implicazione valutativa.

5 Linguistica Generale (cod ), Modulo 1 - a.a Materiale 4 Prof.ssa Federica Guerini Cenni di tipologia sintattica (1) Tipologia sintattica tipologia dell ordine dei costituenti delle lingue del mondo [Greenberg (1963), Mallison / Blake, Hawkins, Tomlin], nella quale si cerca di: a. descrivere gli ordini empiricamente osservati; b. spiegarne la distribuzione statistica; c. cercare di individuare correlazioni tra i diversi ordini. I costituenti fondamentali presi in considerazione sono soggetto (S), verbo (V) e oggetto diretto (O). (2) Dati sugli ordini dei costituenti maggiori e sulla loro distribuzione nei campioni analizzati in alcune delle ricerche più note: SOV SVO VSO VOS OVS OSV Greenberg (1963) su 30 (37%) (43%) (20%) Ruhlen (1975) su % 35.6% 10.5% 2.1% 0 0.2% Mallinson/ Blake (1981) su 100 Tomlin (1986) su 402 (44.8%) (41.8%) (9.2%) (3%) (1.2%) [N.B.: Greenberg (1963): campione troppo piccolo e sostanzialmente casuale; Ruhlen (1975): campione vasto, ma non filtrato da alcun criterio; i campioni di Mallison / Blake (1981) e di Tomlin (1986), invece, sono accuratamente studiati per evitare distorsioni dovute sia ad affinità genetica che ad affinità areale delle lingue scelte]. (3) Nell individuazione dell ordine non marcato si tiene conto di: a. Frasi dichiarative b. Frasi non dipendenti (le dipendenti possono avere ordini speciali) c. Frasi con S e O realizzati con elementi lessicali pieni (non pronomi, in particolare non pronomi atoni) ed entrambi definiti obiezione: si tiene conto di frasi statisticamente piuttosto rare.

6 (4) Esempi. SOV lingue indoeuropee orientali (India), latino, lingue altaiche (turco), lingue dravidiche (India meridionale), lingue del ramo tibetano della famiglia sino-tibetatna, in Africa le lingue khoisan, in Europa il basco. SVO lingue indoeuropee occidentali (lingue romanze), lingue bantu in Africa, gruppo sinitico della famiglia sino-tibetana VSO lingue celtiche, lingue semitiche arcaiche / classiche, in polinesia: tongano VOS malgascio e qualche altra lingua austronesiana OVS qualche raro esempio nei caraibi: hishkaryana e apalai (5) Tomlin (1986) propone il seguente ordine di distribuzione: SOV = SVO > VSO > VOS = OVS > OSV (> più frequente di ) (6) Criteri per la spiegazione della distribuzione appena citata in termini funzionali. a. tema al primo posto (elemento definito), che fa prevedere S > O b. legame tra V e O, che fa prevedere OV e VO c. elemento animato prima dell elemento non o meno animato, che fa prevedere di nuovo S > O (7) SOV = SVO obbedisce ai principi a, b, c VSO obbedisce ai principi a, c VOS = OVS obbedisce solo al principio b OSV non obbedisce ad alcun principio Si noti però che i principi a e c sono in parziale sovrapposizione, ovvero si assegna al criterio S > O valore doppio. (8) Correlazioni fra gli ordini dei costituenti. OV ModT DimN PosN AggN Posposizioni RelN VO Tmod Ndim Npos Nagg Preposizioni Nrel V = testa (elemento essenziale, ineliminabile, al cui natura definisce il costituente sintattico stesso) O = modificatore

La tipologia linguistica

La tipologia linguistica Linguistica antropologica cod. 13151- a.a. 2014/2015 Mat. 6 La tipologia linguistica A. Introduzione (1) Classificazione delle lingue del mondo: le lingue del mondo possono essere classificate secondo

Dettagli

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I B A S I L A R I 3

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I B A S I L A R I 3 G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I B A S I L A R I 3 Introduzione: classificazione 1 2 Un primo criterio classificatorio potrebbe essere proprio quello del numero dei parlanti

Dettagli

3. La classificazione tipologica

3. La classificazione tipologica 3. La classificazione tipologica Due lingue sono tipologicamente correlate se manifestano una o più caratteristiche comuni questa correlazione è indipendente dal fatto che tali lingue siano apparentate

