LA GIUNTA COMUNALE. Visto l articolo 48 del T.U.E.L. - approvato con Decreto Legislativo in data n. 267; D E L I B E R A

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1 LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione avanzata dall'ufficio Patrimonio, relativa al seguente oggetto: Ritenuto di dover provvedere in merito; Dato atto che è stato acquisito, ai sensi dell articolo 49 - comma 1 - del T.U.E.L. 267/ il parere favorevole sulla proposta della presente deliberazione circa la regolarità tecnica; Visto l articolo 48 del T.U.E.L. - approvato con Decreto Legislativo in data n. 267; Con votazione unanime, palesemente espressa; D E L I B E R A Di approvare la proposta di deliberazione presentata, avente oggetto: Successivamente, la Giunta Comunale, con votazione unanime, palesemente espressa, D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo comma - del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo in data n ***** 1

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE AVENTE OGGETTO: Premesso che : la Legge Regionale 20 marzo 1995, n. 46 all articolo 31 (Morosità) - comma 1 - prevede che la morosità incolpevole è posta a carico dell Amministrazione comunale; il Signor D Alessandro Luigi risulta essere assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata di proprietà dell ATC (Agenzia Territoriale per la Casa) di Torino, sul territorio del Comune di Alpignano e precisamente in Via Pianezza 58/D - alloggio n. 79; il Signor D Alessandro Luigi risulta, inoltre, essere debitore incolpevole, nei confronti dell ATC di Torino, dei canoni di locazione semplice e spese accessorie; il Signor D Alessandro Luigi risulta, altresì, essere dipendente dello Stato in qualità di operatore scolastico. Constatato che nell ambito del patrimonio comunale si è reso disponibile l alloggio ex custode presso la Scuola Borello, Via Pietre n. 26. Verificato che il bene immobile di cui al punto precedente è iscritto nell inventario dei beni immobili patrimoniali indisponibili dell Ente e che per procedere alla locazione, tale bene deve essere reso disponibile ai sensi dell art comma 2 - del Codice Civile. Preso atto del nullaosta (agli atti di Ufficio) da parte del Dirigente Scolastico con nota del prot. n. 4072/A20 pervenuta il prot. n a locare l alloggio ex custode in Via Pietre, 26. Dato atto che il Signor D Alessandro Luigi avente la qualifica di operatore scolastico, si impegna a svolgere attività di vigilanza e piccola manutenzione presso la Scuola Materna Borello. Ritenuto opportuno, per attuare la disposizione dell art comma 1 - della Legge Regionale n. 46/95, assegnare l alloggio di proprietà comunale al Signor D Alessandro Luigi, non applicando il canone di locazione e spese accessorie. Richiamata la Legge Regionale n. 46/95; Visto il Regolamento di Gestione del Patrimonio Immobiliare - Mobiliare approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 22 aprile 1997 e modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 13 maggio 1998 ; Visto il T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo in data , n. 267; SI PROPONE CHE LA GIUNTA COMUNALE D E L I B E R I 2

3 1) - Di approvare la declassificazione del bene di cui trattasi ovvero dell alloggio ubicato in Via Pietre n. 26 (ex alloggio custode) pertinenza della Scuola Materna Sergio Borello al Catasto Urbano: foglio 22, particella 26 meglio evidenziato nell allegata planimetria catastale colorata di giallo, da indisponibile a disponibile ai sensi e per effetto dell art comma 2 - del Codice Civile. 2) - Di assegnare l alloggio (ex custode) presso la Scuola Borello in Via Pietre n Alpignano - al Signor D Alessandro Luigi. 3) - Di approvare la bozza di contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria a far data dal 1 marzo 2001 al 28 febbraio ) - Di non applicare il canone di locazione e le spese accessorie al fine di attuare il disposto dell art comma 1 - della Legge Regionale n. 46/95. 5) - Di approvare l attività di vigilanza e di piccola manutenzione presso la Scuola Materna Borello. 6) - Di disporre all Ufficio Contratti di stipulare il contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria approvato con il presente atto con il Signor D Alessandro Luigi. 7) - Di disporre all Ufficio Patrimonio l aggiornamento dell Inventario dei beni immobili patrimoniali indisponibile - disponibile. 8) - Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo comma 4 - del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo in data 18 agosto 2000, n.267. boredale ***** 3

4 Allegato alla deliberazione G.C.36/2001 CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO TRANSITORIO (Stipulato ai sensi dell art. 1, comma 3, della legge n. 41/1998) Nell anno... il giorno... del mese di... in... e precisamente nei locali... - tra le parti il Comune di..., in persona di... nato a...il...domiciliato presso il Comune di...con sede in..., non in proprio, ma quale dirigente Area..., locatore: e Signor...nato a...il...residente in...via...c.f....conduttore si conviene e si stipula il seguente contratto di locazione relativo all unità immobiliare posta in Alpignano - Via Pietre n piano terra - composta da n 2 camera, oltre servizi e accessori, come da planimetria allegata e colorata in giallo. La locazione è regolata dai seguenti patti e condizioni: 1) - La durata, avuto riguardo alla natura transitoria delle esigenze dell Amministrazione Comunale, è fissata in anni 1 a partire dal e con scadenza al ) - Stante la specifica natura transitoria del presente contratto, il canone di locazione non viene chiesto. 3) - L Amministrazione Comunale si riserva il diritto di recedere dal contratto a mezzo di lettera raccomandata AR in qualsiasi momento, ove vengano a cessare le ragioni che hanno portato alla stipula del presente contratto, con il preavviso di almeno tre mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. 4) - Il conduttore si impegna a restituire la cosa locata nelle condizioni in cui si trova al momento della consegna e risultante dall allegato verbale di consegna, steso in contraddittorio tra le parti. 5) - Il conduttore si impegna, data la struttura costituita da pannelli in fibro-cemento (amianto) alll uso delle pareti che deve prevedere la non relalizzazioni di fori, anche solo con chodi, o attività sulle pareti che possono provocare una qualsiasi minima rottura. Nel caso contrario le risponsabilità che ne derivano sono a totale carico del conduttore. 6) - Il conduttore dovrà consentire l accesso all unità immobiliare al locatore, al suo amministratore nonchè ai loro incaricati ove gli stessi ne abbiano, motivando la ragione. 4

5 7) - Il conduttore per il caso di mancata e tempestiva riconsegna dell immobile alla scadenza contrattuale si impegna al pagamento di una indennità di occupazione, in sostituzione del canone, pari ad una volta e mezza il canone di locazione da conteggiare. 8) - Le spese accessorie o ripetibili: acqua e riscaldamento, sono a carico del locatore. 9) - Le spese di registrazione del contratto faranno carico alle parti nella misura del 50% ciascuna; spese di bollo e quietanza a carico del Conduttore. 10) - Per quanto non espressamente previsto, le parti richiamano le norme vigenti in materia di locazione in quanto applicabili alla fattispecie de quo. 11) - Qualunque modifica al presente contratto deve risultare da atto scritto. Letto, approvato e sottoscritto. li Il Locatore Il Conduttore Il locatore e il conduttore ai sensi dell art secondo comma - C.C. - specificatamente approvato quanto sopra dichiarato e pattuito in ordine alla validità del contratto nonchè i patti di cui agli artt. 1, 2, 3, 6, 7, 8. Il Locatore Il Conduttore ****** 5