Metalli pesanti in tracce in acque destinate ad utilizzo agricolo: fato, mobilità ed interazioni all interfaccia suolo-acquifero

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metalli pesanti in tracce in acque destinate ad utilizzo agricolo: fato, mobilità ed interazioni all interfaccia suolo-acquifero"

Transcript

1 Metalli pesanti in tracce in acque destinate ad utilizzo agricolo: fato, mobilità ed interazioni all interfaccia suolo-acquifero RELATORE: Prof. Massimiliano Fabbricino CORELATORE: Dott. Ludovico Pontoni CANDIDATI: Gerardo D Alessio Luigi Ferrara M67176 M674 Università degli Studi di Napoli Federico II, Italia

2 Indice INTRODUZIONE INTRODUZIONE SPERIMENTAZIONE Esposizione del problema Obiettivi Colonne Analisi dei reflui Soluzione artificiale Metalli pesanti Assorbanza e Fenoli DISCUSSIONE DEI RISULTATI CONCLUSIONI Meccanismi

3 Esposizione del problema INTRODUZIONE Crescita della popolazione mondiale Incremento del consumo di acqua Uso domestico Uso industriale Agricoltura Solo tra il 1% e il 3% delle acque raggiungono le colture Necessità di recuperare e riutilizzare l acqua

4 Vie di destinazione dei contaminati a contatto con il suolo Contaminante INTRODUZIONE Volatilizzazione Interazione con il suolo e ripartizione della fase solida, liquida e gassosa Adsorbimento alla matrice del suolo Bioaccumulo Percolazione

5 Metalli pesanti in tracce in acque destinate ad utilizzo agricolo: fato, mobilità ed interazioni all interfaccia suolo-acquifero

6 INTRODUZIONE Processi metalli pesanti L uomo assume una determinata quantità di metalli pesanti dall acque potabili, anche se di norma le concentrazioni di tali sono molte basse. Il problema nasce, quando essi riescono ad entrare nella catena alimentare attraverso gli alimenti con processi di biaccumolo e biomagnificazione raggiungendo concentrazioni elevate, che possono portare danni alla salute dell uomo.

7 Cibo INTRODUZIONE BIOACCUMULO Colture Rilascio

8 INTRODUZIONE Le dinamiche dei metalli pesanti all interfaccia suoloacquifero Metalli pesanti Matrice solida immobile Fase acquosa mobile Colloidi Nano particelle Fase mobile dei colloidi

9 INTRODUZIONE I metalli pesanti: hanno una densità superiore a 5g/cm 3 ; hanno un numero atomico superiore a ; si comportano generalmente come cationi; hanno un elevata attitudine a formare complessi molecolari.

10 Cadmio (Cd) INTRODUZIONE Numero atomico 48 Peso atomico(g/mol) 11,41 Metalli pesanti: cadmio (cd) Numero d ossidazione + Origini Danni sulla salute Utilizzi Concentrazione medie nelle acque reflue Crosta terrestre e sottoprodotto dell estrazione di Zn,Cu e Pb Tossico per basse concentrazione, bioaccumula Pile nichel-cadmio, vernici, mg/l

11 Rame (Cu) INTRODUZIONE Numero atomico 9 Metalli pesanti: Rame (cu) Peso atomico(g/mol) 63,54 Numero d ossidazione +1,+ Origini Danni sulla salute Utilizzi Concentrazione medie nelle acque reflue Estrazione mineraria Tossico ad alte concentrazioni, bioaccumula Elettronica, artigianato, trasporti, edilizia, impiantistica termo-sanitaria,16 mg/l

12 Nichel (Ni) INTRODUZIONE Numero atomico 7 Metalli pesanti: Nichel (ni) Peso atomico(g/mol) 58,71 Numero d ossidazione + Origini Danni sulla salute Utilizzi Concentrazione medie nelle acque reflue Estrazione mineraria Tossico ad alte concentrazioni leghe (acciaio inox),3 mg/l

13 Zinco (Zn) INTRODUZIONE Numero atomico 3 Metalli pesanti: piombo(pb) Peso atomico (g/mol) 65,49 Numero d ossidazione + Origini Danni sulla salute Utilizzi Concentrazione medie nelle acque reflue Estrazione mineraria Presente nel corpo umano ma tossico in grandi quantità, bioaccumula Fabbricazione di leghe, vernici, batterie,3 mg/l

