Le soluzioni: Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più componenti.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le soluzioni: Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più componenti."

Transcript

1 Le soluzioni: Affinchè le molecole di specie diverse possano reagire fra di loro è necessario che si incontrino ed urtino le une con le altre. E chiaro che questa possibilità di urto è favorita quando le molecole hanno la libertà di muoversi nel mezzo in cui si trovano. La quasi totalità delle reazioni chimiche che vengono eseguite in biochimica clinica avvengono in soluzione liquida. Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più componenti.

2 Nelle soluzioni liquide riconosciamo: soluto: componente presente in minore quantità solvente: componente che è presente in maggiore quantità Il solvente più comune è l acqua (in questo caso la soluzione è detta acquosa), ma esiste tutta una gamma di solventi organici ed inorganici.

3 Il soluto può essere: solido - es: NaCl (soluto) in acqua (solvente); zucchero in acqua; colesterolo in cloroformio (solvente organico) liquido - es: H 2 SO4 in acqua; alcool etilico in acqua gassoso- es: ossigeno in acqua

4 Principale fattore influenzante le soluzioni: temperatura. Per lo più la dissoluzione del soluto nel solvente è facilitata da un aumento di temperatura. Ad una data temperatura si scioglie in un certo volume di solvente una certa quantità in peso di soluto = solubilità Oltre tale quantità non se ne scioglie altra e si ha una precipitazione del soluto, in quanto il solvente si dice saturo di esso. Tali soluzioni nelle quali è presente una certa quantità, anche minima, di soluto indisciolto, cioè di corpo di fondo, prendono il nome di soluzioni sature

5 Concentrazione di una soluzione: Per indicare le caratteristiche di una soluzione è necessario indicare, oltre al tipo di soluto e di solvente, anche i rapporti ponderali tra di essi. Parliamo perciò di concentrazione di soluto nel solvente. Ci sono diversi modi per esprimerla: concentrazione in % di soluto: si riferisce al peso o al volume dei costituenti della soluzione. Es: soluzione al 20% di NaCl (20g di NaCl in 80g di H 2 O)

6 molarità: moli di soluto/ litri di soluzione (soluzioni molari). normalità. La soluzione normale contiene un grammo equivalente di sostanza per litro di soluzione, cioè quantità in grammi pari al peso equivalente. Il peso equivalente è la quantità di sostanza che reagisce durante un processo chimico.

7 Ricapitolando: Molarità : n. moli di soluto n. litri di solvente Normalità: n. gr. equival. di soluto n. litri di soluzione

8 La concentrazione di una soluzione può variare entro limiti molto ampi a seconda della natura del soluto del solvente e della solubilità del soluto nel solvente. Tuttavia non può andare oltre una soglia che rappresenta il massimo di solubilità di un soluto, oltre la quale la soluzione diventa satura. Non ci sono limiti, invece, per quello che riguarda la diluizione di una soluzione (ovvero passare da una concentrazione della soluzione ad una concentrazione inferiore).

9 Come si effettua una diluizione?

10 Diluizioni: Teniamo presente che il prodotto per il volume della soluzione per la sua concentrazione è una costante; per cui se si ha ad esempio una soluzione di concentrazione molare M 1 e volume V 1, per ottenere una soluzione diluita di concentrazione M 2, è necessario portare la soluzione ad un volume V 2 in modo che sia rispettata la relazione : V1 x M1 = V2 x M2

11 Es: prepariamo 50ml di una soluzione 0,4 mol/ l partendo da una soluzione 2 mol/ l dobbiamo fare il seguente calcolo: 50 x 0,4 = X x 2 X = 50 x 0,4 2 = 10 ml Quindi dobbiamo prendere 10 ml della soluzione di partenza, porli in un cilindro da 50ml e portare a volume. Abbiamo cioè diluito di 5 volte

12 Proprietà delle soluzioni: innalzamento del punto di ebollizione: a pressione atmosferica l acqua bolle a 100 o C; mantenendo costante la pressione una soluzione acquosa bolle a temperatura maggiore. abbassamento del punto di congelamento: analogamente a prima, mentre l acqua congela a 0 o C, una soluzione acquosa congela a temperature inferiori. densità: peso specifico o densità relativa di un corpo solido o liquido e quindi anche di una soluzione è il rapporto tra il peso in grammi del corpo e quello di un ugual volume di acqua distillata alla temperatura di 4 m d = v

13 Misura dell acidità: La minore o maggiore acidità di una soluzione dipende dalla maggiore o minore concentrazione degli ioni H +. Per ph di una soluzione si intende l inverso del logaritmo decimale della concentrazione idrogenionica di tale soluzione, espressa in moli / litro ph = - log [H + ] Il ph di una soluzione può essere variato perciò con l aggiunta di un acido o di una base. Tutta la scala di ph, a partire dall acidità massima fino alla massima basicità, è compresa tra 0 e 14. Esattamente al centro di questa scala troviamo il ph 7, caratteristico della neutralità, che è il ph dell acqua pura

14 Misure di ph ed indicatori: Misurare il ph di una soluzione vuol dire misurare la concentrazione di ioni H + presenti nella soluzione stessa. Tale misura puo essere eseguita: in maniera molto accurata mediante l uso di potenziometri in maniera più grossolana sfruttando le proprietà di alcuni coloranti chiamati indicatori. Queste sostanze hanno la proprietà di assumere colore diverso a seconda del ph della soluzione in cui sono disciolte. Caratteristico di ogni indicatore è il suo punto di viraggio, ossia il ph nell intorno del quale avviene il cambiamento di colore

15 Es. blu timolo rosso a ph< 1 e giallo a ph> 3. Tra il ph 1 e 3 si ha una zona intermadia detta di viraggio. Esistono in commercio cartine all indicatore universale o phmetri elettronici.

