L EVOLUZIONE DELLA MOTIVAZIONE NEI PROVVEDIMENTI DI NATURA DECISORIA NEL GIUDIZIO CIVILE. Roma, 20 aprile 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L EVOLUZIONE DELLA MOTIVAZIONE NEI PROVVEDIMENTI DI NATURA DECISORIA NEL GIUDIZIO CIVILE. Roma, 20 aprile 2017"

Transcript

1 L EVOLUZIONE DELLA MOTIVAZIONE NEI PROVVEDIMENTI DI NATURA DECISORIA NEL GIUDIZIO CIVILE Roma, 20 aprile 2017 Prof. Avv. Carlo Rasia Dipartimento scienze giuridiche Università di Bologna

2 Funzioni della motivazione Tradizionalmente la motivazione ha due funzioni (ma in dottrina di ravvisano tesi contrarie, v. Chiarloni, Fazzalari): endoprocessuale: permette alle parti e al giudice dell impugnazione di conoscere appieno il significato della decisione (motivazione come strumento tecnico-processuale). extraprocessuale: si rende possibile il controllo dell opinione pubblica e del cittadino circa il modo con cui il giudice esercita il potere cui è affidato (garanzia politico-costituzionale). Si può aggiungere una terza (ed eventuale) funzione: c.d. extraprocessuale di ricaduta : - permette alle Corti supreme di svolgere la loro funzione nomofilattica garantendo un applicazione certa e uniforme del diritto (art. 65 ord. giud.) e permette di creare dei precedenti; - non tutte le sentenze tendono ad obiettivi teleologici (Cass. 395/17 ha stabilito che davanti alla Corte ci deve essere una più generale suddivisione del contenzioso in base alla valenza nomofilattica, o meno, delle cause, riservando a quelle prive si siffatto connotato (ossia il contenzioso più nutrito) il procedimento camerale non partecipato e da definirsi tramite ordinanza, in luogo della celebrazione dell udienza pubblica e della decisione con sentenza, previste essenzialmente per le cause dalla articolare rilevanza della questione di diritto ).

3 Funzioni della motivazione Nei testi normativi, non si disciplina come deve essere costruita la motivazione né si stabiliscono regole di stile. I costrutti motivazionali possono essere potenzialmente diversi. Dunque non esiste un concetto statico di motivazione. Può essere modulata secondo le tipologie di decisioni che devono essere rese, in particolare secondo la funzione che queste decisioni vanno a svolgere (saranno dunque più ampi quelli indirizzati alla nomofilachia).

4 La necessità della motivazione L obbligo motivazionale è una conquista recente. Oggi è stabilito nella costituzione (art. 111, co.6), con applicazione generale a tutti i provvedimenti (salvo per i decreti che abbiano un contenuto ordinatorioamministrativo). Sotto il profilo comparatistico, per es., negli U.s.a. manca un obbligo espresso di motivazione: - la motivazione è frequente presso le corti superiori; - assente in primo grado quando c è la giuria.

5 Quadro storico Prammatica del regno di Napoli elaborata da Berardo Tanucci (1774), abrogata con legge del 1791: - viene imposto a tutti i giudici della città di Napoli di motivare le sentenze non sulla base delle opinioni dottrinali, ma con riferimento alle sole leggi; - obbligatorietà della pubblicazione a stampa. Codice di procedura civile napoleonico del 1806: stabilisce la necessità di motivare le sentenze (art. 141 c.p.c.) Eccezione per il regno Lombardo-Veneto, dove non vi è un dovere generale: «[...] la sentenza o sia decisione stessa dovrà essere concepita chiaramente ed intelligentemente come le parti l'avranno chiesta, ma non vi farà menzione de' motivi che avranno determinato il giudice a giudicare così e non altrimenti» ( 315). Ma comunque prevedendo che: «sopra le sentenze, contro le quali sarà permesso d'interporre gravame, si dovranno comunicare alle parti, qualora vengano richiesti in voce o in iscritto, ed al più tardi tre giorni dopo intimata la sentenza, i motivi del giudicato colla citazione degli atti relativi, senza però far menzione delle opinioni particolari [ ]» ( 318) V. il Regolamento generale del 1815.

6 Quadro storico Nel 1838 c è patente regia di Carlo Alberto nel regno di Piemonte-Sardegna, stabilisce: -l obbligo di motivare tutte le decisioni, ma solo delle Supreme magistrature; -per i giudici inferiori, si sceglie la strada della motivazione a richiesta (ricomparsa di recente nel d.d.l 17/12/2013, diventato d.d.l. 1/2/2014, n. 2092, disegno di legge delega al governo recante disposizioni per l efficienza del processo civile, collegato alla legge di stabilità del 2014). Nel c.p.c. del 1865 si dava per scontato l obbligo motivazionale: - Art. 436 c.p.c.: «la sentenza deve contenere l indicazione del nome e cognome, del domicilio o della residenza delle parti, le domande e le eccezioni, i motivi, il dispositivo», pena la nullità della decisione stessa. - Art. 265 reg. gen giudiz. (1865) «nella compilazione dei motivi delle sentenze devono separarsi le questioni di fatto da quelle di diritto: si enunciano gli articoli di legge, sui quali la sentenza si è fondata e si fa un cenno conciso de principi generali di diritto che avranno influito sulla decisione, senza estendersi a confutare tutti gli argomenti addotti in contrario dai patrocinatori delle parti e senza invocare l autorità degli scrittori legali».

