Le sindromi influenzali in Piemonte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le sindromi influenzali in Piemonte"

Transcript

1 Le sindromi influenzali in Piemonte L'influenza è una malattia respiratoria acuta dovuta alla infezione da virus influenzali. È una malattia stagionale che si verifica durante il periodo invernale in Europa e nell emisfero settentrionale. I sintomi dell influenza possono essere provocati, oltre che dai virus influenzali, anche da molti altri virus che provocano affezioni del tutto indistinguibili, dal punto di vista clinico, dall'influenza (Adenovirus, Rhinovirus, virus respiratorio sinciziale, ecc.). Per questo si parla di sindromi influenzali (=Influenza Like Illness), mentre per definire l influenza vera e propria occorre che la presenza del virus sia confermata da test di laboratorio. La 212/213 - La influenzale 212/213 (tra ottobre 212 e aprile 213) ha fatto registrare in Piemonte l incidenza cumulativa più elevata di tutte le stagioni precedenti (14%). - L incidenza settimanale di non ha però superato i valori delle stagioni a più alta incidenza (1999/2 e il 22/23). - L andamento dell epidemia è tornato quello consueto, dopo le anomalie della 29/21 (picco anticipato a novembre) e 21/211 (doppio picco). - Le fasce d età infantili sono state maggiormente interessate, mentre gli individui con più di 65 anni registrano un modesto numero di casi. - L andamento generale è stato simile a quello della media nazionale, ma con incidenze settimanali più alte e un esordio più precoce dell epidemia. - I virus circolanti sono stati di tipo A(H1N1)v e di tipo B, simili ai ceppi presenti nel vaccino stagionale raccomandato. - I passaggi in Pronto Soccorso sono rimasti in linea con le stagioni precedenti e le caratteristiche dei casi gravi ricoverati in reparti di terapia intensiva e rianimazione sono comparabili con i casi riscontrati nelle altre regioni. - Si conferma la tendenza alla diminuzione delle dosi di vaccino antiinfluenzale somministrate soprattutto negli individui appartenenti alle categorie a rischio. Proteina di membrana 2 Neuroaminidasi Emoagglutinina Involucro lipidico Proteina di membrana 1 Nucleocapside (RNA, NP, P1, P2, P3) Definizione di caso I casi di sindrome influenzale sono definiti dalla presenza di febbre >38,5 C con almeno un sintomo respiratorio (tosse, faringodinia, congestione nasale) e un sintomo sistemico (cefalea, malessere generalizzato, sensazione di febbre, sudorazione, brividi, astenia). Per quanto riguarda i bambini, la sintomatologia sistemica può evidenziarsi semplicemente con irritabilità, pianto, inappetenza, vomito e diarrea. Questi due ultimi sintomi sono frequenti nel lattante e solo eccezionalmente si associano alla febbre. Nel bambino di 1-5 anni sono frequenti laringotracheite e bronchite associate a febbre elevata. Occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristici del bambini in età prescolare, in caso di febbre elevata