16 Alcuni tipi di reazioni chimiche: reazioni di neutralizzazione: in esse si ha neutralizzazione totale o parziale di un acido da parte di alcali o viceversa soluzioni tampone: mantengono invariato il ph di una soluzione durante una reazione, in contrasto magari con l ambiente o con lo svolgersi della reazione che tenderebbe ad alzarlo o abbassarlo. I tamponi sono costituiti da un acido debole e un suo sale o da una base debole ed il sale corrispondente

17 reazioni di titolazione acido-base: per titolazione si intende il processo mediante il quale si riesce a dare titolo ad una soluzione, cioè si riesce a stabilire la sua concentrazione in una data specie. La titolazione di una soluzione acida consiste nell aggiungere progressivamente piccole aliquote di una soluzione alcalina fino a completa neutralizzazione dell acido

18 Il problema consiste nell individuare esattamente il momento in cui tutti gli ioni H + sono stati neutralizzati dagli ioni OH - aggiunti. Questo punto si dice punto di equivalenza (punto in cui si sono mescolate quantità equivalenti di acido e di base) Esso può essere determinato seguendo le variazioni di ph con un opportuno indicatore.

19 Cinetica chimica: Studia le reazioni dal punto di vista della loro velocità e del meccanismo. Per velocità di reazione si intende la velocità con la quale avviene una certa trasformazione chimica, e il meccanismo di reazione indica tutti i vari stadi attraverso i quali passano i reagenti. La velocità di una reazione dipende da: 1. Natura dei reagenti 2. Concentrazione dei reagenti 3. Temperatura 4. Catalisi

20 1. Natura dei reagenti: Durante una reazione chimica certi legami si spezzano per darne luogo ad altri, processo che può essere più o meno rapido. Vi sono reazioni velocissime (come quelle di neutralizzazione acido-base e altre estremamente lente). 2. Concentrazione degli stessi: solamente sperimentalmente si può verificare quale è l influenza della concentrazione dei singoli reagenti sulla velocità di reazione. Sperimentale si è potuto ricavare una espressione cinetica di carattere generale: la velocità di una certa reazione è proporzionale, secondo una costante K, al prodotto delle concentrazioni dei reagenti, espresse in moli per litro. VELOCITA = K [A] [B] [C]

21 3. Temperatura: Anche per la temperatura si deve ricorrere a verifiche sperimentali per vederne l influenza sulla velocità di reazione. Una regola molto approssimativa indica che la velocità di un dato processo aumenta di 2-3 volte per un aumento di temperatura di Catalisi: Alcune reazioni che di per sé risulterebbero molto lente o che praticamente apparirebbero ferme, possono venire accelerate notevolmente se fatte avvenire in presenza di particolari sostanze dette catalizzatori. Questi si ritrovano inalterati alla fine del processo. Vi sono molte sostanze che funzionano da catalizzatori per es. platino, ione Mn 2+, enzimi.

22 Le funzioni delle proteine.. Catalisi Immunoglobuline Trasporto Regolazione Strutturale Movimento Enzimi Anticorpi del sistema immunitario Movimento di materiali, ossigeno, Ormoni, metabolismo Copertura e supporto: pelle, tendini, unghie, ossa Muscoli, cilia, flagelli

23 FUNZIONI Funzione plastica e costruttrice : ci permettono di crescere e di mantenere le strutture del nostro corpo. Funzione regolatrice : controllano molti processi dell'organismo, sotto forma di enzimi e di ormoni. Funzione energetica : nella dieta.

24 Funzione di trasporto ematico : alcune di esse trasportano i nutrienti e altre sostanze nel sangue; per esempio le lipoproteine trasportano i grassi e l'emoglobina l'ossigeno. Funzione di difesa immunitaria : gli anticorpi sono delle proteine preposte alla difesa del nostro organismo. Funzione di difesa dagli agenti esterni : la cheratina è la proteina che costituisce unghie, peli e capelli, che proteggono le zone più delicate dagli urti o dal freddo.

25 Purificazione di una proteina E possibile purificare una proteina che può essere presente anche in minima parte (~0.001%) da una miscela grezza contenente molte altre proteine, acidi nucleici, polisaccaridi, lipidi e molecole più piccole (zuccheri, peptidi, aminoacidi, ormoni, etc.). A seconda degli scopi la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo.