7 La motivazione nel c.p.c. (dopo il 2009) Art. 132, n. 4, c.p.c.: La sentenza deve contenere: [ ] 4) la concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione Art. 118 disp. att. c.p.c. ( Motivazione della sentenza ): La motivazione della sentenza di cui all'articolo 132, secondo comma, numero 4), del codice consiste nella succinta esposizione dei fatti rilevanti della causa e delle ragioni giuridiche della decisione, anche con riferimento a precedenti conformi. Debbono essere esposte concisamente e in ordine le questioni discusse e decise dal collegio ed indicati le norme di legge e i principi di diritto applicati Art. 281-sexies c.p.c. Se non dispone a norma dell'articolo 281-quinquies, il giudice, fatte precisare le conclusioni, può ordinare la discussione orale della causa nella stessa udienza o, su istanza di parte, in un'udienza successiva e pronunciare sentenza al termine della discussione, dando lettura del dispositivo e della concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione. Art. 134 c.p.c. L'ordinanza e' succintamente motivata.

8 La motivazione nel c.p.c. (dopo il 2009) Evoluzione della motivazione nei provv. decisori da concisa a succinta? C è differenza tra questi due termini? E ancora attuale la divisione tradizionale tra sentenza ed ordinanza? Si assiste alla crisi della teoria sentenzo-centrica (=sentenza come modello decisionale ideale)?

9 Le principali ordinanze con natura decisoria nell ultimo ventennio Ordinanza ex art. 186-quater c.p.c. Ordinanza sulla questione di competenza ex art. 38 c.p.c. (ma non nel caso in relazione ad una convenzione d arbitrato ex art. 819-ter c.p.c.: rimane la sentenza); Ordinanza del rito sommario ex art. 702-quater c.p.c. Ordinanza di inammissibilità ex art. 348-ter c.p.c. (è un modello decisorio a cognizione piena ma dai tratti semplificati ed anticipati, teso a sfoltire il lavoro nei casi di manifesta infondatezza) Ordinanza come provvedimento decisorio ordinario in cassazione (adottata in esito all adunanza camerale)

10 Evoluzione dei modelli decisori che si concludono con la sentenza Vi è un reticolo di possibilità di modelli decisori per arrivare ad una sentenza: sentenza a seguito di trattazione scritta; sentenza a seguito di trattazione mista; sentenza a seguito di trattazione orale (c.d. sentenza a verbale); sentenza con motivazione contestuale nel rito del lavoro e locatizio (art. 429 c.p.c.- art. 447-bis c.p.c.), seppure sopravvive la sentenza a struttura bifasica nei casi di particolare complessità e in appello. sentenza semplificata: ex Decreto dott. Canzio del 14/9/16, che prevede la motivazione semplificata quando non è necessario alcun esercizio nomofilattico: l esposizione dei fatti di causa deve essere concisa e funzionale solo a rendere comprensibili le ragioni della decisione. Centralità oggi della sentenza a verbale (art. 281-sexies c.p.c.), utilizzabile davanti al tribunale monocratico, alla Corte d appello, al tribunale collegiale.

11 I requisiti della motivazione Logicità La motivazione è logica e razionale quando deve essere coerente nelle varie articolazioni argomentative che non devono risultare sostanzialmente contrastanti o contraddittorie. Completezza La motivazione deve esistere ed essere completa, cioè deve essere capace di giustificare tutti gli aspetti rilevanti della decisione (i fatti decisivi del giudizio) Sufficienza La motivazione deve spiegare in maniera idonea (plausibile e persuasiva) le ragioni (logiche) che hanno condotto il giudice di merito alla formazione del proprio convincimento. - Ricavabili a contrario dall abrogato 360, n.5, c.p.c.

12 I requisiti della motivazione Sono ancora attuali a seguito della modifica del n.5 nel 2012? Le sentenze gemelle (Cass. ss.uu /14) stabiliscono che il legislatore del 2012 ha voluto: - ridurre al minimo costituzionale il sindacato motivazionale, possibile solo se integra violazione di legge (lo si sposta nel n. 4 del 360); - far scomparire il controllo sulla sufficienza; - mantenere quello sull esistenza (intesa come assoluta omissione o mera apparenza) o della coerenza (intesa come irriducibile contraddittorietà e illogicità manifesta): dunque solo censura dei vizi più gravi e manifesti. Ben presto però il concetto della motivazione apparente si confonde con quello della grave insufficienza motivazionale (la motivazione che non spiega dipende spesso da una significativa carenza esplicativa che rende la motivazione, appunto, insufficiente). Cass. 8412/15: definisce prima insufficiente la motivazione per poi dire che è apparente.

13 I requisiti della motivazione Si tratta di una disputa nominalistica della Corte Oggi i requisiti della motivazione non cambiano, ma muta semmai la censura in sede di legittimità, limitata ai casi di violazione grave e manifesta (parametro affidato alla Corte). Si è aggiunto di recente però un nuovo requisito della motivazione: Chiarezza e sinteticità.

