Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie"

Transcript

1 Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie 4.1 La Moneta come Attività Finanziaria Abbiamo visto che Le funzioni essenziali del sistema finanziario sono l allocazione del credito e la creazione di liquidità. I mercati finanziari migliorano la negoziabilità dei titoli; gli intermediari emettono passività più liquide dei titoli con i quali concedono credito. Solo una parte delle attività finanziarie ha un elevato grado di liquidità: moneta. Gli Strumenti che fungono da moneta sono individuati dalle sue funzioni: Mezzo di scambio: gli scambi avvengono con contropartita in denaro. Gli strumenti che operano come intermediari degli scambi permettono di scindere il baratto in due operazioni distinte: realizzazione del reddito e spesa. Permettono di rinviare le scelte, riducendo i costi di transazione; facilitano la realizzazione degli scambi, stimolando il processo economico. Unità di conto: un mezzo di pagamento generalmente accettato favorisce la sua adozione come misura del valore di beni eterogenei. Si riducono le informazioni necessarie allo scambio: un unico prezzo monetario per ogni bene; con n beni si hanno n prezzi monetari, invece di n(n 1) rapporti di scambio (baratto). E facilitato il calcolo economico. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 1

2 Portavalori nel tempo e nello spazio (riserva di valore): necessaria fiducia nello strumento. In passato: metalli preziosi (scarsità impone fiducia nella conservazione del valore nel tempo). Strumenti di pagamento effimeri (banconote, assegni, carte di credito, moneta elettronica): elementi oggettivi (comodità di rappresentare valori rilevanti su un supporto materiale minimo, cartaceo o informatico) e soggettivi (fiducia che il loro valore sarà generalmente riconosciuto negli scambi futuri): moneta fiduciaria. Le tre funzioni della moneta sono tra loro strettamente intrecciate: Non sarebbe utilizzata come mezzo di scambio se non fosse portavalori nel tempo e nello spazio: uno strumento che si deprezza nel tempo e che non ha valore in ambiti economici diversi non può essere utilizzato come moneta. Strumento scelto come unità di misura perché è mezzo di scambio; rari i casi in cui si utilizza una unità di conto diversa dal mezzo monetario. Uno strumento non può garantire la funzione di portavalori se non è l unità di conto; se questo è strumento diverso dal mezzo monetario, il suo valore non dipenderebbe solo dalle variazioni del prezzo dei beni con i quali si scambia, ma anche dalle fluttuazione del suo valore in termini dell unità di conto. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 2

3 Il soddisfacimento delle tre funzioni spiega i motivi per cui detenere moneta: Transazionale: necessità di disporre di mezzi di pagamento per la spesa. Precauzionale: necessità, in situazioni incerte, di mantenere scorte monetarie per fronteggiare spese impreviste, o per sfruttare opportunità di acquisto. Speculativo: conviene detenere ricchezza in forma monetaria quando rendimento superiore alle altre attività patrimoniali (reddito esplicito e apprezzamento del valore capitale). Se la riduzione attesa del prezzo è superiore al reddito (rendimento netto negativo): trasformarle in strumenti monetari infruttiferi e attendere il momento favorevole per il loro reinvestimento in attività finanziarie redditizie. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 3

4 4.2 Aggregati monetari e organismi creatori di moneta Non c è un unico strumento che assolve le funzioni dei mezzi monetari. La fiducia spiega perché i mezzi monetari utilizzati sono titoli di credito emessi da particolari istituzioni pubbliche e private. La generalità dei soggetti è disposto ad accettare banconote emesse dalla Banca centrale, o assegni a valere su depositi delle banche (commerciali), nell attesa che essi saranno comunemente accettati per regolare le transazioni future. Esistono diversi aggregati monetari (diverse definizioni di Moneta ), secondo la funzione di moneta che assolvono. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 4

5 Correlazione solo tendenziale tra i tre aggregati e le tre motivazioni a detenere moneta: strumenti non a vista possono essere liquidati prontamente per essere utilizzati come mezzo di pagamento; conti di deposito a vista possono essere detenuti per motivi precauzionali, o speculativi. Tutti gli strumenti compresi in M3 hanno un elevato grado di conversione in mezzi di pagamento prontamente utilizzabili: motivi che non sono alla base della domanda di moneta (e.g., variazione nei rendimenti dei diversi strumenti monetari) possono indurre a preferire una attività monetaria piuttosto che un altra (aumentare un aggregato monetario a scapito di un altro). Dato che la sostituibilità degli aggregati contenuti in M3 con le attività finanziarie non liquide (come le azioni) è minore di quella che caratterizza le attività presenti al suo interno: M3 è preferito nella condotta della politica monetaria perché è un indicatore più attendibile dell ammontare della liquidità in circolazione. L emissione di strumenti monetari è prerogativa di Banca centrale e sistema bancario (denominati istituzioni finanziarie monetarie dall Eurosistema): prerogativa di produrre titoli ad alta liquidità. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 5