2 Le sindromi influenzali e l influenza sono sorvegliate in Piemonte da un sistema integrato che stima il numero di casi e la sua distribuzione per fasce d età sul territorio regionale, rileva i passaggi in Pronto Soccorso, i ricoveri ospedalieri e i casi gravi ricoverati in terapia intensiva. Inoltre sono monitorati annualmente i risultati della campagna di vaccinazione contro l influenza. Tale sorveglianza integrata permette ogni anno di seguire l'epidemia influenzale, prevedendone con qualche settimana di anticipo e con buona approssimazione l andamento e il periodo di massima incidenza e fornisce utili elementi per programmare i servizi sanitari e le campagne di vaccinazione. La sorveglianza Influnet in Piemonte La rete Influnet si avvale della collaborazione di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta che rilevano settimanalmente il numero di pazienti con sintomi di sindrome influenzale ed è organizzata a livello nazionale in 2 emireti coordinate dall Istituto Superiore di Sanità e dal CIRI e quindi integrate a livello nazionale. Si tratta di un sistema di sorveglianza sentinella ma rappresentativo della popolazione regionale: in Piemonte, hanno partecipato 59 medici. Nella influenzale 212/213, l incidenza cumulativa in Piemonte ha raggiunto il 14%. 63 persone si sono ammalate tra la metà di ottobre e la fine di aprile. Il periodo epidemico è iniziato nella settimana 5 del 212 e terminato alla metà di aprile. Il picco stagionale è stato raggiunto a metà gennaio 213 con un incidenza settimanale di 13 casi ogni 1 assistiti con incidenza elevata per le successive 3 settimane. La curva epidemica ha raggiunto valori superiori ai picchi massimi delle stagioni del quinquennio precedente e si è approssimata alla 1999/2, che aveva avuto la maggior incidenza di tutte le stagioni sorvegliate (il massimo valore raggiunto era stato di 15 casi/1 assistiti), L incidenza cumulativa è stata la più alta di tutte le stagioni sino ad ora sorvegliate. Numero di casi stimati Incidenza e casi stimati di sindrome influenzale per settimana. Stagione 212/ Incidenza per 1 assistiti Settimane casi stimati incidenza incidenza per 1 assistiti Incidenza delle sindromi influenzali per fasce d'età. Stagione 212/ settimane anni 5-14 anni anni anni anni 65 anni e+ L età più colpita è stata quella pediatrica: per i casi -4 anni il picco epidemico è stato raggiunto nella 5a settimana del 212, con un valore di 28,6 casi per 1 assistiti e per la fascia 5-14 il picco epidemico si è verificato nella 4a settimana del 212, con 19 casi per 1 assistiti. Per quanto riguarda le altre fasce d età: 13,5 casi per 1 nei giovani anni; 1 casi per 1 assistiti nella fascia d età anni; 8 casi per 1 assistiti per i soggetti di anni. L incidenza si è mantenuta a bassi livelli nelle persone con più di 65 anni (5,3 casi per 1 assistiti) sebbene in lieve aumento rispetto agli anni precedenti (3,6 casi per 1 assistiti nella 21/211). In Europa L epidemia influenzale ha interessato quasi tutte le nazioni europee a partire dalla seconda settimana di dicembre del 212 e i picchi di attività influenzale si sono osservati tra la fine di dicembre 212 e la fine di marzo 213, a parte la Romania, ove il picco influenzale si è avuto a fine novembre 213. In questa, i virus circolanti erano per metà di tipo A ( H3N2 e H1N1) e metà di tipo B. Si tratta di un mix diverso dalle stagioni fino al 28, ma i ceppi isolati sono simili a quelli contenuti nel vaccino contro l'influenza stagionale di quest'anno.

3 La sorveglianza Influnet in Piemonte e in Italia In Italia La influenzale 212/213 è stata di livello di intensità alto rispetto alle stagioni precedenti: il picco epidemico è stato osservato nella quinta settimana del 212 con un valore pari a circa 1 casi per mille assistiti. La tipizzazione dei virus circolanti ha evidenziato la preminenza del virus tipo A(H1N1)v e del tipo B. Le curve epidemiche del Piemonte e dell Italia sono state coincidenti per quanto riguarda l andamento generale, ma in Piemonte l incidenza settimanale si è mantenuta più alta di quella della media delle altre regioni. Il picco stagionale è stato raggiunto in Piemonte alcune settimane prima rispetto alla media nazionale. Incidenza per 1 assistiti Confronto dell'incidenza di sindromi influenzali fra Piemonte e Italia. Stagione 212/ Settimane 213 Piemonte Italia Per quanto riguarda l età pediatrica, le incidenze settimanali sono state più alte in Piemonte che a livello nazionale e il picco stagionale in Piemonte è risultato quasi il doppio del valore nazionale (35 casi per 1 assistiti contro 23 per 1 assistiti). Anche per le persone con 65 e più anni l incidenza nella settimana di picco stagionale è stata più alta rispetto alla media nazionale (6 casi contro 3 per mille assistiti). 4 Incidenza di nei bambini (-14 anni) in Piemonte e Italia. Stagione Incidenza delle negli ultrasessantacinquenni in Piemonte e in Italia. Stagione Numero di casi per 1 assistiti Settimane 213 Piemonte Italia N. casi per 1 assistiti Settimane 213 Piemonte Italia La sorveglianza Influnet in Piemonte negli anni Il confronto con le stagioni epidemiche precedenti mostra un andamento simile agli ultimi anni: in Piemonte si nota un anticipo della fase iniziale dell epidemia nel mese di dicembre (nella della pandemia nel mese di ottobre), mentre negli anni precedenti la fase iniziale si verificava nel primo trimestre dell anno successivo. I valori di massimo epidemico sono superiori alle altre stagioni: 13 casi per 1 assistiti nella seconda settimana di gennaio I n c i d e n z a t o t a l e d e l l e s i n d r o m i i n f l u e n z a l i d a l / 2 a l / / 2 2/ 21 21/ 22 22/ 23 23/ 24 24/ 25 25/ 26 26/ 27 27/ 28 28/ 29 29/ 21 21/ / / 213 La stima dei casi totali della 212/213 è risultata superiore a tutte le stagioni sorvegliate in precedenza, con quasi 63. casi complessivi Numero totale di casi di stimati nelle stagioni influenzali dal 1999/2 al 212/ /2 2/21 21/22 22/23 23/24 24/25 25/26 26/27 27/28 28/29 29/21 21/ / /213

