TRIBUNALE DI BOLOGNA 4 Sezione Civile Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE

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1 TRIBUNALE DI BOLOGNA 4 Sezione Civile Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Nella procedura esecutiva n. 883/2014 R.G.E. Promossa da: CASSA DI RISPARMIO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO S.P.A. Contro: Indicazione omessa: Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, art. 174, comma 10 Il Giudice dell Esecuzione con ordinanza in data 27 marzo 2017 ha disposto la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe delegandola al Notaio Dott. Fabrizio Ferrante e fissando all uopo: l udienza del giorno 21 novembre 2017 per il lotto unico alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto stabilendo le seguenti modalità e condizioni: 1) La vendita avrà luogo nell Aula Tassinari, Municipio di Bologna, Piazza Maggiore; 2) I prezzi base d asta, come da ordinanza, sono: Per il lotto unico il prezzo base d asta è di Euro ,00 3) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: - Euro 1.000,00 per gli immobili valutati fino a ,00; - Euro 2.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00; - Euro 5.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00; - Euro ,00 per tutti gli immobili valutati oltre i ,00. 4) Ogni offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare presso l Ufficio Unico Vendite sito nel Tribunale di Bologna, entro le ore 12 dell ultimo giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all istanza in bollo di partecipazione all incanto, la ricevuta di effettuato pagamento sul Conto Corrente IBAN presso la BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA, P.zza dei Tribunali n. 6 Bologna di una somma pari al 20% del prezzo da lui proposto, da imputarsi a cauzione. 5) Per la vendita senza incanto l offerta dovrà essere depositata in busta chiusa presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2 ; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere inserita nella busta chiusa anche la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 6) La domanda di partecipazione dovrà riportare: le complete generalità dell offerente l indicazione del codice fiscale; 1

2 in caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all offerente in udienza. 7) In presenza di una pluralità di domande il Notaio delegato procederà ad una gara tra i partecipanti. 8) Relativamente alla vendita senza incanto l aggiudicatario, nel termine di 120 giorni dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel CONTO CORRENTE BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. 9) Al momento del versamento del prezzo l aggiudicatario dovrà provvedere ad integrare tale somma con le spese necessarie agli adempimenti burocratici legati al trasferimento del bene stesso ed in particolare alla sua registrazione, trascrizione e volturazione. 10) Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall art. 490 c.p.c., si dispone che a cura dell Ufficio di Coordinamento per le Procedure Esecutive delegate ai Notai ex lege 302/98: a) il presente avviso di vendita sia affisso per 3 giorni continui nell albo dell Ufficio Giudiziario del Tribunale di Bologna davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo; b) nel sito internet sia inserita l ordinanza di vendita, il presente avviso nonché la relazione di stima dell esperto redatta ai sensi dell art. 173-ter disp. att. c.p.c. a decorrere almeno dal 90 giorno antecedente la data di vendita; c) che sia dato corso alla pubblicità commerciale per estratto dell avviso di vendita mediante pubblicazione almeno tre volte, in settimane diverse, sul Corriere della Sera, nel periodo intercorrente almeno tra il 75 ed il 15 giorno antecedenti la data di vendita. Per informazioni tecniche relative all immobile oggetto di vendita e anche per concordare un eventuale sopralluogo rivolgersi al custode delegato Avv. Andrea Guerra tel. 051/ cell. 328/ Maggiori informazioni possono essere fornite dall Ufficio Unico Vendite sito nel il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. LOTTO UNICO DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Piena Proprietà di un nucleo insediativo posto nel Comune di San Giovanni in Persiceto (BO), via Castagnolo n. 156, costituito da un fabbricato rurale ad uso abitativo con due unità immobiliari, così articolate: la prima unità è formata da un appartamento al piano terra legittimamente composto da loggia, soggiorno-cucina, tre bagni, due camere, disimpegni, oltre a tre camere con bagno poste al piano primo, attualmente in uso per l'attività di "affittacamere", raggiungibili mediante ingresso e scala comune; la seconda unità, collegata alla prima e catastalmente definita "in corso di costruzione", risulta attualmente completata con la realizzazione al piano primo di ulteriori 3 camere da letto ed 1 bagno, oltre ad una scala interna da cui si accede al piano sottotetto "al grezzo". Il nucleo insediativo è composto, oltre che dal fabbricato abitativo, da un edificio pertinenziale adibito a magazzino per ricovero attrezzi e macchinari agricoli, e da un piccolo fabbricato accessorio basso-comodo, accatastato come "in corso di costruzione" ma di fatto in stato fatiscente e parzialmente adibito a legnaia e ricovero di animali, oltre all'area cortiliva comune a tutti i suddetti fabbricati, la quale di fatto include anche i mappali in compendio identificati al catasto terreni. Da regolarizzare dal punto di vista edilizio e catastale a carico dell aggiudicatario. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e 2