Dettagli

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo sono

Dettagli

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo sono

Dettagli

La tipologia sintattica

La tipologia sintattica La tipologia sintattica 1. La frase indipendente dichiarativa assertiva: l ordine di soggetto, verbo e oggetto 1) Parametri di indagine: a) posizione del soggetto (S) b) posizione dell oggetto diretto

Dettagli

Saussure ( ) 1913)

Saussure ( ) 1913) Broca e Wernicke Saussure (1857-1913) 1913) Cours de linguistique générale (1916) Circuito della parola Segno linguistico Segno linguistico Segno linguistico Louis Hjelmslev (1899-1965) Funzione segnica

Dettagli

3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) 3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo

Dettagli

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano La tipologia linguistica La tipologia linguistica si occupa della variazione interlinguistica classificando le lingue storico-naturali in base ad

Dettagli

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo sono

Dettagli

TIPOLOGIA LINGUISTICA

TIPOLOGIA LINGUISTICA TIPOLOGIA LINGUISTICA Introduzione: variazione interlinguistica ed metodi di indagine della tipologia linguistica La nozione di TIPO LINGUISTICO Risorse Introduzione Lezione basata su: N. Grandi [2003].

Dettagli

Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica

Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica 1. Dite quali rapporti semantici intercorrono tra le parole dei seguenti gruppi.

Dettagli

La classificazione tipologica prevede il raggruppamento delle lingue in base a somiglianze (e divergenze) strutturali

La classificazione tipologica prevede il raggruppamento delle lingue in base a somiglianze (e divergenze) strutturali Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La classificazione tipologica delle lingue La

Dettagli

TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva

TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva 1. Parametri di indagine: a) posizione del soggetto (S) b) posizione dell oggetto diretto

Dettagli

TIPOLOGIA E SINTASSI II: SINTAGMA VERBALE, ADPOSIZIONALE E NOMINALE

TIPOLOGIA E SINTASSI II: SINTAGMA VERBALE, ADPOSIZIONALE E NOMINALE TIPOLOGIA E SINTASSI II: SINTAGMA VERBALE, ADPOSIZIONALE E NOMINALE 1. Parametri di indagine: a) ordine di verbo (V) e oggetto diretto (O) b) struttura del sintagma adposizionale: preposizioni (Pr) vs.

Dettagli

Area linguistica (o Sprachbund):

Area linguistica (o Sprachbund): Area linguistica (o Sprachbund): regione geografica in cui alcuni tratti linguistici si sono propagati a seguito di una profonda contaminazione interlinguistica, cioè a seguito del contatto tra le lingue

Dettagli

Linguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO

Linguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO Linguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO 1) Definire ed illustrare con esempi la nozione di ricorsività : 2) Identificare e descrivere i morfemi contenuti

Dettagli

Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2017, cap. 4)

Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2017, cap. 4) Linguistica generale 2, aa. 2017/18, Giuliano Bernini 6 Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2017, cap. 4) A. Costituenti e rapporti di dipendenza (1) Sintassi (gr.class. σύνταξις/súntaxis ordinamento,

Dettagli

Corso di laurea in Comunicazione Interculturale A. A. 2015 / 2016 Linguistica Generale Prof. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.

Corso di laurea in Comunicazione Interculturale A. A. 2015 / 2016 Linguistica Generale Prof. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib. Corso di laurea in Comunicazione Interculturale A. A. 2015 / 2016 Linguistica Generale Prof. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. I tipi linguistici Nozione di tipo linguistico: combinazione

Dettagli

Il latino pompeiano: quando la diacronia spiega la sincronia

Il latino pompeiano: quando la diacronia spiega la sincronia Il latino pompeiano: quando la diacronia spiega la sincronia P. Ramat (1984): L importanza di un esame delle iscrizioni pompeiane dal punto di vista linguistico è evidente: abbiamo a che fare con uno dei

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Prova scritta di Sociolinguistica A2 (cod. 37089) A. Valentini - 12 gennaio 2005 FILA A Nome e cognome: Matricola: Corso di laurea: Curriculum: Anno di corso Frequentante

Dettagli

2. Fondamenta della linguistica storica. 2b. Morfologia

2. Fondamenta della linguistica storica. 2b. Morfologia 2. Fondamenta della linguistica storica 2b. Morfologia Ricostruire la morfologia indoeuropea: non sempre aiutano le categorie di grammatica latina (parti del discorso, declinazioni, coniugazioni). La morfologia