4 La sorveglianza degli accessi al pronto soccorso per sindrome influenzale A partire dal 1 gennaio 28 la sindrome influenzale () viene monitorata anche attraverso la sorveglianza degli accessi ai servizi di Pronto Soccorso (PS). Si tratta di una rilevazione continua e campionaria cui partecipano tre PS (ASO Molinette, ASO Croce e Carle di Cuneo, P.O. San Giovanni Bosco ASL TO2). Complessivamente nei tre PS il numero settimanale di accessi oscilla attorno a 4499 passaggi (con una variazione media del 6,4% ed una riduzione annua di circa 1 accessi) che corrisponde a circa il 13% degli accessi totali nei PS della regione. La trasmissione dei dati avviene settimanalmente in forma anonima e il sistema raccoglie i dati provvedendo automaticamente ad analizzare le diagnosi di dimissione relative alle malattie acute delle vie respiratorie. L analisi dell andamento settimanale per (linea spezzata) viene studiato attraverso un modello statistico che costruisce l andamento stagionale previsto (linea blu) e produce due soglie di attenzione (indicata nel grafico dalla doppia linea superiore), quando, per due o più settimane consecutive, i valori osservati giacciono al di sopra delle due soglie di attenzione l andamento è considerato epidemico, invece quando i valori giacciono al di sotto delle soglie l andamento è considerato nella norma stagionale. Andamento accessi PS per Sindrome Respiratoria Confronto fra % accessi PS per e Incidenza basata sui MMG Il confronto fra i dati registrati della sorveglianza sindromica basata sui PS (linea nera) mostrano un andamento in accordo con quanto registrato dal sistema di sorveglianza basato sui medici di medicina generale (linea continua). medie annuali basate su 281 settimane di sorveglianza dal Periodo influenzale da sett 42 a sett settimane sorveglianza Periodo IntraInfluenzale da sett 18 a sett settimane sorveglianza Età totale accessi Numero trend annuo accessi Ricoveri %accessi su Tot.Acc. %ricoveri su Acc. Totale accessi La % di accessi per è generalmente attorno al 7,1%, con una riduzione annua di 8 accessi (trend Annuo Accessi ), mentre per i bambini tra e 4 anni la % di accessi per diventa 18%, con una riduzione annua di 3 accessi. La % di ricoverati sul totale di coloro che si sono rivolti al PS con sintomi di, in generale, non supera il 21% e scende sotto al 1% per la fascia di età -4 anni mentre supera il 45% per le persone con più di 65 anni. Il confronto fra il periodo influenzale e il periodo intra-influenzale evidenzia una riduzione del numero assoluto e della % di accessi per (complessivamente dal 7,9% al 6,1%) e un incremento del numero di ricoveri pari al 2,1% complessivo (aumenta del 2,3% nella fascia di età oltre 65 anni e si riduce nella fascia di età tra e 4 anni (da 8,5% a 6,2%). Numero % accessi su Tot Acc % Ricoveri su Acc. Totale accessi Numero % accessi su Tot Acc % Ricoveri su Acc % 7.8% % 8.5% % 6.2% % 4.9% % 4.8% % 5.% % 1.2% % 9.7% % 11.% oltre % 46.2% % 45.3% % 47.6% totale % 2.3% % 19.6% % 21.6%