14 Il requisito della chiarezza e sinteticità La motivazione deve essere chiara e sintetica, così come gli atti devono essere chiari e sintetici. C è una stretta concatenazione tra gli atti di parte e i provvedimenti del giudice. Evoluzione giurisprudenziale sulla chiarezza/sinteticità degli atti -Cass /14; Cass /14 il rispetto del canone della chiarezza e della sinteticità espositiva rappresenta l adempimento di un preciso dovere processuale il cui mancato rispetto, da parte del ricorrente per cassazione, lo espone al rischio di una declaratoria d inammissibilità dell impugnazione -Cass /16: dichiara inammissibile un ricorso lungo 251 pagine con vari stralci di atti e documenti, e contenente 18 motivi di impugnazione sussiste una prescrizione di sinteticità per gli atti giudiziari negli artt. 132 e 118 disp. att. c.p.c.. L inammissibilità non viene dichiara per violazione del principio di sinteticità ma perché l atto pregiudica l intelligibilità dei motivi sollevati (violazione dell art. 366, nn. 3 e 4). - Consiglio di Stato n. 3296/14; n. 3210/13

15 Il requisito della chiarezza e sinteticità Evoluzione dei protocolli: - Protocollo CNF-Cassazione del 17/12/15 sulle regole redazionali dei motivi di ricorso in materia civile, tributaria e penale in materia di autosufficienza del ricorso- con la sanzione dell improcedibilità in mancanza del fascicoletto -Protocolli dei Tribunale di Milano, Torino, Reggio Emilia, Corte d appello di Ancona, Corte d appello di Bologna. Dati normativi anche per i provvedimenti del giudice: Art. 132, 118 disp. att. c.p.c.: per gli atti giudiziari. Art. 16 bis., co. 9-octies, nella l. 221/12 (introdotto nel 2015): gli atti di parte e i provvedimenti depositati con modalità telematiche sono redatti in maniera sintetica. Art.3 del c.p.a. il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica e la sua violazione è valutata anche ai fini delle spese del giudizio (art. 26, co.1). Art. 120, comma 10. c.p.a. prevede, in materia di appalti, che tutti gli atti di parte e i provvedimenti del giudice devono essere sintetici Decreto del presidente del Consiglio di Stato 22/12/2016: stabilisce criteri dimensionali degli atti di parte, con una sanzione: il giudice non è tenuto a pronunciarsi sulle questioni a lui sottoposte in quelle parti dell atto eccedenti i limiti.

16 Il requisito della chiarezza e sinteticità Il principio di chiarezza/sinteticità è dunque un principio assodato nel processo civile. Problematiche: 1) quali sono i confini della chiarezza/sinteticità? 2) come si realizza all interno dello sviluppo del processo? 3) quali sono le sanzioni?

17 Il requisito della chiarezza e sinteticità 1) quali sono i confini della chiarezza/sinteticità? Sinteticità/ chiarezza degli atti sembra un endiadi, ma non lo è. - La chiarezza espositiva non si può prescrivere. - La sinteticità si può limitare in maniera quantitativa. (Vedi anche le istruzioni pratiche alla Corte U.E.; Decreto del Pres. C.d. Stato 22/12/16) Ma è corretto ragionare sempre con termini rigidi e non flessibili? Le cause non sono tutte uguali. Si può intervenire con dei format? Ma sorgerebbero problemi con l ordine delle questioni

18 Il requisito della chiarezza e sinteticità 2) come si realizza all interno dello sviluppo del processo? Gli atti introduttivi hanno esigenze diverse da quelli endoprocedimentali. Al pari, l avvocato ha il problema di capire quale linea logica sposerà il giudice e dunque sovrabbonda. 3) quali sono le sanzioni? Ventaglio di ipotesi: condanna alle spese anche ex art. 96, co.3, c.p.c. mancato esame delle questioni trattate oltre i limiti; sanzione disciplinare per l avvocato (doveri di diligenza, correttezza, lealtà); inammissibilità dell atto (es. ricorso per cassazione) Il Gruppo di lavoro ministeriale sulla sinteticità degli atti processuali (lavori conclusi il 1/12/16) non ha previsto sanzioni specifiche ma, al più, un aumento discrezionale del 20% sulle spese nel procedimento in cassazione.

19 Il requisito della chiarezza e sinteticità E auspicabile una cultura della sobrietà : più l atto è sobrio, più è efficace. «i difetti degli avvocati reagiscono sui giudici e viceversa. L avvocato oscuro prolisso e cavilloso induce il giudice alla disattenzione e all isolamento mentale Ma a sua volta il giudice disattento e pigro induce l avvocato alla superficialità e talvolta al malcostume processuale» (P. Calamandrei, Elogio dei giudici scritto da un avvocato). Puntare a che la capacità di sintesi del magistrato diventi un indice di valutazione della professionalità (Circolare n dell 8/10/07 che stabilisce il parametro nella capacità [da ricavarsi anche nel possesso delle tecniche di argomentazione ], laboriosità, diligenza, impegno).

20 Il contenuto della motivazione Recenti evoluzione sul contenuto dell elemento motivatorio, che può anche non essere autosufficiente. Motivazione «per relationem» Sia nella parte di fatto: rinvio agli elementi contenuti in atti del processo (CTU, atti amministrativi, atti di parte). Oggi v. anche art. 348-ter c.p.c. Sia nella parte di diritto: rinvio a precedenti conformi (art. 118 disp. att.) Motivazione «c.d. collage» (copiatura della argomentazioni degli atti di parte) (Cass. sez. un. 642/2015). Importanza di esporre in sentenza l iter logico-giuridico seguito per spiegare la propria decisione è la soglia minima.

21 Il concetto variabile di motivazione alla luce del principio di ragionevole durata Dovere di motivazione - principio di ragionevole durata (art. 111 cost.) C è un principio che prevale? E meglio una giustizia veloce o una giustizia giusta? Come facciamo a dare una giustizia «giusta» con poche risorse? Il principio di ragionevole durata come principio di «ragionevole e proporzionale impiego delle risorse giurisdizionali» rispetto ad un dato processo (v. Art Eng. Civil Procedure Rules the court has to deal with cases justly and at proportionate cost).