Dettagli

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO

Dettagli

5 Motivazioni funzionali

5 Motivazioni funzionali Sonia Cristofaro - Glottologia - a.a 2009-10 1 5 Motivazioni funzionali [Materiale di riferimento per questa parte: Croft 1990: capp. 3 (traduzione italiana in Cristofaro and Ramat 1999: cap.1) e 4; Cristofaro

Dettagli

Scritture sillabiche scritture alfabetiche

Scritture sillabiche scritture alfabetiche LA SCRITTURA I 1. Sistema di segni grafici (grafemi) che trasmette attraverso il canale visivo dei significati convenzionali. 2. La scrittura nasce molto dopo la comparsa del linguaggio verbale ( che ha

Dettagli

Indice di sintesi: misura il numero di morfemi individuabili all interno di una parola (uno o più)

Indice di sintesi: misura il numero di morfemi individuabili all interno di una parola (uno o più) I tipi morfologici Proprietà rilevanti: Indice di sintesi: misura il numero di morfemi individuabili all interno di una parola (uno o più) Indice di fusione: misura il grado di difficoltà nella segmentazione

Dettagli

Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 4)

Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 4) Linguistica generale 2. Linguistica applicata, aa. 2012/132, Giuliano Bernini 6 Sintassi (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 4) A. Costituenti e rapporti di dipendenza (1) Sintassi (gr.class. σύνταξις/súntaxis

Dettagli

Sintagmi assoluti >> senza legami col resto

Sintagmi assoluti >> senza legami col resto Profili Sintagmatici: posizione e ORDINE DEGLI ELEMENTI Sintagmi assoluti >> senza legami col resto Latino >>Ablativo assoluto (Natura duce) del tutto autonomo errari nullo modo potest Me vivo durante

Dettagli

Flessione inerente: realizzazione dei valori di categorie grammaticali associate al lessema.

Flessione inerente: realizzazione dei valori di categorie grammaticali associate al lessema. Flessione inerente: realizzazione dei valori di categorie grammaticali associate al lessema. Esprime un valore di una certa categoria grammaticale senza che esso dipenda da qualcosa di esterno al lessema

Dettagli

La tipologia e gli universali

La tipologia e gli universali La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non

Dettagli

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE INDICE Premessa... XIII Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE 1. Le lingue germaniche... 3 1.1 Le lingue germaniche moderne... 3 1.2 Le lingue germaniche antiche e la loro

Dettagli

GLI UNIVERSALI LINGUISTICI

GLI UNIVERSALI LINGUISTICI GLI UNIVERSALI LINGUISTICI Universali assoluti: sanciscono la presenza (o l assenza) di una particolare proprietà in ogni lingua storico-naturale, senza fare riferimento ad alcun altro parametro e senza

Dettagli

TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE INDIPENDENTE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva

TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE INDIPENDENTE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE INDIPENDENTE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva 1. Parametri di indagine: a) posizione del soggetto (S) b) posizione dell

Dettagli

4 Le relazioni grammaticali: criteri di definizione e problemi

4 Le relazioni grammaticali: criteri di definizione e problemi Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2009-10 1 4 Le relazioni grammaticali: criteri di definizione e problemi 4.1 Introduzione (1) La classificazione tradizionale delle relazioni grammaticali:

Dettagli

La tipologia e gli universali

La tipologia e gli universali La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non

Dettagli

Funzioni fondamentali della frase (soggetto, oggetto diretto, ecc.) Ruoli tematici: agente, paziente, beneficiario, strumento, ecc.

Funzioni fondamentali della frase (soggetto, oggetto diretto, ecc.) Ruoli tematici: agente, paziente, beneficiario, strumento, ecc. Both English and Dyirbal have different syntactic means of encoding the same semantic roles (p. 114) Funzioni fondamentali della frase (soggetto, oggetto diretto, ecc.) Ruoli tematici: agente, paziente,

Dettagli

1 Introduzione: la comparazione interlinguistica

1 Introduzione: la comparazione interlinguistica 1 Introduzione: la comparazione interlinguistica Obiettivi del corso: Il corso è volto a delineare i metodi e i principali risultati dell approccio tipologico-funzionalista allo studio del linguaggio,

Dettagli

Esercizi - 1. Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica generale A - a.a

