La prevenzione oncologica a Mantova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La prevenzione oncologica a Mantova"

Transcript

1 18 maggio Gemellaggio, delegazione Canadese a Mantova e a Bozzolo Continuano gli scambi di professionisti tra Azienda Ospedaliera Carlo Poma e Ospedale Santa Cabrini di Montréal (Canada), nell ambito del gemellaggio siglato l anno scorso. A partire da oggi, una delegazione canadese visiterà alcune strutture dell Azienda Ospedaliera. L incontro di apertura dei lavori si è tenuto questa mattina in Direzione Generale, alla presenza del direttore amministrativo Anna Gerola in rappresentanza della Direzione Strategica dell Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova e di un gruppo di dirigenti, con la presentazione di un programma sostenuto: si partirà con una visita alla Geriatria, che ha visto l attivazione del protocollo sull Orto Geriatria, e al servizio di Continuità Assistenziale. Domani mattina, la delegazione si sposterà nel presidio riabilitativo di Bozzolo e, nel pomeriggio, visiterà la Fondazione Mazzali, in particolare il Nucleo Alzheimer. Il confronto fra i professionisti mantovani e i colleghi canadesi avverà inoltre sulle cure domiciliari, sui programmi di screening (colon retto e Papilloma Virus), sulla Radioterapia, sulla Psicologia Clinica, sulle Cure Palliative e sulla Farmacia. Il gemellaggio punta al miglioramento gestionale e organizzativo in ambito sanitario e rientra tra i progetti di Sanità Internazionale per l anno 2010 approvati da Regione Lombardia e indirizzati ai Paesi in via di sviluppo ed economia di transizione nonché ai sistemi sanitari avanzati. Principale obiettivo del sodalizio è la creazione strutturata di una rete di conoscenze e competenze per apportare migliorie alle prestazioni sanitarie mediante il contributo delle esperienze delle due strutture. La delegazione di Montréal, che ripartirà giovedì, è composta dal Commissionario Locale ad interim dei Reclami e della qualità dei servizi Angela Novembre, dalla Responsabile delle Cure Assistenziali Centro Dante Nadine Zeidane, dal Consigliere delle Cure Palliative Manon Labine e dalla Psicologa del Dipartimento di Oncologia Clinica Esterna Rosangela Chiarappa. Il progetto, presentato in Regione Lombardia il 27 luglio 2010, è stato apprezzato per la concretezza che lo contraddistingue, la dinamicità e per l apertura a futuri nuovi ambiti di intervento (nella foto l'incontro di apertura dei lavori con il direttore amministrativo dell'azienda Ospedaliera Anna Gerola).

2 La prevenzione oncologica a Mantova Emanuela Anghinoni Dipartimento di Prevenzione, ASL di Mantova Indirizzo: Via dei Toscani 1, Mantova tel uff.0376/ Emanuela.anghinoni@aslmn.it

3 IL CONTESTO NORMATIVO Piano Nazionale della Prevenzione Il ruolo centrale del CCM nel panorama della sanità pubblica italiana è stato riconosciuto anche a livello istituzionale con l Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che gli ha affidato il coordinamento del Piano Nazionale di Prevenzione che include attività di prevenzione sulle seguenti aree: rischio cardiovascolare recidive degli accidenti cardiovascolari complicanze del diabete obesità screening oncologici vaccinazioni incidenti stradali infortuni sul lavoro incidenti domestici. Il mandato al CCM è di fornire alle Regioni assistenza tecnica, valutazione e certificazione dei risultati ottenuti. Si tratta di un processo innovativo per la sanità pubblica italiana, in quanto è stata definita e attuata una metodologia di lavoro per progetti, univoca per tutte le Regioni, con l'obiettivo di mettere in moto una dinamica virtuosa, mirata al raggiungimento di obiettivi di salute uniformi su tutto il territorio nazionale.