14 SPERIMENTAZIONE SCOPO DELLA SPERIMENTAZIONE Studio delle interazioni all interfaccia suolo/acquifero e della mobilità dei metalli presenti in tracce nelle acque reflue depurate in terreni sottoposti a irrigazione

15 COLONNE Torba di sfagno SPERIMENTAZIONE SUOLO ARTIFICIALE Caolinite 1% 5% % 74% Sabbia di quarzo CaCO3

16 Analisi delle acque reflue Metalli Lunghezza d onda[nm] Concentrazione [ppb] SPERIMENTAZIONE Soluzione [ppb] Artificiale Corretta F.A.O. Al Ca x1 Cd Co <.5 Cr Nd Cu K x1 Mg x1 Na x1 Ni Pb Nd Sr Zn

17 SPERIMENTAZIONE Strati Le colonne di terreno sono state innaffiate con il refluo ed è stato prelevato giornaliermente il percolato. Il suolo è stato poi suddiviso in 6 strati (i primi di,5 cm e i restanti di 1 cm), per poter studiare i gradienti di concentrazione degli inquinanti sulla profondità. Successivamente i campioni di terreno vengono fatti essiccare all interno di un frigotermostato alla temperatura 4 C.

18 SPERIMENTAZIONE SOLUZIONI GRUPPO COLONNE SOLUZIONE A A B B C C D E D 1 Acque reflue reali Acque reflue artificiali Acque reflue reali corrette Acque reflue artificiali corrette 1 CONC. METAL LI (ppb) Cd=,5 Cu=1 Ni=1,5 Zn=5 Cd=,5 Cu=1 Ni=1,5 Zn=5 Cd=5 Ni=1 Cu=1 Zn=5 Cd=5 Ni=1 Cu=1 Zn=5 DOM = = = 8 13 Cd=5 = = E Acque reflue artificiali corrette Ni=1 Cu=1 Zn=5

19 MINERALIZZAZIONE SPERIMENTAZIONE

20 SPERIMENTAZIONE CONCENTRAZIONE DI FENOLI mg terreno + 18 mg di NaSO4; 5 mg diluzione solida-falcon di 15ml + 1 ml di acqua bidistillata +75 µl di FOLIN + 3 ml di Tartrato di sodio e potassio (75 ml acqua bidistillata, aggiungendo, agitandolo, 1. gr di Potassio sodio tartrato tetraidrato e gr Carbonato di sodio); Vortex, il tutto è stato lasciato a riposo per 3 minuti ottenendo una soluzione di colore blu; Cuvette, spettrofotometro (λ=7nm), legge Lambert-Beer.

21 [ppb] ANALISI DEI PERCOLATI 4, ,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, ,5 18 [ppb] 1, ,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, ,5 18 A A Cd 1 Ni 8 Cu 6 4 [giorni] [ppb] [ppb] Zn [giorni] 37,8 B 1,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, , ,1 RISULTATI B 1,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, ,5 18

22 COD e ASSORBANZA RISULTATI mg O L mg O L A - COD B - COD 1 465, 1 434, [giorni] [nm] 3 A abs45 [nm] 3 B abs45,5 1,5 1,5,5 1,5 1,5 1,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, ,5 18 [giorni] 1,5 3 4,5 6 7,5 9 1,5 1 13, ,5 18

23 Concentrazione dei fenoli e Assorbanza (7nm) RISULTATI A [cm] [ppm] [cm] B [ppm] ads 7 A [nm],,1,,3,4, [cm] [nm],,1,,3,4, [cm] ads 7 B

24 [cm] Concentrazione Zinco A [ppm] Concentrazione Nichel [cm] A [cm] RISULTATI B [ppm] [ppm]

25 Concentrazione Cadmio RISULTATI A [ppb] [cm] Concentrazione Rame A [ppm] [cm]

26 Effetto della DOM RISULTATI Colloidi mobili (lenti) Colloidi/liganti mobili (veloci) Metalli

27 CONCLUSIONI La presenza di DOM (acidi umici e fulvici) all interno del suolo è strettamente correlata con la migrazione dei metalli pesanti nelle colonne. Gli acidi umici e fulvici sono sitospecifici, da ciò consegue che il meccanismo dipende principalmente dal tipo e composizione del suolo stesso. Unitamente alla mobilitazione dei metalli pesanti può esserci anche mobilitazione dei fenoli e di altri inquinati. Il trasporto dei fenoli all interno del suolo fornisce interessanti informazioni sul meccanismo di mobilità della DOM e quindi dei metalli pesanti. I metalli adsorbiti sul primo cm, con il trascorrere del tempo, potrebbero generare fenomeni di bioaccumulo nelle radici della vegetazione irrigata.

