Bilancio ambientale 2016 SINTESI

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1 Bilancio ambientale 2016 SINTESI 1

2 CAP Holding S.p.A. Via del Mulino, 2 Edificio U10, Assago (MI) capholding@legalmail.it Amiacque S.r.l. Via Rimini 34/36, Milano amiacque@legalmail.it Per richiedere informazioni su questa pubblicazione scrivere a: csr@capholding.gruppocap.it Progetto grafico: glifoassociati.it Il Bilancio Ambientale nella sua versione integrale è disponibile insieme con il Bilancio di Sostenibilità anche in una sezione dedicata del sito internet L ambiente e il territorio in cui operiamo sono la principale ricchezza da rispettare e proteggere per il futuro. Per questo motivo, la gestione dell impatto ambientale è un attività prioritaria che conduciamo scrupolosamente. Questo approccio non si traduce solo nel rispetto delle normative in vigore, ma anche nella continua ricerca di soluzioni in grado di coniugare efficienza energetica e rispetto del territorio in cui il Gruppo CAP svolge le proprie attività. La sintesi del Bilancio Ambientale 2016 traccia l impegno, le soluzioni adottate e gli obiettivi di miglioramento continuo del nostro Gruppo, offrendo parametri certi su cui verificare i progressi e i miglioramenti del nostro agire d impresa nella sua dimensione ambientale. Buona lettura! Il presidente e amministratore delegato Alessandro Russo 2 3

3 Fognatura Raccolta e trasporto degli scarichi civili e produttivi all impianto di depurazione. Depurazione Trattamento delle acque provenienti dalle reti fognarie per la riduzione del carico inquinante. Ciclo dell acqua gestita Restituzione Restituzione all ambiente di acqua pulita. Captazione Approvvigionamento della risorsa dalle falde tramite un sistema di pozzi. Politica ambientale e Life Cycle Assessment Il Gruppo CAP si impegna quotidianamente per accrescere la cultura della qualità e della protezione dell ambiente in un ottica di miglioramento continuo. Opera inoltre ogni giorno per ricercare l ottimizzazione dei processi aziendali e dell uso delle risorse, al fine di raggiungere il massimo livello di efficacia e efficienza con la massima attenzione all ambiente. Il ruolo di azienda pubblica che gestisce a favore della collettività un bene comune e prezioso come l acqua assegna un dovere irrinunciabile nella promozione della sostenibilità dei consumi e degli usi di questa risorsa. Da questo approccio nasce CAP 21, la risposta concreta, quotidiana, ambiziosa e appassionata ai temi posti dalla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici (COP 21): 21 impegni di sostenibilità, di cui il Gruppo CAP ha deciso di farsi carico per raccogliere la sfida del clima che cambia e per rendere trasparenti e tangibili i risultati che si possono raggiungere in termini di sostenibilità ambientale. Il programma ha impegnato il Gruppo per tutto il 2016 e continuerà nei prossimi anni. Distribuzione Tramite un sistema di condotte interrate l acqua arriva dagli impianti alle case. Che cos è e perché un Bilancio Ambientale? Potabilizzazione L acqua viene sottoposta a trattamenti per renderla idonea al consumo umano. Il Bilancio Ambientale del Gruppo CAP: racconta in dettaglio l impegno di condivisione e di scambio di valore del Gruppo con il proprio territorio, con preciso riferimento all impegno che il Gruppo dedica alla tutela dell Ambiente; è un documento informativo, pubblicato volontariamente e rivolto a tutti i portatori di interesse, nel quale sono descritte le principali relazioni tra il Gruppo CAP e l ambiente; viene redatto annualmente in parallelo al Bilancio di Sostenibilità e deve essere dunque letto in modo complementare e integrato con quest ultimo. analizza i dati consuntivi relativi al periodo 01/01/ /12/2016. I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi, allo scopo di consentire una valutazione