Mezzi e Materiali di protezione attiva: omologazione nazionale e sistemi ed impianti assoggettati al regime di Marcatura CE
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- Arturo Orlando
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1 Mezzi e Materiali di protezione attiva: omologazione nazionale e sistemi ed impianti assoggettati al regime di Marcatura CE Piergiacomo Cancelliere Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica UFFICIO III Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 1
2 Generalità Estintori Portatili Estintori Carrellati Liquidi Schiumogeni Limiti dell OMOLOGAZ IONE Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 2
3 Il mezzo manuale di protezione attiva più diffuso nell ambito della sicurezza antincendi è rappresentati dall estintore portatile: Ma conosciamo i requisiti di sicurezza e prestazione cui l estintore deve essere rispondente? Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 3
4 Iniziamo da una domanda molto semplice: Quali requisiti di sicurezza copre la marcatura CE di un estintore? Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 4
5 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA La marcatura CE degli estintori, sia portatili che carrellati, copre esclusivamente i requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva PED, ovvero apparecchi in pressione (97/23/CE), in quanto Rientrano nel campo di applicabilità della direttiva ad esempio le tubazioni, le valvole idrauliche, e recipienti soggetti ad una pressione relativa maggiore di 0,5 bar, escluse le macchine. E i requisiti antincendio in che modo vengono assicurati? Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 5
6 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA I requisiti antincendio degli estintori portatili e carrellati DEVONO essere garantiti attraverso l istituto della omologazione. In particolare, per gli estintori portatili, l omologazione è stabilita dal seguente DM: D.M. 7 Gennaio 2005: Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili di incendio. Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 6
7 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Il DM 7/01/2005 prevede che: -Debba essere presente il progetto dell estintore, corredato di idonea documentazione tecnica; -Il prototipo debba essere sottoposto a prova e debba rispondere ai requisiti ed alle prestazioni (TUTTE NON SOLO QUELLE DI SPEGNIMENTO), previste dalla EN 3/7: -Le prove devono essere fatte in un laboratorio autorizzato dalla DCPST, che emette certificato e rapporto di prova; -L ufficio omologazione della DCPST AREA VI, analizzata la documentazione tecnica, emette l omologazione dell estintore. Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 7
8 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Il DM 7/01/2005 prevede che: -Solo dopo l omologazione, il fabbricante può iniziare la produzione, impegnandosi a produrre tutti gli estintori COME il prototipo omologato; -Nel DM, poi, il fabbricante dovrebbe emettere per ogni estintore prodotto la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ intesa come la dichiarazione attestante la conformità dell'estintore portatile d'incendio al prototipo omologato (Art. 3 lett. f)). Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 8
9 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA La Dichiarazione di Conformità deve contenere almeno: 1) dati riportati nella marcatura di cui alla norma EN3/7 punto 16.2 figura 2; 2) anno di costruzione, numero di matricola progressivo e codice costruttore, punzonati sull'estintore portatile d'incendio; Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 9
10 IL PRODUTTORE, impegnandosi a produrre gli estintori COME il prototipo omologato, ne garantisce la sicurezza e le prestazioni antincendio. Facendo un paragone con i sistemi di attestazione della conformità CPD/CPR, l omologazione degli estintori assomiglia molto al sistema 3: Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 10