Esercizi - 1. Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica generale A - a.a Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica generale A - a.a 2016-17 1 Esercizi - 1 (1) Osservando le frasi in (2), si individui quali relazioni grammaticali è possibile identificare nella lingua, e

Dettagli

4 Le categorie grammaticali: criteri di definizione e problemi

4 Le categorie grammaticali: criteri di definizione e problemi Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2007-8 1 4 Le categorie grammaticali: criteri di definizione e problemi 4.1 Introduzione (1) La classificazione tradizionale delle categorie (o relazioni)

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;

Dettagli

3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) 3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo

Dettagli

Università degli Studi di Spalato Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in lingua e letteratura italiana LE LINGUE DEL MONDO LA TESINA

Università degli Studi di Spalato Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in lingua e letteratura italiana LE LINGUE DEL MONDO LA TESINA Università degli Studi di Spalato Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in lingua e letteratura italiana LE LINGUE DEL MONDO LA TESINA Relatrice: doc. dr. sc. Magdalena Nigoević Candidate: Danica

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

Sintassi Sintagma Criteri per la definizione di un sintagma:

Sintassi Sintagma Criteri per la definizione di un sintagma: Sintassi Si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle leggi che le governano. Unità minima: la PAROLA Unità intermedia: il SINTAGMA Unità massima: la FRASE Sintagma: è un gruppo di parole

Dettagli

Istituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2015-2016 Federica Da Milano La flessione Le parole che troviamo in un enunciato sono forme flesse di parola, cioè forme che esprimono, oltre ad un significato lessicale,

Dettagli

1. Tipologia morfologica. Tipologia delle lingue sulla base della struttura delle parole

1. Tipologia morfologica. Tipologia delle lingue sulla base della struttura delle parole Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers (giorgio.arcodia@unimib.it / francesca.striklievers@gmail.com)

Dettagli

GdS Istituzioni di Linguistica MORFOLOGIA

GdS Istituzioni di Linguistica MORFOLOGIA GdS Istituzioni di Linguistica MORFOLOGIA COSA STUDIA LA MORFOLOGIA? L'oggetto di studio della morfologia è la parola, poi ulteriormente scomposta in unità più piccole ma sempre dotate di significato.

Dettagli

Alcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio

Alcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio Alcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio Alcuni esempi di relazioni semantiche: Sinonimia: spesso frequentemente

Dettagli

1 La comparazione interlinguistica

1 La comparazione interlinguistica 1 La comparazione interlinguistica Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2011-12 Obiettivi del corso: Il corso è volto a delineare i metodi e i principali risultati dell approccio tipologico-funzionalista

Dettagli

Linguistica Generale

Linguistica Generale Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 Analisi della struttura morfologica 2 2 Sintassi 3 3 Templates 3 4 Ordine dei costituenti 4 5 Ordine delle parole in italiano

Dettagli

Le lingue del mondo. Quante sono le lingue del mondo? Non c è una risposta precisa: si calcola che siano circa 6000

Le lingue del mondo. Quante sono le lingue del mondo? Non c è una risposta precisa: si calcola che siano circa 6000 Le lingue del mondo Quante sono le lingue del mondo? Non c è una risposta precisa: si calcola che siano circa 6000 Questo numero può aumentare ancora se anche i vari «dialetti» sono considerati come lingue

Dettagli

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano Le lingue afro-asiatiche (o camitosemitiche) Parlate da oltre 400 milioni di persone Territorio che va dalla Mesopotamia fino alla sponda africana

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA Curriculum: Scienze della mediazione linguistica Classe di appartenenza: 3 Scienze della mediazione linguistica Lettorati 1.- Diritto dell

Dettagli

Linguistica Generale. Docente: Paola Monachesi. Contents First Last Prev Next

Linguistica Generale. Docente: Paola Monachesi. Contents First Last Prev Next Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Contents 1 Analisi della struttura morfologica.......................... 3 2 Sintassi................................................. 6 3 Templates...............................................

