e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010."

Transcript

1 Provincia di Bergamo Via T.Tasso, Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, Bergamo - Tel Fax segreteria.discariche@provincia.bergamo.it Prot. n 09.11/MM Bergamo, Raccomandata A/R Oggetto: BONOMELLI MASSIMO - Richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA ai sensi dell art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. relativa ad un nuovo impianto di messa in riserva (R13), recupero (R3, R4, R12) e smaltimento (D15) di rifiuti non pericolosi da realizzarsi in Comune di Chiuduno (BG) via Lago Maggiore. Esito verifica assoggettabilità alla VIA. Spett.le ditta BONOMELLI MASSIMO Via dei Mille, Castelli Calepio (BG) Spett.le Comune Chiuduno Largo Europa, Chiuduno (BG) e, p.c. Spett.le A.R.P.A. della Lombardia Dipartimento di Bergamo Via Clara Maffei, BERGAMO Con nota del (agli atti provinciali con prot. n del ), poi integrata con note agli atti provinciali con prot. n del e prot. n del ), la Ditta in oggetto ha presentato richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i., relativamente ad una nuova attività di messa in riserva (R13), recupero (R3, R4, R12) e deposito preliminare (D15) di rifiuti non pericolosi da realizzarsi in Comune di Chiuduno (BG) via Lago Maggiore. Preso atto che l avviso di trasmissione del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale è stato pubblicato: sul BURL - Avvisi e Concorsi n. 9 del ; all Albo Pretorio del Comune di Chiuduno (BG) dal al (numero pubblicazione 169). Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Rilevato che entro il previsto termine di 45 giorni dall avviso di avvenuto deposito pubblicato sul B.U.R.L. Serie Avvisi e Concorsi n. 9 del , non sono pervenute, da parte di eventuali soggetti interessati, osservazioni riguardanti la verifica di assoggettabilità di cui all oggetto. Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine all assoggettabilità alla procedura di VIA della nuova attività in progetto, sulla base degli elementi contenuti nella documentazione tecnica presentata e delle risultanze emerse dall applicazione del metodo di cui alla d.g.r. n del Pagina 1 di 11 Bonomelli_Massimo_Chiuduno_verificaVIA_esito

2 A seguito di tale controllo si attesta che l impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti non pericolosi di cui all oggetto non è soggetto alla procedura di V.I.A. Si prescrive: l esecuzione, una volta avviata l attività di una campagna di rilevazioni fonometriche al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dal Piano di zonizzazione acustica comunale. Qualora le rilevazioni evidenziassero il superamento dei limiti imposti dalla normativa, la ditta dovrà presentare un piano di risanamento acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. Si precisa che il presente atto è rilasciato unicamente ai sensi e per gli effetti dell art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. e non costituisce pertanto presunzione di legittimità sotto ogni diverso aspetto. Restano pertanto impregiudicati gli esiti del procedimento autorizzativo che prevede la convocazione di apposita Conferenza dei Servizi nel cui ambito potranno trovare una più specifica valutazione gli aspetti di natura urbanistica. In ottemperanza a quanto previsto all art. 3 della Legge n. 241, si precisa che è possibile presentare, entro 60 giorni dal ricevimento della presente, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (L n. 1034) ovvero, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R n. 1199). Distinti saluti. Il Dirigente del Servizio Dott. Claudio Confalonieri Allegati: (1) Metodo per l espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti di cui alla d.g.r. n /10. Pagina 2 di 11

3 ALLEGATO 1 Ditta richiedente: Bonomelli Massimo Sede legale: Via dei Mille, 121 Castelli Calepio (BG) Località impianto: Via Lago Maggiore Chiuduno(BG). Metodo per l espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti di cui alla d.g.r. n /10. Il metodo di cui sopra determina l impatto complessivo sull ambiente generato da un attività di gestione, trattamento e smaltimento rifiuti in funzione dei seguenti elementi: 1. caratteristiche del progetto; 2. elementi di vulnerabilità presenti nell intorno dell attività; 3. potenziali effetti cumulo con altre attività presenti nell intorno. 1. Caratteristiche del progetto Tipologia di rifiuto (X1): rifiuti non pericolosi (NP); Tipologia di trattamento (X2): R13 R3 R4 R12 D15; Quantitativo (X3): R3, R4, R12 di rifiuti non pericolosi potenzialità massima di recupero rifiuti pari a 252 t/g; R13 di rifiuti non pericolosi per un quantitativo massimo istantaneo pari a 600 m 3 ; D15 deposito temporaneo dei rifiuti decadenti dall attività di recupero e da avviare a smaltimento per un quantitativo massimo istantaneo pari a 40 m 3. La ditta ha calcolato la potenzialità massima di recupero rifiuti dell impianto sulla base delle seguenti considerazioni: le operazioni di recupero in progetto, consistono nella selezione/cernita manuale o meccanica mediante ragno caricatore; il collo di bottiglia del processo è rappresentato dalle operazioni manuali di cernita e selezione che possono precedere le successive operazioni di riduzione volumetrica o dimensionale effettuate con macchinari (pressa, cesoia); presso l impianto opererà un solo addetto, e comunque con la disponibilità di un solo ragno caricatore; il quantitativo massimo giornaliero di rifiuti recuperati indicato in relazione tecnica (84 t/giorno) è stato stimato in base all esperienza di gestione di un attività analoga sita nel Comune di Castelli Calepio (BG), nell ipotesi che l operatore nel corso di una giornata lavorativa di 8 ore sottoponga a cernita e selezione il rifiuto a peso specifico più elevato (rifiuti metallici). Applicando le indicazioni della circolare del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 13 luglio 2004 e in particolare l assunzione che gli impianti possono essere eserciti continuativamente per 24 ore/giorno, la potenzialità dell impianto viene stimata in 252 t/giorno. Descrizione dell attività di recupero Metalli ferrosi e non ferrosi: tali rifiuti saranno sottoposti alle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R4). Le operazioni di recupero consisteranno nella selezione e/o cernita manuale e/o meccanica mediante ragno caricatore finalizzata all eliminazione di impurezze e di materiali estranei. I rifiuti di cui al codice CER (non ricadenti nell ambito di applicazione del D.Lgs 151/05) verranno sottoposti anche a disassemblaggio (manuale con l ausilio di piccola attrezzatura specifica e/o meccanico con l ausilio di ragno caricatore) delle carcasse con asportazione dei cablaggi elettrici e delle schede elettroniche (qualora presenti) ed a separazione delle componenti metalliche (da avviare alle successive operazioni di recupero R4) dalle componenti di plastica, gomma, etc. Pagina 3 di 11