dell andamento nel tempo delle attività del Gruppo; è stato impostato sulla base dell analisi del ciclo dell acqua gestita dal Gruppo, dalla captazione alla depurazione e ri-immissione nell ambiente. Il filo conduttore è rappresentato dalle 5 R della sostenibilità idrica, principi individuati a livello internazionale per una gestione sostenibile dell acqua: 1. Ridurre i consumi; 2. Riutilizzare l acqua; 3. Recuperarne i nutrienti; 4. Reindirizzare l energia; 5. Ricostituire l ambiente circostante. Le 21 azioni strategiche ne racchiudono molte altre più specifiche e rappresentano l impegno quotidiano del Gruppo. 4 5

4 Acque di Lombardia : un unica piattaforma per i dati ambientali dell area metropolitana In origine era il SIT, sistema informativo territoriale sviluppato nel 2012 dal Gruppo CAP, che serviva per la gestione delle reti tecnologiche di acquedotto, fognatura e depurazione; sviluppatosi poi in WebGIS, Sistema Informativo Geografico pubblicato su web. Da queste basi è nata una piattaforma unica di pubblicazione dei dati ambientali per tutta la Città Metropolitana di Milano: l accordo siglato tra il Gruppo CAP e Città Metropolitana prevede infatti l avvio di un unico sistema e di una piattaforma condivisa per la pubblicazione dei dati relativi al sistema idrico, che da aprile 2017 potrà ospitare anche le informazioni geografiche con i dati ambientali che non riguardino direttamente l acqua. Il sistema di gestione ambientale Il Gruppo CAP ha ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale in conformità allo standard ISO per il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) per 19 siti di depurazione e per le sedi aziendali di Milano Via Rimini e Assago. Il Sistema di Gestione Ambientale del Gruppo copre al 100% il settore acquedotto e fognatura. Per quanto riguarda invece gli impianti di depurazione: nel corso del 2016 la certificazione è stata estesa ad ulteriori 6 siti di depurazione, presso i quali le attività caratteristiche del Sistema di Gestione Ambientale risultavano già implementate e attive dall anno 2015, passando quindi da 13 a 19 siti di depurazione certificati. Per rafforzare ulteriormente la propria politica ambientale nel settore climatico, il Gruppo CAP ha sottoscritto il 13 maggio 2016 un Accordo Volontario di collaborazione con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per aderire al Programma Nazionale per l Impronta Ambientale volto a promuovere iniziative per la valorizzazione della sostenibilità nel ciclo idrico integrato. Gruppo CAP e il Ministero si sono impegnati quindi affinché venissero definiti dei criteri qualitativi e metodologici per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG GreenHouse Gases) afferenti all organizzazione, andando ad elaborare un inventario dei GHG dell organizzazione per l anno 2015, sviluppato in accordo alla UNI EN ISO La Carbon Footprint del Gruppo La Carbon Footprint (letteralmente, impronta di carbonio ) rappresenta la quantità dell emissione di gas clima-alteranti attribuibile ad un prodotto, un organizzazione o un individuo. Gruppo CAP ha deciso di elaborare il proprio inventario dei GHG dell organizzazione, sviluppato in accordo alla UNI EN ISO , per l anno I risultati dell analisi 2016 sono stati inoltre confrontati con i risultati dell anno di riferimento scelto dall organizzazione, ossia l anno In accordo con la norma UNI EN ISO Gruppo CAP ha individuato le emissioni di GHG all interno dei propri confini operativi, classificandole in quattro diverse categorie: Inventario dei GHG Il piano triennale di estensione della ISO si concluderà nel 2017 con la certificazione di tutti i siti, ottenendo una percentuale di copertura pari al 100%. Life Cycle Assessment Il Gruppo CAP adotta la metodologia LCA per identificare e valutare l impatto ambientale delle proprie attività in termini di emissioni di gas serra (Carbon Footprint). Emissioni dirette Emissioni indirette da consumo Emissione diretta da combustione biomasse Altre emissioni indirette 6 7