28 CONCLUSIONI Grazie a tutti per l attenzione

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Dott. Alessandro Ubaldi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni

Dettagli

Il numero di ossidazione

Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione è una carica positiva o negativa che viene attribuita formalmente a ciascun elemento in un composto. Esso viene determinato dal numero di elettroni in

Dettagli

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato

Dettagli

17 Tabella 1 Principali processi di degradazione del suolo e possibili conseguenze estreme. N. Processo* Danno grave o catastrofico

17 Tabella 1 Principali processi di degradazione del suolo e possibili conseguenze estreme. N. Processo* Danno grave o catastrofico 17 Tabella 1 Principali processi di degradazione del suolo e possibili conseguenze estreme N. Processo* Danno grave o catastrofico 1 Erosione 2 Alterazione da scorrimento superficiale delle acque Frane,

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra - Sez. di Mineralogia, Petrologia e Geofisica

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra - Sez. di Mineralogia, Petrologia e Geofisica Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra - Sez. di Mineralogia, Petrologia e Geofisica Progetto finalizzato alla diffusione di iniziative di sviluppo sostenibile a livello

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale

Dettagli

Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II. Francesco Dondero, PhD

Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II. Francesco Dondero, PhD Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II Francesco Dondero, PhD Ecologia applicata I concetti dell Ecologia generale possono avere numerose applicazioni per

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

CONTAMINANTI AMBIENTALI

CONTAMINANTI AMBIENTALI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze Ambientali G. Sarfatti Cristiana Guerranti, Guido Perra, Silvano Focardi CONTAMINANTI AMBIENTALI ANALISI DEI PRODOTTI ALIMENTARI PER SICUREZZA E

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 1A) 3,447 g di anidride arsenica (As 2 O 5 ) solida e 6,278 g di zinco metallico vengono fatti reagire con un eccesso di acido solforico. Si calcoli il volume di arsina

Dettagli

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta . Strumenti di Misura del /Carta GENERAL CATALOGUE EDITION 8 LLG-Cartina indicatrice universale di, rotolo Per la determinazione dei valori di. Rocchetto dispensatore in plastica con rotolo da m. - - 9.9

Dettagli

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica ESERITAZIONE 1 1 Le unità fondamentali SI Grandezza fisica Massa Lunghezza Tempo Temperatura orrente elettrica Quantità di sostanza Intensità luminosa Nome dell unità chilogrammo metro secondo Kelvin ampere

Dettagli

I METALLI PESANTI: L ARSENICO & L IMPATTO AMBIENTALE

I METALLI PESANTI: L ARSENICO & L IMPATTO AMBIENTALE I METALLI PESANTI: L ARSENICO & L IMPATTO AMBIENTALE I METALLI PESANTI Sono elementi chimici con le seguenti caratteristiche: possono essere costituenti essenziali per lo svolgimento di processi vitali

Dettagli

FORMULARIO DI CHIMICA

FORMULARIO DI CHIMICA ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,

Dettagli

Chimica. Lezione 1 La materia

Chimica. Lezione 1 La materia Chimica Lezione 1 La materia Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido, gassoso) o della COMPOSIZIONE

Dettagli

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Elementi, composti, miscugli Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Il composto è formato da sostanze pure scomponibili in

Dettagli

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti

Dettagli

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO FOGNARIO DI DEPURAZIONE E DEGLI SCARICHI MAGGIO 2001. TITOLO I...4 FINALITA DEL REGOLAMENTO...4 ART.1 Oggetto del regolamento...4 ART. 2 Ambito

Dettagli

NANOCOLOR 500D Cod

NANOCOLOR 500D Cod 16 Analisi acque» FOTOMETRI MULTIPARAMETRO NANOCOLOR 500D Cod. 22.3215.88 Descrizione Fotometro digitale adatto per analisi di routine, particolarmente indicato per analisi di acque e acque di scarico,

Dettagli

La caratterizzazione del rifiuto è solo una questione di analisi?