6 Le istituzioni finanziarie monetarie Raccolgono fondi presso il settore privato cedendo in contropartita un titolo di debito (di diversa forma contrattuale) che attesta il loro impegno a rimborsarlo con moneta legale su richiesta o con un breve preavviso: la Banca centrale emette moneta legale, o accetta depositi trasformabili in banconote e monete metalliche su richiesta; le banche raccolgono fondi nella forma di depositi e si impegnano a trasformarli in moneta legale su richiesta del depositante. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 6

7 4.3 Funzione monetaria e funzione creditizia: Stati patrimoniali stilizzati delle istituzioni finanziarie monetarie: Banca centrale Passivo (Liquidità) (a) moneta legale, assorbita dalle famiglie, dal Tesoro, e dal sistema bancario (circolante); (b) depositi del sistema bancario, risultanti dagli obblighi di riserva obbligatoria e da eventuali eccedenze di mezzi liquidi. (c) capitale sociale. Attivo (i) titoli pubblici (crediti verso il Tesoro); (ii) attività liquide sull estero (riserve ufficiali in valuta estera). Decisioni di acquisto di titoli pubblici o di valuta estera da parte BC comportano necessariamente un aumento della moneta legale in circolazione. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 7

8 Sistema Bancario Passivo: (a) Depositi del settore privato (moneta bancaria). Attivo: (i) Crediti verso il settore privato; (ii) Titoli pubblici di diversa scadenza. Altre voci del bilancio bancario: - rapporti delle banche con le Autorità monetarie (riserve in moneta legale all attivo e rifinanziamento da parte della Banca centrale al passivo). - conti interbancari (prestiti a breve e brevissimo termine): sono attività per una banca e passività per un altra banca; a livello del sistema bancario hanno saldo nullo. - Il capitale sociale al passivo A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 8

9 La contropartita della moneta è il credito delle istituzioni finanziarie monetarie Consolidamento dei bilanci degli organismi creatori di moneta (qui considerati in modo semplificato): => esplicitare l intreccio fra funzione monetaria e funzione creditizia svolte dalle due istituzioni. Quantità di moneta = moneta legale settore privato (corrisponde a credito concesso dalla banca centrale titoli di stato e riserve valutarie al netto della moneta legale detenuta dal sistema bancario) + moneta bancaria settore privato (corrisponde a attivo banche: credito concesso a famiglie, imprese e pubblica amministrazione + saldo netto tra crediti all estero e raccolta dall estero + riserve bancarie, libere e vincolate, in moneta legale). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 9

10 Consolidamento dei due bilanci: (1) Le attività delle banche in moneta legale (circolante e riserve) si compensano con le passività della BC detenute dalle banche stesse. (2) A un passivo (consolidato) costituito da moneta legale e bancaria del settore privato si contrappongono crediti al settore privato, a quello pubblico e all estero. (3) M3 (moneta legale e moneta bancaria detenuta dal settore privato), indicatore della funzione monetaria, ha come contropartite contabili gli aggregati (prestiti e impieghi in titoli, pubblici e privati) che riflettono la funzione creditizia dei medesimi organismi a favore dei settori non-finanziari dell economia. NB Le istituzioni monetarie operano una trasformazione qualitativa: a fronte di attività rischiose e illiquide (credito bancario) producono un attività liquida e sicura. Ammontare di moneta presente sul mercato dipende dall ammontare del credito (decisioni espresse su tale mercato dalle istituzioni monetarie e dai suoi settori di contropartita). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 10

11 4.4 BC e base monetaria Approfondiamo ora i Rapporti interni tra BC e sistema bancario: necessità delle banche di disporre di mezzi liquidi (emessi dalla BC) per soddisfare due esigenze: a) necessità quotidiane di tesoreria (soddisfare le richieste di prelievo); b) rispetto dell obbligo di riserva obbligatoria (alimentare con moneta legale un conto vincolato presso la Banca centrale pari ad una frazione ( > 1) della raccolta (= depositi del settore privato, D). H: base monetaria, moneta legale e attività equivalenti, emessa dalla BC. H B (quota di H detenuta da banche; riserve bancarie, libere ed obbligatorie) non può essere sistematicamente inferiore alle necessità di riserva obbligatoria; ma non conviene tenere troppe riserve in eccesso (moneta legale e depositi non vincolati presso BC, al netto del rifinanziamento della stessa BC). Se max > è la frazione massima della raccolta che le banche sono disposte a detenere in moneta legale (inclusi i depositi presso BC): D max D A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 11

12 Se max è il coefficiente di riserva ritenuto ottimale dal sistema bancario, attraverso scelte ottimizzanti delle banche, si ha: M = H P + D Quantità di moneta (i) H= H P + H B Distribuzione base monetaria (ii) H B = * D Riserve bancarie (iii) Dove H P è la quota di H detenuta dal settore privato non finanziario. Sostituendo la (iii) nella (ii) otteniamo: H = H P + *D, da cui: D = (H P sostituendo l ultima espressione nella (i): M H P H H P H * H P H P H 1 * H * * * * * P A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 12