5 AMBIENTE Carboni Attivi Ossidazione Filtrazione Osmosi inversa Acqua non gestita da Gruppo CAP Acque meteoriche Captazione pozzi Potabilizzazione Rete di distribuzione ACQ* Produttive Domestiche Utenze - Contatori Rete di distribuzione FOG* Sollevamenti Vasche volano Impianti di depurazione ANALISI ACQUE POTABILI SEDI - ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE ANALISI ACQUE REFLUE emissione diretta emissione diretta Acquedotto: Consumo di gas naturale per i sistemi di riscaldamento, utilizzo fiamma del laboratorio e acqua sanitaria Rete acquedotto: movimentazione del personale** emissione diretta emissione diretta Impianti di depurazione: movimentazione del personale** Depurazione: Consumo di gas naturale per i sistemi di riscaldamento, acqua sanitaria e per il processo di essiccazione Depurazione: Consumo di gasolio per i gruppi di emergenza Acquedotto: Consumo di gasolio per i gruppi di emergenza emissione indiretta Acquedotto: Consumo di Energia Elettrica Servizi Generali: Consumo di gas naturale per i sistemi di riscaldamento e acqua sanitaria Servizi Generali: Movimentazione del personale ** Rete fognaria: movimentazione del personale** Fognatura: Consumo di gas naturale per i sistemi di riscaldamento e acqua sanitaria emissione indiretta Depurazione: Consumo di Energia Elettrica Depurazione: Scambiatori di calore altre emissioni indirette Acquedotto: Rigenerazione e smaltimento del Carbone Attivo Granulare Appuntamenti alle utenze: movimentazione del personale ** emissione indiretta emissione indiretta Fognatura: Consumo di Energia Elettrica emissione indiretta da combustione da biomasse Depurazione: Combustione biogas in torcia Depurazione: Produzione Energia Elettrica da cogeneratore * Le reti di distribuzione vengono considerate come entità fisiche a cui è possibile associare le emissioni degli automezzi d ei tecnici di Gruppo CAP ** Movimentazione del personale = consumo di benzina/gasolio/gpl per l utilizzo delle autovetture della flotta aziendale Servizi Generali: Consumo di Energia Elettrica Produzione Energia Elettrica da fotovoltaico altre emissioni indirette Depurazione: Emissione CO 2 comparto biologico: Processo chimico di rimozione del COD Smaltimento dei fanghi e dei rifiuti (pericolosi e non pericolosi) 8 9

6 Ottenimento della Certificazione In data 22/05/2017, a seguito di incontri e controlli da parte dell ente di certificazione, il Gruppo CAP ha ricevuto l attestato di Dichiarazione di verifica dell inventario 2016 delle emissioni di gas a effetto serra del Gruppo secondo la norma ISO :2012. Risultati anno 2016 Nel 2016 le emissioni complessive di GHG del Gruppo CAP dirette, indirette ed altre emissioni indirette sono state pari a circa tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2e). Confronto risultati I risultati dell anno di rendicontazione 2016 sono in linea con i valori ottenuti per l anno di riferimento Il nuovo GPP e gli acquisti verdi Tra gennaio e luglio 2016 si è svolta una Sperimentazione per l applicazione del GPP (Green Public Procurement) promossa da CAP Holding e coordinata da Remade in Italy, con il coinvolgimento diretto degli Uffici di CAP Holding e dei Comuni di: Abbiategrasso, Cesano Boscone, Cornaredo, Gorgonzola, Inveruno, Ossona, Segrate, Vanzago. Si è pertanto avviata a gennaio 2016 (quindi con anticipo rispetto all emanazione del nuovo Codice Appalti) il Progetto denominato Gruppo CAP per un nuovo GPP. Tra i 21 impegni di sostenibilità - di cui il Gruppo CAP ha deciso di farsi carico per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici - c è l adozione di politiche di Acquisti Verdi in tutte le fasi dei propri