4 PM10 NOx I rifiuti che necessiteranno di riduzione volumetrica verranno stoccati prima di essere sottoposti a pressatura e/o cesoiatura. Imballaggi misti: tali rifiuti saranno sottoposti alle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R3). Le operazioni di recupero consisteranno nella selezione e/o cernita manuale e/o meccanica mediante ragno caricatore finalizzata all ottenimento di materiali selezionati e cerniti (suddivisi per tipologie omogenee) ed all eliminazione di impurezze e di materiali estranei. Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso Le operazioni di recupero consisteranno nella selezione e/o cernita manuale e/o meccanica mediante ragno caricatore finalizzata all eliminazione di impurezze e di materiali estranei. Una volta cerniti e/o selezionati, i materiali saranno stoccati nell apposita area per essere sottoposti alle successive operazioni di recupero consistenti nel disassemblaggio al fine di valorizzare la parte metallica. Ingombranti (CodCER ): tali rifiuti saranno sottoposti alle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R4). Le operazioni di recupero svolte su tali rifiuti saranno finalizzate alla valorizzazione della componente metallica. Le componenti metalliche, qualora necessario, saranno sottoposte a pressatura e/o cesoiatura. Carta e cartone, Legno, Vetro: tali tipologie saranno sottoposte alle operazioni di messa in riserva o in alternativa all operazione di miscelazione (R12) con rifiuti aventi analoga composizione. Cavi elettrici, Raee, Rifiuti plastici, Serbatoi e catalizzatori, Inerti da demolizione, Pneumatici fuori uso: tali tipologie saranno sottoposti esclusivamente alla messa in riserva (R13). Le attività di recupero rifiuti non pericolosi verranno effettuate in parte presso un capannone esistente (lotto A) e in parte presso un capannone di nuova costruzione (lotto B) all interno della stessa proprietà. Nella gestione dell attività la potenzialità prevista sarà ripartita a seconda delle esigenze tra le diverse operazioni di recupero previste (R3, R4, R12). Tuttavia, ai fini della verifica, in accordo con quanto previsto nella metodologia di cui alla DGR 8/11317/2010, applicando un principio cautelativo, si ipotizza che tutta la potenzialità dell impianto sia impiegata nell operazione di recupero più impattante, la quale, a seguito dei calcoli effettuati, è risultata essere l operazione R4. Le caratteristiche del progetto di cui al punto 1. (Tipologia di rifiuto (X1); Tipologia di trattamento (X2); Potenzialità massima giornaliera (X3) concorrono alla determinazione degli impatti potenziali (indicatori di pressione), generati dall attività come di seguito riportato (Vettore A): Vettore A SO2 CO2 CH4 NH3 CO COV N2O Odori O2D BOD5 R4 R13 D15 3,8 3,8 3,8 3,8 3,8 0,0 0,0 3,8 0,0 3,8 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,0 3,8 3,8 3,8 3,8 0,0 0,0 3,8 0,0 4,0 0,0 0,0 Pagina 4 di 11

5 COD N-NH4 N-NO3 P tot Inq. Inorg Inq. Org. Rumore Vibrazioni Radiaz. Non ionizzanti Ingombri fuori terra Alterazione caratteri morfologici R4 R13 D15 3,8 3,8 0,0 0,0 3,8 3,8 3,8 3,8 0,0 3,8 3,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,8 3,8 0,0 0,0 3,8 3,8 4,0 3,8 0,0 4,0 4,0 2. Elementi di vulnerabilità presenti nell intorno dell attività Nella tabella seguente sono indicati gli elementi di vulnerabilità presenti nell intorno dell attività che possono risentire degli impatti generati dall attività stessa. Sigla Elementi di vulnerabilità Descrizione Distanza Punteggio K 1 Zone umide Stagno, palude > m 0 K 2 K 3 Zone costiere Zone montuose Area di ampiezza di 300 m dai grandi laghi tutelate ai sensi del d.lgs. 42/04 Zone poste a quota superiore ai 600 m.s.l.m. > 500 m 0 Area posta al di sotto 600 m 0 K 4 Zone forestali Territori boscati tra 500 e m 0,1 K 5 Riserve e Parchi Naturali Riserve e Parchi Naturali > m 0 K6 K 7 K 8 K 9 K 10 Zone classificate o protette dalla legislazione degli stati membri Zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE Zone in cui gli standard di Qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati Zone a forte densità demografica Zone di importanza storica, culturale o archeologica Parchi Regionali nazionali, PLIS, Monumenti Naturali > m 0 SIC e ZPS > Zonizzazione regionale per la qualità dell area Zone con residenziale denso, mediamente denso e discontinuo Aree di valenza storico, culturale o archeologica Il Comune di Chiuduno è classificato in zona A2 e l impianto è posto ad una distanza > m da Comuni classificati in zona A1 La zona urbanizzata più vicina è posta ad una distanza compresa tra 201 e 500 m Si riscontra la presenza di una necropoli o tomba posta tra 200 m e 500 m 0 0,25 0,25 Pagina 5 di 11