13 M H P H HP H 1 * H * * * Relazione positiva tra M e H (maggiori passività BC, maggiore quantità di moneta), e relazione negativa tra M e H P (maggiore base monetaria assorbita dal pubblico [settore privato non finanziario], minore quantità di moneta). Le passività della BC (H) costituiscono la base sulla quale si espande la quantità di moneta, da cui: base monetaria. Dalla (iii): D = H B / *. Sostituendo nella (i), M = H P + D, si ha: Dalla (ii), H = H P + H B : M = H P + H B / *. H B = H H P Un diverso volume o una diversa distribuzione della base monetaria tra settore privato e sistema bancario modificano l intensità dell intermediazione bancaria e quindi la quantità di moneta presente nel sistema. P A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 13

14 M, H B, H P, H = H P + H B. La retta M = H P0 +H B0 = M 0. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 14

15 La quantità di base monetaria prodotta dalla BC (H = H P + H B ) è indicata dalla distanza tra le due rette verticali tratteggiate (aumento H allarga la distanza tra le due rette; diversa distribuzione tra settore privato e sistema bancario sposta parallelamente le due rette verticali: a sinistra se aumenta H P ; a destra se aumenta H B ). La retta M = H P0 +H B0, stabilisce il valore di M, pari a M 0, che si ottiene quando la base monetaria del pubblico (circolante) è pari a H P0 e la frazione ottimale dei depositi tenuta a riserva dal sistema bancario è pari a. Per valori invariati della base monetaria complessiva H 0 e di quella detenuta dal settore privato H P0, un aumento del coefficiente di riserva ottimale a 0, modifica la retta M 1 = H P0 +H B0 / 1 : l intercetta resta immutata, ma la sua pendenza è minore di prima; ne consegue M 1 < M 0. A parità di base monetaria, un maggiore assorbimento di base monetaria da parte delle banche (per loro scelta o perché la BC aumenta il coefficiente di riserva obbligatoria) riduce la quantità totale di moneta presente nel sistema. L opposto accade se le banche riducono il loro assorbimento di base monetaria. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 15

16 Se costante e la BC mantiene invariata la base monetaria complessiva a H 0, ma aumenta la base monetaria del pubblico a H P2, si riduce la base monetaria a disposizione delle banche H B2, con spostamento di entrambe le due rette verticali verso sinistra. La restrizione della base monetaria delle banche comporta una riduzione della moneta bancaria parzialmente compensata dall aumento della moneta legale detenuta dal pubblico: la quantità di moneta presente sul mercato è data da M 2 = H P2 +H B2. M 2 < M 0. La BC per ripristinare M 0 dovrà aumentare la base monetaria al livello H = H P2 + H B3, ovvero M 0 =H P2 +H B3 Un aumento della base monetaria del pubblico accresce M di un pari ammontare. Un aumento della base monetaria a disposizione delle banche accresce M di un valore molto maggiore, dato dal prodotto tra la variazione di H B e il coefficiente. Chi controlla H B controlla M. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 16

17 Bilancio BC: insieme dei canali di creazione e assorbimento di H: Canali di creazione: canale del Tesoro: accumulo di titoli pubblici da BC tramite Operazioni Di Mercato Aperto (acquisti e vendite di titoli sul mercato; spesso operazioni temporanee in pronti contro termine): quando acquista (vende) titoli cede in contropartita moneta legale che aumenta (riduce) H in circolazione; accumulo di riserve ufficiali in valuta: gli acquisti di valuta estera da parte della Banca centrale sono regolati cedendo in contropartita moneta legale, con conseguente aumento della base monetaria. Canali di assorbimento: Depositi del Tesoro presso BC: se incassa più di quanto paga, la moneta legale che affluisce sul suo conto di deposito fa defluire H dal mercato a BC. H P : un suo aumento riduce la disponibilità di liquidità del sistema bancario. Solo alcune poste sono controllabili. Distinguere tra: fattori autonomi di creazione di H, su cui BC non ha influenza diretta (evoluzione di H P, del conto del Tesoro, della bilancia dei pagamenti); H determinata dalle decisioni della BC (ODMA, credito netto concesso al settore bancario) A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 17

18 4.5 Moneta e base monetaria delle banche a) Nuova base monetaria immessa da BC: => maggiori riserve bancarie, le banche incrementano i loro impieghi: la liquidità si trasferisce al settore privato; aumento dei depositi; liquidità torna alle banche ( depositi); aumenta la quantità di moneta bancaria. Le banche, espandendo l attivo, espandono anche il passivo: la moneta legale circola, ma non si distrugge, e (prima o poi, totalmente o parzialmente, direttamente o indirettamente) viene ridepositata presso le banche. La liquidità si ricostituisce continuamente. L aumento di base monetaria ha un impatto positivo sulla quantità di moneta in circolazione. b) Se le banche hanno poca liquidità: ricostituire le riserve vendendo titoli o non rinnovando prestiti in scadenza; la riduzione dell attivo comporta una riduzione del passivo e dunque un impatto negativo sulla quantità di moneta. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 18