22 Il concetto variabile di motivazione alla luce del principio di ragionevole durata La giurisdizione è una risorsa limitata (Cass. sez. un /14). Dunque l offerta di giustizia deve essere misurata, in modo proporzionale alle risorse. Puntare al case management : il giudice deve, da un lato, dirigere il processo ma, dall altro, guidarlo con uno scarso impiego delle risorse disponibili Equilibrio ragionevole tra «quel» processo e il complesso dell attività giurisdizionale di un dato organo, con beneficio per l intero servizio pubblico giustizia.

23 Conclusioni Crisi del concetto di motivazione o nuova nozione di motivazione? -Crisi del concetto classico di motivazione autosufficiente, a schema statico, rigido. -Non si può più pensare che le motivazioni delle decisioni siano sempre uguali nella struttura e nel contenuto. -Verso una nuova nozione di motivazione da intendersi in senso dinamico, più flessibile e semplificata, in modo da trattare la lite nelle modalità più convenienti in rapporto alle energie giudiziarie disponibili. -Nuovo modo di conciliare i bisogni di effettività della tutela delle parti con le esigenze di efficienza del sistema.

24 Prof. Avv. Carlo Rasia Dipartimento Scienze Giuridiche

Le variazioni ai giudizi di impugnazione

Le variazioni ai giudizi di impugnazione Le variazioni ai giudizi di impugnazione In nero sono evidenziate le modifiche apportate dal Dl 83/2012 convertito dalla legge 134/2012 Articolo 342 Forma dell appello L appello si propone con citazione

Dettagli

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011,

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, c.d. legge di stabilità, introdotto una pena pecuniaria in presenza di istanze di sospensione

Dettagli

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c.

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c. PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c. Legge 18 giugno 2009 n. 69 introduce un rito alternativo a quello ordinario di cognizione a scelta dell attore da utilizzare nelle cause

Dettagli

Parte prima Origini ed evoluzione del procedimento camerale in Cassazione

Parte prima Origini ed evoluzione del procedimento camerale in Cassazione SOMMARIO capitolo primo NOTE INTRODUTTIVE 1. Il procedimento in camera di consiglio come procedimento speciale 11 2. I modelli di procedimento camerale nel codice di procedura civile 18 3. La centralità

Dettagli

SOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo

SOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo SOMMARIO CAPITOLO 1 Il processo amministrativo e il suo giudice 1. Evoluzione storica... 2 1.1. La disciplina sul processo amministrativo ante codificazione... 2 1.2. Il nuovo codice sul processo amministrativo...

Dettagli

Nozione di atto amministrativo. Elementi (di sostanza) Elementi (quanto alla forma) L. 241/90. Atti amministrativi 1

Nozione di atto amministrativo. Elementi (di sostanza) Elementi (quanto alla forma) L. 241/90. Atti amministrativi 1 Nozione di atto amministrativo ATTO E PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO UNA DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ, DI DESIDERIO, DI CONOSCENZA, DI GIUDIZIO, COMPIUTA DA UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELL'ESERCIZIO DI UNA

Dettagli

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n. 168 - (GU n. 203 del 31-8-2016) convertito con modificazioni in Legge TAVOLE DI RAFFRONTO DELLE MODIFICHE IN TEMA DI PROCEDURA CIVILE Codice di procedura civile Testo attuale

Dettagli

Ricorso civile per cassazione

Ricorso civile per cassazione 41 Ricorso civile per cassazione Tecniche di redazione dell atto a cura di Domenico Chindemi II Edizione 218249_frontespizio.indd 1 15/12/16 13:56 6 Ricorso civile per cassazione specifici obbligatori

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume settimo II edizione Aggiornato a: - Ordine di trattazione dei ricorsi principali ed incidentali contenenti

Dettagli

Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013

Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013 Relazione Avv. Massimiliano D. Parla del 7 dicembre 2013 IL RICORSO PER CASSAZIONE CONCETTI INTRODUTTIVI 1) MEZZO DI IMPUGNAZIONE INDEFETTIBILE (ART. 111, CO 7 COST.) IN QUANTO ESPERIBILE VERSO: TUTTE

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI)

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI) CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE 1. Premessa... pag. 3 2. L impianto complessivo della riforma.... pag. 8 3. Le modifiche al codice di procedura civile: 3.1. Le modifiche agli articoli

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO INDICE SOMMARIO Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO 1 1. Rito del lavoro, controversie individuali di lavoro e processo del lavoro: alcuni indispensabili chiarimenti lessicali e concettuali

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI ANCONA, seconda sezione civile, composta dai seguenti Magistrati: dott. Bruno Castagnoli PRESIDENTE rel. dott. Stefano Formiconi CONSIGLIERE

Dettagli

INDICE. Il ricorso al TAR La fase introduttiva del giudizio amministrativo di primo grado

INDICE. Il ricorso al TAR La fase introduttiva del giudizio amministrativo di primo grado INDICE PREFAZIONE...XIII di Francesco Caringella e Marco Giustiniani PREMESSA... XV Il ricorso al TAR La fase introduttiva del giudizio amministrativo di primo grado 1. Il ricorso: nozione...1 2. I contenuti

Dettagli

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1

Dettagli

NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. Capo I - Principi generali

NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. Capo I - Principi generali NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI PRINCIPI E ORGANI DELLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA Capo I - Principi generali

Dettagli

4. L organizzazione della giustizia amministrativa in base alle leggi sarde del 1859

4. L organizzazione della giustizia amministrativa in base alle leggi sarde del 1859 Capitolo 1: Evoluzione storica della giustizia amministrativa 1. La tutela del privato nei confronti della pubblica amministrazione: il sistema di giustizia amministrativa 2. Sistemi monistici e sistemi

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. ... Pag. 1. Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. ... Pag. 1. Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE... Pag. 1 Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA 1. Lo scenario normativo di riferimento... Pag. 9 1.1. I primi tentativi di riforma...» 15 1.2. La direttiva ricorsi...» 20

Dettagli

Sommario. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag Motivazione concorrente, coordinata, incidentale, dubbiosa pag.