6 K 11 Territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'art. 21 del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 228 Aree agricole di pregio Le aree di pregio agricolo sono poste ad una distanza inferiore ai 100 m 1 Elenco dei corsi d acqua K 12 Reticolo idrico e laghi principali e dei laghi ai sensi dell Allegato A alla > m 0 d.g.r. n. 7868/02 e s.m.i. Livello statico del pozzo ad uso K 13 Profondità della falda superficiale Intervalli di soggiacenza della falda igienico sito in via Portici Manarini è indicato pari a 31 0,1 (1) metri. Tabella 1 (1) il livello statico del pozzo ad uso igienico sito in via Portici Manarini è pari a 31 metri (fonte: Siter@ Carta delle piccole derivazioni d acqua ). Diversamente da quanto indicato dalla ditta, la quale aveva indicato una profondità della falda superiore ai 40 metri, si assegna un valore di magnitudo pari a 0,1. Computo degli indici di impatto specifico (IA) e dell indice di impatto complessivo (IB) In considerazione delle caratteristiche dell attività (vettore A) e della presenza / assenza di elementi vulnerabili (Tabella 1) che possono risentire degli impatti generati dall attività stessa, vengono calcolati gli Indici di impatto specifico IA e Indice di impatto complessivo IB. (Tabella 2). Elemento I A - Indice di impatto specifico Valore di soglia A Verifica Esito k sottosoglia k sottosoglia k sottosoglia k 4 2,3 160 sottosoglia k sottosoglia k sottosoglia k sottosoglia k sottosoglia k 9 28,9 160 sottosoglia k 10 6,8 160 sottosoglia k sottosoglia k sottosoglia k 13 0,8 160 sottosoglia Tabella 2 PROGETTO NON SOTTOPOSTO A VIA CHE NON RICHIEDE MISURE INTEGRATIVE I B - Indice di impatto complessivo Valore di soglia B Verifica Esito 65,8 600 sottosoglia PROGETTO NON SOTTOPOSTO A V.I.A. Tabella 3 Pagina 6 di 11

7 3. Potenziali effetti cumulo con altre attività presenti nell intorno. Nella tabella seguente sono indicate le ulteriori attività (stressor), suddivisi per tipologia, presenti nell intorno dell insediamento, che possono determinare possibili effetti di cumulo. Tipologie di impianti (stressor) Descrizione Distanza Cave attive ATE g m Discariche attive - - Grandi strutture di vendita - - Impianti di trattamento, selezione, stoccaggio e recupero dei rifiuti Metalpi s.r.l. Comune di Chiuduno Rovaris Arnaldo Comune di Chiuduno Milesi S.p.A. Comune di Telgate Marmi Orobici Graniti Comune di Telgate F.lli Vescovi di Franco e Battista Vescovi Comune di Telgate Rigenerazione Pallets - Comune Carobbio degli Angeli m m m m m m Inceneritori - - Impianti di compostaggio - - Depuratori (Rifiuti ed acque) Depuratore di Chiuduno m Allevamenti (AIA) - - Attività energetiche (AIA) - - Impianti di produzione e trasformazione dei metalli (AIA) Industrie dei prodotti minerali (AIA) - - Industria chimica (AIA) - - Altre attività (AIA) - - Infrastrutture stradali Autostrada A4 S.P. n. 91 S.P. n m m m Aeroporti - - Tabella 4 Pagina 7 di 11

8 Computo degli indici di impatto cumulativo specifico (IC) e dell indice di impatto cumulativo complessivo (ID). In considerazione delle attività presenti nell intorno che possono determinare degli impatti cumulativi vengono calcolati gli indici di impatto cumulativo specifico IC e l Indice di impatto cumulativo complessivo ID. Elemento I C - Indice di impatto cumulativo specifico Valore di soglia C Verifica Esito PM10 43,0 60 Sottosoglia NOx 40,8 60 Sottosoglia SO2 40,8 60 Sottosoglia CO 40,8 60 Sottosoglia CO2 40,8 60 Sottosoglia COV 37,0 60 Sottosoglia CH4 3,0 60 Sottosoglia NH3 36,8 60 Sottosoglia N2O 26,0 60 Sottosoglia Odori 34,0 60 Sottosoglia O2D 2,0 60 Sottosoglia BOD5 2,0 60 Sottosoglia COD 5,8 60 Sottosoglia N-NH4 5,8 60 Sottosoglia N-NO3 2,0 60 Sottosoglia P tot 2,0 60 Sottosoglia Inquinanti inorganici 4,8 60 Sottosoglia Inquinanti organici 4,8 60 Sottosoglia Rumore 30,0 60 Sottosoglia Vibrazioni 8,8 60 Sottosoglia Radiazioni non ionizzanti 0,0 60 Sottosoglia Tabella 5 PROGETTO CHE NON RICHIEDE MISURE INTEGRATIVE I D - Indice di impatto cumulativo complessivo Valore di soglia D Verifica Esito 410,9 500 Sottosoglia PROGETTO CHE NON RICHIEDE MISURE INTEGRATIVE Tabella 6 Computo indici Sulla base degli elementi contenuti nella documentazione tecnica presentata e dalla verifica effettuata, con riferimento agli indici IA, IB di cui alle Tabelle 2 e 3 ed agli indici IC, ID di cui alle Tabelle 5 e 6, si rileva quanto segue: nessun supero degli indici IA ed IB; nessun supero degli indici IC ed ID; Pagina 8 di 11

