PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI CLASSICO CLASSE III A AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA DISCIPLINA FISICA DOCENTE PAOLA GRANATO QUADRO ORARIO 2 ore settimanali ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe evidenzia un comportamento sostanzialmente Disciplina e frequenza corretto e rispettoso sia nelle relazioni interpersonali che nei rapporti con i docenti. La frequenza al momento è regolare. Partecipazione La maggior parte degli alunni partecipa con un apprezzabile continuità al lavoro didattico educativo, mostrandosi piuttosto preparata e pronta. Sia pure in maniera diversificata, la maggioranza degli Interesse e impegno alunni si applica con interesse ed impegno. Dal punto di vista del profitto, all interno della classe si possono distinguere: alunni con conoscenze solide e discrete abilità logico Grado di preparazione e profitto operative; alunni con conoscenze perlopiù sufficienti e in possesso di essenziali procedure metodologiche; Disponibilità all approfondimento persona Alcuni allievi, fortemente motivati ad arricchire il proprio bagaglio culturale, dimostrano una particolare disponibilità all approfondimento, evidenziando valido senso critico ed uno studio personalizzato. Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Non è stato eseguito un test d ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di fine anno scolastico precedente, a tecniche di osservazione e a colloqui con gli alunni. Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti ) N. N. N.7 N. 6

2 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE Competenze disciplinari del III anno 1. Saper interpretare, rappresentare, analizzare una legge fisica, saper risolvere semplici problemi 2. Ricercare quantità che si conservano per costruire nuove relazioni tra grandezze fisiche che permettono di fare previsioni sul comportamento dinamico dei sistemi, quando diventa troppo complicato utilizzare le leggi della dinamica 3. Esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza e avere la necessità del suo superamento e dell introduzione di interazioni in termini di energia e potenziale, e del campo magnetico. ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE U.D. 1: U.D. 2: U.D. 3: U.D. 4: U.D. 5: ELETTROMAGNETISMO LA CARICA E LA LEGGE DI COULOMB. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA IL CAMPO MAGNETICO L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA COMPETENZE Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza U.D. Abilità Conoscenze 1 2 Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Interpretare con un modello microscopico la differenza tra conduttori e isolanti. Distinguere tra elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Calcolare la forza tra corpi carichi applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di cariche. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Disegnare le linee di campo per rappresentare il campo elettrico prodotto da una carica o da una distribuzione di cariche. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Utilizzare il teorema di Gauss. Confrontare l energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla differenza di potenziale. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme... Fenomeni elementari di elettrostatica. Conduttori e isolanti. La legge di conservazione della carica. La definizione operativa della carica. La carica elementare. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche. Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. L energia potenziale elettrica. L andamento dell energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche. Il potenziale elettrico e le superfici equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale..

3 U.D. Abilità Conoscenze 2 3 Comprender il fenomeno di equilibrio elettrostatico. Descrivere come la carica si distribuisce all interno e sulla superficie di un condensatore piano. Descrivere l andamento del campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio. Spiegare perché la carica netta in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico si trova sulla superficie. Affrontare il problema generale dell elettrostatica. Comprendere il concetto di capacità di un conduttore. Descrivere un condensatore e calcolarne la capacità. Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente nei circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchooff nella risoluzione dei circuiti. Risolvere i circuiti contenenti resistori collegati in serie e in parallelo, determinando la resistenza equivalente. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra forza elettromotrice e tensione. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Calcolare la resistenza di fili percorsi da corrente. Descrivere l andamento della resistività al variare della temperatura. Distinguer tra conduttori, semiconduttori e superconduttori. Comprendere il concetto di legge di Ohm e e potenziale di estrazione Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente. Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Analizzare il moto di una particella carica all interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra il teorema di Gauss per il magnetismo e la non esistenza del monopolo 4 magnetico e tra teorema di Ampère e non conservatività del campo magnetico. Interpretare a livello microscopico le differenze tra materiali ferromagnetici, paramagnetici e diamagnetici.. Illustrare alcune applicazioni tecniche dei fenomeni magnetici Determinare l intensità della forza che si esercita tra due fili percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. 5 Calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico. Calcolare l intensità di un campo elettrico indotto. Calcolare la corrente autoindotta in un circuito e il suo andamento nel tempo. Calcolare l intensità di una forza elettromotrice e di una corrente alternata. Risolvere problemi relativi a trasformatori. La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori. Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico. Il problema generale dell elettrostatica. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura. Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Intensità e verso della corrente continua. L unità di misura della corrente elettrica nel S.I. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo in un circuito elettrico. La prima legge di Ohm e i resistori. Collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo di resistori. Le leggi di Kirchooff. La potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. La forza elettromotrice e il generatore di tensione. La resistenza interna di un generatore di tensione. Relazione tra forza elettromotrice e tensione ai capi di un generatore. L interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori.. La seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. I superconduttori. La temperatura critica.. I principali fenomeni magnetici e le leggi che li descrivono. Definizione operativa di campo magnetico. Esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente. La legge di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Intensità del campo magnetico e sua unità nel S.I. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. La formula di Biot-Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.il motore elettrico Conoscere il fenomeno dell induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann. Conoscere il significato di campo elettrico indotto e le sue cause. Conoscere il significato di autoinduzione e le grandezze da cui dipende. Conoscere le caratteristiche fisiche di una corrente alternata. Conoscere le caratteristiche di un alternatore e di un trasformatore. Le centrali elettriche il trasporto dell energia elettrica

4 CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA ELETTROMAGNETISMO CAP. 1 LA CARICA E LA LEGGE DI COULOMB CAP. 2 IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Fenomeni elementari di elettrostatica - Conduttori e isolanti - La legge di conservazione della carica - La definizione operativa della carica - La carica elementare - La legge di Coulomb - l principio di sovrapposizione. Il vettore campo elettrico - Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche - Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo - Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie - Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss - L energia potenziale elettrica - L andamento dell energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche - Il potenziale elettrico e le superfici equipotenziali - La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali - La deduzione del campo elettrico dal potenziale - Il concetto di circuitazione - La circuitazione del campo elettrico. La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori - Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico - Il problema generale dell elettrostatica - Il teorema di Coulomb - La capacità di un conduttore e la sua unità di misura - Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata - Il campo elettrico generato da un condensatore piano - La capacità di un condensatore a facce piane e parallele. SETTEMBRE OTTOBRE CAP. 3 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Intensità e verso della corrente continua - L unità di misura della corrente elettrica nel S.I Elementi fondamentali di un circuito elettrico - Collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo in un circuito elettrico - La prima legge di Ohm e i resistori - Collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo di resistori - Le leggi di Kirchooff - La potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore - La forza elettromotrice e il generatore di tensione - La resistenza interna di un generatore di tensione - Relazione tra forza elettromotrice e tensione ai capi di un generatore. L interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori - La velocità di deriva. La seconda legge di Ohm - Resistività e temperatura - I superconduttori - La temperatura critica - Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo - L estrazione di elettroni da un metallo per effetto termoionico e per effetto fotoelettrico la corrente elettrica nei liquidi e nei gas NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO CAP 4: IL CAMPO MAGNETICO U.D. 8: L INDUZIONE ELETTROMAGNE TICA I principali fenomeni magnetici e le leggi che li descrivono - Definizione operativa di campo magnetico - Esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente - La legge di Ampère - La permeabilità magnetica del vuoto - Intensità del campo magnetico e sua unità nel S.I - Forza magnetica su un filo percorso da corrente - La formula di Biot-Savart - Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide - Principi di funzionamento di un motore elettrico. La forza di Lorentz - Le proprietà della forza di Lorentz - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo - La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère - Le sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche - Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche - La temperatura critica - Il ciclo di isteresi magnetica - La magnetizzazione permanente - La temperatura di Curie. Il fenomeno dell induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann - il significato di campo elettrico indotto e le sue cause - il significato di autoinduzione e le grandezze da cui dipende - le caratteristiche fisiche di una corrente alternata - le caratteristiche di un alternatore e di un trasformatore le centrali elettriche il trasporto di energia elettrica FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO

5 METODOLOGIE DIDATTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASPETTI INNOTAVATIVI E ALL UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE Lezione frontale Lavori di gruppo Discussione guidata e/o lezione interattiva Lezioni frontali interattive Esercitazioni in gruppo su problemi ed esercizi capaci di stimolare la riflessione degli studenti sulle tematiche studiate Discussione in classe sugli argomenti proposti. Lezioni animate con DVD-ROM, CD-ROM e DVD Simulazione o esercizi guidati Risoluzione di esercizi in classe e a casa Insegnamento per problemi Porre problemi per riconoscere situazioni problematiche di ampia natura SPAZI DIDATTICI Aula X Laboratorio Informatica Sussidi audiovisivi e multimediali LIM DVD allegati al manuale INTERNET AUSILI DIDATTICI Libri di testo AMALDI Le traiettorie della fisica. Azzurro ZANICHELLI Appunti/dispens e Eventuali MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE RECUPERO Tempi (periodo, durata) CURRICOLARE Se non tutti gli studenti supereranno in modo Esteso all intero anno scolastico. Ogni segmento di sufficiente le verifiche formative, si procederà con programma avrà la durata di un massimo di due ore attività di recupero (in itinere) Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un individualizzata o a piccoli gruppi massimo di una settimana sospensione didattica VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Per gli studenti che supereranno in modo sufficiente le verifiche formative, si procederà con Attività di approfondimento Tempi (periodo, durata) Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un massimo di una settimana. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Tipologia delle verifiche Numero Periodo di svolgimento Interrogazioni Almeno 4 Almeno 2 a quadrimestre Controllo degli elaborati prodotti Anno scolastico Osservazioni delle attività di gruppo Anno scolastico Verifica finale sommativa strutturata in modo da poter definire il grado di All occorrenza raggiungimento della competenza attesa in ciascun modulo

6 5. QUADRO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - Indicatori concordati per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte Ha conoscenze Ha buone conoscenze Ha conoscenze di Ha conoscenze approfondite che che utilizza per base di cui fa un uso parziali che non elabora collegandole in elaborare idee semplice, ma riutilizza in modo personale con la personali. corretto. modo corretto realtà. A. Competenza culturale Ha conoscenze frammentarie e lacunose e non ne comprende i nessi logici B. Competenza comunicativa, espressiva, argomentativa e pragmatica Espone in modo chiaro argomentando efficacemente conoscenze e opinioni. Espone in modo chiaro e argomenta correttamente conoscenze e opinioni. Espone in modo semplice, ma sostanzialmente corretto Espone in modo scorretto e argomenta in modo superficiale Espone con difficoltà e non è in grado di argomentare. C. Competenza sociale e relazionale Interagisce e collabora. Agisce in modo autonomo e responsabile valorizzando le differenze individuali. Si relaziona in modo costruttivo con compagni e insegnanti e con-tribuisce a creare un clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni culturali anche extrascolastiche. Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con compagni e insegnanti. È coinvolto nelle sollecitazioni culturali scolastiche. Segue attentamente anche se non interviene. È generalmente corretto nei rapporti personali. Partecipa con scarsa attenzione e in modo saltuario. Non riesce a relazionarsi in modo corretto e positivo con compagni ed insegnanti. Non partecipa e non interviene in modo pertinente. Non assume comportamenti scolastici e di apprendimento corretti. D. Competenze: applicativa e progettuale, testuale e iconografica, metacognitiva Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo. Acquisisce, elabora e interpreta i dati in modo personale. Effettua collegamenti originali intra- e interdisciplinari. Si pone in una prospettiva critica ed ermeneutica. Progetta percorsi di apprendimento utilizzando la metodologia della ricerca in modo originale. Risolve problemi complessi in modo personale. Ha un metodo di studio organizzato. Coglie e interpreta i dati significativi e li mette in relazione. Compie inferenze ed effettua collegamenti intra- e interdisciplinari. Progetta percorsi di apprendimento utilizzando in modo corretto la metodologia della ricerca. Risolve problemi in modo autonomo. Ha un metodo di studio limitato a procedure note. Schematizza in modo corretto. Effettua semplici collegamenti intradisciplinari. Progetta percorsi di apprendimento solo seguendo procedure note. Restituisce in modo complessivamente corretto i dati acquisiti comprendendone le re-lazioni immediate. Risolve correttamente semplici problemi. Ha un metodo di studio non organizzato. Comprende in modo superficiale testi e informazioni ed evidenzia difficoltà di collegamento. Schematizza in modo impreciso e non completo. Restituisce i dati in modo parziale senza proporre collegamenti. Risolve solo parzialmente i problemi proposti. Ha un metodo di studio inefficiente. Comprende in modo frammentario testi e informazioni e non opera inferenze. Evidenzia difficoltà di applicazione delle procedure. Riproduce i dati in modo parziale e scorretto. Non è in grado di risolvere semplici problemi. VOTO (V) 8 < V 10 6,5 < V 8 6 V 6,5 4 V < 6 2 V < 4

7 TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPITI DI REALTA : compito autentico per sviluppare e valutare competenze comunicative, relazionali, decisionali, di problem solving, di negoziazione in situazioni quotidiane informali, esistenziali e personali. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Curiosità rispetto alle esperienze e ai problemi proposti Interesse per l indagine scientifica e per i suoi modelli Collaborazione in classe: capacità di esprimere e confrontare i propri saperi nel gruppo apportando idee e contributi significativi alla costruzione della mappa dei saperi. Disponibilità a confrontarsi con gli altri per difendere il proprio punto di vista e a modificarlo quando necessario Autonomia delle consegne Acquisire ed interpretare correttamente l informazione Strategie di risoluzione Essere originale e critico nello svolgimento di lavori Rispettare le regole concordate con l insegnante CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per i criteri e gli strumenti di valutazione si seguiranno le indicazioni del consiglio di classe, quelle del POF, attenendosi al rispetto delle griglie concordate nel dipartimento ed allegate alla presente programmazione. DESCRITTORI DI COMPETENZE VOTO 10 Eccellente Piena padronanza e capacità di rielaborazione di contenuti e conoscenze. Osserva ed interpreta i fenomeni con un corretto metodo di indagine, sa raccogliere dati e informazioni e trarre conclusioni. Riferisce in modo chiaro, preciso e dettagliato i contenuti scientifici, utilizzando con padronanza e sicurezza il linguaggio specifico. VOTO 9 Ottimo Sicura e organica acquisizione delle conoscenze e dei contenuti. Osserva ed interpreta i fenomeni con metodo; sa raccogliere dati ed informazioni e trarre conclusioni. Usa un linguaggio specifico appropriato nel riferire i contenuti scientifici. VOTO 8 Buono Completa acquisizione delle conoscenze e dei contenuti ed applicazione. Usa un corretto metodo nell osservazione dei fenomeni; interpreta adeguatamente le informazioni raccolte e riferisce con un linguaggio appropriato i contenuti scientifici. VOTO 7 Discreto Complessiva acquisizione delle conoscenze e dei contenuti fondamentali. Procede adeguatamente nell indagine scientifica. Riferisce le informazioni raccolte e utilizza il linguaggio specifico in modo abbastanza corretto. VOTO 6 Sufficiente Acquisizione essenziale delle conoscenze e dei contenuti. Riferisce i contenuti essenziali, utilizzando un linguaggio semplice ed approssimato. Osserva fatti e fenomeni, ma incontra difficoltà nel coglierne le informazioni specifiche. VOTO 5 Mediocre Parziale acquisizione delle conoscenze. Anche se guidato, riferisce in modo superficiale e parziale i contenuti. Utilizza un linguaggio poco specifico ed adeguato. Fatica a cogliere le informazioni specifiche riguardanti fatti e fenomeni. VOTO 4 Insufficiente Scarsa acquisizione delle conoscenze. Anche se guidato, con fatica riferisce pochi contenuti. Utilizza un linguaggio confuso. Non coglie le informazioni specifiche riguardanti fatti e fenomeni. VOTO 3 Gravemente insufficiente Mancata acquisizione delle conoscenze. Guidato riferisce pochi contenuti e male. Non coglie le informazioni specifiche riguardanti fatti e fenomeni. VOTO 1 2 Gravemente insufficiente Mancata acquisizione delle conoscenze. Si rifiuta di essere guidato. Non coglie le informazioni specifiche riguardanti fatti e fenomeni.

8 LIVELLO Scarso Voto 1-3 Gravemente Insufficiente Voto 4 Insufficiente Voto 5 Sufficiente Voto 6 Discreto Voto 7 Buono Voto 8 Ottimo Voto 9-10 CONOSCENZA Conoscere dati, fatti particolari o generali, metodi e processi, modelli, strutture, classificazioni GRIGLIA PROVA ORALE FISICA ABILITA Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti e per risolvere situazioni problematiche note. Usare il linguaggio specifico COMPREN ANALISI SIONE Gravemente lacunosa Assente Non è in grado di effettuare l analisi di un testo o di un problema Lacunosa e incompleta Parziale anche Sa individuare se guidato solo alcuni aspetti semplici di un testo o di un problema Parziale e superficiale Parziale Sa individuare alcuni aspetti semplici di un testo o di un problema solo in casi noti Limitata agli elementi di base Essenziale Sa individuare gli aspetti più semplici di un testo o di un problema Completa Corretta Sa individuare alcuni aspetti impliciti e non di un testo o di un problema Completa se guidato sa approfondire Completa e approfondita Corretta anche in situazioni non evidenti Corretta anche in situazioni complesse Sa individuare tutti gli aspetti impliciti e non di un testo o di un problema in modo autonomo Sa individuare in modo preciso gli aspetti complessi di un testo o di un problema SINTESI Nessuna. Non è in grado di esprimere Commette gravi errori. caotica, confusa e difficoltosa parziali ed imprecise. faticosa e meccanica essenziali in compiti semplici. semplice e corretta corrette. sostanzialmente corretta corrette. sicura e corretta accurate. ampia, sicura precisa e/o ricca e articolata COMPETENZA Rielaborare criticamente e in modo significativo determinate conoscenze e competenze in situazioni note e/o nuove Nessuna Nessuna Nessuna Solo se guidato in situazioni note Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove talvolta commette imprecisioni Utilizza le competenze acquisite in modo significativo e consapevole Applica autonomamente e correttamente le conoscenze anche in situazioni complesse; trova la soluzione migliore Standard minimi in termini di conoscenze ed abilità: Usare correttamente il linguaggio fisico, saper interpretare, rappresentare, analizzare una legge fisica, saper risolvere semplici problemi, saper usare semplici strumenti di misura. VIGGIANO, 30/X/2015 IL DOCENTE Paola GRANATO

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