3 condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di San Giovanni in Persiceto (BO): a) Foglio Mapp Sub. 3 - Cat. A/7, Classe 2, Consistenza 9 vani Sup. catastale 202 mq - Rendita 1.580,36 - via Castagnolo n.156 piano T-1; b) Foglio Mapp Sub. 4 - Cat. In Corso Di Costruzione, Classe /, Consistenza / Sup. catastale / - Rendita / - via Castagnolo n.156/a piano 1-2; c) Foglio Mapp Sub. / - Cat. In Corso Di Costruzione, Classe /, Consistenza / Sup. catastale / - Rendita / - via Castagnolo n.156 piano T; d) Foglio Map Sub. / - Cat. C/2, Classe 1 - Consistenza 97 mq Sup. catastale 108 mq Rendita 475,91- via Castagnolo n.156 piano T; Catasto Terreni del Comune di San Giovanni in Persiceto (BO): e) Foglio Mapp Qualità Semin/Arbor - Classe 2 - Superficie 2 are 55 centiare - Deduz. BC1B - Reddito dominicale Euro 2,55 Reddito Agrario 1,71; f) Foglio Mapp Qualità Vigneto - Classe U - Superficie 0 are 22 centiare - Reddito dominicale Euro 0,29 Reddito Agrario 0,23; g) Foglio Mapp Qualità Fabb. Rurale - Superficie 0 are 22 centiare - Deduz. / - Reddito dominicale / Reddito Agrario /. oltre a Beni Comuni Non Censibili (BCNC) così identificati: - Foglio Map. 12 -Sub. 5 B.C.N.C. ingresso, ripostiglio e vano scala comune ai sub. 3 e 4; Foglio Map. 12 -Sub. 6 B.C.N.C. area cortiliva comune a tutti i sub. del mappale 12 e ai mappali 96 e 97; Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Ing. Stefano Zoffoli, depositata nel fascicolo dell esecuzione, l immobile è da regolarizzare dal punto di vista catastale ad onere e cura dell'aggiudicatario. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Ing. Stefano Zoffoli il fabbricato rurale ad uso abitativo e bassocomodo esterno (legnaia, ricovero animali) è stato costruito in data anteriore al 1 settembre 1967, il magazzino agricolo è stato costruito in data successiva al 1 settembre Agli atti del Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza di Costruzione n. 468/1976, relativa all'edificazione del magazzino agricolo; - Condono Edilizio, da richiesta n.2295 del 30/09/1986, rilasciato in data 18/12/2007 prot per opere abusivamente eseguite, con relativo certificato di usabilità rilasciato in pari data; alla pratica di condono sono allegate le planimetrie catastali datate 5/7/1983 di tutti i fabbricati in compendio. - Denuncia Inizia Attività (DIA) n.21/08 prot del 17/01/2008 per "Recupero della casa rurale all'interno del nucleo insediativo denominato S. Petronio", relativa al restauro e risanamento conservativo di casa rurale e realizzazione di n.2 unità abitative; - Denuncia Inizia Attività (DIA) n.594/08 prot del 05/09/2008 in Variante alla precedente DIA n.21/08, relativa ad opere minori; - Denuncia Inizia Attività (DIA) n.256/09 prot del 18/04/2009 in Variante alla precedente DIA n.21/08, relativa alla variante finale; - Comunicazione di Fine Lavori Parziale prot del 26/02/2010 alla DIA 256/09, limitatamente all'alloggio 1; - Certificato di agibilità, richiesta n.28/10 prot.9164 del 26/02/2010, con formato Silenzio Assenso in data 27/05/2010 limitatamente all'unità abitativa 1 (f.129, mapp.12, sub.3). - Permesso di Costruire n.46/2013 prot del 18/03/2013 per il recupero del sottotetto ai fini abitativi ed opere interne a modifica e completamento delle opere già previste con DIA 256/2009 per l'unità abitativa 2 (f.129, mapp.12, sub.4) - decaduto per decorrenza dei termini in data 17/03/