9 Il computo degli indici di cui sopra: esclude la necessità dell assoggettamento dell attività alla procedura di V.I.A.; esclude la necessità di specifiche integrazioni, misure di mitigazione, compensazione e/o di un Piano di Monitoraggio e Controllo. La ditta prevede comunque accorgimenti progettuali/gestionali atti a limitare gli impatti generati dall attività, in particolare nella relazione viene evidenziato che: al fine di limitare i rischi di contaminazione del suolo connesso all eventuale percolazione di acque meteoriche o di liquidi provenienti dall attività di trattamento rifiuti lo stoccaggio e la lavorazione verranno effettuati in area coperta, i contenitori utilizzati per lo stoccaggio dei rifiuti avranno adeguati requisiti di resistenza, la superficie interna è realizzata in cls. La superficie pavimentata dell impianto verrà quindi sottoposta a controllo periodico per verificare la presenza di eventuali deterioramenti o rotture; il sistema di raccolta e smaltimento delle acque risulta così configurato: le acque reflue domestiche provenienti dai servizi igienici o sanitari sono scaricate nella fognatura comunale di via Lago Maggiore, previo passaggio in fossa biologica. E stata prevista la possibilità di allacciare un secondo blocco servizi nella porzione sud ovest del capannone, le cui acque reflue, in futuro, potranno essere scaricate nella rete fognaria, senza pretrattamenti; all interno del capannone, dove verranno effettuate le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi, con stoccaggio in cumuli o container, è stata predisposta una rete di raccolta di eventuali colaticci che confluiscono ad una vasca a tenuta ispezionabile; le acque pluviali delle coperture vengono smaltite direttamente su suolo/strati superficiali del sottosuolo (batteria di n. 4 pozzi perdenti); le acque meteoriche di dilavamento della superficie scolante sono inviate ad un sistema di separazione ed accumulo della prima pioggia. La vasca viene esclusa a riempimento avvenuto, mediante valvola di non ritorno, e viene svuotata ad evento meteorico concluso e comunque entro 96 ore dal suo inizio. La prima pioggia viene scaricata in pubblica fognatura, dopo trattamento di sedimentazione e disoleatura. La seconda pioggia viene deviata nella batteria di pozzi perdenti, previo passaggio in manufatto disoleatore e pozzetto di ispezione e prelievo campione; l attività svolta non è assoggetta ad autorizzazione per le emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. L emissione di gas di scarico derivanti dalla macchina operatrice (ragno) limitato ai tempi di utilizzo del mezzo stesso, è da ritenersi trascurabile; i rifiuti verranno stoccati e lavorati all interno del capannone; le tipologie dei rifiuti trattati, di matrice prevalentemente inerte, non comportano emissioni di odore; le sorgenti sonore più significative connesse all esercizio dell impianto vengono individuate nelle attrezzature che verranno installate all interno del capannone (cesoia, pressa, etc.) e nei mezzi utilizzati per la movimentazione dei rifiuti (autocarri per il conferimento dei container, ragno e muletto). Non vi saranno impianti installati all esterno del capannone, l operatività dell impianto risulterà limitata al periodo diurno; l area è prevalentemente industriale, l abitazione più prossima è posta ad oltre 100 m in direzione Nord Est, l attività verrà normalmente svolta da 1 solo addetto ed è pertanto da escludere che si possa verificare il funzionamento contemporaneo di più sorgenti. La zonizzazione acustica comunale inserisce l area dell impianto parte in classe V e parte in classe IV mentre il ricettore abitativo risulta in classe III. Alla luce di quanto sopra la ditta prevede il rispetto dei limiti previsti dalla zonizzazione acustica. Tale valutazione verrà comunque dettagliata e approfondita in sede di istanza di autorizzazione ex Pagina 9 di 11

10 art. 208 D.Lgs. 152/06 con predisposizione di una previsione di impatto acustico così come richiesta dalla L. 447/95. Valutazione del traffico indotto dal progetto Dal punto di vista della viabilità, l impianto si trova in posizione ottimale in quanto si colloca in una zona industriale che verrà quanto prima attraversata dal nuovo tracciato della SP 91, attualmente in fase di completamento. Il traffico veicolare indotto dall attività non comporterà quindi l attraversamento di centri abitati ma potrà riversarsi direttamente sulla viabilità principale dopo un percorso di circa 800 metri all interno della zona industriale. Il traffico indotto dall attività è legato all accesso all impianto da parte dei mezzi che effettuano il trasporto dei rifiuti in ingresso/uscita e il ritiro delle MPS prodotte per un totale di circa 12 mezzi/giorno, valore ricavato dalla potenzialità giornaliera dell impianto 84 t/giorno su mezzi con portata media di 15 t e considerando il doppio flusso ingresso/uscita. Tale flusso andrà poi a riversarsi su una strada provinciale con un traffico giornaliero medio prossimo alle unità (fonte: censimento traffico Provincia di Bergamo - Anno TGM Totale al Km Carobbio degli Angeli). Il contributo percentuale sulla viabilità principale di riferimento viene valutato inferiore allo 0,1 %. Localizzazione del progetto Il Comune di Chiuduno con Certificato di destinazione urbanistica del (prot. n. 1413) ha certificato che: i mappali 4964 e 4988 del Foglio 6 ricadono in Ambito produttivo di completamento i mappali 4995 e 4997 del Foglio 6 ricadono in Ambito Agricolo Pianura Tipica. Esistenza vincoli - Criteri escludenti/penalizzanti La ditta ha valutato la localizzazione dell'impianto in rapporto ai criteri per la localizzazione degli impianti di gestione rifiuti per la specifica tipologia impiantistica di cui alla DGR n /2009 e s.m.i. integrati con quelli aggiunti dal Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti (PPGR). L area interessata dall attività di recupero rifiuti: (1) risulta ricompresa nell ambito di produzione del DOC Valcalepio (criterio escludente) e IGT Bergamasca (criterio penalizzante); (2) ricade in aree inserite nel programma di tutela delle risorse idriche (l.r. n. 26/2003 e PTUA d.g.r. n del ) Aree di ricarica dell acquifero profondo e area di riserva ottimale dei bacini (criterio penalizzante); (3) ricade in aree classificate come Contesti a vocazione agricola (art. 60 del PTCP) (criterio penalizzante). (4) Nelle vicinanze è presente un insediamento di interesse rurale (art. 68 PTCP) rappresentato dal nucleo rurale di Portici Manarini (criterio penalizzante). In merito a tali fattori la ditta: (1) ha autocertificato, allegando relativa documentazione fotografica, che l area interessata, limitrofa ad un capannone esistente già ricompresa entro la recinzione esistente, non è interessata direttamente dalla presenza di vigneti; (2) ha indicato le attenzioni che sono state poste nella progettazione/realizzazione dell attività in virtù della sensibilità ambientale rilevata; (3) ha specificato come di fatto il sito non presenti più le caratteristiche tipiche previste dal PTCP nella definizione della aree soggette all art. 60: Contesti a vocazione agricola Pagina 10 di 11

