Il sistema italiano dei confidi: tra storia ed evoluzione

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1 Il sistem itlino dei confidi: tr stori ed evoluzione Corso di investment bnking nd rel estte finnce Università degli Studi di Prm Prm, lì 25 febbrio 2014

2 I punti di nlisi L stori dei confidi: gli interventi legisltivi dgli nni 50 d oggi I numeri dei confidi L grnzi dei confidi: contrtto utonomo di grnzi L evoluzione: tr confidi minori e vigilti Il modello tendere delle grnzie itline

3 L stori dei confidi: Legge n. 860/1956 Il primo riconoscimento legisltivo dei confidi vviene negli nni 50 nell Legge «Norme per l disciplin giuridic delle imprese rtigine», n. 860 del 25 luglio 1956, rt. 3 comm 2: «Le gevolzioni previste dll presente legge sono pplicbili nche i consorzi fr le imprese rtigine, iscritte ll lbo di cui ll rt. 9, esclusivmente costituti per.e per l prestzione di grnzie in operzioni di credito lle imprese consorzite»

4 L stori dei confidi: fine nni 70 Superti gli nni pioneristici (nni 50), i confidi hnno un rpid evoluzione supporto delle piccole imprese, che hnno seguito il boom economico degli nni 60. Con l crisi petrolifer, si mnifestno le prime difficoltà che cten si ripercuotono sulle PMI. Ne conseguono interventi sostegno dei consorzi e delle coopertive fidi trinti dlle neonte regioni; inftti il 1978 per qusi tutte le regioni itline è un nno di interventi per i confidi. Il risultto è l costituzione, ttrverso le ssocizioni di ctegori di riferimento, di numerosi confidi. Il 78 è quindi l nno che vede l nscit del mggior numero di confidi.

5 L stori dei confidi: L. 317/1991 Con l inizio degli nni 90 si mnifest l necessità di qulificre con precisione l ttività dei confidi, che proliferno e supportno un numero elevto di finnzimenti bncri. L'rticolo 29 dell legge 5 ottobre 1991, n. 317, si considerno consorzi e coopertive di grnzi collettiv dei fidi (Confidi) i consorzi, le società consortili e le coopertive che bbino come scopi socili: 1) ttività di prestzione di grnzie collettive l fine di fvorire l concessione di finnzimenti d prte di ziende e istituti di credito, di società di lesing, di società di cessione di crediti d imprese e di enti prbncri lle piccole imprese ssocite; 2) ttività di informzione, consulenz, ssistenz lle imprese consorzite per il reperimento e il migliore utilizzo delle fonti finnzirie, nonché le prestzioni dei servizi per migliorre l gestione finnziri delle stesse imprese. I Confidi, quindi, si configurno come orgnismi finlizzti d gevolre l'ccesso l credito d prte delle piccole e medie imprese, offrendo lle bnche delle grnzie che in genere coprono il 50 per cento dell'entità del prestito erogto.

6 L stori dei confidi: Testo Unico Bncrio Gli nni 90 portno nche ll stesur ed pprovzione del nuovo Testo Unico Bncrio, L. 385 del Per l prim volt i confidi sono considerti intermediri finnziri iscritti ll elenco generle. Ai sensi dell'rticolo 155, comm 4, del testo unico delle leggi in mteri bncri e creditizi (TUB), emnto con D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, i consorzi di grnzi collettiv dei fidi, di I e II grdo, nche costituiti sotto form di società coopertiv o consortile, ed esercenti le suddette ttività, sono iscritti in un'pposit sezione dell'elenco generle degli intermediri previsto dll'rticolo 106, comm 1, del medesimo testo unico.

7 L stori dei confidi: Legge Qudro sui confidi L rticolo 13 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificzioni, dll legge 24 novembre 2003, n. 326, disciplin l ttività di grnzi collettiv dei fidi, con l finlità di fvorire l ccesso l credito delle piccole e medie imprese ttrverso il rfforzmento ptrimonile e l crescit dimensionle dei Confidi. In prticolre: viene previsto il rfforzmento ptrimonile dei Confidi, in termini si di requisiti ptrimonili minimi, si di incentivzione lle fusioni e ggregzioni; viene previst un complessiv riform del Fondo di grnzi per le piccole e medie imprese [legge 23 dicembre 1996, n. 662, rticolo 2, comm 100, comm 1, letter )] l fine di crere un sistem nzionle di grnzi rticolto su due livelli: un primo livello (grnzi dirett) riservto i Confidi e gli ltri grnti che operno sul territorio, un secondo livello (controgrnzi) ffidto l Fondo; viene fvorit l'evoluzione dei Confidi consentendo, nel rispetto dei princìpi del vigente ordinmento bncrio e creditizio, l'utilizzzione dei modelli di bnc di credito coopertivo o di intermedirio finnzirio iscritto nell'elenco specile previsto dll'rticolo 107 del TUB. A tl fine, viene previst l possibilità che l'ttività di grnzi collettiv dei fidi veng svolt nche d bnche, secondo il modello delle bnche coopertive.