4 Inoltre, per quanto riguarda l'attività di affittacamere condotta all'interno dell'immobile, è presente agli atti presso il SUAP la seguente: - Dichiarazione di inizio attività per l'esercizio di attività di affittacamere/locanda prot del 27/08/2010 per totale 3 camere e 5 posti letti, a nome del sig. ESECUTATO 1 in qualità di legale rappresentante della società "... s.a.s.". Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Per quanto riguarda l'unità immobiliare 1 (129/12/sub.3), ossia l'appartamento al piano terra e le 3 camere con bagno al piano primo, lo stato di fatto rilevato in occasione del sopralluogo risulta conforme allo stato legittimato dall ultimo titolo edilizio (DIA 256/09), ed è presente agli atti il certificato di agibilità; si rilevano minime differenze planimetriche regolarizzabili mediante una CIL in sanatoria, dal costo amministrativo di euro 1000,00 oltre a spese tecniche e diritti di segreteria. Per quanto riguarda l'unità immobiliare 2 (129/12/sub.4), ovvero l'appartamento al piano primo e sottotetto, a seguito dello stato assentito con DIA 256/09 non è presente in atti la comunicazione di fine lavori e relativa richiesta di agibilità, e risulta decaduto per decorrenza dei termini anche il successivo Permesso di Costruire n. 46/2013 presentato per il completamento delle previste opere con modifiche; lo stato di fatto rilevato in occasione del sopralluogo risulta non conforme allo stato legittimato dall ultimo titolo edilizio (DIA 256/09), ed in particolare si rilevano le seguenti principali difformità: - al piano primo sono stati realizzati tramezzi in cartongesso per la suddivisione dell'originario vano a destinazione cucina/soggiorno in tre camere da letto, oltre a modeste differenze planimetriche; - al piano sottotetto non sono stati realizzati i tramezzi per la prevista distribuzione interna. Tali difformità potranno essere regolarizzate, ove ve ne siano i presupposti, mediante una CIL in sanatoria, dal costo amministrativo di euro 1000,00 oltre a spese tecniche e diritti di segreteria, prevedendo necessariamente la realizzazione di almeno un locale con destinazione cucina-soggiorno ai fini della conseguente richiesta del Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità per l'unità in oggetto, salvo diversa progettazione specifica; si sottolinea che per giusta legittimazione è sempre possibile prevedere la messa in pristino dei luoghi in conformità allo stato assentito. Per quanto riguarda il basso-comodo esterno (129/97), non è stato possibile procedere ad un rilievo delle misure per le precarie condizioni statiche del fabbricato; tuttavia da un confronto visivo fra lo stato di fatto e lo stato legittimato dall ultimo titolo edilizio (Condono Edilizio 2295/86) si rileva una sostanziale conformità, evidenziando comunque che una porzione del locale legnaia risulta oggi parzialmente crollata e puntellata. Per quanto riguarda il magazzino agricolo (129/96), dal confronto fra stato di fatto e stato legittimato dall ultimo titolo edilizio (Condono Edilizio 2295/86) sono emerse le seguenti differenze: - l'originario vano del portone di accesso è stato ristretto di circa 50 cm. mediante la realizzazione di due spallette laterali in mattoni, di altezza inferiore al vano; - è stata realizzata sopra al portone una pensilina aggettante con struttura leggera in legno e pannelli plastici. Tali difformità potranno essere regolarizzate, ove ve ne siano i presupposti, ai sensi dell'art.104 del RUE vigente, il quale prevede che "gli interventi edilizi abusivi di minore entità ultimati entro il 16 aprile 1999 che non abbiano comportato aumento di superficie utile, alterazione della sagoma planivolumetrica, cambio di destinazione d uso o nuova costruzione, si ritengono legittimati a tutti gli effetti amministrativi e non si procede pertanto all'applicazione delle relative sanzioni"; si segnala che è presente agli atti il certificato di usabilità. È comunque a carico dell aggiudicatario la regolarizzazione degli immobili e la relativa sanatoria, se possibile, in virtù della Normativa vigente al momento dell acquisto del bene. Di quanto sopra si è tenuto conto nella stima del bene. Il perito segnala, altresì, che la copertura del fabbricato a destinazione magazzino è realizzata con pannelli di Eternit, e si specifica che ogni eventuale obbligo ed onere per la rimozione, lo smaltimento, l'eventuale 4

5 sostituzione del materiale o qualunque altro vincolo, onere o circostanza che ne derivasse, se e come prescritto dalla normativa vigente al momento dell'aggiudicazione, sarà a carico dell'aggiudicatario. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CERTIFICAZIONE ENERGETICA: L immobile è dotato di n. 2 (due) Attestati di Prestazione Energetica di cui al D.Lgs. n. 192/2005 come da ultimo modificato dal D.L. n. 145 del 23 dicembre 2013 (art. 1, commi 7 et 8), dai quali risulta che l immobile pignorato rientra nelle Classi Energetiche di tipo D e D. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta quanto segue: All atto del rilievo per le operazioni peritali, l immobile abitativo è risultato in parte OCCUPATO dal sig. ESECUTATO 1 e congiunti ed in parte utilizzato per la conduzione di attività di "affittacamere"; si segnala che tale attività ricettiva per totale 3 camere e 5 posti letti, è stata dichiarata con DIA prot del 27/08/2010 da ESECUTATO 1 in qualità di legale rappresentante della società ".. s.a.s." nella quale si indica a favore di detta società la presenza di un contratto di comodato; [ ]. Il magazzino è utilizzato come deposito e si presenta ingombro di scansie, suppellettili, vecchi arredi e materiali vari, la cui eventuale rimozione e smaltimento non sono a carico della Procedura. Il basso-comodo esterno, in stato di collabenza, è utilizzato come pollaio. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. Bologna 11 settembre 2017 Atto firmato digitalmente DAL NOTAIO Dott. Fabrizio Ferrante 5