4 LA LEGISLAZIONE VIGENTE, QUINDI : 1) Considera i programmi di screening nei L.E.A. 1) Definisce la sequenza degli atti tecnico professionali (linee-guida della conferenza stato regioni) 1) Programma interventi speciali per la loro diffusione

5 IL GOVERNO REGIONALE Piani Oncologici Regionali : avvio e potenziamento dei programmi di screening Linee guida specifiche: 2001: Linee d indirizzo per garantire approccio omogeneo Finanziamento: Dal 2005 prevista contrattazione con Aziende Ospedaliere ed esplicitazione dei volumi di attività richiesti Dal 2009 remunerazione extrabudget sia per il test di screening che per alcune prestazioni di secondo livello, esplicitando i volumi le restanti prestazioni (=quota protetta di attività ambulatoriale specialistica) Obiettivi di sistema per i direttori generali: estensione effettiva > 90%; adesione > 60% e rispetto degli intervalli di round Qualità: Qualità dei programmi di screening in Regione Lombardia raccomandazioni (ddgsan 7248/2007) standardizzazione requisiti e cruscotto indicatori

6 IL GOVERNO REGIONALE chi fa che cosa DG SANITA : indirizzi tecnico-scientifici Finanziamento; definizione e monitoraggio obiettivi; Formazione Aziende Sanitarie Locali (ASL) Organizzazione, finanziamento nell ambito della contrattazione; Monitoraggio, valutazione Strutture Accreditate (ospedali pubblici e privati) erogazione delle prestazioni

7 I programmi di screening attivi presso la ASL di Mantova assistiti sono interessati ad almeno un programma programma di screening popolazione obiettivo Tipo di test intervallo tra due esami negativi N assistiti coinvolti per la mammella donne anni mammografia 2 anni per la cervice uterina donne anni Pap-test 3 anni per il colon-retto donne e uomini anni Ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF) 2 anni

8 SCREENING INVITO ATTIVO AD ESEGUIRE TEST ADESIONE DEI SOGGETTI ASINTOMATICI DEPISTAGE PER APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO INDIVIDUAZIONE SOGGETTI CON SOSPETTA LESIONE PRECANCEROSA O CANCEROSA

9 Complessivamente in Italia soggetti sono osservati da un programma di screening. Il 34% sono lombardi ( )

10

11 DISTRIBUZIONE DEI CENTRI DI ENDOSCOPIA SUL TERRITORIO MANTOVANO OSP. SAN PELLEGRINO P.O. ASOLA A.O. C. POMA CLINICA SAN CLEMENTE OSP. OGLIO PO P.O. PIEVE DI CORIANO OSP. MONTECCHI

12 PERCORSO INVITO

13 EFFETTI DELL INVITO NEGATIVO 2 ANNI POSITIVO

14 POSITIVO AL TEST ACCETTA RIFIUTA NEGATIVA POSITIVA A.R. MMG - PAZ 5 ANNI FOLLOW UP ENDOSCOPICO CHIRURGIA 2 ANNI

15

16 Patologia individuata dallo screening al primo test (adesione 58,4%) positivi al test % positività carcinomi individuati VPP per carcinoma adenomi avanzati(*) VPP per adenoma IND. GISCOR soggetti ,9% 73 6,3% ,6% >25% al test successivo (adesione 79%) soggetti 743 3,9% 20 2,7% ,3% >15% (*) Tumori in situ e carcinomi intramucosi sono tra gli adenomi avanzati Adenomi avanzati: diam max >= 1cm, componente villosa o tubulo-villosa, displasia di alto grado

17 Ogni soggetti che fanno il test.. tasso di identificazione (DR) X1.000 screenati per carcinoma INDICATOR E GISCOR per adenoma avanzato INDICATORE GISCOR al primo test 3,1 > 2 7,7 >7,5 al test successivo 1,1 >1 6,8 >5

18 Stadiazione dei tumori screen detected (ptnm) raggruppamento in stadi N assoluti freq relativa stadio I 76 59,8% stadio II 25 19,7% stadio III 24 18,9% Freq. Stadio I RT Ponz de Leon 16% stadio IV 2 1,6% TOTALE CASI STADIATI ,0% Sopravvivenza media a 2 anni = 98,1%

19 Programmi di screening mammografico Verde anno 2007 Rosso anno 2008

20 L ORGANIZZAZIONE : Avvio nel 2000 Avviati in tutta la Regione dal 2006 Target Donne tra anni (circa ) Programmi 15 ( TUTTE LE ASL DELLA REGIONE ) Test di screening Invito / sollecito/ esito negativo Esito positivo Mammografia bilaterale in doppia proiezione con lettura in doppio Lettera spedita a casa comunicazione telefonica da parte del personale Centri di lettura 100 Radiologi lettori ( di cui certificati ) Sistema informatico Flusso informativo 200 (156) 1600 mammografie/anno Software gestionali a record individuali Prestazioni nell ambito della specialistica ambulatoriale reportistica annuale seconde regole ONS