5 La vaccinazione antiinfluenzale in Piemonte Il principale strumento di prevenzione della sindrome influenzale è rappresentato dal vaccino antinfluenzale parenterale inattivato. Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione alle persone con età maggiore di 64 anni e a coloro che sono in stretto contatto con soggetti ad alto rischio, a tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie a causa dell'età o di patologie, ai soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti. La vaccinazione è raccomandata alle donne che all inizio della influenzale si trovano al secondo e al terzo trimestre di gravidanza. Infine la vaccinazione è raccomandata per tutti coloro che svolgono funzioni lavorative di primario interesse collettivo o che potrebbero trasmettere l'influenza a persone ad alto rischio di complicanze. La vaccinazione è invece sconsigliata a chi è allergico alle proteine dell'uovo, anche se nel vaccino sono presenti in quantità minima (il vaccino viene prodotto utilizzando uova embrionate di pollo). Il periodo più indicato per la vaccinazione va da ottobre a fine novembre. In Piemonte la vaccinazione antiinfluenzale viene offerta gratuitamente e in modo attivo a tutti i soggetti indicati dal Ministero tramite i Servizi vaccinali delle ASL e tramite i medici di Medicina Generale che organizzano la campagna vaccinale secondo modalità che variano da zona a zona. Nella scorsa sono stati vaccinati circa 65. piemontesi. Oltre il 9% delle vaccinazioni sono state effettuate dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Famiglia. La copertura vaccinale nella popolazione anziana è cresciuta significativamente dal 1999 al (61%), senza però raggiungere l obiettivo minimo del 75%, raccomandato a livello nazionale. La copertura vaccinale dei soggetti oltre 64anni, nella campagna di vaccinazione , è stata pari al 52%. Le dosi di vaccino somministrate alla popolazione ultrasessantacinquenne sono aumentate annualmente nell ultimo decennio ma è anche aumentata la popolazione anziana per cui la copertura vaccinale negli ultimi anni si è stabilizzata (attorno al 6%). La bassa incidenza di malattia tra gli anziani ha, negli ultimi anni, ridotto la percezione del rischio e sfavorito l adesione alle campagne. Lo scorso anno ai soggetti anziani sono state distribuite oltre 52. dosi, circa 3. in meno rispetto al Dosi di vaccino somministrate a soggetti a rischio da a 64 anni di età Copertura della popolazione con più di 64 anni per il vaccino antiinfluenzale Anche il numero di dosi di vaccino somministrate ai soggetti appartenenti a categorie definite a rischio di complicanze per patologia o condizioni predisponenti, da a 64 anni di età, risulta in aumento a partire dalla campagna di vaccinazione 1999/2 sino a quella 29/21. Al contrario, durante le ultime campagne di vaccinazione, il numero di dosi somministrate è diminuito: sono stati circa 115. i soggetti appartenenti a categorie a rischio vaccinati durante la campagna , circa 3. in meno rispetto alla precedente. La sperimentazione di un sistema di offerta attiva (tramite invito postale) ai soggetti a maggior rischio, realizzato nelle Asl di Alessandria, Cuneo e Verbania ha consentito di contrastare la tendenza negativa (le vaccinazioni dei pazienti a maggior rischio sono leggermente aumentate ad Alessandria e Verbania mentre sono diminuite solo del 6% a Cuneo) ma gli effetti sono stati complessivamente modesti e l eventuale riproposizione su scala regionale della campagna dovrà essere valutata soprattutto in termini di costo efficacia. L Organizzazione Mondiale della Sanità, a febbraio 213, ha fornito le raccomandazioni per l aggiornamento della composizione del vaccino antinfluenzale per la nell emisfero settentrionale, che prevede un nuovo antigene di ceppo B: antigene analogo al ceppo A/California/7/29 (H1N1), presente anche nel vaccino 211/12 e 212/13 antigene analogo al ceppo A/Victoria/361/211 (H3N2), presente anche nel vaccino 212/13 antigene analogo al ceppo B/Massachusetts/2/212, nuova variante