8 L stori dei confidi: Legge Qudro sui confidi Ai fini dell'evoluzione dei Confidi verso il modello di intermedirio finnzirio iscritto nell'elenco specile previsto dll'rticolo 107 del TUB, vengono disciplinte due ctegorie di Confidi: Confidi "minori", iscritti in un'pposit sezione dell'rticolo 106 e l cui opertività resterebbe sostnzilmente limitt quell ttule (grnzi collettiv dei fidi); intermediri iscritti nell'elenco specile di cui ll'rticolo 107 del testo unico, che possono esercitre, prevlentemente in fvore dei soci, oltre ll grnzi collettiv dei fidi (che rimrrebbe comunque l'ttività prevlente) nche lcune ttività di grnzi nei confronti dello Stto e di gestione di fondi pubblici di gevolzione.

9 L stori dei confidi: i confidi e Bsile II L rticolo 1, comm 368, letter c), numero 5), dell legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finnziri 2006), h poi stbilito, l fine di fvorire l'ccesso l credito e il finnzimento dei distretti produttive delle imprese che ne fnno prte, che il Ministro dell'economi e delle finnze dott o propone le misure occorrenti per ssicurre il riconoscimento dell grnzi prestt di Confidi qule strumento di ttenuzione del rischio di credito i fini del clcolo dei requisiti ptrimonili degli enti creditizi, in vist del recepimento del Nuovo ccordo di Bsile, nonché per fvorire il rfforzmento ptrimonile dei Confidi e l loro opertività.

10 L stori dei confidi: D. Lgs. 141/2010 L crescente necessità di regolmentre i confidi port d un intervento nche nell ggiornmento del T.U.B. vvenuto con il d. lgs. 141/2010, che riscrive gli rtt. di riferimento dei confidi con l obiettivo di vigilre in ogni cso le due tipologie: - i confidi intermediri finnziri: iscritti ll rt. 106 utorizzti ex rt. 107; - i confidi minori: iscritti ll rt. 112, vigilti dll Orgnismo dei confidi minori ex rt. 112-bis. I decreti regolmentri di ttuzione sono d oggi in emnzione e qulificno con chirezz l ttività dei confidi.

11 I numeri dei confidi Numero di Confidi in Itli Vigilti 10% n. 60 Minori 90% n. 558 Vigilti Minori Fonte: Bnc d'itli

12 I numeri dei confidi Volumi di grnzie l (in mld ) 6 mld Minori 27% Vigilti 73% 16 mld Fonte: Bnc d'itli

13 I numeri dei confidi

14 I numeri dei confidi Nello stcco dimensionle tr i confidi vigilti ed i minori i dti slienti: 31/12/2012 Vigilti Minori n. medio di imprese grntite tglio medio delle grnzie , ,00 Fonte: Bnc d'itli

15 I numeri dei confidi: dll Itli ll Europ L importnz del sistem dei confidi e delle grnzie (ISMEA e Fondo Centrle di Grnzi per le PMI) itline ssume un posizione ncor più di rilievo in Europ

16 I numeri dei confidi: dll Itli ll Europ Stock di grnzie europee 79 mld Grnzie itline 45,1% Grnzie confidi itlini 27,8% Fonte: AECM nno 2012

17 L grnzi dei confidi: contrtto utonomo di grnzi L fideiussione è un grnzi personle tipic disciplint dgli rtt ss. cod. civ., con l qule il c.d. fideiussore grntisce personlmente l dempimento di un obbligzione ltrui; il contrtto utonomo di grnzi è un grnzi tipic di derivzione nglosssone, con l qule un prte (grnte) si impegn nei confronti di un ltr (creditore) d eseguire un determint prestzione nell eventulità che il debitore non dempi l contrtto principle.

18 L grnzi dei confidi: contrtto utonomo di grnzi I crtteri principli dell fideiussione sono in line generle sintetizzbili in: ccessorietà, con l conseguenz che le vicende reltive ll obbligzione grvnte sul debitore principle si ripercuotono su di ess; omogeneità delle prestzioni, con l conseguenz che l prestzione reltiv l rpporto obbligtorio principle coincide con l obbligzione ssunt con contrtto di fideiussione; funzione stisfttori, ossi di grntire l estto dempimento delle obbligzioni ssunte dl debitore principle rispondendo il fideiussore di debito ltrui.