26 Per una corretta purificazione della proteina in esame bisogna: 1. Scegliere un saggio specifico per seguire l attività biologica della proteina 2. Considerare le proprietà della proteina 3. Scegliere, se possibile, una fonte molto ricca del prodotto desiderato 4. Cercare di usare il minor numero possibile di passaggi di purificazione

27 1. SAGGIO SPECIFICO Un saggio specifico deve basarsi su proprietà uniche della proteina: un'attività enzimatica un' attività immunologica caratteristiche fisiche (es. massa molecolare, proprietà spettroscopiche,etc.) un'attività biologica

28 Idealmente un saggio dovrebbe essere: specifico (non si vuole un falso positivo) rapido (non vogliamo aspettare giorni per un risultato) sensibile (non vogliamo consumare tutto il nostro campione solo per saggiarlo) quantitativo (ci serve un metodo accurato per misurare la quantità di purificazione) proteina ad ogni passaggio della

29 2. Le proprietà delle proteine che vengono sfruttate per ottenere lo scopo sono: la dimensione e forma il contenuto in aminoacidi acido o basici (la carica di una proteina è la somma delle cariche (+) e (-) ad un dato ph sulla superficie. il punto isoelettrico la distribuzione di carica (ci può essere una distribuzione non uniforme sulla superficie) solubilità (influenzata da ph, forza ionica) densità (~1.4 g/cm3) lipoproteine<proteine<fosfoproteine idrofobicità (numero e distribuzione dei residui idrofobici) capacità a legare metalli o altre molecole capacità di associazione e dissociazione (reversibili) specificità di sequenza o di struttura (anticorpi) presenza di modifiche post-traduzionali altre proprietà (es. termolabilità)

30 Assorbimento Determinazione della concentrazione proteica mediante spettrofotometria Spettro di assorbimento UV-VIS di una proteina Picco di assorbimento di Tirosine, Triptofani e Fenilalanine Lunghezza d onda λ (nm) UV = 200 nm 350 nm

31 La concentrazione delle proteine può essere stimata misurando l assorbanza delle soluzioni contenenti le proteine a 280 nm (UV) Il metodo è adoperato comunemente perché non distrugge il campione ed è molto rapido La maggior parte delle proteine ha un massimo di assorbimento a 280 nm per la presenza degli amminoacidi aromatici triptofano (W), tirosina (Y) e fenilalanina (F) Poiché la composizione in amminoacidi delle proteine varia notevolmente, l assorbimento molare varierà anch esso di molto, a seconda del contenuto di questi amminoacidi Proteine che non contengono W, Y e F non avranno un massimo di assorbimento a 280 nm, mentre proteine che contengono molti residui di W, Y e F avranno elevati valori di assorbimento molare, con un massimo di assorbimento a 280 nm. Il metodo non è quindi molto accurato a meno che la proteina sia pura e ne sia noto l assorbimento molare.

32 Svantaggi Necessità di utilizzare cuvette di quarzo A meno che la proteina non sia libera da altri composti che assorbono luce a 280 nm, i risultati saranno poco accurati Gli acidi nucleici sono particolarmente fastidiosi perché gli anelli purinici e pirimidinici hanno massimi di assorbimento vicini a 260 nm, con un assorbimento considerevole che si estende fino a 280 nm Se gli acidi nucleici sono gli unici contaminanti, la concentrazione della proteina può essere stimata adoperando una formula che corregge ragionevolmente bene per il contenuto in acidi nucleici: [proteina] (mg/ml) = 1,55 A 280 0,76 A 260

33 Metodi colorimetrici: Metodo di Lowry BCA Bradford Tutti questi metodi si basano su alcuni principi comuni: la soluzione proteica reagisce con un reagente dando luogo ad un prodotto colorato la quantita del prodotto viene quindi determinata allo spettrofotometro con appropriata calibratura si correla l intensita della colorazione alla quantita della proteina

34 Metodo del Biureto Il reattivo del biureto è costituito da una soluzione di solfato di rame alcalino contenente potassio tartrato di sodio In condizioni alcaline gli ioni rameici Cu 2+ formano un complesso di coordinazione con quattro gruppi NH presenti in altrettanti legami peptidici Il complesso che si forma assorbe luce nel visibile, con un picco a 550 nm R N N Cu CU+2 2+ O O N N R

35 Vantaggi Essendo basato sull interazione degli ioni rameici con i legami peptidici, il metodo è molto riproducibile Svantaggi Scarsa sensibilità: il metodo non si dimostra infatti adatto alla determinazione di concentrazioni inferiori ad 1 mg/ml Interferenza da parte dei sali ammonici: inutilizzabile su campioni proteici ottenuti per precipitazione con ammonio solfato perché questi campioni contengono alte concentrazioni di ammonio

36 Metodo di Lowry: quantitativi proteici inferiori a 10µg/mL Schema di reazione Lowry modificato = prodotto +stabile Proteine+Cu + OH - complesso tetracoordinato-cu +1 + Folin fenolo+ Acido Fosfomolibdenico / fosfotugstenico complesso colorato Blu A 750nm Le proteine si fanno reagire con una soluzione alcalina contenente solfato di rame in presenza di tartrato (reagente di Folin: tugstato, molibdato e fosfato di sodio), si sviluppa un colore blu porpora che assorbe ad un massimo di A 660nm.