La caratterizzazione del rifiuto è solo una questione di analisi? La caratterizzazione del rifiuto è solo una questione di analisi? Dr Chimico Giuseppe Postorino Provincia di Reggio Calabria Reggio Calabria 30 maggio 2014 100 volume d affari dei servizi su base nazionale

Dettagli

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: protone, neutrone e elettrone. particelle elementari

Dettagli

La tavola periodica. 1- Introduzione

La tavola periodica. 1- Introduzione La tavola periodica 1- Introduzione La legge periodica (1869, Mendeleiev in Russia e Meyer in Germania) stabilisce che gli elementi, quando vengono disposti in ordine di massa atomica, mostrano una periodicità

Dettagli

La metodologia per il recupero dei Metalli Nobili dai RAEE

La metodologia per il recupero dei Metalli Nobili dai RAEE Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Dott. Angela Serpe Prof. Paola Deplano Prof. Massimo Vanzi La metodologia

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. - Procedura sperimentale con rotore rotante Motore monofase ad induzione di 90 Watt potenza nominale e 130

Dettagli

LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI

LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI LE SIGARETTE ELETTRONICHE E LE DIVERSE NORME APPLICABILI Ing. Gabriele MUZIO (Responsabile Servizio Tecnico API Torino Contenuti Il comparto delle sigarette elettroniche Le principali norme applicabili

Dettagli

SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti

SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti SCHEDA TECNICA N. 1 IPOCLORITO DI SODIO al 14,5-15% (come cloro attivo) Aspetto: liquido Colore: giallo paglierino Odore: caratteristico Densità a

Dettagli

INQUINAMENTO DA NITRATI

INQUINAMENTO DA NITRATI INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura

Dettagli

Scheda tecnica prodotto

Scheda tecnica prodotto Progetto: Lavello leva clinica Area di vendita: Italia Designer: / Data di lancio: Autore: MZ Revisioni 1.0 Informazioni generali 1.1 Prodotti trattati e codici 1.2 Finitura superficiale 1.3 Materiali

Dettagli

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato Diagrammi di stato INTRODUZIONE Fase: porzione omogenea (a livello microstrutturale) di un materiale, che è diversa per microstruttura e/o composizione chimica Diagramma di stato: rappresenta le fasi presenti

Dettagli

Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA

Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA XI - METALLI PESANTI Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA Metodo XI.2 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO,

Dettagli

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di un solido (polvere) che diverrà il ceramico, con un

Dettagli

IL BIOGAS IN AGRICOLTURA

IL BIOGAS IN AGRICOLTURA IL BIOGAS IN AGRICOLTURA CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione G. Bezzi IL BIOGAS Biogas: prezioso combustibile gassoso naturale che nasce dalla fermentazione di materia organica e vegetale,

Dettagli

Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze

Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze A. Migliori a,b, P. Bonanni a, L. Carraresi a, N. Grassi a, P.A. Mandò a a Dipartimento di Fisica dell

Dettagli

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Erbetta L. 1, Scagliotti E. 1, Bianchi D. 1, Otta C. 1, Ameglio V. 1, Mensi G. 1, Pitasi F. 2 1 ARPA

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver

Dettagli

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà CAMPIONAMENTO Un momento fondamentale di una analisi è rappresentato dal campionamento, generalmente si pensa che i campioni da analizzare siano omogenei e che abbiano in ogni punto la stessa composizione,

Dettagli

TARIFFARIO. (DICA_LIA/DOC.95.301 agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

TARIFFARIO. (DICA_LIA/DOC.95.301 agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ( agg. 4 del 08.08.2013) Verifica e approvazione: Il Responsabile di Laboratorio prof. Michele. Giugliano Il Direttore Prof. Gianpaolo Rosati Pagina 1 di

Dettagli

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica.