11 caratterizzati dalla presenza del reticolo irriguo, dalla frequenza di presenze arboree e dalla presenza di elementi e strutture edilizie di preminente valore storico culturale, in quanto, come già esplicitato nello Studio Preliminare Ambientale, una porzione del sito (lotto A) risulta già edificata (è presente un capannone già realizzato ove andrà ad insediarsi la nuova attività), mentre la parte ove si prevede la realizzazione di un nuovo capannone (lotto B) risulta in parte già pavimentata e in parte destinata a verde (giardino) di pertinenza del capannone esistente e perimetrata da una siepe. Tale area non è quindi più utilizzata a fini agricoli, non presenta essenze arboree e reticolo idrico significativi o tipologie edilizie di valore storico culturale; (4) ha precisato che l edificio è soggetto all art. 26 delle NTA del PGT di Chiuduno, riferimento scheda 79 allegata al Piano delle Regole. La normativa del PGT fornisce indicazioni esclusivamente in merito alle modalità d intervento sul bene, ma non prevede la presenza di una fascia di rispetto e/o limitazioni d uso delle aree nel suo intorno. CONCLUSIONI Alla luce degli elementi contenuti nella verifica di assoggettabilità presentata dalla ditta ed agli esiti della verifica di cui alla d.g.r. n /10, l ufficio ritiene che non sussistano fattori legati all attività in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessario l espletamento della procedura di valutazione di impatto ambientale. Si prescrive: l esecuzione, una volta avviata l attività di una campagna di rilevazioni fonometriche al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dal Piano di zonizzazione acustica comunale. Qualora le rilevazioni evidenziassero il superamento dei limiti imposti dalla normativa, la ditta dovrà presentare un piano di risanamento acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. Parte dei mappali interessati dalla futura attività, ricadenti in zone classificate dal PTCP come Contesti a vocazione agricola (art. 60), risultano classificati ai sensi del PGT del Comune di Chiuduno recentemente approvato come Ambito Agricolo Pianura Tipica. Nel dare atto di quanto indicato dalla ditta al precedente punto (3), si evidenzia che la valutazione degli aspetti urbanistici inerenti la trasformazione di tali aree (edificazione di un nuovo capannone), potrà trovare una più specifica valutazione nell ambito della Conferenza dei Servizi da convocarsi nell ambito del procedimento autorizzativo. L Istruttore Agro - Ambientale Il Responsabile del procedimento L Istruttore Agro Ambientale e lo specialista Agro Ambientale (x valutazione criteri localizzativi) Il Dirigente del Servizio Pagina 11 di 11

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali ALLEGATO A

Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali ALLEGATO A Area tutela e valorizzazione ambientale Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Centralino: 2 774.1 www.cittametropolitana.mi.it Data: 4/11/216 Prot. interno n. 25645 Atti: 9.11/216/666

Dettagli

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Pagina 1 di 5. Prot. n. /MM Bergamo, Effegi_Pallets_SpA_verificaVIA_integr PEC / RACCOMANDATA AR

Pagina 1 di 5. Prot. n. /MM Bergamo, Effegi_Pallets_SpA_verificaVIA_integr PEC / RACCOMANDATA AR Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

In relazione alla documentazione presentata dalla ditta LUPINI F.LLI s.r.l. al fine della valutazione dei

In relazione alla documentazione presentata dalla ditta LUPINI F.LLI s.r.l. al fine della valutazione dei Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Pagina 1 di 7 Crippa_Marcello_verificaVIA_assogg

Pagina 1 di 7 Crippa_Marcello_verificaVIA_assogg Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente AIA - Impianti termici Via Sora, 4-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it - E-mail: segreteria.discariche@provincia.bergamo.it

Dettagli

e, p.c. Con riferimento all istanza di verifica di assoggettabilità di cui all'oggetto si osserva che:

e, p.c. Con riferimento all istanza di verifica di assoggettabilità di cui all'oggetto si osserva che: Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Trasmissione PEC. Spett.le MAGGIONI GIAMBATTISTA Via Vittorio Veneto, n Sant Omobomo Terme

Trasmissione PEC. Spett.le MAGGIONI GIAMBATTISTA Via Vittorio Veneto, n Sant Omobomo Terme Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via Sora, 4-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it - E-mail: segreteria.discariche@provincia.bergamo.it

