Relazione paesaggistica semplificata
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- Nicolina Manfredi
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2 PROVINCIA DI BIELLA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA ( EX. DPCM , DPR n. 139) 1. RICHIEDENTE: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BIELLA Via Quintino Sella BIELLA Ente Pubblico 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL 'INTERVENTO Lavori urgenti di ripristino del corpo stradale lungo la S.P. 203 "Vigliano Biellese - Ronco" al km nel Comune di Vigliano. (N.C.T. foglio 2 mapp. 208 lato monte, e foglio 2 mapp. 160,161,418 lato valle). Opere insistenti sul demanio stradale o in fascia di rispetto stradale. 3. OPERA CORRELATA A: X edificio area di pertinenza o intorno dell'edificio lotto di terreno strade corsi d acqua territorio aperto 4. CARATTERE DELL'INTERVENTO: X temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile 5. USO ATTUALE DEL SUOLO residenziale ricettiva/turistica 1
3 X industriale/artigianale agricolo commerciale/direzionale altro: VIABILITA PROVINCIALE E FASCE DI RISPETTO STRADALE 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA: Il sito oggetto d intervento è ricompresso all interno di una più ampia zona boscata a forte acclività. Tale area è stata interessata da fenomeni di dissesto connessi all evento alluvionale che ha interessato il Biellese nei giorni 9-12 e novembre MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: X costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura versante (collinare/montano) altopiano promontorio piana valliva (montana/collinare) terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL'OPERA E/0 DELL'INTERVENTO: Di seguito si riporta l ubicazione dell intervento su estratto CTR, ortofoto, catastale, PRG. Per un maggiore dettaglio si rimanda agli elaborati progettuali allegati, indicati in TAV
4 Localizzazione geografica del sito su base ortofotocarta 3
5 Localizzazione geografica del sito su base CTR 4
6 Localizzazione catastale Intervento 5
7 Perimetrazione dei vincoli Intervento Legenda Vincoli 6
8 7
9 Studio geologico Intervento 8
10 Intervento 9
11 10
12 Estratto piano territoriale provinciale 11
13 Intervento 12
14 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 13
15 14
16 10. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del D.Lgs 42/04): Come indicato nel PRG comunale di Vigliano, nell area in oggetto risultano presenti i seguenti vincoli territoriali : - vincolo paesaggistico, ai sensi del D.Lgs. 42/2004, art. 142 c. 1 lettera g): i territori coperti da foreste e da boschi, ancorche' percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall'articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo , n. 227; - vincolo idrogeologico ai sensi della ex L.R. 9 agosto 1989, n classe di pericolosità geomorfologica 3a, e NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL'AREA TUTELATA La S.P. 203 Vigliano Biellese - Ronco è una strada con sezione tipica a mezza costa con larghezza di piattaforma variabile tra i 4.00 e i 6.00 m; anche se non è un arteria di primaria 15
17 importanza, rappresenta un collegamento molto utilizzato tra i paesi della fascia collinare di Ronco B.se e Vigliano B.se, nonché in generale la zona pedemontana biellese. A seguito degli eventi alluvionali che hanno interessato il Biellese nei giorni 9-12 e novembre 2014, lungo la SP 203 Vigliano B.se Ronco B.se nel comune di Vigliano si sono generate forti criticità alle scarpate sia a valle che a monte della strada, in corrispondenza del km In seguito all evento alluvionale suddetto, con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del è stato dichiarato lo stato di emergenza per il territorio Biellese colpito. Il movimento franoso che ha interessato il pendio, con uno scoscendimento a monte ad una colata verso valle, ha da subito completamente ostruito la sede viaria con l accumulo del materiale franato da monte, oltrechè gravemente lesionato la stessa in corrispondenza del ciglio di valle con asportazione della banchina ed interessamento della massicciata. Lo sversamento delle acque raccolte dalla strada dopo il dissesto, ha inoltre aggravato la situazione con processi di formazione di nicchia di frana di sottoscarpa ed erosioni superficiali. Risulta pertanto necessario effettuare interventi che permettano il ripristino della funzionalità della strada attraverso opere di straordinaria manutenzione del solido stradale, creando le condizioni di sicurezza al transito veicolare, secondo i compiti