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Elettrochimica Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Fornisce il modo per ricavare lavoro elettrico da una reazione spontanea = cella galvanica

Dettagli

STUDIO GEOCHIMICO DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO

STUDIO GEOCHIMICO DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI STUDIO GEOCHIMICO DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO Prof. Rampazzo Giancarlo CHE COS E LA GEOCHIMICA 1.La geochimica studia la composizione chimica

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

TARIFFARIO. (DIIAR/DOC.95.301 agg. 3 del 25.03.2007) Verifica e approvazione: Il Responsabile di Laboratorio

TARIFFARIO. (DIIAR/DOC.95.301 agg. 3 del 25.03.2007) Verifica e approvazione: Il Responsabile di Laboratorio Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture Viarie, Rilevamento Laboratorio di Ingegneria Ambientale TARIFFARIO (DIIAR/DOC.95.301 agg. 3 del 25.03.2007) Verifica e approvazione: Il

Dettagli

SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A.

SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. ALLEGATO E al capitolato d'oneri ELENCO PREZZI LOTTO 1 Matrice Parametro

Dettagli

Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi

Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi 1 - Analisi per la caratterizzazione energetica e chimico-fisica dei materiali 1.1 - Biomasse solide * 1 Umidità CEN/TS 14774 Ceneri a 550 C CEN/TS 14775 Potere

Dettagli

Innovazione in Toscana sul trattamento dei sedimenti di dragaggio

Innovazione in Toscana sul trattamento dei sedimenti di dragaggio Innovazione in Toscana sul trattamento dei sedimenti di dragaggio Giornata di studio Livorno, 14 aprile 2015 Fortezza Vecchia Il progetto LIFE+ SEKRET Sediment electrokinetic remediation technology for

Dettagli

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18

Dettagli

CAMPIONAMENTO DEL SUOLO

CAMPIONAMENTO DEL SUOLO CAMPINAMENT DEL SUL Metodo Nei tre anni di durata del progetto è stato effettuato un solo campionamento del suolo da tutte le 6 AdS di Livello IIA-B, esattamente tra la fine di Maggio e Giugno 1996. Il

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO TESI DI LAUREA

Dettagli

Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile

Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Obiettivo dell'esperienza è la determinazione di parametri cinetici per la reazione di decomposizione

Dettagli

CdS Ingegneria Industriale: Corso di Chimica

CdS Ingegneria Industriale: Corso di Chimica CdS Ingegneria Industriale: Corso di Chimica Docente : Informazioni generali Candida MILONE cmilone@ingegneria.unime.it Ricevimento Mar e Gio 15:00-17:00 Struttura del corso: Verifiche: 54 ore di lezioni

Dettagli

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra

Dettagli

LIPIDUR MISCELA PER OPERE DI IMMOBILIZZAZIONE E STABILIZZAZIONE

LIPIDUR MISCELA PER OPERE DI IMMOBILIZZAZIONE E STABILIZZAZIONE LIPIDUR MISCELA PER OPERE DI IMMOBILIZZAZIONE E STABILIZZAZIONE LIPIDUR LIPIDUR è un prodotto premiscelato composto da leganti minerali cementizi e aggiunte speciali. LIPIDUR viene sempre confezionato

Dettagli

Impianti di Trattamento Acque

Impianti di Trattamento Acque Impianti di Trattamento Acque SIMAM è specializzata nel Trattamento Acque e, in particolare, nei seguenti settori di attività: Impianti di depurazione delle acque reflue Impianti di trattamento acque

Dettagli

Dalla visione attuale alla visione sistemica ALLEGATO 6

Dalla visione attuale alla visione sistemica ALLEGATO 6 372 373 3 2 Open Aerobic Reactor 3 3 376 m 3 2 imozione di composti organici e di alcuni metalli pesanti, processo di disinfezione per la rimozione di alcuni patogeni. 377 ioni proteinev irus batteri

Dettagli

Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA

Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA ECODENS Sostenibilità Energetica Ambientale Economica ECODENS Energia rinnovabile Le energie rinnovabili sono tutte quelle

Dettagli

Qualità. Costi. Quantità. Continuità. Copertura (tempo e spazio) (sicurezza sanitaria)

Qualità. Costi. Quantità. Continuità. Copertura (tempo e spazio) (sicurezza sanitaria) Continuità Qualità (sicurezza sanitaria) Costi Copertura (tempo e spazio) Quantità Aree costiere Agricoltura incremento del rischio da vettori di malattie parassitarie mediante irrigazione irrigazione

Dettagli

Tubi per acqua ANTIGELO CRISTALLO

Tubi per acqua ANTIGELO CRISTALLO 3 ANTIGELO Descrizione: Tubo in PVC plastificato monostrato di colore neutro trasparente. Impiego: Idoneo nel giardinaggio e in agricoltura dove non siano richieste resistenze a pressione troppo elevate.

