J. Locke. Personal identity. Libro II, XXVII

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1 J. Locke Personal identity Libro II, XXVII

2 L identità L identità di un singolo essere vivente in generale (e quindi di un animale, di un albero, e anche di un essere umano) consiste non nelle particelle di materia ma nella particolare disposizione delle parti. Un organizzazione continuata che porta la vita a tutte le parti dell elemento Le masse di materia possono mutare in più o in meno ma non alterare la peculiarità della pianta o dell animale.

3 Le macchine e i viventi Il paradigma meccanicistico: l orologio. In questo caso il movimento viene dall esterno Il paradigma meccanicistico-vitalistico: il moto viene dall interno e sorge insieme all attitudine all organizzazione. Nel corpo vivente vi è la partecipazione alla vita continuativa

4 Critica al concetto di sostanza Il concetto di sostanza non comprende l identità. E nemmeno l anima identifica l uomo. Persona, uomo, sostanza, rappresentano tre idee diverse. L unità di corpo, inteso come disposizione continuata di parti, e spirito immateriale costituisce l uomo.

5 persona La consapevolezza del pensare (ragione e riflessione). Percepire che si percepisce. La consapevolezza del mio me stesso diverso dall altro sé. Io sono il mio passato fin dove arriva la mia memoria. Le azioni compiute sono parte di me stesso se sono cosciente di averle compiute e me le rappresento nella riflessione.

6 Siamo sempre presenti a noi stessi? Solo talvolta, ma l importante è essere in grado di richiamare l azione passata alla coscienza di sé come al momento del suo compimento, o di un azione presente o futura. La consapevolezza è il collante fra il sé passato, il sé presente, il sé futuro

7 La persona giuridica La persona giuridica è responsabile delle azioni che commette Giustizia umana e divina. La preoccupazione del proprio sé, l identità personale non consiste nella identità della sostanza ma nell identità della coscienza, dell io. La punizione del colpevole va perseguita, la giustizia non distingue fra un sé sobrio e un sé ubriaco, perché non esistono prove evidenti.

8 La ricerca della felicità La preoccupazione per il proprio sé. c è qualcosa che è lui stesso, di cui egli si preoccupa (uneasiness) e che vorrebbe felice; che questo io è esistito con una durata continua per più di un istante, e perciò è possibile che sussista, come ha già fatto per mesi ed anni a venire, senza che possano porsi limiti certi alla sua durata, e che può essere lo stesso io, per effetto della stessa coscienza che si continua nel futuro (Saggio sull intelletto umano, p.383)

9 Il rinnovare la memoria Le idee della nostra giovinezza, non meno dei nostri figlioli, spesso muoiono prima di noi. In ciò il nostro spirito somiglia a quelle tombe alle quali ci avviciniamo, si vedono il bronzo e il marmo, ma il tempo ha cancellato le iscrizioni, e le immagini cadono in polvere. Le immagini tracciate nel nostro spirito sono dipinte con colori che svaniscono: se qualche volta non le rinfreschiamo passano e scompaiono interamente (Saggio sull intelletto umano, 2, 10, 6)

10 Come vincere la discontinuità Locke sostituisce la fondazione verticale dell identità poggiante sull anima sostanza o sul cogito (v. Cartesio) con una fondazione orizzontale, che a partire dalla coscienza di sé scorre retroattivamente e prospetticamente lungo l asse del tempo. Identità dell uomo; identità della persona, identità della coscienza V identità della sostanza. La responsabilità dell individuo di fronte alle proprie azioni ma anche di fronte a Dio, nel giorno del giudizio.

11 Identità personale Uomo e persona La mente non pensa sempre (diversamente da Cartesio) Train, succession: il flusso della coscienza consapevole per superare le discontinuità Dalla simultaneità della consapevolezza alla serialità del tempo, il susseguirsi sensato dei momenti. Il filo della memoria Cfr. il II trattato sul governo, la libertà di se stessi non si eredita

12 Identità e libertà Identità personale è insieme identità intellettuale e morale, rivendicazione del pensare autonomamente che non dipende dalle impostazioni e dalle opinioni altrui. Le prerogative dell individuo contro l autorità pervasiva dello stato.

13 La creazione di uno spazio inalienabile dei diritti della persona Autonomia e continuità della coscienza di sé. Abbandono dell idea dell anima come sostanza e dei suoi deboli sostituti. Uneasiness (disagio), non meraviglia, alla base della ricerca filosofica