processi. Già nei primi mesi dell anno 2016 si è registrato un risparmio di circa il 37% nell utilizzo di carta rispetto all anno precedente, e un uso di cancelleria riciclabile del 42%. Dal primo gennaio 2016 tutti gli stampati aziendali (per uso interno e per la comunicazione) vengono stampati in carta 100% ecologica e in alcuni casi 100% riciclata da riuso di scarti di lavorazioni agro-industriali. A fine dell anno 2016 si è registrata una diminuzione dell uso di carta di oltre il 20% rispetto al 2015 e un 63% in più di acquisti green su cancelleria e materiali di consumo. Inoltre, dal primo gennaio 2017 tutta l energia acquistata dal Gruppo proviene da fonti rinnovabili! tonnellate di co 2 equivalente variazione dirette / scope % indirette / scope % altre indirette / scope % -20% consumo di carta rispetto al 2015 totale % Gli aumenti di emissioni registrati durante l anno di rendicontazione sono molto contenuti e in parte influenzati dall aggiornamento dei fattori di emissione scelti (ad esempio per l energia elettrica il fattore di emissione è passato da 324 gco 2 / kwh a 332 gco 2 /kwh). Da notare inoltre che escludendo dalla rendicontazione anche dell anno 2016 le emissioni indirette relative allo smaltimento dei rifiuti escluse dalla rendicontazione 2015 perché ritenute non significative si ottiene un totale di emissioni pari a circa ton di CO2e, con una riduzione dell 1% rispetto al % acquisti green su cancelleria e materiali di consumo rispetto al % utilizzo di carta ecologica o riciclata 100% provenienza dell'energia acquistata da fonti rinnovabili 10 11

7 Il ciclo dell acqua del servizio idrico integrato numero prelievi del laboratorio sulle acque reflue numero prelievi del laboratorio sulle acque potabili -22,3 % perdite idriche rispetto al 2012 Laboratorio analisi: 100 Prelievi giornalieri, oltre 26mila campioni analizzati e più di 740mila determinazioni analitiche effettuate (+200mila rispetto al 2012). Distribuzione: 178 acquedotti gestiti tramite 132 serbatoi, oltre km di rete e 74 impianti di spinta, circa il 38% della rete acquedotto è dotata di protezione catodica. Il Gruppo CAP è il primo in Italia ad adottare il Water Safety Plan (WSP) introdotto dalla normativa europea, che consente una valutazione preventiva e globale dei rischi, analizza l intera filiera idrica e permette un monitoraggio costante dei dati. Info su: 70 % dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione destinati a uso agricolo numero di parametri analizzati sulle acque reflue L acqua potabile L eccellenza della tua acqua, la trasparenza del nostro lavoro, ecco il nostro impegno di ogni giorno. Il Volume di acqua erogata e misurata supera i 200milioni di metri cubi e il rendimento primario (rapporto tra acqua consegnata/misurata e immessa in rete) è pari a un valore medio dell 82,18%. Nel 2016 le perdite idriche si attestano al 17,8%, in continua diminuzione rispetto agli anni precedenti. Le emissioni 2016 del Servizio Acquedotto rappresentano circa il 41% del totale delle emissioni del Gruppo. Il Servizio Acquedotto nel 2016 per la sua attività ha emesso ton di CO 2 eq. Le emissioni dell acquedotto sono state tutte indirette e derivano dal consumo di energia elettrica ( ton di CO 2 eq) e dallo smaltimento dei rifiuti (2.448 ton di CO 2 eq). Servizio di acquedotto 160 Comuni serviti per oltre 2 milioni di abitanti nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Monza e Brianza e Varese. Il Gruppo opera, inoltre, come Società Operativa Territoriale per il gestore Pavia Acque S.c.a.r.l erogando l acqua in 18 comuni della provincia di Pavia. 