37 Vantaggi Poco costoso Di facile esecuzione Altamente riproducibile Molto sensibile: è possibile determinare concentrazioni fino a 10 µg/ml Svantaggi E soggetto ad interferenze da parte di una varietà di sostanze, quali Tris, HEPES ed EDTA Le curve standard sono lineari solo a basse concentrazioni proteiche Sono necessari tempi di incubazione precisi per ottenere dati riproducibili La reazione dipende dal ph ed è necessario avere un ph compreso tra

38 Metodo BCA La reazione del BCA (acido bicinconinico) è simile a quella del reattivo di Lowry Cu +2 è ridotto a Cu +1 dalle molecole proteiche in soluzione alcalina Due molecole di BCA chelano uno ione rameoso (Cu +1 ) Tale evento determina la formazione di un intenso colore violetto con un massimo di assorbimento a 562 nm

39 Reazione BCA Proteina + Cu +2 OH - Cu +1 - OOC N N COO - Cu BCA +1 Cu - OOC N N COO -

40 Vantaggi Sensibilità simile a quella del metodo di Lowry (10 µg/ml) Ridotta suscettibilità alla presenza di detergenti Dopo un incubazione di 30 minuti a 37 C il colore è sufficientemente stabile per misurazioni attendibili (spostamento del 2,5% in 10 minuti) Il colore continua a svilupparsi lentamente nel tempo Interferenza da parte di carboidrati Svantaggi Altre sostanze che interferiscono con il metodo BCA: catecolamine, triptofano, lipidi, rosso fenolo, cisteina, tirosina, saccarosio, glicerolo non puro, H 2 O 2, acido urico e ferro.

41 Metodo di Bradford Questo metodo si basa sul legame del colorante Coomassie Brilliant Blue G-250 alle proteine Protein + Comassie brilliant blue (acidic, A465nm) Protein Dye complex (A595nm) E basato sull immediato shift di assorbimento da 465nm a 595 nm che occorre quando il colorante Comassie Brilliant blue G-250 si lega alle proteine (in particolare ai residui di Arg, TRP, Tyr, Phe e His) in soluzione acida. Tale colorante forma forti complessi non covalenti con le proteine tramite interazioni elettrostatiche con gruppi amminici e carbossilici e tramite forze di van der Waals.Questa interazione causa lo shift di assorbimento con un picco a 595nm.

42 Metodo di Bradford Il legame del colorante Coomassie Brilliant Blue G-250 alle proteine determina uno spostamento del massimo di assorbimento del colorante da 465 nm (rosso) a 595 nm (blu) in soluzioni acide Il colorante è preparato come soluzione stock in acido fosforico Il metodo è un semplice procedimento costituito da un unico passaggio in cui il colorante è aggiunto ai campioni e si determina l assorbanza a 595 nm

43 OCH 2 CH 3 Coomassie Brilliant Blu R HN N SO 3 Na N+ SO 3 Na La quantità di colorante che si lega è proporzionale alla quantità di proteina presente in soluzione. Pertanto l intensità del colore blu (e dunque l assorbimento) è proporzionale alla concentrazione proteica. In genere quantità uguali di proteine differenti legano la stessa quantità di colorante il saggio è indipendente dal tipo di proteina

44 Poiché l intensità della colorazione non è lineare in una vasta gamma di concentrazioni di proteine, si raccomanda fortemente di preparare una curva standard per ogni saggio. 1 mg/ml BSA 2 mg/ml BSA 4 mg/ml BSA 8 mg/ml BSA 16 mg/ml BSA Normalmente per la curva standard si usano concentrazioni crescenti di BSA (albumina sierica bovina) X mg/ml

45 Intensità del colore blu Assorbanza a 595 nm mg di proteina

46 Semplicità di preparazione del reattivo Sviluppo del colore immediato Stabilità del complesso Vantaggi Elevata sensibilità (fino a 22 µg/ml) Il saggio è compatibile con la maggior parte dei tamponi comuni, degli agenti denaturanti come guanidina HCl 6M e urea 8 M e dei preservanti come sodio azide Svantaggi Il reagente colora le cuvette ed è piuttosto difficile da rimuovere La quantità di colorante che si lega alla proteina dipende dal contenuto in aminoacidi basici ciò rende difficile la scelta di uno standard Molte proteine non sono solubili nella miscela di reazione acida

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI

DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI l Cuvetta contenente il campione di proteina a concentrazione C Sorgente I 0 I 1 I 0 Rivelatore Quando si fa passare una luce di una particolare lunghezza d onda d

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Determinazioni quantitative in farmacologia

Determinazioni quantitative in farmacologia Determinazioni quantitative in farmacologia 1 Dosaggio biologico determinazione quantitativa della concentrazione o della potenza di una sostanza per mezzo della valutazione della risposta biologica che

Dettagli

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato Un estratto proteico può contenere acidi nucleici, nucleotidi Posso verificare la loro presenza mediante la misura di uno spettro di assorbimento. Gli acidi nucleici e i nucleotidi assorbono nell UV, grazie

Dettagli

Dosaggio delle proteine

Dosaggio delle proteine Laboratorio Integrato 4 Lezione n.2 Dosaggio delle proteine Dott.ssa Francesca Zazzeroni METODI PER EFFETTUARE UN DOSAGGIO PROTEICO 1-Metodo del Biureto - il reattivo del biureto consiste in una soluzione

Dettagli

L equilibrio dell acqua

L equilibrio dell acqua L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza

Dettagli

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE Miscela omogenea di due o più sostanze: solvente (presente in maggiore quantità) + soluto In genere il solvente è liquido (es.acqua) mentre il soluto può essere solido, liquido,

Dettagli

La Spettroscopia in Biologia

La Spettroscopia in Biologia La Spettroscopia in Biologia Linda Avesani Dip. Scientifico e Tecnologico Università di Verona Spettroscopia e Proprietà della luce La spettroscopia in biologia studia la struttura e la dinamica delle

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 22 Acidi e basi si scambiano protoni 3 Sommario 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. La forza

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione

Dettagli

Metodi di studio delle proteine :

Metodi di studio delle proteine : Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D determinazione del peso molecolare Spettrofotometro

