Buone idee per Bologna
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- Ida Coco
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1 Buone idee per Bologna
2 RILANCIAR IL NOSTRO SISTMA PRODUTTIVO IN MODO SOSTNIBIL, PROMUOVNDO L OCCUPAZION Il LAVORO DI QUALITA, VALORIZZANDO I SAPRI LA CRATIVITA 1. Come riformare il nostro sistema di sviluppo economico produttivo, promuovendo la riconversione industriale, l innovazione e la ricerca nel comparto manifatturiero, sostenendo i principi dello Small Business Act, al fine di creare un sistema di sostegno alle imprese che tenga conto dell effettiva composizione dell economia del territorio? Come rendere operativo il tecnopolo di Bologna e funzionale al progetto di innovazione del sistema produttivo di Bologna? Come incoraggiare, con politiche attive, settori economici che rappresentano importanti strumenti di sviluppo come la green economy? Come sostenere altri comparti economici, come commercio, turismo e servizi, sempre più importanti nell economia della città? 2. Come promuovere, in tempo di crisi, l occupazione ed in particolare l occupazione femminile? Come tutelare la dignità e la qualità del lavoro di tanti lavoratori precari che sono oggi fuori da percorsi di tutela e da forme di sostegno al reddito? Come sostenere il reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi per i quali, entro il 2010, si concluderà il periodo di cassa integrazione straordinaria e reinserire nel mercato del lavoro, attraverso efficaci programmi di formazione professionale, coinvolgendo il mondo della cooperazione sociale e le istituzioni, le 6500 persone che non hanno più un occupazione? come sostenere i diritti dei cittadini consumatori di fronte alle nuove difficoltà create dalla crisi? 3. Come fare di Bologna la città del risparmio energetico e dell utilizzo delle fonti di energia rinnovabili? come raggiungere l obiettivo del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti, consapevoli che ad oggi la percentuale in città è del 36%, dato fra i primi in Italia ma ancora lontano da quanto prevede la normativa europea? 4. Come unire scienze e arti, formazione e professioni, promuovendo l eccellenza e il merito, dando spazio alla ricerca e alla creatività, attraendo e trattenendo talenti, in una rete strategica, che valorizzi le energie di scuola, università ed istituzioni culturali, a favore di una nuova espressione plurale della cultura del territorio, in grado di sostenere con l innovazione i diversi settori dell economia?
3 ISOGNI CON B I A R D N O P RIS DISPONIBILI. MNO RISORS O SISTMA DI SRV UN NUOV UCATIVI DLLA D I, L IA C O S I IZ SRV UNA NUOVA A M I S IN, T U SAL A CITTA VIVIBILITA DLL 5. Come adeguare il nostro sistema di welfare alle esigenze di una 8. Come affermare a Bologna, città del primo asilo nido comunale società che cambia e pone richieste plurali e diversificate ed offrire protezione sociale agli anziani soli e non autosufficienti, alle persone diversamente abili, anche attraverso percorsi che favoriscono la domiciliarità delle prestazioni assistenziali e sanitarie? come coinvolgere al meglio la risorsa delle associazioni di volontariato, sportive, di promozione sociale e le esperienze di mutuo aiuto per realizzare un welfare comunitario innovativo ed inclusivo? 6. Come contrastare le nuove forme di povertà e di esclusione sociale? Come riconoscere nella nostra città il diritto alla casa per quelle 3000 persone che potrebbero permettersi solamente un alloggio a canone sociale e come velocizzare l assegnazione di alloggi pubblici ai casi più bisognosi? Ad oggi sono 184 gli alloggi ACR già ristrutturati assegnabili da parte del Comune e vi è una risposta pari a circa 400 assegnazioni rispetto a più di 8000 domande l anno. 7. Come organizzare la rete dei servizi per la salute dei cittadini con- servando le eccellenze del nostro sistema sanitario locale ospedaliero e territoriale, riducendo le liste di attesa per le prestazioni diagnostiche e chirurgiche e di pronto soccorso e promuovendo una maggiore integrazione fra servizi sanitari sociali ed assistenziali? Come realizzare una maggiore integrazione fra i servizi sociali, sanitari ed assistenziali? Come realizzare nuove strutture poliambulatoriali e procedere ad una ristrutturazione degli ospedali? Come estendere l assistenza sanitaria domiciliare, coinvolgendo il volontariato e l associazionismo? d