879 pozzi di captazione (+34 rispetto al 2012) Oltre 295 milioni metri cubi di acqua prelevati dalla falda Il Gruppo CAP sta realizzando un progetto denominato Piano Infrastrutturale degli Acquedotti (P.I.A.) costituito da un modello tridimensionale del sottosuolo che rappresenta un importante strumento di supporto alle decisioni. Info su: piano-infrastrutturale-acquedotti Le acque reflue e la depurazione Servizio di fognatura 138 comuni serviti della Città Metropolitana di Milano, provincia di Monza e Brianza e Varese. Inoltre il Gruppo opera come Società Operativa Territoriale per il gestore Pavia Acque S.c.a.r.l gestendo le reti e gli impianti fognari in 18 comuni della provincia di Pavia. Lunghezza delle reti fognarie: In costante crescita negli ultimi anni, nel 2016 ha raggiunto quasi km, di cui 434 km di collettori intercomunali. Il Gruppo CAP gestisce, poi, oltre 400 stazioni di sollevamento e oltre 900 canali scolmatori. Nel 2016 sono stati verificati e puliti 815 km. Il Gruppo è inoltre impegnato a garantire ogni anno la pulizia del 33% delle caditoie (i tombini ) dei Comuni della Città Metropolitana di Milano. Le emissioni 2016 del Servizio Fognatura rappresentano soltanto l 1,7% del totale delle emissioni del Gruppo

8 Servizio Depurazione Attraverso 60 impianti distribuiti sul territorio, il Gruppo CAP depura le acque di 146 comuni della Città Metropolitana di Milano, provincia di Monza e Brianza e provincia di Varese, e dei comuni in provincia di Pavia dove opera come Società Operativa Territoriale per il gestore Pavia Acque S.c.a.r.l.; nel 2016 tali impianti hanno trattato più di 317 milioni di metri cubi di acqua reflua. Oltre un milione di euro investiti e due anni di lavori: il nuovo depuratore di Morimondo, inaugurato il 16 Luglio 2016, è un perfetto connubio di tecnologie innovative e attenzione all ambiente. È la fitodepurazione il vero fiore all occhiello del progetto: un sistema di trattamento naturale delle acque, che riproduce il principio di autopurificazione tipico degli ambienti acquatici. Le emissioni 2016 del Servizio Depurazione rappresentano circa il 55% del totale delle emissioni del Gruppo. Il Servizio Depurazione nel 2016 per la sua attività ha emesso ton di CO2eq. Le emissioni derivanti da depurazione sono state: dirette: ton (consumo di gas naturale per i sistemi di riscaldamento e per il processo di essiccazione, consumo di gasolio per l utilizzo delle autovetture della flotta aziendale); indirette da consumo di energia elettrica: ton; altre indirette: ton (smaltimento dei fanghi e dei rifiuti). potabilizzazione delle acque e le minori quantità di oli per motori, ingranaggi e lubrificazione e rifiuti di laboratorio. In totale nel 2016 sono circa 65mila le tonnellate di rifiuti prodotti. Nel 2016 i fanghi prodotti dagli impianti di depurazione hanno avuto destinazioni diverse: il 70% all agricoltura, il restante a discarica, termovalorizzazione, cementifici. Nell esercizio si è poi riscontrato una diminuzione di fanghi liquidi del 6% rispetto al 2015 e un aumento della percentuale di fanghi destinati a recupero e una notevole diminuzione dei fanghi indirizzati alla discarica. Controllo scarichi industriali Presso il Laboratorio del Gruppo CAP di Pero sono condotte anche le analisi per il controllo degli scarichi in pubblica fognatura relativi agli impianti produttivi che afferiscono alle fognature gestite dal Gruppo CAP. Nel corso del 2016 sono state controllate 478 aziende, con oltre 15mila determinazioni analitiche. Controllo Cantieri e ambienti di lavoro Nel 2016 sono stati svolti oltre sopralluoghi presso i cantieri del Gruppo riguardanti controlli di sicurezza e salute, aspetti ambientali, standard SA 8000, delle attività svolte dagli appaltatori. Di questi solo il 2% sono apparsi negativi e le criticità sono state prontamente gestite e risolte dai RUP (Responsabili Unici del Procedimento) insieme con le imprese che gestiscono i cantieri. Analisi acque reflue Nel 2016 si sono effettuati oltre 4mila prelievi, utili per analizzare oltre 60mila parametri, un dato in costante crescita (nel 2012 erano poco più di 17mila). I risultati evidenziano una percentuale di non conformità (NC) pari a 3,8% rispetto al numero complessivo di campionamenti effettuati, in decremento rispetto all anno precedente (5,8 %). 