Dettagli

Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile

Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile Sono le regioni dello spettro elettromagnetico maggiormente utilizzate nelle ricerche in campo biomedico Le radiazioni elettromagnetiche e lo spettro Una

Dettagli

ESERCIZI sulle SOLUZIONI

ESERCIZI sulle SOLUZIONI ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di

Dettagli

ph e indicatori acido-base

ph e indicatori acido-base ph e indicatori acido-base La dissociazione ionica dell acqua H 2 O + H 2 O OH - + H 3 O + acido base base acido coniugata coniugato 2 H 2 O (l) OH - (aq) + H 3 O + (aq) Il numero di molecole di acqua

Dettagli

La Concentrazione. C i = m i / M,

La Concentrazione. C i = m i / M, La Concentrazione La concentrazione, C i, di un composto chimico i all interno di un sistema a più componenti, definisce il rapporto C i = m i / M, dove m i è la massa di i e M = ( i m i ) è la massa totale

Dettagli

-SOLUZIONE- In una soluzione liquida si possono distinguere un solvente (il componente liquido più abbondante) e uno o più soluti.

-SOLUZIONE- In una soluzione liquida si possono distinguere un solvente (il componente liquido più abbondante) e uno o più soluti. -SOLUZIONE- Una soluzione è una miscela omogenea di due o più componenti. In generale una soluzione può essere in fase solida (leghe metalliche), liquida (gas + liquido, liquido + liquido, solido + liquido),

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono?

1. Perché le sostanze si sciolgono? 1. Perché le sostanze si sciolgono? Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui costituenti conservano le loro proprietà. Nelle soluzioni il solvente è il componente in maggiore quantità. Il soluto è il

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA

LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI CHIMICA Presentazione 3 a ESPERIENZA Titolazione Acido-Base ANALISI VOLUMETRICA Tipi di titolazioni Esistono diversi tipi di titolazione, classificati in funzione della reazione su cui si

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 17 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione

Dettagli

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Elementi, composti, miscugli Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Il composto è formato da sostanze pure scomponibili in

Dettagli

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di Unità 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di soluzioni acide e

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Dissoluzione delle sostanze Concentrazione espressa in unità chimiche : Molarità Frazione molare Concentrazione espressa in unità fisiche : Percentuale in

Dettagli

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE Le soluzioni tampone (o tamponi) sono costituite da: un acido debole e un suo sale (tampone acido) oppure una base debole e un suo sale (tampone basico) Una soluzione di un acido debole

Dettagli

Espressioni di concentrazione di una soluzione

Espressioni di concentrazione di una soluzione SOLUZIONI Una soluzione è un sistema fisicamente omogeneo costituito da due o più componenti: il solvente e il soluto (o i soluti. Il solvente è il componente presente, in genere ma non di regola, in maggior

Dettagli

1. Calcolare il peso equivalente di ognuno dei seguenti acidi e basi, assumendo la neutralizzazione completa: H 2 SO 3, H 3 PO 4, LiOH, Zn(OH) 2.

1. Calcolare il peso equivalente di ognuno dei seguenti acidi e basi, assumendo la neutralizzazione completa: H 2 SO 3, H 3 PO 4, LiOH, Zn(OH) 2. 1. Calcolare il peso equivalente di ognuno dei seguenti acidi e basi, assumendo la neutralizzazione completa: H 2 SO 3, H 3 PO 4, LiOH, Zn(OH) 2. H 2 SO 3 Pm = 2 1 + 32 + 16 3 = 82 H 3 PO 4 Pm = 3 1 +

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1 EQUILIBRIO CHIMICO 1 Consideriamo la reazione chimica seguente: CH 3 COOH + C 2 H 5 OH CH 3 COOC 2 H 5 + H 2 O K c = [estere] [acqua] / [acido] [alcol] K c = costante di equilibrio legge dell azione di

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

CORSO DI CHIMICA PER L AMBIENTE. Lezione del 5 Maggio 2016

CORSO DI CHIMICA PER L AMBIENTE. Lezione del 5 Maggio 2016 CORSO DI CHIMICA PER L AMBIENTE Lezione del 5 Maggio 2016 Sali Acidi o Basici La neutralità acido-base dell acqua può essere alterata anche dal discioglimento di alcuni sali. Prendiamo ad esempio NH 4

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 17 Le proprietà delle soluzioni 3 Sommario (I) 1. Perché le sostanze si sciolgono? 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La

Dettagli

Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea.

Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea. Le Miscele Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea. Se le proprietà sono uniformi, la miscela è una miscela omogenea

Dettagli

FORMULARIO DI CHIMICA

FORMULARIO DI CHIMICA ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm

Dettagli

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea Analisi delle sue proprietà fisiche e biologiche Come viene modulata la sua espressione

Dettagli

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa.

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. Le cellule contengono 4 famiglie principali di piccole molecole organiche: Amminoacidi

Dettagli

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a:

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a: Titolazione acido-base Nella pratica di laboratorio è frequente la determinazione del ph incognito di una soluzione. Pensiamo ad esempio di voler conoscere il ph di un campione acquoso derivante da uno

Dettagli

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio ITIS H.HERTZ Progetto Monoennio Chimica e laboratorio PARTE PRIMA I MODULO: Struttura atomica e molecolare della materia PESO : 70% UNITA ORARIE PREVISTE : 20 h Unità A: ATOMI Descrivere le caratteristiche

Dettagli

LA FORMAZIONE DELLE SOLUZIONI.