Dettagli

Bagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1

Bagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1 Bagni di cromatura I bagni galvanici di cromatura sono essenzialmente costituiti da una soluzione di circa 250 g/l di CrO 3 in H 2 SO 4 all 1-2%. Le impurezze di interesse analitico che si vanno via via

Dettagli

REFRIGERAZIONE. Corso Base II. ESSE - Wilhelm Nießen

REFRIGERAZIONE. Corso Base II. ESSE - Wilhelm Nießen REFRIGERAZIONE Corso Base II Temperatura Cosa e il freddo? Temperatura Dal punto di vista fisico la parola Freddo non e corretta. Si parla di calore. Il Calore e una forma di energia. Ogni materiale ha

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture

Dettagli

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura Minerali e rocce Un minerale è un composto chimico che si trova in natura, come costituente della litosfera, che ha una ben determinata composizione ed una struttura cristallina ben definita. Ad oggi sono

Dettagli

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in: INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO (Classe delle Lauree in Ingegneria Civile

Dettagli

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica ELETTROCHIMICA Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica Conduttori elettrolitici: soluzioni di acidi, di basi e di sali, nonché sali fusi. Ioni che partecipano alle reazioni

Dettagli

Introduzione alla SPETTROMETRIA IN ASSORBIMENTO ATOMICO SPETTROMETRIA PLASMA MASSA CROMATOGRAFIA IONICA

Introduzione alla SPETTROMETRIA IN ASSORBIMENTO ATOMICO SPETTROMETRIA PLASMA MASSA CROMATOGRAFIA IONICA Introduzione alla SPETTROMETRIA IN ASSORBIMENTO ATOMICO SPETTROMETRIA PLASMA MASSA CROMATOGRAFIA IONICA www.sdasr.unict.it/materiale/lab_geoch_lezione8.ppt venus.unive.it/matdid.php?utente=capoda&base...ppt...

Dettagli

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto Obiettivo: Determinare la durezza dell acqua di rubinetto tramite titolazione complessometrica con EDTA. Durezza dell acqua: Quantità di ioni polivalenti disciolti nell acqua (principalmente Ca e Mg, ma

Dettagli

Caratterizzazione del particolato organico e inorganico allo scarico del reattore ISOTHERM PWR

Caratterizzazione del particolato organico e inorganico allo scarico del reattore ISOTHERM PWR Caratterizzazione del particolato organico e inorganico allo scarico del reattore ISOTHERM PWR Antonio D Alessio, Andrea D Anna Report RSE/29/97 Ente per le Nuove tecnologie, l Energia e l Ambiente RICERCA

Dettagli

SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO

SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO L applicazione della spettroscopia UV-Vis ai singoli atomi piuttosto che alle molecole complesse è detta Spettroscopia di Assorbimento Atomico. L assorbimento di un

Dettagli

Il modello strutturale dell atomo

Il modello strutturale dell atomo Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni

Dettagli

La sperimentazione di seguito riportata è stata condotta direttamente da Pack Co.

La sperimentazione di seguito riportata è stata condotta direttamente da Pack Co. Cliente STEMAPLAST SRL Zona Ind.le P.I.P. 09070 PAULILATINO (OR) c.a. Sig.ra Alessandra PIRAS Report nr. 01/11 Data: Oggetto: Conformità alla legislazione italiana ed europea vigente relativa al contatto

Dettagli

LA DIOSSINA IN CAMPANIA

LA DIOSSINA IN CAMPANIA 1 3 LA DIOSSINA IN CAMPANIA 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 tossici conosciuti. 1 7 1 7 1 7 Figura 4.1-2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina 161 1 3 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1