Dettagli

p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U h.15:01 TRASMISSIONE VIA PEC Bergamo,

p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U h.15:01 TRASMISSIONE VIA PEC Bergamo, p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0034134.06-06- 2017.h.15:01 Bergamo, Prot. Edilizia_Orobica_srl_integ /09.11/MM TRASMISSIONE VIA PEC Spett.li EDILIZIA OROBICA s.r.l. Via Gotti, 26 24018 Villa d Almè edilizia.orobica@pec.it

Dettagli

Prot. n 09.11/MM Bergamo, PEC / Raccomandata A/R

Prot. n 09.11/MM Bergamo, PEC / Raccomandata A/R Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA (*) Scarico N. Estremi catastali del punto di scarico FOGLIO N. MAPPALI N. Scarico in : pubblica rete fognaria pubblica rete fognaria recapitante nel collettore consortile collettore consortile pubblico

Dettagli

Prot. n /MM Bergamo, Per le trasmissioni in interoperabilità il numero di protocollo e la data sono contenuti nel file segnature.

Prot. n /MM Bergamo, Per le trasmissioni in interoperabilità il numero di protocollo e la data sono contenuti nel file segnature. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Tale procedimento, alla data di presentazione della presente istanza è ancora in corso.

Tale procedimento, alla data di presentazione della presente istanza è ancora in corso. Nota preliminare L applicazione del D. Lgs. 59/05 ha comportato il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale dell impianto con Atto Dirigenziale dalla Provincia di Firenze n. 4192 del 18/12/2007.

Dettagli

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO Settore Gestione del Territorio Ufficio Tecnico Edilizia Privata PARERE MOTIVATO VAS DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (DOCUMENTI DI PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE)

Dettagli

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

e, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

REPORT TECNICO SULLA MISCELAZIONE DEI RIFUTI NON PERICOLOSI

REPORT TECNICO SULLA MISCELAZIONE DEI RIFUTI NON PERICOLOSI REPORT TECNICO SULLA MISCELAZIONE DEI RIFUTI NON PERICOLOSI 1. Attività di miscelazione di rifiuti non pericolosi non in deroga all art. 187 d. lgs. 152/06 La Ditta potrà effettuare operazioni di miscelazione

Dettagli

Pagina 1 di 8 La_BelladenseRottami_VIA_assogg

Pagina 1 di 8 La_BelladenseRottami_VIA_assogg Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.

Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010. Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA CO-BIT Conglomerati Bituminosi S.p.A. ATTIVITA DI RIUTILIZZO DI MATERIALE FRESATO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL TRAFFICO INDOTTO Il Tecnico Incaricato

Dettagli

ALLEGATO A - Fac-simile Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo

ALLEGATO A - Fac-simile Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo ALLEGATO A - Fac-simile Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo Approvazione Attività da cui si origina lo scavo:? Permesso a costruire? DIA? VIA? AIA? Autorizzazione art. 208 D.Lgs.

Dettagli

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO

Dettagli

Ragione Sociale Partita Iva comune indirizzo tel. fax Dati della sede operativa/impianto (se diversi dalla sede legale)

Ragione Sociale Partita Iva comune indirizzo tel. fax  Dati della sede operativa/impianto (se diversi dalla sede legale) PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 Norme in Materia Ambientale non in pubblica

Dettagli

UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10

UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10 UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6

Dettagli

PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI

PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI RELAZIONE ILLUSTRATIVA PIANO PREVENTIVO DITTA MARRONE Ing. Michele Territo ALLEGATO A - RELAZIONE ILLUSTRATTIVA

Dettagli

SCHEDA TECNICA N. (una per ogni tipologia di rifiuto da avviare a recupero)

SCHEDA TECNICA N. (una per ogni tipologia di rifiuto da avviare a recupero) SCHEDA TECNICA N. (una per ogni tipologia di rifiuto da avviare a recupero) 1 Tipologia del rifiuto: posizione n. - allegato - suballegato (posizione di riferimento indicata negli allegati al D.M. 5/2/98

Dettagli

Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti

Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti APPROVAZIONE PROGETTO DELL IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI SITO IN VIA DELL'INDUSTRIA, 37 IN COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO. Dott.ssa Chiara

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ E DEL LOTTO DI PROGETTO IDENTIFICAZIONE CATASTALE ED URBANISTICA

RELAZIONE TECNICA PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ E DEL LOTTO DI PROGETTO IDENTIFICAZIONE CATASTALE ED URBANISTICA Comune di Cividate al Piano Provincia di Bergamo RELAZIONE TECNICA Oggetto: Ristrutturazione cascina, ampliamento capannone, realizzazione nuovo blocchi uffici e piazzali per manovra automezzi Sp98, Cividate

Dettagli

IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola)

IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B03029 del 22/05/2012 Proposta

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE PER I SUAP DELLA PROVINCIA DI BERGAMO rev. 1 settembre Enti a cui mandare avvio procedimento. Provincia

ISTRUZIONI OPERATIVE PER I SUAP DELLA PROVINCIA DI BERGAMO rev. 1 settembre Enti a cui mandare avvio procedimento. Provincia allo scarico su suolo D.Lvo152/06 RR3/06 RR4/06 d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato del parco solo se lo scarico ricade in area

Dettagli

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso Settore Uso e Assetto del Territorio Piano di Zonizzazione Acustica Valutazioni tecniche sulle Osservazioni 7 settembre 2016 Numero Ditta 01 Secco Sistemi Spa Data

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N.