11 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Alla stessa maniera, gli estintori portatili devono essere OMOLOGATI secondo le previsioni del Decreto 6/3/92 Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l omologazione degli estintori carrellati di incendio. OSS: all art.2 del DM è stabilito che Gli estintori carrellati di incendio da impiegarsi nelle attività soggette alle norme di prevenzione incendi DEVONO ESSERE OMOLOGATI Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 11
12 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Ultimo prodotto di protezione attiva ancora soggetto alla OMOLOGAZIONE, è rappresentato dai liquidi schiumogeni a bassa espansione: Decreto Ministero Interno 13 novembre 1995 Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di liquidi schiumogeni a bassa espansione OSS: anche all art.2 di questo DM è stabilito che I liquidi schiumogeni da impiegarsi nelle attività soggette alle norme di prevenzione incendi DEVONO ESSERE OMOLOGATI Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 12
13 I PRODOTTI E SISTEMI DI PRTEZIONA ATTIVA Nei DM di omologazione sopra richiamati, vengono esplicitamente richiamate norma UNI o UNI EN con relativa data. Per gli estintori portatili la norma EN 3/7 in vigore è l edizione del 2008, L OMOLOGAZIONE DEVE ESSERE FATTA SECONDO L EDIZIONE 2004 (ad. es. non precedeva la classe F) Gli estintori carrellati vengono OMOLOGATI con una norma del 1989 UNI 9492 del 1989!!! OGGI la norma armonizzata europea (la regola dell arte) è la UNI EN UNI EN MARZO 2008!!! Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 13
14 LIMITI DELL OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI E SISTEMI DI PROTEZIONE ATTIVA Nei DM di omologazione sopra analizzati, vengono esplicitamente richiamate norme UNI o UNI EN con relativa data. Per gli estintori portatili la norma EN 3/7 in vigore è l edizione del 2008, L OMOLOGAZIONE DEVE ESSERE FATTA SECONDO L EDIZIONE 2004 (ad. es. non si prevede la classe F) Gli estintori carrellati vengono OMOLOGATI con una norma la UNI 9492 del 1989!!! OGGI la norma armonizzata europea (la regola dell arte) è la UNI EN MARZO 2008!!! Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 14
15 ATTO DI OMOLOGAZIONE E DICHIARAZIONEDI CONFORMITA L Atto di OMOLOGAZIONE viene rilasciato dal Ministero dell Interno al fabbricate; Rappresenta l autorizzazione a produrre «in conformità al prototipo omologato» E un atto che stabilisce un rapporto fra l Ammnistrazione Competente e il fabbricante dell estintore (prodotto omologato). Il fabbricante DEVE possedere l atto di omologazione in corso di validità per poter commercializzare per la prima volta- il prodotto sul mercato nazionale Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 15
16 ATTO DI OMOLOGAZIONE E DICHIARAZIONEDI CONFORMITA Un ESTINTORE commercializzato in forza di un atto di omologazione in corso di validità NON PERDE la conformità a prototipo omologato SE il fabbricante nel tempo NON rinnova l omologazione; L ESTINTORE Commercializzato DEVE essere mantenuto in servizio effettuando sullo stesso la manutenzione a regola d arte. NON DEVONO essere messi fuori servizio estintori con omologazione scaduta (ad es. fabbricante che chiude) ma solo quelli per i quali non è più possibile effettuare la manutenzione a regola d arte. Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 16
17 ATTO DI OMOLOGAZIONE E DICHIARAZIONEDI CONFORMITA La Dichiarazione di conformità DEVE essere emessa dal fabbricante per ciascun estintore prodotto!!! L impegno dell utilizzatore/distributore è quello di richiedere sempre la dichiarazione di conformità al prototipo omologato (NON LA CE PED!!!!) e di conservarla, l obbligo è un requisito di Legge: DM 7 gennaio 2005 Art. 4 UTILIZZAZIONE L'utilizzatore è tenuto a conservare la dichiarazione di conformità di cui al precedente art. 3, lettera f), per gli eventuali accertamenti dei competenti organi di controllo. Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 17
18 TUTTI NOI SAPPIAMO BENE QUAL È L UTILIZZO PIU APPROPRIATO PER UN ESTINTORE OMOLOGATO ED UNA PORTA REI OMOLOGATA: Foto scattata il 05/11/2014 presso un Ospedale Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 18
19 Dott. Ing. Piergiacomo Cancelliere, Ph.D. Ministero dell Interno Corpo Nazionale Vigili del Fuoco 19
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