Sommario. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag Motivazione concorrente, coordinata, incidentale, dubbiosa pag. 1. La natura e l oggetto del giudizio d appello pag. 9 2. L appello principale e l appello incidentale pag. 12 2.1. Tempestività e tardività dell appello incidentale pag. 12 2.1.1. Segue: alcune questioni

Dettagli

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale ~ 1 ~ Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale Sintesi semplificata dell iter procedurale tratta dal Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R.

Dettagli

Il procedimento sommario di cognizione facoltativo ex artt. 702 bis ss. c.p.c.

Il procedimento sommario di cognizione facoltativo ex artt. 702 bis ss. c.p.c. INDICE SOMMARIO Premessa................................ pag. VII Abbreviazioni delle enciclopedie e delle riviste.................» XVII Parte Prima Il procedimento sommario di cognizione facoltativo

Dettagli

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE. Sentenza 8 aprile 2011, n Cass. 8114/2011:O.S.A. - Compensazione spese: illegittimità

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE. Sentenza 8 aprile 2011, n Cass. 8114/2011:O.S.A. - Compensazione spese: illegittimità Il modesto valore della controversia non è di per sè giustificativo della compensazione delle spese, determinando questo la scelta dello scaglione di valore della controversia su cui parametrare la condanna

Dettagli

Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario?

Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario? Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza Il giudice di merito è tenuto ad accertare se la mancata indicazione in calce al ricorso

Dettagli

Indice. Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo

Indice. Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo Indice Capitolo I Il sistema della Giustizia Amministrativa dall Unità d Italia all avvento del codice del processo amministrativo 1. L esatta portata del termine Giustizia amministrativa 2. Evoluzione

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... SOMMARIO Introduzione... XIII CAPITOLO I LA TRANSLATIO IUDICII TRA COMPETENZA E GIURISDIZIONE 1. L origine storica della translatio iudicii per incompetenza... 1 2. L efficacia della pronuncia della Corte

Dettagli

che nel presente processo la Pubblica Accusa era sostenuta in giudizio dal VPO Dr. Guido Piazzano

che nel presente processo la Pubblica Accusa era sostenuta in giudizio dal VPO Dr. Guido Piazzano La difesa dell imputato, rilevato: che nel presente processo la Pubblica Accusa era sostenuta in giudizio dal VPO Dr. Guido Piazzano alle udienze del, come risulta dai relativi verbali che, come risulta

Dettagli

I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento

I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento I provvedimenti di istruzione preventiva: presupposti e procedimento Autore: La Marchesina Dario In: Diritto processuale civile I provvedimenti di istruzione preventiva sono provvedimenti istruttori disciplinati

Dettagli

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso. Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione

Dettagli

(tratto dal Compendio di diritto processuale civile) articolo c.p.c. 7 Competenza del Giudice di pace

(tratto dal Compendio di diritto processuale civile) articolo c.p.c. 7 Competenza del Giudice di pace 23 GLI ARTICOLI DEL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DELLE DISPOSIZIONI DI AttuAZIONE TOCCATI DALLA RIFORMA (tratto dal Compendio di diritto processuale civile) 7 Competenza del Giudice di pace rubrica intervento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte prima PRINCIPI GENERALI CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO

INDICE SOMMARIO. Parte prima PRINCIPI GENERALI CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO Prefazione........................................ XIII Parte prima PRINCIPI GENERALI CAPITOLO I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO 1. I concetti fondamentali di processo e di giurisdizione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna...

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna... INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Premessa. La tutela giurisdizionale dei diritti e le ordinanze anticipatorie di condanna... XV XVII Parte Prima LE ORDINANZE DI PAGAMENTO DI SOMME

Dettagli

INDICE. Presentazione MARIA ACIERNO, ALBERTO pag. XI. Introduzione» XIII

INDICE. Presentazione MARIA ACIERNO, ALBERTO pag. XI. Introduzione» XIII INDICE Presentazione MARIA ACIERNO, ALBERTO pag. XI Introduzione» XIII Questioni di diritto e giudizio di fatto RENATO RORDORF 1. Una prima sorpresa: fascicolo non si tocca.» 1 2. e ius» 2 3. incerto tra

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA * *** * SCUOLA SUPERIORE DELL AVVOCATURA SEZIONE CASSAZIONISTI CORSO PROPEDEUTICO ALL'ISCRIZIONE NELL'ALBO SPECIALE PER IL PATROCINIO DINANZI

Dettagli

Introduzione... Indice per Autore DEFINIZIONI 1. La legge delega I nuovi modelli processuali Le materie escluse...