10 impianti di depurazione gestiti dal Gruppo reimmettono acqua nell ambiente che viene utilizzata per riuso irriguo indiretto. Vengono interessate 10 rogge del territorio della Città Metropolitana di Milano, fornendo un contributo all agricoltura locale. Gestione rifiuti Ai rifiuti prodotti dalle attività di depurazione (circa il 95% del totale rappresentati da fanghi, sabbie e vaglio) bisogna sommare gli altri rifiuti caratteristici del Servizio Idrico svolto dal Gruppo CAP, in particolare i carboni attivi esausti utilizzati nella #WATEREVOLUTION L acqua è il propellente dell innovazione delle nostre metropoli, sempre più intelligenti e sostenibili. L acqua del rubinetto è monitorata grazie alle tecnologie più sofisticate che ci permettono di dissetarci in sicurezza. Gli scarichi delle nostre case finiscono in fognature e depuratori intelligenti che trasformano l acqua di scarto in energia, in biometano che alimenta vetture ecologiche, in bioplastiche per eco-imballaggi e in nuovi fertilizzanti per concimare gli spazi verdi. Le piogge che prima allagavano cantine e box sono recuperate nel fitto reticolo di canali che circonda le nostre città e diventano una risorsa preziosa per l agricoltura. I nuovi contatori sono intelligenti e ci consentono di controllare i consumi in tempo reale con una App. La qualità dell acqua è sotto controllo dal nostro smartphone ed è più facile risparmiare e proteggere l ambiente. La #WATEREVOLUTION è iniziata! 14 15

9 Il sistema di gestione dell energia consumi energetici indiret ti suddivisi per servizio e percentuale di energia da fonti rinnovabili 2% 1% 57 % consumi energetici diretti proveniente da fonti rinnovabili 42 % consumi energetici indiretti provenienti da fonti rinnovabili kwh energia prodotta negli impianti a biogas 52% 42% 263 titoli di efficienza energetica ottenuti nel % riduzione dei consumi aziendali specifici grazie a interventi di efficientamento energetico 45% 58% acquedotto fognatura energia da fonti non rinnovabili I consumi energetici del Gruppo CAP depurazione servizi generali energia da fonti rinnovabili Nel seguito vengono presentati i consumi diretti e indiretti del Gruppo CAP nell anno 2016, identificando con diretti i consumi di biogas, gas naturale, benzina e gasolio, e con indiretti i consumi di energia elettrica. consumi energetici diret ti suddivisi per servizio e percentuale di energia da fonti rinnovabili 16% 43% Le emissioni indirette legate al consumo di energia elettrica rappresentano oltre il 74% delle emissioni totali del Gruppo. A fronte della riduzione di consumo specifico di energia per acqua trattata e acqua immessa in rete, in linea con gli obiettivi del Gruppo, il consumo energetico complessivo risulta in aumento rispetto all anno Questo aumento è principalmente correlato alle variazioni di perimetro territoriale e funzionale avvenute nel % 60% 57% depurazione essiccazione servizi generali energia da fonti non rinnovabili energia da fonti rinnovabili 16 17

10 Energia 100% green Dal primo gennaio 2017 il Gruppo CAP e altre sei aziende della rete Water Alliance si riforniscono solo con energia prodotta da fonti rinnovabili! Uno sforzo imponente per la sostenibilità ambientale del servizio idrico, che si è tradotto nei risultati della gara congiunta per la fornitura di energia elettrica avviata durante l anno 2016 insieme dal Gruppo CAP e altre aziende appartenenti alla rete della Water Alliance, per un totale di 425 GWh di energia. La gara ha garantito un risparmio economico di 2 milioni e mezzo di euro ma ha permesso anche un importante risultato in