LE RAGIONI ED I CONTENUTI DELLA VARIANTE
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3 LE RAGIONI ED I CONTENUTI DELLA VARIANTE Il I Piano Operativo Comunale del Comune di Noceto, è stato approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.19 del , dando attuazione a parte deglii interventi previsti dal PSC approvato con Del.C.C.n.25/2009. La presente Variante si rende necessaria principalmente per adeguare i contenuti del POC a quanto stabilito dall art.57, comma 4 della LR.15/2013. Tale disposizione sancisce che, a partire dal , su tutto il territorio regionale, trovano applicazione le definizioni tecniche uniformi dei parametri urbanistici ed edilizi stabilite dalla Deliberazione dell Assemblea Legislativa n.279 del Per evitare che tale effetto di automatica sostituzione di quanto previsto dalla DAL n.279/2010 alle definizioni e modalità di calcolo utilizzate in precedenza a livello comunale comporti una modifica del dimensionamento dei Piani Urbanistici, l art.57, comma 4, della LR. N.15/2013 richiede ai Comuni di adottare, con apposita deliberazione del consiglio comunale, coefficienti e altri parametri correttivi che assicurino l equivalenza tra le precedenti e le nuove modalità di calcolo dei parametri edilizi e urbanistici. Il Comune di Noceto introduce tali coefficienti di conversione sia con apposita delibera Consiliare, sia con specifica modifica del Regolamento Urbanistico ed Edilizio (Variante RUE II_2014) contestualmente alla presente Variante POC I_2014. Proponendo pertanto una compiuta revisione all interno dei propri strumenti urbanistici regolamentari ed operativi, alfine di rendere chiaramente espliciti (riconvertendoli puntualmente) indici, capacità edificatorie assegnate, calcoli per la definizione delle dotazioni territoriali e per il contributo alla realizzazione di dotazioni ecologicoambientali Ulteriori perfezionamenti riguardano, anch essi allineandosi con la parallela Variante RUE II_2014, il perfezionamento del rispetto stradale relativo tracciato della Variante alla SP357 sulla base del progetto inserito nel I POC come Opera Pubblica OP_4. Tale adeguamento riguarda gli ambiti NOC_R9 e NOC_P2 Sub.a, che vedono pertanto un conseguente lieve perfezionamento dello schema di assetto proposto e dei vincoli gravanti sull intervento. Oltre a tali perfezionamenti relativi ad adeguamenti a sopravvenute disposizioni legislative o all apposizione di vincoli relativi ad opere pubbliche, le modifiche proposte agli interventi inseriti nel POC recentemente approvato sono le seguenti:
4 Modifica 1 La modifica risponde all esigenza specificamente espressa dagli attuatori degli interventi previsti dal PRG previgente e attualmente in corso di realizzazione PIO4 e PP19, rispettivamente nella frazione di Pontetaro ed in quella de La Rampa. Entrambi i PUA prevedevano che una quota della capacità edificatoria assegnata, venisse destinata ad usi diversi dalla residenza per una quantità complessiva di 1.280mq di Su (corrispondenti a 1.600mq di Su ai sensi delle definizioni tecniche dello strumento urbanistico vigente), ripartiti come segue: 800mq di Su (1.000 ai sensi delle vecchie definizioni) per l intervento PIO4; 480mq di Su (600 ai sensi delle vecchie definizioni) per l intervento PP19; Entrambi gli attuatori, prendendo atto dell attuale situazione di mercato, richiedono la possibilità di convertire tali superfici previste agli usi residenziali. L Amministrazione comunale concorda con tale proposta, che dovrà comunque essere assunta attraverso specifica variante agli strumenti attuativi, previa verifica delle disponibilità offerte dal dimensionamento complessivo definito dal PSC, anche in riferimento agli indirizzi di articolazione da esso espressi. I dati di riferimento sono i seguenti: Il dimensionamento residenziale complessivo del PSC (vedi:psc_r, cap.3.2. Le Previsioni) è così determinato: Le norme del PSC stabiliscono che il dimensionamento residenziale assegnato ai diversi ambiti, compreso quello assegnato alle previsioni del POC e del RUE, sia determinato in riferimento al fabbisogno calcolato di mq mq di Su. Gli scostamenti da tale valore, derivanti dalla articolazione delle attribuzioni ai diversi ambiti non potrà che essere contenuta in valori marginali e complessivamente poco apprezzabili. Le NdiA del PSC forniscono indicazioni per l articolazione delle diverse capacità edificatorie negli utilizzi principali del POC e del RUE che