TIZIANO ZANIN E.O. OSPEDALI GALLIERA GENOVA TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
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1 TIZIANO ZANIN E.O. OSPEDALI GALLIERA GENOVA TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Risk management Quale rischio professionale per il Tecnico di Laboratorio operante nei servizi di Anatomia Patologica
2 SISTEMA GESTIONE QUALITA RISK MANAGEMENT
3 L evoluzione dei sistemi sanitari Qualità dell assistenza governo clinico Economia organizzativa Strumenti del Riskmanagement La tracciabilità del percorso del paziente
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5 Clinical Risk Management Definizione Rischio Il rischio clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un avvento avverso, cioè subisca un qualsiasi disagio o danno, imputabile ad errore
6 Clinical Risk Management Definizione Rischio L eventualità di subire un danno come conseguenza di un errore
7 EVENTO SFAVOREVOLE ISTITUZIONE GRUPPO di LAVORO sul RISCHIO CLINICO e/o SISTEMA QUALITA RACCOLTA DEI DATI IN SEQUENZA TEMPORALE ERRORI ATTIVI VIOLAZIONI MISTAKES ECC ANALISI DEI FATTI ERRORI LATENTI Comunicazione interna Gestione del personale/responsabilità Procedure e organizzazione del lavoro MISURE DI PREVENZIONE
8
9 COMPETENZE RESPONSABILITA Assumere responsabilità in base al livello di competenze raggiunto Ricorrere se necessario all intervento o alla consulenza di esperti
10 COOPERAZIONE PARTECIPAZIONE ATTIVA CON GLI ALTRI (EQUIPE)
11 CARING AVERE CURA: ESSERE DEPUTATI ALLA PROTEZIONE, AL BENESSERE O AL MANTENIMENTO DI QUALCOSA O QUALCUNO
12 LEVE STRATEGICHE PER DIFFONDERE LA CULTURA DEL RISK MANAGEMENT FORMAZIONE DIFFUSA SEGNALAZIONE DI ERRORI O QUASI ERRORI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
13 L ERRORE UMANO E IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELL ESITO PREVISTO COME RISULTATO DI UNA PIANIFICATA SEQUENZA DI ATTIVITA FISICHE O MENTALI TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
14 FASI ESSENZIALI DEL PROCESSO CONOSCENZA ED ANALISI DELL ERRORE INDIVIDUAZIONE E CORREZIONE DELLE CAUSE DELL ERRORE MONITORAGGIO TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
15 METODOLOGIA STANDARDIZZAZIONE PROCESSO AUTOMAZIONE MONITORAGGIO TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
16 RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO ESSENDO QUESTA UNA PROFESSIONE RICONOSCIUTA DALLA RECENTE NORMATIVA, IL PROFESSIONISTA E RESPONSABILE DELL INTERO PROCESSO DI SUA COMPETENZA TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
17 RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO COMPETENZA PROFESSIONALE: DALL ACCETTAZIONE DEL CAMPIONE FINO ALLA CONSEGNA DI UN REPORT
18 Legge 42/99 Direttiva Europea 89/48/CEE viene recepita in ITALIA (D.lgs. 115/92) Si definiscono Professioni Sanitarie le 22 Categorie Professionali Si elimina il termine di Professione Sanitaria Ausiliaria (Paramedico) prevista dal R.D. 1265/34
19 Legge 42/99 Profilo Professionale Autonomia Professionale Ordinamento Didattico Codice Deontologico
20 L. n 251 del 10 agosto 2000 Disciplina delle professioni sanitarie Art. 3 Comma 1: Professioni tecnicosanitarie Gli operatori delle professioni sanitarie dell area tecnico-diagnostica e dell area tecnico-assistenziale svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnicoassistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
21 Riconosce la diretta RESPONSABILITA e GESTIONE delle attività assistenziali TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
22 QUINDI? TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
23 CONOSCENZA ATTENZIONE VERIFICHE e CONTROLLI ASSICURAZIONE RACCOMANDARSI A.
24 Responsabilità Penale Responsabilità Civile Responsabilità Disciplinare Responsabilità Amministrativa
25 RESP0NSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO Dolo (vizio di consenso e reati omissivi) Responsabilità penale Imperizia - E personale Imprudenza - Obbligo di sottostare Colpa Negligenza ad una pena Inosservanza di norme, discipline regolamenti Responsabilità civile - Per fatto proprio e/o di terzi - Contenuto patrimoniale Contrattuale Extracontrattuale Contratto di cura (Artt. 1176, 1218 c C.C.) Art C.C.
26 NEGLIGENZA E forse il più frequente addebito di colpa contestato al sanitario. Denota un comportamento di tipo omissivo, disattento, disaccorto o carente della necessaria sollecitudine operativa. Allorché la condotta colposa sia censurata per negligenza, è sufficiente l omissione della diligenza comune, rapportata cioè al grado medio di cultura e capacità professionale. IMPRUDENZA Si intende un comportamento rischioso, avventato, un attività positiva che non si accompagna a quelle cautele che l ordinaria esperienza suggerisce, nelle speciali circostanze del caso, a tutela dell incolumità e degli interessi propri o altrui. IMPERIZIA Si intende un comportamento che dimostra una carenza delle necessarie conoscenze tecnico-scientifiche comunemente possedute da un professionista di pari formazione ed esperienza. E questo, l aspetto della colpa che più si avvicina al concetto di malpractice degli anglosassoni.
27 CONOSCENZA ATTENZIONE VERIFICHE e CONTROLLI ASSICURAZIONE RACCOMANDARSI A.
28 COMPORTAMENTI ERRORI
29 CONOSCENZA ATTENZIONE VERIFICHE e CONTROLLI ASSICURAZIONE RACCOMANDARSI A.
30 FASE ACCETTAZIONE FASE PRE-ANALITICA FASE ANALITICA FASE POST- ANALITICA
31 CONOSCENZA ATTENZIONE VERIFICHE e CONTROLLI ASSICURAZIONE RACCOMANDARSI A.
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33 CONCLUSIONI Il professionista sanitario se è più preparato di prima, dovrebbe avere mansioni più ampie e quindi maggiore responsabilità con ovvi riflessi in tema di colpa professionale nell ambito delle sue competenze, comunque inevitabilmente diverse da quelle del medico. Esigenza di un organo di controllo che faccia rispettare le norme etico-deontologiche attualmente carenti o assenti nelle varie discipline. Creazione di ordini o collegi professionali per ogni singola professione con stesura di appositi e sempre più ampi codici deontologici.
34 T.ZANIN - GENOVA FEBBRAIO
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