19 Mercato interbancario Se la disponibilità di base monetaria per la singola banca è insufficiente, può rifornirsi di liquidità nel mercato interbancario, prendendo a prestito (per periodi brevi o brevissimi) la liquidità eccedente di altre banche. Il mercato interbancario favorisce una migliore distribuzione della liquidità esistente tra gli operatori del mercato monetario, ma non modifica il volume della liquidità complessiva. In condizioni generalizzate di scarsa liquidità, un allentamento della scarsità di riserve può provenire solo da decisioni della Banca centrale. Moneta legale e moneta bancaria sono ampiamente sostituibili per il settore privato, ma non per le banche. La quantità di moneta bancaria è condizionata dalla quantità di moneta legale. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 19

20 L interpretazione del meccanismo monetario, descritto nella sua struttura, dipende da specifici comportamenti individuali in contesti definiti: capire come i soggetti formulano, le loro scelte e le loro aspettative (=> 2 parte). Qualunque teoria volta a fornire una interpretazione del processo finanziario deve rispettare due vincoli: i) per ogni operatore, le attività (reali e finanziarie) devono corrispondere alle sue passività (reali e finanziarie); ii) per ogni strumento finanziario, l ammontare emesso da un soggetto deve corrispondere all ammontare detenuto da uno o più altri soggetti. Per permettere lo studio del processo finanziario e monetario come incontro tra domande e offerte di strumenti finanziari, la (i) e la (ii) possono essere reinterpretate come il risultato di: a) comportamenti che devono rispettare il vincolo di bilancio ; b) processi che portano a coerenza le decisioni di chi emette titoli e di chi li sottoscrive (il mercato di ogni titolo deve essere in equilibrio ). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 4 Pagina 20

Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie

Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie Lezione 4. La moneta e le istituzioni monetarie I mercati finanziari migliorano la negoziabilità dei titoli; gli intermediari emettono passività più liquide dei titoli con i quali concedono credito. Solo

Dettagli

ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie. Economia Monetaria 1/16

ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie. Economia Monetaria 1/16 ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie Economia Monetaria 1/16 La liquidità Una delle funzioni del sistema nanziario è la creazione di liquidità. Sono state dunque create delle attività

Dettagli

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria 11.1 Tra Credito e Moneta: il Ruolo delle Banche Relazioni di Equilibrio nei Mercati del Credito e della Moneta: L E d = L B s M d

Dettagli

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Economia monetaria. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Economia monetaria. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia monetaria Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia monetaria e moneta Economia monetaria: scambi contro moneta (alternativa

Dettagli

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta La moneta La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di scambio, riserva di valore, unità di conto, mezzo per trasferire il valore nel tempo Il ruolo della banca centrale, delle banche e degli altri

Dettagli

Banca Centrale, moneta e credito

Banca Centrale, moneta e credito Banca Centrale, moneta e credito La moneta: cosa sappiamo già che cos è La moneta è un bene comunemente accettato come mezzo di scambio e pagamento. Deve avere come caratteristiche: facile trasferibilità,

Dettagli

Moneta e sistema bancario

Moneta e sistema bancario Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene

Dettagli

3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA

3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA 3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA LA MONETA CIRCOLANTE LA QUANTITÀ COMPLESSIVA DI MONETA CHE CIRCOLA IN UN PAESE IN UN DETERMINATO MOMENTO SI DEFINISCE OFFERTA DI MONETA È UN DATO MACROECONOMICO MOLTO IMPORTANTE

Dettagli

Il mercato della moneta

Il mercato della moneta Il mercato della moneta Politica Economica (a.a. 2014-2015) Lavinia Rotili Università di Roma, Sapienza 3 Marzo 2015 Lavinia Rotili (Sapienza) Il mercato della moneta 3 Marzo 2015 1 / 22 Gli ingredienti

Dettagli

Capitolo 5. Moneta, interesse e reddito

Capitolo 5. Moneta, interesse e reddito Capitolo 5 Moneta, interesse e reddito Funzione di investimento Nel modello reddito-spesa del Cap.4 abbiamo ipotizzato che gli investimenti fossero una variabile esogenamente determinata: I I In realtà,

Dettagli

Capitolo 19. La moneta e la politica monetaria

Capitolo 19. La moneta e la politica monetaria Capitolo 19 La moneta e la politica monetaria Aggregati monetari La moneta svolge 3 funzioni: È unità di conto È mezzo di pagamento È riserva di valore Nelle moderne economie il compito di fornire i mezzi

Dettagli

Lezione 1. Moneta, finanza e produzione

Lezione 1. Moneta, finanza e produzione Lezione 1. Moneta, finanza e produzione Attività patrimoniali: stock di ricchezza a)attività reali: 1. beni materiali e immateriali che partecipano ai processi produttivi, correnti e futuri e che prospettano

Dettagli

Il mercato della moneta

Il mercato della moneta Il mercato della moneta Domanda e offerta di moneta. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99 7720 626; fax: +39

Dettagli

Capitolo IV. I mercati finanziari

Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari Che cosa studieremo in questa lezione? La domanda di moneta La determinazione del tasso di interesse nell ipotesi che l offerta di moneta sia sotto il controllo della

Dettagli

Il modello IS-LM. Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick.