Introduzione... Indice per Autore DEFINIZIONI 1. La legge delega I nuovi modelli processuali Le materie escluse... Indice generale Introduzione... Indice per Autore... XIII XV Parte Prima DISPOSIZIONI GENERALI 1. DEFINIZIONI 1. La legge delega... 3 2. I nuovi modelli processuali... 5 3. Le materie escluse... 10 2.

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016

CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016 PROF. AVV. PIERLUIGI GILLI Modalità di stesura delle prove scritte e criteri di correzione MILANO, 1 OTTOBRE 2016 PROF. AVV. PIERLUIGI GILLI

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI Parte I L INOPPUGNABILITAv DELLE DECISIONI DELLA CASSAZIONE Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI pag. 1. L inoppugnabilità delle pronunce della Cassazione come canone fondamentale dell ordinamento

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il rinvio pregiudiziale IL CONTROLLO GIURISDIZIONALE INDIRETTO Giudice nazionale = giudice del diritto comunitario In virtù dei principi della

Dettagli

INDICE GENERALE. Parte Prima PRINCIPI GENERALI. Capitolo I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO

INDICE GENERALE. Parte Prima PRINCIPI GENERALI. Capitolo I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO INDICE GENERALE Premessa.... xv Parte Prima PRINCIPI GENERALI Capitolo I PRINCIPI GENERALI APPLICABILI AL PROCESSO AMMINISTRATIVO 1. I concetti fondamentali di processo e di giurisdizione amministrativa.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI TRAPANI Anno Accademico 2012/2013 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)

Dettagli

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Regole generali (art. 568): principio di tassatività e interesse ad impugnare... 3 1B Regole generali (art. 568): favor per le impugnazioni... 4 2A Soggetti legittimati

Dettagli

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA. N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI PALERMO Anno Accademico 2016/2017 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)

Dettagli

SOMMARIO. Parte I Profili generali

SOMMARIO. Parte I Profili generali SOMMARIO Presentazione... V Parte I Profili generali di Sergio Aprile e Luca Iero Capitolo 1 - La Corte dei conti giudice delle pensioni: origine ed evoluzione 1. L istituzione della Corte dei conti...

Dettagli

IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI

IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI DOMENICO CROCCO IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI Lineamenti essenziali di diritto processuale contabile JOVENE EDITORE 2013 INDICE Prefazione di Mauro Orefice... p. IX

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 7

ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 7 ABBREVIAZIONI.................................... XVII SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA.................... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 7 CAPITOLO PRIMO LE DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale

Dettagli

Indice sommario XIX XXI PARTE PRIMA IL RICORSO PER CASSAZIONE

Indice sommario XIX XXI PARTE PRIMA IL RICORSO PER CASSAZIONE Indice sommario Premessa alla seconda edizione Premessa alla prima edizione XIX XXI PARTE PRIMA IL RICORSO PER CASSAZIONE 1. ORIGINE E VICENDE STORICHE DELLA CASSAZIONE 3 1. La nascita della Cassazione.

Dettagli

Giudice Amministrativo

Giudice Amministrativo la giustizia e il POTERE Giudice Amministrativo dalla LAC alla costituzione della IV Sezione la legge n. 5992 del 1889 la Legge n. 638 del 1907 istituisce la V Sezione nel 1907, con il R.D. n. 642, fu

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2. Dott. FELICE MANNA - Presidente - Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere -

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2. Dott. FELICE MANNA - Presidente - Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere - 93 48 / 1 7 U LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FELICE MANNA - Presidente - Oggetto CONDOMINIO Dott. LUIGI GIOVANNI LOMBARDO - Consigliere

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 21152 Anno 2017 Presidente: ARMANO ULIANA Relatore: PELLECCHIA ANTONELLA Data pubblicazione: 12/09/2017 ORDINANZA sul ricorso 18589-2016 proposto da: MARRAS ANDREA GIOVANNI, elettivamente

Dettagli

LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO

LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO A cura di Rosanna Acierno LA PROPOSIZIONE DELL APPELLO (1) L impugnazione della sentenza del giudice di prime cure è ammissibile in presenza dei seguenti requisiti:

Dettagli

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e Cod.: P14020. Date: 26-28 marzo 2014 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Eduardo Campese Presentazione I reiterati interventi riformatori

Dettagli

Schemi 14A 14B 14C 17A 17B

Schemi 14A 14B 14C 17A 17B INDICE Schemi 1 Le impugnazioni delle sentenze (artt. 323 e ss.)... 3 2 Cosa giudicata formale (art. 324)... 4 3 I termini delle impugnazioni (artt. 325 e ss.)... 5 4 Il termine breve (artt. 325 e ss.)...

Dettagli

INDICE. Premessa... XIII. Capitolo I Funzione e struttura del processo dichiarativo di primo grado di Bernadette Capizzi

INDICE. Premessa... XIII. Capitolo I Funzione e struttura del processo dichiarativo di primo grado di Bernadette Capizzi INDICE Premessa... XIII Capitolo I Funzione e struttura del processo dichiarativo di primo grado di Bernadette Capizzi 1. Il processo dichiarativo o di cognizione di primo grado.... 1 1.1. La funzione...

Dettagli

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE MASTER IN DIFESA TRIBUTARIA E ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE (Corte Cost. n. 110/2010 e n. 109/2012; Cass. n. 2845/2012) ANTONIO SIMONE (già Presidente della

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 SOMMARIO CAPITOLO 1 IL GIUDIZIO DI DIVISIONE: LE REGOLE DETTATE DALCODICEDIRITO 1. I fondamenti dispositivi... 1 1.1. La formazione della comunione ereditaria. Le condotte e le strategie del difensore

Dettagli

LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA

LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA (d.lgs. 159/11) CAPITOLO 1 LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL- L ORDINAMENTO COSTITUZIONALE 1 L origine storica e

Dettagli

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884 Indice Cronologico 1942 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa in Fallimento...

