SVILUPPO DEL RICCIO DI MARE
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- Floriana Sacco
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1 SVILUPPO DEL RICCIO DI MARE
2 SEGMENTAZIONE
3 SEGMENTAZIONE UOVO ISOLECITICO SEGM. OLOBLASTICA RADIALE I divisione meridiana II divisione meridiana perpendicolare alla I
4 III divisione equatoriale SEGMENTAZIONE
5 SEGMENTAZIONE IV Divisione mista (meridiana nell emisfero animale, sotto-equatoriale nell emisfero vegetativo) mesomeri, macromeri, micromeri V Divisione: equatoriale nell emisfero animale, meridiana per i macromeri VI Divisione: meridiana nell emisfero animale, equatoriale nell emisfero vegetativo I micromeri si dividono in tutto due volte, poi cessano di proliferare fino allo stadio larvale
6 SEGMENTAZIONE Divisioni successive (meridiane ed equatoriali) Blastula ciliata (blastomeri di dimensioni simili, perché i micromeri si dividono più lentamente) Secrezione di enzima della schiusa Blastula natante
7 RICCIO DI MARE VIDEO DA UOVO A BLASTULA (SCHEMI)
8 MAPPA DEI TERRITORI PRESUNTIVI
9 GASTRULAZIONE (I FASE) Appiattimento della piastra vegetativa Ingressione del mesenchima primario (precursore dello scheletro calcareo)
10 GASTRULAZIONE (I FASE)
11 GASTRULAZIONE (II FASE) Contatto tra il mesenchima secondario e la parete ventrale del blastocele Trazione dell archenteron Formazione della bocca
12 GASTRULAZIONE (II FASE) Invaginazione dell archenteron Allungamento e assottigliamento
13 GASTRULAZIONE (II FASE)
14 RICCIO DI MARE VIDEO DA BLASTULA A PLUTEO
15 FORMAZIONE DEL PLUTEO
16 Mesenchima primario
17 Mesenchima primario, cordoni sinciziali e spicole
18 Mesenchima secondario muscolatura Evaginazioni dell archenteron (tasche celomatiche) mesoderma Larva dotata di scheletro a simmetria bilaterale (pluteo) Metamorfosi Adulto a simmetria pentaraggiata ORGANOGENESI
19 RICCIO DI MARE VIDEO METAMORFOSI (IN VIVO)
20 ORGANOGENESI
21 MAPPA DI PRELOCALIZZAZIONE DEL RICCIO DI MARE - LINEAGES CELLULARI Le mappe di prelocalizzazione ci mostrano nella blastula i territori presuntivi endodermici, mesodermici ed ectodermici Stadio di 64 cellule
22 MAPPE DI PRELOCALIZZAZIONE Come si costruiscono? Si lascia sviluppare un embrione fino allo stadio di blastula, quindi si marcano alcune cellule con: Coloranti vitali Sostanze fluorescenti ad alto peso molecolare Si lascia proseguire lo sviluppo attraverso la gastrulazione e le prime fasi organogenetiche e si osservano le cellule marcate, domandandosi: Quale posizione hanno assunto? Quali caratteristiche morfologiche hanno acquisito? Quali componenti molecolari le distinguono dalle altre (rivelati attraverso altre indagini)? Agar colorato Blastula acqua paraffina
23 MAPPE DI PRELOCALIZZAZIONE PROBLEMI: Nella blastula le cellule sono tutte uguali? E possibile predire il destino delle cellule? L eventuale predizione è affidabile? Le cellule predestinate possono deviare dal loro percorso? APPROCCI POSSIBILI: Marcare le cellule allo stadio di blastula, in modo da poterne seguire il destino mappe di prelocalizzazione Dopo aver marcato le cellule, cercare di modificarne il destino mediante: Trapianti di blastomeri Distruzione di blastomeri Separazione di blastomeri
24 REGOLAZIONE NEL RICCIO DI MARE ESPERIMENTI DI DRIESCH
25 REGOLAZIONE NEL RICCIO DI MARE ESPERIMENTI DI DRIESCH RISULTATI Si formano 4 embrioni normali INTERPRETAZIONE I blastomeri alla seconda divisione sono riprogrammabili La loro potenzialità prospettica è maggiore del destino prospettico
26 REGOLAZIONE NEL RICCIO DI MARE COSA SUCCEDE SE GLI ESPERIMENTI DI ISOLAMENTO VENGONO EFFETTUATI SU BLASTULE PIU AVANZATE?
27 REGOLAZIONE NEL RICCIO DI MARE ESPERIMENTI DI HORSTADIUS ISOLAMENTO Separando i blastomeri per via meridiana si ottengono plutei normali Separando i blastomeri per via equatoriale si ottengono plutei anomali, MA
28 REGOLAZIONE NEL RICCIO DI MARE ESPERIMENTI DI HORSTADIUS RICOMBINAZIONE Se i blastomeri animali si ricombinano con i micromeri, si ottengono plutei completi
29 SPECIFICAZIONE E DETERMINAZIONE NELLO SVILUPPO DEL RICCIO DI MARE Alla nona-decima divisione la maggior parte delle cellule è specificata ma non determinata La specificazione di queste cellule è condizionata Solo i micromeri a questo stadio sono determinati La determinazione dei micromeri è autonoma
DESTINO EMBRIOLOGICO. APPROCCI POSSIBILI: Marcare le cellule allo stadio di blastula, in modo da poterne seguire
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