6 La sorveglianza PASSI PASSI è il sistema di sorveglianza sullo stato di salute della popolazione adulta italiana: abitudini, stili di vita, percezioni, dall attività fisica ai vaccini ed è attivo in Piemonte dal 27 con la partecipazione di tutte le ASL regionali. Le persone intervistate riferiscono se si sono vaccinate nella precedente e i dati permettono un interessante confronto con i dati di copertura vaccinale della regione sulla popolazione a rischio con meno di 65 anni di età % 2 Vaccinazione antinfluenzale nelle campagne antinfluenzali 27/8, 28/9, 29/1, 21/11, 211/212 (18-64 anni). Regione Piemonte 27/28 28/29 29/21 21/211 nessuna patologia almeno una patologia totale 211/ Secondo la rilevazione Passi, nella campagna vaccinale stagionale 211/212, il 1% degli intervistati tra 18 e 64 anni afferma di essersi vaccinato contro l influenza stagionale. Le stime di copertura vaccinale delle persone con meno di 65 anni e affette da patologia cronica sono molto lontane da quelle indicate dal ministero della Salute come ottimali per i gruppi a rischio: infatti, meno di 1 persona su 3 si è vaccinata nelle scorse stagioni. I dati PASSI confermano che la copertura vaccinale nella campagna 211/12 risulta leggermente più bassa rispetto ai valori delle precedenti campagne e si osserva una diminuzione anche per le persone con almeno una patologia cronica. Concludendo La frequenza con cui insorgono i casi, pur essendo assai diversa da epidemia a epidemia, è rimasta relativamente stabile nel primo decennio del duemila non giungendo mai a interessare complessivamente, in tutta la influenzale, più del 1% della popolazione generale. Invece negli ultimi anni, dopo la pandemia, le sindromi influenzali hanno interessato dal 12 al 14% della popolazione. Confrontando le curve epidemiche delle stagioni influenzali negli anni, si nota una regolare tendenza dell attività influenzale a manifestarsi nel periodo compreso tra dicembre e marzo, con l unica eccezione della pandemica 29/21, durante la quale la maggior parte delle infezioni sostenute dalla nuova variante virale H1N1 si è manifestata nel periodo ottobre-dicembre 29. I bambini sono sempre i più interessati dalle sindromi influenzali e mostrano incidenze settimanali elevate (sino al 35 per 1 nell ultima settimana del 213). Siti consultabili ww.iss.it/iflu A cura di Donatella Tiberti, Carlo Di Pietrantonj, Lorenza Ferrara, Vittorio Demicheli SeREMI ASL AL I sistemi di sorveglianza piemontesi sono curati dal SeREMI di Alessandria. Un particolare ringraziamento è rivolto ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta della rete Influnet, agli operatori SISP e del Dipartimento di Prevenzione delle ASL, ai referenti SIMI e ai referenti Vaccinali delle ASL, agli operatori DEA Pronto soccorso dell ASO Molinette, dell ASO Croce e Carle di Cuneo, del P.O. San Giovanni Bosco ASL TO2, agli operatori dell ospedale Amedeo di Savoia, agli operatori PASSI.

