Università degli Studi di Trieste
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- Lucia Filippi
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1 Università degli Studi di Trieste La rappresentazione degli accantonamenti nel bilancio d esercizio Prof. Guido Grisi DEAMS
2 Accantonamenti: norme del C.C. (1) Art bis, 1 c., n 4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; Art. 2424, Passivo: B) Fondi per rischi e oneri: 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili; 2) per imposte, anche differite; 3) altri. Art. 2425: B) Costi della produzione: 12) accantonamenti per rischi; 13) altri accantonamenti; 05/07/2010 2
3 Accantonamenti: norme del C.C. (2) Art bis, 3 c.: Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati soltanto a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell esercizio sono indeterminati o l ammontare o la data di sopravvenienza. 05/07/2010 3
4 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc.n 12 e Doc.int. n 1 (1) B) 12) Accantonamenti per rischi: Fondo rischi per cause in corso Fondo rischi per garanzie prodotti (di natura non ricorrente) Fondo rischi per garanzie prestate a terzi (fidejussioni, ecc.) Fondo rischi per contratti ad esecuzione differita Fondo rischi per penali su forniture Fondo per rischi non assicurati C) 17): accant. a fondo rischi per contratti su strumenti finanziari derivati C) 17-bis): accantonamento a fondo rischi per oscillazione cambi 05/07/2010 4
5 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc.n 12 e Doc.int. n 1 (2) B) 13) Altri accantonamenti: Fondo per garanzia prodotti (di natura ricorrente) Fondo per manutenzione ciclica Fondo per operazioni e concorsi a premio Fondo manutenzione e ripristino dei beni gratuitamente devolvibili e dei beni di azienda condotta in affitto o usufrutto Fondo per costi post-chiusura di commessa e per perdite previste su commesse Fondo per copertura perdite di società partecipate Fondo recupero ambientale (cfr. IAS 37, 19) Fondo per prepensionamento e ristrutturazioni aziendali 05/07/2010 5
6 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc.n 19 (1) Accantonamenti per passività certe di ammontare (o data) indeterminato: fondi spese, o per costi, spese e perdite di competenza stimati, che derivano da eventi già verificatisi Accantonamenti per passività di esistenza solo probabile: fondi rischi E vietato utilizzare gli accantonamenti per: attuare politiche di bilancio (fondo rischi generici) iscrivere importi derivanti esclusivamente dall applicazione di norme tributarie rettificare i valori dell attivo La contropartita reddituale va cercata prioritariamente nelle voci diverse da B12 e B13 (Doc. Int. 1) 05/07/2010 6
7 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc.n 19 (2) 1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili: - Fondi di indennità per cessazione di rapporti di co.co.co, co.pro.co., mandato, agenzia (indenn. suppletiva di clientela), ecc.; contropartita economica in B) 9) d) Fondi di pensione integrativa per il personale dipendente (aggiuntivi al trattamento INPS); contr. ec. in B) 7) Si tratta dei fondi diversi dal T.F.R. previsto dall art C.C., certi nell esistenza e indeterminati nell ammontare, in quanto basati su calcoli matematico-attuariali o causati da eventi futuri (cfr. IAS 19). 05/07/2010 7
8 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc.n 19 (3) e Doc.n 25 2) Fondi per imposte, anche differite Comprende solo i debiti tributari per imposte probabili (accertamenti non definitivi o contenziosi in corso), aventi ammontare o data di sopravvenienza indeterminati. Gli accantonamenti vanno in B) 14), se imposte indir. e tasse, o in 22), se dirette, o in E) 21) se di precedenti esercizi Le imposte differite derivano dalle differenza temporanee tassabili; contr. ec. nella voce 22) I debiti tributari certi, dovuti in base a dichiarazioni o accertamenti o contenziosi definiti, vanno iscritti nella voce D) 12) Debiti tributari, al netto di acconti, ritenute d acconto e crediti d imposta, legalmente compensabili. 05/07/2010 8
9 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc. n 19 (4): Fondi per oneri Sono passività certe nell esistenza, ma di importo stimato, correlate a costi di competenza dell esercizio ma che avranno manifestazione numeraria futura. Gli stanziamenti sono misurati dai costi in vigore alla data di chiusura dell esercizio, tenendo però conto di tutti gli aumenti di costi già noti a tale data, documentati e verificabili. Non vanno anticipate proiezioni future di inflazione, altrimenti se ne deve calcolare il valore attuale. In generale, non si attualizzano. E alle voci B) 6), 7) e 8) che vanno gli accertamenti per costi di importo stimato non ancora documentato (Doc. int. n 1 e IAS 37 11). 05/07/2010 9