Dettagli

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione

Dettagli

KDF IN FUNZIONE IN LAVAGGIO

KDF IN FUNZIONE IN LAVAGGIO Filtro KDF IN FUNZIONE IN LAVAGGIO Resine ADDOLCITORI con Filtro interno a KDF 55 e KDF 85 Storia Nel 1984 Don Heskett scopri quasi per caso il potente effetto che una lega rame-zinco poteva avere sul

Dettagli

AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI GENERATI DALLE DIVERSE TECNICHE DI SALDATURA

AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI GENERATI DALLE DIVERSE TECNICHE DI SALDATURA AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI GENERATI DALLE DIVERSE TECNICHE DI SALDATURA 1 Saldatura In metalmeccanica, giunzione di pezzi di metallo (metallo base) resi plastici o liquidi: dal calore, dalla pressione

Dettagli

SCHEDA TECNICA SALE MARINO LAVATO E CENTRIFUGATO PER USO ALIMENTARE LUOGO DI PRODUZIONE PROCESSO PRODUTTIVO LAVORAZIONE Saline di Trapani Il sale è ottenuto per evaporazione spontanea dell acqua marina

Dettagli

Come possiamo conoscere il numero di atomi o molecole presenti in una definita quantità di sostanza?

Come possiamo conoscere il numero di atomi o molecole presenti in una definita quantità di sostanza? Come possiamo conoscere il numero di atomi o molecole presenti in una definita quantità di sostanza? Fisicamente è impossibile contare gli atomi contenuti in una data quantita di sostanza. E impossibile

Dettagli

SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE. AHSI Spa www.ahsi.it

SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE. AHSI Spa www.ahsi.it SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE AHSI Spa www.ahsi.it ORIGINE DEI DATI Apparecchiatura: Analizzatore Fotometrico AQUAKEM 200 di Thermo Scientific Cliente:

Dettagli

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire

Dettagli

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di

Dettagli

Filtri a dischi manuali

Filtri a dischi manuali Filtri a dischi manuali Filtrazione secondaria (di sicurezza). Filtrazione di profondità per aumentare l efficienza. Pressione differenziale per la compressione dischi. Struttura robusta. Blocca e trattiene

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100

Dettagli

Cuvette-test LCK 327 Durezza dell acqua calcio/magnesio

Cuvette-test LCK 327 Durezza dell acqua calcio/magnesio ATTENZIONE! La data dell edizione attuale è segnalata nella metodica opp. in lettura. Cuvette-test Principio Ioni di calcio e magnesio reagiscono con un ftalato metallico dando una colorazione violetta.

Dettagli

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =

Dettagli

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11 1 Nei laboratori di Chimica dell I.T.I.S. Castelli di Brescia sono stati eseguiti dei test miranti a determinare il residuo di calcinazione (cenere) sui campioni di lolla di riso puri o addizionati con

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA

LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA riduzione dei pezzi anatomici formaldeide inclusione in paraffina preparazione dei vetrini e fissaggio xilene ed etanolo colorazione automatica o manuale FORMALDEIDE

Dettagli

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia Longevità Per Longevità si intende, normalmente, una durata della vita superiore alla media. ISTAT. Evoluzione dell aspettativa di

Dettagli

gli stati inusuali della materia: il PLASMA e i COLLOIDI Pietro Favia, Gerardo Palazzo

gli stati inusuali della materia: il PLASMA e i COLLOIDI Pietro Favia, Gerardo Palazzo gli stati inusuali della materia: il PLASMA e i COLLOIDI Pietro Favia, Gerardo Palazzo Dipartimento di Chimica, Università di Bari Aldo Moro CAMPUS, via Orabona 4, 70126 Bari pietro.favia@uniba.it, gerardo.palazzo@uniba.it

Dettagli

17. Il processo di inquinamento

17. Il processo di inquinamento 17. Il processo di inquinamento Gli inquinanti emessi da una sorgente vengono immessi nell'ambiente dove si propagano con velocità e per distanze che dipendono dal tipo d'inquinante e dal tipo di flusso,

Dettagli

IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio

IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio Aggiornamento al 2 aprile 2012 Pozzoli depurazione s.r.l. via M.Quadrio 11, 23022 Chiavenna SO P.IVA: 01263260133,

Dettagli