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO CAUTELARE UNIFORME

INDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO CAUTELARE UNIFORME INDICE Prefazione... XIII INTRODUZIONE 1. Il processo cautelare... 1 2. La tutela cautelare, la tutela sommaria, i procedimenti in camera di consiglio: differenze ed analogie... 12 2.1. La tutela cautelare

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO Abbreviazioni..... pag. XXI Costituzione della Repubblica Italiana.... pag. XXXI CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI Titolo I-Degli organi giudiziari... artt. 1-68

Dettagli

SOMMARIO CAPITOLO PRIMO: LE NOVITA DELLA RIFORMA SUL PROCESSO CIVILE

SOMMARIO CAPITOLO PRIMO: LE NOVITA DELLA RIFORMA SUL PROCESSO CIVILE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO: LE NOVITA DELLA RIFORMA SUL PROCESSO CIVILE 1.1. Uno sguardo d insieme 1.2. Tabella di entrata in vigore degli articoli riformati e relativa applicabilità CAPITOLO SECONDO: LE

Dettagli

Le parti nel processo tributario

Le parti nel processo tributario IL PROCESSO TRIBUTARIO Le parti nel processo tributario Dott. Antonio Giovanni Tangorra 21 ottobre 2014 Le parti: art. 10 d.lgs. 546 2 Hanno la capacità di essere parte nel processo tributario: - il ricorrente

Dettagli

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e Cod.: P15018 Date: 16-18 marzo 2015 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Marcello Sinisi Presentazione L annuale appuntamento di riflessione

Dettagli

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE M - Z

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PROCESSUALE CIVILE M - Z 15 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento FABIO

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 L atto introduttivo

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 L atto introduttivo INDICE SOMMARIO Capitolo 1 L atto introduttivo 1 1. L introduzione della controversia: la mediazione e la negoziazione assistita 4 2. La fase dell atto introduttivo: citazione e ricorso 7 3. I requisiti

Dettagli

RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI

RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI Mod. 1/A UFFICIO... RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (Uffici non articolati in sezioni) (Reg. di 100 ff.) 7 Mod. 1/A UFFICIO RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (UFFICI

Dettagli

CORSO DI DIRITTO PRIVATO

CORSO DI DIRITTO PRIVATO CORSO DI DIRITTO PRIVATO Anno Accademico 2010/2011 Prof. Francesco Scaglione Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi di Perugia 1 TESTI 1) F. Galgano, Istituzioni

Dettagli

Regime processuale della cd. motivazione apparente della sentenza pronunciata dalla Commissione Tributaria

Regime processuale della cd. motivazione apparente della sentenza pronunciata dalla Commissione Tributaria Regime processuale della cd. motivazione apparente della sentenza pronunciata dalla Commissione Tributaria Angelo Buscema in Contenzioso e processo tributario Premessa L articolo 111 della Costituzione

Dettagli

Cass /2014. Iscrizione della causa a ruolo con la velina: mera irregolarità.

Cass /2014. Iscrizione della causa a ruolo con la velina: mera irregolarità. La costituzione in giudizio dell'appellante mediante deposito in cancelleria della nota d'iscrizione a ruolo e del proprio fascicolo, contenente, tuttavia, la copia, anzichè l'originale, dell'atto d'impugnazione

Dettagli

SENTENZA N DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

SENTENZA N DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO SENTENZA N. 1414 DEL 02/02/2010 TAR LAZIO ROMA SEZ. 2Q REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato la presente

Dettagli

99. L esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili. adibiti ad uso abitativo per morosità o per altro inadempimento» 477

99. L esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili. adibiti ad uso abitativo per morosità o per altro inadempimento» 477 INDICE-SOMMARIO Capitolo I DAL CODICE DI PROCEDURA CIVILE DEL 1940 ALLA RIFORMA DELLE LOCAZIONI DEL 1998 1. Il codice di procedura civile del 1940 pag. 1 2. La legislazione vincolistica» 2 3. La legge

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 5 Num. 11001 Anno 2016 Presidente: GRECO ANTONIO Relatore: LOCATELLI GIUSEPPE Data pubblicazione: 27/05/2016 SENTENZA sul ricorso 2018-2012 proposto da: PAST SRL IN LIQUIDAZIONE in persona

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL RITO C.D. LOCATIZIO CAPITOLO PRIMO L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO C.D. LOCATIZIO

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL RITO C.D. LOCATIZIO CAPITOLO PRIMO L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO C.D. LOCATIZIO INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XI PARTE PRIMA IL RITO C.D. LOCATIZIO CAPITOLO PRIMO L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO C.D. LOCATIZIO 1. Premessa... pag. 3 2. Procedimenti rientranti nell ambito di

Dettagli

Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile

Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Sentenza del 12 maggio 2014 n. 10223 Integrale Impugnazioni civili - ammissibilita' ed inammissibilita' (quesiti di diritto) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO

Dettagli

LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE BREVI NOTE SINTETICHE

LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE BREVI NOTE SINTETICHE LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE BREVI NOTE SINTETICHE Introdotta dalla Legge n. 69 del 18.6.2009 di Franco Ballati Competenza del Giudice di Pace fino a 5.000,00 nelle cause relative a beni mobili; fino

Dettagli

ISTITUTO 3. La scomparsa

ISTITUTO 3. La scomparsa Legenda ratio legis motivo causa condizione essenziale divieto regola di funzionamento questione discussa obiettivo dottrina giurisprudenza diverso da eccezione alla regola definizione Ordine di lettura

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI INDICE - SOMMARIO Avvertenza... pag. VII PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI CAPITOLO I DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO: DEFINIZIONE, FONDAMENTO ED EVOLUZIONE STORICA 1. Il Diritto

Dettagli

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:

Dettagli

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione...