Italia, il diritto dei bambini a veder riconosciuta la possibilità di accesso a percorsi educativi da 0 a 6 anni garantendo altresì il diritto ad un istruzione di qualità? Come affrontare l aumento di 2675 studenti (38 classi in più) e le richieste inevase di 19 sezioni di scuola dell infanzia, di 1500 famiglie che hanno chiesto e non ottenuto il tempo pieno e la mancanza di almeno 250 docenti per garantire il normale funzionamento delle attività didattiche della scuola? Come rilanciare un modello educativo che, sviluppando un sistema integrato di interventi, garantisca un offerta formativa improntata a sostenere pari opportunità d accesso e di successo e valorizzare la scuola come laboratorio di cittadinanza e cultura? 9. Come attuare il nuovo Piano Strutturale Comunale, dando corpo ad uno sviluppo urbanistico armonico della città basato non su un ulteriore consumo del territorio, ma su progetti di qualificazione del tessuto urbano esistente, la riqualificazione energetica degli edifici, la valorizzazione dei parchi e delle aree collinari e il potenziamento dell edilizia sociale? Quali progetti realizzare a Bologna per sostenere la qualità urbana prevedendo la pedonalizzazione di parte del centro storico, la puntuale manutenzione del verde pubblico e la pulizia delle strade e degli edifici della città, aumentare la fruibilità delle piste ciclabili e dei parchi pubblici e garantire la sorveglianza e la sicurezza nelle zone maggiormente colpite da fenomeni di microcriminalità e di violenza?
4 RALIZZAR LA CITTA MTROPOLITANA, SMPLIFICANDO COMPTNZ LIVLLI DCISIONALI, RILANCIAR DI UNA RT INFRASTRUTTURAL ALL ALTZZA DLL SFID DI BOLOGNA CAPOLUOGO RGIONAL 10. Come realizzare, dopo vent anni di dibattiti improduttivi, la Città Metropolitana di Bologna, in modo da rendere più moderna, efficace ed innovativa la Pubblica Amministrazione del nostro territorio, semplificare i livelli istituzionali, superando la Provincia, promuovendo una drastica diminuzione della burocrazia? come potenziare gli strumenti di partecipazione, la trasparenza della politica e degli atti amministrativi, il decentramento delle decisioni per riavvicinare i cittadini alla politica e costruire nel modo più condiviso il futuro di Bologna? 11. Come realizzare a Bologna un nuovo piano di mobilità pubblica e privata basato su un moderno sistema di infrastrutture per la mobilità, capace di valorizzare la posizione geografica della nostra città quale nodo strategico nazionale? Come rendere meno impattante la cantieristica delle opere pubbliche in corso di realizzazione, decongestionare il traffico urbano migliorando la qualità ambientale della città? 12. Come rendere centrali nello sviluppo di Bologna le eccellenze infrastrutturali come Fiera, Aeroporto, CAAB e Interporto, promuovendo il loro ruolo all interno della Regione quali assets principali di un network che promuova il sistema milia-romagna nel suo insieme?
5 CRAR L CONDIZIONI PR UNA CITTADINANZA ATTIVA PROMUOVNDO DIRITTI, PARI opportunità DI GNR parità DI ACCSSO PR L NUOV GNRAZIONI 13. Come promuovere l esercizio pieno dei diritti di cittadinanza di ogni persona, nel rispetto della legalità e del principio costituzionale di uguaglianza e nel contrasto ad ogni forma di discriminazione? come offrire a donne e uomini immigrati reali opportunità di integrazione e di scambio culturale per costruire una nuova coesione sociale che consenta di superare insicurezze e paure reciproche? 14. Come contrastare la violenza nei confronti delle donne ed affermare la cultura della parità di genere e del rispetto delle identità di genere e di orientamento sessuale? Come valorizzare l indice d occupazione più alto d Italia? Come affermare il valore di una società in cui uomini e donne paritariamente promuovono la convivenza civile, il benessere sociale, la ricchezza economica e umana? 15. Come reinventare il rapporto fra i giovani e la città, mettendo al servizio di Bologna un patrimonio ricco di intelligenze, energie, ideazione, socialità, della sua idea di futuro, della coesione fra generazioni? Come ristabilire intorno a principi di giustizia ed equità il rapporto fra chi decide di venire a studiare a Bologna e chi può soddisfare le sue esigenze abitative? Come favorire la mobilità sociale attraverso meccanismi che premino il merito nella nostra città?
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