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. 4/2008, DEL PROGETTO DI GESTIONE PRODUTTIVA DELL ATEG11, SITO

Dettagli

Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Autorizzazione Unica Ambientale - AUA

Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Autorizzazione Unica Ambientale - AUA Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Autorizzazione Unica Ambientale - AUA p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0045814.04-06- 2015.h.15:15 Via G. Camozzi, 95 - Passaggio

Dettagli

Atto Dirigenziale n 2877/2017

Atto Dirigenziale n 2877/2017 Atto Dirigenziale n 2877/2017 SETTORE DELL'AMBIENTE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Proposta n 1807/2017 OGGETTO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA) DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO

Dettagli

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-11 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme (L.R. n 3/2008, art. 1, comma 21) CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI SCARICHI FOGNARI

Dettagli

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 256 15/10/2012 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

CITTÀ DI TOLMEZZO Provincia di Udine

CITTÀ DI TOLMEZZO Provincia di Udine CITTÀ DI TOLMEZZO Provincia di Udine SCHEDA TECNICA DI RILEVAMENTO DATI SCARICHI IN CORPO IDRICO, SUL SUOLO O NEL SUOLO, DI ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE 1. Dati anagrafici 1.1 Ditta:.... 1.2

Dettagli

Pagina 1 di 10 Cortesi_Virginio_verificaVIA_esito

Pagina 1 di 10 Cortesi_Virginio_verificaVIA_esito Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE DELLA CAVA DI RECUPERO RG20, SITO IN LOCALITÀ

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) D.G.R. n. 5065 del 18/04/2016: indirizzi regionali per l attuazione delle disposizioni normative in materia di Relazione di Riferimento (RdR) Stefania Mallus

Dettagli

IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca)

IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca) IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:

Dettagli

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Settore Politiche Ambientali Piano di Azzonamento Acustico Classifica il territorio in zone acustiche omogenee, assegnando ad ogni porzione

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0010416 / 2014 Atto N. 623 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL

Dettagli

Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo

Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo ALLEGATO A Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo AL COMUNE DI PONTEDERA 1 Settore Pianificazione del Territorio e Ambiente 3 Servizio Ambiente RICHIESTA DI APPROVAZIONE PROGETTO

Dettagli

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Numero 2151 Reg. Determinazioni Registrato in data 21/11/2017 AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO DPR 13.03.2013 N 59, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DITTA

Dettagli

Prot. n 09.11/MM Bergamo, PEC / RACCOMANDATA A/R Oggetto: FRANCHINI s.r.l. Servizi Ecologici -

Prot. n 09.11/MM Bergamo, PEC / RACCOMANDATA A/R Oggetto: FRANCHINI s.r.l. Servizi Ecologici - Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it

Dettagli

STUDIO TECNICO SALA. Via UMBERTO I, n PANDINO CR TEL. 0373/90159

STUDIO TECNICO SALA. Via UMBERTO I, n PANDINO CR TEL. 0373/90159 STUDIO TECNICO SALA Via UMBERTO I, n 69 26025 PANDINO CR TEL. 0373/90159 info@studiotecnicosala.com www.studiotecnicosala.com RELAZIONE TECNICA Committente: Intervento: Cantiere: LOSI GIUSEPPE E MARCO

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0041773 / 2014 Atto N. 2415 OGGETTO: AMIU GENOVA S.P.A. IMPIANTO

Dettagli

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA S. MARTINO AMBITO 1 COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Civitella di Romagna. Località: S. Martino in Varolo. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav.

Dettagli

06) Via Norvegia QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

06) Via Norvegia QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 06) Via Norvegia QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

Comune di Piobesi Torinese Piano di zonizzazione acustica Relazione finale. 1. PREMESSA Pag. 3

Comune di Piobesi Torinese Piano di zonizzazione acustica Relazione finale. 1. PREMESSA Pag. 3 INDICE 1. PREMESSA Pag. 3 2. ANALISI DELLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E VARIAZIONI APPORTATE ALLA PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Pag. 4 ALLEGATI Tavola 1: Classificazione acustica del territorio comunale

Dettagli

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011

Dettagli

UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3

UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3 UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali

Dettagli

UTOE 40 Calambrone ex Ospedale

UTOE 40 Calambrone ex Ospedale UTOE 40 Calambrone ex Ospedale QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell

Dettagli

Presentazione del progetto di smaltimento delle acque meteoriche

Presentazione del progetto di smaltimento delle acque meteoriche Presentazione del progetto di smaltimento delle acque meteoriche Le acque meteoriche che nell ambito del progetto dovranno essere smaltite sono quelle ricadenti sulle superfici destinate a parcheggi e

Dettagli

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6

Dettagli

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale N. 67-35614 / 2010 OGGETTO: Progetto: Modifica sostanziale di un impianto di messa in riserva, recupero e deposito preliminare di

Dettagli

Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi

Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi Nel caso di riutilizzo in Comune diverso da quello di produzione il presente modello va contestualmente inoltrato ad entrambi Al Comune di PAVIA DI UDINE Piazza Julia 1 33050 PAVIA DI UDINE (UD) Oggetto:

Dettagli

PRT Srl - POLYURETHAN RECYCLING TECHNOLOGY

PRT Srl - POLYURETHAN RECYCLING TECHNOLOGY SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico del trattamento rifiuti Corso di Formazione - AGOVINO PASQUALE

Dettagli

UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...5 Clima acustico e

Dettagli

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE Tutta la documentazione tecnica dovrà essere presentata in triplice copia e firmata da tecnico

Dettagli

PROVINCIA SUD SARDEGNA

PROVINCIA SUD SARDEGNA DETERMINAZIONE N. 147/AMB DEL 29.11.2016 Oggetto: Idoneità del sito per un nuovo impianto di recupero rifiuti non pericolosi, per mezzo di operazioni R3 Riciclo/Recupero delle sostanze organiche non utilizzate

Dettagli

Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali,

Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali, Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali, granulometriche, di umidità, la frazione volatile, il regime dei

Dettagli

Numero pratica. sottoscritto. nato a il / / residente/i in. Via n Tel.