attribuiti all ente proprietario della strada dal Codice della Strada (DLgs 285/1992 e relativo regolamento di esecuzione DPR n. 495/1992). Scopo dell intervento pertanto sarà quello di ripristinare l integrità del solido stradale, conservandone il tracciato esistente, attraverso opere di consolidamento del corpo stradale. Tale intervento risulta finanziato dall Ordinanza Commissariale n. 2/A18.000/217 del emessa dalla regione Piemonte, relativa a Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio delle provincie di Torino, Alessandria,Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli nei giorni dal 12 al 14 ottobre, il 4 e 5, l 11 e 12 ed 14 e 15 novembre Approvazione del piano degli interventi e disposizioni amministrativo-contabili. 16
18 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO L intervento in progetto, consiste sostanzialmente in opere di ripristino del solido stradale, mantenendo il tracciato esistente, con previsione di opere di sostegno di monte e di valle che riprendano in continuità la tipologia delle opere di sostegno stradali esistenti. In relazione agli aspetti descritti, le ipotesi di intervento sono articolate nelle seguenti fasi di lavoro: 1. Rimozione frana e pulizia scarpata a monte strada : - decespugliamento e diradamento delle superfici interessate dai lavori - rimozione frana dalla carreggiata e pulizia scarpata di monte - trasporto e conferimento del materiale di risulta alle discariche 2. Realizzazione di muro di monte : - scavo in sezione obbligata per esecuzione del muro con parziale disfacimento della pavimentazione stradale - trasporto e conferimento del materiale di risulta alle discariche - realizzazione di muro di sostegno in cemento armato, rivestito in pietrame, per un estensione di ml e altezza 2.70 m, in continuità rispetto a muro di controripa esistente rivestito in pietrame, e del quale si riprendono le stesse caratteristiche (vedi foto 1); - realizzazione di drenaggio rivestito in geotessile non tessuto a tergo muro per lo smaltimento delle acque di falda e posa di tubo dreno, successivo riempimento, risagomatura e sistemazione della scarpata con posa di geostuoia ed inerbimento del pendio - ripristino pacchetto stradale a tergo del muro di nuova realizzazione 17
19 Foto 1 3. Realizzazione di attraversamento stradale: - disfacimento della pavimentazione stradale e scavo in sezione obbligata per la formazione dell attraversamento per il convogliamento delle acque a valle - trasporto e conferimento del materiale di risulta alle discariche - esecuzione dell attraversamento con tubazione in polipropilene corrugato D int 400 mm opportunamente calottato in cls, con realizzazione di bocca di lupo sul fronte strada e due pozzetti di discesa a valle per la canalizzazione ed il convogliamento delle acque di piattaforma, esecuzione di scogliera in massi per la platea in uscita dell attraversamento quale scolo naturale (vedi foto 2) - ripristino pacchetto stradale 18
20 Foto 2 (esempio platea di uscita attraversamento) 4. Realizzazione di muro di valle: - decespugliamento, risagomatura del fronte di frana di valle interessato dai lavori, scavo in sezione obbligata per esecuzione del muro di sostegno stradale - trasporto e conferimento del materiale di risulta alle discariche - esecuzione di opere speciali di fondazione con n. 19 micropali lunghezza pari a ml., posti ad interasse di 120 cm, pali D mm, spess. 10 mm, disposti su due file parallele a quinconce - realizzazione di muro di sostegno in cemento armato a vista, lunghezza ml e altezza 3.50 m, in continuità rispetto al muro in c.a. già esistente e di cui si riprendono le stesse caratteristiche (vedi foto 3) 19
21 Foto 3 - esecuzione di n. 5 tiranti lunghezza ml di cui 7.00 ml per fondazione, capacità di 30 t, doppia guaina ed iniezioni cementizia, opportunamente fissati al muro di sostegno con contropiastre - realizzazione di drenaggio rivestito in geotessile non tessuto a tergo del muro per lo smaltimento delle acque di falda e posa di tubo dreno, successivo riempimento, risagomatura e sistemazione della scarpata con posa di geostuoia tridimensionale antierosione ed inerbimento conclusivo 5. Ripristino della carreggiata ed opere di completamento - formazione di scogliera su cedimento di banchina esistente per una lungh di circa 5.00 m - ripristino di tutta la carreggiata stradale lungo l intervento per una lungh. di ml e un largh. media di ml 5.50 e successiva realizzazione di segnaletica orizzontale - posa di barriera di sicurezza stradale tipo H2 bordo rilevato, previa rimozione del tratto di barriera esistente deformata di ml Tale intervento risulta finanziato dall Ordinanza Commissariale n. 2/A18.000/217 del emessa dalla regione Piemonte, relativa a Primi interventi urgenti di protezione civile 20