Dettagli

(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio. a.a (M-Z) Anna Pompei

(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio. a.a (M-Z) Anna Pompei (L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio a.a.2009-2010 (M-Z) Anna Pompei NOZIONE DI PAROLA (a) Problemi esterni e interni alla singola lingua - Criterio grafico:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Prova scritta di Sociolinguistica A2 (cod. 37089) A. Valentini 10 gennaio 2006 FILA A Nome e cognome: Matricola: Frequentante Non frequentante [le domande 6b, 7b e 9b

Dettagli

Linguistica Generale

Linguistica Generale Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 Criteri distributivi 2 2 La struttura delle parole 3 3 Tipi diversi di morfemi 3 4 Estendere il lessico 4 5 Forme morfologiche

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere Corso di Laurea in Scienze Linguistiche

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere Corso di Laurea in Scienze Linguistiche UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere Corso di Laurea in Scienze Linguistiche IL NOME PROPRIO: PROCESSI SEMIOTICI DELL INGLESE E DELL ITALIANO

Dettagli

DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013

DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013 ISIS VINCENZO MANZINI PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE : 1 A LL DISCIPLINA : LATINO DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013 Situazione della classe. La classe 1^ALL è formata da 22 allievi,

Dettagli

Non esistono tipi puri

Non esistono tipi puri Non esistono tipi puri Lingue VO Incoerenza nel sintagma nominale: - Svedese (Indoeuropean, Germanic, North, East): Verbo-Oggetto, Preposizioni, Genitivo-Nome, Aggettivo-Nome - Arapesh (Indo-Pacific, Torricelli,

Dettagli

CLASSI PRIME (Da ricondursi al livello A1/a del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa)

CLASSI PRIME (Da ricondursi al livello A1/a del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa) DISCIPLINA: INGLESE DESCRITTORI DI VALUTAZIONE CLASSI PRIME (Da ricondursi al livello A1/a del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa) VALUTA- ZIONE 10 9 8 ASCOLTO (Comprensione

Dettagli

1. La classificazione delle lingue del mondo. Attualmente, nel mondo sono parlate circa lingue (tra e 7.000)

1. La classificazione delle lingue del mondo. Attualmente, nel mondo sono parlate circa lingue (tra e 7.000) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers (giorgio.arcodia@unimib.it / francesca.striklievers@gmail.com)

Dettagli

GEOGRAFIA" delle LINGUE

GEOGRAFIA delle LINGUE GEOGRAFIA" delle LINGUE Università degli Studi di Trieste A.a. 2016-2017 Docente: prof. UMEK Dragan 1 Geografia delle lingue Lingue, cultura, territorio IL MOSAICO LINGUISTICO Dragan Umek 2 Le branche

Dettagli

Classificazioni delle lingue Il cambiamento linguistico

Classificazioni delle lingue Il cambiamento linguistico Classificazioni delle lingue Il cambiamento linguistico Linguistica Generale, parte II a.a. 2007-2008 Tipologica (morfologica; sintattica: OV/VO) Areale (leghe linguistiche) Socio-politica (es. Linguasphere)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati; PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE PRIMO BIENNIO COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla Fonetica: lingua latina

Dettagli

Fonetica: Morfologia e sintassi:

Fonetica: Morfologia e sintassi: COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla lingua latina attraverso traduzione di testi d autore non troppo impegnativi e debitamente annotati; riconoscere affinità e divergenze

Dettagli

1. Traguardi di apprendimento

1. Traguardi di apprendimento 1/6 Lezione 2 In questa fase iniziale del progetto didattico, relativo al riconoscimento del soggetto nella frase, si pone l accento sull analisi morfologica e semantica del predicato, esercizio d analisi

Dettagli

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo

Dettagli

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

Dettagli

Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI

Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI PER LE DISCIPLINE LINGUA E CULTURA GRECA E LINGUA E CULTURA LATINA (INDIRIZZO CLASSICO BIENNIO) LINGUA E CULTURA

Dettagli

Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s)

Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s) Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s) Il mutamento linguistico (Modulo I: 18 ore) Mutamento morfologico: aspetti della grammaticalizzazione (Modulo II: 36 ore) Programma 2010/2011 I. All interno

Dettagli

Tipologia linguistica: riflessione sulle lingue e loro comparazione.

Tipologia linguistica: riflessione sulle lingue e loro comparazione. Tipologia linguistica: riflessione sulle lingue e loro comparazione. Annarita Puglielli e Mara Frascarelli Università degli Studi Roma Tre 4.1 L ANALISI TIPOLOGICA: OBIETTIVI E METODI 4.1.1 Le lingue sono

Dettagli

Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Indicazioni i i Nazionali per il curricolo, Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006).

Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Indicazioni i i Nazionali per il curricolo, Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006). Prove INVALSI 2009 Quadro di riferimento di Italiano a cura di Daniela Bertocchi 1 Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Indicazioni Nazionali del 2003) Indicazioni i i Nazionali per il curricolo,

Dettagli

AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt

AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt Struttura delle parole ibicoccaappuntibicoccaappuntibicoc Riassunto

Dettagli

LATINE DISCO ET LUDO CORSO di AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA PROGRAMMA

LATINE DISCO ET LUDO CORSO di AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA PROGRAMMA LATINE DISCO ET LUDO CORSO di AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA PROGRAMMA 1^ Argomenti il latino che parliamo : - parole latine di uso quotidiano e modi di dire; -parole italiane

Dettagli

Presentazione di una lingua africana: l Akan (famiglia Niger-Congo)

Presentazione di una lingua africana: l Akan (famiglia Niger-Congo) Seminario Laureandi a.a. 2005-06 Bergamo, 21 dicembre 2005 Federica Guerini Presentazione di una lingua africana: l Akan (famiglia Niger-Congo) (1) Esistono 3 principali dialetti Akan, tra loro intercomprensibili:

Dettagli

LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE

LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE Gian Biagio Conte LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE a cura di Laura Perrotta 2009 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Progettazione e redazione Impaginazione Rilettura

Dettagli

Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a

Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2012-13 1 Esercizi -1 (1) Le frasi in (2)-(6) illustrano i tipi linguistici attestati nelle lingue del mondo per cio che riguarda l accordo verbale. A partire

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO ITALIANO CLASSE IV GINNASIALE 1. Leggere un testo in modo corretto ed espressivo. 2. Comprendere il senso globale di un testo narrativo poetico.

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Sezione Tecnico Economica Scientifico - Linguistico A.Marro Via Ada

Dettagli

Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche

Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche Dott.ssa Paola Cerratti cerratti.psy@hotmail.it Ai fini dell'esame non è necessario studiare le slides contrassegnate dal

Dettagli

5 L ordine delle parole

5 L ordine delle parole Sonia Cristofaro - Language typology - a.a 2016-17 1 5 L ordine delle parole (1) Il punto di partenza: Le lingue del mondo presentano ordini delle parole diversi all interno di varie costruzioni (cfr.

Dettagli

IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari. Programma di Latino

IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari. Programma di Latino IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico 2014-2015 Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari Programma di Latino Introduzione allo studio del Latino Riflessioni sulle motivazioni allo studio.

Dettagli

SINTASSI E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I 2. Francesca Forza - Nozioni Generali di Sintassi

SINTASSI E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I 2. Francesca Forza - Nozioni Generali di Sintassi SINTASSI 1 E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I 2 Perché la sintassi? 2 Il significato di una frase (e quindi più in generale la semantica) non dipende solo dalle sue componenti (il lessico) ma anche

Dettagli

Sistema vocalico del latino: ă vs. ā, ŏ vs. ō, ĕ vs. ē, ĭ vs. ī, ŭ vs. ū (es. mălum il male vs. mālum mela o pŏpulus popolo vs.

Sistema vocalico del latino: ă vs. ā, ŏ vs. ō, ĕ vs. ē, ĭ vs. ī, ŭ vs. ū (es. mălum il male vs. mālum mela o pŏpulus popolo vs. Sistema vocalico del latino: ă vs. ā, ŏ vs. ō, ĕ vs. ē, ĭ vs. ī, ŭ vs. ū (es. mălum il male vs. mālum mela o pŏpulus popolo vs. pōpulus pioppo ) Passaggio dal latino alle lingue romanze: distinzioni di

Dettagli

Modulo 5 Tipologia linguistica. Nicola Grandi Università Milano Bicocca

Modulo 5 Tipologia linguistica. Nicola Grandi Università Milano Bicocca Modulo 5 Tipologia linguistica Nicola Grandi Università Milano Bicocca Indice 1. La tipologia linguistica e la ricerca sugli universali 1.1. La variazione interlinguistica: come cambiano le lingue del

Dettagli

Introduzione, di Anna Giacalone Ramat e Paolo Ramat. I. Antichità indoeuropee, di Enrico Campanile. 11. I1 proto-indoeuropeo, di Culvert Watkins