10 Accantonamenti: principi contabili nazionali Doc. n 19 (5): Fondi rischi Sono passività originate da un evento passato, ma con esito pendente, causato dallo stato di incertezza sul verificarsi di eventi futuri. Il loro trattamento contabile dipende da: a) Grado di realizzazione dell evento futuro: probabile, possibile o remoto; b) Possibilità di stimare l ammontare della perdita. Se l evento è probabile e la stima è possibile si accantona la migliore stima (valore atteso, IAS ) fra i limiti minimo e massimo, o il minore importo, se nessuno è più probabile. Se l evento è probabile ma la stima non è possibile, o se l evento è possibile, si scrive una nota al bilancio, indicando l importo o l impossibilità del suo calcolo (passività potenziale secondo lo IAS 37, 12-13). Se l evento è remoto, nulla è richiesto (c.s. e 23, 28). 05/07/
11 IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali (1) 7 Il presente Principio definisce gli accantonamenti come passività di scadenza e ammontare incerti. In alcuni Paesi il termine accantonamento è utilizzato anche per identificare poste quali svalutazioni, riduzioni durevoli di valore di attività e crediti dubbi: queste sono considerate rettifiche dei valori contabili di elementi dell attivo e non sono trattate nel presente Principio. (IPSAS 19 16) 10 L accantonamento (provision) è una passività di scadenza e ammontare incerti. La passività potenziale (contingent liability) è: (a) una possibile obbligazione che deriva da fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solo dal verificarsi o dal non verificarsi di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell impresa; o (b) un obbligazione attuale che deriva da fatti passati ma che non è rilevata perché (segue) 05/07/
12 IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali (2) (segue) (i) non è probabile che sarà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all obbligazione; o (ii) l importo dell obbligazione non può essere determinato con sufficiente attendibilità. (IPSAS 19 18) 14 Un accantonamento deve essere rilevato quando: (a) l impresa ha un obbligazione attuale (legale o implicita constructive obligation) quale risultato di un evento passato (obligating event); (b) è probabile (more likely than not) che sarà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l obbligazione; e (c) può essere effettuata una stima attendibile dell ammontare dell obbligazione. Se queste condizioni non vengono soddisfatte, non deve essere rilevato alcun accantonamento. (IPSAS ) 05/07/
13 IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali (3) 27 Un impresa non deve contabilizzare alcuna passività potenziale. (IPSAS ; 35-38) 36 L importo rilevato come accantonamento deve rappresentare la migliore stima (best estimate) del costo richiesto per adempiere all obbligazione esistente alla data di riferimento del bilancio, secondo il management ed esperti indipendenti. Si tratta di expected value o individual most likely outcome a seconda della numerosità (IPSAS ) 42 I rischi e le incertezze che inevitabilmente circondano molti fatti e circostanze devono essere tenuti in considerazione nella determinazione della migliore stima dell accantonamento. (IPSAS ) 45 Laddove l effetto del valore attuale del denaro è un aspetto rilevante, l importo di un accantonamento è rappresentato dal valore attuale delle spese che si suppone saranno necessarie per estinguere l obbligazione (a un tasso che rifletta il rischio specifico). (IPSAS ) 05/07/
14 IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali (4) 48 I fatti futuri che possono condizionare l ammontare richiesto per estinguere un obbligazione devono essere riflessi nell importo di un accantonamento se vi è una sufficiente evidenza oggettiva che questi si verificheranno. Fra essi, anche possible future legislation (IPSAS ) 59 I fondi accantonati devono essere riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Se non è più probabile che sarà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all obbligazione, l accantonamento deve essere stornato. Se c è attualizzazione, l adeguamento è un interesse passivo (IPSAS ) 05/07/
15 IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali (5) 61 Un accantonamento deve essere usato solo per quelle spese per le quali esso fu originariamente iscritto. (IPSAS ) 63 Non devono essere rilevati accantonamenti per perdite operative future. (IPSAS ) 66 Se l impresa ha un contratto oneroso, l obbligazione attuale presente nel contratto deve essere rilevata e determinata come un accantonamento. ( 10 Il contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali necessari per adempiere alle obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto.) (IPSAS ) Le ristrutturazioni possono implicare degli accantonamenti. (IPSAS ) 05/07/
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