3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)
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- Gianmaria Mosca
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1 3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico) La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione interlinguistica Due condizioni: 1) le lingue del mondo sono diverse tra di loro 2) questa variazione non è frutto del caso, ma obbedisce a principi generali. La tipologia linguistica ambisce in sostanza ad individuare proprio questi principi Essa a) esclude la componente tempo b) considera le lingue a prescindere dalla famiglia di appartenenza e dell'epoca di attestazione c) classifica le lingue in base ad analogie e divergenze sistematiche a livello strutturale
2 Tipi linguistici: i raggruppamenti tra i quali le lingue vengono ripartite. I tipi linguistici sono combinazioni di proprietà strutturali logicamente indipendenti l una dall altra, ma reciprocamente correlate. Quali sono le proprietà pertinenti per la tipologia? Risultano pertinenti quelle proprietà la cui combinazione consenta di operare previsioni attendibili sulla struttura delle lingue indagate. In altri termini, se un tipo è un insieme di più proprietà reciprocamente indipendenti, ma poste in correlazione, ciascuna di queste proprietà risulterà pertinente qualora permetta di prevedere la presenza delle altre proprietà del tipo. I tipi linguistici sono entità astratte che si configurano sostanzialmente come una semplificazione della realtà effettivamente osservabile e, come tali e in quanto tali, non sono fedelmente riprodotti da alcuna lingua storico-naturale. I tipi linguistici si caratterizzano come strumenti puramente esplicativi creati dai linguisti, non come strategie effettivamente in uso nelle lingue. I tipi linguistici dunque non sono lingue storiconaturali, ma modelli di descrizione delle lingue storico-naturali. Essi dunque filtrano la realtà, ma non sono la realtà.
3 TIPOLOGIA E SINTASSI I: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva 1. Parametri di indagine: a) posizione del soggetto (S) b) posizione dell oggetto diretto (O) c) posizione del verbo (V) 2. Tipi logicamente possibili: a) SOV b) SVO c) VSO d) VOS e) OVS f) OSV 3. Tipi effettivamente attestati: a) SOV 45% delle lingue del mondo b) SVO 42% delle lingue del mondo c) VSO 10% delle lingue del mondo VOS, OVS, OSV nel restante 3% delle lingue del mondo
4 Giapponese (tipo SOV): Taro ga inu o mita Taro cane vide / Taro vide il cane (ma lett. Taro il cane vide ) Yoruba (tipo SVO): bàbá ra bàtà padre comprò scarpe / Il padre comprò le scarpe Gallese (tipo VSO) Lladdodd y ddraig y dyn uccise il drago l uomo / il drago uccise l uomo (ma lett. uccise il drago l uomo )
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7 Sintassi Si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle leggi che le governano. Unità minima: la PAROLA Unità intermedia: il SINTAGMA Unità massima: la FRASE Sintagma: è un gruppo di parole (ma non tutti i gruppi di parole sono sintagmi!). Criteri per la definizione di un sintagma: a) mobilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che si spostano in blocco : Es. I bambini piccoli prendono il latte Prendono il latte, i bambini piccoli Il latte prendono, il bambini piccoli *Piccoli prendono il latte i bambini *Il prendono latte i bambini piccoli
8 b) isolabilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che possono formare da soli un enunciato Es. I bambini piccoli prendono il latte Chi prende il latte? I bambini piccoli. Cosa fanno i bambini piccoli? Prendono il latte Cosa prendono i bambini piccoli? Il latte c) sostituibilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che possono essere sostituiti da un elemento anaforico Es. I bambini piccoli prendono il latte Loro prendono il latte I bambini piccoli lo prendono
9 Quindi, nella frase i bambini piccoli prendono il latte possiamo identificare: un sintagma nominale: i bambini piccoli un sintagma verbale: prendono il latte un ulteriore sintagma nominale: il latte Quindi, UN SINTAGMA PUÓ CONTENERE AL SUO INTERNO ALTRI SINTAGMI E A SUA VOLTA PUÓ FAR PARTE DI UN SINTAGMA PIÚ AMPIO Testa: è l elemento che dà nome al sintagma; è l unico elemento davvero obbligatorio del sintagma; è l elemento che governa le relazioni sintattiche all interno del sintagma. Gli altri elementi del sintagma sono detti modificatori o complementi della testa
10 TIPOLOGIA E SINTASSI II: SINTAGMA VERBALE, ADPOSIZIONALE E NOMINALE 1. Parametri di indagine: a) ordine di verbo (V) e oggetto diretto (O) b) struttura del sintagma adposizionale: preposizioni (Pr) vs. posposizioni (Po) c) ordine di nome e genitivo nel sintagma nominale (NG vs GN); d) ordine di nome ed aggettivo nel sintagma nominale (NA vs AN). 2. Tipi logicamente possibili: Svariate decine
11 3. Tipi effettivamente attestati tra le lingue del mondo Circa 18. Tuttavia, la maggior parte delle lingue parlate al mondo tende a concentrarsi in tre tipi: VO, Pr, NG, NA ebraico, aramaico, arabo, berbero; masai; lingue polinesiane e probabilmente altre lingue austronesiane; la maggior parte delle lingue del gruppo benue-congo incluse tutte le lingue bantu; la maggior parte del gruppo chad della famiglia camito-semitica; vietnamese, le lingue tailandesi; ecc. OV, Po, GN, AN hindi, bengalese e altre lingue arie dell India; armeno moderno; coreano, giapponese, molte lingue caucasiche; lingue dravidiche; ecc. OV, Po, GN, NA birmano, tibetano classico; la maggior parte delle lingue australiane.
12 Ordine dei costituenti nel sintagma verbale sintagma adposizionale sintagma nominale a. VO Pr NG, NA b. OV Po GN, AN( / NA) La struttura del sintagma: matrice testa complemento Italiano (Indo-European, Romance) (S)VO (Luca) mangia la mela NA (Luca mangia) la mela rossa NG (Luca mangia) la mela di Marco Nrel (Luca mangia) la mela che Marco ha raccolto Prep (Luca torna) a casa
13 La struttura del sintagma: matrice testa complemento Oroqen (Manchu-Tungus) (S)OV ( i): əri t ɔmɔ araki-wa umt aj (tu) questo bicchiere liquore-odir bere (Tu) hai bevuto questo bicchiere di liquore AN ɔrɔbkun tə:tiwə bagnato abiti abiti bagnati GN minŋi araki-w di me liquore-1s il mio liquore RelN bu: ugt i-rə-t ə-wun murin noi cavalcare-rel-pres-1p cavallo Il cavallo che noi cavalchiamo Posp kɔ:kanmi dʒa:lin bambini per per i bambini
14 Ordine dei costituenti nel sintagma verbale sintagma adposizionale sintagma nominale a. VO Pr NG, NA b. OV Po GN, AN( / NA) a. Testa complementi / modificatori b. Complementi / modificatori testa Oppure a. Head-initial languages b. Head-final languages Oppure a. Lingue a testa a sinistra b. Lingue a testa a destra
15 Altra previsione: Le lingue SOV hanno sempre un sistema di casi canis velox felem consectātur canis velocem felem consectātur cane veloce gatto insegue?
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