Al servizio dei bambini 2011/2012 Ambulatorio di Odontoiatria Pediatrica

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1 Al servizio dei bambini 2011/2012 Ambulatorio di Odontoiatria Pediatrica

2 Tieni per sacro ciascun momento, a ciascuno dona chiarezza e significato, a ciascuno il peso della tua consapevolezza T. Mann

3 Il nostro mare

4

5 7:50 8:15

6 L equipaggio

7 Gli strumenti di bordo

8 Il gioco Esperienza creativa e ricreativa di sé La manipolazione Sperimentazione dell accudimento di bisogni desideri e affetti Il disegno e i test Espressione della realtà intrapsichica del bambino I colori Simboli del vissuto affettivo La fiaba e il racconto Mediatori tra il mondo esterno e le esperienze interiori

9 La giornata di navigazione

10 Ogni mattina ci ritroviamo all ingresso della Clinica Odontoiatrica; insieme entriamo e indossiamo la nostra divisa. Talvolta porta i segni materiali di un colore, di qualche goccia di colla, di una pennellata di acquerello segni e simboli di quanto ciò che quotidianamente accade in ambulatorio ci caratterizza, ci coinvolge, si imprime nelle nostre menti e nei nostri gesti.

11 Con la valigetta piena di fogli e i secchielli colmi di colori, varchiamo la soglia della sala d attesa, prepariamo lo spazio fisico e le nostre menti all incontro con i bambini. E in tarda mattinata, prima di andare via, ci fermiamo per confrontarci sulle ore appena trascorse, scambiando opinioni e riflessioni.

12 Rivediamo insieme i disegni dei bambini e il gesto quotidiano di riporli nelle cartelline è ciò che ci permette di riporre tutte quelle storie, quelle emozioni, quei mondi nella nostra mente e pensarli, rinforzando il filo trasparente che ci tiene legate a molti bambini.

13 Prima di partire Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare

14 I marinai hanno bisogno di un faro per orientarsi, della sua luce, di cui conoscono il significato e le differenze. Il faro è un insieme di emozioni, un segnale per orientarsi sia di giorno che di notte, un sicuro punto di riferimento, una guida ferma, un elemento imprescindibile per la navigazione.

15 Navigare insieme

16 Dei buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai. Potranno scegliere imbarchi diversi, saranno sempre due marinai. F. De Gregori

17 Leviamo le ancore!

18 Dare inizio al viaggio con il desiderio di mettersi in gioco, di scoprire e imparare ma anche con il coraggio di lasciare le proprie sicurezze, con il cuore lieve, con gli occhi sempre attenti ad osservare ciò che accade...

19 Ma ogni buon marinaio sa che navigare è anche essere umili, pronti alla prova, disponibili a ripensare i tempi, riflettere sulle difficoltà e sugli ostacoli incontrati, cambiare rotta e, se necessario, ripensare la propria meta

20 L immenso mondo che ci circonda ci sottopone ogni genere di domande e ci mette alla prova in molti modi Ma la domanda più profonda che sia mai stata posta, non ammette altre risposte che il mutuo rafforzarsi della volontà e del nostro coraggio mentre diciamo si, lo voglio, malgrado tutto! w. James

21 A piccoli passi: uno sguardo più ampio e una mente più pronta

22 Uno sguardo più ampio, più attento, condiviso e consapevole sulla meta verso la quale insieme navighiamo Una mente più pronta ad accogliere e contenere in sé ciò che durante il viaggio accade senza giudizi o etichette, rispettando i tempi e gli spazi di ciascun bambino Pronti a modificare l equilibrio raggiunto e accogliere nuovi compagni di viaggio

23 Ogni passo avanti nella crescita e nella maturazione comporta non solo nuove acquisizioni ma anche nuovi problemi. Ciò significa che un cambiamento in una parte qualunque, sconvolge l equilibrio raggiunto in precedenza e che devono essere escogitati nuovi compromessi A. Freud

24 A vele spiegate

25 Per muoversi verso una meta bisogna anzitutto orizzontarsi. Capire dove sono significa dunque confrontarmi con un orizzonte, che è insieme un ampliamento dello sguardo ma anche un limite invalicabile se non con il movimento: più vai avanti, più l orizzonte si disvela La nave va governata su una rotta, tende verso una meta, si muove grazie all impegno di ciascun membro dell equipaggio navigare insieme significa avere fiducia, crescere insieme, condividere un obiettivo comune.

26 Riflessioni a margine di un esperienza

27 Questa era la vita del marinaio che ha scelto di mettersi in viaggio così era sempre stato e tutti lo sapevano, perché ogni mese in cima al faro si riunivano tutti i marinai, quelli anziani insieme ai più giovani, e gli anziani raccontavano ai giovani quello che avevano visto nei loro viaggi e i giovani li ascoltavano per imparare a crescere.

28 E i due gruppi erano sempre uguali e sempre diversi uguali perché erano sempre quello dei lupi di mare e dei giovani esploratori e diversi perché ognuno dei gruppi, di viaggio in viaggio, poteva cambiare. Ma nessun posto restava vuoto nel gruppo perché insieme si potessero affrontare nuovi viaggi e le storie potessero andare avanti all infinito.

29 Questa è la nostra avventura, questo è il nostro viaggio. Dall inizio fino a un certo punto, s intende; perché poi le storie continuano ad andare avanti, a ridefinirsi nel tempo, a lasciare solchi e tracce da ripercorrere o cambiare.

30 Tutto cammina, anche le onde del mare e il vento. Il sole cammina tutto il giorno per percorrere l arco del cielo. E perché ci possa essere un nuovo giorno anche le stelle camminano tutta la notte. È solo imparando a camminare che scopriamo il mondo.

31 Grazie a tutti!