Il modello IS-LM. Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick. Il modello IS-LM Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 Equilibrio nei mercati dei beni e della moneta Nell impostazione del modello

Dettagli

Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta. Dalla politica fiscale alla politica monetaria

Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta. Dalla politica fiscale alla politica monetaria Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta Dalla politica fiscale alla politica monetaria Nel modello Keynesiano, si trascura il ruolo della politica monetaria per il raggiungimento dell equilibrio

Dettagli

Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria

Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria 13.1 Il Mercato della Base Monetaria Determinare la liquidità bancaria se (come avviene con la BCE) la domanda di base monetaria delle famiglie

Dettagli

Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento)

Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento) MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento) Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario Offerta di moneta In che modo il sistema bancario genera

Dettagli

Economia monetaria. Mercati primari Mercati secondari. Prestiti Obbligazioni Azioni. Crediti. Crediti. diretti

Economia monetaria. Mercati primari Mercati secondari. Prestiti Obbligazioni Azioni. Crediti. Crediti. diretti Politica monetaria Economia monetaria In un economia monetaria Le transazioni sono regolate tramite moneta (no baratto) Le unità in surplus (famiglie) prestano le eccedenze alle unità in deficit (imprese

Dettagli

OIC 14 DISPONIBILITA LIQUIDE

OIC 14 DISPONIBILITA LIQUIDE OIC 14 DISPONIBILITA LIQUIDE 1 L OIC ha elaborato una nuova edizione dell OIC 14, allo scopo di renderne più agevole la lettura e l utilizzo. Le variazioni apportate hanno comportato un riordino generale

Dettagli

4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA

4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA 4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA PER DOMANDA DI MONETA SI INTENDE LA QUANTITÀ DI MONETA CHE GLI INDIVIDUI DETENGONO MEDIAMENTE IN FORMA LIQUIDA (MONETA LEGALE E DEPOSITI NON VINCOLATI) PER FAR FRONTE ALLE PROPRIE

Dettagli

Economia degli intermediari finanziari. La struttura finanziaria dell economia

Economia degli intermediari finanziari. La struttura finanziaria dell economia Economia degli intermediari finanziari La struttura finanziaria dell economia 1. Il collegamento fra i circuiti reali e monetari L utilizzo della moneta nel regolamento degli scambi comporta uno sdoppiamento

Dettagli

Le operazioni bancarie. A breve termine

Le operazioni bancarie. A breve termine Le operazioni bancarie A breve termine Funzioni delle banche moderne Funzione creditizia: reperiscono i mezzi finanziari sul mkt (stimolano il risparmio) e lo concedono in prestito ad altri soggetti meritori

Dettagli

Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria

Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria L offerta di moneta: la Banca Centrale Tra i compiti principali della Banca centrale rientrano: emettere banconote e monete agire come banca delle banche

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10 Sistema monetario Mankiw, Capitolo 29 La moneta Significato della moneta L insieme dei valori che vengono utilizzati regolarmente dagli individui di un

Dettagli

Capitolo 6. Politica monetaria e politica fiscale

Capitolo 6. Politica monetaria e politica fiscale Capitolo 6 Politica monetaria e politica fiscale Dornbusch, Fischer, Startz, Canullo, Pettenati, Macroeconomia 11e Politiche economiche I Governi e le Banche Centrali utilizzano le politiche fiscale e

Dettagli

Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta

Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta ISPI MACROECONOMIA Lezioni 5 e 6 Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta Antonella Mori Macroeconomia 1 Agenda 1. La determinazione del livello del reddito e il moltiplicatore

Dettagli

Economia Monetaria 6 CFU

Economia Monetaria 6 CFU Corso di Economia Monetaria 6 CFU a.a. 2016-2017 Docente Dr. Andrea Pisante, PhD andrea.pisante@uniroma1.it Ricevimento: venerdì 13:00 14:00 stanza 22 A. Pisante, Economia Monetaria a.a. 2016-17; Lezione

Dettagli

Moneta e interesse in Keynes

Moneta e interesse in Keynes Macro 5 Moneta e interesse in Keynes La teoria keynesiana della moneta e del saggio di interesse Keynes innova rispetto alla precedente teoria neoclassica (ma anche rispetto alla teoria classica ed a quella