Numero pratica. sottoscritto. nato a il / / residente/i in. Via n Tel. Riservato all Ufficio Numero pratica Al sig. SINDACO del Comune di (1) Al sig. SINDACO del Comune di (2) Oggetto: Progetto di escavazione ed utilizzo di terre e rocce escludibili dal regime dei rifiuti,

Dettagli

NOTE INFORMATIVE DA LEGGERE CON ATTENZIONE

NOTE INFORMATIVE DA LEGGERE CON ATTENZIONE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Richiesta titolo abilitativo di cui alla lett. a) co.1 art.3 del D.P.R. n.59/2013: - autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia

Dettagli

Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente

Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente 1 REVISIONE 05 - del 03.01.2012 Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n. 50 28922 VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente OGGETTO: D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 48/93, D.P.G.R.

Dettagli

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai

Dettagli

PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4

PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4 COMUNE DI BONATE SOPRA - Provincia di BERGAMO PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4 Committente : AELLE S.R.L./PREVITALI GIUSEPPE Oggetto Allegato : Relazione Paesistica Marzo 2012 Allegato g PROGETTISTA : Dott.

Dettagli

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

c) REQUISITI URBANISTICI, PAESISTICI, VINCOLI E CONDIZIONI

c) REQUISITI URBANISTICI, PAESISTICI, VINCOLI E CONDIZIONI STUDIO ZEROTRE a) PREMESSA L area oggetto di intervento è ubicata nel comune di Marcallo con Casone, ed è individuata catastalmente al Fg. 11, mapp. 54 del predetto Comune. L area si trova secondo le tavole

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Il sottoscritto nato/a a Prov. il in qualità di Gestore Legale Rappresentante delegato della Ditta

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia NOTE A CHIARIMENTO DA LEGGERE CON ATTENZIONE - ai fini dell

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale N. 97-44920/2011 OGGETTO: Progetto: Centro per la raccolta, la messa in riserva e/o deposito preliminare di rifiuti pericolosi e

Dettagli

2.1. EMISSIONI ODORIGENE

2.1. EMISSIONI ODORIGENE Indice Indice... 1 1. PREMESSA... 2 2. MONITORAGGIO... 3 2.1. EMISSIONI ODORIGENE... 3 2.2. IMMISIONI SONORE NELL AMBIENTE ESTERNO... 5 2.3. MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA... 7 Allegato 1: Punti di

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0085820 / 2013 Atto N. 3718 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 717 06/05/2014 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

28) CALAMBRONE STELLA MARIS

28) CALAMBRONE STELLA MARIS 28) CALAMBRONE STELLA MARIS QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6 Clima

Dettagli

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE Tutta la documentazione tecnica dovrà essere presentata in triplice copia e firmata da tecnico

Dettagli

04 Centri Attrezzato per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani (C.A.R.D.)

04 Centri Attrezzato per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani (C.A.R.D.) Cod. Mod. PAMRF04D.rtf 01/2002 04 Centri Attrezzato per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani (C.A.R.D.) D.Lgs. 22/97, L.R. 3/2000 Alla Provincia di Treviso Viale Cesare Battisti, 30 31100 TREVISO

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Denominazione Sede legale in n cap. Comune Tel. Fax N iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT C.F. Partita I.V.A. Legale rappresentante

Dettagli

COMUNE DI TURATE. Documento di Piano Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito

COMUNE DI TURATE. Documento di Piano Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito 310 N. Ambito Localizzazione ecografica: confine con il Comune di Gerenzano (parte) prossimità a via Fermi Localizzazione catastale: mappali: 10282, 10300, 10297, 6167, 6168, 750 p Rappresentazione cartografica

Dettagli

UTOE 30 S. Ermete via di Putignano

UTOE 30 S. Ermete via di Putignano UTOE 30 S. Ermete via di Putignano QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...5 Clima

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. delibera:

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. delibera: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis) delibera: 1)di escludere, ai sensi dell art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, come integrata dal D. Lgs.

Dettagli

SCHEDA TECNICA FOGNATURE

SCHEDA TECNICA FOGNATURE Dipartimento Provinciale di Milano Sede di Melegnano 20077 (MI) - v. Maestri 2 Tel. 02.98115388 Fax 02.98115367 Unità Organizzativa Territorio e Attività Integrate SCHEDA TECNICA FOGNATURE Le indicazioni

Dettagli

ALLEGATI ALLA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

ALLEGATI ALLA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI CORNEDO VICENTINO MODIFICA DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AUTORIZZATO IN REGIME SEMPLIFICATO UBICATO IN VIA MONTE CENGIO n

Dettagli

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara

Dettagli

Decreto Dirigenziale

Decreto Dirigenziale Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti, Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.7153/2015 del 06/08/2015 Prot. n.201322/2015 del 06/08/2015

Dettagli

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 901 / 2016 Prop. n. 2417 OGGETTO: PIANO RISANAMENTO ACUSTICO AZIENDA S.I.I.T SRL PER INSEDIAMENTO

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Tutela e Sviluppo del Territorio Piazza Matteotti, NOVARA

Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Tutela e Sviluppo del Territorio Piazza Matteotti, NOVARA MARCA DA BOLLO (schema di domanda) (in caso di domanda presentata da Enti Pubblici lo schema deve subire le conseguenti modificazioni. In caso di soggetti privati la domanda deve essere presentata su carta

Dettagli

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D. Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,

Dettagli