22 in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio delle provincie di Torino, Alessandria,Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli nei giorni dal 12 al 14 ottobre, il 4 e 5, l 11 e 12 ed 14 e 15 novembre Approvazione del piano degli interventi e disposizioni amministrativo-contabili, per un importo complessivo pari a ,00. DOCUMENTAZIONE TECNICA ALLEGATA: elaborati di progetto EL. 1 Relazione tecnico illustrativa EL. 2 Documentazione fotografica EL. 3 Relazione paesaggistica semplificata EL. 4 Elenco prezzi unitari EL. 5 Analisi prezzi EL. 6 Computo Metrico Estimativo EL. 7 Quadro Economico EL. 8 Capitolato Speciale d Appalto EL. 9 Cronoprogramma EL. 10 Quadro incidenza percentuale della mano d opera TAV.1: Stato di fatto - rilievo, planimetria, sezioni; TAV.2: Stato di progetto - planimetrie, sezioni e piante TAV.3: Particolari costruttivi ELABORATI STRUTTURALI EL. S1 Relazione geotecnica e strutturale muro di monte EL. S2 Relazione geotecnica e strutturale muro di valle EL. S3 Relazione strutturale sui materiali EL. S4 Manuale di manutenzione TAV. S5 Armatura e carpenteria muri di sostegno ELABORATI GEOLOGICI IG. 1 Relazione IG. 2 Cartografie Planimetria Sezione IG. 3 Indagini Geognostiche 21
23 ELABORATI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO EL. Anagrafica di cantiere TAV. Planimetria di cantiere EL. Valutazioni rischi interferenti delle varie fasi di lavoro EL. Cronoprogramma dei lavori EL. Fascicolo con le caratteristiche dell opera EL. Stima dei costi delle opere di sicurezza EL. Schede delle macchine ed utensili 13. MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGETTUALI: L intervento si configura come ripristino dell integrità del solido stradale danneggiato dall evento alluvionale novembre 2014, ed è finalizzato all eliminazione delle criticità che si sono generate con pregiudizio della sicurezza della circolazione stradale. Le opere di ripristino non comportano la trasformazione di altri suoli limitrofi, insistendo integralmente su aree già destinate a viabilità o fasce di rispetto della viabilità. Le scelte progettuali relative alla tipologia delle opere di consolidamento del solido stradale oggetto di dissesto, sono state effettuate in base alle risultanze di specifiche indagini geognostiche del sito interessato dalla frana e alle successive indicazioni contenute nella relazione geologica. Le caratteristiche costruttive delle opere di sostegno sia di monte che di valle, riprendono la tipologia delle opere di sostegno stradali esistenti. 14. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA: Lo scopo principale della realizzazione dell intervento in progetto è quello di garantire la funzionalità del tratto di strada su cui si interviene, finalizzato alla sicurezza della circolazione stradale. Infatti, tali cedimenti di monte e di valle, hanno determinato l interruzione della viabilità, creando disagi ai residenti e limitando le vie di accesso al territorio comunale di Ronco. Lo scopo dell intervento è quindi di ripristinare la piena funzionalità della strada stessa. In merito alla tutela paesaggistica oggetto di vincolo non emergono particolari conseguenze legate all attuazione degli interventi stessi, in quanto si tratta di ripristinare l integrità delle opere esistenti (carreggiata stradale), nel rispetto del contesto ambientale esistente e della percezione visiva dell ambiente e del paesaggio. 22
24 15. MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENITO: Per quanto sopra esposto si ritiene che la natura degli interventi non comporti impatti aggiuntivi sull ambiente, proponendosi anzi come opere rivolte alla protezione e alla conservazione dell infrastruttura viaria e del suo contesto, migliorando i livelli di sicurezza per la circolazione stradale. L intervento in oggetto, si può qualificare come intervento di manutenzione straordinaria e pertanto non comportante impatti particolari sull ambiente. Le opere previste in progetto, che sono sostanzialmente conservative del tracciato stradale esistente, riprendono le caratteristiche tecniche delle opere di sostegno di controripa e di sottoscarpa esistenti, non modificando pertanto la percezione visiva del contesto ambientale. Biella Firma del Progettista dell'intervento... 23
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