termini ambientali: le aziende infatti hanno scelto l opzione green, che impegna il fornitore a consegnare energia al 100% ottenuta da fonti rinnovabili certificate. Una scelta che consentirà di evitare l immissione in atmosfera di oltre 132 milioni di kg di anidride carbonica. Di questi, circa 68 mila tonnellate saranno risparmiati dal Gruppo CAP, abbattendo di oltre il 74% le proprie emissioni di CO2. Flotta aziendale Nel 2016 si è registrato un lieve incremento dei consumi della flotta auto aziendale, legato principalmente all aumento del numero dei mezzi aziendali per una maggiore attività capillare sul territorio gestito dal Gruppo. Produzione biogas Il Gruppo CAP autoproduce energia nei propri impianti il biogas che proviene dalle sezioni di digestione anaerobica dedicate alla stabilizzazione dei fanghi prodotti dai processi di depurazione. L energia prodotta viene utilizzata nell impianto attraverso autoconsumo. Nel 2016 l energia prodotta è di oltre 3milioni di KWh. Nel 2016 gli interventi di efficientamento energetico sono stati molteplici e sono stati risparmiati 850 tep pari al 3% dei consumi aziendali. Per l anno 2017 sono in progetto numerosi interventi atti al conseguimento di risparmi energetici. Tra questi la progettazione e la successiva installazione di due impianti fotovoltaici negli impianti di depurazione di Bareggio e di Trezzano Sul Naviglio e l istallazione/revamping della cogenerazione negli impianti di depurazione di Sesto San Giovanni, Peschiera Borromeo e Robecco, per un investimento totale pari a Gli investimenti in chiave ambientale 550 mln di euro gli investimenti pianificati per il periodo mln di Euro di investimenti nel mila euro risparmio per gli enti soci conseguito con realizzazione dei pozzi di prima falda 42 euro investimento per abitante all'anno 29 mln di euro l investimento complessivo di sostituzione dei contatori per il periodo Nel 2016 il Gruppo CAP ha rimodulato gli obiettivi generali in linea con le politiche europee, nazionali e regionali emesse a seguito della conferenza di Parigi COP 21, suddividendo la propria pianificazione in 6 differenti classi con l obiettivo di far fronte alle criticità e alle opportunità relative al settore idrico. Ciò ha comportato una revisione degli investimenti e ne ha consentito un significativo incremento. Nel 2016 il Gruppo CAP ha investito più di euro al giorno sul proprio territorio per fare crescere la propria rete di infrastrutture e ammodernare quella esistente. Una missione fondamentale per proteggere la risorsa idrica e ridurre le perdite. Gli investimenti riguardano infatti nella grande maggioranza le infrastrutture dedicate al servizio idrico integrato; il Gruppo ha investito anche in opere il cui scopo è determinare una riduzione per i comuni dell utilizzo dell acqua potabile. Rientrano tra questi investimenti ad esempio la realizzazione dei pozzi di prima falda la cui installazione ha comportato un risparmio annuo di oltre 600 mila euro per gli enti soci e un uso corretto della risorsa idrica

11 Gli investimenti del Gruppo 2016 sono stati così riclassificati in chiave ambientale: Classi investimenti 2016 a consuntivo ricl assificati in chiave ambientale Anche il nuovo piano degli investimenti è stato riclassificato in chiave ambientale secondo la modalità precedentemente descritta. A partire dal piano investimenti anno 2017 si è però deciso di aggiungere un ulteriore classe ambientale: E1 Economie circolari, per distinguere ed evidenziare maggiormente le attività collegate a quest ambito. Euro A - Qualità dell'acqua erogata B - Scarichi e volanizzazione C - Qualità dell'acqua immessa nell'ambiente D - Quantità dell'acqua immessa nell'ambiente E - Cost saving F - Altre opere Totale A Qualità dell acqua erogata Gli investimenti relativi alla qualità della risorsa nascono all interno