Dettagli

Economia Aziendale. Modelli e misure: il bilancio. Lezione 13

Economia Aziendale. Modelli e misure: il bilancio. Lezione 13 Economia Aziendale Modelli e misure: il bilancio Lezione 13 Capitale di funzionamento e risultato di periodo Prof. Paolo Di Marco Il patrimonio Insieme dei beni economici a disposizione di diritto e di

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria Giovanni Nicola De Vito - Anno Accademico 2009-2010

Dettagli

I MERCATI FINANZIARI

I MERCATI FINANZIARI I MERCATI FINANZIARI DOVE SIAMO DIRETTI Siamo ancora nel breve periodo,abbiamo studiato il mercato dei beni con il suo equilibrio (IS). ADESSO STUDIAMO I MERCATI FINANZIARI ED IL SUO EQUILIBRIO (LM). I

Dettagli

Obiettivi principali della politica monetaria

Obiettivi principali della politica monetaria Politica monetaria Obiettivi principali della politica monetaria stabilità monetaria interna (controllo dell inflazione) stabilità monetaria esterna (stabilità del cambio e pareggio della BdP) ma a effetti

Dettagli

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società? L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a

Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. 2011-2012 OTTAVA LEZIONE 2 APRILE 2012 LA MONETA LA MONETA La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di

Dettagli

OPERAZIONI IN VALUTA. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi

OPERAZIONI IN VALUTA. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi Fabio Mongiardini 1 Posta in valuta: attività o passività, monetarie o non monetarie, rilevate in moneta diversa dalla moneta di conto Elementi monetari: attività e passività che comportano il diritto

Dettagli

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 2015 1 Moneta e inflazione Capitolo 4 Teoria classica delle cause, degli effetti e dei costi sociali

Dettagli

Il mercato della moneta

Il mercato della moneta Il mercato della moneta Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 Funzioni della moneta Consideriamo i mercati della moneta e delle attività

Dettagli

6014 Principi di Economia Che cos è la moneta (Cap. 29, 30)

6014 Principi di Economia Che cos è la moneta (Cap. 29, 30) 604 Principi di Economia Che cos è la moneta (Cap. 29, 30) Moneta Insieme dei valori regolarmente utilizzati dagli individui per acquistare beni e servizi da altri individui Le 3 Funzioni della Moneta

Dettagli

L ANALISI DEI MARGINI E DEGLI INDICI DI BILANCIO

L ANALISI DEI MARGINI E DEGLI INDICI DI BILANCIO L ANALISI DEI MARGINI E DEGLI INDICI DI BILANCIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia

Dettagli

Supplementi al Bollettino Statistico

Supplementi al Bollettino Statistico Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XII Numero 29-3 Giugno 2002 BANCA D ITALIA

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo il tasso d interesse è determinato dall uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; variando l offerta di moneta,

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Supplementi al Bollettino Statistico

Supplementi al Bollettino Statistico Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 7 Anno XXIII - 8 Febbraio 2013 Avviso AVVISO Il Supplemento è articolato in tre sezioni: 1. Statistiche

Dettagli

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio

Dettagli

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario 14.1 Il Sistema Finanziario: un Analisi di Equilibrio Generale Studiare l Equilibrio Simultaneo dei Quattro mercati: titoli, credito, moneta e liquidità

Dettagli

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri

Dettagli

La disciplina degli intermediari finanziari

La disciplina degli intermediari finanziari La disciplina degli intermediari finanziari Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie.

Dettagli

Supplementi al Bollettino Statistico

Supplementi al Bollettino Statistico Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 12 Anno XXI - 8 Marzo 2011 Avviso AVVISO A partire dal Supplemento n. 7 dell'8 febbraio 2011, vengono pubblicate

Dettagli

Economia monetaria e creditizia. Slide 6

Economia monetaria e creditizia. Slide 6 Economia monetaria e creditizia Slide 6 La trasmissione monetaria nello schema neoclassico The image cannot be displayed. Your computer may not have enough memory to open the image, or the image may have

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 4

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 4 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 4 La domanda di moneta Come allocare la ricchezza finanziaria risparmiata? La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi.

Dettagli

B) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno

B) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non

Dettagli

Quel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio

Quel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio Quel che ci aspetta 10/05/2016 Martedì Politiche 11/05/2016 Mercoledì TTIP 2/05/2016 Giovedì CF + SMI 17/05/2016 Martedì Non c è lezione 18/05/2016 Mercoledì uro 19/05/2016 Giovedì UM e euro 24/05/2016

Dettagli

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Quattro mercati: titoli, credito, moneta e liquidità bancaria. Le variazioni dei tassi nei mercati in disequilibrio alterano le condizioni di domanda e

Dettagli

Lezione 26: La moneta e la domanda di

Lezione 26: La moneta e la domanda di Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 26: La moneta e la domanda di moneta Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Moneta DEFINIZIONE. In macroeconomia la parola moneta identifica l

Dettagli

Capitolo 4 Il mercato della moneta ()