Introduzione, di Anna Giacalone Ramat e Paolo Ramat. I. Antichità indoeuropee, di Enrico Campanile. 11. I1 proto-indoeuropeo, di Culvert Watkins Introduzione, di Anna Giacalone Ramat e Paolo Ramat I. Antichità indoeuropee, di Enrico Campanile i. La ricostruzione della cultura degli Indoeuropei i. i. I1 metodo lessicalistico 1.2. I1 metodo testuale

Dettagli

Liceo Marco Foscarini - Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) A.S INGLESE OBIETTIVI GENERALI BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI BIENNIO

Liceo Marco Foscarini - Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) A.S INGLESE OBIETTIVI GENERALI BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI BIENNIO INGLESE OBIETTIVI GENERALI BIENNIO Nel biennio lo studente deve acquisire competenze comunicative corrispondenti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere, riflettere

Dettagli

Indice. Premessa. Abbreviazioni

Indice. Premessa. Abbreviazioni Indice Premessa IV Abbreviazioni VI 1. Antroponimia germanica 1 1.1. Classificazione tipologica 1 1.1.1. Antroponimi composti 1 1.1.2. Antroponimi monotematici 2 1.1.3. Antroponimi derivazionali 3 1.2.

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere

Dettagli

2 Universali linguistici

2 Universali linguistici Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2011-12 1 2 Universali linguistici 2.1 Universali assoluti e implicazionali (1) Gli universali linguistici: l analisi empirica delle lingue del mondo mostra,

Dettagli

1 Introduzione: la comparazione interlinguistica

1 Introduzione: la comparazione interlinguistica Sonia Cristofaro - Language typology - a.a 2016-17 1 1 Introduzione: la comparazione interlinguistica Obiettivi del corso: Il corso è volto a delineare i metodi e i principali risultati dell approccio

Dettagli

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina. per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina. per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione INFANZIA PRIMARIA I Associare semplici parole e frasi

Dettagli

Popoli e popolazioni d'europa

Popoli e popolazioni d'europa La popolazione Popoli e popolazioni d'europa Popolo= ogni comunità che ha lingua, cultura, storia proprie Si definisce anche etnia o nazione Un popolo non sempre coincide con uno Stato La società attuale

Dettagli

L italiano competenza trasversale. La comprensione dei testi con funzione espositivo-argomentativa

L italiano competenza trasversale. La comprensione dei testi con funzione espositivo-argomentativa L italiano competenza trasversale. La comprensione dei testi con funzione espositivo-argomentativa 1. Le caratteristiche dei testi scolastici delle varie discipline. Le lingue speciali e le lingue settoriali

Dettagli

mí 1SG ART nù acqua interno ART

mí 1SG ART nù acqua interno ART Sonia Cristofaro - Glottologia a.a. 2011-12 1 Esercizi - 4 (1) Sapendo che le lingue in (2)-(4) appartengono tutte alla stessa famiglia, e i verbi negli esempi (2) e (3) sono connessi con il morfema kè

Dettagli

Livelli di partenza Somministrazione, senza alcuna preparazione, prova PROBAT 2016 (AULO GELLIO)

Livelli di partenza Somministrazione, senza alcuna preparazione, prova PROBAT 2016 (AULO GELLIO) Laboratorio di certificazione delle competenze linguistiche La certificazione delle lingue classiche Autori: Maronese M., Visintin M., Zanette S. Livelli di partenza Somministrazione, senza alcuna preparazione,

Dettagli

Corso di Laurea triennale in Lingue e Culture dell Asia e dell Africa Dipartimento di Studi Umanistici a.a

Corso di Laurea triennale in Lingue e Culture dell Asia e dell Africa Dipartimento di Studi Umanistici a.a Corso di Laurea triennale in Lingue e Culture dell Asia e dell Africa Dipartimento di Studi Umanistici a.a. 2015-2016 Università degli Studi di Torino ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso comporta lo studio

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO. Anno Scolastico

PIANO DI LAVORO. Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO. Anno Scolastico PIANO DI LAVORO Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO Anno Scolastico 2016-2017 Classe III Disciplina LATINO Il piano di lavoro tiene conto del drastico ridimensionamento delle ore di latino. La lettura

Dettagli

La nascita delle forme verbali perifrastiche nelle lingue romanze

La nascita delle forme verbali perifrastiche nelle lingue romanze La nascita delle forme verbali perifrastiche nelle lingue romanze Premesse generali: Tempo: collocazione temporale del discorso (in genere rispetto al momento dell'enunciazione) Es. presente passato futuro

Dettagli