della volontà del Gruppo di ridurre gli indici di vulnerabilità dei singoli acquedotti gestiti anche attraverso sistemi di interconnessione tra le reti e di ridurre i parametri degli inquinanti ben al di sotto dei limiti di legge. B Scarichi e volanizzazioni Per quanto riguarda la regolarizzazione degli scarichi: il piano di ricerca e censimento era terminato nel A seguito del censimento il piano prevede la regolarizzazione di 67 scarichi di cui 29 risolti nel C Qualità dell acqua immessa nell ambiente Per corrispondere agli adempimenti previsti dalle normative europee in materia di protezione delle aree sensibili, alle quali appartiene l intero bacino del Po, il Gruppo CAP ha avviato già negli ultimi anni un piano di interventi sugli impianti di depurazione finalizzati alla riduzione dei nutrienti quali l azoto (N) e il fosforo (P) il cui scarico incontrollato determina i fenomeni di eutrofizzazione delle acque. A B C Classi investimenti a piano ricl assificati in chiave ambientale Euro A - Qualità dell'acqua erogata B - Scarichi e volanizzazione C - Qualità dell'acqua immessa nell'ambiente D - Quantità dell'acqua immessa nell'ambiente E - Cost saving E1 - Economie circolari F - Altre opere Totale D Quantità dell acqua immessa nell ambiente I principali risultati relativi agli interventi pilota realizzati nel corso del biennio hanno portato ad ulteriori migliori risultati nel contenimento delle dispersioni idriche, evidenziate nel bilancio idrico 2016, che vede l indice delle Perdite Idriche Reali attestarsi al 17,8%. E Cost saving Gli interventi di Cost Saving riguardano: Inserimento di tecnologie LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) per la riduzione dei costi di riscaldamento ed energetici della nuova sede; Sviluppo del programma pozzi di prima falda; Riduzione dei costi di connettività; Installazione di nuovi motori e pompe ad alta efficienza sugli impianti di depurazione. D E 20 21

12 E1 Economie circolari All interno di un contesto normativo europeo e nazionale attualmente in fase di evoluzione, il Gruppo CAP è convinto che il ruolo dell acqua nell economia circolare possa essere cruciale, contando sul nuovo potenziale ruolo delle aziende del servizio idrico integrato come soggetti che recuperano valore da riutilizzare in altri settori - come l industria e l agricoltura - per la drastica riduzione dei rifiuti generati dal loro ciclo produttivo e per la trasformazione degli stessi in prodotti. I principali investimenti in progetti di economia circolare, pari a 29 milioni di euro, previsti fino al 2021 riguardano: depuratore di Sesto San Giovanni-Core: 25 milioni di euro per lo sviluppo del progetto relativo all impianto di valorizzazione dei fanghi localizzato a Sesto San Giovanni, su cui vi è un bando di progettazione a livello internazionale in corso di espletamento per la creazione di una bioraffineria in grado di produrre biometano, calore, compost, bioplastiche e fertilizzanti naturali; depuratori di Robecco sul Naviglio e Sesto San Giovanni: 2,2 milioni di euro per l ottimizzazione di asset presenti in vari depuratori volti ad interventi finalizzati alla produzione di chemicals organici in sostituzione di quelli inorganici; depuratore di Bresso: 1 milione di euro per interventi finalizzati alla produzione di chemicals organici e di biometano per autotrazione a uso degli autoveicoli del Gruppo CAP. F - Altre opere Gli investimenti assegnati alla categoria Altre Opere assumono carattere residuale rispetto al totale programmato nel periodo (3%). Impianto di depurazione acqua depurata fertilizzante naturale Economie circolari fanghi acque reflue Bioraffineria biogas rifiuti organici domestici e industriali rifiuti organici agricoli elettricità fosforo (fertilizzante) bioplastica calore 22 23

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