Capitolo 4 Il mercato della moneta () Capitolo 4 Il mercato della moneta 1 / 45 2 / 45 Ricchezza di un individuo = Attività reali e nanziarie meno Passività reali e nanziarie Nella realtà, vari tipi di attività nanziarie 3 / 45 4 / 45 Ricchezza

Dettagli

Capitolo 18: Ricchezza e capitale: il ruolo degli stock finanziari

Capitolo 18: Ricchezza e capitale: il ruolo degli stock finanziari Capitolo 18: Ricchezza e capitale: il ruolo degli I flussi di risparmio e di investimento modificano gli stock reali e gli dell economia. Posizione finanziaria all'inizio del periodo (stock) ATTIVITÀ NETTE

Dettagli

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta Esercizio. Equilibrio sul mercato dei beni Supponete che un economia sia descritta nel modo seguente: le famiglie consumano

Dettagli

Il Sistema Monetario

Il Sistema Monetario Il Sistema Monetario Obiettivo: studiare il ruolo della moneta nel sistema economico e come le variazioni della quantità di moneta condizionino altre variabili del sistema economico quali inflazione, tasso

Dettagli

La Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale

La Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale La Bilancia dei Pagamenti Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale 1 Definizione della Bilancia dei Pagamenti (bdp) Documento contabile in cui vengono registrate tutte le transazioni economiche

Dettagli

Allegati del bilancio consolidato

Allegati del bilancio consolidato Allegati del bilancio consolidato Allegati Rendiconto finanziario 267 Prospetti di bilancio in euro 268 Conto economico pro forma Intesa - Comit 276 Prospetti di bilancio raffrontati con quelli non riesposti

Dettagli

Dipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Macroeconomia (9 CFU)

Dipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Macroeconomia (9 CFU) Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management Anno accademico 2014/2015 Macroeconomia (9 CFU) Notizie pratiche Orari: lunedì 14.00-17.00 (3-4 ore accademiche) venerdì 14.00-17.00 (3-4 ore

Dettagli

CONTI FINANZIARI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE CONSISTENZE E FLUSSI

CONTI FINANZIARI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE CONSISTENZE E FLUSSI Consentono di studiare: 1 CONTI FINANZIARI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE CONSISTENZE E FLUSSI composizione della ricchezza finanziaria delle Famiglie; ammontare dei fondi raccolti da Imprese e Amministrazioni

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine Economia degli Intermediari Finanziari I pronti contro termine 1. Definizione L operazione di pronti contro termine (P/T) consiste in una doppia compravendita di titoli che avviene attraverso due distinti

Dettagli

Una moneta complementare non è altro che una semplice unità di conto con. la quale è possibile scambiare beni e servizi assieme al denaro ufficiale.

Una moneta complementare non è altro che una semplice unità di conto con. la quale è possibile scambiare beni e servizi assieme al denaro ufficiale. CHE COSA È UNA MONETA COMPLEMENTARE? Una moneta complementare non è altro che una semplice unità di conto con la quale è possibile scambiare beni e servizi assieme al denaro ufficiale. Solitamente le valute

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti

Dettagli

Economia Monetaria. CLEF classe 14

Economia Monetaria. CLEF classe 14 Economia Monetaria CLEF classe 14 2007-08 Base monetaria, il sistema bancario, e il mercato dei depositi e del credito Versione: 4 Marzo 2008 Ruolo del sistema bancario nel processo di creazione della

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e Istituzioni Economiche Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3 parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e

Dettagli

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA 24.1.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 19/37 ORIENTAMENTI INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 21 dicembre 2011 che modifica l Indirizzo BCE/2010/20 relativo al quadro giuridico per la

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

BANCA CENTRALE EUROPEA

BANCA CENTRALE EUROPEA L 148/56 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 2.6.2006 BANCA CENTRALE EUROPEA DECISIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 19 maggio 2006 che modifica la Decisione BCE/2001/16 relativa alla distribuzione

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della TERZA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della TERZA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della TERZA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

Economia Politica II Lezione 9. Sergio Vergalli

Economia Politica II Lezione 9. Sergio Vergalli Economia Politica II Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it 1 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il

Dettagli

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA LA DOMANDA DI MONETA Teoria Macro Th.Quantitativa Th.. Keynesiana => Keynes, Tobin Th.. Monetarista

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ECONOMIA POLITICA (prof. C. Gnesutta) PARTE 5 La composizione degli stock finanziari: Capitolo 19: moneta e capitale.