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-05 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI

MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile

Dettagli

Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015

Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015 Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015 STRUTTURE COMPETENTI REDAZIONE A CURA DI Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta un interessante punto di osservazione della popolazione, nell ottica delle disuguaglianze in salute. Infatti, le caratteristiche

Dettagli

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 11 Settembre 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 11 Settembre 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 11 Settembre 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI. ! Barometro CRIF della domanda di mutui da parte delle famiglie +31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

Dettagli

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nella prima infanzia sono una causa importante di morte e, molto

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel secondo trimestre del 2009, una flessione rispetto

Dettagli

LE CAUSE DI MORTE A FERRARA

LE CAUSE DI MORTE A FERRARA UNITA OPERATIVA STATISTICA DEL COMUNE DI FERRARA LE CAUSE DI MORTE A FERRARA I dati che presentiamo in questa nota sono risultati di nostre elaborazioni effettuate sulle informazioni presenti sulle schede

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

Giuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta

Giuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta La somministrazione concomitante del vaccino antipneumococcico ed esavalente aumenta le reazioni avverse neurologiche? Risultati dall analisi sull anagrafe vaccinale della Lombardia. Giuseppe Monaco, Valentino

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 12/215 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza delle sindromi influenzali: InfluNet il sistema di sorveglianza

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2015 Pubblicato in data 30 luglio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia. La stagione influenzale appena trascorsa si è dimostrata di particolare intensità sia per

Dettagli

La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15

La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15 La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15 SISFORM - Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 1/ 2015 (AP R I L E) Sommario Quanti allievi conta il Piemonte? La

Dettagli

InfluNet - Casi Gravi - InfluWeb - Accessi ai Pronto Soccorso

InfluNet - Casi Gravi - InfluWeb - Accessi ai Pronto Soccorso FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 13, del 7 Maggio 21 FluNews : aggiornamento alla 17 settimana del 21 (21-2 Aprile 21) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di

Dettagli

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo Occupazione camere gennaio-marzo 2012-2013 per tipologia ricettiva (%) Alberghiero 29,8 29,7 32,5 Open air 24,3 24,6 28,0 Altro extralberghiero 19,9 18,0 24,4 Variazione 2012- Alberghiero -1,9-2,5-3,7

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA AUMENTO DEI DECESSI IN ITALIA ANNO 2015 (documento del 29/02/2016) Introduzione L Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel bilancio

Dettagli

TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI

TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 1, del 16 Gennaio 21 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 2 settimana del 21 (6-12 Gennaio 21) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli

19 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA

19 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA 19 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Febbraio 2015 www.odmconsulting.com 19 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 19 Rapporto sulle retribuzioni in Italia fornisce nel dettaglio le informazioni

Dettagli

Rapporto sul randagismo canino e felino nella Repubblica di San Marino Dati 2011

Rapporto sul randagismo canino e felino nella Repubblica di San Marino Dati 2011 Rapporto sul randagismo canino e felino nella Repubblica di San Marino Dati 2011 Al 31 dicembre 2011 al Rifugio APAS erano presenti 86 cani, 48 gatti e 4 conigli. In questi anni il numero dei cani presenti

Dettagli

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015)

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) RAPPORTO 2015 Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) Aprile 2016 ISAAC - SUPSI SEZIONE PROTEZIONE ARIA, ACQUA E SUOLO (SPAAS) DIVISIONE AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SOMMARIO POTENZA

Dettagli

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline. Rapporto riparazioni 2016 Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016 RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.com Testo elaborato su dati 2015 del portale www.riparautonline.com

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso

Dettagli

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

Comunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03.

Comunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03. Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.03.2009, 9:15 14 Salute N. 0352-0903-10 Cause di morte nel 2007 Tassi di mortalità ancora in leggero

Dettagli

Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste

Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste dott.fulvio Zorzut Direttore S.C. Igiene Sanità Pubblica Prevenzione Ambientale Dipartimento di Prevenzione di Trieste La Campagna

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

Suddivisione delle aziende italiane per categoria di consumo

Suddivisione delle aziende italiane per categoria di consumo Enrico Villa Workshop - Riduzione dei costi energetici: strumenti e sistemi di gestione Riduzione dei costi energetici: strumenti e sistemi di gestione Suddivisione delle aziende italiane per categoria

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 Dipartimento di Prevenzione - Via Boncompagni 101 CAP 00187 Roma Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 R. Boggi, P. Abetti,

Dettagli

Prevo.Lab RICERCA - STUDIO PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO

Prevo.Lab RICERCA - STUDIO PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO DIPARTIMENTO DIPENDENZE Prevo.Lab RICERCA - STUDIO PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO PREVO.MAT Executive Summary Novembre 2009 1 Responsabile Ricerca-Studio: Gruppo di Direzione: Riccardo

Dettagli

I COMPORTAMENTI A RISCHIO

I COMPORTAMENTI A RISCHIO Consumo di Alcool I COMPORTAMENTI A RISCHIO Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie:

Dettagli

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale 27 aprile 2012 Fra i molti obiettivi assegnati al Censimento della popolazione vi è quello di fornire dati e informazioni utili

Dettagli

Approfondimenti descrittivi

Approfondimenti descrittivi ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide Acqui Terme 21-5-2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Perché pazienti sempre più numerosi giungono all

Dettagli

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 G. Carrozzi 1,3, G. De Girolamo 1, C. Del Giovane 1, L. Bolognesi

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione

Dettagli

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto

Dettagli

MACCHIA s.r.l. Via Genova, 16- Loc. La Chiusa 57014 COLLESALVETTI (Li) Tel. 0586 965002-05 Fax 0586 965008

MACCHIA s.r.l. Via Genova, 16- Loc. La Chiusa 57014 COLLESALVETTI (Li) Tel. 0586 965002-05 Fax 0586 965008 BILANCIO SOCIALE 1 Semestre 2013 Il Bilancio Sociale SA 8000 risponde all obiettivo di comunicare in modo trasparente, chiaro e completo a tutte le parti interessate sulle prestazioni dell azienda relativamente

Dettagli

In E videnza. Sale la curva epidemica delle sindromi influenzali con un incidenza totale pari a 10,55 casi per mille assis.

In E videnza. Sale la curva epidemica delle sindromi influenzali con un incidenza totale pari a 10,55 casi per mille assis. Numero 1/2015 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Il presente rapporto integra i risulta di differen sistemi di sorveglianza delle sindromi influenzali: InfluNet il sistema di sorveglianza sennella

Dettagli

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da

Dettagli

FAQ Influenza stagionale

FAQ Influenza stagionale Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Stato al 17.09.2013 FAQ Influenza stagionale 1. Cos è l influenza? 2. Come si trasmette l influenza?

Dettagli

La prevenzione dell Influenza. MINERBIO 3 dicembre 2015

La prevenzione dell Influenza. MINERBIO 3 dicembre 2015 La prevenzione dell Influenza MINERBIO 3 dicembre 2015 1 Il virus dell influenza 2 La trasmissione nell uomo Trasmissione Semidiretta tramite aerosol da soggetti infetti da 100,000 a 1,000,000 virioni

Dettagli

A Domenico Salvatore, docente e ricercatore dell Università Federico II di Napoli, è stato conferito il premio oncologico Giovanni Falcione 2015 Dal Territorio prima pagina giu 26, 2015 I tumori della

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

TRASTUZUMAB (Herceptin)

TRASTUZUMAB (Herceptin) TRASTUZUMAB (Herceptin) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

Il senso di appartenenza territoriale in Trentino

Il senso di appartenenza territoriale in Trentino Maggio 2016 Il senso di appartenenza territoriale in Trentino Premessa Nel 2004 il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento, ora ISPAT 1, al fine di raccogliere informazioni mirate e accurate

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Primo trimestre 2008 a cura di Maria Grazia

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa

Dettagli

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE PARTE 1 CONTESTO SOCIALE E CULTURALE 1.1 Opinione pubblica sull uso di sostanze psicoattive 1.1.1 Disapprovazione dell uso di sostanze psicoattive 1.1.2 Percezione dei rischi correlati all uso di sostanze

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016. Servizio Economico Statistico

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016. Servizio Economico Statistico OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016 Servizio Economico Statistico Indice 1. Comunicazioni elettroniche 1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi 1.2 Rete fissa: accessi diretti degli altri operatori

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

Comune di Bologna. Progetto "NO TAG" Attività di rimozione graffiti 2014 2015. Comune di Bologna Progetto "NO TAG"