21 DISLOCAZIONE GEOGRAFICA DELLE RADIOLOGIE COINVOLTE NEI PROGRAMMI DI SCREENING 4 2 (VC) 8 8 MI1 10 MIC 9 6 MzBz MI

22 Indicatori di processo screening mammografico Regione Lombardia UO Prevenzione, Tutela Sanitaria e veterinaria Referente: Maria Elena Pirola

23 Qui si tirano dentro le tabelle della relazione mammella di regione lomb con lo scanner e si passa alla tabellina della survey 2009 Screening mammografico - Survey anno 2008 in pillole MANTOVA INDICATORE GISMa Tasso di adesione all invito 70,1% 59,6% (>75%RACC.) N casi totali tumore maligno screen detected 57 Tasso di identificazione dei tumori (DRX1.000 DONNE SCREENATE) 3,7 3,98 (RILEVATO) (RILEVATO) % Tumori in situ (8 casi ) 14% 10-20% N casi benigni operati 7 rapporto B/M 0,14 0,25:1 (1benigno per 4 maligni) % trattamenti chir conservativi 89% % trattamenti chir conservativi per tum<2cm 100%

24 COSA OFFRE LO SCREENING? TANTI PUNTI DI ACCESSO AL TEST DISTRIBUITI SUL TERRITORIO PER FAVORIRE L ADESIONE E ACCENTRAMENTO DELLE ATTIVITA DI APPROFONDIMENTO PER GARANTIRE ESPERTISE

25 DISTRIBUZIONE DEI CENTRI SCREENING MAMMOGRAFICO SUL TERRITORIO MANTOVANO OSP. SAN PELLEGRINO P.O. ASOLA A.O. C. POMA CLINICA SAN CLEMENTE OSP. OGLIO PO P.O. PIEVE DI CORIANO OSP. MONTECCHI

26 SCREENING MAMMOGRAFICO PROCESSO DI ATTIVAZIONE ASOLA dal giugno 2001 BOZZOLO dal dicembre 2000 GUIDIZZOLO dal dicembre 2000 MANTOVA dal marzo 2001 OGLIO PO dal dicembre 2002 PIEVE DI CORIANO dal gennaio 2002 SUZZARA dal marzo 2001

27 SEDI PER APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO SCREENING MAMMOGRAFICO A.O. C. POMA OSP. OGLIO PO

28 L ESITO della mammografia può essere : Negativo ( nuovo invito dopo 2 anni) Positivo ( azione: invio al 2 livello) Esame inadeguato ( azione: ripetizione dell esame)

29 Non è prevista l indicazione a ripetere la mammografia ad intervallo breve (1 anno) senza che il caso sia stato valutato al 2 livello : Lo screening ravvicinato non ha alcuna dimostrazione di utilità, induce un aumento dei costi e tende a non rassicurare la donna.

30 Az. Ospedaliera C.Poma - Centro Screening Mammografico IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO Si svolge esclusivamente presso il Centro di Screening Mammografico di Mantova. Prevede la disponibilità in unica seduta di: esame clinico particolari mammografici mirati ingrandimento diretto ecografia galattografia citologia ( con possibilità di eseguire in differita solo la stereotassica) core biopsy ( con possibilità di eseguire in differita solo la stereotassica) IL FATTO CHE TUTTI GLI ESAMI SIANO DISPONIBILI NON SIGNIFICA CHE DEBBONO ESSERE FATTI TUTTI.

31 Solo qualche numero.. Screening mammografico ASL di Mantova MANTOVA INDICATORE GISMa Tasso di adesione all invito 70,1% 59,6% (>75%RACC.) N casi totali tumore maligno screen detected 57 Tasso di identificazione dei tumori (DRX1.000 DONNE SCREENATE) 3,7 3,98 (RILEVATO) % Tumori in situ (8 casi ) 14% 10-20% N casi benigni operati 7 rapporto B/M 0,14:1 0,25:1 % trattamenti chir conservativi 89% % trattamenti chir conservativi per tum<2cm 100%

32 PIATTAFORMA TECNOLOGICA SCREENING MAMMOGRAFICO PROVINCIA DI MANTOVA

33 PIATTAFORMA TECNOLOGICA SCREENING MAMMOGRAFICO PROVINCIA DIMANTOVA PARTENZA.. SERVER ASL ARRIVO

34 Programmi di screening per cervicocarcinoma: % di copertura della popolazione avente diritto in Italia anno 2007

35

36 Ca cervice uterina - Lombardia: i tassi RT Milano e Province di Bergamo, Brescia, Mantova, Varese, Sondrio ,00 25,00 casi/decessi x ab. 20,00 15,00 10,00 5,00 0, tasso di mortalità tasso di incidenza tasso - rate (x ) Italia classe di età - age-group incidenza-incidence mortalità-mortality