19 L grnzi dei confidi: contrtto utonomo di grnzi I crtteri principli del contrtto utonomo di grnzi sono in line generle sintetizzbili in: non ccessorietà, con l conseguenz che le vicende reltive ll obbligzione grvnte sul debitore principle non si ripercuotono su di ess; disomogeneità delle prestzioni, con l conseguenz che l prestzione reltiv l rpporto obbligtorio principle non coincide necessrimente con l obbligzione ssunt col contrtto di fideiussione; funzione indennitri, ossi di grntire il creditore contro il rischio di indempimento del debitore principle ttrverso il pgmento di un somm di denro sostitutiv dell mnct o inestt prestzione del debitore con l conseguenz che il grnte risponde di debito proprio.

20 L grnzi dei confidi: contrtto utonomo di grnzi Quindi l grnzi di un confidi segue lo schem del contrtto utonomo di grnzi, come le polizze fideiussorie. Con fondi monetri disponibili e/o indisponibili ovvero con il proprio ptrimonio, il confidi grntisce un impres/professionist in virtù di un convenzione stipult con l bnc. Le tipologie di grnzie che può emettere un confidi sono: eleggibili prim richiest : sono grnzie personli (dirette, esplicite, incondizionte, irrevocbili ed prim richiest); sussidirie vlere su fondi monetri e/o sul ptrimonio: escutibili d vvenuto esurimento delle zioni di recupero (negli ultimi nni sono vvenuti nche pgmenti provvisori in ttes dell fine delle zioni di recupero); vlere sul ptrimonio segregto ovvero trnched cover : le grnzie hnno un cp oltre il qule non coprono le perdite; di ftto l grnzi interviene su di un pool di finnzimenti.

21 L evoluzione: tr confidi minori e vigilti Dopo l vvio di un riorgnizzzione del settore (ncor in tto), il sistem dei confidi si è dotto di nuovi strumenti per supportre sempre più le PMI. Questo processo è stto crtterizzto d tre fttori chive: i progressivi declssmenti del rting Itli hnno portto l ponderzione dei confidi vigilti sullo stesso pino dell ponderzione dei confidi minori, ssottiglindone di ftto le differenze il pieno vvio dell opertività del Fondo Centrle di Grnzi l umento delle sofferenze l disciplin introdott dl d. lgs. 141/2010 e s.m.i. non ncor totlmente opertiv l revoc delle utorizzzioni d lcuni confidi vigilti (2 revoche su 62 confidi negli ultimi 6 mesi del 2013)

22 L evoluzione: tr confidi minori e vigilti In questo pnorm i confidi sono divenuti sempre più innovtori, cercndo di reperire nuove soluzioni per le imprese. Tr queste si segnlno: le grnzie «trnched cover» l consulenz finlizzt ll ottenimento dell grnzi ed l migliormento dell equilibrio economico-finnzirio le grnzie supporto di nuovi strumenti finnziri: cmbili finnzirie, mini bond ecc. l spint delle federzioni dei confidi verso un rzionlizzzione degli iuti di stto rivolti i confidi

23 L evoluzione: tr confidi minori e vigilti All interno di quest continu evoluzione, i confidi possono supportre molto bene e con prodotti d hoc le imprese che si internzionlizzno, e che promuovono il proprio business. Le disponibilità già ci sono. E tuttvi necessrio che il sistem bncrio torni pienmente d erogre credito: con tempi e risposte certe sostegno delle imprese che esportno e di quelle che «combttono» nel solo mercto itlino

24 L evoluzione: tr confidi minori e vigilti Dl punto di vist istituzionle il lvoro svolto dlle federzioni dei confidi (tr cui si nnover Sistem Credito) è stto intenso ed h prodotto importnti risultti, tr cui: Legge di Stbilità 2014: 225 mln nel triennio 2014/2016 destinti i confidi vigilti, i confidi che nei successivi 24 diventno vigilti ed i confidi che ttrverso un rete di impres rppresentino lmeno 150 mln Questo signific che il ruolo delle grnzie è stto ncor più riconosciuto. Nel futuro si uspic un percorso di rzionlizzzione che porti

25 Il modello tendere delle grnzie itline Fondo Centrle di Grnzi Confidi di secondo grdo regionli e/o interregionli Fondi interconsortili Confidi di primo grdo, prossimi lle PMI e lle esigenze dei territori

26 Grzie!!! Luc Zuccotti

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