Comune di Bologna. Progetto NO TAG Attività di rimozione graffiti 2014 2015. Comune di Bologna Progetto NO TAG Comune di Bologna Progetto "NO TAG" Attività di rimozione graffiti 2014 2015 Comune di Bologna Progetto "NO TAG" Descrizione del progetto Nel 2014, per conto dell'amministrazione Comunale, Hera ha attivato

Dettagli

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010 I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria Regione Liguria Sanità per il cittadino: ticketweb Liguria Genova, 16 Dicembre 2009 Maria Franca Tomassi Il Contesto Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell informazione

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA 1 1 MEDIA ARITMETICA 2 1 MEDIA ARITMETICA 1. La seguente tabella riporta il numero di persone divise per sesso che si sono presentate durante l anno 1997

Dettagli

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili

Dettagli

Azione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Azione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano

Dettagli

Andamento della spesa sanitaria e farmaceutica e verifica dell efficacia delle misure di ripiano Anno 2004

Andamento della spesa sanitaria e farmaceutica e verifica dell efficacia delle misure di ripiano Anno 2004 Riunione CdA 24.02.05 Andamento della spesa sanitaria e farmaceutica e verifica dell efficacia delle misure di ripiano Anno 2004 Contenuto: Spesa consolidata 2004 Impatto delle manovre di contenimento

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica

Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica Informazioni generali La nuova influenza A(H1N1) è un infezione virale acuta dell'apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente

Dettagli

PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI DELLA RIPRODUZIONE PREVENZIONE DEI DIFETTI CONGENITI PREVENZIONE DELLA PREMATURITA

PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI DELLA RIPRODUZIONE PREVENZIONE DEI DIFETTI CONGENITI PREVENZIONE DELLA PREMATURITA PRENDERE PER TEMPO L ACIDO FOLICO Dr.ssa Stefania Travagli Responsabile Consultorio Familiare di Pavullo International Centre on Birth Defects and Prematurity (OMS) PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI DELLA

Dettagli

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale

Dettagli

Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona

Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona Elisabetta Esposto 1, Riccardo Luzi 2, Patrizia Di Emidio 3, Vincenzo Rocchia 4, Letizia Lancioni 4,

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012. Riepilogo delle valutazioni fornite

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012. Riepilogo delle valutazioni fornite Pagina 1 di UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 011-01 (Legge 0/1) Riepilogo delle valutazioni fornite Rapporto statistico relativo al corso di laurea

Dettagli

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU Cagliari, 21 Dicembre 2009 Medicina e Chirurgia d Urgenza e Accettazione P.O SS. Trinità Coordinatore Infermieristico Ilenia Piras 1 MASS MEDIA E INFORMAZIONE 2 OMS

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei

Dettagli

gine sulla stagione 2012]

gine sulla stagione 2012] ] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)

Dettagli

Concetti principale della lezione precedente

Concetti principale della lezione precedente Corso di Statistica medica e applicata 9 a Lezione Dott.ssa Donatella Cocca Concetti principale della lezione precedente I concetti principali che sono stati presentati sono: Variabili su scala nominale

Dettagli

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013 Fonte: Ministero della salute Vaccinazione influenzale al via da metà ottobre, con l obiettivo di vaccinare il 95 per cento

Dettagli

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci?

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Prof. Luigi Perbellini Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO dicembre 213 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,

Dettagli

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L.Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il

Dettagli

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Generalità Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi vigenti, delle disposizioni ministeriali e delle direttive dello Statuto

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI Ufficio di Piano I DATI SOCIODEMOGRAFICI Indice Introduzione pag. 2 Caratteristiche demografiche pag. 3 - popolazione Caratteristiche sociodemografiche pag. 4 - popolazione

Dettagli

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza Con la vaccinazione l influenza si allontana La prevenzione dell influenza La vaccinazione antinfluenzale è il mezzo più efficace di protezione dalla malattia e di riduzione delle sue complicanze per le

Dettagli

Io mi proteggo dall influenza. Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere.

Io mi proteggo dall influenza. Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere. Io mi proteggo dall influenza Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere. Anche quest anno, con l approssimarsi della stagione fredda, è arrivato il momento di vaccinarsi contro l influenza.

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli