PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
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- Mauro Greco
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1 PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE A. S. 2009/2010 Fisica Classe quinta C liceo Ore annuali: DOCENTE: Giorgio Follo Obiettivi disciplinari Conoscenze Elettromagnetismo: teoria e semplici applicazioni. Capacità Capacità di esaminare situazioni e fenomeni e di registrare e ordinare dati Comprensione della terminologia scientifica corrente Capacità di esprimersi in modo chiaro e rigoroso Capacità di considerare criticamente affermazioni e informazioni Capacità di formulare ipotesi e di organizzare esperienze che ne verifichino la validità. Competenze Acquisizione del metodo scientifico attraverso lo sviluppo di capacità concettuali ed operative di osservazione, problematizzazione, analisi, sintesi e confronto Acquisire gli schemi astratti dei problemi trattati. 1. Impostazione metodologica Metodologie d insegnamento - Per agevolare lo studio individuale verrà seguito il libro di testo piuttosto fedelmente. Eventuali integrazioni potranno essere aggiunte per conseguire possibili obiettivi più ambiziosi, qualora parte della classe dimostrasse di poterli conseguire - gli argomenti saranno affrontati non solo dal punto di vista fenomenologico ma si cercherà di approfondire anche la teoria, conformemente alle abilità matematiche e alle capacità di astrazione dei ragazzi. - verrà dato spazio allo svolgimento, sia in classe che a casa, di esercizi applicativi in modo che gli allievi acquisiscano una più sicura conoscenza dei concetti fisici trattati e la capacità di applicarli alla soluzione di problemi concreti. 2. Metodi utilizzati - Lezioni ed esercitazioni in aula al banco e alla lavagna - Esperienze di laboratorio, rivolte alla classe nel complesso e quando possibile a gruppi di studenti. Mod. 05 Rev. 0 Pagina 1 di 7
2 Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare 1. Libro di testo 2. laboratorio 3. eventualmente dispense. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Orale Almeno una per quadrimestre Scritto con problemi a risposta chiusa e problemi teorici Almeno uno per quadrimestre. Nel caso alla fine di ciascun quadrimestre risultino più di un voto di orale e uno di scritto potrebbe essere scartato il voto peggiore. PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. CRITERI DI VALUTAZIONE Indicatori Giudizio sintetico Voto in decimi Non si rileva alcun risultato apprezzabile Gravemente insufficiente 2-3 Conoscenza molto frammentaria; presenza di gravi errori; Gravemente insufficiente 4 lavoro scritto molto parziale Conoscenza superficiale o lacunosa; qualche errore anche su Insufficiente 5 contenuti semplici; lavoro scritto incompleto con errori o completo con gravi errori Conoscenza non approfondita, ma accettabile; capacità di Sufficiente 6 applicazione in contesti semplici. Scritto abbastanza corretto, ma impreciso,oppure corretto, ma solo parzialmente svolto Pur con qualche pecca,si evincono conoscenze abbastanza Discreto 7 sicure e sufficienti capacità di operare in contesti nuovi. Complessivamente corretto, ma con qualche imprecisione Conoscenza completa; capacità di affrontare contesti di una Buono 8 certa difficoltà. Lavoro interamente svolto e corretto nella forma e nel contenuto Padronanza di analisi e collegamenti; capacità di affrontare Ottimo 9-10 Mod. 05 Rev. 0 Pagina 2 di 7
3 autonomamente contesti nuovi. Lavoro completo e corretto con rielaborazione personale In particolare si utilizzano le seguenti griglie di valutazione delle prove scritte ( non compilare se già allegate alla programmazione per dipartimenti) Mod. 05 Rev. 0 Pagina 3 di 7
4 Programmazione UNITA DIDATTICHE Docente Disciplina Libro di testo Classe Giorgio Follo Fisica U. Amaldi. La fisica di Amaldi: idee ed esperimenti. Vol. 3. Zanichelli Terza A INDICE DELLE UNITA DIDATTICHE N U.D. ARGOMENTO tempo 1 Elettrostatica: legge di Coulomb, forze elettriche Settembre 2 Campi elettrostatici Ottobre 3 Energia potenziale e potenziale elettrico Ottobre-novembre 4 Fenomeni di elettrostatica novembre 5 Corrente continua e circuiti Dicembre-gennaio 6 Conduzione della corrente nei liquidi e nei gas Gennaio-febbraio 7 Campi magnetici e fenomeni magnetici fondamentali Febbraio-marzo 8 Proprietà e applicazioni del magnetismo Marzo 9 Moto delle cariche in un campo magnetico Aprile 10 Induzione elettromagnetica e applicazioni Aprile-maggio 11 Corrente alternata e circuiti RCL Maggio I UNITA DIDATTICA Elettrostatica: legge di Coulomb e forze elettriche Conoscere la legge di Coulomb Utilizzare il concetto di carica elettrica e di forza elettrica nell analisi di semplici sistemi fisici. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Tipi di elettrizzazione. Legge di conservazione della carica. La legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di Newton. Dielettrici e loro polarizzazione. II UNITA DIDATTICA Campi elettrostatici Conoscere il concetto di campo elettrico e di linea di campo. Conoscere le caratteristiche di alcuni campi elettrici. Saper descrivere campi elettrici elementari mediante le linee di campo. Saper risolvere semplici problemi sui campi elettrici Il vettore campo elettrico. Mod. 05 Rev. 0 Pagina 4 di 7
5 Le linee di campo. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Calcolo del campo elettrico generato da una carica puntiforme, da una sfera conduttrice carica, da due lastre cariche di segno opposto, in prossimità di una superficie carica (teorema di Coulomb). III UNITA DIDATTICA Energia potenziale e potenziale elettrico Conoscere il concetto di energia potenziale e quello di potenziale elettrico. Saper descrivere campi elettrici elementari mediante le superfici equipotenziali. Saper calcolare la differenza di potenziale tra due punti di campi particolari Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali. Calcolo della differenza di potenziale tra due punti posti in un campo radiale. Calcolo della differenza di potenziale tra due punti posti su due piani paralleli uniformemente carichi. IV UNITA DIDATTICA Fenomeni di elettrostatica Conoscere il modo in cui si dispongono le cariche sui conduttori. Conoscere il concetto di capacità di un conduttore. Saper ricavare la capacità di condensatori connessi in serie o in parallelo Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Condensatore piano e sua capacità. Condensatori in serie e in parallelo. V UNITA DIDATTICA Corrente continua e circuiti Conoscere le leggi di Ohm e i principi di Kirchoff. Analizzare semplici circuiti con resistori connessi in serie o in parallelo. Comprendere l effetto Joule. La corrente elettrica nei conduttori metallici. Leggi di Ohm. Superconduttività. Forza elettromotrice e differenza di potenziale. Principi di Kirchoff. Resistori in serie e in parallelo. Lavoro e potenza della corrente Effetto Joule. VI UNITA DIDATTICA Conduzione della corrente nei liquidi e nei gas Mod. 05 Rev. 0 Pagina 5 di 7
6 Comprendere come avviene la conduzione di corrente nei liquidi e nei gas. Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas. VII UNITA DIDATTICA Campi magnetici e fenomeni magnetici fondamentali Conoscere il concetto di campo magnetico e di forza magnetica. Saper descrivere campi magnetici elementari mediante le linee di campo. Saper calcolare il vettore B per campi magnetici elementari. Saper calcolare le forze magnetiche che si esercitano tra fili percorsi da corrente. Magneti e loro interazione. Linee di campo magnetico. Il vettore B campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Esperienze di Faraday, Oersted e Ampere. Definizione dell Ampere. Origine del campo magnetico. Calcolo del vettore B a distanza r da un filo rettilineo percorso da corrente. Calcolo del vettore B in un solenoide percorso da corrente. VIII UNITA DIDATTICA Proprietà e applicazioni del magnetismo Capire da cosa deriva la natura magnetica di alcune sostanze. Saper scegliere le sostanze adatte alla costruzione di elettromagneti. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Le sostanze e la loro permeabilità magnetica relativa. Ferromagnetismo e ciclo d isteresi. Elettromagneti Cenni sul motore elettrico. IX UNITA DIDATTICA Moto delle cariche in un campo magnetico Saper calcolare la forza agente su cariche elettriche in moto in campi magnetici. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. X UNITA DIDATTICA Induzione elettromagnetica e applicazioni Mod. 05 Rev. 0 Pagina 6 di 7
7 Conoscere le correnti indotte e le loro applicazioni tecnologiche. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Analisi quantitativa dell induzione elettromagnetica: legge di Faraday-Neumann e di Lenz. Correnti di Foucault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Mutua induzione elettromagnetica. I trasformatori. XI UNITA DIDATTICA Corrente alternata e circuiti RCL Utilizzare le leggi dell induzione elettromagnetica per ricavare l equazione di una corrente alternata. Saper scrivere le equazioni di semplici circuiti Produzione di corrente alternata: l alternatore. Circuiti in corrente alternata: circuito puramente ohmico, circuito RL, circuito RC, circuito RCL. 31/10/2009 IL DOCENTE Mod. 05 Rev. 0 Pagina 7 di 7
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