LA FORMAZIONE DELLE SOLUZIONI. LA FORMAZIONE DELLE SOLUZIONI. Perché le sostanze si sciolgono? Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui costituenti conservano le loro proprietà. Nelle soluzioni il solvente è il componente in maggiore

Dettagli

ESERCIZI SU. le soluzioni e la loro composizione

ESERCIZI SU. le soluzioni e la loro composizione ESERCIZI SU le soluzioni e la loro composizione martedì 15 dicembre 2015 Composizione delle soluzioni definita da grandezze di primario interesse fisico Composizione percentuale in massa % di A = (m A

Dettagli

EQUILIBRI DI SOLUBILITA

EQUILIBRI DI SOLUBILITA EQUILIBRI DI SOLUBILITA Solubilità In generale solo una quantità finita di un solido si scioglie in un dato volume di solvente dando luogo ad una soluzione satura, cioè una soluzione in equilibrio con

Dettagli

Struttura degli amminoacidi

Struttura degli amminoacidi AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE Le proteine sono macromolecole costituite dall unione di un grande numero di unità elementari: gli amminoacidi

Dettagli

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 1 11 PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 2 SOLUZIONI IDEALI H mix = 0 le interazioni fra le molecole di soluto e di solvente puri sono paragonabili a quelle fra soluto e solvente; durante il processo di dissoluzione

Dettagli

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.

Dettagli

1. Cromatografia per gel-filtrazione

1. Cromatografia per gel-filtrazione 1. Cromatografia per gel-filtrazione La gel filtrazione è un metodo cromatografico che separa le sostanze in base alle loro dimensioni molecolari. I materiali che costituiscono il supporto per la gel-filtrazione

Dettagli

HCl è un acido NaOH è una base. HCl H + + Clˉ NaOH Na + + OHˉ. Una reazione acido-base di Arrhenius forma acqua e un sale. HCl + NaOH H 2 O + NaCl

HCl è un acido NaOH è una base. HCl H + + Clˉ NaOH Na + + OHˉ. Una reazione acido-base di Arrhenius forma acqua e un sale. HCl + NaOH H 2 O + NaCl Secondo Arrhenius un acido è una sostanza che dissociandosi in acqua libera protoni (H + ). Una base è una sostanza che dissociandosi in acqua libera ioni ossidrile (OHˉ). H 2 O HCl H + + Clˉ H 2 O NaOH

Dettagli

LEZIONE 4. Le soluzioni

LEZIONE 4. Le soluzioni LEZIONE 4 Le soluzioni Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui costituenti conservano le loro proprietà. Nelle soluzioni il solvente è il componente in maggiore quantità. Il soluto è il componente delle

Dettagli

RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO

RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO RILEVAZIONE di TRACCE EMATICHE LATENTI mediante REAZIONE con LUMINOLO Nel caso di crimini cruenti, gli operatori di Polizia hanno la necessità di rilevare la collocazione e la forma di eventuali tracce

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le Unità n 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

Soluzioni unità 3, modulo D del libro

Soluzioni unità 3, modulo D del libro Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

Teoria di Lewis. Un acido di Lewis è una specie chimica che può formare un legame covalente accettando una coppia di elettroni da un altra specie.

Teoria di Lewis. Un acido di Lewis è una specie chimica che può formare un legame covalente accettando una coppia di elettroni da un altra specie. Teoria di Lewis Spiega perché alcune reazioni hanno proprietà acidobase pur non avendo idrogeni. Nella teoria di Lewis le reazioni acido-base hanno come protagonista la messa in condivisione di una coppia

Dettagli

Prodotto di solubilità (Kps)

Prodotto di solubilità (Kps) Prodotto di solubilità (Kps) SOLUBILITA Concentrazione massima che si può raggiungere per un soluto in un dato solvente ad una certa temperatura. (Es: g soluto/100g di solvente) Solubiltà di NaCl in acqua

Dettagli

LEGGE di AZIONE di MASSA

LEGGE di AZIONE di MASSA LEGGE di AZIONE di MASSA Lo stato di equilibrio di una reazione chimica è rappresentata dalla concentrazione di reagenti e prodotti tali da soddisfare una opportuna relazione matematica: a A + b B + c

Dettagli

LE SOLUZIONI. Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti

LE SOLUZIONI. Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti LE SOLUZIONI Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti Il componente maggioritario e solitamente chiamato solvente mentre i componenti in quantita minore sono chiamati soluti

Dettagli

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE 00049 Autori Vittorio Sirolli Contenuti Abstract raccolta e processamento dei campioni urinari Abstract release 1 pubblicata il 20 luglio 2012

Dettagli

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico - Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della

Dettagli

1. Controllo dell equilibrio acido-base. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona

1. Controllo dell equilibrio acido-base. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona 1. Controllo dell equilibrio acido-base Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona Misura dell acidità di una soluzione Definizione di acido: qualsiasi sostanza chimica che

Dettagli

specie chimiche. in quantità maggiore presente nella soluzione, e tutti gli altri componenti che sono detti soluti. Un componente di una soluzione

specie chimiche. in quantità maggiore presente nella soluzione, e tutti gli altri componenti che sono detti soluti. Un componente di una soluzione Equilibri di solubilità 1 1 Si definisce SOLUZIONE una miscela omogenea di due o più specie chimiche. In una soluzione si distinguono un solvente, che è il componente in quantità maggiore presente nella