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione... INDICE Prefazione... p. XV Schemi I GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO... 3 1 Giurisdizione (artt. 1 e 5 c.p.c.)... 7 2 Competenza: principi generali (artt. 5 e 6

Dettagli

Il regime d invalidità degli atti processuali tributari.

Il regime d invalidità degli atti processuali tributari. ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MILANO S.A.F. Scuola di Alta Formazione Luigi Martino Master sul processo tributario Sesto incontro: Milano, 1 dicembre 201 Schema della relazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità

Dettagli

INDICE. pag. I. LA STORIA E I PRINCIPI di Aldo Sandulli

INDICE. pag. I. LA STORIA E I PRINCIPI di Aldo Sandulli pag. I. LA STORIA E I PRINCIPI di Aldo Sandulli 1. L importanza della storia per lo studio del processo amministrativo............ 1 2. Cenni sulle origini della giustizia amministrativa in epoca napoleonica...........

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume primo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione alle prove

Dettagli

Dottrina di Luisa Motolese, Consigliere della Corte dei conti.

Dottrina  di Luisa Motolese, Consigliere della Corte dei conti. TECNICA DI REDAZIONE E COMPLETEZZA DI SINTESI DEI PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI di Luisa Motolese, Consigliere della Corte dei conti. Il problema legato ad una adeguata redazione degli atti giudiziari ha ricevuto

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 8961 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: SCALISI ANTONINO Data pubblicazione: 05/05/2016 SENTENZA sul ricorso 22273-2014 proposto da: VALLE FILIPPO, elettivamente domiciliato

Dettagli

CORSO Diritto Europeo delle biotecnologie Organi Giurisdizionali

CORSO Diritto Europeo delle biotecnologie Organi Giurisdizionali CORSO Diritto Europeo delle biotecnologie Organi Giurisdizionali * LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: IL SISTEMA DUALISTICO diritti soggettivi giudice ordinario disapplicazione dell atto illegittimo Interessi

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 3 Forma della domanda e deposito del ricorso

SOMMARIO. Capitolo 3 Forma della domanda e deposito del ricorso SOMMARIO Capitolo 1 Condizioni di ammissibilità di Paolo Fortunato Cuzzola 1. La natura giuridica del ricorso per decreto ingiuntivo... 2 2. I requisiti di ammissibilità... 7 3. La prova documentale...

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. L Num. 8832 Anno 2017 Presidente: MACIOCE LUIGI Relatore: TORRICE AMELIA Data pubblicazione: 05/04/2017 SENTENZA sul ricorso 13571-2016 proposto da: LORENZONI GIACOMO C.F. LRNGCM53M27L046S,

Dettagli

INDICE (*) ISTANZE E IMPUGNAZIONI DELL INTERESSATO O DEL DIFENSORE

INDICE (*) ISTANZE E IMPUGNAZIONI DELL INTERESSATO O DEL DIFENSORE INDICE (*) Prefazione.... Abbreviazioni... V XV ISTANZE E IMPUGNAZIONI DELL INTERESSATO O DEL DIFENSORE Parte IeII-Procedure I 01 Istanza di rilascio copie ex art. 116 c.p.p.... 5 I 02 Istanza di fissazione

Dettagli

Parametri forensi: le nuove tabelle

Parametri forensi: le nuove tabelle Parametri forensi: le nuove tabelle 1. GIUDICE DI PACE da 0,01 a 1.100,00 da 1.100,01 a 5.200,00 da 5.200,01 a 26.000,00 1. Fase di studio della controversia 65,00 225,00 405,00 2. Fase introduttiva del

Dettagli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona

Dettagli

Esame dei criteri per la liquidazione giudiziale delle spese al difensore in sede civile: i parametri

Esame dei criteri per la liquidazione giudiziale delle spese al difensore in sede civile: i parametri Esame dei criteri per la liquidazione giudiziale delle spese al difensore in sede civile: i parametri Autore: Vanacore Giorgio In: Diritto processuale civile A) Se è pacifico, presso gli operatori, che

Dettagli

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e

P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e P r a t i c a d e l p r o c e s s o c i v i l e Cod.: P13012. Date: 6-8 marzo 2013 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Eduardo Campese Presentazione In questi ultimi anni, il processo

Dettagli

A) PREMESSE SUL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

A) PREMESSE SUL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Istituzione di un "protocollo" per la liquidazione degli onorari dovuti ai difensori (d'ufficio o di fiducia) di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, nonché ai difensori d ufficio di soggetti

Dettagli

Diritto del contenzioso d impresa. Lezione del 19 novembre 2015 «l appello»

Diritto del contenzioso d impresa. Lezione del 19 novembre 2015 «l appello» Diritto del contenzioso d impresa Lezione del 19 novembre 2015 «l appello» Le impugnazioni in generale Gli articoli dal 49 al 51 del DPR 546/92 disciplinano: - le disposizioni generali applicabili alle

Dettagli