37

38 REGIONE LOMBARDIA ANALISI DATI SURVEY 2004 SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMA 11 NOVEMBRE 2004 ESITO DEL TEST CR LODI BG VC MI1 MN REGIONE CTM LESIONI ALTO GRADO LESIONI BASSO GRADO ASCUS/AGCUS MODIF.REATTIVE NEGATIVO INADEGUATO TOTALE

39 REGIONE LOMBARDIA ANALISI DATI SURVEY 2004 SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMA 11 NOVEMBRE 2004 INVIO AL II^LIV. ADESIONE %ADES. PAP-TEST %SUI PAP ASL CREMONA ,0% ,2% LODI ,1% ,1% BERGAMO ,3% ,6% VALCAMONICA ,8% ,5% MILANO1 59 N.D. N.D ,5% MANTOVA ,6% ,7%

40 ASL COLPOSCOPIE CIN II o più (VERIFICA ISTOL.) VPP N.Colpo/lesione individuata CREMONA ,9% 3,2 LODI ,6% 4,1 BERGAMO ,6% 3,5 VALCAMONICA ,6% 3,6 MILANO1 N.D. N.D N.D N.D. MANTOVA ,9% 3,5

41 CONTESTO DEMOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI MANTOVA POPOLAZIONE ASSISTITA IN PROVINCIA DI MANTOVA AL 30/06/2009 Sesso numero italiani stranieri %stranieri/italiani F ,46 M ,73 TOTALE ,08 POPOLAZIONE FEMMINILE ASSISTITA DISAGGREGATA PER CLASSE DI ETÀ E PER NAZIONALITÀ Classi di età Totale donne italiane straniere % straniere/italiane , , , , , , , , , , ,32 Totale target, donne anni , , , , , ,83 > ,75 Totale ,46

42 RISULTATI DEL PROGRAMMA DI SCREENING (un triennio in un distretto) Paptest di 1 liv PROVENIENZA ADERENTI AL PAP TEST frequenza percentuale MANTOVANE ,2% STRANIERE ,8% TOTALE ,0% Paptest con raccomandazione alla colposcopia PROVENIENZA FREQUENZA PERCENTUALE MANTOVANE ,9% STRANIERE 38 11,1% Totale complessivo ,0% PROVENIENZA % INVIO AL SECONDO LIVELLO TRA LE ADERENTI ALLO SCREENING MANTOVANE 1,5 STRANIERE 3,1 Totale complessivo 1,6

43 Patologia individuata alla colposcopia Provenienza DETECTION RATE (x donne screenate) Per CIN 2+ MANTOVANE 1,26 STRANIERE 3,36 TOTALE COMPLESSIVO 1,4

44 IL DIPO E LA PREVENZIONE ONCOLOGICA

45 Nice to meet you, and.. thank you for attention

SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto

SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Lo screening colorettale in Italia I programmi di screening colorettale si sono diffusi in Italia a partire

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della

Dettagli

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Presentazione del convegno Prevenzione Brescia. 10 anni di screening oncologico 19 gennaio 2015

CONFERENZA STAMPA. Presentazione del convegno Prevenzione Brescia. 10 anni di screening oncologico 19 gennaio 2015 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

- programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening per i tumori della mammella

- programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening per i tumori della mammella DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità CENTRO DI PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI - programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening

Dettagli

Screening del carcinoma mammario in Regione Lombardia. Aggiornamento 2012

Screening del carcinoma mammario in Regione Lombardia. Aggiornamento 2012 Screening del carcinoma mammario in Regione Lombardia Aggiornamento 2012 Ottobre 2013 INTRODUZIONE Il presente documento descrive l aggiornamento al 2012 dei dati di attività e risultato dello screening

Dettagli

Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV)

Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV) Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV) Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto IOV - IRCCS, Padova Elaborazione

Dettagli

Lo screening a Mantova: attualità su aspetti organizzativi e valutativi

Lo screening a Mantova: attualità su aspetti organizzativi e valutativi Lo screening a Mantova: attualità su aspetti organizzativi e valutativi Emanuela Anghinoni Mantova, 29 novembre 2013 Dipartimento di Prevenzione Medica Servizio Prevenzione nelle Comunità Invito allo screening

Dettagli

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa )

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) Carcinoma della mammella 37.000 nuovi casi ogni anno in Italia 2 picchi di età ( 50 70 anni )

Dettagli

Approfondimento: la survey sulle migranti

Approfondimento: la survey sulle migranti Approfondimento: la survey sulle migranti Il gruppo di lavoro sulle Migranti I programmi partecipanti alla rilevazione Il coordinamento GISCI: gruppo organizzazione, valutazione e comunicazione Perché

Dettagli

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale

Dettagli

La prevenzione del tumore della cervice uterina in Regione Lombardia. Ottobre 2013

La prevenzione del tumore della cervice uterina in Regione Lombardia. Ottobre 2013 La prevenzione del tumore della cervice uterina in Regione Lombardia Ottobre 2013 Introduzione Con DGR 6683/2007 Programma per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina in regione Lombardia le

Dettagli

Paola Zoppi Medico del lavoro

Paola Zoppi Medico del lavoro Paola Zoppi Medico del lavoro L entrata in vigore del DPGR 61/R del 24 dicembre 2010 ha segnato l avvio della nuova normativa regionale in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie. A partire

Dettagli

I dati della survey PASSI

I dati della survey PASSI Programma Regionale di Screening Colorettale Prevenzione Serena Workshop 2012 Torino, 9 ottobre 2012 I dati della survey PASSI M.Chiara Antoniotti Coordinatore regionale PASSI Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Aggiornamento 2012

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Aggiornamento 2012 Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Aggiornamento 2012 Ottobre 2013 Si riporta l aggiornamento al 2012 dei dati d attività e di risultato dello screening del carcinoma colon-rettale

Dettagli

IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici

IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, Pila Perugia

Dettagli

Regione Toscana e ASL 1 di Massa e Carrara Servizio Sanitario della Toscana Liceo Artistico Statale Artemisia Gentileschi Progetto per migliorare l informazione ed il rapporto con i cittadini, attuato

Dettagli

HPV e piano di prevenzione ASL: programma di screening nella fascia 25-64 anni

HPV e piano di prevenzione ASL: programma di screening nella fascia 25-64 anni Corso di formazione ASL- Ospedale di Mantova Ospedale e territorio. Dalla fisiologia alla patologia nell ambito materno-infantile Incontro del 12 marzo 2013 RELAZIONE: HPV e piano di prevenzione ASL: programma

Dettagli

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse

Dettagli

Gli screening oncologici in Lombardia

Gli screening oncologici in Lombardia Gli screening oncologici in Lombardia Report dei dati 2013 su survey 2014 Marzo 2015 1 in Lombardia Report dati 2013 su survey 2014 Marzo 2015 DG Salute UO Governo della Prevenzione e tutela sanitaria

Dettagli

Gli screening oncologici in Lombardia

Gli screening oncologici in Lombardia Gli screening oncologici in Lombardia Report dei dati 2013 su survey 2014 Marzo 2015 1 Gli screening oncologici in Lombardia Report dati 2013 su survey 2014 Marzo 2015 DG Salute UO Governo della Prevenzione

Dettagli

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza

Dettagli

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI GIAMPIETRO GASPARINI U O C Oncologia Medica A.C.O. San Filippo Neri Roma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA:OBIETTIVI Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimento

Dettagli

PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE

PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE Allegato A PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE Background Epidemiologico In Italia escludendo i carcinomi della cute, il tumore più frequente come incidenza, nel totale di uomini e donne,

Dettagli

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/ Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/ Workshop Una modalità innovativa e tecnologica per la gestione integrata di soggetti

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

Screening oncologici

Screening oncologici Screening oncologici Il Centro Screening Oncologici, fa parte della UOC di Igiene e Sanità Pubblica nel Dipartimento di Prevenzione ed il Responsabile della struttura è il Dott. Francesco Silvio Congiu.