Dettagli

Formula generale di un amminoacido

Formula generale di un amminoacido Formula generale di un amminoacido Gruppo carbossilico Gruppo amminico Radicale variabile che caratterizza i singoli amminoacidi Le catene laterali R degli amminoacidi di distinguono in: Apolari o idrofobiche

Dettagli

1.2.5 Titolazioni acido-base

1.2.5 Titolazioni acido-base 1.2.5 Titolazioni acidobase Queste titolazioni si basano su reazioni di neutralizzazione in cui un acido cede un protone ad una base capace di accettarlo. Nel caso più semplice di un acido forte (es. HCl)

Dettagli

Prodotto di solubilità ed Effetto dello ione comune

Prodotto di solubilità ed Effetto dello ione comune Prodotto di solubilità ed Effetto dello ione comune Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino,

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

*M I03* 3/20. perforiran list

*M I03* 3/20. perforiran list *M15143112I* 2/20 *M15143112I02* *M15143112I03* 3/20 P perforiran list 4/20 *M15143112I04* Pagina vuota *M15143112I05* 5/20 1. L'atomo di un certo elemento contiene 20 neutroni e 17 protoni. 1.1. Scrivete

Dettagli

solvente soluto concentrazione

solvente soluto concentrazione Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene detto solvente, quello/i in minore quantità soluto/i

Dettagli

COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999

COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999 COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999 1)Un campione da 24.7 L di aria estratta nelle vicinanze di un forno è stato passato su pentossido di iodio a 150 C dove CO è stato trasformato in CO

Dettagli

EQUILIBRIO CHIMICO REAZIONI A TERMINE REAZIONI DI EQUILIBRIO 04/11/2015. Reazione: A B

EQUILIBRIO CHIMICO REAZIONI A TERMINE REAZIONI DI EQUILIBRIO 04/11/2015. Reazione: A B REAZIONI A TERMINE Reazione: A B REAZIONI DI EQUILIBRIO EQUILIBRIO CHIMICO L'equilibrio chimico è la condizione dipendente dalla temperatura in cui le concentrazioni delle specie chimiche che partecipano

Dettagli

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2 Prova scritta CTF del 20Gen2011 1) Il Legame Covalente 2) Bilanciare in ambiente acido la seguente reazione di ossido riduzione: MnO 4 + NO 2 = Mn 2+ + NO 3 3) Applicando la teoria della repulsione delle

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Legame recettore-ligando (proteina-proteina) Il legame per il ligando deve essere: reversibile ad alta affinità saturabile deve portare ad una risposta

Dettagli

Gas. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. I palloni ad aria calda

Gas. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. I palloni ad aria calda Gas I palloni ad aria calda Gas FIGURA 6-1 Lo stato gassoso di tre alogeni (Gruppo 17) Gas FIGURA 6-1 Lo stato gassoso di tre alogeni (Gruppo 17) Gas FIGURA 6-2 Illustrando la pressione esercitata da un

Dettagli

SOLUZIONE : Sistema omogeneo di due o più componenti solidi, liquidi o gassosi

SOLUZIONE : Sistema omogeneo di due o più componenti solidi, liquidi o gassosi SOLUZIONE : Sistema omogeneo di due o più componenti solidi, liquidi o gassosi SOLUZIONE = SOLUTO + SOLVENTE Solido o liquido liquido CONCENTRAZIONE = quantità relativa di soluto rispetto al solvente Può

Dettagli

Soluti in acqua. Elettroliti. Non elettroliti

Soluti in acqua. Elettroliti. Non elettroliti Soluti in acqua Elettroliti Forti Dissociazione Elettrolitica COMPLETA Soluto Deboli Dissociazione Elettrolitica NON COMPLETA Non elettroliti Dissociazione Elettrolitica NaCl (s) + acqua Na + (aq) + Cl

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione ESERCIZI 1) Il prodotto ionico dell acqua (K w ) vale 10-14 : a. a qualunque temperatura b. solo per una soluzione acida c. solo per una soluzione basica d. solo a T = 25 C 2) Per l acqua pura risulta

Dettagli

Esercitazione 3. Tipi di soluzioni. Cristallizzazione. Ricristallizzazione. Preparazione del nitrato di potassio

Esercitazione 3. Tipi di soluzioni. Cristallizzazione. Ricristallizzazione. Preparazione del nitrato di potassio Esercitazione 3 Preparazione del nitrato di potassio Tipi di soluzioni!la sostanza che si scioglie è detta SOLUTO!La sostanza che scioglie è detta SOLVENTE Soluzione non satura: soluzione che contiene

Dettagli

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 3 Trasformazioni della Materia

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 3 Trasformazioni della Materia Esercitazioni di Elementi di Chimica Modulo 3 Trasformazioni della Materia Esempi di quiz a risposta multipla e questionari a completamento L esame finale sarà composto da problemi simili Quale/i dei seguenti

Dettagli

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO SCARICATE DAI SITI WEB DI CUI SONO RIPORTATI I LINK METODOLOGIE BIOCHIMICHE

Dettagli

Bari,7 luglio 1999 Compito di Analisi dei Farmaci I

Bari,7 luglio 1999 Compito di Analisi dei Farmaci I Bari,7 luglio 1999 Compito di Analisi dei Farmaci I Quale quantità di potassio bromato dovrà essere pesata per liberare una quantità di iodio che reagisca con 30 ml di sodio tiosolfato, del quale 42.56