INTRODUZIONE ALL ECONOMIA POLITICA (prof. C. Gnesutta) PARTE 5 La composizione degli stock finanziari: Capitolo 19: moneta e capitale. Capitolo 19:. Tra le funzione delle istituzioni finanziarie vi è anche quella di accrescere il grado di liquidità di attività altrimenti illiquide. Tale funzione è svolta efficacemente da quegli intermediari

Dettagli

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio Finanziario

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio Finanziario Corso di Economia Aziendale Prof. Alberto Kunz a.a. 2016.2017 La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio Finanziario 14 Marzo 2017 LO SP SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO Il Criterio finanziario:

Dettagli

Capitolo 4. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 4. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 4 Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta di moneta La domanda di

Dettagli

INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO

INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO I. Prestiti e linee di credito a favore delle imprese 1. Negli ultimi tre mesi, come sono mutati i criteri applicati dalla vostra banca per

Dettagli

La bilancia dei pagamenti

La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è uno strumento di contabilità nazionale. Con questo termine si intende uno schema contabile che registra tutte le transazioni di tipo economico effettuate

Dettagli

La politicamonetarianell Eurosistema

La politicamonetarianell Eurosistema Università Roma 3 Corso di POLITICA ECONOMICA (II canale) Prof. Luca Salvatici La politicamonetarianell Eurosistema Annalisa Bucalossi- Banca d Italia 5 maggio 2014 1. Il ruolo della politica monetaria..

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15 LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15 DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono

Dettagli

Indice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1

Indice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1 Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità

Dettagli

Macroeconomia (Primo Modulo)

Macroeconomia (Primo Modulo) Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia (Primo Modulo) I mercati finanziari Capitolo 4 2 I MERCATI FINANZIARI OBIETTIVO: SPIEGARE COME SI DETERMINANO I

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 IL RENDICONTO FINANZIARIO Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 1 Art. 2423: «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale,

Dettagli

Il Modello IS-LM chiuso

Il Modello IS-LM chiuso Lezione 4.1 Il Modello IS-LM chiuso Sir John Richard Hicks Nel 1937 formalizzò il sistema keynesiano elaborando uno schema che considera congiuntamente gli aspetti reali e monetari attraverso due curve

Dettagli

Il primo ruolo che può essere attribuito alla moneta è quello di intermediario dello scambio.

Il primo ruolo che può essere attribuito alla moneta è quello di intermediario dello scambio. Il primo ruolo che può essere attribuito alla moneta è quello di intermediario dello scambio. Da questo punto di vista la moneta non avrebbe alcun ruolo attivo nei sistemi economico ma servirebbe solo

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI INDICE - SOMMARIO Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI 1. Il sistema finanziario: una visione d assieme... pag. 3 1.1. Transazioni

Dettagli

Macroeconomia. Mauro Visaggio Anno accademico CAPITOLO 2 Sistema economico ed elementi di contabilità nazionale

Macroeconomia. Mauro Visaggio Anno accademico CAPITOLO 2 Sistema economico ed elementi di contabilità nazionale Mauro Visaggio Anno accademico 2015-16 CAPITOLO 2 Sistema economico ed elementi di contabilità nazionale Mauro Visaggio CAPITOLO 2 1 / 1 Copyright 2013 The McGraw-Hill Companies srl Argomenti del capitolo

Dettagli

Il sistema reale, finanziario e l intermediazione

Il sistema reale, finanziario e l intermediazione Il sistema reale, finanziario e l intermediazione Obiettivi Specificare i collegamenti tra circuito reale e circuito finanziario Introdurre alcuni concetti di politica economica e monetaria Definizione

Dettagli

IAS 7: RENDICONTO FINANZIARIO

IAS 7: RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7: RENDICONTO FINANZIARIO Alessio Iannucci Organismo Italiano di Contabilità (OIC) Alessio Iannucci, Organismo Italiano di Contabilità (OIC) Roma 23 gennaio 2009 Agenda Considerazioni introduttive

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE in qualità di Presidente del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE in qualità di Presidente del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio Decreto del Ministro dell'economia e delle Finanze del 30 giugno 2012, n. 644 Disciplina della remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti in attuazione dell'articolo 117-bis del Testo unico

Dettagli

Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014)

Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014) Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014) Riccardo Cimini Dottore di ricerca c/o il Dipartimento Studi di Impresa, Governo

Dettagli

APPENDICE B ESEMPIO DI REDAZIONE DI RENDICONTO FINANZIARIO

APPENDICE B ESEMPIO DI REDAZIONE DI RENDICONTO FINANZIARIO APPENDICE B ESEMPIO DI REDAZIONE DI RENDICONTO FINANZIARIO Si ipotizza che in un determinato esercizio lo stato patrimoniale comparativo sia il seguente: STATO PATRIMONIALE 200X+1 200X ATTIVITÀ Incrementi/

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI. bilancio consolidato dell esercizio Gruppo bancario Banca popolare dell Emilia Romagna

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI. bilancio consolidato dell esercizio Gruppo bancario Banca popolare dell Emilia Romagna PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 123 Gruppo bancario Banca popolare dell Emilia Romagna Stato patrimoniale al 31 dicembre 2013 124 Voci dell'attivo 31.12.2013 31.12.2012 10. Cassa e disponibilità liquide

Dettagli

Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti

Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti TIPOLOGIE DI INDICATORI Desumibili dallo SP: Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti Desumibili

Dettagli