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

Gli screening oncologici. Maria Serena GALLONE

Gli screening oncologici. Maria Serena GALLONE Gli screening oncologici Maria Serena GALLONE Prevenzione PRIMARIA SECONDARIA TERZIARIA Cosa è lo screening? Esame sistema2co, condo7o con mezzi clinici, strumentali o con test di laboratorio finalizzato

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 Dipartimento di Prevenzione - Via Boncompagni 101 CAP 00187 Roma Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 R. Boggi, P. Abetti,

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

8. Valutazione degli screening di prevenzione delle patologie tumorali nell ASL di Mantova

8. Valutazione degli screening di prevenzione delle patologie tumorali nell ASL di Mantova 8. Valutazione degli screening di prevenzione delle patologie tumorali nell ASL di Mantova I programmi di screening per la prevenzione dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice uterina

Dettagli

I PROGRAMMI DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON RETTALE IN REGIONE LOMBARDIA. Attività e risultati del biennio 2005-2006

I PROGRAMMI DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON RETTALE IN REGIONE LOMBARDIA. Attività e risultati del biennio 2005-2006 I PROGRAMMI DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON RETTALE IN REGIONE LOMBARDIA Attività e risultati del biennio 2005-2006 Dicembre 2007 1. Premessa In Regione Lombardia, a seguito della Delibera del Consiglio

Dettagli

PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331

PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331 I FATTORI DI RISCHIO IMA E ANGINA: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE INFARTUATO PIANO FORMATIVO PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale Valenza Poliambulatorio Valenza Medica

Dettagli

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:

Dettagli

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO ISTITUTO PROF. LE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO F. ENRIQUES Via E. Gianturco, 7 80055 Portici (NA) Tel. 081475684-081471484 Fax 081482920 NARIO70002 www.istitutoenriques.it C.F. 80033540636

Dettagli

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo

Dettagli

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale

Dettagli

Prevenzione e assistenza tumori al polmone. Responsabile di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale

Prevenzione e assistenza tumori al polmone. Responsabile di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale Prevenzione e assistenza tumori al polmone di progetto Dott. Enrico Bellotti Dott. M. Caterina Sateriale QUADRO DI SINTESI 1 SOTTOPROGETTO Ridurre il numero di persone con abitudine al fumo attraverso

Dettagli

LE INIZIATIVE NELLA ASL DI MANTOVA

LE INIZIATIVE NELLA ASL DI MANTOVA LE INIZIATIVE NELLA ASL DI MANTOVA La delibera regionale Ampliare l orario di apertura degli ambulatori negli orari serali, di sabato ed, eventualmente, di domenica Aziende Ospedaliere Continuazione delle

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide Acqui Terme 21-5-2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Perché pazienti sempre più numerosi giungono all

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO

SCHEDA DI MONITORAGGIO SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014

Dettagli

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Area della sicurezza: prevenzione incidenti Laura Marinaro Rosa D Ambrosio Piano Regionale della Prevenzione

Dettagli

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Aggiornamento 2009 Giugno 2011 Pagina 1 di 15 INTRODUZIONE Si riporta di seguito un aggiornamento al 2009 dei dati di attività e risultato dello

Dettagli

DECRETO n. 170 del 13/03/2014

DECRETO n. 170 del 13/03/2014 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO dicembre 213 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,

Dettagli

PROGETTI REGIONALI DI SCREENING ONCOLOGICI DI POPOLAZIONE ATTIVATI E IN CORSO. A) Prima parte: livello regionale

PROGETTI REGIONALI DI SCREENING ONCOLOGICI DI POPOLAZIONE ATTIVATI E IN CORSO. A) Prima parte: livello regionale PROGETTI REGIONALI DI SCREENING ONCOLOGICI DI POPOLAZIONE ATTIVATI E IN CORSO A) Prima parte: livello regionale 1) Attivazione dei programmi di screening La Regione Emilia-Romagna, con circolare n. 38

Dettagli

CURRICULUM VITAE. ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C

CURRICULUM VITAE. ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C CURRICULUM VITAE ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C INFORMAZIONI PERSONALI Nome ZAZZARELLI GABRIELLA Data di nascita 10/12/57

Dettagli

Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Progetto di consolidamento dello screening del cercivocarcinoma La popolazione target del Veneto è di circa 1.350.000 donne e programmi di screening citologico sono attivi in tutte le 21 Aziende ULSS della

Dettagli

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio Dante Besana Direttore SOC di NPI - ASO di Alessandria Convegno Dalla Parte del Bambino Milano 6 marzo 2009 AIFA - AGENZIA ITALIANA

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 338 del 17-5-2016 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 338 del 17-5-2016 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 338 del 17-5-2016 O G G E T T O DGR 1423/2013. Formazione sulla prevenzione del rischio autolesivo e suicidario negli

Dettagli

Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis

Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis 26 GIUGNO 2010 Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis Avellino- L Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica PRESENTAZIONE L infermiere è il professionista della salute responsabile dell assistenza infermieristica e come tale svolge funzioni di