nell insieme, come si legge al successivo capitolo (verifica delle compatibilità delle varianti introdotte rispetto al dimensionamento del PSC), sono inferiori di mq di Su rispetto al dimensionamento complessivo (che è pari a mq di Su, corrispondente a mq , introdotti con Variante PSC2011= di Su Lorda x 0,8, coefficiente introdotto per adeguamento alla DAL279/2010). Le modifiche che qui si riportano, sono affatto marginali e poco apprezzabili (6xmille circa) e rientrano abbondantemente nelle attribuzioni assegnate al POC dal comma 3 dell ar.28 della LR.20/2000smi. Inoltre, come giustamente richiesto dal comma 2 dell art.29 delle NdiA del PSC, la contabilità delle operazioni di modifica agli strumenti urbanistici che si propongono, deve essere esplicitata in esse varianti e, in questo caso dimostra un saldo dimensionale negativo. La variante viene esplicitata all art.2 dell elaborato POC_N, dove si aggiunge il seguente comma: 6. Le aree di cui al comma 5, contrassegnate nel precedente PRG con le sigle PIO4 e PP19, possono essere oggetto di Variante al PUA vigente, che preveda la modifica, rispettivamente, di 800 e 480mq da usi terziari ad usi residenziali.
5 Modifica 2 La presente Variante propone il perfezionamento della capacità edificatoria e delle prescrizioni assegnate all ambito STA_R1, a seguito delle modifiche introdotte dalla Variante RUE II_2014 relativamente agli interventi in esso disciplinati e relativamente alla disponibilità da parte del proprietario dell ambito STA_R1 ad assumersi gli oneri per il raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione ecologico-ambientale fissati dal PSC per la frazione. Il Piano Strutturale Comunale aveva infatti messo in evidenza la criticità ambientale della zona, connessa all assenza di impianto di depurazione e/o dell allaccio alla rete comunale. Criticità che il PSC propone di risolvere attraverso la realizzazione di un impianto di trattamento specifico per l intera località Stazione (non essendo tecnicamente possibile l allaccio alla rete comunale), i cui costi venivano ripartiti in maniera ponderale, sulla base della capacità edificatoria assegnata agli interventi STA_IEU1 e STA_IEU2 (Interventi Edilizi Unitari in Ambiti Urbani Consolidati disciplinati dal RUE) e dall ambito STA_R1 (Ambito per Nuovi Insediamenti previsto dal PSC e inserito e disciplinato dal POC). La Variante RUE II_2014 prende atto della mancanza di volontà da parte dei proprietari di dare attuazione agli interventi STA_IEU1 e STA_IEU2, e di richiesta della loro declassificazione (accolta nella Variante RUE), provvedendo ad eliminare tale disciplina particolareggiata così come la capacità edificatoria ad essi assegnata. Per contro, viene constatata la richiesta di conferma della volontà da parte, della proprietà dell Ambito STA_R1, ad attivare l intervento proposto dal I POC, assumendosi gli oneri per la realizzazione del sistema di smaltimento dei reflui secondo lo schema riportato nella Scheda d ambito, che costituisce l obiettivo fondamentale di interesse pubblico per le previsioni urbanistiche in quest area, a fronte del riconoscimento della capacità edificatoria assegnata precedentemente agli interventi STA_IEU. Per quanto sopra esposto, l Amministrazione Comunale propone di : trasferire al POC una quota (di 520mq di Su) della capacità edificatoria stralciata dal RUE (che ammonta a 928mq di Su), modificando la suddetta Scheda normativa; confermare che l intervento è condizionato alla realizzazione di un nuovo sistema di raccolta e trattamento dei reflui adeguato alle esigenze dell intero abitato (esistente e previsto); specificare che: - sia la conferma dell inserimento nel POC dell Ambito STA_R1, in sede di approvazione dello stesso; - sia quanto proposto dalla Variante RUE II_2014, ossia lo stralcio degli interventi STA_IEU1 e STA_IEU2, sono subordinati alla definizione, prima dell approvazione delle presenti Varianti agli Strumenti Urbanistici, dell accordo tra le proprietà coinvolte relativamente allo schema di progetto della rete fognaria. attestare che tale modifica non è in contrasto, ma anzi conferma, gli obbiettivi di qualità ecologico-ambientale fissati dal PSC e POC vigenti e che non è tale da avere impatti sull ambiente che non siano già stati valutati dai relativi Rapporti Ambientali di Valsat; La modifica, pertanto prevede il perfezionamento della Scheda Normativa e di assetto STA_R1, come da elaborato POC_N modificato.