Dettagli

Acidi e basi ph, costanti di acidità e basicità Idrolisi, soluzioni tampone

Acidi e basi ph, costanti di acidità e basicità Idrolisi, soluzioni tampone Acidi e basi ph, costanti di acidità e basicità Idrolisi, soluzioni tampone Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental

Dettagli

24. PRECIPITAZIONE Prodotto di solubilità (K s )

24. PRECIPITAZIONE Prodotto di solubilità (K s ) 24. PRECIPITAZIONE D. In un racconto di Primo Levi, a proposito di un analisi chimica di campioni di roccia, si incontrano queste parole apparentemente prive di senso: «... giù il ferro con ammoniaca,

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI

METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI I metodi gravimetrici si basano sulla misura della massa e sono sostanzialmente di due tipi: - nei metodi di precipitazione l analita viene trasformato in un precipitato

Dettagli

Appunti di Stechiometria per Chimica

Appunti di Stechiometria per Chimica Appunti di Stechiometria per Chimica Equilibri in soluzione acquosa Teoria degli acidi/basi secondo Brönsted-Lowry Acido una qualunque sostanza che è capace di donare uno ione idrogeno ad un altra sostanza

Dettagli

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE In una titolazione l analita reagisce con un reagente addizionato sotto forma di una soluzione di concentrazione nota (soluzione

Dettagli

Soluzioni. Definizioni. Unità di concentrazione. Si definisce soluzione una miscela omogenea di 2 o più componenti occupanti la stessa fase.

Soluzioni. Definizioni. Unità di concentrazione. Si definisce soluzione una miscela omogenea di 2 o più componenti occupanti la stessa fase. Definizioni Si definisce soluzione una miscela omoenea di 2 o più componenti occupanti la stessa fase. Soluzioni Una soluzione può essere in: Fase solida (lehe metalliche) Fase liquida (as+liquido, liquido+liquido,

Dettagli

Le soluzioni possono esistere in ognuno dei tre stati della materia: gas, liquido o solido.

Le soluzioni possono esistere in ognuno dei tre stati della materia: gas, liquido o solido. SOLUZIONI Una soluzione è una miscela omogenea (=la sua composizione e le sue proprietà sono uniformi in ogni parte del campione) di due o più sostanze formate da ioni o molecole. Differenza con i colloidi

Dettagli

-DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI-

-DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI- -DEFINIZIONE DI ACIDI E BASI- DEFINIZIONE DI ARRHENIUS ACIDO: rilascia ioni H + HCl H + + Cl - BASE: rilascia ioni OH - NaOH Na + + OH - DEFINIZIONE DI BRÖNSTED ACIDO: rilascia ioni H + BASE: lega ioni

Dettagli

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

1)Calcolare il ph di una soluzione che contenga al9%(w/w)naoh ed abbia una densità pari a 1.098g/ml.

1)Calcolare il ph di una soluzione che contenga al9%(w/w)naoh ed abbia una densità pari a 1.098g/ml. Compito di Analisi dei farmaci I Bari,3 febbraio 1999 1)Calcolare il ph di una soluzione che contenga al9%(w/w)naoh ed abbia una densità pari a 1.098g/ml. 1)Quale deve essere la sensibilità della bilancia

Dettagli

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Reazioni in soluzione acquosa

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Reazioni in soluzione acquosa Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Reazioni in soluzione acquosa Alcune immagini sono state prese e modificate da Chimica di Kotz, Treichel & Weaver, Edises 2007, III edizione 1 Ioni in soluzione

Dettagli

La Vita è una Reazione Chimica

La Vita è una Reazione Chimica La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero Le soluzioni La diluizione è il procedimento per preparare una soluzione meno concentrata da una soluzione più concentrata. Diluizione Aggiungi Solvente

Dettagli

Chimica generale e inorganica Studia gli elementi e i composti inorganici

Chimica generale e inorganica Studia gli elementi e i composti inorganici Chimica generale e inorganica Studia gli elementi e i composti inorganici Chimica organica Studia i composti organici, cioè composti che contengono atomi di carbonio Biochimica È lo studio della chimica

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Molte delle sue proprietà, come il sapore, il colore, l odore,

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a. 2009-2010 Testo consigliato: Daniel C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Seconda Edizione Italiana, Ed. Zanichelli, 2005 Alcune parti

Dettagli

In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + +

In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + + Ionizzazione dell Acqua e ph In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + + L acqua è una sostanza anfiprotica, cioè può sia donare che accettare protoni (ioni H + ). Costante

Dettagli

Soluzioni tampone. Se ad un litro di acqua pura (ph=7) vengono aggiunte 0,01 moli di HCl il ph varia da 7 a 2 (ph=-log(0,01) =2,0), ovvero di 5 unità.

Soluzioni tampone. Se ad un litro di acqua pura (ph=7) vengono aggiunte 0,01 moli di HCl il ph varia da 7 a 2 (ph=-log(0,01) =2,0), ovvero di 5 unità. Soluzioni tampone Se ad un litro di acqua pura (ph=7) vengono aggiunte 0,01 moli di HCl il ph varia da 7 a 2 (ph=-log(0,01) =2,0), ovvero di 5 unità. Un tampone è una soluzione che varia in maniera trascurabile

Dettagli