Dettagli

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria Regione Liguria Sanità per il cittadino: ticketweb Liguria Genova, 16 Dicembre 2009 Maria Franca Tomassi Il Contesto Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell informazione

Dettagli

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,

Dettagli

Esperienze di intervento sull organizzazione dei programmi di screening della regione Lazio

Esperienze di intervento sull organizzazione dei programmi di screening della regione Lazio Esperienze di intervento sull organizzazione dei programmi di screening della regione Lazio Workshop ONS- GISMa Reggio Emilia 6 maggio 2015 Alessandra Barca Prevenzione oncologica e screening Regione Lazio

Dettagli

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi

Dettagli

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C Società Italiana di Chirurgia REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C (26/09/2013) Art.1 DEFINIZIONE E OBIETTIVI Le Scuole di Riferimento Nazionale SIC sono centri di formazione continua dei

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI

Dettagli

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa

Dettagli

I Programmi di Screening

I Programmi di Screening III Conferenza Aziendale di Educazione alla Salute 15 Marzo 2006 I Programmi di Screening Silvia Brezzi Responsabile U.O. Coordinamento dei Programmi di Screening Angela Brachini Referente Comunicazione

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

CURRICULUM VITAE. RODOLFO CONENNA nato l 08.01.1959. Napoli, Via P. Castellino, 141/g. +39 081 2205201 +39 366 5707724 rodolfo.conenna@gmail.

CURRICULUM VITAE. RODOLFO CONENNA nato l 08.01.1959. Napoli, Via P. Castellino, 141/g. +39 081 2205201 +39 366 5707724 rodolfo.conenna@gmail. CURRICULUM VITAE RODOLFO CONENNA nato l 08.01.1959 Napoli, Via P. Castellino, 141/g +39 081 2205201 +39 366 5707724 rodolfo.conenna@gmail.com SEZIONI A. ISTRUZIONE B. PRINCIPALI FUNZIONI E RESPONSABILITA

Dettagli

MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 DIPARTIMENTO /U.O./UFFICIO PROPONENTE

MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 DIPARTIMENTO /U.O./UFFICIO PROPONENTE AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE

Dettagli

Dal 1972 il Liceo dell Ossola

Dal 1972 il Liceo dell Ossola Liceo SPEZIA Dal 1972 il Liceo dell Ossola Thank ELIOSSOLA guardando al futuro TUTTI CORSI NUOVO ORDINAMENTO Liceo Scientifico Liceo Scientifico sezione interna I.M.A. (con didattica Informatico Multimediale

Dettagli

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA Organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

Gli screening per i tumori della mammella e della cervice uterina

Gli screening per i tumori della mammella e della cervice uterina 4.3 GLI SCREENING (Filippetti F, Fuligni G, Pelliccioni AR) Fonti informative: Questionario GISCI per lo screening del cervico-carcinoma compilato dalle Zone Territoriali. Questionario GISMA per il carcinoma

Dettagli

REGIONE LAZIO. OGGETTO: Piano regionale della prevenzione 2005 2007 Anno 2005 LA GIUNTA REGIONALE

REGIONE LAZIO. OGGETTO: Piano regionale della prevenzione 2005 2007 Anno 2005 LA GIUNTA REGIONALE DGR 729 del 4 agosto 2005-08-29 REGIONE LAZIO OGGETTO: Piano regionale della prevenzione 2005 2007 Anno 2005 LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alla Sanità; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

Dettagli

La BDA integrata con i programmi di prevenzione oncologica: ci sono vantaggi?

La BDA integrata con i programmi di prevenzione oncologica: ci sono vantaggi? La BDA integrata con i programmi di prevenzione oncologica: ci sono vantaggi? Dott.ssa Emanuela Anghinoni -Dipartimento di Prevenzione Medica Anna Laura Bozzeda- Osservatorio Epidemiologico Lecco, 21ottobre

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

Prevenzione del carcinoma della cervice uterina In Lombardia

Prevenzione del carcinoma della cervice uterina In Lombardia Prevenzione del carcinoma della cervice uterina In Lombardia Mantova 29 novembre 2013 Danilo Cereda L. Coppola, A. Piatti, L Zerbi, D. Cereda, M. Gramegna, Regione Lombardia - DG Salute UO Governo della

Dettagli

20/10/15 Unione europea, 2002-2015 http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 2 / 5

20/10/15 Unione europea, 2002-2015 http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 2 / 5 01/11/2012 31/12/2014 Dirigente pubblico (CCNL Enti locali C2) Ente Regionale per i Servizi all'agricoltura e alle Foreste, Milano Dirigente Struttura "Risorse e Servizi generali" Redazione bilancio annuale

Dettagli

Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza. Messina, 10 Marzo 2016

Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza. Messina, 10 Marzo 2016 Prof. Elisabetta Cerbai Università degli Studi di Firenze Coordinatore NVA Sapienza Messina, 10 Marzo 2016 Dall indirizzo strategico alla programmazione integrata Il ruolo del Nucleo di Valutazione. Dall

Dettagli

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie. Economia relazionale e sviluppo del potenziale umano. Quale futuro per gli operatori delle moderne Aziende Sanitarie in epoca di crisi? L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti

Dettagli

L idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria.

L idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria. Un progetto di welfare integrato Medici e operatori sanitari per l assistenza e la cura a casa propria Bologna, gennaio 2015 Chi è ONEFAMILY ONEFAMILY è una start up che amplia i confini dell attività

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze

REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze Allegato A) REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze DEFINIZIONE E COMPETENZE L UVM è un articolazione operativa della zona-distretto,

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI P.O.F. PROGETTO

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI P.O.F. PROGETTO Ministero della Pubblica Istruzione SCHEDA DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI P.O.F. PROGETTO Titolo: Conseguimento del C.I.G. A scuola Descrizione sommaria del contenuto: il progetto è rivolto agli alunni interessati

Dettagli

Senonetwork: la Rete dei Centri di Senologia Luigi Cataliotti Senonetwork: incontro centri di senologia 2.0 Bologna, 19 Febbraio 2016 122 Centri Registrati 39.392 nuovi casi 98 Centri Pubblicati 32.188

Dettagli

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza Documento Programmatico Previsionale 2014 Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza DISAGIO SOCIALE LINEA B) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O La Fondazione riconosce nell area della povertà e

Dettagli

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti 4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti ASL_BO_0001 Anagrafe sanitaria assistibili aziendale integrata con i dipartimentali e con anagrafica assistiti ASL_BO_0002 Anagrafica

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

12 settembre 2015 LINEE GUIDA ASCO CAP DALLA TEORIA ALLA PRATICA E RICERCA DELL OTTIMIZZAZIONE DEL DH

12 settembre 2015 LINEE GUIDA ASCO CAP DALLA TEORIA ALLA PRATICA E RICERCA DELL OTTIMIZZAZIONE DEL DH 12 settembre 2015 LINEE GUIDA ASCO CAP DALLA TEORIA ALLA PRATICA E RICERCA DELL OTTIMIZZAZIONE DEL DH La continua ricerca in campo oncologico ha portato allo sviluppo di una serie di nuovi farmaci che,

Dettagli

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione

Dettagli

Riforme: la difficile ricerca di un equilibrio tra garanzie e sostenibilità

Riforme: la difficile ricerca di un equilibrio tra garanzie e sostenibilità La Riforma Sanitaria in Friuli Venezia Giulia Riforme: la difficile ricerca di un equilibrio tra garanzie e sostenibilità Collegio IPASVI e CNC di Udine Udine, 8 ottobre 2015 Giorgio Ros 1 Le radici del

Dettagli

«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE

«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE «Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE E CAMBIAMENTI PER MIGLIORARE BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA DEI BAMBINI E RAGAZZI CELIACI NEL CONTESTO SCOLASTICO A CURA DELLE

Dettagli

Dirigente medico ASL Napoli 3 Sud II Fascia Direttore Sanitario Distretto 58 di Pompei

Dirigente medico ASL Napoli 3 Sud II Fascia Direttore Sanitario Distretto 58 di Pompei INFORMAZIONI PERSONALI Curriculum Vitae Agnese Borrelli AGNESE BORRELLI ds58@aslnapoli3sud.it Sesso F Data di nascita 10/07/1953 Nazionalità ITALIANA OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE POSIZIONE RICOPERTA

Dettagli

PUGLIA. Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR. 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico

PUGLIA. Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR. 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico PUGLIA Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico La Delibera di Giunta Regionale 2485 15 dicembre 2009 istituisce il Coordinamento Regionale Mal. Rare Nnd,

Dettagli

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un

Dettagli

Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto

Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Esame di Stato: attuali modalità di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE

L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE F. SAMBO, R. BARDELLI M. VIOLINI, L. ALDEGHI, C. COLOGNESE, P. CAMPANINI, M. LAMBERITINI, L. VESCI Centro Screening Servizio Medicina

Dettagli