6 Verifica della compatibilità delle variazioni introdotte rispetto dimensionamento del PSC PSC vigente, approvato con Del. CC. n.25/2011, come modificato dalla Variante PSC I_2011 approvata con Del. CC. n.40/2012* Dimensionamento residenziale complessivo mq di Su articolato come segue: Superficie utile assegnata al POC Superficie utile assegnata al RUE (oltre al recupero del patrimonio edilizio esistente) Superficie utile residua da piani urbanistici attuativi (PP e PIO) e comparti diretti (CD) previsti dal PRG previgente in corso di attuazione e/o approvati: corrispondente alla Su prevista dai piani attuativi e non ancora realizzata Superficie utile residua da piani urbanistici attuativi (PP e PIO) e comparti diretti (CD) previsti dal PRG previgente non ancora approvati e confermati dal PSC: corrispondente alla Su prevista dal PRG e confermata dal PSC Superficie utile negli ambiti di riqualificazione Superficie utile negli ambiti per nuovi insediamenti per l acquisizione gratuita di nuove aree da destinare a viabilità veicolare, pedonale e ciclabile (comma 3 art. 9 e comma 8 art.11) per la bonaria accettazione dell acquisizione espropriativa e riconoscimento del danno (comma 4 art. 9) per l acquisizione gratuita delle aree per nuove previsioni di attrezzature e spazi collettivi previsti dal PSC e dal POC (comma 3 art. 11) e per quote di capacità edificatoria aggiuntiva per l edilizia residenziale pubblica (comma 4 art. 4) per la valorizzazione di via Camboara (art. 27) Superficie utile residua negli ambiti urbani consolidati per il rafforzamento delle dotazioni territoriali in ambito urbano (comma 7 art. 16) per interventi edilizi unitari di nuova previsione negli ambiti urbani consolidati (commi 6 e 9 art. 16): per il trasferimento di attività incompatibili (comma 5 art. 21): Dotazione di PSC, non specificamente assegnata a RUE o POC VARIANTE RUE I_2012 approvata con Del. CC. n.32/2013* Variazione capacità edificatoria -744 mq di Su VARIANTE RUE I_2013 adottata con Del. CC. n.18/2013* Variazione capacità edificatoria +80 mq di Su VARIANTE RUE I_2014 adottata con Del. CC. n.5/2014* Variazione capacità edificatoria mq di Su mq di Su mq di Su mq di Su mq di Su mq di Su mq di Su mq, oltre a mq per destinazioni d uso non abitative mq di Su 800 mq di Su mq di Su mq di Su mq di Su VARIANTE RUE II_2014 adottata contestualmente alla presenta Variante POC* Variazione capacità edificatoria mq di Su
7 VARIANTE POC I_2014* Modifica Variazione capacità edificatoria (mq di Su) TOTALE * I dati utilizzano la definizione di Su introdotta dalla presente Variante. La presente variante comporta un incremento della capacità edificatoria (1.800mq di Su), confermano la coerenza con quanto definito dal Piano Strutturale vigente, anche tenendo conto delle diminuzioni derivanti dalle precedenti Varianti (5.592mq di su). Il diffuso perfezionamento del testo normativo rende opportuno che esso non venga evidenziato per stralci nella presente relazione di variante, ma venga proposto in modo integrato nel testo vigente. Si provvede pertanto ad allegare l elaborato POC_N, evidenziando in azzurro le integrazioni, in rosso barrato gli stralci proposti.
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